la pelle. panzini, i-213: spirava... un'aura montanina che faceva
anima febea! verga, i-58: spirava un'aria di musoneria in casa sua
parea / colei, ma per odor spirava ardori, / ed ogni cor fra quelle
fior parea / colei, ma per odor spirava ardori, / ed ogni cor fra
rischia l'autorità. banfi, 6-53: spirava dal contegno di lei, col linguaggio
po'avvallato, di mattoni rosi, spirava un tanfo indefinibile. bocchelli, i-435
là il fischio dei vapori che partivano. spirava una brezzolina fresca. dossi, 311
pirandello, 7-97: quando il vento spirava di là, recando il lezzo asfissiante
: se [il vento del mare] spirava forte i calami, a somiglianza di
frugoni, xxiv-1035: passata la tempesta, spirava un zeffiretto gentile, che produceva una
campo a la sinistra riva. / spirava il vento, e dibattea la fronda /
cantari cavallereschi, 98: zefiro dolze spirava per sala / e d'alda i biondi
il rivolgeva, subitamente da quella parte spirava il vento desiderato: laonde da l'
di camiprivio al sembiante, da cui spirava compunzione austera, di faccia tetra come
passata la tem pesta, spirava un zeffiretto gentile, che produceva una
bellissimo corpo di femmina ed una testa che spirava: la quale opera finita,.
de'poeti; e come quella che quasi spirava poetico furore ne'petti di questi cotali
larva di carniprivio al sembiante, da cui spirava compunzione austera, di faccia tetra come
, offuscata da'diavoletti della discordia, spirava combustione, odio e vendetta. d'annunzio
di camiprivio al sembiante, da cui spirava compunzione austera, di faccia tetra come
, attesoché alla fine del presente mese spirava il magistrato delli signori otto della guerra
poteva sembrargli uguale e monotona, ma spirava, partecipandovi, una sicurezza tranquilla e serena
di camiprivio al sembiante, da cui spirava compunzione austera, di faccia tetra come
tuttavia le sue bellissime fattezze, e spirava dal vago volto maiestà, non potendo
ora che da le crispanti acque soavemente spirava, ed altresì perché nessuno dentro entrasse.
come un crivello, e lasciatolo che spirava. guerrazzi, iv-305: io voto a
di camiprivio al sembiante, da cui spirava compunzione austera, di faccia tetra come
sotto il dolce tepore che 4 amore spirava 'dall'alto si sciogliesse la crosta
, in abito di gioanbemardo, che spirava amor dal culo e tutti gli altri
, 1-40: da tutto il suo aspetto spirava un'aria stanca di miseria mal sopportata
. verri, i-278: insomma, tutto spirava ferocia ed esterminio del paese; né
suo viso degnevole e dimostrativo... spirava per così dire il sentimento dell'autorità
delitti, con tanta fidanza quanta ne spirava loro l'innocenza favellarono. bisticci,
verri, ii-13: il volto benigno spirava una dolce dignità: denotava quel tempo
mai più una letizia intera; né spirava fiato di vento, né si moveva polvere
volto, e diffondono la fragranza soave che spirava il suo seno. carducci, 588
e dimostrativo chiariva il soprannome, e spirava per così dire il sentimento dell'autorità
splendea come funerea face, l'aura spirava dispettosa, moleste erano le fonti,
mirabil arte. carducci, 322: ove spirava l'aura gentile, distrìcataménte,
. cantari cavallereschi, 98: zefiro dolze spirava per sala / e d'alda i
, aspetto esteriore..., spirava efficienza, facilità, ottimismo, spregiudicatezza
; / ch'un fiato pur non ne spirava allora. tasso, 13i- 1095:
colonna, 2-431: tra gli purpurissimi labri spirava una miropolia e emporio di mira fragranzia
