suo tempo compiacendo ad altrui, e spiacendo, come gli sentii dire tante volte
de gli uomini. cellini, 770: spiacendo a quelle di rendermi il mio capitale
salario). celimi, 770: spiacendo a quelle di rendermi il mio capitale
voleri del marchese berengario; al quale spiacendo anche quell'embrione di re, che
suo tempo compiacendo ad altrui, e spiacendo, come gli sentii dire tante volte
le quali cose... sommamente spiacendo al giudeo, sì come a colui che
quella chiesa. cosa che, a molti spiacendo, indusse il famoso ruzzante a cercar
] che da tacer sono, sommamente spiacendo al giudeo, sì come a colui che