dio ciò che lo spirito santo gli spirasse. ariosto, sat., 1-17:
e boccheggiava, nelle mie basisse, spirasse e intrafatto perisse. gioberti, ii-199:
, 225: s'ella [venere] spirasse cinnamo, s'ella sudasse balsamo,
, quasi che sazia di pastura / spirasse dalle froge il fiato olente / di
alfin serpente, / dal tergemmo capo unqua spirasse / fuoco e fiamme per bocca?
225: s'ella [venere] spirasse cimiamo, s'ella sudasse balsamo, e
. maffei, 5-1-127: avanti che spirasse il cinquennio del comando di cesare, gli
dì, quasi che sazia di pastura / spirasse dalle froge il fiato olente / di
dì, quasi che sazia di pastura / spirasse propria coscienza, ecc.)
tanto dolore, che pareva ch'ella spirasse. pindemonte, 21-353: nocque [
cittade; acciò che se la fortuna spirasse mina contro scauro, con quella menomanza
, perché un'aura di vita vi spirasse, vi passasse un soffio doloroso di
s. degli arienti, 347: dove spirasse la potenzia divina,...
giudiziario, perché un'aura di vita vi spirasse, vi passasse un soffio doloroso di
. castiglione, 544: parea che spirasse un'aura soave che, di mordente fresco
/ o l'alto giove per pietà spirasse / tutta la sua virtù, che nulla
s. degli arienti, 347: dove spirasse la potenzia divina, tutto el foco
triviale, e poco usitata, che spirasse alquanto del gotico. g. capponi,
concepibile un tal ordine di cose che spirasse un po'più sensi bilmente
vecchio padre pochi minuti prima che questo spirasse. 2. figur. rigoglioso
macilenti, ingialliti, febbricitanti, pareva spirasse nello squallore dell'alba un'angosciosa oppressione
di cui si circondava il consiglio inquisitoriale spirasse dalle sue narici. carducci, iii-15-411
e boccheggiava, nelle mia basisse, spirasse e intrafatto perisse. mariani, xx-xi-83:
ben che da l'accesa labbia / spirasse l'ira e vendetta. leopardi, 354
cittade, acciò che, se la fortuna spirasse ruina contro sauro, con quella menomanza
. castiglione, 544: parea che spirasse un'aura soave che, di mordente
del tuo chiaro urbino il nuovo apelle / spirasse ancor tra noi l'aure vitali,
in un tanfo di mucido che pareva spirasse dallo stesso squallore della prima luce del
una nuda forma di democrazia, se tutto spirasse l'orgoglio, l'alterigia, il
, quasi che sazia di pastura / spirasse dalle froge il fiato olente di citiso.
grandissimo l'aria, né si vedeva che spirasse vento alcuno, o che pur un
, i-4-101: prima che la duchessa spirasse, addì 15 dicembre 1847, il
castelnuovo, 79: prima ancora che spirasse tanno di lutto, la famiglia patriarcale
cor una colomba in sulla spalla che spirasse razzi di fuoco, e sopra la
pacifica la morte di un prelato solo perché spirasse l'anima sotto cortinaggi preziosi, tra
menzogna non so qual demonio glie la spirasse agli orecchi, se non forse gli
, per cui sua grazia in lui spirasse / perché il principio, onde ogni merto
come che la cosa si fosse o si spirasse, a tutti parve che così dovesse
nuovo con tal violenza ch'io temetti mi spirasse in braccio. -sgorgare (le
quanta maggior fede e fiamma di preghiera spirasse da queirumile costruzione perduta tra quei monti
secondo che ci dobbiamo imaginare prima che spirasse, come era ulisse suo padre,
come che la cosa si fosse o si spirasse, a tutti parve no.
come che la cosa si fosse e si spirasse, a tutti parve che così dovesse
che pare sia maestrale: come se spirasse in riva al mare e non nell'aperta
prive / non che parca che gli spirasse, uscì di riggio e con tutto l'
e più volte credei ch'egli quivi spirasse ranima disfatta in lagrime. lemene,
, nella quiete altissima, gli pareva spirasse, dall'immobilità sua quasi rassegnata, un
lla cosa si fosse o. ssi spirasse, a tutti parve che così dovesse essere
aiuto, sicché, anzi che 'l termine spirasse, fu ricomperato l'amico. chiose
, 7-98: tre giorni prima che spirasse il carnevale venne il padre predicatore proposto
colpa delle parti o d'alcuna di quelle spirasse alcuna delle dette cause, possasi riassumere
faldella, i-4-101: prima che la duchessa spirasse, addì 15 dicembre 1847, il
che a quel tale, avanti che spirasse, gli marcirono e le gengive e la
puntura del cuore faceva che l'uomo subito spirasse, ma il taglio ancora dell'umbilico
alfin serpente, / dal tergemino corpo unqua spirasse / fuoco e fiamma per bocca?
nuda forma di democrazia, se tutto spirasse l'orgoglio, l'alterigia, il lusso
e boccheggiava, nelle mie basisse, spirasse e intrafatto perisse. pascoli, i-168:
alfin serpente, / dal tergemino corpo unqua spirasse / fuoco e fiamma per bocca?
c'era sì il pericolo che il moribondo spirasse per via; ma, d'altra