salvini, 22-74: né prosperi giammai venti spirando, / apparivan marini, che di
6-ii-174: oh fortunati! l'un entro spirando / ne la bocca de l'altra
: l'aria e le piante, familiarmente spirando, quasi mi mettevan le ali.
fiamme, cotale a me in bocca spirando fece li primi disii più focosi. cennini
: nel quale luogo il soave amaraco, spirando odore, riceve lui fra'fiori nella
raccoglie il corso e le onde, / spirando e respirando in vari modi. bruno
, or pesci, or germi / creò spirando, ed ingemmò degli antri / capaci
molti amici; ora aquilone, tempestosamente spirando, tutti li discaccia. boccaccio,
mare, e l'austro spesso prosperamente spirando ancora chiama nell'alto mare. m
tempo di fabbricare il lor bozzolo, spirando un certo set tentrional venticello
, 20-132: e so spirando: -ohimè, fortuna fella, - /
, 2-1: il quale umore primieramente spirando pullula suso, ed esce fuori alla
quel tristo luogo tre giorni, finché spirando altri venti cominciò quella densissima crostona a
in quel tristo luogo tre giorni, finché spirando altri venti cominciò quella densissima crostona a
sembrargli più tosto deformazione che riformazione, spirando alterigia e non umiltà ecclesiastica. botta
molti amici; ora aquilone, tempestosamente spirando, tutti gli discaccia. boccaccio, iii-1-110
anima, dicono, anch'essa, spirando, svapora, e si disforma dall'esser
zefiro già da fortunnti lidi / dolcemente spirando, il freddo velo / sciogliea ne'monti
pianti e i miei sospiri, / spirando l'aura e mormorando il rio. alfieri
, / amabil donatrice, / grata spirando ambrosia / su la strada infelice. leopardi
orribil urto; / e dagli occhi spirando entrambi morte, / vuol darla alcide
reai seggio augusto, / gioie e grazie spirando, e ben s'intende / che
zefiro già da fortunati lidi / dolcemente spirando, il freddo velo / sciogliea ne'
, col quale egli percotesse, perché, spirando e gittando fragore di minacce e di
che permette di mantenere bene la rotta spirando in direzione dell'imbarcazione ad angolo largo
boschi di lauro / frondeggiano dietro spirando / effluvi e murmuri ne la sera.
che duri / e lieti casi, spirando del petto / de'sommi vati, ne
/ dall'uno e l'altro igualmente spirando; / e con loro uno ed ettemo
, ii-38: l'aura suave occidental spirando / riporta i fiori e 'l ghiaccio mette
ogni sta- gion freschi e tremanti / spirando zefir fa mille girelli. 8
lucerna; e quella,... spirando, vengono a formar opere di cristallo
vedi la pena molesta / tu che, spirando, vai veggendo i morti: /
parte l'imboccatura. castelli, i-251: spirando il vento dalla parte delpemissario alla volta
tutto aura sì alma, / che spirando gli diede e moto e vita, /
languito lungo tempo..., sta spirando. -che compone musica o versi
gozzi, i-12-74: un'acuta brezzolina spirando, inarridiva e penetrava ogni cosa.
tolgo or da quest'erba, / spirando del gentile / odor, ch'ella in
state, cioè che in tempo freddo o spirando la tramontana si nascondono e si concentrano
gregge [i lupi] ne van spirando strage e morte. monti, 15-391:
molti amici; ora aquilone, tempestosamente spirando, tutti gli discaccia. libro di
i corsier da strali ed aste / spirando ancor la lor natia fierezza / mandavan
all'orza. brusoni, 6-352: spirando loro favorevole il vento, l'andarono
. sfociare. ariosto, 8-26: spirando il vento prospero alla poppa, /
l'un l'altro in bocca l'anima spirando. rime inedite, lxv-300: questa
tutti vostri odori, / solvetemi, spirando, il gran digiuno / che lungamente m'
: dove più l'aura, mobile spirando, / lieve tremar fa i rami e
dove richiede il bisogno di lor lavoro spirando, vengono a formare opere di cristallo
. frugoni, i-n-67: zeffiri lusinghieri / spirando i guadi increspano. casti, 242
vai dettando insinuati concetti e parole nuove spirando, le quali senza il tuo dolce
odio contro di gesù cristo... spirando minacce, sangue e macello, credette
togliesse da gli occhi e disparisse, spirando ne lo sparire soavissimi odori d'ambrosia
iii-710: dove più l'aura mobile spirando, / lieve tremar fa i rami e
pena molesta, / tu che, spirando, vai veggendo i morti. ugurgieri,
in trireme. ariosto, 8-26: spirando il vento prospero alla poppa, /
pena molesta, / tu che, spirando, vai veggendo i morti: / vedi
/ smisurati ed urlanti / escon, foco spirando. loredano, 1-11: la terra
ei facesse d'orizia, e spirando soave la spingeva, in calma
di dolor nutrito / vien la musa spirando. beltramelli, iii-1231: questo biondo zoccolaio
e pargoletti denti, / fra lor spirando odoriferi venti. firenzuola, 148: le
ii-17-87: frondeggian lauri / dietro e oleandri spirando / effluvi e murmuri ne la sera
colla consueta loro fierezza e rusticità, spirando nel volto e nelle vesti orridezza.
