qual fiamma nera, e qual sanguigna splende. / l'odore appuzza, assorda il
di latte. gozzano, 771: splende come acquamarina / il lago, freddo e
, / onde il vii capo di filippo splende, / ardisca invidiar? che si
in verde legno debil foco / non splende chiar, ma gli occhi umidi affuma.
vedere; cossi nella regione intellettuale dove splende il sole dell'intelletto agente mediante la
toccato 11 culmine dell'aguglia ideale ove splende il segno dei segni, nell'azzurro
. pascoli, 847: lontana splende la grande orsa, / splende orione,
: lontana splende la grande orsa, / splende orione, aldèbaran, polluce. savinio
a più fiaccole s'allume, / splende quel loco e / 'l fosco orror n'
vuol esser pulito, chiaro che splende; com'è bello e pulito, allora
avea compassi altieri. tasso, 7-36: splende il castel come in teatro adorno /
grande anacreontico ammirabile / menzin, che splende per febea ghirlanda. = voce dotta
ebrei; ed oggi dietro alcune porte splende il rossetto di alcune donnette che dicono «
384: [quella luce] che splende / all'orizzonte sul far della sera
sono chiamati « antipodi »... splende il sole quando noi ne siamo privati
antrace ha nome quello, / la notte splende per ogni stagione. 2.
: nell'aperto e lucido sereno / splende alcun lampo, né lontana vedi /
dal germe puro dentro gli astri, / splende tra i miti fuochi e i cieli
: la scalinata di trinità dei monti splende di sole e via condotti, quasi
lieta e superba, ove 'l sol splende, / in questo vaso e in quel
/ qual fiamma nera, e qual sanguigna splende. i l'odore appuzza, assorda
e l'acqua, e più non splende / il fanal della costa, una
/ qual fiamma nera e qual sanguigna splende. / l'odore appuzza, assorda
sotto gli archeggiati cigli, / ove splende il bel lume di due stelle, /
pasolini, 2-76: l'argenteo specchio splende / nel nero prato solo. calvino,
e quasi d'alto incendio in forma splende. galileo, 4-3-80: ma vorrete voi
. baldini, 4-59: qui tutto splende, l'aria circola liberamente, i cristalli
un altro polo, / in cui non splende il pigro arturo e l'orsa.
/ qual fiamma nera e qual sanguigna splende. / l'odore appuzza as
/ e quasi d'alto incendio in forma splende; / e co'feri nitriti il
877: larga, nitida, candida / splende la luna: l'astro di venere
ella ha in sé un dono che splende come un astro e che la farà
quinci lieta e superba, ove '1 sol splende, / in questo vaso e in
come folgore suol, ne l'arme splende. idem, 20-7: tal è in
buonarroto / cavò da quel che or splende àvio e rimoto / sagro, per il
e quasi d'alto incendio in forma splende. marino, 354: un più
non umana. carducci, 436: splende la face, e il sangue pio l'
il sangue pio l'avviva; / splende siccome un sole. montale, 2-55:
6-92: così tutta di ferro intorno splende, / e in atto militar se
ballerino qualche braccio nudo di fanciulla norvegese splende iridato come il grosso merluzzo che il
per tre becchi / accesa, splende accanto al focolare. soffici, ii-81:
neri, unti, della padrona della bettola splende rosea al becco del gas una
, / se non si temperasse, tanto splende, / che 'l tuo mortai podere
: già di cocchi frequente il corso splende: / e di mille che là volano
leggier pie'rivolta / là dove alzato splende / il vetro con- siglier. crudeli
bene. alamanni, 6-1-117: la bontà splende in vita e dopo morte / ai
vellutato delle borraccine. gozzano, 771: splende come acquamarina / il lago, freddo
sopr'altri sette monti un'altra roma / splende; e un bòsforo curvo innanzi
palazzeschi, 101: quando la luna splende sopra il prato, / quasi invisibilmente /
barcone di zucche e di cipolle / splende fastoso come un bucintoro. =
/ guarda il celeste sol, che splende e raggia. savonarola, iii-338: questo
/ ne'portici e per l'aie / splende l'or della messe. pascoli,
e la destra onorata, su cui / splende il callo dell'elsa guerriera, /
tonfi; il camin fumante a tratti splende. d'annunzio, iv-1-22: poiché il
. / sul tuo coppo di ferro splende l'orsa. pirandello, 7-175: morto
con gli occhi / mi segue, e splende al sol la baionetta / vicina al
6-372: il carattere messicano non mai splende come nella cattiva fortuna, perché essa ne
ha nome quello, / la notte splende per ogni stagione. tavola ritonda, 1-222
ha nome quello, / la notte splende per ogni stagione. fioretti, xxi-893
negri, 1-114: tanta luce ti splende ne le chiare / pupille e tanta
: già di cocchi frequente il corso splende: / e di mille che là
6-372: il carattere messicano non mai splende come nella cattiva fortuna, perché essa
/ guarda il celeste sol, che splende e raggia. -cavarsi la camicia
/ d'altro e purpureo lume adorno splende: / lì non caliga il fumo sanguinoso
: già di cocchi frequente il corso splende: / e di mille che là volano
ove rosseggia il fiore, / vezzoso splende [il neo] in compagnia del
, / ove in sua chiarità splende il coraggio. = dal lat
giogo coperto di fiori, / non si splende gentil cherubino / che passando per questi
il campo, / ove in sua chiarità splende il coraggio, / e dal codardo
foco / onde tut- t'arde e splende. alfieri, vi-61 tenebre, o voi
lo foco 'n cima del doppierò; / splende a lo so diletto, dar,
deità pagane. guinizelli, ii-410: splende 'n la 'ntelligenzla del cielo / deo
de'cieli, / inaccessa agli dei, splende ima fiamma / per proprio fato eterna
, / che men chiare del sol splende la fronte, / ei vola e parla
/ non acqua a le caldaie. -e splende il sole / con baleno irrisor,
lo foco 'n cima del doppierò; / splende a lo so diletto, dar,
sole / ne la serenità di maggio splende / e l'aura fresca move tacque
a prova, ovunque ei gira e splende, / esser può circonscritta unqua o
: già di cocchi frequente il corso splende. monti, x-2-14: vidi in cocchio
/ già li rapisce; e invidiata splende / la bellissima donna. nievo,
marino, 10-256: l'altro, che splende di lucente cocco / e 'n sembiante
coll anone insino alla cintura / gli splende. magalotti, 9-1-196: non la guarderà
