significare con la loro umiliante e spietata condotta; dunque che c'era di
soprannome che, per la sua aderenza spietata, distrugge quello del battesimo.
ma la vastità della spiaggia e la linea spietata dell'orizzonte li impiccioliva tanto che parevano
simbolo di rapacità avida, feroce, spietata. petrarca, 69-1: ben sapev'
tommaso di sasso, 1-34: molto fora spietata / donna c'omo aucidesse.
languire convene a gran tormento / la spietata ventura ch'ho vista / per
. gli ballava davanti con una persistenza spietata. de marchi, i-755: usciva,
una immensa banca giudea in servizio della spietata plutocrazia transatlantica. panzini, ii-325:
che trascinano fin qui la loro miseria spietata al punto da agganciarli alla vita così
estrema e cieca ferocia; uomo di spietata crudeltà. foscolo, vii-18: tutte
valorosa / mai non fu a sorte sì spietata e dura. poliziano, st.
che rivelano l'abito d'una maldicenza spietata. -aver la bocca chiusa,
: è buono, della speciale bontà spietata, collegata alla mancanza di ammirazione,
lippi, 2-41: gli diede sì spietata botta, / ch'egli andò giù come
. bracchéggio, sm. caccia spietata; ricerca avida e continua.
bruti; rozzamente, incivilmente; con spietata sincerità; con violenza feroce.
... gli si allungava davanti, spietata nella sua bianchezza sabbiosa punteggiata ogni tanto
». 5. figur. persona spietata, trista, crudele; uomo avaro
« credito » adibito ad un'unica, spietata bisogna: carpire denaro a dei poveri
. figur. cura energica, violenta e spietata, di mali morali, sociali e
tanta guerra di lucro, insidiosa e spietata, restavano muti, come oppressi da una
canale, i-476: sempremai voracissima e spietata / pascon la fame tua [
coscienza, con un'analisi continua e spietata). aretino, 1-164: quattro
donne vennero condannati alla morte la più spietata per aver tenuto intima familiarità col demonio
(sic) adibito ad un'unica, spietata bisogna: carpire denaro a dei poveri
vicine. farmacopea ufficiale, con mano spietata [cerere] rompe gli aratri che voltano
-guerra a coltello: feroce, spietata. -mettere ai coltelli: passare a
la pianura. / molti sdruciti la spietata zanna / ne lascia, altri ne
cui fère mani / era commessa la spietata cura, / misto con false insegne è
e dài cordoglio. guittone, ii-251: spietata donna e fera, ora te prenda
può sapere perché mi fate questa corte spietata? -perché vi amo, signora! deledda
essere in violento contrasto, in lotta spietata. pavese, 8-99: quei filosofi
/ così com'è credei, com'è spietata, / sola è la vita mia
: una forza indi li tragge / spietata più del vivere,... /
cuore di sasso, ecc.: persona spietata, insensibile alle pene altrui.
primiera. stigliani, i-3: luna spietata, al cui improvviso raggio / l'ombra
e chiaramente, insomma, in una spietata luce di normalità, come vedeva le
: il demonismo del machiavelli, la spietata chiaroveggenza del guicciardini che altro esprimono,
credito » adibito a un'unica, spietata bisogna: carpire denaro a dei poveri pensionati
sterili e deserte / trova di marte la spietata stanza. d. bartoli, 21-5
il diavoleto, / ecco la frusta che spietata batte. de sanctis, ii-1-62:
la mia lite: liberami dalla gente spietata; dall'uomo frodolento ed iniquo.
in grave discordia, suscitandovi crudele e spietata ostilità, rivalità, contrasti interni (
mai a nessun carcerato: chiara e spietata o diluita in molto inchiostro.