, 2-149: da tutta la sua persona spirava non so quale energìa temperata di timidezza
erbe selvagge e di pioggia recente, spirava fresca da monte calvo. d'annunzio,
varano, 205: la rozzezza / spirava per ferrifera pia nura /
, destinata al lavoro ed alla lettura spirava tutta la selvatichezza d'un abituro e
sua venuta. foscolo, iv-305: spirava l'aria profumata delle esalazioni che la
me splendea come funerea face, l'aura spirava dispettosa, moleste erano le fonti,
. verri, i-278: insomma, tutto spirava ferocia ed esterminio del paese; né
età fervida del monarca... spirava un vivo ardore di gloria. parini,
f. frugoni, iv-151: la fortuna spirava in poppa, ond'ei spiegava tutte
; / ch'un fiato pur non ne spirava allora. chiabrera, 450: qui
per politica. dottori, 1-18: spirava cortesia da tutti i lati, /
da le forme virginee / ineffabil diletto / spirava. svevo, 5-384: non so
d'annunzio, v-3-265: se spirava il ponente, i lembi e le
b. giambullari, i-558: ne spirava un lampo, un isplendore, / una
frigideza temprando il caldo, dolce vento spirava. r. borghini, 1-4:
acerba. aretino, 9-72: né spirava fiato di vento,... né
un giusto. bocchelli, i-94: vi spirava, con quell'ignaro vigore d'un'
. d. bartoli, 43-4-322: spirava una verginale onestà nella modestia del volto
, mi sovvenne che quel giorno appunto spirava il mese che mi fu promisso inel
sono in essi. calandra, 22: spirava... un vento mite,
tutte le altre cattedrali dello stesso genere, spirava... il freddo bigio della
nella greve notte, nemmeno un alito spirava a ravvivare quel mondo e la mia paura
ingenuità. bocchelli, i-94: vi spirava, con quell'ignaro vigore d'un'
. amari, 1-1-249: né altro spirava il paese... che ilarità,
. di piegarsi sotto il vario vento che spirava purché illese rimanessero le sue teorie.
somma che aveva fatto terrore, e lo spirava ancora dalle tele. [ediz.
. 1827 (108): e lo spirava ancora dalle immagini]. carducci,
suolo felice. saluzzo roero, 3-ii-37: spirava un'aura tepida tra 'l faggio,
. questa era sparita affatto, quella spirava ancora con ogni suo splendore da quella
a sospirare. pirandello, 6-167: spirava da tutta la persona, da ogni gesto
subito corse. marini, iv-10: spirava da quel volto una certa aria più atta
mia casetta all'antica, dove tutto spirava l'intimità. e. cecchi, 5-563
po'avvallato, di mattoni rosi, spirava un tanfo indefinibile, d'appassito. e
vino caldo. pirandello, 6-173: spirava dalle segrete sapienti cure della persona un
paesaggio. montano, 1-139: vi spirava l'aria inospitale e gelida degli ambienti
mia casetta all'antica, dove tutto spirava l'intimità. stuparich, 5-223: io
tenerezza di devozione, di agitazione, che spirava in queste ingiurie, in queste pietose
la sala di soggiorno... spirava un senso di lodevole laboriosità con tutti
lastre. cesareo, 206: spirava da'giardini / una fragranza d'acque
. bandello, ii-848: zefiro sol spirava dolce e lento, / né mover
pirandello, 7-97: quando il vento spirava di là, recando il lezzo asfissiante
spirito avrebbe potuto consonare all'ode che spirava agli ardori di lesbo, all'elegia
, 1-958: ei de gli occhi spirava e de le chiome / quei chiari,
: ivi era un bel lochétto che spirava / da ogni parte gran devozione, /
ambito politico, e il maniluce onde spirava questo. festo del futurismo di f.
, i-312: quell'ambiente... spirava mestizia. gatto, 4-112: così
sguardo, ogni moto, ne spirava il senso. moravia, i-538: i
conquistati dal senso di raccolta pace che spirava in quell'angolo nascosto del mondo.
