i capponi casalinghi che si rosolano a lo spiedo. cicognani, 1-284: è obbligato
le prendi. marino, 261: se spiedo lucente / impugnando da presso [atteone
: ora una digressione in riguardo allo spiedo; ché da un pezzo ne ho
: la cuoca infilava le pollastre nello spiedo, indi passava la punta di questo
affronta. marino, 261: se spiedo lucente / impugnando da presso, ardito [
non arrostisce un quarto d'agnello sullo spiedo. artusi, 345: l'agnello
legna del camino (e anche lo spiedo per l'arrosto): spesso con ornamenti
, a quella / cocean gli entragni nello spiedo infissi. cattaneo, iii-2-428: vediamo
alpestri selve orsa, che senta / duro spiedo nel fianco, in rabbia monta.
: interiori d'agnello arrostiti in uno spiedo assai primitivo ed annaffiati di vin resinato.
trafitto da uno stile lungo come uno spiedo. 6. aggrappato, afferrato.
/ coi cani armati e con lo spiedo attende / il fier cinghiai che ruinoso
arrostisci). cuocere la carne allo spiedo, sulla gratella, a fuoco vivo;
), agg. cotto allo spiedo, sulla graticola, al forno; abbrustolito
arròsto, sm. carne arrostita: allo spiedo, alla graticola, al forno,
da mettere sulla canocchia, e con lo spiedo arroventato fanno buchi al piffero di canna
il vecchio fucile e il baionettone a spiedo. = dal fr. baionnette
avessero sforacchiato banda per banda collo spiedo non avrebbero fatto altro che diminuirmi il mar
.. in mano una sorta di spiedo col quale duellavano contro i barrocci di
saltò per ucciderlo / fuor con lo spiedo. caro, i-155: vedi c'ha
per ucciderlo / fuor con lo spiedo. = deriv. da becco2
. comisso, 7-250: infisso allo spiedo girava lento sul grande braciere del focolare
. comisso, 7-250: infisso allo spiedo girava lento sul grande braciere del focolare
che si mangia arrosto, cotta allo spiedo, o cotta in tegame: braciuòla ripiena
là ci teneva l'arco brandito come uno spiedo. piovene, 5-627: alta,
moretti, 76: vorrò bene allo spiedo / e al bricco del caffè, /
fermaglio »). ma broche anche * spiedo, schidione'(panzini, iv-88:
e degli alberghi di lusso, per spiedo [anticamente brocco]: arrosto à
broccia, o dal tr. broche * spiedo 'e anche = deriv. da brocco
abbacchio arrotolati su bastoncelli e arrostiti allo spiedo. = lat. botellus,
l'arco in mano: io con lo spiedo acuto / il fèr cignale aspetterò di
appuntatissima, e cacciarsi in corpo uno spiedo porchereccio da quella parte ch'egli ha
xxiv-773: il cavaliere di cupido con uno spiedo in mano corse dietro ad un bel
: gira su'ceppi accesi / lo spiedo scoppiettando: / sta il cacciator fischiando
capperi! dal piccolo car- letto dello spiedo, vestito coi rifiuti della servitù e coi
posava la destra sul mezzo d'uno spiedo che aveva a canto, la cui punta
appuntatissima, e cacciarsi in corpo uno spiedo porche- reccio da quella parte ch'egli
, col loro piovano, col loro spiedo, che perfino nel mondo dell'aria
appuntatissima, e cacciarsi in corpo uno spiedo por- chereccio da quella parte ch'egli
e dato a me in mano lo spiedo dopo averlo preso fuori dalla morsa del
piantar cavoli od anche a girar lo spiedo come faceva io, che non avrebbe
, sui ceppi accesi, scoppietta lo spiedo. gavoni, 2-24: nel fresco celliere
: gira su'ceppi accesi / lo spiedo scoppiettando: / sta il cacciator fischiando
in accertar la méta, / spiedo di duro e noderoso cerro / ch'arma
: il cavaliere di cupido con uno spiedo in mano corse dietro ad un bel cervo
