schermitore. 2. prontezza, spigliatezza, vivacità (della mente, dell'
razionale e semplice, che doveva portare spigliatezza e sincerità nel costume, e far
razionale e semplice, che doveva portare spigliatezza e sincerità nel costume, e far
, controazioni, tutto d'una fresca spigliatezza, che non v'aspettavate dallo scrittore
via del como con la familiarità e la spigliatezza del pugilatore fra le corde. è
di modi; sicurezza nel comportamento, spigliatezza; grazia, eleganza (negli atti,
tre quarti di secolo e di fatica con spigliatezza guerriera. pea, 7-15: la
tre quarti di secolo e di fatica con spigliatezza guerriera. bocchelli, i-20: -tu
grande della mia ammirazione per la leziosetta spigliatezza della sua prosa decente e garbata.
in uno scritto per conferirgli vivacità e spigliatezza e mantenere desta l'attenzione degli uditori
6. letter. levità, vivacità, spigliatezza (di un genere letteràrio).
di gentilezza, di affabilità, di spigliatezza e, talvolta, eccessivamente arcigna,
forza interiore, abilità di comportamento, spigliatezza, disinvoltura o, anche, spregiudicatezza
. 4. ant. spregiudicatezza, spigliatezza (negli atti, nel comportamento)
e giudico condotti con grande brio e spigliatezza i 'trois mousquetaires 'di alessandro dumas
di una disciplina da cui deriva la spigliatezza nell'esporla. gentile, 2-i-148
di pece, era una smentita continua alla spigliatezza degli atti e dei princìpi. cassola
pirandello, 5-131: l'aria di spigliatezza un po'petulante, a cui s'
). -anche: arguzia, vivacità, spigliatezza (di un discorso, di una
: padronanza di sé, disinvoltura, spigliatezza. buzzati, 6-32: dinanzi
sincerità, grazia o, anche, spigliatezza, vivacità, sottile e bonaria malizia
di buon taglio l'eleganza, la spigliatezza, il gusto antico di aristocratico e
, di comportamento, di tono; spigliatezza, vivacità; spontaneità. manzoni,
: nel divertimento del mozart c'è spigliatezza e scorrevolezza. flaiano, i-151:
sgalletto). ostentare brìo, simpatica spigliatezza o, in senso negativo, affettata e
pece, era una smentita continua alla spigliatezza degli atti e dei princìpi. calvino,
tratta. 5. disinvoltura, spigliatezza. boine, cxxi-iii-1084: un
un capo all'altro del cucinone nella sua spigliatezza graziosa e petulante da ostessina corteggiata.
pirandello, 5-131: l'aria di spigliatezza un po'petulante a cui s'abbandonava
4-237: aveva riacquistato la vivacità e la spigliatezza da cui era distinta. n.
disinvoltura mondana, quella baldanza, quella spigliatezza di attitudini e di contegno, la
ginocchia tagliate, non solamente leggerezza e spigliatezza perisce. stampa periodica milanese, i-130
delle gambe di questo ballerino, la spigliatezza e la leggiadria di quella, piuttostoché di
vedeva ogni giorno lungo i viali cavalcare colla spigliatezza d'un giocoliere. -franchezza
ella usava coi suoi conoscenti ed amici una spigliatezza di linguaggio... brillante e
: a sentirlo adesso parlare, con spigliatezza, con cauto umorismo, botta e
moravia, i-556: cecilia parlava con spigliatezza convulsa e artificiosa. 2.
uomini d'ingegno vivace che si avvicinano alla spigliatezza e alla grazia toscana, qual si
e giudico condotti con grande brio e spigliatezza i trois mosquetaires'di alessandro dumas padre
nel ^ divertimento'del mozart c'è spigliatezza e scorrevolezza. = deriv.
d'ingegno vivace che si avvicinano alla spigliatezza e alla grazia toscana, quale ci mostra
sveltezza nel giuoco. 3. spigliatezza di modi; acutezza di ingegno.
che denota o esprime vitalità, esuberanza, spigliatezza, energia o, anche, prontezza