almeno. idem, 11-30: deh! spezza tu del predator francese / tasta,
che non riudrò con te, / mi spezza ad ogni soffio. baldini, 5-113
per soffrire questo acerbo dolore che mi spezza l'anima. collodi, 267: il
continuo battere, che fa che l'acqua spezza i durissimi marmi. bruno, 274
luzi, 23: la madre / spezza il pane tra i piccoli, alimenta
dalla puntura di ragni velenosi. a lui spezza e fracassa l'armadura, / come tele
. -l'arco troppo teso si spezza: indica le necessità del riposo.
ii-164: corda che troppo è tesa / spezza se stessa e l'arco.
-prov. chi troppo tira l'arco lo spezza: chi troppo vuole nulla stringe.
chi troppo tira l'arco, lo spezza. 24. dimin. archetto
freddo, vento del nord, / spezza le antiche mani dell'arenaria. quasimodo
dell'oro? il martel d'argento spezza le porte di ferro. domenichi [
avesser ali, / giungono altrui e spezza ciascun'arme. idem, purg.,
in effetto. salvini, 30-1-220: spezza infino le dizioni [pindaro], e
, i-753: ecco, il tavolato si spezza, le coste s'infrangono a decine
: una palla nella coscia / gli spezza il taglio della baionetta / cinta al
ariosto, 19-44: castello e ballador spezza e fracassa / l'onda nimica e
né men folle, il bastardume d'italia spezza gli altari dei martiri vermigli. barilli
de're bastonatori / il percuoter le spezza, e le sciupina [l'indie]
spesse volte accade che la fune si spezza, e gli sventurati che raccomandati vi sono
mali, / bisogno, e che non spezza / tua indomita fierezza? foscolo,
un boccale fortemente, né però lo spezza mai, il che tutto consiste nella destrezza
?... guarda: amor lo spezza / in cento parti e cento;
fa diverso / l'atto, si spezza su un cristallo, ignota / e impallidita
la furia col vento davante, / e spezza e sbatte le biade e le piante
stagione e di temperatura il capo mi si spezza dal dolore. pascoli, in:
nodi, e quello, che si spezza in stecche, e quello, che nella
il sale è bene asciutto, allora si spezza grosso modo e si mette in calcara
, / con le piante calcandolo 10 spezza. lancellotti, xxiv-297: il piano [
ariosto, 19-44: castello e ballador spezza e fracassa / l'onda nimica e
, finché un'onda più violenta lo spezza. boine, i-53: cominciano lungi
/ corda che troppo è tesa / spezza se stessa e l'arco.
si piega, si abbassa, si spezza); morbido, cedevole. tasso
per tutta la casa / margutte, e spezza e sconficca ogni cassa, / e
essere l'ospite intermedio, l'oncosfera spezza l'involucro, penetra dall'intestino nel
spesse volte accade che la fune si spezza, e gli sventurati... precipitan
di leggier peso / una pietra che spezza i chiavistelli. -tastare il polso
: se codardo / livor mi spezza o punge, / provocando il destin passo
legge, rilegge, torna a leggere; spezza frasi e periodi, li riconnette,
i-376: è cosa che fa pianger, spezza il cuore, / il vederci privar
perseveranza rammolla, incava, doma, spezza e ispiana un certo, denso, aspro
/ soperchio per soperchio, / che spezza ogne coperchio. fiore di virtù,
corda che troppo è tesa / spezza se stessa e l'arco. quasimodo,
diceva: chi troppo tira la corda si spezza; e voleva spennare la gallina senza
vetro col diamante e, crac, lo spezza con la precisione d'un sarto che
qualcosa che si sfascia, che si spezza, che si frantuma. palazzeschi,
ma fragile che si incrina e si spezza. dante, inf., 32-30
si fa diverso / tatto, si spezza su un cristallo, ignota / e
/ la spada crocchia e non si spezza e sbricia: / in contro il cielo
raggio si ficca, quasi cuneo lo spezza, lo refrange, e viene a buttarlo
: la forza del cuneo romano che spezza l'awersario in due tronchi convulsi.
d'annunzio, ii-706: l'onda si spezza, / precipita nel cavo / del
per il dolore mi s'apre e spezza, che tu vuogli di mano tua fare
: è cosa che fa pianger, spezza il cuore, / il vederci privar de'
giovane che, pien di dispetto, spezza la non fiorita verga. foscolo, 1-433
addosso e, senza essere veduto, spezza loro il collo. -darsi addosso:
, conc., ii-452: la guerriera spezza miracolosamente i suoi ceppi, si slancia
/ e fianchi e lombi, e spezza capi e schiaccia, / gittato sopra
dal desìo del cielo sterminato, si spezza le ali sui ferri. 7.
che ha la micrania, gli si spezza il cuor dal dolore. casti, 7-73
col diamante e, crac, lo spezza con la precisione d'un sarto che taglia
lassù disperato che si dibatte e si spezza e dilacera e noi contentarsi se si
lassù disperato che si dibatte e si spezza e dilacera, e noi contentarsi se
, agg. che dilania, che spezza, che fa a brani. d'
zanella, vi-731: vittorioso il sol spezza le nebbie, / che sgominate in
. raro. che dimezza, che spezza. -anche al figur.
