girone il cortese, 364: come lo spietato breus si prese a sua la dama
americhe. 2. figur. spietato, rapace. pratolini, 1-24:
spiacevole, duro da sopportare; crudele, spietato; rigido, severo. giamboni
aita / e di nullo conforto / lo spietato dolor che la stracciava / ammollir ne
/ nel cor, che scacci ogni spietato orgoglio. segneri, i-205: e
/ e di nuho conforto / lo spietato dolor che la stracciava / ammollir ne
l'anima d'una vela, muto, spietato. panzini, ii-36: le cose
. 2. antiumano. spietato. storia di fra michele, 49
ed ossa, arate da un erpice spietato e una cenciaia appinzata ai reticolati.
gambe, e quei mostacchi neri / spietato ammagliarsi. foscolo, v-146: il
animo; violento, accanito, crudele, spietato. compagni, 1-10: la battaglia
[il confessore]... non spietato, non astioso, non sfrenato,
atrocissimo). terribile, crudele, spietato; straziante. zanobi da strada [
. passavanti, 38: il cavaliere spietato con la donna arsa attraversata in sul
e ridurle a minugie, che, spietato / carnefice, sventrò questo e quel nudo
1-1-3: confondendo talor con lo spietato / fragor de'tuoni il tremulo belato.
45: chi sarà sì crudele e spietato di se medesimo, che non si
d'altrui pietoso e sol di sé spietato / nasce un vii bruto, che con
/ più ne strazia col rostro spietato? svevo, 3-552: le prime siga
il primo d'essi, uom di spietato viso, / ha solo un occhio,
tormentarlo fisicamente e spiritualmente (in modo spietato, crudele, con sadismo); costringerlo
che se con scuri o falci / da spietato boschier son disunite, / lagrimando d'
era sempre così inaricerca accanita, inseguimento spietato che non spettato, che a stefano pareva
di afferrare (per un possesso geloso e spietato, avaro e crudele). -
accanimento, criticare in modo feroce, spietato. allegri, 72: se non
cuor di donna florida non credo sì spietato, / che dopo brevi giorni di
». 2. per estens. spietato, feroce, sanguinario. monti,
: d'altrui pietoso e sol di sé spietato / nasce un vii bruto, che
feroce; nemico accanito, crudele, spietato. pulci, 15-76: benedetto ti
guerra. o è pacifista assoluto o guerriero spietato. l'aria è cruda: o
un carabiniere: essere rigido, severo, spietato. panzini, iii-41: cosa crede
, sì fermatevi, / e difendete da spietato die / aiace, ch'è affogato
al figur. marino, 3-4: spietato lusinghier, ch'alletta e noce, /
forze convergenti. perciò il nostro tempo è spietato, e alla pietà individuale ha dovuto
, e sopravi le camicie insanguinate dallo spietato disciplinarsi che fa? -a carne
. 2. uomo crudele e spietato; chi tormenta, tiranneggia, arreca
a morte; che tormenta crudelmente; spietato, crudele, feroce. - anche
quanto ei fusse casoso, e spietato nei peccati grandi. redi,
di catone; austero, severo, spietato; rigidamente moralistico, di intransigente virtù
sociale. -anche: rimedio violento, spietato, ma di indubbia efficacia, per
e i petti a ferir corri in cui spietato / pietà trovasti, e a quei
altro. tasso, 16-57: l'uomo spietato / pur un segno non dié di
non concedi al fato, / non chiamerò spietato / chi lo spirar mi dà.
anonimo, 265 e: del meo disio spietato / mi doglio e mi lamento
ov'è core / crudel tanto e spietato, / che veggia te crucciato / e
inconfessabili. pirandello, 5-660: crudamente spietato contro se stesso. 2.
pura malvagità), spesso compiacendosene; spietato, inumano, feroce.
