ammaliata] avere le carni piene di spine e d'agora..., essere
abbattute, / e coperte di verdi spine e d'erba, / e le virtù
oltraggi e battiture, sarà incoronato di spine e abbeverato di fiele. d'annunzio,
con fogliame bipennato, con aculei o spine nella parte legnosa, con fiori riuniti
smalto; le pinne fornite di robuste spine; occhi grandi, bocca con denti
: tenuto a bada, tenuto sulle spine. accanita, / senza esclusione
[fra gli animalucci] è tutto spine, chi scaglie e piastre, chi dure
colonie di ricci che divaricavano lenti le spine. 2. motto pungente,
il letto mio bene morbido con agute spine pugne i tristi membri. boccaccio, i-51
rovi che mi si aggrappavano con le spine ai pantaloni, mi addentrai nel bosco
rami ancora spogli, armati d'affilatissime spine. ojetti, i-399: lo spazio
di dio. cavalca, 9-239: le spine delle ricchezze affogano lo seme della parola
[del seme] ne cadde infra le spine; ed essendo nasciuto seccossi, perché
ed essendo nasciuto seccossi, perché le spine affogaronlo. sacchetti, 33-34: costui
sollecitudini che vengono loro dietro, sono spine che affogano il seme delle salutifere parole
pure chi s'affoga s'attacca anco alle spine per non s'affogare. manzoni,
un poco di più, come tre spine, con dolore crescente e acuto.
i veleni, / tu che aguzzi le spine. idem, iv-2-785: ella aveva
in forma di squame o di spine, perciò con diverso ufficio).
sciato carne. nello scheletro come spine e siepi, e sopra quelle si fortifia
usava cacciar le manine agguerrite contro le spine. einaudi, 1-148: la insufficienza
alla persona avere le carni piene di spine e d'agora. boccaccio, dee.
grave imbarazzo (cfr. essere sulle spine). nitri, 138: luicchio
flagello / ch'egli impugna di spine, agro ci affligge. =
e meno in punta aguzza, con molte spine pungenti tra le foglie e nei gambi
di pietre aguzzate e taglienti, e di spine e di triboli. idem, xxi-991
/ e fiuta lento il fango tra le spine. idem, 193: e le
e cosi in trenta dì escon fuori le spine, le quali così tenere, è
avendo su le braccia un fascio di spine albe, incontrai nel vestibolo mia madre
, chi fiori non potea, le spine; / mettea le gemme l'albero più
, / questa rosa in fra le spine / il cammino allegrerà. 3
il collo ad alcuno: tenerlo sulle spine. g. m. cecchi 17-130
impassibile farebbe / numerare le innumere sue spine. penna, 91: sotto l'
picchiandosi come asini, e colla corona di spine in capo, per amor del seminato
cresce, l'arbore s'arma di spine. 2. magnificare; celebrare
dal gr. dcvdt- xav$oc 'senza spine '. anacardiàcee, sf.
d'un tenerissimo frutto tra le spine. = deriv. da anile1
leone gli artigli, all'istrice le spine, al camelo lo scrigno, all'elefante
furono d'anno in anno anche mie spine, / mio vino. -dell'anno
ha qual donna de'fior trono di spine. manzoni, 896: questa filosofia
anno. idem, n-188: seccan le spine; e poi che un poco /
quasi dica sentiere, cioè pieno di spine e di stecchi, li quali in latino
inganna / con una forcatella di sue spine / l'uom della villa. idem
meno in punta aguzza, con molte spine pungenti tra le foglie e nei gambi
e fiuta lento il fango tra le spine, / ride la gazza, nera sugli
7-2-3: come è 10 suono delle spine ardenti, così è lo riso dell'uomo
. fracchia, 350: simili alle spine argentate dei fiori di cardo che secchi
s'armano, come le piante di spine. salvetti, 61: armatevi,
8. che ha il corpo rivestito di spine, di aculei, di una corazza
chi [fra gli animalucci] è tutto spine, chi scaglie e piastre, chi
ugurgieri, 380: qui, intra le spine e intra le orribili abitazioni delle fiere
ed irti intorno alle tempie come le spine d'un istrice. carducci, 730:
e una goccia / le inchioda sulle spine delle siepi. bacchelli, i-170:
: vidi alcuni animaluzzi attaccati fra le spine di molti di que'ricci, i quali
uno arboscello sarmentoso, armato di molte spine. nasce in istro, in soria
: tu sai bene come intra l'aspre spine sta nascosa la bella rosa. testi
, / dici un divieto acuto come spine; / dentro, un assenso bello come
le rose e sento al cor le spine. segneri, iii-2-99: riposta nel fodero
si tagliano i velenosi sterpi, le spine e'pruni e gli sconvolti bronchi che,
coda molto lunga e dorso munito di spine rigide. = voce dotta,
alato, foglie fornite di lunghe spine gialle, fiori rosei (è
chi s'affoga s'attacca anco alle spine per non s'affogare. manzoni, 795
spira la rosa aure vitali / le spine pungentissime pavento. leopardi, i-89:
l'abitudine di infilzare la preda sulle spine o sui rami, lasciandovela morire prima di
è foglia; e l'insetto di spine / s'avventa sull'erbe dei canali.
in ballerini, in stecchi e in spine. -figur. buonarroti il
quanti sospiri ho già temuto / che spine o fère venenose o il balzo /
e una goccia / le inchioda sulle spine delle siepi, / sopra i fili
insieme quella strada fiorita di rose e senza spine! de roberto, 310: pericolava
l'àrmano come il riccio, batterie di spine. sotto la resta di ognuna,
le rose e sento al cor le spine. redi, 16-i-16: il savio maggi
coperta di saette, che il riccio di spine: ella rassembrava il monte dove serse
sgoccioli del bicchiere e le spine del pesce mal fritto. viani,
spogliare, / e delle felce e spine i campi netta, / acciò che cerere
quelle le quali, con le non fruttuose spine de'desideri, la biada abondevole de'
nel medesimo tempo feci dare alle due spine. palladio, 1-27: quando
pietra né il bello melogranato né queste spine, le quali, pochi dì sono passati
dispiacere che gli porgono le molto appuntate spine, di cui per tutto s'arma
, / e le felci e le spine. moravia, ii-369: a non grande
e cavernosi ricetti, fatti intessuti de spine, conchiusi de boscose, ruvide e frondose
schermi i ricci e gli arboscelli / spine contra gli augelli, asini e bovi
del fior che ammirano; / ma spine il guardano: non v'è chi tenta
2-5-1: la rugosa guancia / armò di spine e spada al fianco ha presa,
220-3: e 'n quali 1 spine / colse [amore] le rose?
gemme più fine / mostrò ricche le spine. idem, 5-50: è canuto
/ piena de bronchi e de malvaggie spine. bembo, 1-102: se il giardinaio
va per sterpi, per bronchi, per spine, / per rovine, / ché
sentiero tutto pieno di bronchi e di spine: e a spargerlo di qualche amenità,
stracciate e rotte da'bronconi e dalle spine. canti carnascialeschi, 1-134: e
da gli altri, chi è tutto spine, chi scaglie e piastre, chi dure
128: quando si svegliò vide tra le spine sul suo capo il cielo stellato e
da gli altri, chi è tutto spine, chi scaglie e piastre, chi dure
nari, i bugnoni delle spine che potevano recidergli la carne. =
ed è incommoda agli aratori sì per le spine che spesso porta, e sì per
vedendo quivi appresso un gran buscióne di spine e d'ortiche, spogliossi ignudo e
, spogliossi ignudo e gittossi tra quelle spine. livio volgar. [manuzzi]:
/ la chioma ingrossa ognor, buttante spine. pascoli, 233: nonno di
, 842: la solcata mammella arma di spine / il barbarico cacto; al sol
cactus con grappe violette / armate di spine. boriili, 6-9: i fichi
buttano anch'esse e s'armano di spine. /... / mettono un
sentiero tutto pieno di bronchi e di spine; e a spargerlo di qualche amenità
a giumelle, / e croce e spine son lance e rotelle, / e pur
v.]: calicinale, epiteto di spine, peli, ed in generale di
pruna / con una forcatella di sue spine / l'uom de la villa quando
alla verità, non è altrimenti coperto di spine. monti, x-3-28: pargoletto era
d'altri fiori sono usciti pruni con spine acutissime e velenose per le nostre campagne.