. menzini, ii-330: or chi spezza i ricinti, e chi dirada /
urtano e cozzano: assalto scrosciante che spezza l'udito e la vista. levi,
, agg. che dirompe, che spezza, che distrugge entro un determinato raggio
, / minoso dirupa e porta e spezza / le selve, e con le case
: pietro aretino abolisce il periodo, spezza le giunture, dissolve le perifrasi,
che si temono, disprezza, provoca e spezza tutte le cose terribili le quali mettono
131: pietro aretino abolisce il periodo, spezza le giunture, dissolve le perifrasi,
2. che taglia, che spezza, che squarcia. - anche al
/ se del fattoio cavelle non si spezza. garzoni, 1-800: all'ultimo con
benché sia sorlan, sai che si spezza. guicciardini, ix-199: o ribalderia,
/ e fianchi e lombi, e spezza capi e schiàccia, / gittato sopra un
adoperandovisi il vento di sopra, si spezza e si divide in molte particelle.
che levò di terra, / scudi spezza, elmi schiaccia, e un colpo
speculi fatti s'ha in che si spezza, / uno manendo in sé come davanti
/ perché può sostener che non si spezza. s. caterina da siena, i-171
la sfera, / dove il filo si spezza. 4. locuz. senza
ove l'assidua guerra, / la spezza sì, ma non la piega. alfieri
2. stimolo, impulso improvviso che spezza un ritmo di vita consueto, un
de sanctis, ii-118: il poeta spezza la terra in frammenti e ne fabbrica i
core. epicuro, 116: deh! spezza [amore] la faretra, l'
zanella, vi-731: vittorioso il sol spezza le nebbie, / che sgominate in lieve
si piega, si torce, si spezza, niuna con maggiore attitudine si rivolge nel
, 9-75: l'ardente strai, che spezza e venir meno / fa ciò ch'
torre / e ciò che dentro trova spezza e fende. s. girolamo volgar.
presa una dura manaia, rompe e spezza le porte, e divelle de'gangari,
, 221: tu, ser frosino, spezza / e straccia a questa nuova atroce
/ che le piastre e le maglie insieme spezza, / e sul fianco gli cala
ragione assimigliato / a vetro che si spezza, uomo ch'è frale? / perché
'bisogno ', e che non spezza / tua indomita fierezza! -ostinato
ornai rimbomba; / ogni avello si spezza ed ogni tomba, / e precipita il
de'monti della superbia; i quali spezza lo spirito santo colla voce interiore del
mascella che levò di terra, / scudi spezza, elmi schiaccia, e un colpo
e 'n bocca glielo storse; / e spezza i denti, l'uno e l'
chi troppo tira l'arco, lo spezza nella fine. -non venire mai
piccolo rumore, un ramo che si spezza e cade, urtando sulle finissime foglioline
torre / e ciò che dentro trova spezza e fende. dante, vita nuova,
tristani, lvi-187: i lacci rompi, spezza la catena, / odia quel finto
che col tempo gli rode, gli spezza e se gli mangia. cesari, 3-2-297
/ e il flavescente culmo non si spezza. = voce dotta, lat.
agevolmente si piega, si torce, si spezza, niuna con maggiore attitudine si rivolge
assottiglia lo 'ngegno e 'l poco lo spezza. algarotti, 1-395: può [
, urtando nella squallida / malinconia, si spezza. pascoli, i-102: ed io
20-20 (ii-147): fracassa e spezza l'armi tutte quante, / e ne
lora bocca. sacchetti, 224: spezza, fracassa e urta ogni chivielle.
. canigiani, 1-36: fracassa e spezza al cuor le dure porti. bruno,
qual dell'euripo è il flutto che si spezza / contro gli scogli della rauca eubèa
vita, / che più si spezza allor che più risplende. -che
tace, e la punta del suo dardo spezza. 5. inconsistenza, infondatezza
, 9-353: il venturi... spezza una lancia contro la superstizione frammentista.
fr agènte). che rompe, che spezza; fracas sante
diventa tanto frangibile e così agevolmente si spezza che non è possibile adoperarlo a cosa
valoroso combattente che con il proprio impeto spezza lo schieramento di un esercito nemico.