di qualcuno, crudele in qualcuno: spietato, feroce nei confronti di quella persona
, 45: chi sarà sì crudele e spietato di se medesimo, che non si
crudeltate / e contra del pietoso esser spietato. dante, par., 25-4:
del « vortice », il rilievo spietato di quel mondo faentino. stuparich,
morte. 28. crudele, spietato, disumano, insensibile alle pene altrui
guerra. o è pacifista assoluto o guerriero spietato. l'aria è cruda: o
di fiera, ecc.: crudele, spietato. -nel linguaggio amoroso: insensibile,
indifferente alle pene altrui; crudele, spietato. goldoni, iii-60: via,
sollecitudine, il dottore fece un ritratto spietato. b. croce iii-6-12: la
poteva discorrere in un male dal decorso tanto spietato. moravia, iii-310: non c'
rapido muove: così, torbido / spietato arso di demenza, / custodisce tenace
despigitato, agg. dial. ant. spietato, feroce, crudele. anonimo
corpo elettorale, è stato severo, spietato. la sinistra ha vinto, anche
maliziosamente e perfidamente astuto; crudele, spietato. cavalca, 18-119: umana cosa
-per antifrasi. severo, crudele, spietato. gazzetta nazionale genovese, lv-112:
e rimuginandoci nel cuore / quel ghiacciuolo spietato a doppia punta / ch'era adesso
. viani, 19-m: il mare spietato dilatava con l'eternità del suo rombo lo
i-134: non dirmi, no, spietato. / è il tuo crudel desio;
agg. letter. crudele, feroce, spietato. boccaccio, iii-7-110: le genti
/ quanto a lei fu per voi spietato e diro. buonarroti il giovane, i-22
2. proprio di chi è spietato; che nasce da un animo crudele
cruccio. bonarelli, xxx-5-138: ma, spietato dolor, dolore ingordo, / divora
, nient'affatto gentile, villano; spietato, crudele, disumano. - anche
quelle pecore / che giacciono scannate con spietato / ferro discorticando, por sul fuoco
mi fia tolto, al brando, / spietato figlio, io disperatamente / la tua
non avere pietà, comportarsi in modo spietato. chiaro davanzali, 7-5: mille
), agg. letter. spietato; inumano, feroce, crudele, efferato
, 6-541: m'uccise il padre lo spietato achille,!... t
esercizio dell'autorità); duro, spietato (il modo di sentire e di
: che dissimulo io più? l'uomo spietato / pur un segno non dié di
ristretto corpo elettorale, è stato severo, spietato. la sinistra ha vinto, anche
uomo. -correttore severo; critico spietato, demolitore. sarpi, i-2-22:
. e letter. di cuore duro; spietato, disumano. fra giordano [
freddo, insensibile e anche crudele, spietato (per naturale durezza di cuore,
cuore; che muove da un animo spietato (un'espressione del volto, un
, ch'aspettar non devi / dallo spietato sovversor fatale. de sanctis, 7-18
e divora. bonarelli, xxx-5-138: spietato dolor, dolore ingordo, / divora
/ ruggiero, e 'l suo destin spietato e duro. buommattei, 69: i
ammannì un grandissimo cal- daione, grande spietato, di cervello, con tutti gl'ingre-
. -cuore di drago: insensibile, spietato (cfr. dragone, n.
, / dille ch'ai fiero suo spietato orgoglio / or le fo stile, or
suoi padroni. 7. figur. spietato, crudele; severo, inesorabile,
pietà vi muova / del duro caso mio spietato e fello! ». guicciardini,
in sul primo e schernitore, poi spietato più per ebbrezza e paura che per
2. in modo crudele, spietato, ingiusto. fra giordano, 1-164
sono! 2. crudele, spietato, malvagio, perverso. dante,
, / dall'erulo avaro nel goto spietato, / nel vinnilo errante, dal
in sul primo e schernitore, poi spietato più per ebbrezza e paura che per
parini, vii-10: ah péra lo spietato / genitor che primiero / tentò, di
estraneo era serio, / calcolante, spietato, meschino: una donna. 3
quel nome, infamia / del secolo spietato; / e diè funesti augurii / al
: il mi'buon sire istà 'n verme spietato; / là 'nde peccato face,
/ e sia famoso, animoso e spietato, / e faccia bene a erta e
brunochiomato. 3. crudele, spietato, indurito (l'animo, la volontà
, 3-6-163: cominciò il vento rigido e spietato / a soffiargli or di dietro ed
funerali, ch'aspettar non devi / dallo spietato sovversor fatale. monti, 1-131:
mal disposto, minaccioso, crudele, spietato (una persona, anche un atteggiamento,
vi muova / del duro caso mio spietato e fello! galeazzo di tarsia,
feroce, crudele, disumano, ostile, spietato. guittone, 5-14: oh,
malvagio, scellerato; crudele, furioso, spietato. guittone, i-10-198: se tutta
ed aprissi in vaste fenditure, palpitò lo spietato carnefice, il fariseo perverso, lo
/ mess'ò in lui [amore] spietato, / e fermato m'à in
di spietatezza selvaggia, ferina); spietato, inumano, inesorabile, crudele,
. -con disciplina ferrea, con controllo spietato, con crudeli metodi repressivi.
