viole. 3. intr. splendere, mandar bagliori. negri, 1-937
tutta risposta premeva sull'acceleratore. splendere. — anche al figur.
di guardare, di palpitare, di splendere. beltramelli, i-472: e bella,
1-110: nel latino di livio si videro splendere la prima volta i giovenchi d'èrcole
il dì come la notte, che lo splendere del sole non ce le appiattasse,
arcobalenare, intr. [arcobalèno). splendere come l'arcobaleno. - anche al
baldanza dei giovani... vidi splendere... tanto entusiasmo d'ogni alta
di luce entrò per la vetrata e fece splendere i fondi aurei dei trittici, avvivò
colore azzurro; dar luce azzurra, splendere di colore azzurro. leonardo
6-124: rimaneva [il sole] a splendere contro il filaretto del piano ultimo al
barbagliare1, intr. (barbàglio). splendere di luce viva, intensa; sfavillare
. e presala, vi scòrse / splendere dentro due talenti d'oro. cicognani,
boschi d'aranci, vedendo fra i tronchi splendere il mare. gozzano, 154:
dal proprio significato all'alieno, fe'splendere nel detto tale accortezza d'ingegno,
.]. 3. fare splendere, illuminare. - al figur.:
= voce dotta, lat. circumfulgère 'splendere all'in torno ',
consume; / e maggior sempre fa splendere il lume. negri, 1-369:
. ant. e letter. splendere come cristallo. bracciolini, 2-12-83
tocca da tali raggi, si vedrà splendere ed offender la vista più che l'istesso
: mentre io così ragionava, osservai splendere la maraviglia nelle romane sembianze, gli
e, rinata la calma, tornava a splendere la viva luce del giorno.
all'infinito). letter. brillare, splendere. firenzuola, 225: gran
(per la coniugazione: cfr. splendere). ant. splendere. chiaro
cfr. splendere). ant. splendere. chiaro davanzali, xvii-242-15: con
non displende. = voce formata su splendere (v.), col pref.
506: gli occhi che già solevano splendere di giuliva benevolenza,...
, ma continuò, rifiorendo, a splendere sotto roma repubblicana ed in età ellenistica
tutte le patrie battaglie, io vidi splendere con émpito primitivo tanto entusiasmo d'ogni
; soffiare (il vento); splendere (gli astri, la luce del giorno
quel ferro, su quei colori, splendere, sorrider, mandar bagliori come di gloria
. 2. per estens. splendere, brillare. parini, 359:
fai le notti al par del giorno splendere, / e 'l popol tieni in moto
. 2. per estens. splendere di luce propria, sfolgorare (in
si vede il grappolo d'argento / splendere al sole? / grappolo verde e
. -in partic.: fulgidamente (splendere, illuminare). savonarola, 7-i-153
destare, far grillare, piangere e splendere e dissolversi in fiamme gialle e azzurrine.
a. verri, ii-367: osservai splendere la maraviglia nelle romane sembianze, gli
da in-con valore rafforzativo e lucere 'splendere '. illucidare { illucitare) ì
impòggio). ant. e letter. splendere alto nel cielo. fazio
salvini, 40-312: facevi con bella lega splendere unita la dottrina alla bontà; anzi
d'annunzio, ii-215: veduto avea splendere nuove / stelle in un cielo incurvato
codesti altri? 3. letter. splendere, sfolgorare. petruccelli della gàttinà,
estremi / della macchina capi urania scorge / splendere inserti i due lucidi vetri, /
d'annunzio, ii-216: veduto avea splendere nuove / stelle... / tra
e fra le inferriate, si vedevano splendere alla luce le irride- scenze dei fili
ogni tanto inegualmente e per la fessura splendere maligno il volto giallo di una luna
invietirsi veggiamo. chiabrera, 1-i-185: splendere a te d'intorno / veggiam lampi
delfinfinito). ant. e letter. splendere di più o meno viva luce,
intensamente vitale (gli occhi); splendere di gioia, di bellezza, d'amore
. lucerna, da una radice * litc-'splendere '(cfr. lux lùcis '
, lat. lucìdus, da lucere 'splendere, brillare '. lùcido2
, deriv. dal lat. lucere 1 splendere '. lucìssimo, agg. ant
rariamente, deriv. da lucere 'splendere '. lucràbile, agg. che
piega dritta lùstrano. 12. splendere, risplendere; mandare intensa luce (
lustravano e pareva tutto il suo corpo splendere di bellezza viva. bocchelli,
ogni tanto inegualmente e per la fessura splendere maligno il volto giallo di una luna
matematiche, privi de'concetti metafisicali, splendere in ogni luogo di santità..