e dirupate, bruca i cespugli di spine, e vive dove, per mancanza
, ix-476: per un boschetto fra pungenti spine, / con cani a mano e
acquacce nere e fetide, piene di spine, di schiance e di cannucce;
acquacce nere e fetide, piene di spine, di schiance e di cannucce; e
, la vergine sia giglio fra le spine, cioè giglio per purità e per
diacciuole, tanto suavi e sugose, le spine, le cipollone e le limone,
sono di quelli che nascono senza spine. b. davanzali, ii-523: arai
dure et molto verdi et piene di spine. d. bartoli, 34-340:
horrida), con foglie fornite di spine lunghe e gialle, capolini piccoli,
, le cui brattee terminano in grosse spine (e si usano i fiori per
la carciofola, / in cui durezza, spine e amaritudine / molta più trovi che
testa, che produce egli con ritorte spine nelle sommità dei fusti, si cardano i
alcun disvariato pesce, cardalo d'alcune spine d'oro. = lat. volgar
, come i colombi; chi dov'è spine, come i cardelli. forteguerri,
con foglie, fusti e capolini cinti di spine acutissime (e vive nei luoghi incolti
e la collina, / d'acute spine circondò le rose, / ed accando al
di sapore amarognolo, quasi priva di spine, lunga fino a 50 cm (e
testa, che produce egli con ritorte spine nelle sommità dei fusti, si cardano i
m'ha fatto roder osse e gollar spine, / tal ch'io son oggi
dèmone carnale, / sanguinar su le spine delle rose. panzini, i-454:
, e poi reciderle, / le spine. quasimodo, 1-44: scende la
in mezzo all'erbe e per le spine. nievo, 1-110: solo sulla falda
/ furono d'anno in anno anche mie spine, / mio vino. -casa
pinna dorsale, in parte dotata di spine; le carni sono poco pregiate.
di piastre ossee e spesso armato di spine (sono per lo più marini,
antri e cavernosi ricetti, fatti intessuti de spine, conchiusi de boscose, ruvide e
verde né secco; né pur le spine e i pruni d'isaìa vi crescevano.
/ nel basso le siepi di spine s'intrecciano / terribilmente. / al centro
sparsi i cervelli; e frondi e spine / fansi dintorno sanguinose e rosse. tommaseo
volante, essendo armate di tre lunghe spine. bartolini, 1-142: avevo.
puntaruoli o quadri o tondi, le spine. garzoni, 1-484: bisogna che
perché cespiti, occupato nell'agricoltura delle spine? calmeta, 24: i fanciulletti
, non so / se pien di spine o rose, / per rompermi la pace
ciel cade saetta, / o fra le spine un porco riscaldato / con la sua
d'un tessuto irritabile e armato di spine al margine, per modo che
superficie, vi rimane trafitto dalle spine dei due lobi che si chiudono l'uno
, / e dove prima fo di spine pieno, / se coperse de fiore e
, ti dico io, pieno di spine: la cherica piena di peccati. ariosto
; e poscia vel chiudette / con spine, sassi e terra. pirandello, 7-174
che tutto era pieno d'ortiche e di spine, e la chiusa tutta abbattuta.
i colli tutti frinzelli gangole e spine ventose: non un tantin di
. monti, x-2-24: d'acute spine circondò le rose, / ed accanto al
bruchi lisci, crisalidi dure e senza spine. ¦ * voce dotta,
, le foglie sparse, coriacee senza spine, ovale, cuoriformi, grossi. è
piove. monti, x-2-24: d'acute spine circondò le rose, i ed accanto
trafitte e il capo di lui cinto di spine. c. e. gadda, 2-78
ciuole, tanto suavi e sugose, le spine, le cipollone e le limone.
, con pinne ventrali addominali prive di spine, coda più o meno biloba
e la collina, / d'acute spine circondò le rose. tommaseo, i-228:
per alcuni intervalli spinose, ma di tenere spine... cre- donsi tutta la
quelle delle rose, e su pe'canti spine, l'una discosto dall'altra.
tenero di due braccia... le spine sono tenere, le foglie simili alla
che sono per lo più trasformate in spine, come nel pungitopo e in molte xerofite
orbicolare del loro corpo guernito di piccole spine ». clipeastroidi, sm.
842: la solcata mammella arma di spine / il barbarico cacto; al sol si
appartenente alla famiglia cobitidi, provvisto di spine erettili sul capo. salvini
fondo melmoso e ha sul capo piccole spine erettili. = voce dotta,
, e poi reciderle, / le spine. idem, 2-52: nel pino lo
di cavalli furono per sassi, per spine e fossi tirati, lasciando or qua
del gatto, con coda prensile, spine corte, nascoste per lo più sotto
e nasce in ricci, ma senza spine, stimatissimo per tutta guinea. magalotti
. -al figur.: star sulle spine, essere impaziente. meo de'tolomei
e la collina, / d'acute spine circondò le rose, / ed accanto al
una regia rosa che spuntasse in mezzo alle spine. redi, 16-iii-338: lasciai che
la virtù fioreggiale, ancorché sia tra le spine, ond'ha l'allegorico pregio di
l'allegorico pregio di rosa che tra le spine germoglia. viviani, i-586: perché
fiume, / e le felci e le spine. o compagno, / hai perduto
che sian soi compagnuni: / de spine se corani, ché rege s'ha chiamato
caverne della terra, ovvero sopra le spine. i quali a questa medesima cosa
, 19-427: colgo e prendo dalle spine la rosa, dalla terra l'oro,
e cavernosi ricetti, fatti intessuti de spine, conchiusi de boscose, ruvide e
segneri, iii-2-199: la coronazione di spine, e la con- ficcazione su la
tonda / sotto sobilia caino e le spine. idem, par., 28-54:
/ m'ha fatto roder osse e gollar spine, / tal ch'io son
de'chiodi, e le punture delle spine, e la fessura della lancia, e
il sole di raggi, sia incoronato di spine; che chi veste le campagne di
67-23 (v-252): smontati tra le spine aspre e noiose, / ruggiero innanzi
cristo dalle rose n'ha scelto le spine, e di queste fattosi corona. redi
verità, non è altrimenti coperto di spine. parini, v-96: però d'umano
: non saprei nel parlar covrir le spine / con simulati fior. tasso,
pianura, / e dove prima fo di spine pieno, / se coperse de fiore
2-693: i picciuoli e le giovani spine dei rosai, d'un purpureo di ramificazioni
nell'incertezza, nel dubbio, sulle spine, in una condizione d'animo di
nudo un'enorme ritorta corona di grosse spine. papini, 8-39: feci con quelle
messi in capo. -corona di spine { corona di martirio): quella
di martirio): quella intrecciata di spine, posata per scherno sul capo di
: volle altresì avere la corona delle spine, a dimostrare che 'l reame del mondo
reame del mondo è tutto pieno di spine pungenti. bibbia volgar., ix-165:
addosso, e incoronarono d'una corona di spine acutissime. soderini, ii-290: delle
acutissime. soderini, ii-290: delle pungenti spine di queste marruche fu fatta la corona
, 2-38: e contesta una corona di spine, gliele misero sopra 'l capo;
uomini e donne scalzi, con corone di spine in capo e con rosarii in mano
panzini, ii-104: o corona di spine delle caste parole e dei misurati gesti
, che sian soi compagnuni: / de spine se coruni, ché rege s'ha
quell'alto legno, / coronato di spine, in alto asceso, / chi per
segneri, iii-2-199: la coronazione di spine, e la conficcazion su la croce.
collo. quasimodo, 4-18: le spine dei fichidindia / sulla siepe, il
tutto era pieno d'ortica e di spine e di coreggiuola. crescenti volgar.,
, non so / se pien di spine o rose, / per rompermi la pace
, con testa grossa, dotata di spine, squame ridotte o assenti, due
isplendlente, / fiori creante con gran spine e rose. della casa, 2-3-408:
alto al basso armate di certe acutissime spine... produce il fiore nel principio
lat. acrispinum, propr. 'dalle spine acute ', ricalcato sul gr.
vend'a giumelle, / e croce e spine con lance e rotelle, f e
ansietà, essere preoccupato, stare sulle spine. castiglione, 203: né se
, i colli tutti frinzelli gangole e spine ventose: non un tantin di carne,
che per tutto gittano e sproni e spine. cròta, sf. dial.
bella rosa / avesse intorno sì pungente spine? / chi crederebe ascosa / mai
, / e le felci e le spine. cassola, 2-127: la macchia cupa
impassibile farebbe / numerare le innumere sue spine. -cima di monte.