feròcia. -condotta, atteggiamento efferato, spietato, disumano. cesarotti, ii-309
figur. duro, ostinato, inflessibile; spietato, inesorabile. bartolomeo da s
. 6. crudele, spietato, iniquo, inesorabile (e può
danno? 6. duro, spietato, crudele, iniquo, insensibile (
, che sotto quelle sì ferrigno e spietato core alberghi, anzi mi giova credere
(un governo); avverso, spietato (il destino). fra giordano
viani, 19-459: il sole fiammeggiò spietato, gli uccelli non cantarono più, le
mi fia tolto, al brando, / spietato figlio, io disperatamente / la tua
senso concreto: atto fiero, crudele, spietato; contegno caparbio, altezzoso, prepotente
: individuo straordinariamente feroce, crudele, spietato. delfino, 1-476: il donar
alcuno. 3. crudele, spietato, efferato, implacabile. rustico,
cui era stata condotta. -crudele, spietato; prepotente, arrogante. a
cose mescolate tanto fere. 16. spietato, cruento, sanguinoso (combattimenti,
-violento, prepotente; crudele, spietato. giusto de'conti, i-52:
buonarroti il giovane, 9-810: spietato / carnefice, sventrò questo e quel
f. frugoni, 3-i-325: ah spietato mio cuore..., hai tracannato
ragazzo quattordicenne oltremodo a lei caro, spietato fustigatore di lucertole. 2.
. parini, vii-8: ah péra lo spietato / genitor che primiero / tentò
e rimuginandoci nel cuore / quel ghiacciuolo spietato a doppia punta. 5.
in fondo alla via ecco il ghigno spietato della morte. -sorriso falso e
la gran vita. 40. spietato, cruento, micidiale (un combattimento,
zattera della realtà. -crudele, spietato (l'amore). redi,
messina, in questo pomeriggio di sole spietato, è arsa e flagellata dal vento
invemo vi si arrischia trova lo spietato fucile del guardabosco. = comp
; insensibile, indifferente; duro, spietato. cariteo, 84-61: costringe
-che ha perso ogni umanità; crudele, spietato, selvaggio. soffici, v-6-263
estremamente crudele nell'indole; malvagio; spietato. alberti, i-7: si vide
ritenne admeto. -ant. spietato, crudele. marino, 20-412:
), agg. letter. crudele, spietato. pulci, 25-324: naderos
giustinian, 1-291: o tu, core spietato, acerbo e fero, / or
un umore / sanguinario, bisbetico e spietato. nievo, 3-28: omaccio impastato
violenza; agire in modo crudele e spietato: accanirsi, infierire, incrudelire rabbiosamente
dio crudelissimo!... raddoppia pure spietato le nostre fiamme, imperversale, incrudeliscile
, reso più malvagio; crudele, spietato; accanito nel perseguire il male,
. 2. crudele, spietato, insensibile (una persona).
impiosaménte, avv. ant. in modo spietato, rudemente. c.
. 2. inesorabile, inflessibile, spietato (una persona, il suo animo
personificazioni mitologiche e ai loro attributi: spietato, inesorabile. petrarca, iii-1-37
ci riesci a forza di esser crudo e spietato in te stesso. 9.
e brutta. -ant. crudele, spietato. salvini, 23-441: i fratelli
passato, / e preciso al suo luogo spietato / con paura e dolore il presente
. -per estens. ant. spietato, crudele. f. f.
inclementissimo). crudele, duro, spietato; estremamente severo, rigoroso.
senso concreto: atto crudele, comportamento spietato. bembo, 5-1-103: i
sentirla, direbbe altra cosa da 'spietato ', sarebbe un grado di meno
agg. ant. che incrudelisce; spietato, rigoroso, severo. bibbia volgar
. l'incrudelire; atto o contegno spietato. libro di prediche [crusca]
, incrudelisci). diventare crudele, spietato, implacabile; agire, comportarsi con
quel ferro, ohimè, che si spietato / contra il morto signore incrudelì.