: la infemal tempesta / de la guerra spietata è dipartita. machiavelli, 856:
sorriso non riesce a disarmare quella curiosità spietata, arrossisce dalla stizza. pea,
michelangelo, i-23: crudel pietate e spietata mercede, / me lasciò vivo e te
3-i-269: hanno procurato di abolire quella spietata costumanza col richiamare i ragecumàr ai sentimenti
); che è proprio di persona spietata; che ha in sé crudeltà, spietatezza
la fronte. -figur. persona spietata, crudele, insensibile. mazzini,
antica fede. muscettola, iii-387: o spietata beltà, mentre che moro / tu
per la man mia, con la spietata spada. -figur. contrario alle
persona sacrilega, irreligiosa, o anche spietata, crudele. bartolomeo da s.
, la più acuta e la più spietata, che mi sega le costole a una
've la morte in fera pompa ergea / spietata scena di funesto orrore, / vidi
sterili e deserte / trova di marte la spietata stanza. spallanzani, xxiii-437: la
seppero unire l'amore di dio e la spietata esplorazione del cuore umano allo studio dei
esigete poesia! mia signora, siete spietata! voi non sapete che da lungo
medesimo tempo, / con ricaduta più spietata e fiera / incrudelì lo sdegno. magno
prestigio sembrava aggiungersi alla voce dolce e spietata di 'eros * che risuonava,
, 796: par quasi un'arroganza spietata, un'ostentazion farisaica, il giudicar
e infedele, ingannatrice e traditrice, spietata e fella, d'amore rubella.
marini pesci / più dura, più spietata, e più rubella. -ant
. dottori, 185: o la spietata coleo, / o la gelida ircania?
, mostruosa, turpe, di crudeltà spietata, di efferatezza sanguinaria; atto, espressione
carmi. -persona malvagia, crudele, spietata. machiavelli, 487: questo vostro
colui che mi disira, / se la spietata vener mi disprezza? / perché or
la morte in fera pompa ergea / spietata scena di funesto orrore, / vidi colei
belli occhi / che vider tristi la spietata stampa / ne'dolci membri del tuo caro
tra finitimi ed affini, la più spietata e crudele. 3. per
dio, che nello atto rifulge della spietata sua flagellazione. pellico, conc.
or mira. -tu noi vedi, / spietata, tu; ma il vedo io
con lodi nauseanti che turbano più di una spietata censura o con censure, fomento,
, crudo, orrido esemplo / di spietata fortezza. 4. disus
adunca del dottore gli commentavano con franchezza spietata. -di slancio, con decisione
passa. bocchelli, 1-ii-407: quella spietata insidia del ghiaccio... a tratti
i giovani fertili, che la guerra spietata e poi la pace fraudolenta costrinsero a
. figur. critica aspra, caustica; spietata censura. rosa, 101:
doverne fuggire per salvarsi da una morte spietata, dopo che la casa è stata devastata
gli potrebbe a forza separare; / né spietata fortuna e non la morte / può
figlio mio, che mente; / una spietata amante, lo sposo suo insolente
furono i signori del governo, con una spietata politica che volle debole il paese,
rivalità o con aspra polemica, con spietata concorrenza (una disputa, una contesa
: è questa itome? o la spietata coleo, / o la gelida ircania?
con un altro getto di quella ilarità spietata e mordente, ma il riso le morì
un brio indiavolato, osservatrice e giudicatrice spietata. -con riferimento a cose materiali
3. figur. ambiente di lotta spietata per la sopravvivenza e la supremazia,
in corto spazio / d'età pur la spietata invida rabbia / del gotico ludron mansuefece
la sospinge violenta, non l'abbandona spietata. 5. stentato, malfermo
, piuttosto compresse che soffocate dalla guerra spietata contro il brigan taggio.
