vena / delle vote ghirlande ambian lo spetro; / e frodi all'altrui danno,
mi vince in guisa ch'io mi spetro e cedo. c. i. frugoni
, / le rupi, -tutto è spetro. i tutto è spetro, ed innonda
-tutto è spetro. i tutto è spetro, ed innonda / l'anima di caligine
vita è breve, ed è un feroce spetro / morte che getta e insonne empie
89-14: con quanta fatica oggi mi spetro / de l'errore, ov'io
/ mi vince in guisa ch'io mi spetro e cedo. cesarotti, 1-xxxiv-156:
/ muggì, come spezzata onda, lo spetro. settembrini, i-90: don placido
mi vince in guisa ch'io mi spetro e cedo. 2. che richiede
veduta ghitarra pizzicata dalla falange d'uno spetro. -sm. tecnica degli strumenti
raggi della luce riflessa, come pur lo spetro prismatico. soffici, iii-212: l'
, ii-149: fatto lieve così come uno spetro, / senza passato più, senza
vetro / il suo deforme e rincagnito spetro. 2. raggrinzito dal pianto
tempo... sogghigna / vittorioso: spetro biancheggiante / nel sudario, volgendo il
ma i-107: fatto lieve così come uno spetro, / senza passato che si quieti
vetro / il suo deforme e rincagnilo spetro. 5. esaminare attentamente un
« se a questo colpo non ti spetro, / possa per me finir tal
/ con l'ingegno trapasso e spiano e spetro. -sgombrare un terreno dai sassi
/ mi vince in guisa ch'io mi spetro e cedo. d'annunzio, iii-2-363
, 89-14: con quanta fatica oggi mi spetro / de l'errore, ov'io
fio a mantenerlo: / quando posso mi spetro e sol mi sto. v. colonna
luci vid'10, ma non mi spetro / dal mondo sì ch'io le dipinga
e se tardi io mi riconosco e spetro, / degnati rammentare e dima e
ii-149: fatto lieve così come uno spetro, / senza passato più, senza ricordo
pianse e rise, e fu come lo spetro / ideale di me, giovine e bello
luci vid'io, ma non mi spetro / dal mondo sì ch'io le dipinga