— tr. rendere crudele, spietato, implacabile; smuovere a ira,
incruditilo). reso o divenuto crudele, spietato, implacabile; irritato, mosso all'
incudine: cuore duro, insensibile, spietato. g. f. achillini,
fur scossi / i lacci tuoi, spietato vento indegno. n. sdegnato
(e anche violento, crudele, spietato); scatenato, irresistibile, inarrestabile
nencioni, 2-54: un indifferentismo inumano e spietato, larvato coi nomi speciosi di scienza
di punirmi con sfinimenti del più spietato cordoglio. goldoni, iii-25:
. figur. rendere duro, severo, spietato, insensibile, indifferente (o anche
insensibile, indifferente; duro, crudele, spietato. anonimo, i-515: non credo
apatico; farsi caparbio, crudele, spietato. ser giovanni, ii-240: mandò
. insensibile, indifferente; crudele, spietato; caparbio. oliva, i-1-363:
. carducci, iiimpietosire; implacabile, spietato; inflessibile, 9-322: oggi era cessato
, avv. implacabilmente, in modo spietato; inflessibilmente, irremovibilmente; senza transigere
non si è impietosito; inesorabile; spietato, crudele. monti, x-2-157
inespressività un che di crudele e di spietato. = comp. da in-con valore
cricca. casalicchio, 177: o spietato, o infame, dunque volete che io
, 18-6: 'malvagio', ovvero 'spietato ', è detto l'uomo infedele e
al perdono, inclemente. -anche: spietato, vendicativo (un nemico).
arcadia 10 pastorello. 4. spietato, crudele, ingeneroso; perfido, malvagio
ria molt'anni. -crudele, spietato, funesto (la morte, la
e torte / d'amor, perché, spietato e sanza fede, / non ha
qual significato nerone fosse realmente ingrato, spietato e inobbediente, e come si giustifichi
privo di calore umano, crudele, spietato. attribuito a petrarca, xlvii-213:
io pingo, o filli, il tuo spietato interito, / e 'l mondo del
. f. frugoni, 4-159: oh spietato destino? / che foggia strana innovi
intigrito, per battermi con un risentimento spietato. -di animali. f
ma solo può darsegli talvolta il nome di spietato ed inumano. pananti, iii-236:
malvagità; che muove da un animo spietato o deriva da una crudele mancanza di
: invido ciel, e tu, spietato saxo, / tra voi diviso aveti el
e quasi posseduta da un demone, dallo spietato demone dell'irraggiungibile e dell'impossibile,
al fìsco. 3. inesorabile, spietato; irriducibile. b. croce,
, antipatico; impetuoso, terribile; spietato, crudele, odioso, detestabile.
franco, 310: chi puote esser mai spietato tanto / che s'allegri, se
diletto / il mio languente cor, nume spietato? brusoni, 1-47: oimè,
tutto mio podere / mess'ò in lui spietato. colletta, iv-125: nella città
palato s'imbarazza / e fa nodo spietato entro la strozza. bresciani, 6-ii-289:
. savonarola, 13-20: qual cor spietato in te non se innamora, / se
, aveva fatto sentire precipuamente il lato spietato del libero giuoco delle forze economiche,
alessandro e la roulette, quel dialogo spietato che oggi, tuttavia, prendeva accenti
livido, senza difesa contro lo sciame spietato, si sentiva travolgere dai piccoli urti
dunque, amore, se'per me spietato, / poi sì m'hai locato /
.], 18-6: malvagio, ovvero spietato è detto l'uomo infedele e l'
utensili del matrimonio. -crudele, spietato. moravia, iii-59: il bibliotecario
prossimo, un atteggiamento generalmente aggressivo e spietato. de sanctis, 9-319: vita
macchinetta contro la cote, non meno spietato di quel della lama che porta via
la vita dei propri soldati; soldato spietato, ferocemente repressivo. - anche con
umor non cigno: essere insensibile e spietato; dimostrarsi sopravanzi / e abbisognar fa i
, 1-218: il freddo non è solo spietato sorvegliante ai lavori nelle gallerie, è
di maniere e di sembianti. -più spietato e inesorabile (un nemico).
a'sani. -più violento, spietato e micidiale (un conflitto, una
. e letter. malvagio, perfido, spietato, crudele; sciagurato. -anche sostant
di una vera sciocchezza. -rigore spietato. ammirato, 1-i-305: mi dirai
. che odia o denigra acerbamente; spietato; avversario accanito, oppositore irriducibile,
per davanti / la guardia fa, spietato, ch'ha una trista / maniera.
per estens. chi ha animo crudele, spietato; chi è privo di scrupoli;
« senza complimenti, mainardi » continua spietato tarquinio « se vuoi installarti subito, buonanotte
uccide in modo feroce, brutale e spietato. papini, 27-974: imitare
schiavi. 4. crudele, spietato, impietoso (o, anche, maldicente
ostilmente; comportarsi in modo duro e spietato. - anche sostant. ottimo
mazzo / ad un bue un beccaio spietato e crudo, / a traverso al feroce
inganni, / fece di dolce sé spietato legno. 6. in frasi
questi medici, e forse il più spietato e famoso, fu il poeta dante
di tutti, diventa un teorista medievalmente spietato. b. croce, iii-27-261:
era caduto fra lei e lui, spietato, il taglio della parola che l'
posposto il padre e la madre 10 spietato furore, quel santo lavacro che poco innanzi
visdomini, 450: io non ò si spietato / nemico né crudele, / che
non perderla [la pietà], farsi spietato, conciò sia cosa chi uno ne
chi pronuncia un giudizio inflessibile, di spietato rigore. -anche: critico borioso,
suoi giudizi inflessibili e il suo rigore spietato. -in partic,.: terribile
. ispirato a inflessibilità, a rigore spietato, talvolta, anche, con la
di creta minosse, giudice inflessibile e spietato. minotaurizzato, agg. scherz.
