in qua e in là cert'occhiate da spione. de sanctis, iii-315: napoli
comandante. loria, 1-73: lo spione nascosto all'angolo, da un certo
imbrogliata algarabia, o pur galimazia, lo spione. fagiuoli, i-186: tu se'
e una crudeltà, una impenetrabilità da spione. 3. difficoltà o impossibilità di
qua e in là cert'occhiate da spione. gli fu dato un pezzo di
quinte ». baldini, 13-66: lo spione brighenti... gli usa il
le assurde ed ingannevoli congetture d'uno spione, e le autentiche lettere d'un
e una crudeltà, una impenetrabilità da spione, da magistrato. -di magistrato
disprezzo). guarini, 417: spione, traditore, io non vo'mancarti
espertore et esploratore, cioè investigatore e spione delle passioni occulte e non conosciute dall'
non so in qual mondo mi sono. spione a me? g. gozzi,
di precetto / che comparisca il diavolo spione!... al suo cospetto.
spagna, 9-38: io ho qui uno spione / di nostra gente, che vanno
137: ben lungi di pigliarlo come spione, avea risoluto d'accarezzarlo sperando
sconosciuto, inquieto, col far lo spione segreto, trapelò nella grazia del crudel
. -a soffiare! sono io qualche spione? bacchelli, 13-704: voi vi spolmonate
. 6. spia, delatore, spione. sassetti, 298: bisognerà andarli
, ma non con la soppiatterìa del valletto spione o con la perfidia del servo ribelle
« ecco », dicean, « lo spione del verno, il cor- riero delle
espertore e esploratore, cioè investigatore e spione delle passioni occulte e non conosciute dall'occhio
, 9-38: io ho qui uno spione / di nostra gente, che vanno spiando
), = deriv. da spione, sul modello del fr. espionnage.
quell'arte e che i danni che spione. ferd. martini, 1-iii-23: le
: altrettanto comici ci = denom. da spione. sembrano quei film seri che trattano
area centrale, dimin. femm. di spione, con doppio =
done. = dimin. di spione, con doppio suff.; nel signif
i sensi. = dimin. di spione, con doppio suff. spióne
, 9-38: io ho qui uno spione / di nostra gente, che vanno spiando
che il gesuita travestito, l'infame spione dell'austria, sarebbe partito quel giorno istes-
a buscare una fucilata come sospetto partigiano o spione. -scherz. organo dei
-da spione (con valore aggett.): curioso
qua e in là cert'occhiate da spione. sinisgalli, 6-230: gli studi del
, e una crudeltà, una impenetrabilità da spione, da magistrato. 2
22: subito andò a diomede uno spione / qual era a roma con pena
f. frugoni, iii-26: lo spione impostore ha più autorità che 'l filosofo
di vita i'esca. / quel tantalo spione io non son già, / che
. nievo, 857: fui lo spione codardo che denunzia delitti immaginari e viltà
ma non con la soppiatteria del valletto spione o con la perfidia del servo ribelle.
sempre nell'atto di origliare, povero spione che poca luce seppe fare. 3
, uno usuraio, un barro, uno spione sia udito a discorrere in pieno consiglio
; e chiunque accennavalo, era considerato spione mandato dagl'inquisitori di stato a esplorare
, che grideranno che io sia uno spione e che io voglia con bugie acqui
che deste in buona fede / al poeta spione i dritti suoi. 5.
aretino, iv-6-282: attenda a esercitarsi nello spione e nel ruffianesimo lo infame.
davanti alle finestre di casa con tendine spione. 7. peggior. spionàccio
nel mondo. = deriv. da spione con i suff. dei verbi frequent.
spioneria. = deriv. da spione. spiònia, sf. ant
ant. carpendo informazioni come fa lo spione. f. f. frugoni
= comp. di un deriv. da spione. spiònidi, sm. plur.
spionaggio. = deriv. da spione. spionìstico, agg. (
). -a = denom. da spione, con suff. frequent spiovente (con
di strega, sul modello di spia, spione, lena, lenone.
del giusto o del conveniente far lo spione segreto, trapelò nella grazia del crudelorincipe,
povero, sconosciuto, inquieto, colfar lo spione segreto, trapelò nella grazia del crudel principe
tropologicamente, s'uniscono a figurar lo spione, figurato dall'eco. = comp
ma che puzza di ladro, di spione, e sovente d'assassino.
conspioni. = comp. da con1e spione. constuprare, tr. ant.