: nel risciacquare graspe e vinaccia era spietata, ma in fin di pasto mesceva a
il mestiere a qualcuno: fargli una spietata concorrenza. bocchelli, 13-46: quel
15-35 'a guardia poi della tomba spietata / egli si pone, ed altri non
fascista deve seguire rapida, secca, spietata la risposta degli operai e deve questa
sua idoléssa: chiamandola 4 fiera, spietata, crudele '. dossi, iii-317
: se guerra / vile, perfida, spietata sempre illagrima la terra, / di
crudeltà, ferocia; perfidia, malvagità spietata; efferatezza; inumanità. giuseppe flavio
, 685: oggi si muove una guerra spietata al patibolo, e la stessa impalatura
imperiti di mansuetudine cristiana riputarsi una sì spietata millantatura maestoso vantamento di principato, più
sforzo di liberazione tornato vano, la spietata vendetta imperversò sul popolo polacco.
re enzo, 218: crudele e spietata / seria per me pie- tate /
dolore, / pur non avrei della spietata guerra / dell'implacabil mar noia e
: corregge le bozze, dà una caccia spietata al refuso, rimuove la parola impura
del nostro rege assassinato dall'empietà più spietata. foscolo, xvii-276: mi s'è
incendio malnato, col quale la mia spietata madregna, non avendo potuto distruggere la
ser nascimbene, xvii-107-17: crudele e spietata [seria per me pietate, /
, canz., 97: tanto è spietata la mia sorte e dura, /
serafino aquilano, 168: anzi ognor più spietata far si vede / crescendo guai,
forse e... io riamàvala alla spietata. = deriv. da ingattire.
tonna] che ingenerò mangia quantunque / trova spietata, e ancor divora i figli.
rappresentò all'estero la pitoccheria e la spietata ingordigia e la venale servilità dei discendenti
la natura] verso dell'uomo insanamente spietata. carducci, iii-19-331: provvedimenti insanamente
e lei, che mi ferì, spietata mano, / che mi vegga morir e
, / per tormi ogni riposo / spietata e invelenita / credendo morte dar, mi
-figur. tigre ircana: persona crudele, spietata. goldoni, vii-214: barbara tigre
di ieri, nella * istantanea ', spietata, son già vecchio. pirandello,
ingiusto rigore, sottoposto a una critica spietata e malevola (uno scritto, un'
zolle: una forza indi li tragge / spietata più del vivere, ed attorno,
fosse venuto all'atto di apprestare così spietata lavanda. immaginatevi di veder tolti dal
rimprovero severo, aspro rabbuffo, critica spietata (cfr. anche capo, n
, ora languida e molle, e ora spietata, rigida, altera. 5
-per estens.: persona crudele, spietata, brutale. -anche con valore attributivo
libro di qualcuno: sottoporlo a inquisizione spietata, a giudizi severi, a maligne
. figur. persona avida, ingorda, spietata. f. f. frugoni,
liquidarti. -sottoporre a una critica spietata e, per lo più, sbrigativa
un ombrello. 7. stroncatura spietata e definitiva di una dottrina o dei
1-533: sì è la sorte mia spietata e dura: / ma mi resta di
delle pelli, / -omicidio brutale, uccisione spietata. inviscati dai grumi / e dai
, 2-226: questa macina precisa; questa spietata macina degli affetti cosa butterà ormai?
, pestare -sottoporre a una critica malevola e spietata. una persona; ammaccare, dilaniare
o a voce; che esercita una critica spietata; maledicère * sparlare, ingiuriare, insultare
chiacchiera, pettegolezzo; critica aspra e spietata; calunnia, diffamazione. s.