raccartocciato se io sono divenuto cattivo, spietato, feroce, maligno, miscredente d'
può suonare celia e ironia e dispregio spietato. de sanctis, lett. it
staccar moccoli all'indirizzo di quel birbone spietato d'uno zio. bandi, 198
/ e di nullo conforto / lo spietato dolor che la stracciava / ammollir ne fu
un bel 'no 'secco e spietato! -morsicarsi il dito: come
perfidia; che muove da un animo spietato; che arreca dolore e sofferenza;
a dolere / d'atropos ria e suo spietato muno, / ché un solo amico
. parini, vii-12: ah péra lo spietato / genitor che primiero / tentò,
mani, una macchina, un frutto spietato della propria logica. -filosofia
, 2-54: un indifferentismo inumano e spietato, larvato coi nomi spiciosi di scienza
-chi persegue il proprio tornaconto con spietato cinismo. svevo, 8-91: egli
sé. -in modo crudele, spietato; aspramente, accanitamente. simintendi,
iniquo, malvagio, scellerato; spietato, crudele (una persona)
: crudele, insensibile, cattivo, spietato. dante, inf., 6-85
scorza. niccolini, 1-215: il monaco spietato e vilissimo, neroneggiando nel chiostro,
che critica la società in modo aspro, spietato e distruttivo; che ne rifiuta le
palato s'imbarazza / e fa nodo spietato entro la strozza. g. strozzi,
vizio', innocente; nudo di pietà: spietato; nudo di religione: ateo,
., tiranneggiò jeanne con un egoismo spietato, le numerò i minuti di libertà
pochi esemplari si trovano insensibile e spietato, o anche incapace di ravancora in
.. quegli sarebbe, viva dio, spietato figliuolo di nostra madre. svevo,
combattivo e, anche, feroce, spietato. testi fiorentini, 103: elli
: tu pur orgoglioso / ver'me spietato e fèro / se'mostrato e cru-
[amore] pur orgogliozo / ver me spietato e fero / se'mostrato e crudero
della giustizia; esecrabile. -anche: spietato, implacabile. bibbia volgar.,
con ferocia ed efferatezza, in modo spietato. castelvetro, 8-1-306: la figliuola
un gesto particolarmente feroce, crudele, spietato). la spagna, 5-35:
la peccatrice prosternata e lacrimante potrà essere spietato con me? pecchi, 13-155:
. -per estens. crudele, spietato, feroce. brusoni, 1-107:
ragione. -persecutore accanito, nemico spietato. - anche con valore iperb.
picchiare di quelle loro parole, dallo spietato arietare di quelle loro frasi.
è crudeltate / e contra del pietoso esser spietato. guinizelli, iv-32 (14-14)
/ per non perder pietà si fé spietato. pietro de 'faitinelli, vi-ii-228
(con valore aggett.): spietato, crudele. pucciandone, xxxv-i-336
sposa col suo sposo, quanto foste spietato a separarli. borgese, 1-58: voi
bassorilievo. -duro, crudele, spietato. lorenzo de'medici, ii-203:
. -reso insensibile, indifferente, spietato. ghislanzoni, 16-18: pur troppo
; ma non saprei approvare il taglio spietato, la così detta 'potatura di grosso'
mio podere / mess'ò in lui spietato. dante, purg., 20-126:
e d'un lento corso, ma spietato quando infuria; dove batte, mena
nell'erculea clava. -crudele, spietato, sanguinario. g. villani,
precipiti all'occaso.. -ah no, spietato; / u decreto fatai sospendi ancora
, aveva fatto sentire precipuamente il lato spietato del libero giuoco delle forze economiche,
/ per non perder pietà si fé spietato. petrarca, 108-13: se 'n cor
lor condizione. leoni, 294: questo spietato fu per sedici mesi governatore di mantova
, allorché di fresco nato / dallo spietato genitor saturno / via portandolo rea la ruba-par-
vita. -che impone in modo spietato eccessivi sacrifici di sangue in guerra.
