estremità opposta, e ritorna rotolandosi a spira attorno alla sua prima porzione; vi si
si abbassa notevolmente. -che spira dalla siria (un vento).
aura soave dello spirito santo che dolcemente spira. g. gozzi, i-n-
... /... / spira de'nostri bamboli / nell'ineffabil riso
è tra noi più bella, / spira di tale amor che tutto 'l mondo /
sempre la sazia, 7 mostrando come spira e come figlia. catzelu [guevara
l'ha eletta, lo spirito santo spira a mantenerla, il padre l'assume a
mi mira, / sì di lei spira -diletosa vita. dante, par.,
, che giro / l'alta letizia che spira del ventre / che fu albergo del
se 'l tuo gran valore in me non spira, / in van si pon lo
: indi i'non so quale / spira virtù segreta, / ond'appressando il piede
tira / nostro appetito al gaudio che ne spira. lorenzo de'medici, 10-ii-556:
lorenzo de'medici, 10-ii-556: quinci spira 7 brieve dolcezza alli occhi miei
per dir quant'alto tua vir- tute spira, / signor mio sagio, forte ed
parole accorte / per far dolce sereno ovunque spira. dottori, 3-94: ditelo voi
, ii-4: racconta quegli la beltà che spira / da un vago volto, e
: quante tue rime, in cui divina spira / immortai grazia, ancor starìansi ascose
stendo, in volto a cui risorta spira / di capaneo l'alta baldanza. tommaseo
9-31: questa palude che 'l gran puzzo spira / cigne dintorno la città dolente.
tramortito viso. tasso, 16-30: spira / tutto odori e lascivie il crine
, ch'entro e di fuore / spira gentil di santitate odore. salvini, 40-518
allora / che d'eletto saper balsamo spira. -suscitare un ricordo.
: e fischiando orribilmente immane, / spira nebbie sì fosche e sì lontane /
catena indegna, onde il velen che spira / l'angue ch'ai nudo mio seno
frezzi, iii-3-1: il vento, quale spira satanasso, / gonfia le teste e
col ventilar di leggier volo / le spira intorno zeffiri celesti; / parte,
de pisis, 1-171: vivi e spira l'aria pura di questa notte, ma
pur d'abitar lasce / il foco, spira l'alma incontinente. giraldi cinzio,
gelido pallore il volto tinto, / spira l'anima in braccio al figlio estinto
che a pena lo tocchi che gli spira in bocca del suo fiato velenoso. baldi
seno, / coi dodici raggi che ciascuna spira. bruno, 3-125: que'corpi
lira / di titiro pastor, ch'ancora spira /. canti soavi, gloriosi e
eletto 7 un suon che fiato armonioso spira. a. botto, 124: cetre
sovra tant'arte di natura, e spira / spirito novo, di vertù reple-
., 7-142: vostra vita sanza mezzo spira / la somma beninanza, e la
, creando, dio in noi la spira, / ed ogni umano ha per sé
en core, / 'n estante spira amore en altro trasformato. idem, 46-46
ebbe ferite, per le quali ci spira il suo spirito ed accende il nostro
ii-83: laudato sia colui che in te spira / bontà, prudenzia, amor,
che l'uno e l'altro ettemalmente spira, / lo primo e ineffabile valore
266-5: quel dolce desio eh'amor mi spira / menami a morte, ch'iy
tumidi / pensier del violento; / vi spira uno sgomento / che insegni la pietà
, 6-88: la viva giustizia ehe mi spira, / li concedette, in mano
/ come a quel tracio orfeo mia lingua spira, / quando commosse le fune infernali
. chiabrera, 1-iv-353: allor ti spira il grand'apollo istesso. pananti,
chiesa. dominici, 1-27: se ti spira lasci tutto a'tuo'figliuoli o parenti
sotto a queste pone altrui, / qual spira l'alma degli acti soverchi. boccaccio