voce). marino, 261: se spiedo lucente / impugnando da presso, ardito
, il mio morello, / il mio spiedo - egli chiedea. verga, 3-36
, 92: mi metteva a girare lo spiedo più in fretta che mai. accorreva
l'arco in mano: io con lo spiedo acuto / il fèr cignale aspetterò di
: coi cani armati e con lo spiedo, attende / il fier cinghiai che ramoso
, ix-139: or assai con lo spiedo il cignal fiero, / quando animoso il
quadrella. marino, 261: se spiedo lucente / impugnando da presso, ardito
cignale al valico, il lanciotto allo spiedo ch'io avea alla mano, era lo
, seguiti da un bel porcello allo spiedo, un lattonzolo bene arrosolato, e poi
o trippa) di agnello allo spiedo. savinio, 2-152: le
arrotolati su bastoncelli e arrostiti allo spiedo. = dal gr. moderno
229: dal piccolo cadetto dello spiedo, vestito coi rifiuti della servitù e
nievo, 106: -avanti con quello spiedo, impostore, -mi gridò la cuoca -o
carrucola e dato a me in mano lo spiedo dopo averlo preso fuori dalla morsa del
: il cavaliere di cupido con uno spiedo in mano corse dietro ad un bel cervo
sogliola alla mugnaia, faraona allo spiedo con radicchio rosso di treviso.
, uccelli al crostone: arrostiti allo spiedo in mezzo a due crostini di pane,
o punta, simile a quella d'uno spiedo. 3. del dente canino
, e in mano una sorta di spiedo col quale duellavano contro i barrocci di
: e, così detto, il duro spiedo afferra / e con l'ardire a
non lo seguitiamo noi spacciatamente? piglia uno spiedo, e io piglierò un giannettone.
ne la spelonca, / armati chi di spiedo e chi di ronca. bandello,
graffetta da dispiegare per fame un lungo spiedo. -per simil. tasso
92: la cuoca infilava le pollastre nello spiedo,... e ne affidava
, e ver di lui / uno spiedo drizzò lungo e tagliente. leggenda aurea
filettato, e in mano una sorta di spiedo col quale duellavano contro i barrocci di
, a quella / cocean gli entragni nello spiedo infissi. arici, i-219: nella
, arrostendo, frigendo, voltando lo spiedo. borsieri, conc., ii-188:
sospesa su una pulce, questo gran spiedo per un passero. idem, i-551
cerere e 'l bidente, / l'acuto spiedo di diana casta, / la grossa
torte e pesanti, / e portavan chi spiedo e chi falcione. ojetti, i-296
fazio, iii17- 68: lanciò lo spiedo con tal forza, / che fallì il
mettere sulla conocchia, e con lo spiedo arroventato fanno buchi al piffero di canna.
in una fucina, alla punta dello spiedo, ecc.). 3.
: grande bastone noderuto come manica di spiedo, e dal capo grosso ferrato e puntaguto
forza è necessario che si ficchi / uno spiedo per lo corpo o che s'
mettere sulla conocchia, e con lo spiedo arroventato fanno buchi al piffero di canna
puntura / che più mortai non l'ha spiedo né freccia; / o ch'egli
ella avrà nella cima una punta come uno spiedo per piantarla, al bisogno, contro
forza è necessario che si ficchi / uno spiedo per lo corpo o che si 'mpicchi
, arrostendo, frigendo, voltando lo spiedo. fagiuoli, 1-2-92: sicché tu
con la schiena. marino, 261: spiedo lucente / impugnando da presso, ardito
osterie del carso intorno ai galletti allo spiedo, il ballo, la musica, il
17. prov. -a gatto che lecca spiedo non gli fidare arrosto: chi ne
probabilmente dall'incrocio del lat. veru 4 spiedo 'con il longobardo * ger 4
grasso che cola dalla carne cotta sullo spiedo o sulla graticola, o per cuocere