spiritosa, ma lascia la loro puntura spietata. pirandello, 8-72: essi soli,
serafino aquilano, 168: ognor più spietata far si vede, / crescendo guai
. 16. trattare con durezza spietata; rimproverare acerbamente; punire severamente;
9. chi esercita un'azione spietata e insistente di dura oppressione, di
del male più fortemente. -oppressione spietata. panzini, ii-697: non senti
di cristo, morirono di cruda e spietata morte. a. cattaneo, i-433:
fuoco? 4. sottoporre a critica spietata. aretino, 1-204: i tuoi
mondo grida l'avvento di questa maschiézza spietata. papini, iv-201: tutti quei pianti
-guerra spietata e sanguinosa. piorene, 7-435:
. 2. uccisione brutale e spietata di una persona. cicognani, vi-16
alla reina. 3. persona spietata o crudele, di indole malvagia e
agg. ant. trattato con durezza spietata; travagliato, tormentato crudelmente e ostilmente
. - anche: sottoporre a critica spietata; biasimare, sparlare. grazzini
a sé fece venire, / dicendo la spietata: / « mia voglia nonn-èe »
attorno la frusta: esercitare una critica spietata. de sanctis, 9-194: il
tommaso di sasso, 68: molto fora spietata / donna c'omo aucidesse: /
mescólpa, sf. ant. malvagità spietata e per tinace.
, iv-770: dopo aver sacrificato alla spietata giustizia e alla schifiltosa insofferenza dei critici
. corsini, 11-63: tra pietosa e spietata i lumi gira, / tra lieta
, che la sua avidità è insaziabile e spietata, la lingua ha esaurito tutti i
altezzose, la tracotanza, la crudeltà spietata di un monarca assoluto; dispotico,
speso a lungo con monelleria spietata, prima di la sciarlo
o perfida, a esercitare una critica spietata, sferzante, pungente (o, con
quelli della chiesa. — mordacità spietata, sferzante, sarcastica; causticità beffarda
; con vivissimo risentimento; con ostilità spietata, irriducibile; implacabilmente, fieramente,
primo acchito e, con quella sua spietata certezza di colpo d'occhio, indovinava i
son mostrato / a voi, donna spietata, / com'eo so inamorato.
. moretti, ii-683: ecco la realtà spietata, cioè quella particolare secchezza e aridità
doverne fuggire per salvarsi da una morte spietata. -preceduto da un pron. pers
lo torturava un poco alla volta, spietata. ora l'accecava, ora gli gonfiava
questa crudel nemica mia, / importuna e spietata gelosia, / che cerca quanto può
neróne, sm. persona crudele, spietata, prepotente, o anche collerica,
eccessiva e pedantesca; analisi rigorosa e spietata di opere d'arte, del linguaggio,
compie un'analisi lucida, rigorosa, spietata (anche nell'espressione fare il notomista
partio ipolito d'atene / per la spietata e perfida noverca, / tal di fiorenza
gridandomi: « o pasifaèia, / o spietata noverca, / se tolta m'hai
crudelissima e acerba mia fortuna, o spietata e rigida noverca, qual mio degno
son dante allighieri, / cui la spietata e perfida noverca / cacciò del bello ovile
7. inflessibile severità, rigore, durezza spietata. albertano volgar., ii-219:
: crudele, e puoi voler eh'una spietata / barbara mora, orrida in vista
assai bevuto / n'ha l'erinni spietata; / torni ovante all'abisso.
1-533: sì è la sorte mia spietata e dura: / ma ti resta
, 6-61: la logica partigiana era spietata, prescriveva che gli uomini migliori venissero
amaro, / che l'absenzia gli dà spietata e dura, / benché ciò lor
partio ipolito d'atene / per la spietata e perfida noverca, / tal di fiorenza
, per non far palesi / della spietata madre i lunghi errori. metastasio,
. anonimo, i-569: a la spietata diemi [amor] a servidore,
qualcuno coi baroccoli: praticargli un'usura spietata. buonarroti il giovane, 9-810:
che di santippe. -critica più spietata. b. spaventa, 1-16:
partio fpolito d'atene / per la spietata e perfida noverca, / tal di
. lippi, 2-41: gli diede sì spietata botta / ch'egli andò giù come
a cristo: per indicare una persona spietata, inflessibile (con allusione alrestrema durezza
partio ipolito d'atene / per la spietata e perfida noverca, / tal di
la più subdola, la più fredda e spietata forma di intolleranza. =
dubbio che questa non fosse assai più spietata e crudele. perversazione, sf.
