servitù gl'increbbe. niccolini, iii-246: spero d'ottenere il raddirizzamento dei costumi nella
» disse « tuo mal grado, spero ». bandello, ii-067: amor il
a colui che qui m'ha chiusa spero / che costei ne darà subito indizio,
è morto..., spero che le oche manzoniane si saranno messe
, se non molto dotta o sottile, spero ben assai chiara e risoluta predestinazione,
che dice di star peggio: ma spero che non è tanto, e predicatela di
-rifl. chiabrera, 3-136: io spero in dio, ché tutti vedrete che
voglie or son sì pronte / ch'io spero ancor di lauro ornar la fronte /
chiaro davanzati, xxx-29: gioia nonn-ho né spero, / ch'amor mi fa volere
sterilità. ferd. martini, ii-403: spero che l'istruzione pubblica, la viva
mi metto nelle tue mani, ma spero di potermi fidare della tua amicizia, ecc
e se farete diligenza di ricuperarle, spero che le ritroverete o nel procaccio o in
ch'io tengo. manzoni, v-2-643: spero che, col procaccio di domani,
buccolica la cui procace et immatura licenzia spero mediante lo aiuto superno et il favore
poria avenire / procian lo ben ch'io spero, / che mi poria del mio
, e pur la mia salute / spero per l'alte sacre prece acute, /
produzioni letterarie. v bellini, 150: spero che ti farò contento ancora nella mia
sì stracco e morto ch'io non spero / uscir mai più de le sue
in voi valere, / così conrio vi spero. n. agostini, 4-2-45:
. elementi di matematica... io spero d'intender fra poco da lei se
panigarola, 25: voi stessi (così spero) vi maravigliarete di non averla scorta
in lancellotti, pref.]: spero poi che la lezzione d'esso debba essere
malattia). metastasio, 1-iii-273: spero che voi non m'imiterete; anzi
sapere ch'ella fu tale che io spero che, sì come fu cavata dai profondi
. amerà l'arte delle muse, spero che con me potrà coltivarla a bell'agio
onorate imprese. niccolini, iii-148: io spero che non mi si vorrà rispondere che
. de iennaro, 44: lo spero che se le sentenzie, l'arte e
di queste cose col signor celentani. io spero che tu non dubiterai della mia promessa
meritato forse il tuo sdegno, ma spero di non aver demeritata la tua confidenza
uomo. papini, ii-321: spero di aver offerto, con queste riflessioni,
querele sariano finite. guarini, 1-370: spero in dio che sì come noi siam
di fatto. foscolo, xiv-239: spero che mi avrai scritto, e mi farai
per divenirlo. foscolo, al-157: spero di trarre vincenzo monti a giovarti. ricevuta
de iennaro, 44: imperò ch'io spero che se le sentenzie, l'arte
: differire non significa re- nunziare e spero in dio che tanto voglia compatirmi e di
», diss'egli, « e spero che farà forse a proposito ».
, prudentissimi reggenti..., spero che farà una tale impressione ne'cuori degli
focoso esiglio. cesarotti, i-xxxix-57: spero che il vostro bell'animo per me vi
s. quattromani, 1-167: io spero fra non molto di servirla, che
non dispero, / ma ciaschedun dì spero / merzé, po''n su'travaglio /
ingegnosamente prosciolto. foscolo, vi-369: spero nondimeno di avere prosciolte tutte le opposizioni
c. e. gadda, 24-142: spero non te ne avrai a male di
1-iv-105: poi che gli è qui, spero che prospera- / mente ogni cosa mi
, vii- 424: credo e spero che i nostri figliuoli saranno eredi di
se ne porta il vento, / né spero libertà se non per morte. machiavelli
quali per grazia del nostro dilettissimo cristo spero continuamente. s. caterina da siena,
iv-62: come da pro spero augurio, prendendo speranza di futuro bene,
: dirigo questa a napoli, aove ti spero arrivato e con viaggio prospero.
prego, en lo qual fermo io spero, / che de la vista sia l'
, ii-3-80: se la scampa, come spero, è un gran miracolo; io
gli rispose il pelide, or sì che spero / supplicanti e prostesi a'miei ginocchi
gregge umile e povero, / ch'io spero che fra 'lupi anzi dispergasi?
ad arbitrio suo molti altri, dico e spero di provare che anco lo stesso timore
e mi protegge in modo ch'io spero certo, per qual si voglia forza
e fatto pubblico con la stampa, spero che non vi opporrete più a'miei
, reo qual sono, / da voi spero pietà, se non per
; ma mi ha tanto provato ch'io spero che ella mi risparmierà nuove angosce.
negozio che, piacendo a dio, spero di dirle a bocca fra pochissimi giorni
se i vivi mi proverbieranno, i'spero che i posteri mi faranno giustizia. g
non da me provocato, così spero non più rinnovabile. tarchetti,
bastonate al portatore. tarchetti, 6-ii-410: spero... che lascerete a me
provocatrici. cantù, 3-266: io spero che a poco andare anche gli operai
la chiamano. pasolini, 8-160: spero che la cattiva volontà del mio buon lettore
8 (141): presto, io spero, potrete ritornar sicuri a casa vostra
. f. argelati, cxiv-3-39: spero di essere quanto prima dichiarato dell'augustissimo
f f 80: non mi spero in tutto, / ch'aggio buona credenza
, voglino procurar di trattenergli, perché spero di esser per metter loro per le mani
fogazzaro, 1-430: parla molto e spero che trovi sempre interlocutori prudenti. de roberto
maestro francesco, 301: per penare spero posa, / com pigliar lo prun
lontano / da te mio pelicano / spero in te pur signore. ulloa [guevara
. fausto da longiano, iv-no: spero ancora dopo morte vedere il ga- stigo
vero in alcun loco sconcio, / i'spero in ciò / che da cui vai
alfieri, 7-163: a rivederli, spero, presto. stian sani. il
ne'pulviscoli / aurei de 'l ve- spero le note, spirano / fra li opali
francesco da firenze, xxxv-i-397: per penare spero posa, / com'pigliar lo prun
: sotto la protezione d'astri così benigni spero non patirà ella gl'influssi rei della
parole ti parranno aspre e pungenti, spero ch'elle ti debbano giovare come le medicine
g. gozzi, 5-41: io spero certo, o buone persone, / che
mio, non posso darti, / spero l'anima tua ne l'altro mondo /
vecchio. b. croce, lv-12-354: spero che questa noterella glottologico-politica non sarà
. ser gorello, 839: né spero de refarme per sua pianta, /
amante di lady chatterley 'non crederanno, spero, che la filosofia fallica del povero
spesso risana una mortai fedita: / così spero il mio mal mi sia salute,
somiglia a sua madre nel volto: spero educarla in modo che divenga simile a
foscolo, vhi-211: non mi terrete, spero, di sensi sì abbietti da spiare
e tanto più volentieri in quantoché oggi spero molto. 3. prep.
