di quel tanto necessario affinché non si spezzi. — il rompersi di parte delle
/ sì, che il troppo tirar non spezzi l'arco. grazzini, 4-87:
tirar l'arco, che non si spezzi. marino, i-51: oltra..
mattone, e a poco a poco lo spezzi, e quando tu l'hai così
primo coagulo di luce, / già ti spezzi e moltiplichi a catena.
xxvi-2-166: acciocché tanti vasi non si spezzi / di terra, dico, quest'ha
gradisce nel presente stato: / che morte spezzi ciò che la coverchia!
più il sangue dell'irco il quale spezzi 'l diamante; ma il diamante, all'
incandescente e serpeggia, non appena si spezzi la lugubre crosta. -le abitudini
, / e chi le toppe spezzi. = comp. da dis-con
1-920: invoco citerea, che mi spezzi le labbra di favo mele. d'
se pur fortuitamente occorre che la se spezzi, quella si può aiutare con stucchi usati
egli teme che l'urto del ferro spezzi le cose fragili. bartolini, 17-270
tira l'arco tanto che egli si spezzi né si pela la gazza sì fattamente che
, pn. ariosto, 210: spezzi or la parca alla mia vita i stami
, ma dalli canini si franga e si spezzi. peri, 3-25: fu da
, 1-26: non vedi tu che spezzi le bilance / e séguiti l'inferno
che insorgendo nella tana / della tua morte spezzi alla cintura. -presentarsi d'improvviso
: umana industria in divo lume avvolta / spezzi il mistero e le sognate porte,
crudele diligenzia di medici per la notomia spezzi e stracci li corpi delli morti e cerchi
più tosto s'accende la esalazione che spezzi la nuvola, allora lampeggia prima che
: della pancia il manico / ti spezzi la tentigine. g. bassani,
in casa, se già tu non spezzi l'uscio. g. m. cecchi
umana industria in divo lume avvolta / spezzi il mistero e le sognate porte, /
con un fuscellino, badando che non si spezzi e non si pieghi. bonsanti,
mezzo / un uomo. e se mi spezzi, è prova questa / che ancor
fanciullo andar facendo, / ch'io ti spezzi il mostaccio o ch'io t'
far pezzoni di terra, ma si spezzi e triti bene come se fosse arena.
e l'altra asta è forza che si spezzi: / ché non voglion piegarsi i
opera dell'universo, una pagnotta che si spezzi e riduca in pillole di facile deglutizione
: non trovo scudo ch'ella non mi spezzi / né loco che dal suo viso
. effondersi. onofri, 12-103: spezzi, col tuo magico esser donna / che
/ un uomo. e se mi spezzi, è prova questa / che ancor mi
non frani, un ramo affinché non si spezzi, un'imbarcazione affinché non si sfasci
rompa e che la secchia d'oro si spezzi ». riparlami, e non ti
acciò che nel riscontro l'uno non spezzi l'altro, come sono ne'cani,
e un monte di vetro par si spezzi nella petrosa pietrapana su cui sbisciano serpenti
, affinché la chioccia non scommuova o spezzi uova. d. bartoli, 9-31-1-112:
della pietà, anzi che rompi e spezzi e'vasi da tenerlo. -reprimere
te saetti e spruzzoli, / e ti spezzi e ti stritoli e sminuzzoli. -disfare
cuori; la legge vuol che si spezzi ogni soave legame. m. leopardi,
modo che non si pieghi o si spezzi. crescienzi volgar., 5-1:
/ sì che il troppo tirar non spezzi l'arco. guicciardini, 2-1-161: quello
far che uno si spetri e si spezzi per dolore null'altro vi vuole se non
: non trovo scudo ch'ella non mi spezzi / né loco che dal suo viso
/ che questo bastone / non ti spezzi le braccia. goldoni, v-25: tu
lor cospetto / cada fulmin dal ciel che spezzi e triti / annosa quercia. tarchetti
ma dalli canini si franga e si spezzi. fenoglio, 5-ii-75: le castagne
più tosto s'accende la essalazione che spezzi la nuvola, alora lampeggia prima che tuoni
ciccì è tuo interesse, perché se spezzi la cura, addio. -far
umana industria in divo lume avvolta / spezzi il mistero e le sognate porte, /
gradisce nel presente stato: / che morte spezzi ciò che la coverchia! r.
primo coagulo di luce, / già ti spezzi e moltiplichi a catena. 27
corda non vi sta che non si spezzi. g. m. cecchi, 1-1-39
rosato?... / ti spezzi e, dileguando, ammonisci così.
mai nel lor seno / non si spezzi lo strai che li ferì. deledda,
qualche dramma del metastasio, alcuni volumi spezzi del rollin e del fleury.
pachetto diretto a vostra signoria illustrissima gli spezzi degli scrittori consaputi appartenenti alla storia di
te saetti e spruzzoli, / e ti spezzi e ti stritoli e sminuzzoli. -cadere
più dell'altra che l'ordinanza si spezzi o si stenui troppo. 5
e della pancia il manico / ti spezzi la tentigine. monti, i-5-65:
una tirata per lo dritto accioché non si spezzi. galileo, 4-3-332: una grossa
bellona or l'elmo scioglia, / spezzi il frassino duro, e 'l molle ulivo
lor cospetto / cada fulmin dal ciel che spezzi e triti / annosa uercia,
o troppo viscoso, o che troppo si spezzi, non è buono. landino,