costantemente procellosa, umida e piovosa, spirando sopra favonio od ovest, ma,
le chimere con orribil bocca / fiamme spirando partorire al mondo / il tutto. cesarotti
tutti vostri odori, / solvetemi, spirando, il gran digiuno / che lungamente
tali le menzogne ascolti / che odor spirando di virtù mentita / han di peste
da una pietra, rosso e bianco, spirando un odore validissimo. baldinucci, 1
scema, non cresce: / crea spirando, e al gran corpo si mesce,
... alcune [cose] spirando vivifica. bibbia volgar., ix-95:
in su quel punto che egli, spirando ancor minacce e portando in mano le
destrier che dalle nari ardenti / va spirando guerriera aura focosa / dietro si lascia
il padrone (essendosi espedito, / e spirando buon vento alla sua via) /
sono una rabbia di venti che, spirando da tutte le parti dell'orizzonte, in
la divinità de le stesse virtù, spirando odor di nettare, vedremvi in natura
punto di morire e consumandosi e quasi spirando, corsono gli frati e posersegli d'
amara e gelo / dolce oro in me spirando e ardente luce. d'annunzio,
. c. campana, i-2-12-45: spirando dagli occhi raggi di più ch'umano valore
aprì / e quest'aura vita! spirando va, / tutti non vide andar sereni
quali sono una rabbia di venti che, spirando da tutte le parte dell'orizzonte,
: la religiosità di quey monaci, spirando austerità e un vero staccamento dalle cose
suo veleno, e quindi, / misto spirando e respirando il fiato, / siam
mattutine / tutta mi ricercate dal piè, spirando, al crine, / ventilatemi i
primavera candida e vermiglia, / che, spirando nel cielo aure serene, / a
candida e vermiglia, / che, spirando nel cielo aure serene, / a
disse che la mattina seguente nell'alba spirando buon vento vo- lea far vela e
che il vento di zeffiro, soavemente spirando, arrecava dolce conforto.
tempesta. pantera, 1-185: non spirando in quella stagione venti fastidiosi, né
, che, dalle bocche di ogn'uno spirando l'armi napoleoniche romoreggiavano per tutta
tal che, ne la pietà l'ira spirando, / fé lo sdegno più
il padrone (essendosi espedito, / e spirando buon vento alla sua vita) /
. poerio, 3-63: di libertà spirando [andrea doria], / dimenticò
d'amore aura gentile / par che spirando ai dolci scherzi alletti: / passa de
d'amore aura gentile / par che spirando ai dolci scherzi alletti. marino,
zefiro già da fortunati lidi / dolcemente spirando, il freddo velo / sciogliea ne'
/ sì com'io credo, e spirando ragioni? -non trattenuto dagli ormeggi
e l'istro e il ren, spirando ira e cordoglio, / scuoter di lor
poco. da quest'erba, / spirando del gentile / odor, ch'ella in
sibilanti, / smisuratied urlanti / escon foco spirando. f. f. frugoni, iv-511
fiato degli vaghi venti, con certa luce spirando, l'antiche forze ripiglia. catzelu
f. galiani, iii-21-523: venne qui spirando >ace e tenerezze ed un parlar mielato
sangue, ché tumulto / e sedizion seminerian spirando. d'azeglio, 5-i-298: io
adam in damasco di loto, e, spirando ne la faccia sua spiràculo di vita
molti amici; ora aquilone, tempestosamente spirando, tutti gli discaccia. siri, x-661
tolgo or da quest'erba, / spirando del gentile / odor ch'ella in sé
la pena molesta, / tu che, spirando, vai veggendo i morti: /
fue a uccidere s. stefano, spirando ancora, cioè tutto furioso di minacciare e
petto di dolor nutrito / vien la musa spirando. -sostant. bandello,
cune [cose] spirando vivifica e alcunne concee che vivano vita
tempo li pare, il nostro signore, spirando, infonde la razionale anima. fiamma
da l'uno e da l'altro spirando eternalmente. tasso, 11-7: te ge-
/... / solvetemi, spirando, il gran digiuno / che lungamente m'
e pargoletti denti, / fra lor spirando odoriferi venti. ugurgieri, 18: venus
primavera candida e vermiglia, / che spirando nel cielo aure serene / a la
piantò a due metri..., spirando dritto in bocca a johnny il suo
facitor del tutto aura sì alma / che spirando gli diede e moto e vita.
4-2-353: iddio vi riparò egli, spirando a'padri un consiglio, estremo rimedio
et intento / quell'onorato esercito, spirando / per la fronte e per gli
suo letto d'oro, / amor spirando, in tal guisa gli disse. tasso
strage spira. cesari, 1-1-151: spirando minacce, sangue e macello, credette aver
di voglia di azzuffarsi e di guerreggiare, spirando al principato. bruno, 3-1062:
7-v-237: la religiosità di que'monaci, spirando austerità e un vero staccaménto dalle cose
borro. 2. diffondere, spirando, un suono più o meno prolungato
pesce e 'l procuratore potoma, l'uno spirando sotto il filo d'una mannaia,
vero che ella sia immortale o se spirando svanisce. e. crispi, lvi-457:
rigava di sangue la via, finché cadeva spirando l'ultimo fia ».
in napoli, come mario in roma, spirando stragi e vendette. = acer
molti amici; ora aquilone, tempestosamente spirando, tutti gli discaccia. ovidio volgar.
molti amici; ora aquilone, tempestosamente spirando, tutti gli duscaccia. boccaccio,
neve trascorreano i nembi, / e spirando d'intorno aure di croco / venner
, ii-710: dove più l'aura mobile spirando, / lieve tremar fa i rami
quei tre gravi sembianti, guerra tutt'or spirando, / si guatavan l'un l'
superficie, il corpo di una persona spirando soavemente (il vento). cesarotti
, 5-241: e pria gli zeffiri spirando / per lo vano de'calami palustri i
frugoni, i-11-67: zeffiri lusinghieri / spirando i guadi increspano. foscolo, 1-170
rapidissimi / per l'onde caspie / spirando turbini / volino, fremino / in questo