che venni, tengo dua quartane e spero in dio presto sanare, perché mi durono
, 1-1-261: con voi morir e vive spero / e re- susitar quero. bonvesin
ché se costui vorrà quistione, 10 spero / far sì che gli verrà la voglia
: ricevo ora il suo espresso e spero che questa mia arrivi a portarle i
fr. colonna, 3-424: né unque spero di tanti mei tormenti evadere ne quietamente
/ ma se morta è pietà, spero in colei / che sola mi può dar
cassola, 2-27: -oggi non uscirai, spero.. con questo tempo..
un altro della città truoviate, io mi spero che noi ci rabbatteremo non rado.
una scelerata bestemmia. romei, 128: spero che anco un giorno si morderà le
di rabbioso e di feroce; ma spero sia di quella ferocia che può essere
b. croce, ii-2-vni: io spero che questo libro avrà l'effetto non già
sciocche, obbedirò alle giuste, e spero di ridurre la mia 'francesca 'al
del successore. martello, 6-iii-308: spero che il padre mio non vogliami una vita
toredano, 2-22: dalle lettere del tarini spero averà inteso il mio sentimento. a
smarrimento. carducci, ii-15-165: spero che ieri non si dimenticò di mandare
vero in alcun loco sconcio, / i'spero in ciò / che, da cui
pace. mariotto davanzati, ciii-214: spero che 'l tuo valore / mi dèe
scarlatti, lxxxviii-ii- 566: quando spero d'avere un soggiorno, / truovomi raddoppiata
-perfezionamento morale. niccolini, iii-246: spero d'ottenere il raddirizzaménto dei costumi nella
. mazzini, 12-304: se, come spero, m'aprono qualche rivista, vedrò
spaventano i 'villani ', che spero di dare ben raffazzonata. manni, i-
alfieri, xv-107: nel tuo pentimento spero ti raffermerà la sicurezza della mia discrezione
vita, 63: io mi raffido e spero in colui che moltiplica la gente e
buon secolo. tommaseo, 1-216: spero... poter ire a roma a
forse più, come su questa riva / spero mostrarti innanzi che 'l sol smonti,
sia chi per prova intenda amore / spero trovar pietà, non che perdono. boccaccio
il senso contro alla ragione / ma quella spero sia superiore. machiavelli, 1-i-170:
merzé giovanezza mi toglie, / io spero tempo che più ragion prenda, / pur
i-xxvii (b) -7: io no spero -ch'om di basso core / a
: -non ho cura, perché tosto spero / ch'altro messaggio il vero / farà
: accordati questi piccoli ragionevolissimi preliminari, spero che si potrà dir qualche cosa.
i miei rallegramenti della guarigione, che spero seguita a quest'ora. p. leopardi
un saluto. giordani, v-81: spero che volentieri da questo piccol dono vi
, rasentato. marinetti, 2-iii-193: spero pranzare bene all'albergo metropole dietro una
la cosa procede di tal passo. spero si stancheranno: io mi rassodo sempre
-stipulare. foscolo, xvi-256: io spero che alcune once di 'liken 'e
dalla cura, dagli scongiuri minuziosissimi. spero di metterci un buon rattoppo!
ìocunda mainera e grata risposta, come spero, serai da sua prestanzia rece- vuta
, raunare elemosina, ma 10 non spero cosa di momento. botta, 6-i-54:
mangiavo più quasi nulla; ma ora spero di guarire, perché mi sono ravveduto
fare se la colonia avrà, come spero, ordinamenti più razionali. bernari,
moglie, che sarà presto, come spero.. ». « razione doppia,
monete correnti. foscolo, xv-20: spero che, realizzando in danaro i legumi secchi
vl-50: ieri ti mandai i quadri che spero arrivati senza sfaceli. mi dispiace di
obbligassi per un altr'anno, ed io spero... che mi redimerò da
per vui, piu gente, a cui spero redire. guittone, 134-14: non
me refudi, / ni conforto imitano spero mai. ovidio volgar., 6-482:
la gazzettaccia italiana è speculazione tristissima e spero cadrà tra non molto: non si regge
a. verri, 2-iv-251: io spero in quest'anno di mettermi in registro
pascoli, ii-1106: ora nessuno, spero, dirà che sono sottile e oscuro
fare il ministro di finanza, e spero bene. carducci, ii-14-114: quella «
da intender ben la ragione. io spero assai che in un collegio ben regolato
è nulla meno che 23): io spero proprio di essere fra i nove reietti
la figliuola e finite le relazioni, spero di poter rimpararé a leggere la poesia.
di abano in padova, dai quali spero qualche rintegrazióne di forze a potere intraprendere
un'epidemia. settembrini, iv-250: spero che svaniscano... le ultime
non che voi la veggiate, perché spero miglioramela assai. ma vi voglio dire
rei. della casa, 667: spero, e ragion fora, / pietà trovar
26: se la morta è pietà, spero in colei / che sola mi può
speranza che eddie sia un anormale: lo spero soltanto perché un giorno ha detto che
de cuocenti affanni / che mai non spero de vedermi lieto. lapaccini, lxxxviii-ii-3
. gadda, 24-75: carissimo, spero che avrai ricevuto la mia lettera in
contra il buon ordine qualche replicazione, spero che mi s'abbia a perdonare.
il di, che io disio e spero, / di ritornare a star dentro a
xviii-141: l'angiolo v'avrà scritto, spero, dalla sua residenza di lodi;
restaura. molza, lxv-4: io spero restaurar tutti i miei danni / col
dalla fame. giovio, i-136: spero con un mese di riposo di restaurarmi,
si 'nchina / vostro servente, e spero / ristàuro aver da voi, donna valente
. amerà l'arte delle muse, spero che con me potrà coltivarla a bell'agio
d'azeglio, 2-101: tutt'insieme, spero di far una piccola retata di soldi
mantova. mazzini, 32-290: ogni giorno spero udire nuove certe o del retrocedimento degli
non avendo sottomano guide di firenze, spero di interpretare bene. caso mai, rettificami
, e voglio ognimoao purgarmi, e spero rettificarmi bene, poiché la natura ha
fra'loro seguaci. leopardi, iii-299: spero che v. s. mi vorrà
sodales '. saba, 7-22: spero che linuccia verrà presto a trovarmi. se
stesso. parini, 689: io spero che verrà a ragionarvi meglio di me e
gusto. rebora, 3-i-106: io spero che presto le sarà dato di ascoltarlo
. della tua salute, ch'io spero ora rinvigorita e riavvalorata.
più chiara. muratori, cxiv-4-200: spero che, battendo e ribattendo, troverete
ribella. nappi, xxxviii-225: non spero aver mai più conforto, / poiché
; / or m'alzo, e spero; ed or temo, e ricaggio.