nostri bambini si guardano, ma con più spietata franchezza. non devono piacersi, lo
, l'italia d'oggi, una spietata fortezza capitalistica e cibernetica e militare gestita
d annunzio, ii-929: la volontà spietata e senza voce / che ti facea lo
re enzo, 218: crudele e spietata / seria per me pietate / e
re enzo, 218: crudele e spietata / seria per me pietate / e
ed è giunto quello della vendetta, della spietata punizione (ed è espressione coniata dai
corsini, 11-63: tra pietosa e spietata i lumi gira, / tra lieta
-che deriva da una lucida e spietata visione della realtà, priva di accenti
son mostrato / a voi, donna spietata, / com'eo so'innamorato, /
rappresentò all'estero la pitoccheria e la spietata ingordigia e la venale servilità dei discendenti
una immensa banca giudea in servizio della spietata plutocrazia transatlantica. b. croce,
15-35: a guardia poi della tomba spietata / egli si pone. s. maffei
. papini, ii-586: quella potatura spietata che il croce esercita sul concetto di
diabolica vita e processo dell'empia e spietata contessa di tirolo e la guerra che per
hai spiegato una volta con una precisione spietata degna di un medico. -completezza,
né schermo / al cor presago la spietata nova. guarini, 1-i-160: questo
bruni, 53: forse, perché spietata ella mi prese / et in dura
/ per non perder pietà si fa spietata. -che presenta un aspetto naturale
, abituati a proiettare sulla dura e spietata realtà della loro patria di elezione le
fascista deve seguire rapida, secca, spietata la risposta degli operai e deve questa
il furto fu ingiuriosa, temeraria e spietata. 9. pronto effetto di
me, ma siete... una spietata. bersezio, 1-313: ebbe tempo
un vento / o del villano la spietata scure / le prostende sul fianco alla
/ perché me guatando bieco / fuggi spietata in fretta? p. cuppari, 3-180
tommaso di sasso, 68: molto fora spietata / donna c'omo aucidesse: /
fargli un rimprovero severo, una critica spietata. varchi, 3-55: d'uno
dopo due ore di ravvolgimento / l'orca spietata ci mostrò la fronte. -ramo
suo paese, la descrizione realistica, spietata, della cittadina di provincia, del villaggio
nel mondo. -efferatezza, ferocia spietata di un delitto. mazzini, 1-59
mia dea / cangia vèr me la sua spietata usanza, / ma per sua voglia
core / l'andar ver questa donna sì spietata, / e lo retrogradar che m'
medesmo tempo, / con ricaduta più spietata e fiera / incrudelì lo sdegno.
hai spiegato una volta con una precisione spietata degna di un medico. gozzano, i-1308
atto che manifesta severità inflessibile; punizione spietata, castigo eccessivo. machiavelli, 1-i-37
: « o pasifaèia, i o spietata noverca, / se tolta m'hai la
pur là rimane / a'pie de la spietata. iacopone, 85-15: - amor
: una forza indi li tragge / spietata più del vivere, ed attorno, /
diavoletto, / ecco la frusta che spietata batte. = comp. dal pref
fedel sarò chiamato, / lei crudel, spietata e ria. buonaccorsi, 172:
pianto / e de la fiamma mia spietata e ria. abriani, i-197: così
quel medesmo tempo, / con ricaduta più spietata e fiera / incrudelì lo sdegno,
zolle: una forza indi li tragge / spietata più del vivere. pavese, 8-112
che sfibrava il legno con una furia spietata. p. petrocchi [s.