carducci, 517: che è che splende su da'monti, e in faccia
sonetto] fa comparazione che 'l sole splende il dì, la luna la notte,
luna la notte, il suo viso splende il dì e la notte. varchi,
-fa bon compimento. guinizelli, ii-410: splende 'n la 'ntelligenzia del cielo / deo
l'una nell'altra, in lui splende. campanella, i-252: ferrante con dionigi
un silenzio, una certa grandezza / splende, che si può dir che nulla
a le ninfe, e nasce e splende / d'un lucido candor quasi simile /
boiardo, canz., 54: splende qua giù questa lumera [d'amore]
dinanzi al simulacro accesa face / continua splende. bruno, 3-175: quel liquido
il grande anacreontico ammirabile / menzin, che splende per febea ghirlanda. -transustanziato
suprema altura, / sotto a cui splende luce viva e pura. sannazaro, 10
. / sul tuo coppo di ferro splende l'orsa. 12. per
la suprema altura, / sotto a cui splende luce viva e pura / tal ch'
/ e di gemme stellata avampa e splende, / e di stelle gemmata arde
: già di cocchi frequente il corso splende: / e di mille che là volano
son lontano; / cotanto ancor ne splende il sommo duce ». idem, par
gli occhi / mi segue, e splende al sol la baionetta / vicina al volto
la mostra dal calcagno che balza e splende nella delicata costura della calza, al
ne son lontano; / cotanto ancor ne splende il sommo duce ». idem,
-non ti sovene. guinizelli, ii-410: splende 'n la 'ntelligenzia del cielo / deo
, quasi rosso, in quella luce, splende come l'oro. alvaro, 7-88
che con l'ardente crin fiammeggia e splende, / né, quello estinto, men
. parini, giorno, i-1036: splende / chiuso in picciol cristallo il dolce
, / qual tremulo nuvolo, e splende. / lo segue un tumulto canoro
fantasima / appare in quella stanza; / splende una luce glauca / come fondo di
bella donna, poi che 'n gli occhi splende, / de 'l suo gentil talento
come in verde legno debil foco / non splende chiar, ma gli occhi umidi affuma
camerana, vi-937: dal centro splende, i forti ricci al vento,
prossimi al martirio. baruffaldi, ii-51: splende il terrò, e in aria fischia
colore, occuparsi di quel solo che splende come color principale. soffici, v-1-650
, / che il puro tergo rosseggiando splende; / o con ami inescati io traggo
basta a se stesso: / la virtù splende del suo proprio lume: / ma
tra muschi grami, a supplizio / splende la pietra livida: / deriva sull'acqua
dinanzi al simulacro accesa face / continua splende; egli [il volto di maria]
. per simil. cosa che luccica e splende; cosa assai bella e preziosa,
, / come diana infra le ninfe, splende, / qual volta in care danze
bruco è dileguata: / la crisalide splende, il nuovo mostro / inquietante ambiguo diverso
lo foco in cima del doplero: / splende a lo su'diletto, dar,
: la minor stella che nel cielo splende / maggiore è che la grave qualitate,
guinizelli, iv-22 (5-42): splende in la intelligenza de lo cielo / deo
avvolta / un almo sole alfin ti splende. foscolo, xiv-30: diradate per qualche
in parole, / d'una bontà che splende più del sole / anche nel petto
7-68: in te di marte / splende l'onor, la disciplina e l'arte
né il discoperto volto delle stelle / splende su quella tomba, e non la copre
bella donna, poi che 'n gli occhi splende, / de 'l suo gentil talento
5: li cieli tonano e l'aere splende di spessi fuochi; e tutte le
becco fermo, dove, infiammato, splende e illumina. = deriv.
sì ch'ogni parte ad ogni parte splende, / distribuendo igualmente la luce.
dinanzi al simulacro accesa face / continua splende. -la diva severa: la
i onde il vii capo di filippo splende, / ardisca invidiar? bocchelli,
. parini, giorno, i-1036: splende / chiuso in picciol cristallo il dolce
dolcesplendènte, agg. letter. che splende dolcemente, mitemente. valeri,
è salito al cielo, et ivi splende; / ivi il vedremo ancora, ivi
lo foco in cima del doppierò, / splende a lo suo diletto, chiar,
vostra gentil persona / ornata fulge e splende in grande alteza, / sì ch'
altri sette monti un'altra roma / splende; e un bòsforo curvo innanzi a lei
: sopra il tetto, nel sereno / splende il drago d'una favola / rosso
in fuor, sovra cui l'oro splende, / di vulcano fattura. bacchelli,
divina, / tal ne la vita splende / l'anima, si distende, /
/ tutto di drappi d'or rigido splende; / di varie gemme lucida e
g. l. cassola, 219: splende tra gli astri tortuosa fascia, /
il sole] esagera, strafà, splende di qua e di là con un baccano
decimosesto. montano, 354: finché splende il sole non sono consentite defezioni,
giovinetta che, davanti al mare, / splende, incantando 11 mare, / ha
beve fiumi, / macina scogli, splende, / è furia che s'ostina,
in tutti i punti del mondo estatico che splende e raggia intorno a noi, evoca
che con l'ardente crin fiammeggia e splende / né, quello estinto, men riluce
'l sol, mezzo si cela e mezzo splende. gualterotti, i-6-43: tal suole
e a quella eguali / per cui splende e non arde il luminoso / fosforo
estremi / ampio e falcato in lontananza splende. ojetti, ii-300: il pubblico
', incendiato dal sole e che splende come un castello ario- stesco.
fiaccole accese. marino, 2-21: splende intagliata di fabril lavoro / la maggior
tonfi; il camin fumante a tratti splende. -essere la stessa faccenda:
, ix-648: altro fra gl'indi splende / di maggior pregio, cui pur ch'
tarsia, ix-648: altro fra gl'indi splende / di maggior pregio, cui pur
, 6-119: il faro dai tre colori splende sulla vetta del gianicolo. levi,
bella soglia parer, si fascia e splende. 5. prov. non
. camerana, vi-936: così ancor splende nel crescente inverno / del duolo mio
e terra per te se conduce / e splende in tutte cose tuo fattézza: /
allocco o una ghiandaia! pensa splende in la intelligenza de lo cielo / deo
.. da se stessa pur riluce e splende come un raggio. aretino, iv-1-30
usato chiaro / s'è fatto, e splende or più che far non suole,
c'onor di voi no riluce né splende. novellino [crusca]: se prima
brucia quel cupo ciel sinistramente, / splende d'una feral luce di sangue.
