coltala nel naso ebbe virtù di farne spicciare larga vena di sangue. imbriani,
udienza attende? = voce formata su spicciare, col pref. dis-sentito come più
.. / sparir carne / per spicciare sorgente ebbra di sole, / dal
cuo'di riccio. = da spicciare, col pref. e-intensivo.
perdona il gallicismo a chi si vuole spicciare) della materia, della divina universale
, e quanti paparacchi. ti vuoi spicciare! idem, 7-415: cerca sisina
trasportate, / e quivi in vece di spicciare isnelle / salti eri in su l'
(perdona il gallicismo a chi si vuole spicciare) della materia, della divina universale
rispicciare, intr. (rispìccio). spicciare, zampillare di nuovo (un liquido
, e intens., e da spicciare (v.). rispicco
- / e dev'esser letificante vederlo spicciare e arcobalenare / e spolverizzare sugli scolli
i quali siano di natura a non spicciare, cioè a non sfilacciarsi. fanfani,
per nappa, sfioccare che è lo spicciare de'drappi trinciati, il cui sboccamento
per nappa, sfioccare che è lo spicciare de'drappi trinciati, il cui sboccamento
v.]: 'sfioccare': spicciare, sfilacciare a guisa di nappa; ed
dei tramonti; sparir carne / per spicciare sorgente ebbra di sole, / dal
= comp. dall'imp. di spicciare e faccenda (v.); cfr
governo. = nome d'azione da spicciare. spicciante (pari. pres
a intraprendere quella tal faccenda, a spicciare quest'altra. -consumare un pasto
con tutti quei figli avevano tempo di spicciare un po'soltanto il dopo pranzo.
volgar., 3-83: eglino non potevano spicciare cosa alcuna né fermare pali o tende
dal margine, il che si chiama spicciare. 8. letter. inviare
zampillo di vino, il quale pareva spicciare dal bicchiere. c. e. gadda
stuparich, 5-286: è tornata a spicciare in me, non so da quali
sulla cima d'una salita dove vide spicciare una sorgente da una roccia che fiancheggiava
se muovo un dito sul quadrante posso far spicciare vicino a me le sorgenti della musica
: io credeva che dalle sue labbra dovessero spicciare sempre dei rivi di epopea.
, i quali siano di natura a non spicciare, cioè a non sfilacciarsi. idem
soppunto, per impedire alla tela lo spicciare, lo sfilacciare. padula, vi-273:
sopraggitti. 23. locuz. spicciare le chiare, dover compiere un'operazione
fare un piacere. « gliene devo spicciare uno o tutt'e due? »
o ne farà pochi spicci e meno da spicciare. -anticamente, in lucca, cambiare
lucchesi, 105: tutte monete si debbiano spicciare e niuno non le debbia spendere.
o ne farà pochi spicci e meno da spicciare. alvaro, 17-359: il signore
- / e dev'esser letificante vederlo spicciare e arcobalenare / e spolverizzare sugli scolli
nieri, 3-220: 'spricciare': da spicciare con inserzione di r. '
'. = deriv. da spicciare, forse per sovrapposizione di sprizzare.
s'è detto ancora in senso di spicciare e di volar con prestezza.
occupato a intraprendere quella tal faccenda, a spicciare que- maligno sfrontato ed un avaro /
dei tramonti; sparir carne / per spicciare sorgente ebbra di sole, / dal
sul toro, uno le piantava da far spicciare due ventagli di sangue.