casalingo pranzo coronato dal patriarcale arrosto allo spiedo... tra l'inebriante profumo
lo seguitiamo noi spacciatamente? piglia uno spiedo, e io piglierò un giannettóne. cellini
un cinematografo. -far cuocere allo spiedo. - anche assol. ricchi,
: gira su'ceppi accesi / lo spiedo scoppiettando. d'annunzio, iii-1-180:
-in partic.: cuocere girando sullo spiedo. pea, 7-86: ho condito
). raro. far cuocere allo spiedo. dossi, ii-237: ecco pernici
di uscio aperto. -cotto allo spiedo. salvini, 41-161: pelati i
uno grande bastone noderuto come manica di spiedo, e dal capo grosso ferrato e puntaguto
: andò fra francesco armato con uno spiedo, e fattosi menar da una gondola
graffetta da dispiegare per fame un lungo spiedo. 2. piastrina metallica di
domestico,..., scoppietta lo spiedo. -margine di un campo lievemente
1-368: ha preparato le quaglie per lo spiedo, senza sbuzzarle come fanno gli europei
infilzare con un forchettone o con uno spiedo. cervio, lxvi-2-77: imbroccato [
t'impicca; / o fa che spiedo o picca / o pur dreto t'imbrocchi
boccamazza, i-1-372: tenendo il spiedo piano impon- taria in le coste in
/ chi di lanciotto e chi di duro spiedo, / quando fia l'ora,
la serva inchinata su 'l tacchino nello spiedo. alvaro, 2-133: ella accorreva tremante
che somigli il verso che fa lo spiedo quando si volge. ariosto, vi-190:
infilacciata di sentenze. 2. spiedo in cui si infilano gli uccelletti; schidionata
artagnan infilavano innumerevoli avversari come uccellini allo spiedo. cassola, 2-374: con la punta
esser passati banda banda da un acutissimo spiedo, e posti, così infilati, accostissimo
capo da un'infilzata di beccafichi allo spiedo, che io stava letteralmente divorando.
su la cima de la guglia è uno spiedo fitto molto bene, e vi sono
sta aspettando l'infuriato animale con uno spiedo in pugno. e. cecchi,
cotremola, come si fa talvolta nello spiedo per ingannare i convitati. loredano,
beccafichi non sdegnano la sua compagnia nello spiedo. g. averani, iii-245:
la cittade che s'inguasta. spiedo. = comp. dal
inquietar con l'arco e con lo spiedo la pace delle fiere. f
in uno schidione, infilare con uno spiedo. salvini, 22-286: due
inspièdo). ant. infilare nello spiedo. cornazano, 1-22: appendea
il servizio. = denom. da spiedo (v.) col pref. in-con
garofani e canella; lo metterai nello spiedo. = denom. da sprocco (
ombra del muro cominciò a intagliare 10 spiedo. e. cecchi, 5-165: di
: la cuoca infilava le pollastre nello spiedo, indi passava la punta di questo in
io, seguiti da un bel porcello allo spiedo, un lattonzolo bene arrosolato, e
. condire la selvaggina che gira allo spiedo, facendovi colare lardo avvolto in una
stemma e lancia. -ant. spiedo. sercambi, ii-219: alle donne
per raccogliere l'unto che sgocciola dallo spiedo nella leccarda. scappi,
di latta che si adatta intorno allo spiedo per concentrare meglio il calore sull'arrosto
tubo, da adattarvi dentro lo spiedo con l'arrosto quando è al fuoco,
, seguiti da un bel porcello allo spiedo, un lattonzolo bene arrosolato e poi giù
collocato sotto le carni che cuociono allo spiedo o sulla graticola per raccoglierne il grasso
. 18. -a gatto che lecca spiedo non gli fidar arrosto: v.
, 1-130: vedutami in libertà col mio spiedo appresso, ne saltai in tanta gioia
cucinati, per lo più, allo spiedo o arrosto. m. savonarola,
tanto a dilettarsi che ad ogni voltata di spiedo ci dava due tranghiottite. i.