: andando le cose mie bene come io spero da qualche canto, io con l'
.. partitamente secolo per secolo; e spero ricavarne un trattato di critica pratica stupendo
le mie idee sarebbero perdute; con lei spero di no. per grazia mi avvisi
che la moglie lo avrebbe richiamato, spero che lo richiamasse, incominciò a scendere lentamente
con la regina e col re. spero che betteioni vi respingerà quella lettera; se
seguitare disperazione. tansillo, 8-125: io spero che la recognizione che v. s
te rompia, / ché più no spero valghe ch'elio dice. tommaseo,
e se non ritornerò a venezia grasso, spero di venirvi con buon umore. p
: tramonta il giorno. un ve- spero d'oblio / riconsola quest'anima bambina.
carlo porro un centro di difficoltà; e spero sempre che possa riconvenirsi del suo torto
michelangelo zorzi. alfieri, xiv-2-137: spero fra qualche tempo di poterle forse mandar
città. metastasio, 1-i-1146: ritrovar non spero / alla mia debolezza altro ricorso.
di esser letto, a ogni modo spero nella sua benignità che non vorrà ricusare di
un toante. goldoni, ii-21: spero che la signora clance non ricuserà la mia
, ii-23: il caldo ridà su e spero che sia per giovarmi. =
. buonarroti il giovane, 9-618: spero, ingrata, veder, forse chi
preparatorio. algarotti, i-vn-96: spero trovar ricoperta quella co- pietta della cena
a me. già, l'influenza. spero di uscirne in quattro e quattr'otto
che l'ho ridutta in declinazione, e spero potermi mettere a compor qualche bella cosa
minore grandezza. carducci, ii-i 1-298: spero anzi tengo certo che voi abbiate ricevuto
certo che voi abbiate ricevuto i ritratti; spero che la riduzione vi sia piaciuta e
siano riempitali dal finito, questo ancora spero che ognuno, che voglia venire alla buona
e quando penso a teresa e se spero, rientro in un subito in me assai
è rifiutata per il ghiaccio; ma spero di arrivare. -sottrarsi all'osservanza
ho quasi rifuso il mio romanzo e spero con vantaggio dell'arte. flaiano, i-171
sbir- raccio, ancor un giorno / spero di rifrustarti. b. davanzati,
rimborso è a te: ma poi spero di poter far fronte io stesso alla rifusione
sarà finito, anche la composizione tipografica, spero, dentro la futura settimana. ma
sensi et ogni possa, / né spero più di rilevarmi in piede, /
alla republica. mazzini, 40-108: spero ancora che i riluttanti abbiano rinsavito e
xlix-29: s'eo mando 'l core e spero di gioire, / otendendol con gioia
ottenga questa azia da sua santità e spero assai presto rimandare a v. il
che è villeggiatura costosa, e così spero che presto potremo rimarginar questa ferita.
con raisone. ochino, 242: spero che presto dio rimediarà, sì come
decoro poetico. settembrini, 1-344: spero che a quest'ora avrai avuto il congedo
s'inchina / vostro servente, e spero / ristauro aver da vo', donna valente
loro rimessamente. carducci, ii-9-330: spero che ora tutto andrà bene; ma
trasloco. carducci, ii-12-57: spero ed auguro che, finite una volta
bar etti, 6-302: questo caso spero lo renderà più cauto e più arrendevole alle
come il giogo d'amor, né pace spero / se non per cruda e disdegnosa
crudo inverno'. giusti, ii-129: spero che in casa tua staranno tutti bene e
conestabile [in boine, cxxi-iv-300]: spero che la stagione, sebbene, almeno
spada egli qualche modo si accomoderà, spero: ragazza che dura non manda. *
. rebora, 3-i-365: io ti spero meglio e che la tua illuminazione sempre
cambio. rebora, 3-i-469: io spero che la salute tua sia presto ringagliardita
come non da me provocato, così spero non più rinnovabile. calandra, 6-
aquilano, xxx-10-14: se ben ardo, spero ardendo forte, / come fenice,
di nuovo. carducci, ii-9-268: spero che questa volta non mi adulerai,
; un poco rinsanguato e rispirato e spero di lavorare. -rinnovarsi, rafforzandosi
e violenti. pigna, 138: spero rintuzzar l'ardor che nacque / e sorse
mie. i. andreini, 1-226: spero che l'assenza e l'oblio rintuzzeranno
o ladro, falso e rio, / spero vederti in man del manigoldo, /
ii-10-169: salutami la bice, la quale spero che ti avrà aiutata a riordinare la
7-147: era un servitore sufficiente, ma spero d'averlo riparato in meglio con uno
vitali n. 18 napoleoni soliti: spero che né cesserà ne tarderà questo pagamento:
un'altra ne aspetta come poeta e spero che facendogliela io egli non si trovi
ora, sebben v'è molesto, / spero che poscia ri sarà » iù grato
io te lo raccomando: / nel quale spero ci porrà'riparo. piccolomini, 8-228
: ripartirò meglio le mie ore e (spero) lavorerò. -assol.
contentatevi ch'io ve lo reciti, che spero non vi dispiacerà. bella, quel
foscolo, xvii-79: né ella, spero, si noierà delle mie chiacchiere; e
la comunicazione con vostra signoria: tuttavia spero che ci troverò il ripiego. galileo,
, coi bezzi e colla prudenza, spero superar le tempeste d'una cattiva mugier
. sinisgalli, 6-147: con gli anni spero anch'io... di avere
facendo il lavoro, e lo pubblicherà, spero, presto, ma riposatamente. faldella
il diletto e maggiore il profitto che spero cavare dal rimirar sì fatte opere,
donna. bracciolini, lvii-106: spero ancor per mia ventura un giorno,
: in questa mia solitudine... spero che mi tornerà l'ingegno e che
e duro esilio indegno, / non spero risaldar le pieghe interne. l
il puoi. carducci, ii-15-20: spero che, quanto ti si presenti un'occasione
una consolazione, ma una distrazione, spero che riscatterai il tempo perduto, e
rischiara, come sol, questo emi- spero? arisi, cxiv-4-173: il nostro bemardoni
delle cose idrauliche. alfieri, 7-134: spero anche che lei mi rischiarerà un po'
pensiero e la ima- gine tua, spero, rischiarerà la tenebra fredda dell'anima
ebbe principio ed augu- mento, così spero che nell'avvenire interverrà che da tutto
il sotterfugio riesce. pirandello, 10-338: spero di riscriverti a lungo fra qualche giorno
che potrò mettere a parte, e spero presto, è già riserbato pe'miei doveri
! no, no ho sbagliato: spero che al diavolo non mi manderai, se
analoghe meditazioni, e un giorno, spero, si terrà i fianchi dal riso,
assai meno travagliato dai miei mali. spero di poter totalmente risorgere, per poter
pezzo di giovanotto. carducci, ii-12-57: spero che gino starà meglio: i bambini
poter risorgere. tasso, v-166: spero di risorgere ne la grazia d'iddio,
pel risorgimento del teatro italiano, cordialmente spero che l'erudito cossa abbia a cogliere altri
eran levati. guerrazzi, 2-692: spero che vi rammenterete non correre adesso tempo
e tenere la persona impedita, se bene spero che fra pochissimi giorni si risolverà.
