: la sicurezza della tua immoralità, sperona la fiacchezza della mia complessità. pavese
[l'uomo di regale nobiltà] sperona / a conseguir, lo ciel che l'
abbandona, / seguendo il mondo qual morte sperona! boccaccio, iii-n-69: fé subitamente
abbandona / seguendo il mondo qual morte sperona! 8. dimenticato, non
/ rogge del prato e quanto può sperona, / e feraguto e la guerra abandona
d'amore / a la risposta ardente mi sperona. cornazano, 1-102: non dubito
campofregoso, 1-1: inestinguibil sete mi sperona / a volgere il desio e la
sercambi, i-349: oscura morte che sempre sperona, / a ricco né a povero
225: due elegantissimi stivaletti, armati di sperona ni. = dal frane.
sconfitta, / e come petra mala la sperona. = comp. dal