di qua e di là come uno spiritato e accondiscendere alle richieste degli amici,
, 1-iii-705: scansafrasca non aveva mai spiritato tanto nel discorrere, come adesso,
. viani, 10-189: quando uno spiritato urlava sulla piazza della chiesa, subito
e faceva un viso tutto ammoinato, spiritato e zuccheroso. ammolestare, tr.
, v-72: guai guai chi è spiritato e li vien l'asma, / su
giovane, 9-77: faccia un da spiritato, / e ch'abbia una malìa,
lungo si maravigliano, e guardonmi per spiritato. bandello, 2-31 (i-989):
-figur. fanzini, ii-256: quello spiritato, con quel nome aristocratico di conte
lungo si maravigliano, e guardonmi per spiritato. ariosto, 424: dunque debbe
. pulci, iv-12: i'direi spiritato, / ma tu stai sempre d'
il cantiniere grida, che pare uno spiritato, quando io non rendo i fiaschi.
pisis, 7: viene, con occhio spiritato / il bel maschio dal piumaggio superbo
più, che non si scongiura uno spiritato a la colonna, brontolando e piangendo
sguindolava su per il pulpito come uno spiritato, batte una ciancata tanto soda,
-figur. panzini, ii-256: quello spiritato... gli aveva prodotto l'
a chiocciare... correndo come uno spiritato da destra a sinistra sempre in bellicoso
rompere una crosta dura. dal credenzone spiritato uscivano, allora, i suoni più
da quello, arrabiato,... spiritato, malinconico, gridasse com'una bestia
sopra la feccia, pensate che viso di spiritato e'mi faranno. 10
benedizione, / gridò come se fosse spiritato: / la lacrima i francesi ci han
-non va lasciato, / questo papa spiritato, / che vuol far l'apostolo
a mo'di trespolo, o arcolaio spiritato che continua a filar la vita.
della scena conservano nel viso qualcosa di spiritato, di artefatto, di fisso, di
. baretti, 3-133: gridava come spiritato che faceva assolutamente duopo dar principio alla
aretino, 20-170: accadendo che lo spiritato ne abbia qualche fumé, mano a
. montecuccoli, 1-531: correa quasi spiritato... perfidiando garoso e riempiendo il
, 16-vi-120: grida che pare uno spiritato. g. gozzi, 1-159:
, furente. -anche: indemoniato, spiritato. g. villani, 7-155
rivela stupore, sbigottimento; allucinato, spiritato (lo sguardo). cesarotti,
la mano o su la fronte dello spiritato e lo profumano con molti profumi,
). invasare, rendere ossesso, spiritato. - per estens.: pervertire
(l'espressione del viso), spiritato (lo sguardo, gli occhi).
dell'iran] hanno qualche cosa di spiritato e innaturale; fanno pensare ai giochi
inspiritado, inspiriti). disus. spiritato, indemoniato, ossesso. -per estens
. loredano, 7-103: gli è spiritato, e quando si trova come ora nel
, tormentare con manifestazioni demoniache, rendere spiritato. passavanti, 86: uno
tormentato da manifestazioni diaboliche; indemoniato, spiritato. cavalca, 9-42: non
qualche ora, portato a braccia, spiritato e indomito,... e con
in bosch, nonostante sia uno spiritato. -sdolcinato (uno stile)
: questo vecchio lunatico è infemetichito o spiritato; non ho visto più spropositato e
nascondano sotto questi falsi sembianti di macellatore spiritato. = nome d'agente da macellare
de marchi, iv-208: stefanino, spiritato d'allegria, — 405
755: io non so se si è spiritato, o se si è pazzo,
croce, 56: siete voi forse spiritato? che malanno avete? magalotti, 9-2-
sbuca con la testa dalle acque urlando da spiritato. tarchetti, 6-1-172: rosen impugna
sua vittima e, con due occhiacci da spiritato e la bocca torta...
aretino, 20-170: accadendo che lo spiritato ne abbia qualche fumé, mano a
. pino, 5-43: oh che medico spiritato è questo, poi che parla tra
) egli è pazzo in effetto / o spiritato. -imparare a memoria e non a
spavento. bocchelli, 1-i-488: l'alpi spiritato... aveva penetrato l'uomo
pervie sbarrandogli negli occhi due occhiacci da spiritato. cacia nell'errore o nel
: a sinistra, il figlio niccolino, spiritato, con la testa orecchiuta da pipistrello
la italia la era padronescamente polluta dallo spiritato. = comp. di padronesco.
mezzo. a popolo pazzo, prete spiritato. -chi sta in cervello più di
dite, spirito petrarchevole, o petrarca spiritato più tosto, non è questa una cosa
, spirito petrarchevole, o petrarca spiritato più tosto, non è questa una cosa
secretamente, che se a sorte quello spiritato di ser tiranno, che mi ha lasciato
era padronesca mente polluta dallo spiritato: lo spiritato l'era imperial
mente polluta dallo spiritato: lo spiritato l'era imperial mente grattato
politi, 509: a popol pazzo prete spiritato: d'uno che faccia al peggio
. -a popolo pazzo, prete spiritato: v. popolo1, n.