, 6-92: tutta di ferro intorno splende, / e in atto militar se stessa
. 2. per estens. che splende di luce propria, sfolgorante (un
/ di citerea, ma lieto tutto splende, / di mirabile luce sfavillando. aretino
che l'aspetto celeste in van non splende. mazzini, i-159: la parola della
d'annunzio, iii-1-786: la menzogna splende / su la sua faccia / come la
usato chiaro / s'è fatto, e splende or più che far non suole,
annunzio, i-740: la montagna materna splende ai limiti del cielo / tutta cenila
fuma dalla primavera palustre, il sacro stelo splende d'uno straordinario lume. pirandello,
ale / vèr l'infinito che ti splende in vista. fogazzaro, 1-675: molte
foco in cima del doppierò, / splende a lo suo diletto, chiar, sottile
soggetto. baldini, 4-59: qui tutto splende, l'aria circola liberamente, i
smarrita di quel fatale volto lupigno dove splende ciò che fu detto il fiore degli
, / tanto si vede men quanto più splende. pulci, 4-56: ulivier nulla
dal becco fermo, dove, infiammato, splende e illumina. revere, vi-495:
... / il focolar già splende. salvini, 22-97: fuoco sul focolare
/ e né tesoro ciò che luce e splende. bembo, 1-5 7: la
stuparich, i-168: la mattina dopo splende un sole primaverile e folgora le nuvole
, v-2-21: la divinità dell'etere splende per entro quella forma imperitura foggiata dall'
: / libertà sotto forme novelle / splende agli occhi, si stampa ne'cuor.
d'annunzio, iii-2-1145: il sacro stelo splende d'uno straordinario lume, tutto roseo
6-372: il carattere messicano non mai splende come nella cattiva fortuna. -fama derivante
, giorno, i-1037: ecco che splende / chiuso in picciol cristallo il dolce
sopra il fondo, tendente al grigio, splende il fiore abruzzese, il cardo,
a quella eguali, / per cui splende e non arde il luminoso / fosforo estratto
ivi anco è più sottil ove più splende, / e più fragil si rende;
larga fronte / del fraterno suo raggio splende / si den l'opre fuggir,
giù per le balze qua tremola e splende / fuggevol rio, e là sorge con
, / sgorga in rivi il sangue e splende. 4. figur. represso
: già di cocchi frequente il corso splende: / e di mille che là volano
una corona di freschi pensieri, / splende nell'acqua fiorita. comisso, 15-9
brilla, frizza, spuma o splende, / dedicata a chiara sia, /
/ se non si temperasse, tanto splende / che 'l tuo mortai podere al
il riso e le carole; / e splende ancor sulla tua testa bionda / un
, se un raggio d'umanità vi splende, è poesia, e può stare a
vostra gentile persona / ornata fulge e splende in grande alteza, / sì ch'ogni
, / onde d'europa il ciel splende sereno, / colmo di gioia il seno
tonfi; il camin fumante a tratti splende. d'annunzio, iii-2-135: la faledra
dalla primavera palustre, il sacro stelo splende d'uno straordinario lume. serra, ii-363
ai capi l'ebrezza ascendere trema e splende. bonsanti, 2-116: raggiungeva una
foco in cima del doppierò, / splende a lo suo diletto, chiar, sottile
spera / gioir forse nel foco, perché splende, / provan l'altra vertù,
e altri ferramenti. marino, 2-21: splende intagliata di fabril lavoro / la maggior
agg. ornato di gemme; che splende come gemma. bonarelli, xxx,
letter. simile a gemma, che splende come gemma; terso, trasparente.
; / un grido s'ode, splende una face, / poi non s'ascolta
/ gioir forse nel foco, perché splende, / provan l'altra vertù,
lumi di tirrana un glauco lume / splende, e 'l ceruleo manto al mar
tra muschi grami, a supplizio / splende la pietra livida. -secco (
16-70: in grembo a dio scintilla e splende / quella che co'suoi raggi il
foco in cima del doppierò, / splende a lo suo diletto, chiar, sottile
l'orecchia sinistra. ariosto, 2-56: splende 10 scudo a guisa di piropo,
del cor, che su la faccia splende, / non è quel riso in molti
, i-347: nel vespro il tevere splende: / l'onda perenne ei reca della
. a. paradisi, xii-464: splende il liquido ciel d'aureo sereno, /
il cielo illune il cielo d'oro splende. valiini, 100: la notte era
da eredità. -letter. che splende all'estremo occidente (il sole)
cieli, / inaccessa agli dei, splende una fiamma / per proprio fato eterna
fede si ritempra nei santi dolori e splende, come il sole sulle nevi del-
/ gioir forse nel foco, perché splende, / provan l'altra vertù, quella
l'ora che 'l sol più chiaro splende, / è luce incerta e scolorita e
/ che di te s'orna e splende, / arde già gli assi. leopardi
il sole / sopra il capo mi splende? guerrazzi, 1-479: qui sta
unica face, / ch'entro sala reai splende locata / d'alta lumiera fra dorate
versi ove costei m'indraga, / che splende più ch'ogn'altra in ogni bianco
2-65: ma di'se il cielo / splende tutte le industrie in darmi guai!
infetto / come infausta cometa il guardo splende. tortora, ix-137: qual astro infausto
/ maggior del cielo a quei di sotto splende / con l'onda bozzelli, pasteche
infetto / come infausta cometa il guardo splende. gemelli careri, 1-iv-303: ella,
l'idea ingigantisce fra la tempesta e splende a ogni colpo, come il diamante,
/ arabe torme dilagar fin dove / genova splende. dossi, iii-274: esso è
. che non può oscurarsi, che splende perennemente; inestinguibile. mascheroni,
oggi nella tròade inseminata / eterno splende a'peregrini un loco. idem, iii-1-37
, v-2-815: è una corda nuova che splende di contro ai panni scuri, eguale
3-113: per lor d'intatto argento / splende la luna, e dal confine eco
, iv-22 (5 * 43): splende in la intelligenza de lo cielo /
dinanzi al simulacro accesa face / continua splende:... / pendono intorno in
candelucce bianche, e di contro al dipinto splende un triangolo di ceri. una vampata
: consacrata a gli altissimi misteri / splende l'ara d'insolito ornamento / di
, irresoluto. -che non splende sempre con la stessa intensità o in
brevissimi giorni, in capo ai quali splende la nostra libertà; niente addii irrorati
una trave, / la stella forcuta splende / a volte sul cammino.