mandare sprazzi e bagliori di luce; splendere, rilucere, scintillare; balenare.
piedi la faledra... e lo splendere dei suoi denti accresciuto dal minio delle
secoli desiderata, allora la riporrò a splendere sul candelabro. d'annunzio, iii-1-952:
estinto. il piccolo libro torna a splendere e vivere. io. prov.
raccolta per via, passando, fece splendere, in modo sinistro, una parte della
dell'antico regno di macedonia che vide splendere nascente la stella di alessandro.
. massaia, vii-128: cominciò allora a splendere la stella del fortunato kassà, oggi
10. scintillare, brillare, splendere, tremolare (una luce, la
letter. ant. ri splendere, rilucere come oro, brillare.
sai far le notti al par del giorno splendere. cesari, 1-1-31: il sole
quel che si senta. 9. splendere, brillare (una fonte luminosa, un
produrre riflessi simili a quelli delle perle; splendere, luccicare. murtola,
/ del mio pulmone, il firmamento splendere / sul mio torace come sul terribile
rosa di gerico. -per simil. splendere, rifulgere. f. f.
d'annunzio, i-580: guarda il bifolco splendere a'sudati / campi la neve,
-essere luminoso (lo sguardo); splendere (gli occhi). leandreide
dio sorge dalle rovine dei culti corrotti a splendere circondato d'un culto più puro,
scala. govoni, 642: vedessi splendere / la babelica scala di giacobbe /
sorgere / pontefice sublime, / donde poteva splendere / fuor da queste cime? massaia
dell'antico regno di macedonia che vide splendere nascente la stella di alessandro.
valore intens.) e nitére 'splendere '. renitivo, agg.
resclarisci). letter. ant. splendere, brillare. giacomino da verona,
spallate dal terremoto. 8. splendere, sfolgorare (un astro, la luce
e da codardia. -far di nuovo splendere di salute e gioia. carducci,
con la particella pronom. ritornare a splendere con bagliori rossastri. d annunzio,
2. figur. che ha ripreso a splendere (il sole). c.
disfiorati. -per simil. ritornare a splendere (il sole). n.
ii-1-474: datele il riposo eterno e fate splendere su lei la vostra eterna luce.
7. che è ritornato a splendere (il sole). bacchelli,
. (per laconiug.: cfr. splendere). irradiare luce; essere
, un astro, ecc.); splendere (la luce). anonimo,
(con valore intens.) e splendere, passato necessanamente nell'uso parlato alla
necessanamente nell'uso parlato alla coniugazione di splendere (v.). risplendévole (
gonfiano, s'allargano. -ritornare a splendere (le stelle). cormani,
una tempesta. 9. luccicare, splendere, mandare bagliori, riflessi luminosi (
entimemi e con lunghezza di ragionamento, splendere il sole arricchito di luce e scintillante di
rocchetto di bisso candido vi ricordi che dovete splendere al mondo di buon essempio. martello
fermo e lucia, 59: si vedevano splendere le viti per le foglie colorate di
uesti colli, con la stessa luce a splendere sulle salvie rosse tosette, e
intr. (sbarbàglio). sfavillare, splendere. - anche sostant. bersezio
la gioia, me la vidi / splendere fra le mie mani già mia.