. redi, 16-viii-397: io spero di poter imitare que'mendichi e più
spigolatore. redi, 16-viii-307: io spero di poter imitare que'... più
; un poco rinsanguato e rispirato e spero di lavorare. = comp. dal
fatto il debito della cortesia, spero, già che s'è parlato di poponi
precaria. bibbiena, 2-91: spero ristorare le miserie mie e uscire di
vita, 63: io mi raffido e spero in colui che multiplica la gente e
, conciosia cosa che un giorno e spero ristorarvi di questa e d'ogni altra fatica
scian fuggir l'istante amico, / non spero io più che il secolo infelice /
, risanato. metastasio, i-iv-pi: spero che siate a quest'ora perfettamente ristorato
trecento, lxxxiv-295: pur ben servendo spero / a tempo aver ristoro / dagli occhi
che morte resultare? / in quella spero per uscir di pene, / né credo
persona). torricelli, ii-4-100: spero che il nostro secolo vedrà risuscitato qualche
. sturzo, cxix-150: caro igino, spero che ti interesserà questo mio stillicidio di
essere in maggio, pazienza: ma spero che mi compenserete 11 ritardo con una
/ per me nulla tentar. più nulla spero. 4. sottoporre di nuovo
io credo che voi sappiate, ma spero che non abbiate provato, in che modo
pagina di pubblicità per gli 'annali'e spero che vada bene. in caso falle quei
l. strozzi, 1-274: io spero / con altre cose presto consolarti / che
11 presuni. mariotto davanzati, ciii-214: spero che 'l tuo
pellico, 3-270: spezzar de'dubbi spero le ritorte. riccardi di lantosca,
più gloria e contento che ricchezza e noia spero di ritrarre. pontano, 1-37:
più gloria e contento che ricchezza e noia spero di ritrarre. g. morelli
vostra modestia, non vi troverà, spero, ritroso nell'accettarla. manzoni, fermo
/ gli di'che alquanto ancora in lui spero. boccaccio, vti-201: ritruova,
/ perduto ho quel che ritrovar non spero / dal borrea a l'austro. boccaccio
sì mi grava il disire; / e spero di guerire, -donna avenante,
di sciarade e di bei ritrovati. e spero che il profondo e sottile ingegno del
'gerusalemme': parmi bello carattere, spero che riuscirà eccellente e desiderabile, e
e leggiera. algarotti, 1-x-300: spero che la cosa avrà quel fine ch'ella
mio nepote messer giulio, che certo spero farà ottima riuscita, secondo che se n'
e il vostro tasso che fa? io spero divederlo a riva nel mio ritorno.
. b. giambullan, i-608: e spero di lasciarti in su il rivaggio /
da siena, vi-92: io di fermo spero che dio, per misericordia sua e
occuperà per mesi...; spero di riuscir meglio che al primo esperimento e
caro. fatti rivedere quando ripassi. spero che starai meglio. -lasciarsi rivedere in
cortesia. boccaccio, vii-141: io spero in te ed ho sempre sperato:
nostro aegno curato!... spero che la reverenza vostra vorrà accettare!
, ii-12- 30: desidero e spero che tu stia meglio, che tu riviva
mìa e dopo tante rivolte e tanti stenti spero pure che se n'uscirà una volta
benché avanzata, non è decrepita; e spero in dio che le conserverà una lunga
e filato sì bene, che io spero che del vostro filo faremo de le camiscie
mala coscienza. parini, 329: spero che rimedio arai trovato / a questo rodimento
aiutar noi che venivamo a guarirla! così spero che miglioreranno. -assumersi un
luogo / divider mai, siccome io spero e bramo, / infino al cener del
te rompia, / ché più no spero valghe ch'elio dice. dante,
e guardavo la valle. « domani spero di arrivare a casa », ruppi lasciando
d'anni di rompimento di testa e poi spero di aver finito. -discorso pressoché
xvi-298: di me non so, né spero, né desidero; dicono, offrono
sperare. foscolo, xv-354: spero di rivederti se non prestissimo almen presto
un cuor paterno. idem, 48-33: spero che allora il rospaio giornalistico e filosofico
mi sia, al- men di questo spero d'esser lodato, che il meglio ch'
degli altri. loredano, 2-493: spero... fra pochi giorni di rubbarmi
nesimo. f. pallavicino, 4-119: spero di poter esercitare con molto avanzo il
; io per me nulla / bramo, spero né cheggio. / -oh che mstico
sfi., 33 (578): spero che, a buon conto, non
di questa settimana, durante la quale spero non vorrà vietarmi che venga a passar
ora paia che rispiarmi: / ond'io spero venir giusta saetta / inverso chi ha
atlante'non all'universitaria, ma io spero ancora poter farlo acquistare alla comunale. ma
godere. gabr. pepe, i-213: spero però che te la passi bene e
forza nella versione al mio originale, spero che i frati ne faranno salsiccia,
giacomino da verona, xxxv-i-628: eo spero en quel ke na$o de casto e
risana una mortai fedita: 7 così spero il mio mal mi sia salute,
repubblica ebbe principio ed augumento, così spero che nell'avvenire interverrà che, da
la qual, per grazia di dio, spero di condurre in porto di salute.
a salute di questa impresa, perché spero li effetti lo mostreranno. -che
una giovane santa poter vedere gerusalemme! spero che sarà un punto decisivo per il salvamento
ogni buono si pu- trefà; ma spero di salvarmene in tempo. da ponte,
: egli è in luogo di salvazione, spero, perché il giorno della battaglia aveva
pisa, 1-249: confortate ch'io spero in loco salvo esser venuto. torini
che venni, tengo dua quartane e spero in dio presto sanare, perché mi durono
307: fatta la sanazione, come spero, non manchi il medico di darvi il
1-107: a proposito di venuta, spero che oggi vedrai celestino e che la
, dice un proverbio, ed io spero che se la signora vittorina non si stancherà
e il san lorenzo?... spero che celestino martedì o mercoledì potrà portar
l'occasione mi andò fallita: ora spero averla sicura. mi duole non so
sa male pei miei nemici, ma spero di campare altri sedici anni, e conto
ricevute ingiurie in buona fé; / ma spero in dio ch'elle si purgheranno /
de'sdrusciti mitologici veli non vorrà, spero, chiamarsi fattore di favole. c
cortesi riggimenti. cornaro, 30: spero, prima ch'io mora, veder levati
tuo cuore sarà felice, io lo spero e te lo auguro, se conservi
gemme a faticar s'invoglia, / io spero di trovar tale avventura / che ne
. leopardi, 31: io credo e spero che la felicità non sarà ancora sbandita
. nelli, iii-328: io spero che... si abbia da vedere
cure terrene. rebora, 3-i-391: spero per una via decisiva o che mi
meton. pindemonte, ii-221: io spero / che l'armi sbigottite e ancor
ah sbirràccio, ancor un giorno / spero di rifrustarti. = comp. dal
empietà repubblicana. cattaneo, iv-3-316: spero che sbugiarderai la politica parricida di cavour
massaia, vi-49: se, come spero, resterà sbugiardato, dovrà essere da
pria quel di me stesso, / spero, avverrà ch'io satire scritt'abbia.