. / tutto è nero ove non splende / la luce del tuo pensiero.
: / non si riempie e non splende / che del nostro cieco bruciante pianto
se, più d'altro lume, or splende e lampa / nel ciel chi vinse
in quel momento la sua testa levata splende al sole, e i denti hanno
-presagio. pellico, 4-338: mi splende / dell'avvenir quasi un orribil lampo
duro, a vagabondo armento / candida splende, né di estivi soli, / languido
, ove poch'anzi aprille aprile, / splende pomposo il lascivel narciso.
, ii-329: l'alzò lassuso, u'splende / con quattro volte dieci e cinque
idolo pulcro. peri, 16-55: gli splende intorno al crin serena luce, /
. l. cassola, 144: splende di giunon la via, / che dal
schiera; / sulla libera bandiera / splende il sol dell'avvenir! '.
si spiega a'fianchi, si ritonda e splende. algarotti, 1-x-216: quando incominciò
si liba nel passeggio. allora anche splende in tutta la sua bellezza la donna napoletana
: lieto su i colli di borgogna splende / e in vai di marna a le
oriente quella lingua di luce, che splende giorno e notte e parla colla voce del
il cielo, f... f splende alla luna 11 lago di liquefatto gelo
lucente. a. paradisi, xii-464: splende il liquido ciel d'aureo sereno.
/ vegeta in campo e porporeggia e splende. = voce dotta, lat.
son lontano; / cotanto ancor ne splende il sommo duce. pirandello, 8-666:
ne l'ora che 'l sol più chiaro splende, / è luce incerta e scolorita
luce di sangue pel notturno cielo / splende da raggi lividi ricorsa. -in
di gemme, tutta di ghirlande adorna / splende firenze tua, se in oriente /
m'accende, / quando più luce e splende. refrigerio, xxxviii-138: l'amor
lucono. alamanni, 6-1-117: la bontà splende in vita, e dopo morte /
luna non niega il corso suo; splende il mare sotto il tremulo lume. petrarca
, canz., 54: così splende qua giù questa lumera, / e lei
sfavillante. -corpo luminoso, sorgenteluminosa: che splende di luce propria. dante,
: fosforescente. varano, 86: splende e non arde il luminoso / fosforo
, in grembo a dio scintilla e splende / quella che co'suoi raggi il ciel
: oggi nella tròade inseminata / eterno splende a'peregrini un loco. misasi,
i luoghi. nel vespro il tevere splende: / l'onda perenne ei reca
/ gioir forse nel foco, perché splende, / provan l'altra vertù, quella
la dolce luna novella, che vi splende gialla per entro bruciando come un pugno di
, beve fiumi, / macina scogli, splende, / è furia che s'ostina
: la bella cetra, che scolpita splende / in questi marmi, ti può far
paschi: in pastoral magione / oro non splende e non fiammeggian ostri. b.
/ come folgore suol; ne tarme splende. -splendido, sfolgorante.
son lontano; / cotanto ancor ne splende il sommo duce. settembrini [luciano]
da canto, sulla bruna terra, / splende come una luna il tondo scudo,
a guardarla dall'alto sagrato del duomo, splende tutta: le vele gialle del mandracchio
. chiabrera, 1-ii-320: il focolar già splende; or io consiglio / manometter di
3-298: ride la valle; / splende l'erba, splendono le gialle /
una corona di freschi pensieri, / splende nell'acqua fiorita. montale, 1-68
fenomeno naturale. cornerana, 135: splende il ghiacciaio sul cielo sereno. /
quai poi saranno i fregi ond'ella splende? tesauro, 2-ii-42: co'fucati
/ tanto si vede men quanto più splende. boccaccio, dee., 1 -intr
ventaglio. govoni, 208: splende la meridiana verde e azzurra d'un
sul monte. nigra, 54: splende implacato il meriggiano sole. 3
la dall'alto sagiato del duomo, splende tutta: le vele gialle del mandiacchio,
/ e dal vento percossa ondeggia e splende, / e spesso avvien che con
ne l'ora che 'l sol più chiaro splende, / è luce incerta e scolorita
non è tutt'oro ciò che luce o splende, / vaghe fanciulle, però più
tassoni, 6-18: ei qual cometa minacciosa splende. mascardi, 2-350: non così
/ de la sanguigna porpora ministro / splende. -nella filosofia di empedocle,
il segno: un più ridente / splende alla mia; né di toccarlo il
libro dei sogni] per cui / splende alla mente una seconda vista. d'annunzio
nuovo poeta. marradi, 178: splende d'un gran popolo la storia /
occhi miei. graf, 5-328: splende quel ciel d'una sinistra e fissa
fa il bucato: quando piove e splende il sole contemporaneamente. cantù, 499
/ sola, che passa, e splende sui secchielli. 2. baciare in
tela o parete si colora e splende, / e se il rigido imita /
mondo, e sol colui. / splende per fama cui fortuna estolle. c.
terra soda. pascoli, 1025: splende lassù, per un momento, a oro
/ se non mi temperasse, tanto splende, / che 'l tuo mortai podere,
a morto lume che per sé non splende / altro già non accende. salvini
dell'infinita mutabilità cosmica... splende nel suo aforisma. -proprietà di
dal magnanimo zio che in vaticano / splende al suddito mondo astro innocente. carducci
più chiaro la terra e prezioso, / splende ivi tutto; ed ei [il
, unti, della padrona della bettola splende rosea al becco del gas una
ferrari, 133: di gialli fuochi neghittosi splende / molta parte di cielo ove tra'
, ove poch'anzi aprille aprile, / splende pomposo il lascivel narciso, / cui
ballerino qualche braccio nudo di fanciullo norvegese splende iridato come il grosso merluzzo che il
. bergantini, 1-199: là dove splende nel carro stellante / tardo boote custode
di rugiada notturna. -che splende nel buio della notte, che ne
che sol per noi si gira e splende. ghislanzoni, 16-214: elevandoci col
ora che 1 sol più chiaro splende, / è luce incerta e scolorita e
nostra, / eh'anzi più chiara splende or ch'ei diviene, / benché signor
, rotto per vetro obliquo, / splende distinto ne i color de l'iri.