: modesto, ma non affettato, spirava la compunzione ai cuori, inspirava il
e più ancora dagli occhi di falco spirava una... noncuranza per le
cinelli, 2-108: fu nel mentre spirava intorno a lui questa aura favorevole che
si ingabbiava contro la rete, che spirava sul cordino, che si volatizzava al di
improvviso che, dopo cinque anni, spirava sulla gora stagnante della reazione e che
d'annunzio, i-173: un vento spirava teóido, / ma lungi appari- van
di erbe selvagge e di pioggia recente spirava fresca da monte calvo. pascoli,
, 15-2-90: ogni atto di stanislao spirava santità e odore di paradiso.
fatidamente salvatico. vallisneri, i-95: spirava [un cal colo umano
arringava le vipere, la omonima adelaide che spirava fra le braccia dell'adorato comingio.
, 1-958: ei de gli occhi spirava e de le chiome / quei chiari,
stanzuccia buia, ottusa, dove tutto spirava miseria. 13. che non lascia
abitudinaria, ovvia. calvino, 1-300: spirava un'aria d'ovvietà burocratica. arbasino
con rilascio efimero e so spirava con periodico palpitaménto. f. casini,
discenso obliquo. lisi, 220: spirava una brezza che non spengeva i ceri e
pari al coraggio, senza domandarsi dove spirava il vento, dove piegava l'aura
anche una semplice cartolina con firma; spirava, su quella folla, l'aria di
che dal tondo faccione, dagli occhietti porcini spirava la beatitudine della più impenetrabile balordaggine.
e finalmente quel senso di eternità che spirava dalla terra intatta, non manomessa dalle
ardente negli occhi e nelle labbra, spirava dalle segrete sapienti cure della persona un
auttor dice che il vento, il quale spirava alora, non era né essalazion né
tagliò la testa all'inimico che ancor spirava: e adorno delle spoglie del turco
voler divino. palazzeschi, i-543: spirava per la stanza un'auretta di ribellione molto
mandava ad esecuzione ciò che gl'in- spirava. b. pulci, lxxxviii-ii-329: madonna
insuperbire nell'anima tutta la potenza che spirava dante e michelangiolo, pro- cida e
ogne parte queta. sandeo, lvi-36: spirava una dolce aura quieta. g.
ragguardevole locata, onde sopra ogni altra spirava maestà e da varie capricciose figure omaggio
saetta era sì serrata che punto none spirava l'angoscia. 10. far
altro rombo diverso da quello dal quale spirava. = dal fr. se
dello scrittore del 'politecnico ', che spirava nel suo eremo di castagnola. d'
seriman, i-286: la placida auretta che spirava ed il bisogno di riposo m'invitarono
i militari dal loro ritiro, e spirava la mia licenza di star fuori del
lungo auasi innamorato della pace sovrumana che spirava. caraucci, ii-9-114: quando ti
1-154: il vento di tramontana, che spirava impetuoso, spingeva la pioggia in faccia
però dalle nazioni quando il lor linguaggio spirava ancora la sua primitiva semplicità.
trovato / che de'due fori onde spirava il vento, / i rei ministri,
, nella quale si dice che zefiro spirava nella armi di marte, a torto vien
. colonna, 3-116: sopra gli fiori spirava una praecipua fragrantia, da uno illimento
zuccia buia, ottusa, dove tutto spirava miseria. d annunzio, vi-482:
godermi fino al tramonto il venticello che spirava saporito dal mare. -intenso,
2-101: quello [ritratto] di carlo spirava fuoco spiritoso dagli occhi, che parevano
mano, ma chiuso, da cui nulladimeno spirava immortai fragranza. = voce
pezzo. faldella, ii-2-324: enrico spirava dopo aver pronunciate le parole: « ecco
stanzuccia buia, ottusa, dove tutto spirava miseria. -malfermo (un dente
, donna sulla cui anima esulcerata spirava un inatteso soffio primaverile, destando sensazioni
ti dal senso di raccolta pace che spirava in quell'angolo della margarita,
suo crucifisso. -sostant. spirava dai chiari occhietti cilestri, perenemente pieni di
). montano, 276: vi spirava [nella via] un'aria contegnosa
si sfrondavano a poco a poco, spirava l'umido del novembre. stu
: un lieve profumo mattutino e silvestre spirava con una nebbia sottile. d'annunzio
suo'lacrimosi occhi, / l'altro spirava fuor fiamme amorose, /...