medesimo tutto ciò di che esso ci spira continuamente, e in quello che egli ci
... nel petto al novo carlo spira / la vendetta ch'a noi tardata
: non se'tu colui che occultamente spira i buoni proponimenti ne le menti delle creature
col favor ch'a te sempre apollo spira. caro, 16-89: voi, se
stelle immortali aurea corona, / tu spira al petto mio celesti ardori. mazza
: se quel bel volto / sdegno spira ed orgoglio, / io non me 'n
dal volto e fin dal gesto / spira l'empia lussuria ond'egli è invaso /
. carducci, ii-9-164: quella donna spira moralità da tutti i pori, trasuda dio
colma d'ira / sol vendetta e strage spira. cesari, 1-1-151: spirando minacce
/ che gran furore e insiem vendetta spira. 26. presentare o lasciar
, ma spaventosa prigione, ove tutto spira orrore, mestizia e noia. segneri
bene addobbato che non può esprimersi. spira da per tutto magnificenza e maestà,
1-552: un tugurio / dove tutto spira / inedia e povertà. bertola, 105
inedia e povertà. bertola, 105: spira freschezza e giocondità la sua valletta frammezzata
ecc. giulio strozzi, 20-17: spira lascivia in un l'abito e 'l loco
di pietra, ben mobiliate, e tutto spira una colta nazione. berchet, 387
fedel; ma la sua faccia / spira l'annunzio di fallita impresa. d'annunzio
. che aria di salute e di innocenza spira la parola! un modo di sentire
bondi, 251: apri lo arcano e spira alcun soave / sono, che a me
monosini, 238: mentre l'infermo spira, sempre spera. = lai spirare
9-38: il misero latin singhiozza e spira, / e con vomito alterno or gli
in loro il sguardo, sviene e spira. e. fabbri, 1-41: se'
la carne è stanca e l'anima già spira. buzzi, 39: ella
impazza d'orgia ritta, / e spira in piedi, sensitiva a'amore.
tutti due si professa obbligatissima e si spira di conoscerli. carducci, ii-7-293: anima
: quando la stella presso l'alba spira / e 'l sol si mostra in verso
: un altro sabato è venuto e già spira. -sostant. oddi, 2-34
divino libro trovate il mondo antico che spira, il mondo moderno che sorge.
interrogarli,., e la voce mi spira / su le labbra. tarchetti,
catastrofe immensurabile!.. la parola spira sul labbro ». bonsanti, 5-25:
aspira, quello suspira, quello medesimo spira. leti, 5-iv-411: prencipessa bellissima alle
'l fato bene ne la sua mente spira, / che per sgusire lui questo iera
sta fato. = denom. da spira. spiraspàsimi, sm. invar.
. spiratellidae, deriv. dal class, spira (v. spira).
class, spira (v. spira). spirativo, agg. ant
bagrada. = deriv. da spira. spiratolo, sm. disus
luna] fessa, over crepature donde spira il vapore riscaldato, naturai nutrimento delle
voce dotta, deriv. dal lat. spira (v. spira); il termine
. dal lat. spira (v. spira); il termine è stato
quali nascono dalle varie sezioni della spira. = deriv. da spira
spira. = deriv. da spira, nel signif. matem. di 'toro'
spi- riferidi con conchiglia a forma di spira. lessona, 1302: 'spiriferi'
. spirifera, comp. dal class, spira (v. spira) e dal
dal class, spira (v. spira) e dal tema di ferre 'portare'.
spirifórme, agg. che ha forma di spira o andamento a spirale. =
= voce dotta, comp. da spira e dal suff. lat. -formis (
. spingerà, comp. dal class, spira (v. spira) e dal
dal class, spira (v. spira) e dal tema di ferre 'condurre'.