259: nella luce ogni cosa / splende; il già odiato vero / è la
: oggi nella tròade inseminata / eterno splende a'peregrini un loco; / eterno per
baldini, 9-228: una olimpica luce splende sui suoi [di carducci] paesaggi
beccuti, i-207: qui, dove splende più del sole il raggio, / vengo
[lo zaffiro], / ché splende oltr'a li ciel'là sua chiarezza /
: oggi nella tròade inseminata / eterno splende a'peregrini uno loco; / eterno per
aste / la ferrata falange ondeggia e splende. fogazzaro, 7-315: la via fu
onora, / o pur nelle cui man splende ricchezza. cesarotti, 1-xvii-57: niente
quel vivo ed onorato raggio / che splende fuor del vostro chiaro ingegno / per
satelliti loro permangono opachi, il sole splende di propria e perpetua luce. pascoli
, / uomini, su le cime / splende l'alba sublime! govoni, 832
. saturno, che in alto suso splende, / apparisca nel punto di sotterra,
, i-30: piena nell'orbe suo splende e le cose / di soave color
di rame / obliquo il sol dall'orizzonte splende. d'annunzio, iii-2-245: la
cielo, /... / splende alla luna il lago di liquefatto gelo.
in casa. jahier, 2-44: splende in ordine la sua povera casa.
, 3-762: alcuno cielo è che tutto splende et àe in ogni sua parte simile
natura et essere, e però non tanto splende, et àe nelle sue parti diverse
comuni bisogni, comuni facoltà? non splende a noi tutti sulla fronte un segno
alcun vergilio o tullio o livio splende, / diletta i saggi insieme e
di schiavitù. pascoli, 1025: splende lassù, per un momento, a
anzi è salito al cielo, ed ivi splende. ciro di pers, 3-170:
chiunque è maggiore infervorare i seguaci se splende, infettarli o abbattergli se s'oscura.
quali quello che è più lucido e splende più si chiama bianco e quello che
bianco e quello che è manco lucido e splende manco si chiama ombroso, oscuro o
è significata per la luna la quale splende per l'emispero delle potenze superiori,
quinci nasce che là dovunque questo amore splende, tutti li altri amori si fanno oscuri
tonfi; il camin fumante a tratti splende. d'annunzio, iv-2-795: l'osteria
, ii-521: sempre il tuo sangue splende come l'ostro. lucini, 5-23:
/ di questo vecchio sole ottobrino / che splende sulle vigne saccheggiate. quarantotti gambini,
contraria. forteguerri, 29-61: chiaro splende / il bel palagio del padre n
smarrita di quel fatale volto lupigno dove splende ciò che fu detto il fiore degli
dalla primavera palustre, il sacro stelo splende d'uno straordinario lume. govoni, 1-154
strame vi fate, / ogni giorno che splende ha il suo domani! pirandello,
/ tela o parete si colora e splende. d'annunzio, iii-1-729: parisina
. d'annunzio, i-758: alto splende il meriggio pasquale sopra la città santa
della terra. tarchetti, 6-ii-439: splende il patetico raggio della luna, anche
splendente ', dovresti vedere dov'è che splende di più: raggi di luce intorno
amorosa e pellegrina / e perché tanto splende di bellezza, / sempre la chiamerò
/ e dal vento percossa ondeggia e splende. 7. illuminato, rischiarato
, i-347: nel vespro il tevere splende: / tonda perenne ei reca della sua
xxx-10-71: di più colori / distinto splende un rugiadoso velo, / che di
: al fioco lume che d'intorno splende / vede taddeo che a bocca di catino
eliade, tutto / in te vige, splende e s'etema. n / come
marino, 1-5-79: il pianeta volubile che splende / tra le fredd'ombre del notturno
: la bianca pelle in viva carne splende / e il molle petto delicato e piano
meno e meglio, a rappezzare si splende di più e peggio. -da principio
un evento. papi, 4-101: splende la vita allora in pieno lume, /
di votivo onore / l'ara ti splende. lucini, 4-47: dalla sua bocca
/ se primavera è là dov'ella splende? stigliani, iii-301: quei purpurei
chiome aurate / ricco il piombo per lei splende non meno / che 'l ferro vii
tardi approva. ariosto, 2-56: splende lo scudo a guisa di piropo, /
1-2-59: foroneo vien dopo, / che splende per bontà come piropo. lomazzi,
pizzo pagliaro. bettini, 1-144: splende la luna sul pizzo tornello; / lo
silenzio canta. pascoli, 622: splende al plenilunio l'orto; il melo
colla pazzia di erico e nella soluzione splende come un'aurora boreale colla gloria di
delle voci femminili si aggroviglia furiosamente e splende nei suoni più alti della gamma,
onorata pompa. 7asso, 7-36: splende il castel come in teatro adorno /
'l cordone ha di seta e tutto splende / di sottil minio e di lucente
pomposamente avviarsi. mazza, iii-29: splende infinita nel festoso autunno / tua largitate,
, ove poch'anzi aprille aprile, / splende pomposo il lasciavel narciso, / cui
/ vegeta in campo e porporeggia e splende; / e han tal guisa il verbasco
non portar mai diadema che splendesse come splende quello che folgora nel capo di colui
/ di quanto sparso per lo mondo splende, / la sacra itala terra.
il bel viso, la fronte che più splende / quanto meno è la mia virtù
, par., 21-11: tanto splende / che 'l tuo mortai podere, al
. niccolini, i-272: la giustizia splende / dove a fatica i tetti /
lieto, il prasio ancor verdeggia e splende / con mille altre lucenti e care
cocchio eterno / alla fertil esperia obbliquo splende / e lascia l'erbe e i
una trave, / la stella forcuta splende / a volte sul cammino.
scintillio. rajberti, 2-97: parigi splende, brilla, sfavilla per virtù propria
madonna la su'altezza, / ché splende oltr'a li ciel'la sua chiarezza /
tutta di ferro intorno [erminia] splende, / e in atto militar se stessa
. menzini, ii-248: mira qual splende il cielo e mira quale / ardon gli
lo nostro chiar visagio, i che splende più che ragio, / distrettamente,
bella donna, poi che 'n gli occhi splende / del suo gentil, talento /
: lieto su i colli di borgogna splende / e in vai di marna a le
/ sovrano scettro, che di gemme splende / rintrecciato, e di rose!