gallo impagliato, i trenta danari, le spine, il velo della veronica, la
mani / non si cura frangendo l'altrui spine. gelli, ii-119: orsù,
/ seghe, martelli, chiodi e spine e stecchi. milizia, iii-151:
dattilo, che per il più ha cinque spine nella cima del fusto, le quali
ponno fosse o fiumi o sassi o spine / far che dal corso il cor-
rapide tacque da declivi colli / e spine e sterpi... / traendone con
] cristo rimirò... con quante spine dovea crudelissimamente venir trafitto, con quanti
, perché i rospi drizzarono le spine, che negli sforzi della degluti
i morali, ben che fra le spine / noi siamo involti, lodan seguir l'
e rugose, ed irte di corna e spine e roncigli, come demoni. bartólini
impagliato, i trenta danari, le spine, il velo della veronica, la
forme più vistose e prominenti a guisa di spine. dentèllo2, sm. merletto,
derelitta non rende altro che ortiche e spine. soderini, i-411: ma volendo ritornare
, deriso, schernito, coronato di spine, confitto in croce, saziato di obbrobri
baciai le rose e sento al cor le spine. testi, i-69: misero te
il flagello e per la corona di spine, /... / proteggili,
/ istrumenti di martìro, / quelle spine intorno cinte; / diadèma di dolore,
parere che si esprime su un né spine, né diaframma gonfiato, né spaventi,
e coda coperti di scaglie miste a grosse spine. diazèusi (diazèuxi),
saranno dibarbati tutti, sì come le spine le quali non prendonsi con mano.
era per negligenzia insalvatichito e ripieno di spine, e volendolo racconciare mandoe il figliuolo
'l diboscasse, ma vedendo quegli tante spine, venne in uno tedio e puosesi a
medesima terra nasce il grano e le spine. varchi, v-13: io non ho
in su, senza essere dalle circostanti spine pertugiato e guasto, né similmente dilatarsi
, che, con tucte queste fadighe e spine che egli ci truova, non pare
per dilegione et istraziato di corona di spine. = deriv. dal lat.
le nevi, chi a ravvolgersi tra le spine. faldella, iv-155: una sera
a quella via fredda e piena di spine delle ree dilettanze. 4.
rattieni dal cogliere le rose disgustata dalle spine, così non lascerai di procurarti gl'
e dilettosa del sapere le tenebre e le spine che hanno nella testa. 8
apparecchiata, a ciascheduna, sedia di spine, e per gli uomini ch'erano sopra
per ingestione d'aria) coperto di spine (donde il nome di pesce istrice
o globolare e coperto di forti e acute spine. comprende l'istrice di mare;
ricciuta testa che produce egli, con ritorte spine nella sommità dei fusti, si cardano
fiori intrecciata dai buoni, una di spine attorta dai malvagi, gloriosissime tutte e
/ dal negro al bianco, da le spine ai fiori, / aborra il mondo
dirupamento delle ripe, in luogo delle spine, ovvero tra esse, si pongano
eravi molte ripe e grandi seponi di spine e grandi dirupamenti, e sendo per farsi
dirupassi / per aspri scogli e fra pungenti spine. tasso, 18-82: qual gran
da sassi acuti / punto e da molte spine, al sommo ascendo. 2
/ non gir discalzo a seminar le spine. bartolini, 17-141: vanno, al
laude, v-511-22: una corona de spine su la testa li àn mis, /
monti, selve, campagne, sterpi e spine, / digiuni e discipline / in
con minute squame e con pinne prive di spine (la codale non è forcuta,
geometria delle forme, pel disegno delle spine. iovine, 2-20: era sottile
sé mali discorsi, ed a guisa di spine intrecciati, e li nodriscono e stabiliscono
/ e felo desmembrar e gittar per le spine; i poi fuzì con lo druo
negli interstizi delle basule, succhia le spine. disponènte (part. pres
sue miserie..., queste sono spine in cui non fanno nido le lettere
il lume non potreste disradicare le spine e piantare la virtù. f. rondinelli
/ a sé d'intorno districò le spine. baruffaldi, xxx-1-121: ben cauta la
a un laccio, / tra le spine or s'intrica, / così che a
che tutta era piena d'ortica e di spine, et era distrutta la chiusura di
alcuno disvariato pesce, cardalo d'alcune spine d'oro. 2. ant
se il buono lavoratore prima non disveglie le spine del campo, certamente la terra non
colonie di ricci che divaricavano lenti le spine. -piegare verso il basso (un
impulse. arrighetto, 236: semina nelle spine colui che vuol ritrarre le ragioni della
della maestà di dio, come le spine non durano al fuoco materiale. pagano
a scacchi, o a spine, o a quadretti, o a rosette
: schernito, tradito, / di spine acutissime / le tempie gremito, / vedrallo
senza tenebre, senza ambagi, senza spine, modellò nel suo più bel fiore
sui fianchi e sul ventre, a spine sul dorso, ali di pipistrello; zampe
simile al graculo, et ha nell'orecchie spine che rimirano verso la coda.
draco), con opercoli muniti di spine collegate con la glandola velenifera e capaci
, 246-5: candida rosa nata in dure spine, / quando fia chi sua pari
. effigie raffigurante gesù cristo coronato di spine, dopo la flagellazione.
riccio, e tutto quanto coperto di forti spine co niche lunghe un pollice
che coprono per metà le sue spine. = voce dotta, lat
acute, piccoli rilievi a forma di spine, punte acuminate. vallisneri
creste delle quali sono areole munite di spine; i fiori, molto belli, sono
dalle ramificazioni basilari, fornite di grosse spine di vario colore; il fiore, rosso
con fusto più o meno globoso, spine corte, robuste, nerastre o giallastre,
proboscide che porta un gran numero di spine;
dell'agg. aculentus 4 provvisto di spine '). eglefino, sm
sterili e montuosi ed incomoda per le sue spine. la radice si sprofonda molto nella
divina grazia, ha a divellere le spine de'vizi, e piantare l'erbe odorifere
, comperati de'lor danari: le spine cresceranno ne'lor tabernacoli. pellico,
tozzo, grosso muso, pelame misto con spine di media lunghezza; gli arti sono
bottoni, armati da due e pungentissime spine. m. adriani, 3-4-581: narrasi
laterali convessi da cui sporgono quattro lunghe spine; scavano lunghe e profonde gallerie negli
che solo con l'erpice fatto d'alcune spine ovver pruni si cuopra. machiavelli,
felice, c'è un mucchio di spine o di limoni esausti. -sterile
erudizione, ingombro di sterpi e di spine, esercitò utilmente l'industria degli uomini
specie e nomi di comi, di spine, di nodi, di funghi, di
derelitta non rende altro che ortiche e spine. g. del papa, 1-2-182:
come i colombi; chi dov'è spine, come i cardelli; chi dov'è
lemene, ii-167: sacro fregio di spine unqua non langue: / chi poggia sul
', perdono le foglie, e diventano spine in paragone delle quali paiono soavi gli
punta priva di pinna; una serie di spine staccate forma la pinna dorsale.
gli occhi, grande prototorace munito di spine e larghe zampe troncate davanti.
ettacanto, agg. che porta sette spine e aghi. 2. sm
si valevano in vece di ferro, di spine di pesci. marino, 1-82:
sempre / menar la vita tra le spine e gli aghi. /...
mele api schierate, / che falangi di spine armin le rose. baruffaldi, i-134
si chiama falcastro a ciò che tagliasse spine d'un certo luogo e diboscàsselo. d
mettono una falce, per tagliare le spine e'roghi che occorressero per cammino. testi
via falle, / e toma tra le spine a invilupparsi. tasso, 1-11-5:
, collo azzurro carico e con quattro spine dorsali. i marinai e taluni viaggiatori
/ e fiuta lento il fango tra le spine, / ride la gazza, nera
della lingua italiana... queste pungenti spine, e tra i liquidi e puri
, voleva fare un'ultima raccomandazione a spine, non giungeva mai in tempo a
/ priva di rose e carica di spine. lancellotti, 262: oggidì la virtù
ponno fosse o fiumi o sassi 0 spine / far che dal corso il corridor decline
, il lacrimoso umore, / di spine e selci il doloroso letto / ne l'
: nel detto luogo erano infiniti fascetti di spine legati, e per lo mezzo di
renziana fece raccogliere molti fascicoli di pongenti spine, e posele sotto la littiera dove
atte al salto, spesso adorne di spine, con ali rudimentali o assenti; dotati
loro acquacce nere e fetide, piene di spine, di schiance e di cannucce;
vostro figlio; / che de le spine ancor nascon le rose, / e d'
stretta fauce del quamaro, come tre spine aguzze. ojetti, i-742: scopri tra
, così copiosa mèsse hanno avuto di spine. spolverini, xxx-1-185: visti i
s'inesta. castiglione, 462: le spine e 'l loglio degli appetiti..