. -trice). letter. che spezza, rompe, manda in frantumi.
lancia d'an- giolier tutta si spezza. boiardo, 2-27-31: piangendo gli
, si spolvera facilmente siccome facilmente si spezza con la sola forza delle dita.
/ nell'eterna gagliardia, / dell'inferno spezza i vincoli: / lui salutano messìa
presa una dura manaia, rompe e spezza le porte, e divelle de'gangari
da stretto panno / si scioglie e si spezza nella tenzone. d. bartoli,
ghiaccio o di vetro si rompe e spezza. 2. bot. qualità
; / squarcia le tele, e spezza i pali, e svelle / le tende
pietro aretino] abolisce il periodo, spezza le giunture, dissolve le perifrasi, disfà
seguire il vii signore: / i lacci spezza e glie li gitta in faccia /
petrarca, 41-n: orione armato / spezza a'tristi noc- chier governi e sarte
e poi nel petto al gigante la spezza; / ma non si mosse punto della
né l'arme mie punta di sdegni spezza. boccaccio, dee., 1-1 (
sale è bene asciutto, allora si spezza grosso modo, e si mette in calcara
frescobaldi, 1-65: frangemi rompe e spezza amore ignudo / d'ogni pietà vèr
altra ragione, questa sola vince e spezza ogni altra cosa, supera ogni legge,
, / e 'l mio stame vital subito spezza. pigna, 260: da
che il mio cuore dissangua ma non spezza / offerte alle mortali creature. bocchelli,
giove a tal prego impietosì, si spezza / la fitta nebbia, e rilampeggia
, 1-29: annibaie... spezza il ghiaccio impetrito dell'alpi. f.
un mediocre colpo, o tutto si spezza con uno molto gagliardo. = denom
i. frugoni, i-10-167: mi si spezza un remo de la barca / mentre
vetro medesimo per ogni minima picchiata si spezza e fracassa, così lo induruto e
libro dell'ecclesiaste, 80: chi spezza legne, incapperassi con esse. ariosto,
perseveranza rammolla, incava, doma, spezza e ispiana un certo, denso, aspro
,... ovunque inchina, / spezza tumida sua densa fucina. g.
insubre / aratro indaga e frange, / spezza teschio figliai padre che piange.
, 7-122: squarcia le tele e spezza i pali, e svelle / le tende
; ma '1 vino, o spezza, o almeno inrubina lei. 2
boiardo, 1-4-64: l'elmo gli spezza e d'acciaro una scoffia, /
lxi-44: frange il gran freddo e spezza ogni metallo; / e s'indurano
, agg. ant. che non si spezza, infrangibile. s.
se però non dura troppo e se non spezza o infiacchisce la fibra. cassola,
ed elmi, scudi, maglie e piastre spezza. 2. per estens.
annunzio, ii-706: l'onda si spezza, / precipita nel cavo / del solco
colpito nel segno. -che non si spezza, durissimo. mascardi, 2-134:
). letter. che infrange, spezza, interrompe (in partic., il
govoni, 688: il cuore mi si spezza, / ché in ogni colpo,
ariosto, 4-38: l'incantator le spezza, e a un tratto il colle
d'indiamantarlo; ma 'l vino o spezza, o almeno inrubina, lei: segno
filo a la sua lingua a un tratto spezza. segneri, i-242: che discorsi
14-26: da rupe alpestre al piè si spezza / ampia quercia al soffiar del vento
struga, / in questi versi seguenti si spezza: / « saper du'la tua
pindemonte, iii-539: vieni, e spezza i miei lacci, e quinci tolta
esplode in minutissimi frammenti se se ne spezza la punta. redi, 16-vi-335:
marotta, i-58: una di voi spezza il pane raffermo che si lagna frantumandosi.
lxi-44: frange il gran freddo e spezza ogni metallo, / e s'indurano
: quando la esalazione spinta con violenza spezza le nubole si chiama tuono; ma
piglia la lancia per la punta, la spezza e non la leva di terra.