al morbo di sé propagatore, / prende spietato disuman consiglio / di abbandonar chi langue
? » proruppe; « ahi policrone spietato? ». cesarotti, i-vm-130:
la peccatrice prosternata e lacrimante potrà essere spietato con me? gavoni, 9-71:
, aveva fatto sentire precipuamente il lato spietato del libero giuoco delle forze economiche,
andrebbe inesorabilmente punito non solo lo sbirro spietato..., ma i giudici
senza esclusione di colpi, feroce, spietato, implacabile. beliramelli, iii-404:
/ d'orido aspetto, d'animo spietato: / arano i campi, buscan de'
tocciato, se io sono divenuto cattivo, spietato, feroce, ma ligno
cortese volgar., 370: come lo spietato breus combatte con un cavaliere, al
f. frugoni, 3-i-325: ah spietato mio cuore (gridai gemendo),
: a volte viene a tirare un vento spietato, che porta via de'faggi:
, / d'orido aspetto, d'animo spietato: / arano armati, buscan de'
era un umore / sanguinario, bisbetico e spietato, / né san remigio avea ranno
962: sassu preferisce restare il più spietato ed antarealistico rappresentatóre di certi angoli di
parlo dell'4 idilli ', lo spietato gobetti trova sconveniente la seguente frase:
vele. g. argoli, 114: spietato mar, ch'in rauchi irati fogli /
: il primo d'essi, uom di spietato viso, / ha solo un occhio
de amicis, xii-55: era un recitatore spietato dei propri versi, che ammazzava gli
di dio. leoni, 294: questo spietato fu per sedici mesi governatore di mantova
appaiono a primavera. -crudele, spietato, violento (una persona).
. montanini, 29: o crudele e spietato cupido, come non ti sovviene di
senza sistema, il barbaro nuovo, spietato e rettilineo, la fatalità incarnata nei
, i personaggi tanto prediletti dall'incisore spietato di nancy. ridòsso (ant
metodo); rigoroso, duro, spietato (una legge, una sentenza,
avendo punti difetti, son d'un rigore spietato) vorrebbe accusarla di vanità quando dice
. compiuto con severità o anche in modo spietato; esercitato con grande rigore.
difficile trovare alloggio. -inflessibile, spietato. falier, lii-3-20: fassi presta
! », proruppe, « ahi policrone spietato! ». de sanctis, ii-1-17
sempre avaro e ritorto o vile o spietato, e, potendo, feroce.
, considerato il crudo animo e lo spietato ritrovamento di perdio, comandò ch'egli.
colpe dei cattivi. -feroce, spietato (un'azione delittuosa). mazzini
tra i congegni di una macchina nello spietato mondo delle verità effettuali. -deciso,
un fracasso frene tico, spietato. -strepito di animali.
ci vor 'l più spietato ordir seppe giammai, / è rotto in
acque e d'un lento corso, ma spietato quando infuria; dove batte, mena
e fortificando dappertutto. 29. spietato, crudele. leopardi, 6-82:
campo discende / ove rugiava lo animai spietato / e la corda alaciata giù distende,
7. ant. malvagio, spietato. s. giovanni crisostomo volgar.
quasi leone, spaventoso di ruggito e spietato di zanne. -intonazione, modo
gramsci, 4-160: quintino sella tassatore spietato: il macinato; perché fu scelta
generale venerazione. -in senso generico: spietato, malvagio, perverso. imperiali
abilmente raggruppate intorno all'antica storia di spietato sadismo del truce e lussurioso gilles de
. cattaneo, i-392: con un colpo spietato spiccò netta la testa del gran pompeo
'prometeo'e la 'mascheroniana'. -con spietato accanimento. piovene, 7-447: alcuni
la strage; e già con l'animo spietato e feroce ne beeva il sangue.
nella piazza di san marco, minio spietato e crudele. e lavorarono a
il saladino. -malvagio, spietato (una persona). de bonis
impassibile, incapace di provare sentimenti; spietato. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-278
commuovere anche chi è più insensibile, spietato. ariosto, 1-iv-312: a vederla
, xxx-1-88: tale s'avventa con spietato nembo / grandin sassosa o formidabil pioggia.
d'ira, / ma d'un spietato tigre e il cor d'un orso.
gente sbaragliata / dal martel di colui spietato e duro. peri, 8-96:
ant. e letter. che è spietato cacciatore. marino, 2-i-51: ecco
le gambe e quei mostacchi neri / spietato ammagliarsi. g. gozzi, i-15-212:
uno scambio », disse l'altro, spietato « è proibito., e chi
il gran polemista mi fece il ritratto spietato di più di un collega. boine
della macchinetta contro la cote non meno spietato di quel della lama che porta via
comunicativa. -scarso di pietà: spietato (nell'ambito amoroso). antonio
di quelle loro parole, dallo spietato arietare di quelle loro frasi. oh che
-figur. animo insensibile e spietato. l. quirini, 20:
-duro, oppressivo, crudele, spietato. moravia, 22-83: diaz non
. persona di carattere fermo, inflessibile, spietato. -in partic.: donna orgogliosa
(un atteggiamento); insensibile, spietato (l'animo). filicaia,
le vittime / già trafitte dal bronzo spietato e di bruciarle. -assol.