i diletti, / come rose da spine, e l'uomo saggio / disperar non
questo dito / con le barbare sue spine. d. bartoli, 27-142: ricordavi
sue barbe profondamente radicate e le sue spine ostacola e arresta il lavoro dei buoi
'nferma, / e posta tra le spine e campi incolti, / debile sì,
.. e tagliando lo detto goto le spine, e e pascarella,
saranno dibardati tutti, sì come le spine le quali non prendonsi con mano.
de'chiodi, e le punture delle spine, e la fessura della lancia, e
vi-414: qui fra l'edre e le spine, / siccome corpo morto in ermo
cani stima poco, / fiacca le spine e batte ambe le zanne, / come
con la ghirlanda, intorno, di spine e saettante raggi. -torrido,
. cavalca, iii-88: la corona delle spine gli ficcarono infino al cervello. boccaccio
, cosparse di piccoli ciuffi di spine (o aculei), per lo più
maturazione, cosparsa di mazzetti di spine, polpa mucillaginosa, bianca,
più parte armate di lunghe ed acutissime spine, se bene in alcune, in luogo
bene in alcune, in luogo di spine, vi si vede alcuni piccioli nodi.
il corallo. quasimodo, 4-18: le spine dei fichidindia / sulla siepe. pavese
ove i tuoi lacci ordisci / fra spine, e pene: ivi nel volgo
, 249: la rosa non dà spine, benché sia figlia di spina;
non cavano quelle filaménta dalle punte delle spine ma dal globbo immediatamente. magalotti,
). marino, 12-28: di spine il manto ha le sue fila inteste,
de zacani, e a queste ligava spine pungente azò che quando i andavano che
/ cascon le rose e reston poi le spine; / non giudicate nulla inanzi al
si guarda sua biltà in tra le spine et ortiche delle tentazioni. lorenzo de'
virtù fioreggiante, ancorché sia tra le spine. 2. figur. gagliardo,
corrosive. redi, 16-vii-265: queste spine ventose non sono altro che ulcere o piaghe
come questa: « convien sentir fra le spine l'odor della rosa prossima ad aprirsi
/ e fiuta lento il fango tra le spine, / ride la gazza, nera
, deriso, schernito, coronato di spine, confitto in croce,...
, rinnegato, flagellato, coronato di spine e inchiodato a un legno. bocchelli
, lacerazion di flagelli, trafitture di spine, fora di chiodi, morte di croce
foglie porporine, / ma restano le spine. -dar frasche e foglie;
e sopra quella fondò acute e folte spine. vasari, ii-29: le ciglia,
e sopra quella fondò acute e folte spine, a ciò che le mani dell'omo
splenditudine l'attornearono di molta spessitudine di spine, sì fu foracchiato insino al cervello.
più adatta al suo apostolato. le dette spine... e quale più e quale
... / or corona di spine aspre contesta / forargli il capo,
2-82: * con una forcatella di sue spine '; cioè con poghe spine,
sue spine '; cioè con poghe spine, quanto ne può pilliare con una piccula
imprima / con una forcatèlla di sue spine / l'uom della villa quando l'
villani vanno imprunando la loro siepe colle spine, acciocché sua vigna sia più salva
sì piccolo buco, che una forcelletta di spine lo tura. buzzati, 3-116:
forcella. cagna, 1-119: quelle spine, quei virgulti forcellati la fustigavano maledettamente
, agg. irto di punte, di spine (una pianta). sassetti
sì animosamente passano / tra le sue spine, che la selva ingrassano. sannazaro,
senza timore veruno vi gettate tra queste spine col vestimento forte della carità. boccalini
.. nasce ancora esso fra le spine e siepi, e sopra quelle si fortifica
farà spogliare, / e della felce e spine i campi netta, / acciò che
fossati, o poggi o pien di spine il calle, / non rivolgete il passo
e forti, con fossi, mura e spine,... e sicure da'
lupis, 262: godimenti tramezzati di spine e magri di un perfetto contento.
; fremere d'impazienza, stare sulle spine, essere nervoso. cicerchia,
, i colli tutti frinzelli gangole e spine ventose: non un tantin di carne
alcuni intervalli spinose, ma di tenere spine. fogazzaro, 7-63: si chinò
trova innanzi ne la prima fronte / spine e virgulti, come mura e sponde,
spesso il cappello rimaneva imbrogliato tra le spine, e talora davo di fronte in
con le trulle rimaste in fra le spine / da'suoi trovate, il fecero
/ seguendola fra'sassi e fra le spine. nieri, 85: ci tocca a
sono quelle, le quali colle non fruttevoli spine de gli affetti uccidono l'abbondevoli e
suole chiudere l'orto fruttifero con le spine, acciò che i frutti non siano tolti
intorno agli orti, mettendo il seme delle spine in trecce o funi di paglia,
incertezza, nel dubbio; stare sulle spine. -tenere sulla fune: tenere nel
specie e nomi di corni, di spine, di nodi, di funghi, di
investire. cagna, 1-119: quelle spine, quei virgulti forcellati la fustigavano maledettamente
, i colli tutti frinzelli gangole e spine ventose. -piccola vescica.
, ii-185: gardènia flòrida. senza spine. foglie ovate acute; stipule ottuse.
strocchia. e sottile peduncolo caudale, spine dure e ro = variante region.
pesce comune ne'ruscelli; ha tre spine sul dorso, le scaglie laterali in quasi
di due appendici, sono rivestite di spine, ghiandole adesive e due zone longitudinali
, e quei tumoretti che sono talvolta 4 spine ventose'. a. casotti, 1-4-74
e fiuta lento il fango tra le spine, / ride la gazza, nera sugli
di papille, di uncini o di spine della cuticola, col sistema nervoso compreso
ii-185: * gardenia florida'. senza spine. foglie ovate lente; stipule ottuse,
malabar', pianta assai rara, senza spine, con foglie ovate, stipulate ottuse,
rimane, con tante e così pungenti spine il core affligendoci e così nuove
geometria delle forme, pel disegno delle spine. alvaro, 5-297: si disegnò
terra nell'opera tua!... spine e triboli ella a te germinerà,
senza timore veruno vi gettate tra queste spine col vestimento forte della carità. m
non ghirlanda. -ghirlanda di spine: quella posata per scherno sul capo
la virtù fioreggiante, ancorché sia tra le spine, ond'ha l'allegorico pregio di
l'allegorico pregio di rosa che tra le spine germoglia. foscolo, gr.,
mattutine / stanno a guardia di ree spine / rugiadose / l'alme rose, /
mia è fatta come un giglio fra le spine. beicari, 5-19: dinanzi a
bene, 66: non vide le pungenti spine / di ria discordia lacerare il giglio
. di giglio che sorga fra le spine. d'annunzio, iii-1-744: per
castità si raffina e prova fra le spine delle tentazioni. d. bartoli, 17-1-9
, 1-200: non mi tener più sulle spine, gisina! e io che ero
149: come quando tu toccasse le spine della scardiccione o del rovo, quando
bellissime e nobilissime reliquie. una delle spine della corona di cristo iesu;..
spina giudaica è miglior di tutte le spine per siepi. 3. miner
. pietra giudaica: fossile costituito dalle spine di echinodermi (anticamente usato in medicina
essere echini marini che abbiano le spine di tal figura. bossi, 273:
: cascon le rose e reston poi le spine; / non giudicate nulla inanzi al
e pulita, i nodi e le spine ricisine. crescenzi volgar., 5-8:
rugose, ed irte di corna e spine e roncigli, come demoni. alvaro,
gocciato lentamente / dalla fronte coronata di spine. 2. per estens.
di cosa alcuna, / ma sanza spine godersi le rose. l. martelli,
'l golli. -goliare amari bocconi o spine: dover sopportare dolori o amarezze.