cantoni, 47: ho qui sullo spiedo una fetta di lombo quale non se ne
/ coi cani armati e con lo spiedo, attende / il fier cinghiai che ruinoso
uccise vittime le carni / ne lo spiedo rivolge; e chi sul desco / la
. becelli, 1-56: con lo spiedo il porco malandrino / diede al targon
tu hai l'abitudine di metterci nello spiedo! pirandello, 6-258: non era entrato
paio di pernice ch'io ho veduto nello spiedo. b. davanzali, ii-74:
forza è necessario che si ficchi / uno spiedo per lo corpo o che s'impicchi
che si monta come quello di uno spiedo colla chiavetta che essi vedono. carducci
il mio morello, / il mio spiedo -egli chiedea. l. gualdo, 66
fosse quello. 'l'anguilla su lo spiedo, i calama- retti fritti, l'
, sogliola alla mugnaia, faraona allo spiedo. 5. dimin. e
mentier, sogliola alla mugnaia, faraona allo spiedo con radicchio rosso di treviso. pesca
forza è necessario che si ficchi / uno spiedo per lo corpo o che s'impicchi
di butirro e si farà cuocere allo spiedo. artusi, 329: le triglie
grado in accertar la mèta, / spiedo di duro e noderoso cerro / che arma
uno grande bastone noderuto come manica di spiedo. boccaccio, iii-6-27: con un baston
perseverare con determinazione o con cotti sullo spiedo, in uso nell'antica atene, in
] '[pane] cotto sullo spiedo ', deriv. da 6 (ìcx6
, dal gr. ftpexó ^ 'spiedo cfr. anche gr. ó (iì
della loro achena o frutto a foggia di spiedo. = voce dotta, lat
cosi detto un piccolo segno foggiato a 'spiedo 'col quale aristarco contrassegnò i versi
dimin. di 6pex6 <; * spiedo ', di origine indeuropea. obe
foggiato a freccia o in forma di spiedo indicava anche un 'doppione 'o uno
anche ó (ìexó <; 'spiedo ': v. obelo1 e obelisco.
, istrumento da cucina per rosto, ma spiedo o simile arme offendevole. -rivolto
due punte poste alla base di uno spiedo da guerra. archivio gonzaga [in
alpestri selve orsa che senta / duro spiedo nel fianco in rabbia monta, / e
. stampa, 82: assai con lo spiedo il cignal fiero, / quando animoso
si portò via nel collo mezzo lo spiedo, e il toreador fece saltare con
, / una roncola grande ed uno spiedo. b. corsini, 8-10: quattrocento
appunto nel mio venire lasciato questo mio spiedo da caccia e una mia sopraveste raccomandata
spaccano la scorza, zebù rosolati allo spiedo e gocciolanti lardo, vene metallifere che
, 504: far arrosto, menar lo spiedo..., insalarlo, percottarlo
1-686: fare arrosto, menar lo spiedo,... insalarlo, percotarlo.
forza è necessario che si ficchi / uno spiedo per lo corpo o che si 'mpicchi
fatene rocchi come l'anguilla, infilategli nello spiedo più presto piano che quadro. boterò
che cogliere / mi potria qui con questo spiedo, e mettermi / in prigion.
, 39-86: altri per tema di spiedo o d'accetta / che vede appresso,
sulla carne, che viene cotta sullo spiedo, per insaporirla. baldinucci,
grasso la carne mentre viene cotta sullo spiedo, facendolo cadere sopra a goccia a
le parti nascoste, e poi messolo allo spiedo l'arrostiron vivo, a fuoco lento
ghiotta la carne che viene cotta sullo spiedo. b. scappi, lxvi-2-27
lettera si chiama pilo ed in volgare spiedo, alla fedita del quale s'ausavano
fiedi dietro nelle rene / e collo spiedo tuo fiero e pinzuto / gli rompi
platani, una saporita pollastrella arrostita allo spiedo. nievo, 701: quelle birbe di
buffone, che tu la infileresti nello spiedo... se appena avanza il
caccia al cinghiale (un tipo di spiedo). firenzuola, 200:
spada appuntatissima e cacciarsi in corpo uno spiedo porchereccio da quella parte ch'egli ha la
spago e cotto nel forno o sullo spiedo, spesso in occasione di feste popolari
di bone cose e cotte ne lo spiedo e poi mangiate calde. nomi, 3-44
dell'esercito: tacchino farcito, oca allo spiedo, brasato di bue.