. spirillum, deriv. dal class, spira (v. spira), con
dal class, spira (v. spira), con suff. dimin.;
compressa. = deriv. da spira, sul modello di zampillo.
en core, / 'n estante spira amore enn altro'trasformato; / amore trasformato
parole accorte / per far dolce sereno ovunque spira, / quasi un spirto gentil di
nel sesso. /... / spira spiriti maschi in nobil volto, /
d'ogni amor, d'ogni beltate / spira in voi lo spiro eterno: /
di pesci teleostei muniti di branchie a spira. tramater [s. v
quali presentano le loro branchie fatte a spira. lessona, 1393: 'spirobranco': genere
, distinte dai filamenti variamente ricurvati a spira, in ispecie la materia verde in
granellini di una sostanza verde disposta a spira. = voce dotta, lat
quale porta l'impronta quasi scritta d'una spira. = v. spirogràfide.
o condotto falloppiano, perché in forma di spira. = voce dotta, comp.
); sono tubi bianchi ravvolti a spira circolare, che si trovano talora sui fuchi
. = deriv. da spira. spirosòma, sm. (plur
in stato di riposo è avvolta a spira. = voce dotta, comp.
laterale tra le ale della coda rivolte a spira. lessona, 1393: 'spirottero',
moltiloculare, sottile e trasparente, contornata a spira a giri disgiunti: tramezzi concavi e
. spirula, deriv. dal class, spira (v. spira) con suff
dal class, spira (v. spira) con suff. dimin. spirùlidi
una forma dimin. lat. di spira (v. spira). spinilo
lat. di spira (v. spira). spinilo, sm. letter
lat. tardo spirula, dimin, di spira (v. spira), con
dimin, di spira (v. spira), con cambio di genere.
; ove splendono quei geni protettori e spira il soffio divino, che, secondo
di quel candido foco una scintilla / spira la dea nell'anime gentili, / che
. carducci, iii-3-305: il vescovo di spira, a cui cento convalli / empion
e stappa, a seconda di come spira il vento, al fine di assicurare un
segneri, ii-469: un dio finalmente che spira, dopo tre ore di agonia funestissima
fuoco per gli occhi e per la bocca spira, / si percuote le guancie e
svenato da'chiodi, un dio finalmente che spira, dopo tre ore di agonia funestissima
/ cadd'ella in terra strangosciata e spira. oliva, i-1-747: buttatosi a'piedi
stravènto, sm. folata di vento che spira di traverso; scroscio di pioggia che
odia la vita e 'l mondo, / spira solo vendetta. giuliani, i-505:
si era sentito come travolto in una spira di stregoneccio. bacchelli, i-60: scoprivano
un animale. -in partic.: spira di un serpente (e, anche,
è lo strombus gigas con conchiglia conica a spira con protuberanze spinose e labbro roseo all'
l'altera immago, onde il ver spira e parte. milizia, iii-390: quadro
sempre a noi freddo e umido; spira non troppo gagliardo, ma continuo, e
, / che gittano un odore / che spira e passa el soave oriente. aretino
semplicemente sud-est): il vento che spira da tale direzione più comunemente noto col
tutto il paese dove ora si veggono spira, vormazia, magonzia, metz, trier
suroèst, sm. ant. vento che spira da sudovest. moleti,
, 34-7: come quando una grossa nebbia spira, / o quando l'emisperio
odia la vita e 'l mondo, / spira solo vendetta. = denom. da
tappa e stappa, a seconda di come spira il vento, al fine di assicurare
dalla soavità di un aere saluberrimo che spira da ponente e da garbino, ma
temperato e perché spesso dopo il cattivo tempo spira rimenandone il buono et ha le temperie
insegna l'arte segreta della musica, spira un'aria iniziatica, un'atmosfera tempiaria
affanno, ornai diviso / da sé spira la bocca funesta; / l'uno e
se voce suona, / se un'aura spira, una frasca tentenna. pascoli,
fontana). bertola, 105: spira freschezza e giocondità la sua valletta frammezzata
or canta far tolato a spira, e il testoncello di ciuccio.