/ m'ha fatto roder osse e goliar spine. rinaldo degli albizzi, iii-334:
varie specie e nomi di comi, di spine, di nodi, di funghi,
foscolo, xv-376: io non provo né spine, né diaframma gonfiato, né spaventi
di quella razza. lippi, 6-54: spine ventose e gonghe in più filari.
e quei tumoretti, che sono talvolta 4 spine ventose'; perché diciamo 4 aver le
ronconi per governare le siepi e le spine. -tose. eseguire le operazioni
a rami, a rovi, a spine, ecc. che producono lo stesso effetto
: io temo... che le spine non graffino le gambe indegne d'essere
sente talor per suo dispetto / dalle spine graffiar le gambe scalze. forteguerri, 9-14
camposanto, / per sentirti graffiare dalle spine / e crederti protetta dall'odore /
le rose / il calice e le spine: / fo poi degli altri miei seri
lentamente / dalla fronte coronata di spine. = * dimin. di
pesci, con nulli ossi o vero spine per dentro inserrate, de carne assai
/ pigliando via per lo camin de spine. a. cattaneo, i-425:
soderini, ii-289: produce questo ramno le spine simili all'acuta spina e le fronde
terreno; la trasformazione delle foghe in spine, l'ispessimento della cuticola, la
la geometria delle forme, pel disegno delle spine. -perdere, demeritare la grazia
/ schernito, tradito, / di spine acutissime / le tempie gremito, / vedrallo
/ greppi di fitti carpini e di spine / sparse fra vecchie ai tronchi ellere
tutti i morali, ben che fra le spine / noi siamo involti, lodan seguir
usare per le selve e per le spine sì da'cacciatori come da'lavoratori.
crescere in su, sanza essere dalle circunstanti spine pertugiato e guasto. crescenzi volgar.
fe'gir onde / donna senti'tra spine e fonde. giov. cavalcanti, 53
dentro rosseggia, è circondato di molte spine in forma d'un riccio, ma
, 1-230: un cristo ideale trafitto da spine, flagellato e morto in croce;
cariteo, 302: per aspre, acute spine i piedi ignavi / mossi, prendendo
alzato su un cerro cristato a maniera di spine o d'una serra. et
imboccatura della gola, si alzavano molte spine. l. bellini, v-237: all'
. lubrano, 2-476: le sue spine in cento macchie s'imboscano. tommaseo
sono nate quasi tutte l'erbacce, spine, ec. che imboschiscono e sfruttano
forti rastrelli, e questi imboschiti di spine, e di più la guardia armata
ii-99: ho l'anima così imboschita da spine, da erbaggi, da triboli,
flagelli e per punture di molte agutissime spine. pulci, 24-138: i paladini
il cameriere... stava sulle spine, s'imbrogliava, perché il regolamento
imprima / con una forcatella di sue spine / l'uom de la villa quando
villani vanno imprunando la loro siepe colle spine, acciocché sua vigna sia più salva.
: la siepe è tutta un imbrunir di spine / che allegano a guardarle i denti
come nei boleti, talvolta di spine come negli idui, talvolta di papille come
. idem, 21-246: vedendo tante spine e bosco, s'immalinconitte e posesi a
campagna, e l'altra impedita da spine e da burroni poco lunge dalla marina.
, impennacchiato di fiamme, incoronato di spine, immobile, non batteva più. linati
la più aspra e pungente tra tutte le spine, e lacera ed impiaga. ferd
la pianta del leone impiagata da le spine. tebaldeo, 1-45: né ruge
spietate verghe stringono / impiagatici e orrende spine intessono. = deriv. da impiagare
, vi-265: piero la sentiva impigliata nelle spine di un esordio. pecchi, 13-21
la pie- ghevol vitalba in su le spine. prati, i-203: se una,
nel divin capo, e di voi, spine, ordìo / l'aspro diadema?
impruna / con una forcatella di sue spine / l'uom de la villa quando l'
villani vanno imprunando la loro siepe colle spine, acciocché sua vigna sia più salva
'ncender vepre. marino, 16-24: di spine e d'ortiche il varco impruna.
viva calce asperge. -cingere di spine in segno di penitenza. achillini,
. fornito di pungiglioni, ricoperto di spine (il fusto di una pianta).
far due treccie bionde? e 'n quali spine / colse le rose? boccaccio,
1-80: qui non ha sassi, spine, tronchi, sterpi, / dove in
aveva forato il capo delle punture delle spine,... la bocca inamarita di
torvo ed inameno, / pieno di spine e d'ogni grazia privo, / io
vigna / e l'inarato suol lambrusche e spine / fruttano. leopardi, 8-32:
come il piano delli orti, e colle spine fiossi no dare l'acque ogni sera
denza che la corona di spine posta in capo a gesù fosse
capo a gesù fosse intrecciata con spine di questa pianta. inchiodacuòre,
o sterpi o zolle / o sassi o spine. pellico, 4-320: se altro
. -con riferimento all'incoronazione di spine di gesù. cavalca, 11-80
11-80: fu battuto e sputacchiato, di spine incoronato, e finalmente fu crocifisso.
in dosso / e il capo suo di spine incoronate. -con riferimento a immagini sacre
gardenie. -con riferimento all'incoronazione di spine di gesù. iacopone, 73-18
predecessore. -relig. incoronazione di spine: imposizione della corona di spine sul
di spine: imposizione della corona di spine sul capo di gesù, durante la
a pensare al misterio della incoronazione delle spine, che dice è il suo misterio
ch'ebber stelle per stelo e rai per spine, zioni nella forma, nel significato
.. sono le setole o le spine o i pungiglioni incurvati nella cima a guisa
inchinevole non caggi, e che le spine non graffino le gambe indegne d'essere
ii-197: come le rose nascon delle spine, /... può d'uno
vista qua da fosse e là da spine / spartirsi in mille guise: e
: or quel che resta / di spine e bronchi e triboli coperto / già fora
. 5. bot. privo di spine e di aculei (una pianta 0
124: non abbia forza il ritrovar di spine / e di sassi impedito il stretto
, e così se gli porta infilzati nelle spine alla tana. b. davanzali
, iii-101: quando fu coronato di spine, sentì grandissima pena, perocché le spine
spine, sentì grandissima pena, perocché le spine passarono infino al cervello. petrarca,
, almeno sboscata dai roveti e dalle spine. saba, 3-86: da quello
e la collina, / d'acute spine circondò le rose. scalvini, 1-336
lungi informe ruina di tomba ingombrata da spine e soggiorno di angui. carducci,
accioché l'amore non s'infiaschi infra le spine. montale, 1-107: soltanto la
e chiamasi infraspinato perché sta infra le spine. = comp. da infra-1 inferiore
il seme della parola di dio dalle spine e pruni de'disordinati affetti. s.
ecco il marino / riccio, che quelle spine ond'egli è cinto / opra in
fune e 'l santo crine / ingiuncato di spine, / deh volgi gli occhi,
frugoni, 3-iii-166: ha di livide spine ingiuncato il capo per coronarvi di rose.
bini, 1-81: sgombratele di tante spine, che vi seminò l'errore e
speri, instabil dea, di sassi e spine / ingombrando a'miei passi ogni sentiero
vorremmo noi ingombrare di difficoltà e di spine le pratiche amorose in un secolo, che
ben preparato a riceverla, non da spine di malnati affetti ingombrato, non impietrito
chiesa; dove essi ti coronorno di pungenti spine. = denom. da grillando
fecondato,... pettinato dalle spine, rotto da'chiodi, imbiancato dalla innocenza
, abilmente si difende, innestando le spine a cresta, come fa il riccio)
gli fu fatto in essa incoronazione delle spine, et intese che dicessi nove 'pater
un letto / che par la piuma de spine de pese / me 'l me più
, 8-19: tra duri sassi e folte spine già / ruggiero intanto invèr la fata
gli uomini impongono loro una corona di spine. = voce dotta, lat
barbaro idioma / porpore chiama le intessute spine, / e crede ch'alle sfere
è fìtta / in un tumulo cinto dalle spine. / nome inciso non v'è
, / a sé d'intorno districò le spine / e di suo illustre nome inscrisse
rose, / che solo avrà le spine. baldini, 7-36: insegnava col dito
era per negligenzia insalvatichito e ripieno di spine. boccaccio, i-278: non è
/ se il vestir fosse anche di spine inserto, / convien che al dorso
233: cauto m'insinuai tra le spine. / forse era lei mutata in
membri. maipighi, 107: dette spine [dell'ortica] sono una fìstola
ella, col rivoltarsi nuda sopra le spine, seppe domarlo. foscolo, xvi-217:
tr. letter. ant. coronare di spine. musso, 199: mi
, agg. letter. pieno di spine; coronato di spine. - anche
letter. pieno di spine; coronato di spine. - anche al figur.
, instabil dea, di sassi e spine / ingombrando a'miei passi ogni sentiero
abbia portata corona d'oro, interziata colle spine del crocifisso. berlola, 224:
intemerata ed inviolabile sulla scala aggressiva delle spine aguzze. bartolini, 20-261: tu
e irrigata da molti cibi, genera spine e triboli di libidine, e la mente
a voi o mitigassi una delle vostre spine o intenerissi uno de'vostri chiodi.
