. linati, 30-142: tutta questa spiritata chermessa di corpi e d'anime.
mercanzia; / ma ognun la fugge come spiritata / e come la beffana od un'
: ora tutto è caduto: tutta questa spiritata chermessa di corpi e d'anime,
grazzini, 4-79: o che costei è spiritata, o che a me è entrato
travagliava grandemente attorno a una povera persona spiritata, il demonio, non potendo gli
doppo la sua morte, una persona spiritata, che si essorcizzava non so se
e gl'inondarono la faccia esangue, spiritata. sinisgalli, 6-242: il suo movente
giapponese. gigli, 7: una spiritata, che parla in tutti i linguaggi
: -sicché la casa ancora / è spiritata? -certo. / -oh senti incetta!
; vi è, quasi direi, spiritata. bonsanti, 4-131: seduta compostamente
città dove io vado, una femina spiritata la quale predice cose e passate e
l'esaminarono, dissero non aver saputo conoscerla spiritata, come si diceva. onde al
codemo, 171: -ecco quell'altra spiritata -mormorò la cameriera di fiorenza, accorsa
una francese che gli sembri pazza e spiritata. goldoni, vi-289: io non sono
17-110: io sono sottesa, nervosa, spiritata; susanna, lei, è rilasciata
i-14-71: bel vederla [la pomerina] spiritata / di poetico furor, / del
un subito, alla sola vista di quella spiritata pantegana, il loro ombreggiato e mamillante
una francese che gli sembri pazza e spiritata. 2. che ha una
s. paolo in filippi una giovane spiritata, il demonio della quale si credea pittonico
forse per pruova della sua virtù, spiritata e dal demonio fieramente vessata. questa,
una francese che gli sembri pazza e spiritata. targioni tozzetti, 12-5-228: poco portati
stata conceduta licenza d'apprenderla da una spiritata che parla in tutti i linguaggi del
forse per pruova della sua virtù, spiritata e dal demonio fieramente vessata. chiabrera
una francese che gli sembri pazza e spiritata. papini, v-592: malco gli s'
340: ecco una donna che era stata spiritata diciotto anni et era di maniera rattratta
sorpresa repentina / grida carlotta alzò da spiritata. manzoni, pr. sp.,
: la macchina riaccesa scoppiettò, tartagliò spiritata, sbuffò come per una partenza improvvisata,
: io sono sottesa, nervosa, spiritata; susanna, lei, e rilasciata,
.. persuase alla fanciulla che si ungesse spiritata, pensando in questa guisa di poter
urli, con pianti e con furia da spiritata. c. carra, 532: così
e gl'inondarono la faccia esangue, spiritata. bocchelli, 2-1-626: seduta, colle
, e la mula agitarsi come una spiritata giù nella stalla. d'annunzio, iv-2-33
ventata / veloce sì che pare spiritata. = comp. dall'imp.
? -come perché? perché l'è stata spiritata e non v'è stato nessun un
mercanzia; / ma ognun la fugge come spiritata / e come la beffana od un'
rovere che non distinguono la spiritosa dalla spiritata. -tenere lo scanno secondo il
non uscisse fuori / la voce d'una spiritata e si / volgesse qua una stiera di
: la macchina riaccesa scoppiettò, tartagliò spiritata, sbuffò come per una partenza improvvisata
palma. parabosco, 1-10: questa spiritata ch'egli dice, che ovunqueva con seco
gente avuta da vittelio sbaragliò quella moltitudine spiritata! tortora, i-20: era gran cosa
repentina, / grida carlotta alzò da spiritata. svevo, 3-606: non fu
17-110: io sono sottesa, nervosa, spiritata; susanna, lei, è rilasciata
. frugoni, v-570: storce [una spiritata] la bocca, sbarra le braccia
tutto il populo fingendosi la nostra lisetta spiritata, de mano, de bocca e
lodo- vico settimo re di francia era spiritata. b. pino, 2-13: già
serafini, 397: cotesta è una fanciulla spiritata che ha un branco di demoni addosso
pensava fra sé: « è impazzita o spiritata costei? » -sostant.
al quale, perd'apprenderla da una spiritata, che parla in tutti i linguaggi
: cotesta donna costì, che è una spiritata, hai da scongiurare, e non
/ cominciò disperata, / come una spiritata, / a darsi pugna al volto /
pene / e se non vuoi diventar spiritata, / accordarti con meco ti conviene.
, / non so che far di quella spiritata ». foscolo, vi-442: né
meglio a badare a suo marito quella spiritata », mormorò il vecchio rensini. viani
gente avuta da vitellio sbaragliò quella moltitudine spiritata. nievo, 507: la
nievo, 507: la repubblicana spiritata, la filosofessa greca e romana erasi
empito zeno, xxx-6-174: quella matta spiritata / non ha avuto cerla sedia.
occhi, di solito sbarrati in una fissità spiritata, apparivano adesso velati e raddolciti dalle
disse. « avevi una faccia talmente spiritata! » 4. forsennato (
, il popolo si dà alla danza spiritata e ai peccati di gola.
parea l'assordante babbiionia / della confusa spiritata orchestra. 5. scherz.
. 6. disus. polizza spiritata: tipo di fideiussione in cui il
. sacchetti, v-34: l'anima spiritata, sempre contemplando verso il suo creatore
gli occhi, con quella espressione stranita e spiritata, a dar segno della tua prossima
a l'improviso / lidia [bellissima spiritata] traluna gli occhi, e tiengli
persona della malate- sta, bella e spiritata cortigiana di lione. -sf.
barba nelle donne par cosa appunto da spiritata o da strega, come per lo contrario
la complicitàdi una bassetta con la faccia spiritata. il manifesto [30-xii-2004]: parla