, rapido, celere; frettoloso, spiccio. g. villani, 9-135
persona stessa che parla o scrive: spiccio, di poche parole. latini,
: e dà l'idea del fare spiccio e deciso). -per estens.:
, 9-291: mi era parso più spiccio, più franco, quel buonasera della ragazza
'. contata fatta in modo piuttosto spiccio, ma non senza diligenza. così per
un modo di fare diverso: energico, spiccio, dinamico. palazzeschi, 3-202:
il metodo affermativo, come il più spiccio. carducci, iii-11-327: ma chi declamasse
... trovò più comodo e spiccio di spaccarlo in due come un cocomero,
modo di fare diverso: energico, spiccio, dinamico. una metamorfosi. bocchelli
qui è, come dire, un modo spiccio di far fuori le tavole d'approccio
iii-70: i domenicani arrivano in coro alla spiccio libro delle segrete cose delle
nuovo. 27. spigliato, spiccio, sbrigativo (un gesto, un
. 'mentalità sorpassata ': metodo spiccio per dare torto anche a chi ha ragione
un modo di fare diverso: energico, spiccio, dinamico. una metamorfosi. soffici
la spugni » e « me la spiccio », / motteggiando, mi presero le
occhi alla finestra. -sbrigativo, spiccio. borgese, 1-208: -le do
1-146: queste intra- prenditrici dell'amore spiccio, erroneamente qualificate
monte], trovò più comodo e spiccio di spaccarlo in due come un cocomero con
più piccola esitazione. -sbrigativo, spiccio. landolfi, 8-67: ginevra è
confitto ad usare di un metodo troppo spiccio. -reazione. a. mocenigo
. -poh! dissero -non abbiamo di spiccio. leopardi, iii-206: dico la greca
amarezza d'essere posposto, con giudizio spiccio o maligno, e anche d'essere preposto
ciò che crede vero, ravvisa piu spiccio agguantarlo e sventolarlo da sé.
146: queste intraprenditrici dell'amore spiccio, erroneamente qualificate allegre, fanno mostra
? » -con gesto sbrigativo e spiccio. bandello, 1-50 (i-595)
di pazzia. quanto sarebbe stato più spiccio tirare una fucilata.. mah!
. -cercare di prendere in modo spiccio una donna. -saltare al collo
. privo di calore e di cordialità, spiccio, sbrigativo (una persona).
quella che seppe trovarne il sentiero più spiccio. -sentiero naturale: l'utero
, che si esegue in breve tempo, spiccio, sbrigativo (un'attività,
bacchetti, 2-xi-205: più sicuro, più spiccio, più spacciativo, era designarli come
arenile dirimpetto. = comp. di spiccio. spicciaménto, sm. rapido
quanto a dire un amen me li spiccio. foscolo, xvi-185: spiccerò anche
, / in due versi ecco ti spiccio: / di quel vino, che tu
mi devi. goldoni, xii-565: vi spiccio in un momento. manzoni, pr
/ e co'denti un pezzuol di legnio spiccio. -spiccare un salto. caporali
», disse renzo, « me la spiccio io ». 11. togliersi
suno più disinvolto e più spiccio di lui nel fare sparire le vettovaglie.
: il capitano simon viollet, buono e spiccio militare, fu noiatissimo di quegli applausi
questo ripiego mi è sembrato il più spiccio. manzoni, pr. sp.,
improvviso e senza tante cerimonie un più spiccio espediente per fare uscire la tartaruga da
ciò che crede vero, ravvisa più spiccio agguantarlo e sventolarlo da sé. pirandello,
di pazzia. quanto sarebbe stato più spiccio tirare una fucilata! -che si
tutti i giorni, il pasto più spiccio. marotta, 1-262: gli spaghetti che
lavoro al mattino, con l'abito spiccio che ha dominato una diecina d'anni,
non parlava, riprese con accento più spiccio: « io spero che mi abbiate
amarezza d'essere posposto, con giudizio spiccio o maligno, e anche d'essere preposto
ti fece tanti favori, un funerale spiccio spiccio? lasciaglielo fare con pompa e con
fece tanti favori, un funerale spiccio spiccio? lasciaglielo fare con pompa e con solennità
..., poi son bell'e spiccio, e non mi resta che togliere
ogni cosa e vi consegnerò il patrimonio spiccio d'ogni cosa. 6.
tal segno che in pochi giorni sarà spiccio. -in fretta.
! » dissero « non abbiamo di spiccio ». g. g. belli,
savinio, 1-146: queste intraprenditrici dell'amore spiccio, erroneamente qualificate allegre, fanno mostra
precetto di aristotile, mi impongono di andar spiccio in que- st'ultima parte del mio
del mio racconto. carducci, iii-10-213: spiccio e liscio passa il fraticelli 'le lagrime
: scrivimi, scrivimi; ma non spiccio e breve. boine, cxxi-iii-670: se
boine, cxxi-iii-670: se lo tratti spiccio (per esempio se gli scrivi una volta
», impose, « chiaro e spiccio ». 9. locuz.
v.]: 'spicciolatura': lavoro dello spiccio lare le uve per fame
la prima questione in modo semplice e spiccio. vittorini [in v. bompiani,
mio modo di dire le parrà troppo spiccio si consoli pensando che il mio sentimento
intruso, nessuno più disinvolto e più spiccio di lui nel fare sparire le vettovaglie.
come un muratore, volgarmente sodo e spiccio. = comp. di volgare
mal parlanti, invece di 'reciso, spiccio, brusco, che non ammette repliche,
quando quel ragazzo è molto ciccio, ma spiccio: possibile buliccio. = voce lig