'solanum lycopersicum '. caule senza spine, erbaceo. foglie interrottamente pennate,
il sangue da molte parti per le spine e cespugli dove intoppavamo, che ci
dattorno tutti gli sterpi e tutte le spine che a i peregrini di questa misera
di bisanzio, vera o corona di spine, condusse con molta intrepidezza la difesa contro
secolo, e che nella conversione sente certe spine degli squarcianti disideri. alberti, ii-254
, di di giù, fra rovi e spine, / gira, rigira, si
era sassosa et erta, / intricata da spine d'ogni 'ntorno. c. campana
e tante intri- cature e rivolgimenti di spine e d'altre materie, che con
; rami ora senza, ora con le spine... buliniàcola. arresta bue
intendevate se non che di abbruciare le spine inutili e infruttuose. g. gozzi,
fiume, / e le felci e le spine. pavese, 10-71: il ricordo
piede tormentato da i sassi e dalle spine che maggiormente non la invigorisse la speranza
via falle, / e torna fra le spine a invilupparsi. 7. figur
. ha armato queste tali piante di spine per allontanar gli animali, queste tali frutta
intemerata ed inviolabile sulla scala aggressiva delle spine aguzze. -per estens. impassibile
apriva con un fruscio selvatico; le spine agganciavano i loro vestiti; 1 rami
si scortica, un benedetto in che spine s'involta, un bernardo in che bagni
uomo, 10 porto la corona delle spine, e tu in mio dispetto porti
abissali; hanno le palpebre orlate di spine dolorose; sono ipnotiche e ipnotizzanti; enigmatiche
sab biosi e maritimi con spine bianche e fa racimole come ellera
, 2-172: l'iringio liscio è senza spine, con foglie larghe e lunghe,
/ ma l'altre tener vuoi sparse di spine. guerrazzi, 2-592: tese le
di aculei o di peli, di spine, di reste (un cespuglio,
rugose, ed irte di coma e spine e roncigli, come demoni. gozzano,
albero, un cespuglio); pieno di spine e di punte (un ramo,
va per terra, e ha le spine come un riccio, e ha le radici
e tutto pieno di lunghe e più grosse spine, molto sottilmente appuntate. abita ancor
come un otre, e così rizzando le spine urtava con esse nel muso de'cani
vagli, con tanta forza che alcune spine restarono fitte in essi musi. graf
e irti intorno alle tempie come le spine d'un istrice. -persona disordinata
batteria era stata fortificata con reticolati e spine, istrici e cavalli di frisia.
cambriano, forniti di guscio cellulosico con spine cave. = comp. da
annunzio, i-54: presi a l'acute spine d'un cespite / i veli s'
ricciuta testa, che produce egli con ritorte spine nelle sommità de i fusti, si
, dai rami degli alberi e dalle spine, che laceravano i loro vestiti.
, 1-80: qui non ha sassi, spine, tronchi, sterpi, / dove
, 32: le vesti si laceravano alle spine, le mani si scorticavano ai cespugli
: fin qui le rose; ora le spine. quali n'abbiano a essere le
più preziose: assiepò gli affetti di spine, accioché fossero più penetranti.
tòsco, il lacrimoso umore, / di spine e selci il doloroso letto / ne
e questo l'era al cuor pungenti spine; / ed una volta, che le
non alligna... tra le spine che son le ricchezze, germoglianti solo
caratterizzati da due pinne dorsali senza spine, bocca infera; a tale famiglia appartiene
da siena, iv-112: la corona delle spine fu l'elmo, la carne flagellata
sti tui parlari / mi sonno lanze e spine, / che me tran a fine
paesi si truovi niuna fera la quale lanci spine, né meno alcun fonte che produca
ora lì in camera, ma sulle spine, non reggendo... ai
si scortica, un benedetto in che spine s'involta. -con riferimento a
e utile vestire, lana, setole, spine, piuma, penne, squame,
campi di frumenti / o tra vaghi giardin spine pungenti. bandello, ii-890: si
[le pecore] di lappole o di spine. crescenzi volgar., 6-69:
, / lappole, loglio rio, dure spine e sterili avene / han guasto il
è sterile e pieno di lappole e di spine, e nel coltivarlo io son'molto
, fa un seme pieno d'acute spine, ma fragili: e però dicendosi '
de la rosa ride, e di sue spine / la beffeggia e la punge;
veccia. idem, i-137: le spine sono... laterali o ascellari (
altro la croce con ima corona di spine. mazzini, 2-54: la bandiera della
ingombraancora? vano il capo e tante spine che mi lavoravano il core. -fare e
toa lavorarla! / zermo nascerà garzon e spine / e viverè a grande fadige.
era la selva folta e di pungenti / spine per tutto piena, ombrosa e fosca
. salvini, 39-vi-180: dopo le spine de'sillogismi, si dilettano di passeggiare
legne in una selva piena di pungenti spine, sentendosi lacerare le carni e trafiggere
, rinnegato, flagellato, coronato di spine e inchiodato a un legno.
vi mette piè, tanto è di spine, / tanto è d'angustie e di
far due trecce bionde? e 'n quali spine / colse le rose? e 'n
e fiuta lento il fango tra le spine, / ride la gazza, nera sugli
mediocrità. 7. letto di spine, di dolore, di miseria: condizione
tòsco, il lacrimoso umore, / di spine e selci il doloroso letto / ne
la vita mi è stata un letto di spine (colpa, in gran parte mia
: agitandomi quasi su un letto di spine,... spacciai i complimenti
di rose? contrapposto 4 letto di spine '. -letto di procuste: condizione
dorsale ed anale corta, mancano di spine, sono brunicci sul dorso, e
da siena, iv-155: tra le spine nasce la rosa, e tra le molte
cardi ispidi il crine / licenziose dominar le spine. 7. in senso attenuato
piaga è poi ulcerata da due acutissime spine, atte ad esasperare ogni per altro
, ii-186: il ligustro cresce nelle spine con le foglie simili alla mortella femmina
e quello e questi, / fuorché pungenti spine / che trafiggenti il core, /
impruna 'e quella * forcatella di spine ', son due perle che fanno brillare
! / per te fa lische e spine / il cardo delle tufaie / e il
lische, e le rose / senza le spine. s. ferrari, 177: sentite
a bacca carnosa; foglie ridotte a spine e ciuffi di peli (glochidi
apra la via, levandoci d'intorno le spine e il loglio degli appetiti. p
: lappole, loglio rio, dure spine e sterili avene / han guasto il
ne gli orti de'poeti si conviene / spine fra rose e mescolar acanti, /
genere di mammiferi, ricoperti di spine appiattite e allungate, con le
, corazzata con piastre ossee e forti spine velenifere. 2. zool.
'di linneo). frutice con spine, una dritta, l'altra ricurva,
vino, di ghirlande passiccie e di spine di pesci tutta coperta. pallavicino, 1-497
sdrucciolevole serpente / la spoglia infra le spine, onde le siepi / delle lor vesti
loco. aretino, 14-156: le spine mi dier luogo, e caddi in l'
salictario, nasce ancora esso fra le spine e siepi, e sopra quelle si fortifica
animali, e al fianco una spada di spine di pesce. 13. ittiol
varie maniere d'arbori, virgulti, spine e pruni mescolatamente ripiena, cioè di
o vimine o semi di gramegna o spine interposte, quelle si macerino in guisa
e densi; rami glabri; spine ascellari; foglie caduche, intere, glabre
volte impruna / con una forcatella di sue spine / l'uom de la villa quando
913: portò il vescovo, coronato di spine, una reliquia della santa protettrice nella
accompagnato dal magistrato, parimente coronato di spine, dal clero secolare e regolare e dalle
usa di tor via i roghi e le spine. 9. riluttante a compiere
alla natura, quando questi fra maggiori spine di malagevolezze fioriscono. gemelli careri,
, e perduto il suo fiore / mette spine e non foglie, e a malapena
... sostiene le sferzate, le spine, i chiodi, le accuse,
doloroso. cagna, 1-119: quelle spine, quei virgulti forcellati la fustigavano maledettamente
loredano, 1-102: la rosa con le spine mi presagisce che nei miei amori sarà
giardino imboschito, tagliando le legne e spine e malerbe. 'selva, 5-330
avesse tentato persuadere ai te le spine producente acute / paliuro e i viburni attacvremmo
ugurgieri, 380: qui, infra le spine e intra le orribili abitazioni delle fiere
, 8-70: la solcata mammella arma di spine / il barbarico cacto: al sol
cima un piccolo spazio lanoso con alcune spine; sono diffuse nell'america meridionale e
246-8: candida rosa nata in dure spine, / quando fia chi sua pari al
che studiava una mandragora per raddrizzare le spine dorsali. 3. raggiro,
boschi pieni di roghi e di spine, a'lieti pascoli e felici mandrie del
lasciaste di coltivare, altro che ortiche e spine aspettar non dovete; più non lo
, le liti saranno tanti seminari di spine che mi trafiggeranno per ogni parte.