la lucerna e il ceppo, a tratti splende, / nutrice, da cui bevvi
velo / una punta di cielo / splende come un rubino. di giacomo, i-
di caligine / che al sole argentea splende. d'annunzio, iv-1-199: la luce
i vasi i serti e tutto quel che splende, / o chèlubo, perché raddolcir
. visconti, ii-1-3: qui mai non splende il foco, / al focolar sta
lo vostro chiar visagio, / che splende più che ragio, / distrettamente,
il copre oscuro velo, / o splende luminoso ai rai del dì? metastasio,
/ c'onor di voi no riluce né splende. onesto da bologna, lxv-5-78:
piombo, color palombino, su cui splende meravigliosamente il ravanéto. roccatagliata lec
, 3-426: la luce che in te splende / è una luce mattutina: /
., 240 (i-131): eterno splende a'peregrini un loco / eterno per
molte ore. mascheroni, 8-301: splende la stella al poi, che in
/ vegeta in campo e porporeggia e splende; / e han tal guisa il verbasco
, xxx-10-71: di più colori / distinto splende un rugiadoso velo, / che di
gli avea acceso il core e gli splende nel pensiero, viene più tosto ad oscurarlo
è una pietra ferrigna: quanto più splende a somiglianza del ferro, tanto è più
più chiaro la terra e prezioso, / splende ivi tutto. bruni, 112:
e quel felice ingegno, / che splende in voi, e quel sommo valore,
tornati a casa, la sera, quando splende una bella luna, si ricomincia a
luce di sangue pel notturno cielo / splende da raggi lividi ricorsa. lucini, 1-107
dice addio alla valsolda che ride e splende tutta. pascoli, 296: facea
3-298: ride la valle; / splende l'erba, splendono le gialle / margherite
pianto delralba. marchetti, 5-180: splende d'unguenti il crin, ridono in piede
ara a te sacra / tutta già splende e ride. pratesi, 1-58: il
, / la bianca pelle in viva carne splende, / e il molle petto delicato
proprio ha dell'or onde la salpa splende, / e gli occhi rilucenti ha dell'
grido di gioa, e in ogni volto splende / raggio seren di rinascente speme.
quando l'àve / maria rintocca, e splende la lucerna, / -filate, o
destra / sovrano scettro, che di gemme splende / rintrecciato e di rose! mazza
mirar sotto gli archeggiati cigli, / dove splende il bel lume di due stelle /
il sole] ride al vomero che splende / in tra le brune zolle / umido
5-48: se non rifulge ampio palagio e splende / d'argento e d'or;
, / la bianca pelle in riva carne splende, / e il molle petto delicato
nel suo iddio. / che n- splende, già lo si vide, nei suoi
. 4. figur. che splende di gloria, glorioso. carducci,
tutta riverniciata di bianco, la facciata splende nel sole come una ricotta. 2
, / da quel percossa e rivoltata splende. soderini, iii-414: tutti gli altri
spesso come un incendio quella fiamma / splende sulla città d'italia amante; / io
di caligine / che al sole argentea splende. capuana, 18-57: sdraiati sulla rorida
pellegrini, / e il loro sangue che splende sui calvari del cielo, 7e i
è raggio che mai più poscia non splende. nievo, 726: non volli demeritare
orrende / funeree vampe alto rosseggia e splende. d'annunzio, iii-1-1063: si volge
del novello anno onor, rosseggia e splende / la rosa. massaia, v-6:
, / come infausta cometa, il guardo splende. f. f. frugoni
spiega a'fianchi, si ritonda e splende. -formare un alone. tommaseo
velo / una punta di cielo / splende come un rubino. -come termine
che ora biondeggia in crisolito, ora splende in zaffiro, ora fiammeggia in rubino
vi fate, / ogni giorno che splende ha il suo domani! gramsci,
. è originale, unitario, e splende su esso, sui suoi ruggini dolorosi,
. lucini, 3-246: il focolare splende di rutili fiamme all'aurora. onofri,
itale rose / giovinezza, e per cui splende più bello / sul lor sembiante il
il cielo illune il cielo d'oro splende. / splende l'emblema come nel codice
il cielo d'oro splende. / splende l'emblema come nel codice ammirando;
palmieri, 1-9-2: tra le celeste fiamme splende cerchio / lucido sì di candida biancheza
a far miraculi e virtù, in che splende / principalmente lo divino amore, /
soffre e sanguinando crea, / sola splende la gloria. -trascorrere dolorosamente (
venezia, dopo strade e piazze su cui splende un sole sacro e prezioso, si
. borgese, 6-21: sui pianori candidi splende l'eterno. perciò gli antichi che
/ ha nel cappel che come corno splende; / va sbottonato e scinto e giù
. frugoni, ii-84: tutto ciò che splende non è oro; e la superficie
sotto gli archeggiati cigli, / dove splende il bel lume di due stelle /
s'ei trova scarco / di nebbia, splende dopo larga pioggia / oltra l'usata
: qualche fiume scarso... splende tortuoso tra le radure. d annunzio,
poemi simili. tasso, 7-36: splende il castel come in teatro adorno / suol
dagli orror ritorni lieta, / prospera splende: ond'è da fame festa / e
come folgore suol, ne l'arme splende. / marte, e'rassem- bra
sper'ha splendore / da ilei, quanta splende; / ogni vertù ne scende;
/ sovrano scettro, che di gemme splende / rintrecciato e di rose! manzoni,
rame scietta. marino, 1-2-21: splende intagliata di fabril lavoro / la maggior porta
/ che d'auree frange al sol fulgido splende / ondeggiante d'un bel sciamito bianco
ecco la notte: el ciel scintilla e splende / distelle ardenti, lucide e gioconde.
nel campo del telescopio; anello che splende di luce monocromatica se l'astro osservato
/ ha nel cappel che come corno splende; / va sbottonato e scinto e
le tue stupende ottave! ancor mi splende e mi ondeggia intorno la corrente piena e
schisto è una pietra ferrigna: quanto più splende a somiglianza del ferro, tanto è
beccuti, i-207: qui, dove splende più del sole in raggio, /
ora, che 'l sol più chiaro splende, / è luce incerta, scolorita e
e fa che nostra fede al tutto splende, / e quella de'giudei per
cose, dell'infinita mutabilitàcosmica... splende nel suo aforisma. -esaurirsi (
sol d'una stella, / che se splende rubella / a le sue voglie,
/ se non si temperasse, tanto splende, / che 'l tuo mortai podere,
è più scostata dal sole, tanto più splende la parte inferiore che da noi è
come or piena la luna or scema splende, / che sian sue macchie e qual
non è tutt'oro ciò che luce o splende, / vaghe fanciulle, però più
guibil face / in cavo vetro imprigionata splende, / la cui luce a goder
. fiacchi, 228: beltà che splende sempre, alfin s'adombra / al sazio
. l. cassola, 136: splende il serpentario, intorno / a cui fan
il raggio settifórme /... / splende distinto nei color de l'iri.
