verarsi nell'acetosità, la spigne fuora eziandio per le strade dell'
rinaldo. marino, 306: chi mi spigne? chi mi tira? / qual
il quale nel tempo degli scirocchi vi spigne tanta terra e rena, che non solo
il desperato percuote dove la fortuna lo spigne sanza alcuna considerazione. dante, purg
suol fare la bertuccia, quando ella spigne u muso innanzi e digrigna i denti per
palla, e con fortissime date la spigne quanto puote più alto e lontano.
, ché la via lunga ne so- spigne ». / così si mise e così
palla, e con fortissime date la spigne quanto puote più alto e lontano.
cose celesti e sempiterne, ci tira e spigne alle terrene e cadevoli: e questi
cor benigne, / qualor desio lo spigne / parti a seguir de le innocenti muse
gli viene drieto e urge, idest spigne quella che gli va inanzi e sonando
attaccai a un travicello, che nel necessario spigne in fuori, e feci voto andar
/ quattro scelti destrier, gli sferza e spigne / per le pubbliche vie. leopardi
e rompe e snoda ed urta e spigne e frappa, / e tristo a quel
: altra [ape] il vii fuco spigne, / che invan l'altrui fatica
a traverso amore, e non nettuno spigne, caccia, urta, travaglia; anzi
roberti, ix-60: col dito l'ago spigne e impanna, / e nella cruna
ristringe / e nel ferro il so- spigne, / che convien regunarsi / sanza in
, iii-70: il gambo anco allora si spigne innanzi fuori e tutto l'albore sotto
, il quale nel tempo degli scirocchi vi spigne... terra e rena.
lontane piagge / non sol la voce spigne, / ma con maggior portento a
corpo ed abbeverarsi nell'acetosità, la spigne fuora eziandio per le strade dell'orina
none uno appetito disordinato, il quale spigne l'animo ad alcuna escel- lenza o
la cui petrosa fronte al ciel si spigne. ber fola, 93: nelle
e ingrossa e enfia e il vento la spigne e ispargela sopra molte terre. b
), caratterizzata da fiori in lunghe spigne e frutti a testa di passero e
a riva. cesari, i-170: virgilio spigne dante ancor paventoso a farinata.
la cui petrosa fronte al ciel si spigne. -fabbricato con pietre, con materiali
perché molta è l'aria che la spigne in quella postura e pochissimo in questa.
arici, i-286: se quinci si spigne oltre ai prescritti / termini il flutto e
più debole e l'agita e lo spigne a suo talento. g. capponi,
più debole e l'agita e lo spigne a suo talento. martello, 6-i-409:
: li movimenti della quale acqua percote e spigne tal pesce, perché sol quell'acqua
braccio, e l'aria mossa più facilmente spigne le materie leggiere che le gravi,
per lontane piagge / non sol la voce spigne, / ma con maggior portento a
chi dovrebbe lor servir di trattegno gli spigne con iscandaloso impulso al tracollo.
tempesta] diede nuova sementa e nelle spigne lasciò poco altro che l'aride reste.
fuori la biada con ordine fatto di spigne e contro li morsi dei minori uccelli
soverchio alle vanità è quello che le spigne a vestir sì pomposamente. bettini,
farsi loco capace del suo accrescimento e spigne il corpo della bombarda indirieto.
. arici, i-286: se quinci si spigne oltre ai prescritti / termini il flutto
i grandi fiumi, / spesso mi spigne fra sassoni scogli, / qual sterpe che
cui petrosa fronte al eie! si spigne. cesarotti, 1-ix-24: si divalla e
di un oriuolo a ripetizione che si spigne col pulsante e che si ritira col cordone
, ammonisuin col lucco, / la spigne in un tal passo grave il piè,
dallo slontanamento scambievol nasce fra loro, si spigne e si avanza e s'insinua più
di quello poco c'arde e non si spigne. iaco- pone, 55-43: l'
spiculatóra), sf. raccolta delle spigne di frumento o di altre piante erbacee,
tra la secchia e lei, la spigne e la solleva con impeto. g.
chi dovrebbe loro servir di trattegno gli spigne, con iscanda- loso impulso, al
tornare, il mal costume oltre la spigne, / et agli occhi depigne /
varchi, 18-1-149: dove la necessità spigne, tutte cedono l'al- tre cose
da le sponde / gli urta e gli spigne d'improvviso il vento / irato e
per gli urti de la turba che lo spigne, al domine che dà le candele
tutta la vita a quelle cose dove lo spigne il senso. -continuare in una condizione
soffia un leggier ventolino, che 'l fumo spigne ne la parte di dietro.
lavorando per tutto lo spazio che si spigne verso f. g. raimondi, 7-170
gli urti de la turba che lo spigne, al domine che dà le candele,