: persona molto avida di denaro, spilorcia, avara. ricettario fiorentino, 1-109
. figur. ant. persona avara, spilorcia. forteguerri, i-189: altrimenti sarebbe
è una fantaccia sudicia, sporca, spilorcia, che è come la pila dell'acqua
nitida e correttissima, ma una altra spilorcia e da frustate. -svelto come
uno spago un tréfolo, magari una spilorcia! mi tolsi la cintura di cuoio e
, sm. ant. persona avara, spilorcia. saccenti, x-i-ioi: ne'
sostanze; persona avara, sordida, spilorcia. bibbia volgar. [tommaseo]
a narrare le solenni pidocchierie di questa spilorcia. settembrini [luciano], iii-3-239:
è una fantaccia sudicia, sporca, spilorcia, che è come la pila dell'acqua
, filargina, la più ristretta e spilorcia di tutte le maladette sorelle, andare
'sfarzina'(piombino): spilorcia. = deriv. da sfarziglia]
a far lo stesso servizio che la spilorcia per la rezzola. guglielmotti, 824:
cima uno spago un tréfolo magari una spilorcia. = etimo incerto: la
miseria e meschinità della sua gaglioffa e spilorcia vita si chiamava e si chiama il vescovo
spilòrcio2, sm. marin. spilorcia. dizionario di marina [s
rete. = forma masch. di spilorcia. spilòrne, sf. ornit
in modo basso di persona avara e spilorcia. = deriv. dall'ar.
una cima uno spago un tréfolo magari una spilorcia! 3. tecnol. nei