. subord (anche sul motimo / spira il liquido mel, lunge animosa / da'
lxxxviii-ii-603: leggiadro ingegno, in cui minerva spira / sue dolci note e 'l sacro
latini, i-742: quando l'orno spira, / la lena manda e tira,
tivano, sm. region. vento che spira sul lago di como dalle montagne della
a toccar la lira / sacro furor mi spira, / odimi. g. gozzi
l. cassola, 159: di tortile spira, o coda in guisa / si
-anche: spira del serpente; avvolgimento della coda di
è tra noi più bella, / spira di tal amor, che tutto '1 mondo
, 9-38: il misero latin singhiozza e spira, / e con vomito alterno or
vene son prese da suoni avvolti a spira come i viticci che nascono dal tralcio
mi prepara / la dolce aura, che spira, / mi perdo e tremo,
sf. vento freddo e secco che spira da nord (anche nell'espressione vento
; la direzione nord, da cui spira tale vento (in partic. rappresentata
topo cieco. 2. che spira da settentrione (un vento).
-e non potreste desistere mai: ne spira tanta e dal vostro volto e dalle vostre
. carducci, ii-9-164: quella donna spira moralità da tutti i pori, trasuda
en core, / 'n estante spira amore en altro trasformato; / amore trasformato
ponta sentire. 3. che spira, in direzione del fianco di una nave
- in par- tic.: che spira o è diretto contro la bocca di un
-mare, vento al traverso-, che spira in tale direzione; che ha onde
. 'vento al traverso': che spira in direzione del traverso; da un
e di for veggo / che l'alma spira e 'l corpo si disface. dell'
non brucerano di dolore. -che spira, leggermente e a tratti (la brezza
porto si respirava meglio. -che spira lievemente (il vento). pascoli
una linea, o fascia, ritorta a spira. = voce dotta, lat.
, lo trucidaménto di adolfo nel contado di spira nello apparecchio della spedizion contra francia vene
tinta, / come la rena quando turbo spira. g. villani, iv-12-1:
della flagellazione. 2. che spira in folate vorticose (il vento);
turbinoso / d'atro verno il nembo spira. cesari, 1-2-175: ma poco stante
, / come la rena quando turbo spira. boccaccio, viii-1-242: questo vento
. salvini, 48-38: e la spira primiera del serpente / e dell'orri-
vel aliter fave ultramarine. -che spira dal mare (un vento).
, che zeffiro da l'arie / spira, perché più dolce umor s'engènere,
tappa e stappa, a seconda di come spira il vento, al fine di assicurare
ugnere con ottimo luto: perché non spira vapore alcuno per quel luoco. sacchi
accorte / per far dolce sereno ovunque spira, / quasi un spirto gentil di paradiso
/ a cui nel mar propizio vento spira. nannini [olao magno], 5
scrittura pubblicata dal cinquanta in giù, spira compostezza ^. unzione spirituale. b
sud. - anche: vento che spira da tale direzione. tommaso di silvestro
sud est. - anche: vento che spira da tale direzione. tommaso di
come e quanto e cui più vuol più spira, / certo nel petto di costei
calda come sangue. -che spira con impeto imprevedibile, turbinoso (il
1-21: entra nel petto mio, e spira tue / sì comequando marsia traesti / de
amor dagli occhi al cor suo valor spira, / e 'l cor si move agli
71: dimostra che questa palude stige che spira, cioè che alita il gran puzzo
instabile (il clima); che non spira sempre dalla stessa direzione e con la
, e fischiando orribilmente immane, / spira nebbie sì fosche e sì lontane, /
vendavale, sm. vento che spira da sudovest. ulloa [f
grazie e tutte le veneri. se spira, spira non altra cosa che grazie;
tutte le veneri. se spira, spira non altra cosa che grazie; se parla
. letter. che soffia, che spira, che si muove (una tromba d'
, sm. ant. vento che spira da nord, tramontana. monachi,
ventàvolo2, sm. ant. vento che spira da sud-ovest, libeccio.