.. fu forte, rigoroso, spietato: e si scompaginò come e prima
5. malvagio, sleale; spietato, crudele. mostacci o rugieri d'
racalmuto girolamo ii del carretto, uomo spietato ed avido: e appena due mesi
scortese. 4. ant. spietato. brusantini, 20-57: il selvaggio
re, ogni scriva- nuccio è despota spietato e pazzo su quelli che gli sono
: perfida figlia ingrata, / padre spietato indegno, / nqn so frenar lo
umiltà séguito orgoglio, / né dal spietato giogo ho il collo scosso. nannini
di sé. berchet, 356: se spietato amante obblia / lasedotta giovinetta, / che
. dell'uva, 117: a massenzio spietato il fero editto segno in esso ponga.
, / i crudi fati e lo spietato fondare, / né vaimi dietro ascondare,
umiltà seguito orgoglio, / né dal spietato giogo ho il collo scosso, /
funerale, sebbene imponentemente seguito, risultò spietato per frettolosità e condensazione. -che
duro, inclemente o, anche, spietato (una disposizione d'animo, un
esercitato con grande rigore o in modo spietato (un potere); duramente punitivo (
agg. letter. ant. crudele, spietato, efferato. pegolotti, lxxxviii-ii-224:
6. violento, malvagio, spietato; che ha un'indole crudele,
man veemente. 4. crudele, spietato (una legge). lubrano,
3. figur. incapace di sentimenti, spietato. g. titta rosa [«
da un prencipe. -feroce, spietato. cammelli, 13: se non
legami naturali; crudele, disumano, spietato. goldoni, v-1095: il
: era uno sguardo preciso e un poco spietato, che lo soppesava, lo valutava
-che non consente deroghe, spietato (la legge). livio volgar
pluto, che sotterra alberga / di cuor spietato. foscolo, sef>., 26
, 2-54: un indifferentismo inumano e spietato, larvato coi nomi speciosi di scienza
qualcosa che era diventato troppo livido e spietato. -ottundimento della coscienza. e
e di sentimenti chi appare duro, spietato o insensibile; intenerire, raddolcire,
. rendere capace di sentimenti chi appare spietato o insensibile; intenerire.
altrove chiami, / donde tu. sse'spietato e noia fa'mi, / dandomi
« in odio sono a dio lo spietato e la sua spietà ». guerrazzi,
. = comp. di spietato. spietatézza, sf. l'essere
. spietatézza, sf. l'essere spietato, crudele; il non provare pietà
spietatezza che mi confà. spietato (ant. spiatató), agg.
, 450: io non ò sì spietato / nemico né crudele, / che più
/ per non perder pietà si fé spietato. cavalca, 21-220: quegli che sono
che dissimulo io più? l'uomo spietato / pur un segno non diè di mente
, x-1188: ruggiero, / il principe spietato / che usur- pommi finora il principato
il barbaro nuovo, l'uomo nuovo, spietato e rettilineo, la fatalità incarnata nei
! nessuno vi contrasta la fama di spietato. sta bene, spietato; ma la
la fama di spietato. sta bene, spietato; ma la mia severità ridussene manco
disianza, / e del ben di lei spietato m'è [amore] 'n tutto
, 1-i-63: amore, se'vèr me spietato. amico di dante, xxxv-ii-740:
'l mi buon sire istà 'nvèr me spietato: / là 'nde peccato face, al
93: a che più saettarmi, arcier spietato? / se tu lo fai per mostrar
uomo senza fede? » « intellettualmente spietato, volevo dire., in quanto alla
d'amore in casa di augusto, corteggiatore spietato, sente di non poter più levare
boiardo, 1-8-46: ella pensava lo oltraggio spietato / che li aveva fatto il falso
il primo d'essi, uom di spietato viso, / ha solo un occhio,
vi muova / del duro caso mio spietato e fello! / quando, come
venuta è l'ora e 'l dì e spietato punto, / che partir ma conven
umiltà seguito orgoglio, / né dal spietato giogo ho il collo scosso, / non
fùr scossi / i lacci tuoi, spietato vento indegno, / perché zefiro, il
idem, ii-91: è un vento spietato, avvolge la neve che bisogna serrar gli
una strada polverosa bianca sotto un sole spietato. bernari, 3-274: ingannavo la
guardando le gambe di bianca che il sole spietato incideva sulla pietra. moravia, 23-97
pietra. moravia, 23-97: il freddo spietato dei risvegli alparia aperta è finito.