. romoli, 162: porcelletta nello spiedo alla portoghese. pigliate una porcelletta non
rocchi come l'anguilla, infilategli nello spiedo più presto piano che quadro, spartite
corro / a casa a tor lo spiedo et addur meco / gli animosi miei
fui presto e feri'lui d'uno spiedo per lo petto e passagli il coietto
tutto questo arrosto che prilla intorno alla spiedo, sui carboni accesi, si va a
uno grande bastone noderuto come manica di spiedo e dal capo grosso ferrato e puntaguto,
... ebbe una pontata di spiedo in nel braccio manco. g. del
/ che più mortai non l'ha spiedo né freccia. 14. sapore
rocchi come l'inguilla, infilategli nello spiedo più presto piano che quadro. crescenzio
che per lo più vengono arrostite sullo spiedo. panzini, iv-556: 'quagliette
': bracioline rotolate cotte su lo spiedo o in tegame, con salvia, crostini
selve orsa, che senta / duro spiedo nel fianco, in rabbia monta. pecchi
si portò via nel collo mezzo io spiedo, e il toreador fece con molta destrezza
martello, 6-i-351: né baston, né spiedo pur, né rabido / morso di
appunto nel mio venire lasciato questo mio spiedo da caccia e una mia sopraveste raccomandata
, sogliola alla munaia, faraona allo spiedo con radicchio rosso di treviso. ecchi
moretti, 76: vorrò bene allo spiedo / e al bricco del caffè, i
e su le spalle un gran spiedo da porci / ed ircio un corsescone e
143: pigliate la punta di uno spiedo picciolo,... ficcatelo nel pezzo
volve / ne la tastiera a smisurato spiedo. = deriv. da rastro.
peccatori sono impiccati ed altri messi allo spiedo. -per estens. proclive al male
. -colmo di vivande infilzate (uno spiedo). aretino, vi-122: o
e ricusci di sotto e poni in spiedo e arrostilo. romoli, 143: riempirete
poi ricuscirete il taglio e lo metterete nello spiedo. -intr. con la particella
nievo, 229: dal piccolo carletto dello spiedo, vestito coi - disus.
-se più ne morde, ficcali quel spiedo / ne la pancia. -ah sbir-
/ come suol fare un tordo sullo spiedo, / che sul primo ritira la garetta
la spelonca, / armati chi di spiedo e chi di ronca. di costanzo,
ripara a infilare polli e cacciagione dentro lo spiedo. -non riuscire e soddisfare la richiesta
di bone cose e cotte ne lo spiedo e poi mangiate calde. tanara,
porcastro giovane e frolla, pongasi nello spiedo così intiera a di lungo, dategli
gogna, la rócca. -grosso spiedo di ferro usato per supplizio dei condannati
... / dico s'hai spiedo o ronca o spada o simile / cosa
o simile / cosa. -ci è uno spiedo antico e tutto raggine. documenti della
, / una roncola grande ed uno spiedo. bracciolini, 1-11-32: non occorrerà che
isfregio / dalle tue torri, usai spiedo e roncone. 2. roncola (
braci (per es. con lo spiedo), o in teglia con l'aggiunta
nomi, 10-8: un tordo sullo spiedo /... sul primo ritira la
braci (per es. con lo spiedo), o in teglia con l'uso
su un muro grezzo. (sullo spiedo, in forno, fritte) e si
. scaglia di minerale. cottura allo spiedo di carni. targioni tozzetti, 12-12-265:
. fiamma viva; arrostire sullo spiedo, rosolare in pa =
perché la rosticcièra, sf. spiedo per arrostire le carni. donna
fuoco vivo, per lo più sullo spiedo (carne, pollame, pesce, cacciagione
/... / dico s'hai spiedo o ronca o spada o simile /
/ cosa. - ci è un spiedo antico e tutto raggine. -fare la
/ coi cani armati e con lo spiedo, attende / il fier cingial che ruinoso
ricuscirete il taglio e lo metterete nello spiedo. ligatelo ben sotto e sopra, che
è altro che le beccaccie arrostite allo spiedo, od in casserola, cotte al
). ant. sfilare da uno spiedo. cervio, lxvi-2-92: volendo fare
filettato e in mano una sorta di spiedo col quale duellavano contro i barrocci di
scamorze (che vengono offerte cucinate allo spiedo). 2. figur.
il soffietto, / le stoviglie e uno spiedo che ti scanni. 5.