guardava attorno, movendo rapidamente gli occhi da spiritato. verga, i-261: la messa
ii-159: si vede condotto un giovanetto spiritato, acciocché cristo, sceso del monte,
il giovane, 9-77: faccia un da spiritato / e ch'abbia una malìa,
altro sembiante et atto non ci parrebbe spiritato, come veramente era quando udiva il suono
giovane, 9-77: faccia un da spiritato / e ch'abbia una malìa / e
.. quando ode dormire il falso spiritato, fa quanto può di sciogliere i
saltabellando e schiamazzando a quella maniera da spiritato era parte in ossequio del diavolo,
8 (128): gervaso, spiritato, gridava e saltellava, cercando l'uscio
., 8 (128): gervaso spiritato, gridava e saltellava, cercando l'
paese / quell'indomito imolese, / spiritato san giovese. carducci, ii-16-160:
e sbarrandogli negli occhi due occhiacci da spiritato. « le novità le fate voi
intendenti di tanto che rinfuriato umanista o spiritato fosse o avesse scemo. guerrazzi, 1-472
sua vita rabbiosa e i modi da spiritato. -vano, malriposto (una
... quando ode dormire il falso spiritato, fa quanto può di sciogliere i
che fantasma », « che viso di spiritato », « che cera di cane
egli divenne magro e secco e pareva spiritato. buonarroti u giovane, 9-233: ve'
acerbo duol ti senti tangere; / se'spiritato o pur l'alma si sepera,
, ma scioccamente, l'han creduto spiritato. 3. intr. con la
ciacciava a voce alta e smanaccava come uno spiritato. giannini-nieri, 56: 'smanaccare',
per la stanza mia e parlando solo come spiritato per troppo desiderio d'aiutarmi; e
/ movendo e 'l capo, come spiritato, / col foco agli occhi e sulla
correndo in ogni lato, / com'uno spiritato. -sostant. unica persona che
mosse si mostra non che spirato, ma spiritato. salvini, 41-177: quel beato
sconvolgimento (un gesto); da spiritato. bacchelli, 15-67: un fischio
ant. con sguardo stravolto, spiritato. m. adriani, 3-5-89
suoi cavalieri. = comp. di spiritato. spiritato (part. pass
= comp. di spiritato. spiritato (part. pass, di spiritare)
me disse iere / che messer strabere è spiritato, / e stando incatenato ne lo
è ancor molto notabile quella di uno spiritato, perché, avendo viso di pazzo
mostra i denti, somiglia tanto uno spiritato da dovere che non si può immaginare né
/ e corre via che >are spiritato. lomazzi, 121: è [il
: ferrautte disperato / urla che sembra un spiritato. guerrazzi, 1-707: il biscio
e, squassando forte e urlando da spiritato, tenta schiuderlo. de roberto, 592
roberto, 592: entrò come uno spiritato. -da spiritato (con valore
entrò come uno spiritato. -da spiritato (con valore aggett): proprio di
.. che fantasma, che viso di spiritato ». lalli, 2-150: mi
di magia / occhiacci e gesti fan da spiritato. manzoni, pr. sp.,
qua e di là cogli occhiacci da spiritato. pirandello, 8-479: che facce da
sua vita rabbiosa e i modi da spiritato. -abitato dagli spiriti, stregato
che foco è quello che esala dal pozzo spiritato? -per estens. irregolare
e dolce, parigi aveva qualcosa di spiritato. si sentiva già da lontano dove
, 8 (128): gervaso, spiritato, gridava e saltellava, cercando l'
di sughero svergognato e spia » rispondeva spiritato varese « o che la chiedo per me
marcucci! » ma quello continuava a correre spiritato. g. bassani, 5-104:
la strana coppia -uno magro, alto, spiritato, l'altro grasso, tardo,
bellincioni, ii-137: poi fa lo spiritato / s'el vede pur un uc-
, 1-137: se... quello spiritato di ser tiranno, che mi ha
mio vincenzo monti che monsignore è uno spiritato, né con altri che monsignore è
e visite urono le distrazioni di questo spiritato. -fanatico. b.
sta mai fermo. -matto, pazzo spiritato: completamente folle. - anche con
36: che gracchi, aretin, matto spiritato, / se man-te l'audace spiritello d'
de marchi, iv-208: stefanino, spiritato d'allegria, stava per -per estens.
, / quel- l'indomito imolese, spiritato sangiovese. 6. disus.
/ « con quegli occhi di pazzo spiritato, / con quella faccia gialla e spolmonata
: questo vecchio lunatico è infemetichito o spiritato: non ho visto più spropositato e bestiale
egli divenne magro e secco e pareva spiritato. e chi non sarebbe divenuto tale stando
stavasi come uno smemorato, anzi pure spiritato, e farneticando da ogni ora non poteva
digrignando mostra i denti, somiglia tanto uno spiritato da dovero. della porta, 2-216
egli è pazzo in effetto / o spiritato ». manzoni, pr. sp.
è ancor molto notabile quella di uno spiritato,... avendo viso di pazzo
dei comp. di spia » - rispondeva spiritato varese. facère 'fare'.
un paro d'occhi, che parea spiritato. nievo, 682: « cosa mai
mosse si mostra non che spirato, ma spiritato. trabocchèllo (trabuchèllo), sm
si confrontava con quell'altre e col loro spiritato e invasato tramenare, trapestare, tempestare
barilli, 8-13: dal credenzone spiritato uscivano, allora, i suoni più
non sì tosto è posto sopra un spiritato che subitamente si libera, e s'egli