già la parca crudel il mio fil spezza / già come neve al sol languido manco
speculi fatti s'ha in che si spezza, / uno manuendo in sé come davanti
1-274: la porta con un calcio spezza, / ed entra all'improvviso e
si tiene al disegno, ch'el si spezza in molte parti. sermini, 19
freddo, vento del nord, / spezza le antiche mani dell'arenaria, / sconvolgi
/ perché può sostener che non si spezza. sacchetti, vi-123: poi comanda,
freddo, vento del nord, / spezza le antiche mani dell'arenaria, / sconvolgi
dall'empito del liquidissimo fiorito canto, spezza infino le dizioni, e una parte
pesta / e fianchi e lombi, e spezza capi e schiaccia, / gittato sopra
pindemonte, iii-539: vieni, e spezza i miei lacci, e quinci tolta /
/ e fianchi e lombi, e spezza capi e schiaccia, / gittato sopra
bella e sì lucente e pura / che spezza e fura ognun che gli è da
. frescobaldi, 1-65: frangemi rompe e spezza amore ignudo / d'ogni pietà ver
del piemonte. quasimodo, 6-33: spezza questo tuo canto luttuoso, / che sempre
, / e quel lo scudo suo gli spezza e fiacca. lomazzi, 202:
: già la parca crudel il mio fil spezza, / già come neve al sol
/ speculi fatti s'ha in che si spezza, / uno manendo in sé come
, la tira e sforza, / si spezza e resta in un momento sciolta
in piazza; ognuno dice: guarda che spezza maglie, che tassoni, 5-63: a
e che col tempo gli rode, gli spezza e se gli mangia. magalotti,
, presa una dura manaia, rompe e spezza -ceppo e mannaia: motto degli
/ né l'arme mie punta di sdegni spezza. 5. caterina da siena,
: 4 ii martello d'argento rompe e spezza le porte di ferro ': vale
levò di terra, '/ scudi spezza, elmi schiaccia e un colpo spesso /
non gran noce... quando si spezza ha somiglianza di lucido smalto, che
durezza / i meati dilata e i vasi spezza. targioni tozzetti, 6-166: la
ritegno, / smorza ogni fiamma e spezza ogni catena. 32. provare
; e mena mena, / lo spezza sì che quasi fanne arena. sacchetti,
cerchio, / ch'amistà rompe e parentado spezza / né de dio teme né de
violente spire / quanto scontra contorce e spezza e sparge. prati, i-19:
che grandine son spesse, / che spezza fronde e rami e grano e stoppia,
sangue mestruale della femmina che tosto lo spezza. bibbia volgar., i-527: se
: con un colpo la testa gli spezza / e cascò giù come una pera
un modo del fare spirituale per cui si spezza la realtà e la si rende materiale
in un boccone / e schianta e spezza e snerva e membri imbola! /
.. la molle acqua il duro marmo spezza. bandello, 2-59 (ii-242)
fondo, se galleggia, se si spezza (che è il peggiore di
. v. colonna, 1-214: spezza dell'ignoranza il grosso muro / eh'ancor
strappa il velo alla donna, e spezza la muschèra, e le conficca un
). letter. ant. che spezza, che affonda le navi; che le
voce dotta, lat. navifràgus 'che spezza le navi, che fa naufragare '
piglia il tirso: tu quel tronco spezza; / la nebride giù getta e
codardia. goldoni, xiii-21: deh spezza ormai quel neghittoso laccio, / prendi lena
schietto si macchia, e fragile si spezza. = voce dotta, lat.
alle sollecitazioni, solido; che si spezza difficilmente (uno strumento, un oggetto
, robusto, resistente, che si spezza o si piega difficilmente. boiardo,
freddo, vento del nord, / spezza le antiche mani dell'arenaria. -nord-sud
fratello cavaliere baro, la nobiltà che spezza il borghesismo di ricotti, l'amore per
è sì atroce che tutto in me si spezza. gadda conti, 2-249: «
, xiii-88: ecco fin'una nugola si spezza, / e scende per udir tal
speculi fatti s'ha in che si spezza, / uno manendo in sé come davanti
li omeri. pulci, 27-44: spezza l'elmo e truova la cotenna / e
freddo, vento del nord, / spezza le antiche mani dell'arenaria, /
crudeli stelle; et orione armato / spezza a'tristi noc- chier governi e sarte
, / bisogno, e che non spezza / tua indomita fierezza? -fiero,
ostinato del diamante, né mai si spezza o si consuma, per molto ch'
gli scalpellini, vetriuola, facilmente si spezza; l'altro perché, per la superbia
il ferro in pigre rote: / spezza, e non taglia; e divenendo ottuso
il sentimento sacro della genitura che si spezza.. trapelato. e mori
col potente braccio / ch'ogni durezza spezza / rompi quel forte, adamantino ghiaccio /
spira. / squarcia le tele e spezza i pali, e svelle / le tende
compatta, tendente a sfaldarsi quando si spezza, e priva di evidenti bolle di lievitazione
. d'annunzio, vi-907: quivi si spezza il pane della nuova vita. boine
: l'entusiasmo era pane che si spezza alla cena. alvaro, 7-93: la
così duro come durevole, onde vi spezza su i denti chiunque l'assalisca zannuto
non riudro con te, / mi spezza ad ogni soffio. -che riceve
, 286: damiano... spezza i pedagnoli per la carbonaia.
[calamita], chi. lla spezza, deviene pelosa e gretosa.