o marino: brezza che dal mare spira verso le coste originata dalla differenza di
-vento di terra: flusso d'aria che spira dalla terra verso il mare.
filetti paralleli. -vento periodico: che spira sempre nella stessa direzione invertendo periodicamente il
breze. -vento pulsante, che spira da una direzione costante ma a intermittenza
: sento un suave venticel, che spira / dall'aurora rutilante e rossa.
pers, 3-119: qui gratissimo odor superbo spira / il elsomin del tago / e
quattro colonne di verde antico fatte a spira e serpeggiate con quattro viti di bronzo
lo stile, e un'aura di gentilezza spira da tutto il sonetto. d'annunzio
e ne'sassi. 5. spira, voluta. fr. colonna,
men forte e violento. -che spira con forza (un vento).
a calar, ma un forte vento / spira dal basso, e li percuote in
impeto; in certi discorsi di rivoluzione spira la violenza. faldella, i-5-306: a
, / ch'a gonfie gote la superbia spira; / quella ora per la sola
virazióne, sf. ant. vento che spira dal mare. sassetti, 7-357
vele ed auree, / e di nettare spira / e di liquida ambrosia.
: il vedermi in quest'abito, che spira una candida semplicità, vi averà di
al suo moto, alla vita che spira in esso, come se mondo e moto
.. fatto venire colle volute di quella spira, ne veniva quanto bisognava.
anima di poesia, l'aria che spira vivida su questi monti ti suscita alle
lxxxviii-ii-469: el bel pianeta, onde venere spira / amor ch'è 'n cor mortai
di rosa. -che spira, che soffia (il vento, la
grossa istiuma in rio corrente; / spira qual fumo in aier ch'è volante.
taglio che viene issata quando il vento spira con grande intensità a regime di brezza.
. 4. letter. che spira (il vento). magalotti,
vialetto che s'apriva e volgeva a spira verso l'ingresso del villino.
/ non men seconda al ritornar vi spira. -passaggio di nubi nel cielo
4-3-14: incavò un canaletto in forma di spira di una voltata e mezzo e non
(vulturno), sm. vento che spira da sud-est; euro, greco,
... volubile quando sale a spira avvoltandosi alle altre piante... come
, del fuoco, del fumo; spira, voluta. caro, 9-1 io
, quanto è l'intervallo da una spira all'altra. 2. ciascuna
, 11-80: vedremo appresso farsi da una spira, o voluta di fil d'acciaio
9-38: il misero latin singhiozza e spira, / e con vomito alterno or gli
spelonca orribile e vorago, / onde spira acheronte e dite esala. ànguillara,
di forza vitale. 2. che spira turbinosamente (il vento); che solleva
f f 679: spira il vento soave, e placida aura /
in tondo / il mare, e quanto spira zascun vento / non è piacer nel
ovvero 'ponente', percioché di ver'ponente spira verso levante. gherardi, ii-6:
il quarto [vento] zefiro, che spira da la contrria parte, da l'
se il notturno zeffiro / blando sui flutti spira, / suonano i liti un lamentar
iii-4-44: delia, a voi zefiro spira dal colle pio de la guardia /
né il boccheggiar dell'uc- cellin che spira / sotto le strette di crudel fanciullo.
la quale quello gigante, detto tifeo, spira continuo foco e fumo, ma per
arritrosito, agg. ant. che spira a ritroso, in maniera vorticosa (
« guerin sportivo », 8-v-1861]: spira scirocco, maccaia, sofego, e
maggiora, sf. meteor. vento che spira sul lago maggiore.
diffondersi dell'antiscienza e della superstizione. spira il vento della new age, nelle botteghe
, sm. invar. forte vento che spira dall'africa verso il
1-iii-167: il serenaro è un vento che spira da ponente e che in romagna reca
spiriforme, agg. che ha forma di spira o andamento a spirale.
, 2-225: lungo i canali di amsterdam spira un vento febbraiolo rigido e teso,
tivano, agg. region. vento che spira sul lago di como dalle montagne della