letteraria. trissino, i-xxi: bene spero però che 'l tempo domatore della invidia
di cose nostre fra due giorni, spero, con altra occasione. ti dico però
dalle leggi della civil società, così spero che sarò, se non applaudita,
parli. tansillo, 2-142: non spero che virtù d'erbe o di pietre /
del cristianesimo. galileo, 1-1-220: io spero in dio benedetto che, siccome mi
che siamo stati scapati 'temporibus illis', spero che andando in là inciamperemo in un po'
stagioni dell'anno. carducci, ii-5-148: spero che la lettera sia arrivata a tempo
ed infame libidine. rebora, 3-i-0: spero che il non averci potuto ritrovare.
per la fede. grillo, 130: spero che più del solito sarà pronta ad
del quale con l'aiuto di dio io spero assai bene scaricarmi. m barbaro,
servigi il collo, / per cui spero morir s'ella non campa? boccaccio,
cardinale zurla. comisso, 17-21: spero vivere molti anni, come mia madre
non vien d'altronde, / non spero mai che il fonte scemo cresca, /
. b. croce, iv-12-313: spero sempre che, fatte le elezioni e
lo so. idem, iii-70: spero che il ridolfi non farà nessun caso di
petrarca, 237-8: di dì in dì spero ormai l'ultima sera / che scevri
le traccie, e come il ve- spero / scende confuso, carico d'odori,
col benefizio. parini, 444: spero e tengo fermo, / che voi non
divinità, mediante la quale potrò, lo spero, mirare quel volto per me ripieno
l'avrai mica presa sul serio, spero. landolfi, 8-20: dopo essermi in
dovessi ritrovarmi per queste strade, come spero, vorrei farmele a piedi o su
si è castigata da se medesima. spero che il mondo sciente di questo fatto dirà
quante, ohquante / già vittorie attendo e spero / nel bel giro scintillante / dei
e vinto, / talché in van spero un dì vedermi scinto, / opra fu
: seguite meche dal pericoloso / scoglio difender spero vostra nave / sol per menarvi al
tormentano men discretamente del bisogno. ma spero che sia uno dei soliti scomponimenti che
arrivare a venezia a tempo debito: spero che questostesso sconcerto non sarà accaduto altrove.
vero in alcun loco sconcio, / i'spero in ciò / che, da cui
al mio pregar / qui termin ponge e spero e tengo fermo / che voi non
entraste in casa nostra? » « io spero di non avervi scontentato ».
povero giovane. tarchetti, 6-ii-410: spero... che lascerete a me lo
congiure. galileo, 1-1-226: io spero in dio benedetto che, siccome
i soldati. alvaro, 15-9: spero che la pazienza per scrivere in queste
; ma non m'abbatto, e spero in dio. pascoli, 1-365: noi
erano a carpenedolo sopra il brexan: spero faranno poco fruttofjerché il bon tempo scorre.
1-80: io, solo o accompagnato, spero presto di fare una scorsa in romagna
? ». pescatore, 50: spero la sorte aver prospera e il cielo /
, procrastinarsi. alla terza quistione, spero che i peripatetici non dovranno gozzi
circa la pubblicazione degli inediti tommaseiani. spero che ti contenterai di non molte pagine
e solida. carducci, ii-5-148: spero che la lettera sia arnvata a tempo,
un esemplare del mio giuvenale, che spero di poter chiamar mio senza scrupolo.
vedo il fondo. nelle elezioni io spero poco o niente. la camera che
: consirando il bene / ch'io ne spero sdubiusó, / non crio mai star
te rompìa, / ché più no spero valghe ch'elio dice. dante,
di esser letto, a ogni modo spero nella sua benignità che non vorràricusare di sentir
leopardi, iii-49: ella vorrà, spero, credere che io non leavrei mai spedito
ad estinguere naturalmente per via di seccazióne non10 spero giammai, poiché per conservarla basta l'acqua
per volta la matina a degiuno; e spero nel signore che li gioverà. caporali
tosse secca, che sparirà coi bagni, spero. 50. milit. picca
. c. gozzi, 1-529: io spero, amico, / di saper molto
foglieaprì. alfieri, 7-48: desidero e spero che la salute anco la secondi e
frenologia sarà scienza vera, rinnoverà, spero, il barbaro suolinguaggio. io non veggo
: vrebbe avere qualche seduzione. io non spero di conquitentazione. stare il gran pubblico
reai seggio, / dove più ritornar non spero mai: / ho perduto l'onor
compagne delle febbri?... io spero di no. nieri, 257:
a sì acerbe censure, che la camera spero vorrà permettermi di svolgere l'intiero argomento
goldoni, x-303: metterlo a segno / spero con un pochino di paura. faldella
perch'è una cosa della quale io spero pochissimo. carducci, ii-3-196: mandami
presto a quel ch'io bramo e spero. b. tasso, i-12: vo
arte eccellenti, col mezzo dei quali spero in dio operare ch'in quindici giorni egli
/ ecol fiato scaldar quel freddo tufo / spero, che te, d'ogni mio
il nuovo. comisso, 17-21: spero vivere molti anni, come mia madre e
a loro gradite. comisso, 17-21: spero vivere molti anni, come mia madre
leva ha talmente radice nel mio core che spero in dio che non morrò senza pagar
nell'altra nel signore, come lo spero, avendo vissuta con molta semplarità di
il senno. a poco a poco, spero si scemerà. -ritornare, rivenire
senso contro alla ragione, / ma quella spero sia superiore. cornaro, 73:
-modalità. cavour, iv-370: io spero che l'onorevole preopinante, dopo essermi
rapir la sposa e a te recarla io spero. foscolo, v-161: ella aveva
. / al porto, ch'io spero, / tu m'apri il sentiero;
: col tener sempre giovane la volontà spero di non sentir mai vecchia la carne.