18-13: con un colpo la testa gli spezza, / e cascò giù come una
si slarga il metallo e non si spezza per la sua viscosità. -urto
tenera che il vetro, il quale si spezza a ogni per- cussura. ceresa,
, di un pezzo di piombo che spezza la tempia e perfora il cervello.
e insorgono: solo la vittoria 'permanente'spezza, e non immediatamente, la subordinazione
mali, / bisogno, e che non spezza / tua indomita fierezza?
d'un bianco sporco; allorché si spezza, ne cola un umore lattiginoso bianco *
, di un pezzo di piombo che spezza la tempia e perfora il cervello.
si slarga il metallo e non si spezza per la sua viscosità,..
/ urta col piè la negra morte e spezza. s. ferrari, 379:
[var.]: percossa si spezza / l'anima tua, ma non si
ogni porta, il martello d'argento spezza le porte di ferro: le mance,
monosini, 109: il martel d'ariento spezza le porte di ferro. proverbi toscani
toscani, 251: 'il martello d'argento spezza le porte di ferro'e 'colle chiavi
presa così forte e tenace che piuttosto spezza il sasso di quel che lasci mai la
presa così forte e tenace che piuttosto spezza il sasso di quel che lasci mai la
che il trono a se da sé spezza il tiranno? d'annunzio, v-1-627:
freddo, vento del nord, / spezza le antiche mani dell'arenaria, / sconvolgi
e sì com'uom che suo parlar non spezza, / continuò così 'l processo
elmi, scudi, maglie e piastre spezza. ariosto, 12-74: restò stupito alle
: quell'altro vanerello, profumatuzzo, spezza cuor ai tutte le donne. profumatolo
grande audacia. testi, i-230: spezza d'alpe inaccessa / macigni orrendi il
que'che tanto è proveduto / che spezza 'l vinco dell'amore terreno, / d'
il sentimento sacro della genitura che si spezza. gozzano, i-505: elefantiasi che tume-
2-58: né tarmi mie punta di sdegno spezza, / ché bel fin fa chi
quadrelle sprezza. / tal con quest'una spezza / e gli scudi e gli smalti
accenti spostati: il decasillabo talora si spezza così in quinari. -quinario doppio o
una percossa, / che tutte le stoviglie spezza e tribbia, / e ch'ei
). bissari, 1-49: si spezza il sonno e si ragroppa il pianto.
ch'un braccio il suo amante si spezza. d. riccardi [in vaccaro,
il provvido attrito delle idee, non spezza né rallenta qui il vincolo della solidarietà.
): chi è quegli che quando spezza la mascella de'malvagi e cava le rapine
vegna / chi le tartaree porte abbatte e spezza; / e volontaria preda / ricinta
del mondo si disnodano; / si spezza il sacro vel: le terre tremano,
, 5: l'umile risponsione spezza l'ira, e la parola dura ravviva
stesse fanno. filangieri, i-572: spezza [la feudalità] il nodo sociale invece
l'eccelsa poppa / flagella, indi si spezza e in giu mina, / e
sia occorso di raccogliere, come quando spezza una lancia contro la superstizione fram- mentista
ulivier] lancia non si piega o spezza, / ma tutto quanto lo scudo gli
montano, 3: la quiete si spezza in molti echi / per un urlo
boiardo, 1-4-64: l'elmo gli spezza e d'acciaro una scof- fia,
ed urta e taglia e straccia e spezza / ciò che trovava, per la sua
mi rendon l'arco ch'ogni cosa spezza, / forse non avrai sempre il viso
. i estere il primo la sua lancia spezza / in mezzo al fronte al giovenetto
giove a tal prego impietosì, si spezza / la fitta nebbia e rilampeggia n giorno
il legno, apre il ferro e spezza il sasso. 9.
può la tira e sforza, / si spezza e resta in un momento sciolta /
): chi è quegli che quando spezza la mascella de'malvagi e cava le rapine
ritegno, / smorza ogni fiamma e spezza ogni catena. guazzo, 1-237: quella
mi spezza ad ogni soffio. fenoglio, 1-i-1564:
/ perché può sostener che non si spezza. 8. locuz. -gettare
che col tempo gli rode, gli spezza e se gli mangia. malpighi, 79
in un boccone / e schianta e spezza e snerva e membri imbola! / ché
, lvt-187: 1 lacci rompi, spezza la catena, / odia quel finto
allor, spianta selvose / isole e spezza eccelse rupi. pananti, iii-240: vorreste
, 1-6 ^: frangenti rompe e spezza amore, ignudo / d'ogni pietà ver
proprie volontadi. straparola, i-83: spezza... e rompi cotesta sfrenata voglia
2. che rompe, che spezza qualcosa. tanara, 189: dicesi
: un improvviso rotabile che passa / spezza il filo d'uno sguardo / lanciato
oro ei sparge e lo scolora e spezza, / ma se spirti canori, /
, robusto, che non si piega o spezza (un'arma d'offesa o di
col potente braccio / ch'ogni durezza spezza, / rompi quel forte, adamantino ghiaccio
che le piastre e le maglie insieme spezza, / e su 'l fianco gli cala
petrarca, 41-ii: orione armato / spezza a'tristi nocchier governi e sarte.