, con punta di ferro, usata come spiedo da caccia e successivamente anche in guerra
letter. chi infilza volatili in uno spiedo. landolfi, 19-53: eccomi,
. stidióné), sm. lungo spiedo per lo più di metallo, ma
= etimo incerto: probabilmente riconducibile a spiedo, ma con passaggio fonetico comunque poco
.. /... collo spiedo tuo fiero e pinzuto / gli rompi e
229: capperi! dal piccolo carletto dello spiedo... allo scolare di latino
: gira su'ceppi accesi / lo spiedo scoppiettando: / sta il cacciator fischiando
: altre volte, dando di mano allo spiedo in cui la cena sua si arrostiva
scottata nella pentola prima di metterlo allo spiedo. giorgini- broglio [s. v
grande bastone no- deruto come manica di spiedo e dal capo grosso ferrato e puntaguto
-ferro su cui poggia lo spiedo. fanfani [s. v.
arrosto. premoli [s. v. spiedo]: 'fattorino'('servitore'o
ferro dentato che regge la punta dello spiedo. 9. milit. ant
, pone una vecchia che rapiva dal spiedo le carni le quali allora s'avevano da
mi avessero sforacchiato anda per banda collo spiedo non avrebbero fatto altro che diminuirmi il
pezzodi carne di pecora, infilato in uno spiedo, sgocciolava il grasso sulla cenere ardente
, ora in borsa, con un impotentissimo spiedo al fianco, or soldatescamente. de
rocchi come l'anguilla, infilategli nello spiedo più presto piano che quadro, spartite una
spèdo e deriv., v. spiedo e deriv. spedocchiare, v
del rasoio in tre occasioni, infilando sullo spiedo della retrocessione tre scivoloni spezzacavìglie.
, spezzato d'agnello che gira allo spiedo. a. boni, 32: ritagliate
che a'suoi tempi fu poi chiamato spiedo, e un altro minore di tre piede
dei due sostegni su cui poggia lo spiedo orizzontale. messisburgo, lxvi-1-273: spediere
all'arrosto. = deriv. da spiedo con monottongazione. spidocchiaménto, sm.
; ant. spitata), sf. spiedo infilzato di carne, in partic.
. ant. colpo inferto con uno spiedo. dòcchi). disinfestare dai pidocchi
orbo. = deriv. da spiedo. spiedato1, agg. infilzato
spiedato1, agg. infilzato nello spiedo per la cottura. roseo,
peso. = deriv. da spiedo, col suff. dei part. pass
. spiedino, sm. piccolo spiedo di metallo o di legno, con
: 'spiedino': piccolo e corto spiedo, senza girella, col quale, come
parti della carne che staccate pendessero dallo spiedo ovvero si infilzano uccellini. a. boni
di pane, infilati in un piccolo spiedo, di metallo o di legno (ma
ortiche. = dimin. di spiedo. spièdo (ant. sbièdo
per lettera si chiama pilo ed in volgare spiedo. bartolomeo da s. c.
colpo è di saetta, e non di spiedo. anonimo romano, 1-122: dallo
, / coi cani armati e con lo spiedo, attende / il fier cinghiai che
/ né a l'ispido cinghiai piace lo spiedo. carducci, iii-3-298: « i
, il mio morello, / il mio spiedo » egli chiedea. pascoli, 1166
pascoli, 1166: gli uni avean lo spiedo / da caccia, gli altri avean
, leva in alto quel suo terribile spiedo. -con allusione oscena.