7. f. marsili, 1-ii-421: spero altresì che la sua imperiaiclemenza compatirà me con
sua modestia vengono tuttavia seppellite, ma spero esci- ranno un giorno per onor suo
petrarca, 237-7: di dì in dì spero ornai no, lii-6-296: quella sera
però, con tutte le provvisioni, io spero che vederemo risolversi ogni cosa in serenità
/ non ebbi ora serena, / né spero aver più mai se io non ritorno
nato, / non mi dispero, ma spero alegranza: / c'a la fine
) questo mezzo foglio, mi manderà, spero, anche tanto da farlo tutto nero
s'inchina / vostro servente, e spero / ristauro aver da vo', donna valente
, ii-9-69: fra pochi anni, io spero, la lettura fanciullesca sarà l'ultimo
sì che non saremo biasimati; e spero che iddio mi concederà grazia che le
fiorentino. d'azeglio, 7-i-95: spero d'aver tempo a risponder con un
-sostant. arpino, i-565: spero conservi un po'di rispetto per un
i settembrini sonopervenuti al numero di nove. spero di portarli tutti a roma. non
vi-50: ieri ti mandai i quadri che spero arrivatisenza sfaceli. arbasino, 72: mobili
sfavillo, / spegner ne tacque sue non spero mai. b. corsini, 9-64
altra persona. mazzini, 53-124: spero che pensiate a me piuttosto spesso,
carducci, ii-15-47: io giovedì mattina spero sferrarmi per livorno, e indi posarmi sul
numero de'miei sonettuzzi e quanto prima spero dargli sotto la sferza di lei.
fioca. visconti venosta, 327: spero che nessuno avrà tenuto nota di ciò
cutanea. leopardi, iii-849: spero in dio che a quest'ora sarete
personificazione. serafino aquilano, xxx-10-13: spero mi darà il cielqualche conforto, / poiché
, ovunque i'dorma; / né spero aver, finch'io sto sotto torma /
e di firenze, e nella settimana spero che me le sforneranno. boine,
apparisce l'ombra, / per cui non spero più la dolce vista, / né
sono nel numero degli sgo- mentoni, spero che non vi saranno trambusti. fanfani,
: duro, sgradito, penoso dovere. spero che saremo amici. moravia, i-192
dice, a bagnuolo... spero che un giorno o l'altro, ce
tranquillo, lo sono ancor io. spero che le mie lettere vi siano giunte
credo campar per lungo soferire, / e spero in sicurtà de la paura / per
escon di me sì fatte allor ch'i'spero / farmi immortai, perché la carne moia
.. / or tra mille bei colpi spero ch'uno / ancorne faccia, ove il
significargli il mio dolore: ma ben spero rifarmi un giorno di un tanto danno
/ de'mie'affanni (o ch'io spero) avrò mercede. d. martelli
disegnare nella stessa tavola del cureulione e spero trovarlo in queste silique fresche delle fave.
numeri ancor sta la magia / e spero ch'oggi lo vedrete in pratica, /
anche in or mon- strar poi morte spero / la vera effige tua, che in
era omosessuale, risposi: « convenzionale, spero », perché detesto quelli cattolici o
confusione... con tutto ciò spero che col 'siquèris'ne troverò un buono
ingrato. /... / io spero pur per prova, merti e prieghi
ed in grazia al sito che rappresenta spero che sia compatita. 5.
s'ascriverebbe, non a timidità, spero, ma certamente a slealtà, tanto
impossibile. caro, 12iii- 107: spero anco di quietarmi e di sanarmi del tutto
nell'impossibilità di moversi con successo. io spero smentirvi coi fatti. bacchelli, 1-i-551
è un pierrot, e smetterà, spero, di dire: di dire e di
e mancamento di essi lumi, però spero di trattarne brevissimamente. cittadini,
forse più, come su questa riva / spero mostrarti innanti che 'l sol smonti.
sbronza. rebora, 3-i-485: ti spero meglio, e ti penso come a snebbiarti
nel cielo è che m'ascolte, / spero d'uscime un giorno / e che
sicorso ch'io al tutto in voi spero. conto di cordano e di perugia,
che non venire a porto / per mio spero savere. abbracciavacca, 1-33-44: l'
me fallace, / da cui non spero in vita aver mai pace. michiele,
foscolo, xvii-14: per sabbato io spero di recarle a beigioioso qualche notizia soddisfacente
favore. t. gar, cxxiv-223: spero e desidero che il mio progetto sodisfaccia
metti / dei servigi che ho fatti e spero farve, / e dei disagi che
dee., 3-5 (1-iv-275): spero tanta essere la vostra cortesia che non
dentro questo mese avrò compito, come io spero, il mio terzo dialogo.
attender sofferse. alfieri, xiv-1-87: spero che l'affare oramai non soffra più
fiera battaglia. molza, lxv-4: io spero restaurar tutti i miei danni / col
tanto piacer mi date / ch'eo spero eh eo ve tegna, / anzi per
andasti a letto prima del sole? spero che avrai dormito! che invidia di farti
andrò afflitto e soletto a passi, spero coraggiosi e sicuri, sino al luogo della
sua opera è invece destinata, io spero, ad essere nel tempo entusiasticamente scoperta
giulia, « noi andremo là -e spero di potervi imbarcare inosservati - e veleggiare
altro. galileo, 1-1-181: io spero che le montuosità della luna sieno per
vostro tabernacolo. / sollevarmi da terra io spero un cubito, / per l'allegrezza
è tratto un poco di sangue e spero si solleverà. c. campana, ii1-
chiaro davanzati, xlv-23: per mercede spero / ciò che 'l core mio crede,
per diversa guisa somiglianti, dai quali spero molto bene. -con riferimento a soggetti
». c. dati, 4-165: spero che dio sia per farmene la grazia
sommo dicitore altero / e ched è spero -d'ogni tenebroso, / con grand'
se 1'ammazzo voi (com'ora spero) / guadagno le vostr'armi, il
di ranallo, 1-387: ad ve- spero sonatu / profiliu fo tornatu. s.
3-i-143: son lieto del tuo sopralavoro che spero 'buono': mi duole soltanto che ti
alla passione. nievo, vi-288: spero che la mia volontà avrà alla fine il
tempesta i buoni somuotano; e così spero sarà del nostro nome. -distinguersi
domenico da prato, lxxxviii-i-555: pur spero da està donna alcun soccorso / che ritragga
. tasso, 13-ii-293: or, conrio spero, è in gloria assai maggiore /
la sua sorte. alfieri, 7-129: spero che torneranno i quei ribaldi andò a cadere
nulla meno che 23): io spero proprio di essere fra i nove reietti dalla
per la pubblicazione del tomo xx, che spero sortirà senza dubio la settimana prossima.
si venderebbero con molta facilità... spero di aver persuasa la camera che non
tempo). machiavelli, 1-vi-232: spero non incorrere più, sì perché sarò
legami cotanto dolci e tenaci, io spero che la sola morte avrà il potere di
la febbre mi dara sosta, lascerò, spero, la lombardia e le sue paludi
dare alla fatica. dondi, 272: spero che colui vi darà sustégno, /
fatto di vostra signoria, dalla quale spero altrettanto. verbali del consiglio di amministrazione fiat
stata di me traditrice, / ne spero 'l dì veder sol che m'affidi /
sotilmente della rena, / unde io spero gioire. 8. ant. debolmente
grave sotto l'ore estreme, / spero di colpe un dì vivere scarco.
cagione de'presi. caro, 12-iii-106: spero che le ritroverete o nel procaccio o
ii-2-127: dalla cortesia della signoria vòstra spero perdono alla mia soverchia confidenza. verga,
raffrenata l'ira. alfieri, 7-122: spero che io potrò parlare di lui in
dirvi, signor, ne l'altro canto spero / miracolosi e sopraumani gesti, /
confortatevi in cristo dolce gesù; ché io spero che tadiutorio suo, la plenitudine della
l'una spallata e l'altra, spero, destinata a diventare un fatto, cioè
orando esso, dalle piatose muse alcuno conforto spero. campofregoso,, iii-4: apollo
spande per amare. monti, ii-145: spero che presto ti abbraccerò. ne sono
de'vizi, che le tempie ornate / spero anco aver de la fronde santa.
piango e ragiono /... / spero trovar pietà, non che perdono.