aeroplano. gadda conti, 1-49: spirava negli uffici, solitamente sonnacchiosi, aria
lungo quasi innamorato della pace sovrumana che spirava. graf, 5-224: in sovrumana /
f. f. frugoni, 3-iii-69: spirava un aura lieve che, sparpagliando la
1-154: il vento di tramontana, che spirava impetuoso, spingeva la pioggia in faccia
ardea, passata la sest'ora, / spirava zefiro e il temp'era bello.
. d'annunzio, iv-2-608: il vento spirava carico di tutti gli odori terrestri.
soffio improvviso che, dopo cinque anni, spirava sulla gora stagnante della reazione e che
. palazzeschi, 6-8: su tutto spirava un ordine perfetto. -essere d'
525: oltre che una gran pace, spirava per quel bosco silenzioso e buio anche
malinconia. montano, 1-139: vi spirava l'aria inospitale e gelida degli ambienti dove
il vaso], uno sì soave odore spirava che mara- vigliosa cosa ancora m'è
al lor uscio zingaresco, / onde spirava un sì potente lezzo / che fu per
pari a coraggio, senza domandarsi dove spirava il vento, dove piegava l'aura popolare
levai la fronte / in quella luce onde spirava questo. idem, par.,
un tuono, e talora andava diminuendo finché spirava da vicino come un murmurc.
, e più ancora dagli occhi di falco spirava una... noncuranza per le
, ii-154: un'aria di probità spirava dai suoi modi di giovane ricco.
nostro, che quasi vile presepio, spirava immondezze, ora che è fatto albergo
. attraverso la quale... spirava odori vili e stordenti, egli giunse a
: modesto, ma non affettato, spirava la compunzione ai cuori, inspirava il pentimento
forse le tue meste voci e ti spirava qualche conforto. manzoni, 38
giuseppe di santa maria, ii-75: spirava grandezza e maestà nel tratto e nella presenza
collo, si palpava le braccia, spirava tenerezza e beatitudine da tutti i pori,
leggitura di quella lettera, ogni cui carattere spirava una fiamma di paradiso. s.
avendo composta un'acerba orazione, la quale spirava tutta l'indole dell'antico rabbieno,
1-xvi-1-37: per l'innanzi il cuore mi spirava nel petto ch'io solo sarei morto
il tempo che la condotta del fortebraccio spirava e non volendo egli a nulla muoversi
frugoni, 2-101: quello di carlo spirava fuoco spiritoso dagli occhi, che parevano due
li rivolgeva, subitamente da quella parte spirava il vento desiderato. foscolo, xvi-263
, passata la sest'ora, / spirava zefiro e il temp'era bello. guicciardini
del lotto. piovene, 7-102: spirava, su quella folla, l'aria di
d'annunzio, iv-2-608: il vento spirava carico di tutti gli odori terrestri.
insomma che aveva fatto terrore e lo spirava ancora dalle tele. beltramelli, iii-1066:
tra i cinerei / olivi! un vento spirava tepido, / ma lungi apparivan nevate
conoscevano gli ambasciadori francesi il vento, che spirava a loro favore. metastasio, 1-iii-21
un violento malore, e tre giorni dopo spirava il 24 settembre del 1846. carducci
: dalle finestre, dal balcone, come spirava il vento, entravano a ondate vortici
al lor uscio zingaresco, / onde spirava un sì potente lezzo, / che fu
al lor uscio zingaresco, / onde spirava un sì potente lezzo, / che fu