zappa da sbarbare i tribuli e le spine e per sgorgar tacque i manoali uomini.
aveva stravolte le mani, bucandogliele di spine ventose. ungaretti, i-36: ci rinveniamo
nudo e, postoli la corona delle spine in capo, di giunchi marini, e
base da due stipole trasformate in robuste spine, fiori giallognoli e frutti forniti di
gli arbori spinosi... saranno le spine in generale, e poi specificatamente la
. soderini, ii-290: delle pungenti spine di queste marruche fu fatta la corona
oltraggiarti e di più non percuotere le spine del tuo capo, i chiovi delle
come quelli del tuo arabo martirizzato dalle spine? -fiaccato, spossato. cicognani
region. varietà di carciofo privo di spine (cynara scolymus). micheli,
varietà la quale manca affatto di tali spine, e forma la boccia o carciofo
: varietà di carciofo globoso, senza spine. -varietà di fungo dell'ordine
dominici, 4-210: cavavano rose dalle spine e così, nette e mazzolate,
presi in quel bosco, / folto di spine, ond'i'ho ben tal parte
sassi acuti / punto e da molte spine, al sommo ascendo. -più
aveva stravolte le mani, bucandogliele di spine ventose. che i piedi non fossero
di spinaroli, cioè che nascono in spine, e parimente quelli c'hanno color
, meliloto e timo, ma ancora da spine e da cepolle e cardi la più
conico o sferoidale, costole coperte di spine, fiori piccoli e rosei, dai quali
, / ararla e seminarvi sale e spine. l. giustinian, 1-248: vole
/ del loro servir divien triboli e spine! fed. della valle, 100:
, che questa nel frutto ha le spine e fa il seme, dove che la
dove che la noce vomica non ha spine né fa seme. o. targioni pozzetti
la crudeltade... / andava alcune spine di macchine mietitrici (che, nei
e in africa; spesso fornite di spine, hanno foglie più volte composte,
-simboleggiare. loredano, 1-101: le spine unite alla rosa mi minacciavano le molestie
belle rose porporine, / che tra spine / sull'aurora non aprite, /
all'eringio de'campi, tratto dalle spine bianche che guarniscono i suoi fiori,
egli è uno panno meschiato di molte spine, con molta miseria e grandi affanni.
(agonia, flagellazione, coronazione di spine, viaggio-al calvario, crocifissione e morte
a pensare al misterio della incoronazione delle spine, che dice è il suo misterio per
a voi o mitigassi una delle vostre spine o intenerissi uno de'vostri chiodi.
piè di cristo ignudo e coronato di spine in croce. g. zeno, li-2-433
nude al sol si stan l'aride spine / che pur mo in bianche spoglie
vorrà incoronare altro non lasciamo che le spine. deh, che buon agricoltore egli
questa colpa [d'adamo] germinò spine e tribolazioni con molte molestie. giovanni
prendersi il carretto,... ma spine non c'è stato verso che glielo
f. frugoni, 1-232: internatevi nelle spine che lo trafissero, accioché vi sia
sì spesso, per tanta multitudine di spine che egli ha dintorno, che appena
pruna / con una forcatella di sue spine / l'uom de la villa quando
, 2-284: la prima molluca è senza spine con frondi simili alla melissa ma più
o anche le foglie secche e le spine; potare. - anche assol.
, 246-6: candida rosa nata in dure spine, / quando fia chi sua pari
aspro sapore, ma s'impigliò nelle spine. cassola, 1-108: mangiò..
mio, bene morbido, con agute spine pugne i tristi membri. firenzuola,
corona il fior che quelle acute / spine mi mostra onde il tuo capo è cinto
dai voraci assalitor serrato, / sue spine [l'istrice] scocca e i fieri
, tagliate in morelli e cavate le spine. 3. agric. unità
minore di quello che producono le spine o morole di castiglia, e
con una punta aguzza; fornito ai spine, pungente. -in partic.:
che permette l'inserzione di almeno tre spine. 13. ferrov. comando multiplo
coda, e poi reciderle, / le spine. -piatto preparato con tale pesce
]: 'muricato ': fatto a spine resistenti. = voce dotta,
forma elegante, con numerose prominenze e spine; si nutrono di altri molluschi perforandone
ognor gli ostri fenici / colmi di spine a lacerarmi il fianco. f. corsini
ricoperto da peluzzi fìtti, da piccole spine, da foglioline minuscole (una pianta
, che non ha né punte né spine. p. petrocchi [s. v
sgarbi e ti pungono con le spine. fogazzaro, vi-224: più o
le perle nella rugiada, le guardie nelle spine, il trono nelle fronde.
quali non noce la coda e le spine, corno le testunie e le raie
/ fe'da le rose germogliar le spine. -natale del giorno', il
bosco, difeso da nodosi tronchi e pongenti spine, quivi da loro naturalità produrti.
misteriosi; e il nazareno cinto di spine e di stille sanguigne guardava da ogni
fiume, / e le felci e le spine. -in espressioni comparative o in similitudini
e così denominato dalle lunghe e flessibili spine che, quasi nube, esternamente ne ricoprono
/ e l'inarato suol lambrusche e spine / fruttano. cattaneo, vi-1-3:
languida, nuda e scalza tra le spine, / negletta al mondo e povera
al tutto non coltivata e circondata di spine. -usare negligenza', essere negligente
, ma in quello scambio certe come spine strette acute, pungenti stecchi che si toccano
monti, x-3-167: or corona di spine aspre contesta / [vidi] forargli
maestro alberto, 81: della felce e spine i campi netta, / acciò che
dominici, 4-210: cavavano rose dalle spine e così, nette e mazzolate,
, come gusci, ossa, corna, spine, per cambiare in terra calcare la
salvatica, che dà triboli, che dà spine, che dà sterpi, che dà
ma noderosi, non frutti, ma spine tossicose. pegolotti, lxxxviii- n-245:
piallata e pulita, i nodi e le spine ricisine. cennini, 79: ritorniamo
1-49: il vizioso fra mille noiosissime spine della coscienza mena la vita. fagiuoli
del mio noioso letto per entrar nelle spine de'vostri soliti oltraggi. n.
da una pinna dorsale costituita da 6-40 spine. = voce dotta, lat.
dorsali nulle, cui sono sostituite da spine corte, grosse, forti e prive
, nudi, / e sterpi e spine invece d'erbe e fiori. galeazzo di
obbrobriato e vilmente vestito e coronato di spine. obbròbrio (ant. obbròbbio,
dolce suo, che, perché trovi spine e triboli e ladri che 'l volessero robbare
. ai denti, alle frastagliature, alle spine. = voce dotta, lat
una breccia fra gli arbusti e le spine della siepe. -dàlli! abbatti! tagli
la selva folta e di pungenti / spine per tutto piena ombrosa e fosca / per
dentato e lo scudo dorsale armato di spine. = voce dotta, lat
aborale coperto da placche, con 3-6 spine boccali e lobi interradiali non completamente uniti
caratterizzati da pezzi boccali privi di spine, radiali denticolati e podi ricoperti da
del ben fare amanti, troviate nelle spine rose e dall'ortica cogliate gli olenti
non oltraggiarti e di più non percuotere le spine del tuo capo, i chiovi delle
del mio noioso letto per entrar nelle spine de'vostri soliti oltraggi. ciro di
lei passa alla casa nuova tra le spine, e nel comò ripone -di frodo -qualche
volto il coraggio / ed aspettava corone di spine / ornai di spagna e 'l tributo
scaglia quadrilatera, appiattita e fornita di spine, nonché dall'uguaglianza delle chele e dei
l'onda / sotto sobilla caino e le spine. idem, par., 26-139
impruna / con una forcatella di sue spine / l'uom della villa quando l'
occulta e preme, / e che di spine e di virgulti onusto / lascia da
di pesci teleostei con corpo serpentino, spine dorsali e cinto scapolare unito alla colonna
irsuto / bosco scombrar de le voraci spine, / altri a l'opio ed al
forti, con fossi, mura e spine, secondo la potenza del signore e
acqua dalle pietre e fuoco dalle incolte spine, così debba trar parole opportune dalla
faccia di gesù sì maestosa / fra le spine pungenti / tinta col sangue suo sembrasse
carnosi o legnosi, foglie trasformate in spine; i fiori, isolati e portati all'
zolle / figlie dell'innocenza ancor le spine, / gemina rughe alle fontane brine
spessa e scura / con piante en spine vulnerate e ponte. ariosto, 14-126
, ii-5: bronchi pungenti, orride spine. carducci, iii-3-266: fin torrida
, difeso da nodosi tronchi e pongenti spine. allegri, 238: là non ha
dell'anima, lo ritrovò tutto orrido di spine. monti, x-i- 403:
picciol orsacchino / timoroso appiattarsi in quelle spine. d'azeglio, 6-571: le
, i paterecci a balle, / spine ventose e gonghe in più filari: /
mesclae, / d'ortighe e de spine tute circundae. boccaccio, dee.