fiedi dietro nelle rene / e collo spiedo tuo fiero e pinzuto / gli rompi e
quale sta aspettando rinfuriato animale con uno spiedo in pugno. il toro si portò via
si portò via nel collo mezzo lo spiedo. 2. figur. acuta
, / se'cardo, anzi se'spiedo ond'io mi moro. l. quirìni
sento in questa che d'amor lo spiedo / più saldamente me l'afflige al petto
inferno ». « tu sta'zitta, spiedo di giudeo! » 3
soffietto, / le stoviglie e uno spiedo che ti scanni. nievo, 92:
: la cuoca infilava le pollastre nello spiedo. carducci, iii-3-238: gira su'
: gira su'ceppi accesi / lo spiedo scoppiettando. pascoli, 1348: stese la
la serva, dopo aver girato lo spiedo, sollevò il viso guardando prima simone
su la cima de la guglia è uno spiedo fitto molto bene, e vi sono
il suo bastone che terminava in uno spiedo, e appuntandolo in dirittura alla pancia
tanto docile natura da infilarsi in quello spiedo e da lasciarsi menare a scaricare e incendia
buffone, che tu la infileresti nello spiedo., se appena avanza il piedino
suon di bastonate. -mettere allo spiedo: costringere a pesanti condizioni in un
, 1-472: « quello vi mette allo spiedo come tordi! » quinto sorride.
altro cibo da cuocere arrosto infilzata su uno spiedo; schidionata. aretino,
deriv. da spiedòne, accr. di spiedo. spièga, sf. dir
latilizzata. spito, v. spiedo. spittacciato, agg. napol.
alla mezzapicca, al lanzistocco o allo spiedo); nel xix secolo venne adottata come
picciolo così piccolo e così dilicato con lo spiedo di ferro, si pongono in un
in un stecco sottile, e quello allo spiedo si lega. bontempelli, 19-165:
ma per tanti usi, da reggere lo spiedo dell'arrosto, fino a metterci a
a propria disposizione. e infilzarla nello spiedo. romoli, 358:
odore di carne di capra arrostita allo spiedo che usciva da molte casupole stuzzicava il
6-ii-138: toltone però il lusso dello spiedo, a cui suppliva uno schidione assicurato
, e con poco unto, tanto nello spiedo, o vogliamo dire schidone:
e sensuale. -mettere qualcuno allo spiedo come un tordo: ingannarlo, turlupinarlo
, 1-472: « quello vi mette allo spiedo come tordi! » quinto sorride.
toro si portò via nel collo mezzo lo spiedo, e il toreador fece saltare con
ecco esso ancora trafitto da un colpo di spiedo al petto, precipitargli appresso. martello
tanto a dilettarli che ad ogni voltata di spiedo ei dava due tranghiottite.
comandava e spesse volte trapassòe col fiero spiedo li porci cinghiali. leggenda aurea volgar
: farei pertanto alessandro, che uno spiedo avesse investito il leone e trapassatolo. brusoni
. marino, xvii-65: con lo spiedo aguzzo e col tridente / d'ingorde foche
in ottobre a mangiare gli uccelletti allo spiedo. -in un'espressione di reticenza
mostrare, sfoderare le unghie: uno spiedo, e una guancia strappata da sotto l'
, sm. ant. e letter. spiedo da caccia; schidione; pungolo.
me gli è vero ci fu anche lo spiedo da girare; ma perdono anche allo
da girare; ma perdono anche allo spiedo, e torrei volentieri di girarlo ancora
né a l'ispido cinghiai piace lo spiedo. fiacchi, 201: la rete non
giovinetto chiamato stefano, che voltava lo spiedo. giraud, 2-450: volterà la chiave
, 1-242: ad ogni voltata di spiedo ci dava due tranghiottite. 2
3. sostegno di ferro scalettato dello spiedo. = dimin. di zampa1.
costituito da ogni genere di carni cotte allo spiedo. = voce portogli.
regina per éentrée, fateli cuocere allo spiedo in questa maniera. 2.
carne di agnello marinata e arrostita allo spiedo con pomodoro e cipolla, tipica dell'
toro si portò via nel collo mezzo lo spiedo, e il toreador fece saltare con
abbrustolire sulla fiamma, infilate a uno spiedo. = da una voce campana e
. sorta di grossopolpettone cotto su uno spiedo verticale, tipico della cucina greca.
come focolare. 2. spiedo girevole elettrico utilizzato per preparare tale pietanza.
; agnello in umido; porchetto allo spiedo; dolci tipici: gueffos e candelaus,
da un maiale da latte arrostito allo spiedo o in forno. il cucchiaio