. agostini, 5-12-93: quella percossa fu spietata molto / e tutta quanta balordir la
d'orgoglio pieno / respinge indietro dalla spietata opra; / e le pria per insidia
ripugnanza. goldoni, ix-176: destra spietata, / che orror mi desta, e
per le sotterranee erosioni elegiache e la spietata ingrata coltura..., si può
taluno a bell'agio e con flemma spietata, quasi cuocerlo a fuoco lento.
nelle isole circostanti si fa una caccia spietata dello 'pteropus edulis'per liberarsi delle sue
tasso, 1-23-120: se rimani, / spietata pena avrai d'esser rimaso, /
? / ella ognor men satolla e più spietata, / qual tigre in sen mi
a cui aveva fatto a viareggio una spietata corte sottomarina, ma anche fuori d'
, il suo ruolo antico di nemica spietata dell'uomo. sinisgalli, 2-48:
medesmo tempo, / con ricaduta più spietata e fiera / incrudelì lo sdegno, onde
'sadirlanda': per sincope, una sincope spietata, in vece di 'saia d'irlanda'.
ha una faccia sagace, fredda, spietata, estremamente mobile, con una notevole
o forse a me t'invia sorte spietata / perché amor sagittario invitto e forte /
, 8-2-190: medea non solamente era spietata, ma era ancora condotta a tale che
imploravano di aver salva la vita, furon spietata giante, con radichette piumose
del male è talvolta caparbietà ignorante e spietata. 2. figur. l'
figur. critica aspra, molto severa e spietata, spesso mortificante o dettata da rancori
sasso, / né si vezzeggi una spietata belva. oliva, 61: il
ella, ognor men satolla e più spietata, / qual tigre in sen mi rugge
iv-493: molto ammirai... la spietata saturnità delle 'operette morali'. =
si è costretti a condurre una lotta spietata per la sopravvivenza o la supremazia.
e netta / l'orrenda lingua e la spietata zanna, / ecco su la sbranata
cui condusse la mia vita: la sua spietata dolcezza, lo scardinamento delle radici.
nell'eden, e quello della ferocia spietata: gli scotennamenti, le torture.
i calzoni io ti slacci / e che spietata poi / ben bene io ti sculacci
onde sentirò / tanto dolore e sì spietata pena / che poca più gli aria
la pianura; / molti sdruciti la spietata zanna / ne lascia. b. corsini
fiori e l'erba, / vèr me spietata e 'ncontra te superba. guido delle
che sfibrava il legno con una furia spietata. = deriv. da segare.
arte, / sì è la sorte mia spietata e dura. serafino aquilano, 124
. quasimodo, 2-30: con mano spietata rompe gli aratri che voltano / le zolle
tra essi lanciò la sua sen- tenzietta spietata, non c'è più cristi.
ser nascimbene, xvii-107-22: crudele e spietata / seria per me pietate,: e
sevìzia { sevìzie), sf. spietata crudeltà, efferatezza di una persona o
che sfibrava il legno con una furia spietata. -rendere più tenera la carne
nominati a pochi pochissimi ha perdonato la spietata ignoranza de'copiatori. = nome
enigmi aperse. -persona crudele e spietata (anche con riferimento a entità astratte
soggiacque con indicibile rassegnazione alla di lui spietata volontà e lo sofferse tiranno senza che
, 375: ahi a me madrigna, spietata madre [lanatura]! / dimmi il
metter vocie / di te, crudel spietata e ferocie / e dura morte, /
fascista deve seguire rapida, secca, spietata la risposta degli operai e deve questa
e una rason che sii spietata e vile. r. roselli, lxxxviii-ii-417
il furto fu ingiuriosa, temeraria e spietata. -con uso awerb.
vita, il cui prezioso stame parca spietata già si accingeva a troncar con forbici
calzoni io ti slacci / e che spietata poi / ben bene io ti sculacci.
impresse e stampate benissimo in tutto dalla spietata condizione delle stampe moderne.