). letter. ant. che spezza il sasso. - al ngur.:
pende in giallo. nel cuocersi si spezza in falde sottilissime e taglienti, che
crudeli stelle, et orione armato / spezza a'tristi nocchier governi e sarte.
sbarbica le selve e quanto incontra spezza e rapisce. nievo, 1-vt-192:
, corazza e sbergo [la morte] spezza e rompe, / né a re
si sbudella e si sbrana; si spezza e si sfracassa. -con riferimento
giulivo, / punto d'amore, spezza ogni altro laccio, 7 e 'l
, usberghi e piastra e maglia / sferra spezza scavezza squarta e smaglia.
del mondo si disnodano: / si spezza il sacro vel, le terre tremano,
breve durata (un ramo che si spezza, un mobile, un pavimento di
non vale. - di là toglila e spezza il boccale. -cacciata di uno
secco prodotto da un osso che si spezza. landino [plinio], 163
/ e rompe il ferro e 'l diamante spezza. di monti, un canale,
ferrigna scorza / di monti rovinosi / spezza e dall'imo a forza / tragge
nonfli ha riguardo; / l'elmo gli spezza e d'acciaro una scoffia, né
151): to'questa scure e spezza cotesti ceppi. candido, 33:
scura, / che 'n un punto divide spezza e rompe. g. b.
, iii-30: re sidilagi la sua lancia spezza / e presso che a quel colpo non
e rompe il ferro e 'l diamante spezza: / ma la ferita ha in sé
la am ma rapida e tonante / spezza, abbatte, mina e serpeggiante /
- il fragore dell'albero che si spezza. fr. colonna, 3-9:
suo temperamento; sforma, compone, spezza il classico alessandrino, perché, dalle
la tira e sforza, / si spezza e resta in un momento sciolta / dal
, si sbudella e si sbrana; si spezza e si sfracassa; si fucila e
de la vendemmia insegna. -che spezza le fronde in un bosco per rendere
/ mentre accennando ferire al ginocchio / spezza la ruota almezzo e di sghilémbo / tocca
: ognuno il suo laccio / isgroppa e spezza ch'amore haintrecciato. rime adespote del codice
, 9-75: l'ardente strai, che spezza e venir meno / fa ciò ch'
patrizio, e 'libertà'la sola toi sola spezza / tanto è altera e signorile. commedie
ogni arme, anzi una arme che spezza ogni scudo: e mentre si prevale de
che fugge, un treno che si spezza, un altro che si rovescia..
usberghi e piastra e maglia / sferra spezza scavezza squarta e smaglia. tasso,
/ che come bravi, sgherri e spezza sassi / han di terror il mondo
la quale una parola... si spezza in due, e ci si pianta
mano / di qua di là sminuzza spezza affetta, / pur facea quella gente
di spezzar duro agon, se stesso spezza. 5. frenato (l'
mare sobbollendo s'innalza nel porto, spezza i vascelli ancorati. -sostant.
più freddo, vento del nord, / spezza le antiche mani dell'arenaria, /
pirelli, 22: quando un filo si spezza, ne prendi il capo, lo
que'che tanto è proveduto / che spezza 'l vinco dell'amor terreno, / d'
non sieno comperati per buoni, egli spezza loro il manico, leggermente rompe loro
: è cosa che fa pianger, spezza il cuore, / il vederci privar de'
e forte, / rompe mura e spezza porte: / ella è sì comune sorte
/ perché può sostener che non si spezza. boccaccio, 1-i-419: quella giovane,
/ soperchio per soperchio, / che spezza ogne coperchio. monte, i-vlii-135: miri
che si produce in ciò che si spezza, si spacca o si disgrega; fessura
/ che le piastre e le maglie insieme spezza, / e su 'l fianco gli
luca pulci, i-1-27: il cuor si spezza, il petto mi si spara, /
speculi fatti s'ha in che si spezza, / uno manendo in sé come davanti
franzesi lo danno ad intendere con dir spezza noccioli, perché con la durezza del
perché con la durezza del suo becco spezza i noccioli. = comp.
