tua presenza, / e l'aere spirai che di tua voce / le molli melodie
916: non mai dal cielo ch'io spirai parvolo / ridesti, o sole,
. a. verri, ii-58: spirai, credo, più di stupore che di
torrenti, / e da corno lucan spirai spaventi / ai libici leoni, ai pardi
e metalli disciolsi in mille fiumi. / spirai l'anima molle in sul carbone /
valicai torrenti, / e da corno lucan spirai spaventi / ai libici leoni, ai
vertigini commossa, / nel suo tubo spirai tacque riceve. pellico, 2-47: il