confido, che vorrà adoperare meco spicciolo con maggiore gentilezza di quando mi trovo
far sospettare che non ne possiedono uno spicciolo. 3. precorrere; superare
. occorreva per fare l'avvocato anche spicciolo ima cultura giuridica che metterebbe paura ora
civile, occorreva per far l'avvocato anche spicciolo una cultura giuridica che metterebbe paura ora
, occorreva per far l'avvocato anche spicciolo una cultura giuridica. -acqua di fonte
divisionale, sottomultiplo dell'unità monetaria; spicciolo. -buono o titolo frazionario: certificato
è una freccia nel fianco dell'indipendentismo spicciolo dei « caratteri » piemontesi.
scopo di sopperire alla carenza di numerario spicciolo negli scambi correnti di modesta entità.
piccolo taglio, di valore minimo, spicciolo (una moneta). angiolieri,
piccolo furto, alla truffa o allo spicciolo traffico illecito; grassatore, malandrino.
valore, mo netina, spicciolo. crusca [s. v
. ant. soldo, quattrino, spicciolo. tagliazucchi, 1-i-88: quante impense
avuto cura di portare con sé denaro spicciolo; e di tanto in tanto porgono
parziale. -di piccolo taglio; spicciolo. g. r. carli,
, sm. moneta di poco valore, spicciolo. lomazzi, 19: quando
partic.: che ha valore minimo, spicciolo (una moneta: cfr. anche
cinquanta piccioli di dote? 2. spicciolo, moneta di scarso valore (anche
-ant. che ha valore minimo, spicciolo (una moneta). -numism.
. caratterizzato dall'edonismo e dal cinismo spicciolo propri dei personaggi della posciada.
un insieme. - in senso concreto: spicciolo. v borghini, 6-iii-326: ognuno
a battezzarsi, il compare getta del danaro spicciolo dinanzi la chiesa; e i ragazzi
periodici popolari, i-482: il teatro spicciolo non doveva già essere abbandonato mai a
è probabile quella specie di saturazione delrinteresse spicciolo del pubblico. vittorini, 5-365: la
da quella passione poteva anche scaturire qualche spicciolo. 8. nascere da un
periodici popolari, i-482: il teatro spicciolo non dovevagià essere abbandonato mai a scrittori drammatici
beni sodi. 28. non spicciolo (una moneta). manuzzi [
. -moneta metallica, in partic. spicciolo. e. cecchi, 2-159:
. 27. moneta divisionaria, spicciolo. p neri, 1-vii-137: essendosi
sostant., per indicare il denaro spicciolo. foscolo, v-151: il
, signor mendicante, non ho denaro spicciolo, moneta spicciola, soldi spicci.
glaciali. = deriv. da spicciolo. spìccio3, agg. staccato dalla
d'oro. = deriv. da spicciolo. spicciolaménto, sm. letter.
fra 'denti, io ve la spicciolo, / di quel che devo aver,
. spicciolare3, tr. (spicciolo). staccare un frutto dal peduncolo
procedendo poi a un inventario del suo denaro spicciolo. 2. frazionato fra più
la sua passione ad ogni sorta di mercato spicciolo. cassola, 2-242: soltanto il
cassola, 2-242: soltanto il commercio spicciolo con gli americani gli fruttava migliaia di
un certo che di pedantesco nell'uso spicciolo. de pisis, 1-242: le piccole
non potrà farsi soltanto col loro reclutamento spicciolo, ma dovrà passare da una più profonda
[s. v.]: 'soldato spicciolo, prete spicciolo'(non graduato:
come se egli fosse stato un deputato spicciolo. a. cecchi, 10-26: non
farsi portavoce d'altri, di rendersi spicciolo e circolabile, la trattengono ancora al
ne prego, procurate di raggranellare qualche spicciolo per questi ragazzi. montale, 3-75:
da quella passione poteva anche scaturire qualche spicciolo. bigiaretti, 8-125: ai suoi
priva d'un certo strapotere malvagio e spicciolo. = comp. dal lat.
farsi portavoce d'altri, di rendersi spicciolo e circolabile. = agg. verb
totalmente romanizzato: battuta pronta, cinismo spicciolo, fancazzismo assoluto. = deriv.
comp. dall'imp. di portare e spicciolo. r portaspilli, sm. invar