/ di citerea, ma lieto tutto splende, / di mirabile luce sfavillando
artificiali. rajberti, 2-97: parigi splende, brilla, sfavilla per virtù propria
una gemma, e come gemma splende lo sfioritore del lago, il mincio a
luminosa, un astro); che splende, fulgido, brillante (la luce
stende, / e così vien che splende / anco ne'primitempi alma virtude. g
, i telmesici. marchetti, 5-180: splende d'unguenti 'l crin, ridono
, immutabile (le stelle); che splende fermo e limpido (la luce)
al sommo bene a canto, / splende fregiata di sidereo manto / e con
immaginato. mulacro accesa face / continua splende. d'annunzio, 4-ii-50:
con la sua viridità marchetti, 5-180: splende d'unguenti 'l crin, ridono
vista e smorzatosegli il lume gemino che splende in prora a l'alma. r.
l'ultima goccia è quella che più splende. 7. isterilire un terreno
se ben'arde il cor, nel volto splende. 2. emettere con
schiera, / sulla libera bandiera / splende il sol dell'avvenir. panzini [
quello che, al circolo polare artico splende sull'orizzonte anche di notte. -di
luce di sangue pel notturno cielo / splende da raggi lividi ricorsa; / languono
, 327: quando il sole ti splende, non ti dèi curar della luna.
-raro. mazzini, 93-160: splende in noi, ricordo della nostra missione,
. -in partic.: che splende in cielo al culmine del suo moto
; / di cui più luminoso altro non splende / dovunque il serio e 'l roco
: un diadema naturale in testa / ti splende tal che fa venir le genti /
. sbarbaro, 6-1 io: sulle terrazze splende il granoturco / o rosseggia la sorba
sola sul petto e sulle vaste spalle / splende la piastra adamantina, e sorge /
. / e saturno che in alto suso splende, / apparisca nel punto di sotterra
non portar mai diadema che splendesse come splende quello che folgora nel capo di colui
l'alta luce, che rischiara e splende, / infermo è l'occhio umano e
e opprimente. -in partic.: che splende in cielo (il sole, una
il sole dell'anima, la libertà, splende esso pure eterno e sperderà più presto
g. argoli, 137: splende lungi il luminoso tetto / d'agata,
/ ha nel cappel che come corno splende. 2. privo di peli
. b. corsini, 3-46: splende vincenzio in ricco abito giallo / sparso
in quantità 2. che non splende, in quanto coperto dalle nubi o
itale rose / giovinezza, e per cui splende più bello / sul lor ugieri
sotto il cielo illune il cielo d'oro splende. splèndere (ant. sblèndere
ei trova scarco / di nebbia, splende dopo larga pioggia / oltra l'usata foggia
ecco la notte: el ciel scintilla e splende / di stelle ardenti, lucide e
, ch'ogne parte ad ogne parte splende, / distribuendo igualmente la luce. petrarca
, / tanto si vede men quanto più splende. esopo volgar., 6-56:
ridendo il sole, / quando al ciel splende e s'erge, / di ridenti
: per lor d'intatto argento / splende la luna, e dal confine eoo /
/ anzi è salito al cielo et ivi splende. caro, 16-70: agazio,
agazio, in grembo a dio scintilla e splende / quella che co'suoi raggi il
spirito suo nel cielo accolto / lassù splende immortale. varano, 1-242: sotto
inestinguibil face / in cavo vetro imprigionata splende, / la cui luce a goder veloce
de'cieli, / inaccessa agli dei, splende una fiamma / per proprio fato eterna
a più fiaccole s'allume, / splende quel loco, e 'l fosco orror n'
smorta / viola sparge. ecco già splende il loco. mascheroni, 8-160: gli
di fier destin non cede, / ovunque splende il giorno / sen va di
a distesa / quan do splende la festa del signore. 4
non portar mai diadema che splendesse come splende quello che folgora nel capo di colui
, / sul pavimento, che qual gemma splende, / stan sopra aurati piè candidi
d'ira. marchetti, 5-180: splende d'unguenti il crin. c. i
i-9- 18: vedi là quella che splende / d'oro e gemme eburnea lira?
, / brilla, frizza, spuma e splende. giuliani, i-320: i fogliaroli
carta n'esce lustrata, sprende (splende) che l'occhio a lungo non ci
8-14: la ferrata falange ondeggia e splende. carducci, iii-2-81: toma, e
una corona di freschi pensieri, / splende nell'acqua fiorita. -con riferimento
: giù per te balze qua tremola e splende / fuggievol rio. foscolo, gr
il mare. gozzano, ii-349: splende come acquamarina / il lago, freddo
del viso: / non si riempie non splende / che del nostro cieco bruciante pianto
/ sparso l'aurato crin fiammeggia e splende. carducci, iii-4-123: per te
che ora biondeggia in crisolito, ora splende in zaffiro, ora fiammeggia in rubino.
, / e dal vento percossa ondeggia e splende. lanzi, i-78: la dose
dimenticanza e succede una tempera che nulla splende. arici, i-221: bello è
458: sul velluto stinto / vivida splende la divisa nuova [deibruchi]. valeri
tutte te membra, è levigata, splende di bianco. 6. essere
. b. corsini, 3-46: splende vincenzio in ricco abito giallo / splendente
odorano di ragia, /... splende in ordine la sua povera casa.
/ i. llei tutta bieltà chiarisce e splende. dante, conv., iii-xiv-7
quinci nasce che là dovunque questo amore splende, tutti li altri amori si fanno oscuri
/ se non si temperasse, tanto splende / che 'l tuo mortai podere, al
e quel felice ingegno, / che splende in voi e quel sommo valore, /
7-68: in te di marte / splende l'onor, la disciplina e l'arte
fra me dicea, / « ché raggio splende in lei più che terreno, /
. /... in ogni volto splende / raggio seren di rinascente speme.