. scianniare, intr. ant. splendere, scintillare. - anche sostant.
, i-444: così fatti scintillamenti vedea io splendere nella ottava bolgia. l. ghiberti
oltre duomilia / ne i ludi litterari feci splendere, / or si veggiono - o
, / più bel sereno / non vide splendere / la fé, l'amor.
de lagrassezza faceva non pur rilucere, ma splendere la vaghezza del pelo,..
! vere 'città del sole', che debbono splendere come rimprovero e come modello agli uomini
un astro, ecc.); splendere con particolare intensità (la luce)
intr. (smàglio, smagli). splendere, sfavillare (il sole);
/ ti libri sulle case e le fai splendere, / rasenti gli alberi e li
il sole della libertà non cessava di splendere sull'italia. pascoli, ii-451:
e lucente (la chioma); splendere fulgidamente (gli occhi). petrarca
. -con uso impers.: splendere con grande intensità (i raggi solari
aleardi, 1-396: vidi un bolido splendere una sera / bello che innamorava ogni
sorride nel sole. 5. splendere irradiando la propria luce (il sole)
tonde. = frequent. di splendere. splendènte (part. pres
splendènte (part. pres. di splendere), agg. (ant. spen
settimana nuvoloso e. piovoso torna a splendere magnifico. goz = deriv
goz = deriv. da splendere. zano, ii-293: sotto
questi colli, con la stessa luce a splendere sulle salvie rosse dei giardinetti, la
. hanno una natura comune da potere splendere e da poter ridursi all'atto d'esso
il lume che dinanzi gli avea a splendere. sonetti sull assedio di siena,
, / più bel sereno / non vide splendere / la fé, l'amor.
alla bella agave ei fece dono / splendere al collo del rivale intorno / vassene in
boschi d'aranci, vedendo fra i tronchi splendere il mare. gozzano, ii-349:
= voce dotta, lat. splendere, di origine indeur., con cambio
dotta, lat splendesse, forma incoativa di splendere (v. splendere).
incoativa di splendere (v. splendere). splendévole (splendévile),
= agg. verb. da splendere. splendicare, intr. (splèndico
splèndichì). letter. ant. splendere. fr. colonna, 3-303:
, lat. splendicare, frequent. di splendere (v. splendere).
. di splendere (v. splendere). splendidaménte, avv
, lat. splendidus, deriv. da splendere (v. splendere).
, deriv. da splendere (v. splendere). splendìfero, agg
= voce dotta, comp. da splendere e dal tema del lat. ferre
balena. = nome d'azione da splendere. splendire (sblendire), intr
. = var. metaplasmatica di splendere. splenditùdine, sf. ant.
cervello. = deriv. da splendere, sul modello di termini lat.
, lat splendor -òris, deriv. da splendere (v. splendere).
. da splendere (v. splendere). splène, sm.
/ occhi d'ambra dorata, / splendere, luce nella luce, arcana / verità
! vere 'città del sole', che debbono splendere come rimfjrovero e come modello agli uomini
sorgere / pontefice sublime, / donde poteva splendere / fuor da queste cime? ghislanzoni
non se ne svena. 14. splendere irradiando una luce intensamente rossa, sanguigna
. tarchetti, 6-ii-372: vide splendere sopra uno scrittoio la lama d'acciaio
dell'antico regno di macedonia che vide splendere nascente la stella di alessandro. cassola
.: cfr. lucere). splendere, rilucere attraverso un corpo diafano
matematiche, privi de'concetti metafisicali, splendere in ogni luogo di santità...
ti libri sulle case e le fai splendere, / rasenti gli alberi e li fai
, formate quando i romani non bramavano splendere con la magnificenza, ma con la virtù
: spesso, a lusingar vette, vidi splendere / sovranamente l'occhio del mattino,
fatti scintil lamenti vedea io splendere nella ottava bolgia. rinaldo degli albizzi
ha dato: l'importante è far splendere il 'sorriso interiore'. con l'aromaterapia