. s. mafifiei, 367: spero che ormai si spartiranno argivi / e
l'amo, / onde salute da te spero e bramo, / spechian- dome nel
dei tempi', che qualche sociologo, spero, proporrà come materia di tesi di
la storia romana non m'accuserà, spero, d'essermi troppo esteso in questo specchio
principalmente consiste. galileo, 3-1-12: spero che da queste considerazioni il mondo conoscerà
per voi queste sestine; / e spero ben che se le avete lette / vi
verso casa. lettere inedite, ii-183: spero in termine di un anno speditivo
non mando la spedicion del suo negocio, spero mandarla per el primo. aretino,
sia d'ora innanzi più pronta; e spero che mentre io scrivo, voi abbiate
una dimenticanza dell'ufficio di spedizione? spero di sì. -region. consegna
ha mai fatto paura. e così spero che voi altri costì non morrete. fanfani
ben amor qual io divento, e (spero) / vedel colei ch'è or sì
dispero, / ma cia- schedun dì spero / merzé, po''n su'travaglio /
, 29: per la qual caosa eu spero et ài paura che li perigoli che
: albero tagliato che rimette: ancora spero. ariosto, 1-iv-16: spera fin
: se i'ammazzo voi (com'ora spero), / guadagno le vostr'armi
non sono eglino stessi capaci, dovrai, spero, la tua compassione al giovine infelice
ant. spierare), tr. (spero). attendere con fiducia l'attuazione
iii-28-5: senza ciò, aver onor no spero. g. cavalcanti, i-xxxv-i:
cavalcanti, i-xxxv-i: perch'i'no spero di tornar giammai, / ballatetta, in
seggio, / dove più ritornar non spero mai. tansillo, 1-96: è questo
merti / dei servigi che ho fatti e spero farve, / e dei disagi che
io credo che voi sappiate, ma spero che non abbiate provato, in che
, 13-i-585: s'io languisco o se spero, / scaltri gioisce e gode,
). sperare2, tr. { spero). tose. osservare controluce o in
: guatami ben che da ugni banda i'spero, / tanto son, graizia tua
il processo. calvino, 13-130: spero di non stare forzando le linee del
mi dicono che non state bene. spero che non sia nulla di grave.
persone illustri. vasari, 4-i-91: spero con l'aiuto d'iddio fare come
combenuto, / ched à fatto uno spero ond'ello vae, / ch'è sì
sommo dicitore altero / e ched è spero -d'ogni tenebroso, / con grand'umiltà
/ unde dimando a voi, che siete spero / palese altero - d'onni tenebroso
lxxxvi-166: già per lontano amor non perdo spero, / anze sperando più fa delettarme
, / al qual sottrarmi forse indarno io spero. lemene, i-123: la superba
riprese con accento più spiccio: « io spero che mi abbiate compreso ». faldella
. c. gozzi, 1-726: spero diman di far più spicco assai / colla
. t. gar, cxxii-140: spero di potervi mandare tra breve temspecchiera in
intanto l'affare della lite, e spero poi finire una volta. carducci, ii-3-
morte precoce. tarchetti, 6-ii-383: spero che non vorrete spingere tant'oltre la vostra
si stamperà ne'mesi venturi, come spero, e di cui spignerò costà una copia
o ladro, falso e rio, / spero vederti in man del manigoldo / che
229: con caminar giorno e notte spero di esser colà prima che spiri il mese
mia laurea. fucini, 11-465: spero che allo spirare della prossima primavera possa dar
riva manca: / forse (o che spero!) el mio tardar le dole
servizio a san francesco spoetandolo, e spero che solo per questo mio merito mi abbia
in boine, cxxiiii- 846]: spero che non ti sarai già spoetizzato del «
amari sospir. petrarca, 195-10: non spero del mio affanno aver mai posa,
idee e conosciute nella loro semplicità, spero che il lettore non si pentirà della fatica
quest'uom sporco e pestifero: / ma spero presto al ciel verrà in fastidio.
tragedia. f. argelati, cxiv-3-439: spero avere la confutazione dall'eminentissimo di polignac
noia. campanella, 967: io spero che, sendo d'ingegno eroico ed amorevole
perfetta poesia. alfieri, 7-27: spero che lei abbia passato bene il suo
cvi-632: che cossa or più de te spero et aspetto, / poi che tu
di vivere. luzi, 4-57: né spero né desidero sorprenderle / questa volta il
con una pure spropositata fretta, e spero di abbracciarti presto a milano. nievo,
oriani, x-2-206: non desiderate, spero, un romanzo spumante di amor patrio
, / vederti al sommo d'ogni gloria spero. oliva, i-3-671: non adoriamo
lunga lettera ragionata, e che, lo spero, non vi sarà parsa sragionevole.
, iii-129: se, come io spero, nell'avvenire questa industria prenderà maggiore sviluppo
. f. pallavicino, 3-ii-93: spero... che col tempo e co'
se ciò segue, in un momento spero / dalle stalle alle stelle d'in-
a. braccesi, 12: né spero aver fin che di questo campo / me
più cresce, / quanto men d'averlo spero: / tal che son dal dolor
verri, 2-i-2-117: coll'ordinario venturo spero di trasmetterti la stanga di rapè.
tanta bellezza. fagiuoli, vl-97: spero di ritornare in quello stato / di quan-
di servizio qui annesso vi proverà, spero, ch'io, prima di domandare questo
, i-67: in un prossimo articolo, spero di darvi notizie esatte su luciette d'
vita non godo, e po'non spero / a riposo più intero / nell'altra
: invan sterpar gli antichi falli io spero. segneri, iv-404: è piu difficile
ove sia chi per prova intenda amore / spero trovar pietà, non che perdono.