ii-302: su quel volto benedetto / lieve splende anco il sorriso. aleardi, 1-430
e chi altramente fa, tra noi non splende. fausto da longiano, iv-56:
ché sol chiaro è colui che per sé splende. laudi, ii-25: piero della
e d'armi e dfostro piena / splende tua stirpe. mascheroni, 8-346: questa
, / di cui più luminoso altro non splende / dovunque il serio e 'l reco
oggi nella tròa- de inseminata / eterno splende a'peregrini un loco. guerrazzi,
isplendere lucidissima. marradi, 178: splende d'un gran popolo la storia / nei
lo vostro chiar visagio, / cne splende più che ragio, / distrettamente, donna
amorosa e pellegrina / e perché tanto splende di bellezza, / sempre la chiamerò
vii-160: e1 suo bel viso splende più che 'l sole, / e quanto
alcippo... oggi non meno / splende di giovanezza. buonarroti il giovane,
i. frugoni, i-5-9: infra tutti splende assiso / l'alto prence in aureo
i-8-105: consacrata agli altissimi misteri / splende l'ara d'insolito ornamento / di fior
occhi sibillini. gozzano, ii-162: splende nel sogno chiaro / l'isola dove
, 2-23-12: tra le spine / splende la rosa e tra foglie novelle. chiabrera
: la bella cetra, che scolpita splende / in questi marmi, ti può
1-177: dove il vero per se stesso splende, / senza mezzo di mano o
al re vostro ch'a me il ferro splende / via più che foro. baldi
vulgo e lieve: / prezzate quel che splende / agii occhi de la mente,
offre divoto. filicaia, 2-2-286: splende l'onore della purpurea croce. pananti
. pananti, 1-8: la virtù splende del suo proprio lume. pellico,
, 4-212: alla mente d'alcuni splende la bellezza e la verità della religione
, 1-112: tutto è nero ove non splende / la luce del tuo pensiero.
fitta schiera / sulla libera bandiera / splende il sol dell'avvenir. montano, 1-86
brevissimi giorni, in capo ai quali splende la nostra libertà. -mostrarsi alla
ti riveggio e la tua vita / mi splende innanti. c. botto, 249
dell'infinita mutabilità cosmica..., splende nel suo aforisma. 12. ant
toscani, 20: chi più arde più splende. ('les grandes pensées viennent du
ibidem, 327: quando il sole ti splende, non ti dèi curar della luna
, / notte che aogni giorno assai più splende, / mi- rabil notte ond'
, 6-372: il carattere messicano non mai splende come nella cattiva fortuna, perché essa
de'tuoi auguri. il cuore tuo splende e batte nel discorso che non sta a
accanto a giove, sulla sinistra, splende ancora saturno. il 6 giugno questo pianeta
. ciro di pers, 3-277: splende eterna nel ciel fiamma stellante. g
cxxii-26: chiara in stellante velo / splende presso al leone / una vergine in
più grossi. bergantini, 1-199: splende nel carro stellante / tardo boote e
fuma dalla primavera palustre, il sacro stelo splende d'uno straordinario lume, tutto roseo
velo di caligine / che al sole argentea splende. pea, 7-407: dalla bocca
per non veder quel carro ch'ivi splende. salomoni, i-280: centr altri augelli
. g. gozzi, i-21-169: splende la lode de'passati ingegni / sulle
irrequiete liste di luce. graf 5-1038: splende la luna: i suoi raggi /
bel seren, tale e più chiaro / splende il subietto in dolce amato stile.
toccato il culmine dell'aguglia ideale ove splende il segno dei segni, nell'azzurro paradisiaco
fulgore / il soglio altier di noto lume splende, / qual s'orna il mondo
il sacro alloro / quel che splende ora in ciel nobil delfino.
saturno... in alto suso splende. -in paradiso. dante
. lemene, i-209: ahi, dove splende il sol, svanisca l'ombra.
sul muto degli eroi sepolto frale / eterna splende di virtù la face. / passa
è fuor della vagina, / e già splende sull'alpi. botta, 6-ii-127:
/ se non si temperasse, tanto splende, / che 'l tuo mortai podere,
che tepe, odora, frondeggia, splende, mormora e canta nei loro poemi.
n. 21. ma, ove più splende; / questi, la 've più spiega
. saba, i-392: cielo che splende dopo l'uragano / più terso. d'
sopra tutti altero. graf 5-252: eccelsa splende nell'azzurro profondo / la tersa falce
/ nudo nel torvo inverno, / splende la tua parola taciturna. -stretto,
2. che riluce, che splende nell'oscurità; che ne trapela.
, e tra l'oro / ambiziosa splende a pena giunge / al trapunto coturno.
, ch'ogne parte ad ogne parte splende. s. gregorio magno volgar.,
. guglielminetti, 1-121: più maliardo splende il bel poema / dove lo squillo vario
una fiamma). graf 5-680: splende nell'aria, scialbo spiritello di foco,
, bagliori fiochi e intermittenti, che splende a tratti (un astro, un riflesso
luna non niega il corso suo; splende il mare sotto il tremulo lume.
mira, a cui nel mezzo / splende tricolorato arco ndente / che con dio pace
gadda conti, 2-366: il sole splende trionfalmente nel cielo pulito. =
: quando la prowedenza al mio pensiero / splende in sembianze di cotanto duce / che
. frugoni, ii-84: tutto ciò che splende non è oro; e la superficie
un colore di vetro smerigliato, il fiume splende tristemente fra gli alberi. fenoglio,
sì ch'ogne parte ad ogne parte splende, / distribuendo igualmente la luce. galileo
inestinguibil face / in cavo vetro imprigionata splende, / la cui luce a goder veloce
vostro grado un più bel sol mi splende. 13. per estens.
aratro, / da quel percossa e rivoltata splende. monti, x-4-396: usa è
, pregno / del sale amaro, / splende la gloria sul tuo volto adusto /
e ride sulle rosee fronti, / splende ne'vagheggianti occhi sereni. vagheggiare (
parve il sol, che allora che più splende, / lo veli alcuna nube d'
, che chiaro a tutti gli altri splende, / a me d'oscurità velato appare
iii-3-323: lieto sui colli di borgogna splende / e in vai di marna a le
donna, poi che 'n gli occhi splende / del suo gentil, talento /
, e la tua vita / mi splende innanti... confusa i'veggio ancor
vetriuòla e... quanto più splende, tanto più tosto si spezza.
spulito vetro / la luna come ammaliata splende. malaparte, 7-210: marioara si abbandonava
quasi vergognosa; / e però via più splende. f. f. frugoni,
vitrea, / si rompe allor che splende. 5. anat. camera
. alfieri, 8-365: signoreggia e splende il vizzio rio. leopardi, v-559:
, 1-5-79: il pianeta volubile che splende / tra le fredd'ombre del notturno
itale rose / giovinezza, e per cui splende più bello / sul lor sembiante il
i-56: dentro una fastosa vetrina, splende lo zucchetto di seta rossa del venerabile
si dibatte sulla riva fangosa e trema e splende in tutte le scaglie come un
sen, rotto per vetro obliquo, / splende distinto nei color de l'iri. /