torre / e ciò che dentro trova spezza e fende. loredano, 175: il
violente spire / quanto scontra contorce e spezza e sparge. gozzano, ii-166:
e sparge. gozzano, ii-166: spezza il vento governi alberi sarte. fenoglio,
aperto ai venti che la peggior tramontana spezza a metà le lapidi. -con riferimento
sangue mestruale della femina che tosto lo spezza. -dividere con un taglio netto
dura e forte, / rompe mura e spezza porte: / ella è sì comune
/ nell'eterna gagliardìa, / dell'inferno spezza i vincoli: / lui salutano messia
non pago ancor se non atterra e spezza / il riparo di grecia e sotto
/ gli rode le gengie e i denti spezza. -con uso enfatico: squassare
sanguinoso macello. goldoni, xiii-87: spezza l'arco, cupido, e la
vanni / torbido spiega e le foreste spezza. b. corsini, 19-104: restano
que'che tanto è preveduto / che spezza 'l vinco dell'amor terreno, / d'
prossimo che si fida non solamente si spezza il nodo della umana caritade, ma
possibile, indiamantarlo; ma 'l vino o spezza o almeno inrebina lei.
scorpioni, lieva il dolor di essa e spezza la pietra. l. pascoli,
, 1-133: il padrone d'una miniera spezza con travaglio e spesa quel terreno in
la ferrigna scorza / di monti rovinosi / spezza e dall'imo a forza / tragge
/ la culla il calle adagia e spezza i geli / d'averno, inverno de
d'un bell'arco tutta l'aria spezza. -arrestare l'impeto dei venti
, 7-38: il turbato mar tonde sue spezza. s. maffei, 7-21:
: abbatte [sparta] e svelle e spezza / senza pietà quanto ripugna ed osta
dio la [natura] divide interamente e spezza. g. f. bagnini,
dall'empito del liquidissimo fiorito canto, spezza infino le dizioni, e una parte
sì com'uom che suo parlar non spezza, / continuò così 'l processo santo
lo strido / di un uccello, che spezza il brusìo. -incrinare la voce
, / né tarme mie punta di sdegni spezza. s. caterina da siena,
le nostre volontà straparola, i-83: spezza... e rompi cotesta sfrenata voglia
di lor ferità fanno lor nume, / spezza l'orgoglio e la perfidia doma,
: arma non ti si appunta contro; spezza / il tuo sor riso
era il trionfo suo di re che spezza / secolari barriere e va sereno /
, / che 'n un punto divide spezza e rompe. poliziano, 1-584: al
/ urta col piè la negra morte e spezza. f f 18
23-ix-1945], 164: la guerra spezza sostanzialmente la seconda intemazionale. cronache dei
/ soperchio per soperchio, / che spezza ogne coperchio. 20. muovere
/ mi rendon l'arco ch'ogni cosa spezza, / forse non avrai sempre il
dolce eburnea cetra, / ch'ogn'alma spezza e spetra, / trasferita nel ciel
sta nel core, / le viscere mi spezza. nievo, 448: la madre
e sparte e sponta e sprezza e spezza. -provocare un intimo dissidio.
vetro medesimo per ogni minima picchiata si spezza e fracassa. b. cerretani,
, son., 230-1: or si spezza il nochiero, or toma in porto
e di temperatura il capo mi si spezza dal dolore. 25. rompersi
. arici, ii-301: ogn'arme si spezza; catene, ritorte, / qual
qual se da rupe alpestre al piè si spezza / ampia quercia al soffiar del vento
un mediocre colpo, o tutto si spezza con uno molto gagliardo. fagiuoli, i-84
spiaggia: / quand'una vi si spezza, / un'altra là viaggia.
ottonario anacrustico, il decasillabo talora si spezza così in quinari. -per estens
speculi fatti s'ha in che si spezza, / uno manendo in sé come davanti
] è di intervenire quando il filo si spezza. -lacerarsi per il lungo (
). cesarotti, 1-viii-245: si spezza / la fitta nebbia e rilampegf f
ci pensa; / né men ci si spezza sonno. gozzano, i-28: la
i-28: la bella filastrocca / si spezza d'improvviso. parise, 5-185:
e al mezzo il suo corso si spezza, / cagion di amor e de la
è sì atroce che tutto in me si spezza. n. ginzburg, ii-455:
/ perché può sostener che non si spezza. 32. locuz. -0
. locuz. -0 va 0 si spezza: per indicare la volontà di agire
v.]: o va o si spezza!: di decisione sia pure aleatoria
a la sua lingua a un tratto spezza, / gridando. -spezzare il
i-650: solo spezzapan (era logico) spezza il pane della scienza a ragazzi ieri
: chi impresa fa confuria / talor si spezza il capo. monosini, 109: il
, 109: il martel d'ariento spezza le porte di ferro. magazzini, 17-m
ferro. magazzini, 17-m: l'oro spezza il diamante. f. f.
f. frugoni, 2-316: l'oro spezza le rocche. proverbi toscani, 251
piglia la lancia per la punta, la spezza e non la leva di terra.