, 107: scoprendosi col microscopio le spine, le quali in gran quantità ricuoprono la
estima dell'ortica, et osservandosi che dette spine sono una fistola tramezzata con valvole,
appresso di sé una grande macchia di spine e di ortiche e spogliossi ignudo e
del ben fare amanti, troviate nelle spine rose e dall'ortica cogliate gli olenti
pulci, lxxxviii-n-316: triboli, pruni, spine con ortica / son le parole della
, spogliandosi ignudo, gittossi fra quelle spine e ortiche. caro, 12-i-87: «
ne gli orti de'poeti si conviene / spine fra rose e mescolare acanti, /
da cassini, desumendo tal nome dalle spine dritte di cui sono armate le foglie intermedie
, lxxxviii-11-404: uscuri boschi e crudel spine. savonarola, ii-45: qui sopra
tonio, non dorma su le spine di san benedetto, non os
almeno non è piena di ossi e di spine come le altre. -osso
piaghe, trapassato da'chiodi e dalle spine, sommerso in un abisso di pene,
gialli. bergantini, i-2-142: le spine producente acute / paliuro. govoni, 9-69
un'altra univesità... era sulle spine di perdere un pallone. cassola,
le ricchezze dal redentore furono parabolicamente chiamate spine. = comp. di parabolico1'
, come carovelle bianche e roggie, spine, cipolle e di quelle rose paradise.
sua nuova e paradossa filosofia converte tutte spine in rose e fiori. documenti delle
,... che contiene alberi senza spine, con foglie bipennate, composte di
ruderi che neri / verdeggia- van di spine, fra le basse / case di legno
cavalca, iii-101: quando fu coronato di spine, sentì grandissima pena, perocché le
, sentì grandissima pena, perocché le spine passarono infino al cervello.
chiodi, il titolo, la corona di spine, la spugna, la canna,
vino, di ghirlande passiccie e di spine di pesci tutta coperta. lastri,
così la murena del dente, delle spine l'echino ed il polipo delle braccia e
, i paterecci a balle, / spine ventose, e gonghe in più filari.
come quelli del tuo arabo martirizzato dalle spine. montano, 1-181: forse hai
di gran martire, / d'acute spine più che non si crede / e stretta
in primavera; il frutto manca di spine. = voce dotta, lat.
, / dicendo che temevan de le spine, / talché, in pedane,
casi è coperta di bernoccoli ossei o di spine dalla larga base; la bocca è
, v-375: coronato [cristo] di spine pu- gnenti, sputacchiato, pelato,
tutta rigata di sangue che usciva delle spine. ramusio, cii-1-625: li capelli loro
pelato; e vedeva le ponture delle spine e le pelature della barba. p
e sopra quella fondò acute e folte spine, a ciò che le mani dell'orno
preferiamo il contatto levigato della mediocrità alle spine dei geni. -l'insieme delle
in fronte e guerra ascosa / sotto spine di fuor rosa / fin su l'
ed il capo più o meno coperti di spine. la specie conosciuta di questo
né 'ntenzion soda, / eh'e'colle spine crede cór le rose. 8.
più preziose; assiepò gli affetti di spine, accioché fossero più penetranti. muratori,
da traversie, da impazienze e da spine più penetranti ancora e pungenti che quelle
pericolo, portò il vescovo coronato di spine una reliquia della santa protettrice nella piana
accompagnato dal magistrato, parimente coronato di spine, dal clero secolare e regolare e dalle
pestri del ciel strade penose / han spine sì, ma che pro- ducon rose
va per el campo gli pone delle spine e li pereganti passando per el campo
istante dagli abiti... alle spine delle roccie e dei rovi, cadde
/ che per paglia, fumo e spine / noi perdiamo il dolze fine,
grano di tormento che cadde tra le spine, suffocato, si perdé. giuliani
più delle funi, de'flagelli, delle spine, de'chiodi nabissollo in fondo alla
perseveranzia de'flagelli, la corona delle spine. 3. per simil.
., abilmente si difende, innestando le spine a cresta, come fa il riccio
tra due alti margini di corone di spine intrecciate e ricorrenti si svolgevano i profili
ri, 1-45: volle tosto ricondursi alle spine; ma le sovvenne che l'autorità
in su, sanza essere dalle circunstanti spine pertugiato e guasto. obizzo, 8-22:
tutto flagellato e punto il capo di spine ed in molti luoghi pertugiato e tagliato
gesù cristo [tommaseo]: queste spine della corona li perzaro la testa e la
letto / che par la piuma de spine de pese. sydrac otrantino, v-588-104
conformazione e al tipico movimento delle tre spine erettili della pinna dorsale anteriore (v.
squame dure e pinna dorsale fornita di grandi spine; la dentatura componesi di otto denti
base della coda di una o più spine erettili taglienti; sono ricercate a scopo
ragna, come se fossero le vertebrali spine maggiori e minori del muto animale. lessona
e contropettine. o. fila di spine. montale, 9-111: o grande
in grande agitazione o ansia; stare sulle spine. salvini, v-5-2-7: 'e non
, v-5-2-7: 'e non altrimenti in sulle spine / tesser ito a posarmi'. bassamente
appresso di sé una grande macchia di spine e di ortiche, e spogliossi ignudo e
masse, i paterecci a balle, / spine ventose e gonghe in più filari:
per li tenebrosi sentieri e impacciati dalle spine de'vizi, là ove non solamente
solamente saremo punti dalle acutissime punture delle spine, ma eziamdio saremo piagati da'morsi degli
piume o di velli o pur di spine? -celeste piaggia: il cielo in
stanco, e sei ito in mezo le spine e ti quereli che ti rompono le
del letto del torrente erano irte dalle dure spine dei blocchi, trascinati da ogni sponda
trovarono la pianta del leone impiagata da le spine. scambrilla, lxxxvtii-ii-474: strolago mio
arrendevoli, tutte piene di acute et arroncinate spine. dai rami nascono i picciuoli parimente
. -stare coi piè nudi sulle spine: essere in uno stato di acuta
sforza almeni stava co'piè nudi sulle spine, e non vedeva l'ora che il
acqua stanno vi o vero vm piedi de spine belli, nelli quali trovassemo doe tortore
: quando uno giglio è fra le spine ed elli trae un poco di vento
egli fa piegare il giglio in su le spine, el quale è ponto, ed
odore, solo per quelle punture delle spine. tansillo, 1-63: veder l'antenna
ha purgato il campo di tutte le spine e divelte tutte le gramigne senza frutto.
flagellato, deriso, schernito, coronato di spine, confitto in croce,..
oro et una pigna che avea le spine di seta verde e ricca, sì dure
, 3-45: vedrai, fra sterpi e spine / di fiacchezza mortai, come succede
? tutto qua dunque si riduce a spine acute, ad edere tortuose, a cicute
, lxxxvui-ii-316: triboli, pruni, spine con ortica / son le parole della
grigio bruno e ricoperta di tubercoli e spine, pinne pettorali usabili come zampe per
quelli che la chiamarono pirene simili a le spine di pesci, che da la schiena
ravvicinate fra loro e sparso da piccole spine. = forma femm. di
, i-512: non v'è altro che spine, sterpi e ciottoli / che a
dolce, e non altrimenti, in sulle spine / tesser ito a posarmi, /
di placche ossee o di squame spesse con spine o anche nudo e il capo grosso
liscia, tempestata d'alcune punte o spine rade, ottuse e non pungenti, le
alto 304 metri, a stelo armato di spine e munito di rami leggeri; foglie