elegante aspetto per l'involucro esterno di spicole di solfato di stronzio disposte a raggera
sempre granuli, tubercoli, aculei o spicole); apparato acquifero, formato da
soprattutto di acque profonde e tropicali con spicole fornite di sei raggi disposti secondo tre
spugne silicee, con scheletro formato da spicole silicee a quattro assi e localizzate nello
. zool. ordine di calcispongie con spicole calcaree non saldate e architettura asconoide;
delle spugne da cui hanno origine le spicole calcaree, silicee o cornee. -anche
tutti i poriferi con scheletro costituito da spicole silicee attualmente distribuiti in altre classi.
ongitudinale e una cuticola ricoperta di spicole calcaree e branchie. = voce
marine, contenente elementi me- senchimatici e spicole scheletriche. = deriv. da
.. presentano una copia notevole di spicole silicee di spongiari, di microzoi, di
. miner. roccia sedimentaria costituita da spicole silicee e usata come pietra per affilare.
; hanno scheletro siliceo, composto da spicole semplici di tipo monoassone; in determinate
reticolare, oppure aggregano fra loro le spicole silicee. tommaseo [s.
. 12. zool. ciascuna delle spicole monoassi dei poriferi. -ciascuna delle appendici
che comprende spugne di forma massiccia, dalle spicole con capocchia. genen: 'suberites'
diversi a partire dal centro (le spicole scheletriche delle spugne calcaree).
e la lingua provvista all'apice di spicole con cui possono succhiare il nettare dai fiori