/ che come bravi, sgherri e spezza sassi / han di terror il mon
. -trice). che rompe, spezza o fracassa. buonarroti il giovane,
: per empito di vento contrario si spezza, nella quale spezzatura... sì
il prezzo che si paga a chi spezza la legna da ardere. 2
cuore, hai voglia a tirare, si spezza la tenaglia ma la spina rimane.
: quando la essalazione spinta con violenza spezza la nugola, si chiama tuono:
da un monte spiombi, / che spezza e manda a terra arbori e piante.
ottonario anacrustico, il decasillabo talora si spezza così in quinari. vedi tu.
(iii-201): con la spada la spezza e sprofonda: / come il vento
vento spira. / squarcia le tele e spezza 1 pali, e svelle / le
cor giulivo, / punto d'amore, spezza ogni altro laccio 7 e 'l più
di morte allo scoglio e vi si spezza. -che non può più fruttificare
cui, dopo la macerazione, si spezza il nucleo legnoso degli steli di lino,
e oltre al dovere stirata, si spezza. marinetti, 2-i-919: le grandi
. invar. re- gion. che spezza, a furia di torcere o stringere,
spezzando il cerchio delle braccia come / si spezza a viva forza una catena. palazzeschi
non sia occorso di raccogliere, come quando spezza una lancia contro la superstizione frammentista.
tant'è suprema / che rompe e spezza ogni fiorito ingegno. michele del giogante,
v-3-634: una palla nella coscia gli spezza il taglio della baionetta cinta al fianco,
arte del vetro, 72: spezza la pignatta overo olla e diparti l'allume
spaventosa protestazione, con cui il santo pontefice spezza a'grandi la targa dell'autorità,
come le apre per mezzo e le spezza e le sminuzza, spargendo qua e là
le parti: bevuta col vino spezza le pietre, che ne le reni nascono
sulla parete e ci si tiene; che spezza la crosta, che fruga. ungaretti,
e di colli, ogne nave ci si spezza e ci va in pericolo di perire
l'arco sempre teso si rompe, si spezza: v. arco, n.
che chi troppo tira la corda si spezza. = da un lai volg.
composta, e anche una semplice, si spezza in due, e ci si pianta
come la saetta del truono escie e spezza per forza la nuvola in ch'ella è
secco di qualcosa che si rompe o si spezza. dizionario etimologico italiano [s.
: proprio luca giordano è quegli che spezza la deliziosa traiettoria -parabola non lo diciamo apposta
eburnea cetra, / ch'ogn'alma spezza e spetra, / trasferita nel ciel
una percossa, / che tutte le stoviglie spezza e tribbia. paoletti, 3-54:
irato freme; / e l'un ne spezza e portane il trinchetto, / e
la pietra giudaica e risplende: e si spezza in lungo, in lato, di
. disus. che si tronca, si spezza, si taglia facilmente.
17-60: il buon guicciardo la sua lancia spezza, / e molti tronchi per l'
torre / e ciò che dentro trova spezza e fende. anonimo genovese, 1-1-263:
: quando la essalazione spinta con violenza spezza la nugola, si chiama tuono:
e l'arco e la faretra / spezza, e d'ira si turba e in
iscongiuramento non vale. -di là toglila e spezza il boccale, tu spezzalo contro un
/ speculi fatti s'ha in che si spezza, / uno manendo in sé come
330: quell'altro vanerello, profumatuzzo, spezza cuor di tutte le donne, subito
, / e il cuor che mi si spezza dal gaudio ch'è simile a un
: proprio luca giordano è quegli che spezza la deliziosa traiettoria -parabola non lo diciamo apposta
popolo, i tuoi originali diritti, spezza le vergognose catene che ti stringono da
vetrici, né il tuo gelo si spezza. -in espressioni comparai, con
più splende, tanto più tosto si spezza. 4. sm. bicchiere
in prigione, e fagli liberi e spezza il tuo pane, dàllo a chi ha
, con un vibrìo di vetro che si spezza. 2. tremolio di
che tanto è proveduto, / che spezza 'l vinco dell'amor terreno, /
di me. onofri, 11-127: spezza le mura / del petto vetusto / e
: fatto maggior di sé fiume serpente / spezza col molle piè gli argin usati,
quantità di voti. fantoni, i-56: spezza la ferrea catena, sieguimi, /
sì che / la vista sola ogni stomaco spezza. = var. dial.
eco, 4-148: il fumetto spezza il 'continuum'in pochi elementi essenziali.
lo trasforma in un disegno animato, lo spezza in due con un missile-wurstel e lo
325: o cità nostra chi te spezza e talglia / qual disquarta per mezo la