. figur. fare oggetto di una critica spietata. bùgnole sale, 5-189: il
più subdola, la più fredda e spietata forma di intolleranza. b. zevi [
futuro o decidere sul da donzelle da spietata morte. ammirato, 1-i-102: nel discorso
divenne [carolina d'austna] ingiusta, spietata, persecutrice di virtù, incitatrice e
ai capricci dell'opinione, quell'idea spietata dei fatti ci porta il senso della
sempre sottintesa quell'angoscia vigliacca, quella spietata solitudine degli occhi. -che
/ non perché stata sia vèr me spietata, / ma per mostranza e per sembianti
tommaso di sasso, 68: molto fora spietata / donna c'omo aucidesse: /
. re enzo, 218: crudele e spietata / seria per me pietate / e
meo distino. guittone, iii-3-1: spietata donna e fera, ora te prenda /
e l'erba, / vèr me spietata e 'ncontra te superba. ottimo, i-229
fedel sarò chiamato, / lei crudel spietata e ria. castelvetro, 8-2-190: medea
, 8-2-190: medea non solamente era spietata, ma era ancora condotta a tale che
marini pesci / più dura, più spietata e più rubella. manzoni, fermo e
che una qualunque altra donna gli sia spietata. baccnelli, 2-30: io vidi in
sé fecie venire, / diciendo la spietata: / « mia volglia nonn. èe
/ e lei, che mi ferì, spietata mano, / che mi vegga morir
/ che non è fera -alcuna sì spietata / no 'nd'avesse pietà a la 'mprimera
iv-63: e 'l fier fanciullo e la spietata venere, vinti di doglia, si
dèi gridare ogni ora: « sorte spietata! » / bì ch'i''l dirò
vita, il cui prezioso stame parca spietata già si accingeva a troncar con forbici
l'aspro spirito che guida / questa spietata guerra e faticosa / vi vede disdegnosa /
sara ferito; / va'e riempi la spietata brama, / e quella gola che
s'affama. ottimo, ii-569: spietata cosa era tenere sotto figura di bestia una
alma mia sia sicura; / e la spietata voglia acerba e dura / par che
... ognor men satolla e più spietata, / cjual tigre in sen mi
le cui fere mani / era commessa la spietata cura, / misto con false insegne
fonda e la più mite e la più spietata, la dominazione che consacra è la
sforzo di liberazione tornato vano, la spietata vendetta imperversò sul popolo polacco. c
si dice che dalle atrocità di questa spietata guerra uscirà una società nuova e non
sono pochi e paurosi, per la caccia spietata che ad essi si fa. calvino
volontà, cercavo d'immedesimarmi nell'energia spietata che muove la storia del nostro secolo
sue vicende collettive e individuali. -stella spietata: marte, in quanto legato al dio
cecco d'ascoli, 403: la spietata stella [marte] muove il foco.
vene a gran tormento 7 la spietata ventura c'ò vista. petrarca, 366-23
que'belli occhi / che vider tristi la spietata stampa / ne'dolci membri del tuo
vide il suo ferro audace / nella spietata piaga. beccuti, i-188: non valse
frode né schermo / al cor presago la spietata nova. buonarroti il giovane, i-295
, viso da sfortunato amore e da insonnia spietata. -vessatorio (un sistema tributario
i-22-69: età di questa più dura e spietata / non fu mai da metallo alcun
, / a ciò che viva la spietata legge. giuliano de'medici, 89:
giovò assai per ricoverarci da una pioggia spietata. bassani, 38: de le spietate
alpinisti intrepidi, diretti all'assalto della ripida spietata parete italiana del nordend, una delle
a rotterdam l'infinità della pianura è spietata. -macabro, funereo (uno
've la morte in fera polpa ergea / spietata scena di funesto orrore, / vidi
dalla sera al nascere del sole la spietata podagra e mi tormentò al doppio di
galanti noiosi fanno alle donne una corte spietata. lombari, 4-12: « ho in
in bocca. tu sai quanto sia spietata la concorrenza ». 7.
quella profonda, magistrale, santa, spietata analisi dei motivi mondani che agiscono in
hai spiegato una volta con una precisione spietata degna di un medico. bernari,
bambini si guardano, ma con più spietata franchezza. -inderogabile, ineludibile.
