, 2-33: lucida [nube], spersa, solida e pulita, / quasi
turchino scuro e pavonazzo, avendo anco spersa per sopra al nero, nel restante del
la tua notte e un'ombra / vagoli spersa de'vecchi anni, vedi / ivi
valli. alfieri, 1-369: ancora / spersa non è l'ammutinata plebe. d'
-anima dannata, anima persa, anima spersa, in pena: anima condannata alla
pareva fuori di sé come un'anima spersa. baldini, 4-14: quell'urlo
or ecco, / scodinzolando come cagna spersa, / viene alla mano d'un
alba portò un paesaggio diverso, una pianura spersa, mezzo bruciata, tracce di passaggio
cannonate. montecuccoli, 1-238: sarà spersa e sconfitta [la fanteria], se
/ da feri venti andar divisa e spersa / la greca armata. 3
d'avarizia. papini, 6-143: anima spersa fra troppi corpi nemici; inadatta all'
tua notte e un'ombra / vagoli spersa de'vecchi anni, vedi / ivi
: come di vaccina che si sia spersa nei labirinti e nei romitaggi del monte.
seraini, 1-51: ora fia babilonia spersa e scarca / de'falsi numi,
d'un tùffolo, o d'una spersa ghiandaia. levi, 2-69: le ciliege
addusse forte, / di sua sentendo suggizione spersa, / e dico come fèmi parer
dal chiuso vallotto alla spiaggia / la spersa pavoncella. de libero, 1-107: il
parola], nella scura e spersa caducità d'ogni opera ed istituto storico del
i piedi, e tutta sudiciume, / spersa, sfondata o secca le conchiglia,
. montale, 21-89: una folla va spersa, non reietta, / attorno a
e, s'oltre i labbri è spersa, / è riso che per gli occhi
se non la triste spina / dell'anima spersa e clandestina: / contro te contro
coprivano a metà quell'iride senza colore spersa nella sclerotica che pareva come velata da
: ecco, / scodinzolando come cagna spersa, / [l'impero bizantino] viene
[s. vj: 'i cani hanno spersa la lepre': ne han persa affatto
, senza quei figlioletti sarei una donna spersa. cicognani, 1-112: stàccami dal teatro
felice, ma a me sembra stanca e spersa. 3. che si sposta
: ecco, / scodinzolando come cagna spersa, / viene alla mano d'un avveniticcio
dal chiuso vallotto alla spiaggia / la spersa pavoncella. brignetti: 10-28: mi sono
altra parrocchia, ancor più alpestre e spersa. govoni, 1-224: perché la
, 21: da qualche chiesetta spersa sotto di noi, una campana prese
in pensiero. meno male se non andò spersa. carducci, ii-8-214: ho fatto
ora era scorsa; e temo che vada spersa: son così sicure le poste italiane
fé che 'n te rimase certa / quando spersa e diserta / fu in tutt'altri
: carissimi, mi trovo un po'spersa, un po'stonata: ma i primi
ala d'un tùffolo, o d'una spersa ghiandaia. 2. dimin
miniato stretto / e la lor turbe spersa e rotta. ariosto, 5-85: al
. sembra uno scampolo di lana vecchia spersa tra rotoli di gessato. gessneriano