del sud forte di zàgare, / spingi la luna dove nudi dor
del sud forte di zàgare, / spingi la luna dove nudi dormono / fanciulli
52: pietà, divino apolline! / spingi i destrier celesti, / le inerti
giusti, iii-141: tu nello scrivere spingi un po'troppo in là la naturalezza.
. caro, 1-114: sciogli, spingi i tuoi venti, gonfia tonde,
vento del sud forte di zàgare, / spingi la luna dove nudi dormono / fanciulli
nostro sparito, / temerario, ne spingi or lungi al lito? galileo, 3-3-410
, e quando / il tuon rapido spingi, / ne'giusti e pii la sacra
nembo, e quando / il tuon rapido spingi, / ne'giusti e pii la
del sud forte di zàgare, / spingi la luna dove nudi dormono / fanciulli,
indietro sbigottito in fronte, / ove spingi i miei passi? foscolo, 1-17
palla di gomma... più la spingi sotto e più ti torna a galla
nostro sparito, / temerario, ne spingi or lungi al lito? monti, v-533
, / se tu, morte, non spingi tanto ardore. a. fanioni
: i corpi tutti, se gli spingi al corso, / ne van diritti per
tutta / ti celi, ed i labbrucci spingi in fuori, / quando un bacio
la fronte / lungamente dimessa, e spingi armato / il braccio disusato / nel sen
ghiaia e pozzolana. pasolini, 4-182: spingi e spingi: niente, la macchinóna
pozzolana. pasolini, 4-182: spingi e spingi: niente, la macchinóna va avanti
vigor nostro sparito, / temerario, ne spingi or lungi al lito? / al
la piaga e là sulla ferita aperta spingi e picchi e mordi. 26
e nelle giunchiglie che lo asserragliavano. spingi da una banda e tira dall'altra
lxx-697: o amore, ad che non spingi l'animi di mortali, che
sion: come il fiume torrente, spingi le lacrime per lo die e per la
avari, / sempre a novi trofei spingi veloci / più di glorie, che d'
cesarotti, i-xn-297: su via, spingi addosso a costui la predatrice minerva, che
quattr'occhi? che tu nello scrivere spingi un po'troppo in là la naturalezza.
a cavallo e col pungiglio in resta / spingi al canale i bufali.
grande opera nostra. praga, 3-59: spingi l'occhio sagace, / e tenta
e me, tuo servo, / felice spingi al desiato lido ». g.
iii-2-52: pietà, divino apolline! / spingi i destrier celesti, / le inerti
nembo, e quando / il tuon rapido spingi, / ne'giusti e pii la
, 4-131: io alzo il saliscéndo: spingi un poco la porta, e poi
ii-278: meglio vivrai se non ti spingi ardito / in alto mare, ciato.
fide scorte / affissa il guardo e spingi innanzi il piede. bruni, 594:
tu vederai lo sciugatoio alla finestra, spingi la porta che aperta la ritroverai,
/ garrisci per la spesa, mentre spingi / contro agli alari i piedi.
fide scorte / affisa il guardo e spingi innanzi il piede. cesarotti, 1-ix-12:
passo. pea, 11-186: mi spingi alla disperazione. g. bassani, 5-27
hotel a sindelfingen, 'danke', spingi. 22. sostenere qualcuno per
a pavia. monti, ii-i: spingi, ti prego, al cittadino containi l'
stima, / degli aspidi provò i pungenti spingi. = forse da ricollegare al milan
ii-1-259: guai a te, se mi spingi a trattare di critica letteraria: avrai
vivi i millenni nell'attimo, / spingi avanti, a turbini d'elica, la
vento del sud forte di zàgare, / spingi laluna dove nudi dormono / fanciulli, forza