cameratismo. papini, 8-64: spiavo nei volti e nei cuori e non trovavo
v-2-91: ben per le finestre aperte spiavo mentre essi cenavano. trovo nella scodella
: cercavo l'orecchio nel pesce; spiavo certi errori d'un condottiero di anatre;
li vedevo attraverso alla persiana. li spiavo e non mi vedevano. erano tanto fiduciosi
lettere. de roberto, 4-101: spiavo le mosse di quell'uomo,..
, il tuo povero sonno: io lo spiavo, dicendoti: « muori, ma
pinetina che sovrastava il suo giardino la spiavo poi tra le due figliole -pilar e
e io al rezzo / delle tregue spiavo il tuo piumare. = voce
pinetina che sovrastava il suo giardino la spiavo poi tra le due figliole -pilar e
; e io al rezzo / delle tregue spiavo il tuo piumare. 5. locuz
parte. pavese, 2-279: dalla soglia spiavo nel buio. credevo di udire il
la faccia. piovene, 14-51: lo spiavo nel volto aspettando, come un mendico
bocca che spiri. pratolini, 9-576: spiavo tutta tesa i più lontani rumori,
tutto quello che riguardava il natale e spiavo i segni della sua comparsa nella città
, rientrò l'unico fiore di cui spiavo lo sbocciare. 2. che