: or come fu tanto crudele e spietata l'anima vostra e la vostra bestiale passione
impresse e stampate benissimo in tutto dalla spietata condizione delle stampe moderne.
. 11. locuz. -alla spietata: con grande intensità. dossi,
neri, 8-54: dormon così tutti alla spietata / che non li desta la nemica
5. persona crudele, spietata. giuglaris, 1-36: in ogni
nostri bambini si guardano, ma con più spietata franchezza. non devono piacersi, lo
la pianura; / molti sdruciti la spietata zanna / ne lascia, altri ne
un'assoluta ortodossia ideologica mediante una lotta spietata contro ogni opposizione, non solo esterna
membri suoi / veder di morte la spietata stampa. 22. figur.
giovinetti. quasimodo, 2-30: con mano spietata rompe gli aratri che voltano / le
. bruni, 53: forse, perché spietata ella mi prese / et in dura
incendio malnato, col quale la mia spietata madregna, non avendo potuto distruggere la
fiori e l'erba, / veri me spietata, e 'ncontra te superba.
: tutti avanzano, secondo una ritmanalisi spietata, in un abbaglio improvvisamente surrazionale. attimo
martello, 6-i-578: quanti avrà morsi la spietata fame, / che queste carni lacerate
son dante allighieri, / cui la spietata e perfida noverca / cacciò del bello
2-xxv-396: tutti sanno la severa, anzi spietata tarpatura a cui il manzoni assoggettò tutto
2-xi-89: insulsa superstizione, che sbocca nella spietata servitù alla dittatura e al dogma della
da maiano, 16: la spietata che m'avea 'n tenere / più non
lei tien la tema, / ché spietata con me, pietosa è seco. g
e feroce è stato oggetto di caccia spietata nel territorio australiano tanto da essere ritenuto
a cui aveva fatto a viareggio una spietata corte. 2. che ha
esaltato da un'ansia potente e calda, spietata. -saltare su dal letto,
/ che non è fera -alcuna sì spietata / no 'nd'avesse pietà a la 'mprimera
una immensa banca giudea in servizio della spietata plutocrazia transatlantica. savinio, 10-
figlia / sei del trasgresso mio! spietata morte, / a'colpi tuoi do-
, / a ciò che viva la spietata legge. 11. patire dolori
fiori e l'erba, / ver5 me spietata, e 'ncontra te superba.
in modo violento e crudele, con spietata efferatezza, barbaramente; massacrare.
alle vite degli uomini divorate dall'ambizione spietata più che dal ferro nemico, piange
: insolenza plebea, / stolta quanto spietata, / ne la patria turbata / crede
hai stretto, / fiero ministro di spietata prole, / trafigi pur. tagliazucchi,
], i-232-2: malgrado di ricchezza la spietata, / ch'unquanche di pietà non
: « o parsiféia, / o spietata noverca, / se tolta m'hai la
pietà [la natura] si fa spietata. 3. fornito di facoltà
egli rappresentò all'estero la pitoccheria e la spietata ingordigia e la venale servilità dei discendenti
], i-232-4: malgrado di ricchezza la spietata, / ch'unquanche di pietà non
parlarle (nel suo viso c'era una spietata violenza) tutte le sere, tutti
come una virago autoritaria, impassibile, spietata. 3. nel linguaggio biblico
». montale, 1-115: basterebbe la spietata vivisezione che il protagonista compie dei propri
. quasimodo, 2-30: con mano spietata [cerere] rompe gli aratri che
colonnello chabert', è una donna avida e spietata. = voce fr., propr
la 'crudeltà'verghiana colpisce quindi con puntualità spietata e vendicativa ogni riferimento alle massime delle bètise
», 20-viii-1921]: una guerra economica spietata contro la russia. 5.
ragazzerivolta) sisonoaffiancateallepiù adulteper avviare una guerra spietata e capillare contro gli uomini in odore di