ogni cosa. / e fu così spietato il precipizio / che, sdegnato, nettun
acqua, sull'elemento più infido e spietato. l'illustrazione italiana [29viii- 1909
casaregi, 104: ancor che vinto da spietato affanno, / maravigliosamente ardito e forte
per terra, colla testa accanto allo spietato telefono del comando di settore. -che
punti difetti, son d'un rigore spietato) vorrebbe accusarla di vanità quando dice
258: pur avendo in sé vivo e spietato l'istinto del distacco delle cose che
tra i congegni di una macchina nello spietato mondo delle verità effettuali.
.], 18-6: malvagio ovvero spietato è detto l'uomo infedele e l'uomo
s. v.]: è lungo spietato. grasso e grosso spietato. viani
: è lungo spietato. grasso e grosso spietato. viani, 19-72: la zitaccia
. leopardi, 20-159: non chiamerò spietato / chi lo spirar mi dà.
staccar moccoli all'indirizzo di quel birbone spietato d'uno zio. pavese, 10-105
linguaggio triviale, ingiurioso, aspro o spietato. de'mori, 1-176: non
a. cattaneo, i-295: assai più spietato è l'amore di que'parenti,
soffici, v-7-2-464: in quello stralciaménto spietato dalle mie accumulate scritture m'eran rimasti
. -in partic.: crudele, spietato. felice da massa marittima, 42
; aspro, duro, talvolta anche spietato (una legge, un precetto);
, una divinità, la morte); spietato, inesorabile. panfilo volgar.
a dio superbo e contro al prossimo spietato e crudele. trattatello di colori rettorici
beccheria / e ridurle a minuge, che spietato / carnefice sventrò questo e quel nudo
amico loro. -crudele, spietato (anche con valore iperb.).
era caduto fra lei e lui, spietato, il taglio della parola che l'aveva
gramsci, 4-160: quintino sella tassatóre spietato: il macinato; perché fu scelta
istruttore per conservarselo, mette uno zelo spietato. -spreg. tenentùcolo.
b. tasso, i-241: è così spietato il loro conflitto; / che l'ombria
minaccioso, ostile o anche crudele e spietato. giamboni, 218: e
, 1-160: disse iesù a quel servo spietato: / « senza ragione, e
tigri: mostrare un atteggiamento aggressivo e spietato con persone spietate e crudeli. papini
gurù. 2. figur. spietato, irriducibile (una persona, un popolo
, in un orecchio, d'esser nemico spietato del popolo, fargli orrore i socialisti
state trafugate. leoni, 294: questo spietato fu per sedici mesi governatore di mantova
trovomi già sì traviato e vinto / dal spietato adversario, ch'io non vegio /
spavento, terrore o raccapriccio, in quanto spietato, crudele o, anche, ostile
correa, / confondendo talor con lo spietato fragor de'tuoni il tremulo belato. aleardi
2. crudele, feroce, spietato (un condottiero, un esercito,
che massacra, che uccide in modo spietato. fra giordano [crusca]:
. l'essere truce, minaccioso, spietato o anche rude e sanguigno nei comportamenti
ogni cosa. / e fu così spietato il precipizio, / che sdegnato nettun,
campo (con valore aggett.): spietato, implacabile, senza quartiere (una
della scuola era uggioso e quell'orario spietato. pascarella, 1-117: la via si
d'ira e di sdegno in un spietato e fiero. c. i. frugoni
(un sentimento); ancor più spietato (una vendetta). fra
. ant. e letter. crudele, spietato (la morte). guittone,
secco, i personaggi tanto prediletti dall'incisore spietato scient.) e volg. *
non avere viscere, essere crudele, spietato. modo / d'uccel ch'è preso
nunzio, iii-2-336: o vituperatore / spietato, tu che fosti / la
e imperterrito, si sarebbe detto uno spietato, implacabile zifo- lo, ma l'
m. -chi). crudele, spietato (un trattamento, un gesto)
dei 'soft drink'nei prossimi cinque anni sarà spietato. = locuz. ingl.,
, sm. letter. tiranno crudele e spietato. rezzonico, 4-iii-279: l'opera