sturzo, cxix-150: caro igino, spero che ti interesserà questo mio stillicidio di
galantuomo, fo stima di voi, e spero che le cose anderanno bene. botta
lascerà il castello. bembo, 8-14: spero che, faciendo come di sopra ho
sì stracco e morto ch'io non spero / uscir mai più de le sue man
cumentari. bibbiena, 2-91: io spero ristorare le miserie mie e uscire di
ideale. bernari, 4-146: così spero e mi auguro che possa avvenire a
meritato? strameritato... io spero che adesso la juve arrivi al 30° prima
strangola. pavese, 11- i-427: spero una lisca di pesce li strangoli.
ignoto straniere. leopardi, iii-738: spero di fare un lavoro interessante assai,
pazienza; ma voi siete sì buono che spero mi perdoniate. 8. profusione
tosse secca, che sparirà coi bagni, spero. cicognani, 6-74: passato il
quando ne verano alle strette, che spero fia fra tre giorni, mi troverrà sinistrare
stretto concentramento. pirandello, 12-138: spero, cne, facendo stretta economia, in
fissi. pananti, i-307: io spero di salir fino alle stelle / se posso
bandello, 1-21 (i-259): io spero che del vostro filo faremo de le
stroppiare a criatura del mondo, e spero in cristo che vi farà forte e
stroppi ha. tolomei, 2-246: io spero in ogni modo finir l'opera de
13: prego, mercé dimando in cui spero: / peccato non mi sturbi.
sub judice, e sarà, lo spero, scacciata dagli atti. calvino, 20-208
buonaccorso da montemagno il giovane, 2-94: spero in parte supplire al grande obbligo mio
coi salassi. nievo, 1-vi-527: spero che... mi sarai compagno di
7-147: era un servitore sufficiente, ma spero d'averlo riparato in meglio con uno
per un lungo viaggio ai mare che spero sia il riscatto ea il suggello definitivo alla
a conservarmi la vostra amicizia, perché spero che il pregarvene sia superfluo; come
il pregarvene sia superfluo; come anche spero che sia superfluo 1'assicurarvi che io non
qui un chiarimento; il quale, spero, non vorrà sembrare supervacaneo. g
buonaccorso da montemagno il giovane, 2-94: spero in partesupplire al grande obbligo mio. guicciardini
. f. pona, 4-6: spero darvi a mirare spettacoli tanto gravi e
mi svella, / ché alfine io spero in te pur trovar pace. machiavelli,
15-541: poco filo mi resta, ma spero che avrò modo / di dedicare al
che sol da morte il refrigerio io spero, / quel cieco intanto garzoncello altiero
elli si sviluppasse. tolomei, 2-39: spero svilupparmi da cotali intrighi e adempir questo
. ecclesiastico. amari, 1-iii-594: spero ch'egli [carini] possa un giorno
fosse l'egoismo di un creatore! lo spero. 3. privo della favella,
2-97: albero tagliato che rimette: ancora spero. legislazione medicea (1651),
luogo. giovio, i-337: io spero con questo intrare del sole in ariete
... /... spero alegranza. giamboni, 8-ii-176: elli sono
avrò l'anello per te, che spero sarà bello; e con quello placherò le
, tardi e per tempo, / spero salir ov'or pensando volo. a.
non mi sia firmato nella lista, spero risponderai che mi pareva ridicolo, dacché
baciate. foscolo, xvt-256: io spero che alcune once di 'liken'e molte
zarlino, 2-5-240: la qual composizione spero che sarà utile a tutti coloro,
tuo pensiero e la imagine tua, spero, rischiarerà la tenebra fredda dell'
sommo dicitore altero / e ched è spero -d'ogni tenebroso, / con grand'umiltà
/ unde dimando a voi che. ssiete spero / paleze altero - d'onni tenebroso
di parlarti di ciò che avviene. spero però. spero sebbene tutto contribuisca alla disperazione
ciò che avviene. spero però. spero sebbene tutto contribuisca alla disperazione la più
analoghe meditazioni, e un giorno, spero, si terrà i fianchi dal riso,
., sebbene desidero, desidero e spero... tenterò con la « rivista
scrivere, ma tuttavia va megliorando, e spero restarne ben libero. straparola, i-159
si ritrovano le cose nostre, quale spero... abbino avere e presto felice
terzana semplice. spallanzani, v-197: spero che la china avrà liberato franceschino dalla
una terzanetta semplice e di natura che spero esserne fra dua o tre dì libero.
e tolto, / tal ch'io non spero più trovar restauro. -con uso
scorge in parte, onde tornar non spero? aretino, 14-75: d'un bel
a combattere con queste teste dure, e spero che riuscirò alla fine a ottenere qualche
non sue. leoni, 182: io spero che con un ministero democratico alla cui
divertita e svagata e riconfortata; ora spero che metterai la testina a casa.
: non ci sarà niente, così spero; ma, non ostante, queste ricerche
di tepido; se non accade altro spero d'esser sabato a milano. sbarbaro,
. fausto da longiano, iv-110: spero ancora dopo morte vedere il gastigo,
. carducci, ii-10-172: anch'io spero di riposarmi, fra non molto, in
e corruttrice. moravia, vii-295: spero di passare ad un altro locale migliore
signor marchese d'azeglio, il quale, spero, mi avrà perdonata la noia ch'
beccaria [il caffè], 38: spero, che in quei tempi guariranno le
sbarbaro, 4-55: « certo, io spero poco » concluse accasciandosi « non ho
dovevano toccare. calvino, 20-103: spero che presto ci tocchino altre occasioni d'incon-
me. già, l'influenza. spero di uscirne in quattro e quattr'otto.
avventura bisogno non le sarebbe, ma spero insieme che ne tolererà generosamente la noia.
non tombolan quaggiù qualche tempesta, / spero di fame in breve questa festa.
qualcuno. redi, 16-vii-54: io spero nulladimeno di poterle rimostrare, che quelli
ha ricevuto la prima tonsura, e spero che ciò tornerà in vantaggio suo e della
di pubblicazione. giovio, ii-177: spero bene di dover acquistare assai maggior grazia
garopoli, 13- 43: io spero, / che tomi a chi 'l rubasti
non son amato, / ond'io non spero mai d'aver conforto. leandreide,
algarotti, 1-x-162: al mio ritorno che spero tostano rifarò i danni certamente. gioberti
preso una decisione che mi accompagnerà, spero, tutta la vita. quella di non
potere politico. giusti, 4-ii-397: spero anch'io che i popoli / vadano in
266: onde in stato terren nul uomo spero, / se de la summa grazia
. mazzini, 51-65: nessuno, spero, tra gli onesti s'aspetta ch'io
fenoglio, 1-i-1317: ti renderai conto, spero, che vai soldato al quarto atto
, non ne vorrà fare una tragedia spero, raddrizzi il nodo della cravatta piuttosto
24-646: padre diletto, / vedrai, spero, se vuoi, ch'io non traligno
in buona trasmutò alessandro, così da voi spero doversi la mia trasmutare. trissino
poscia in servitù. foscolo, xv-157: spero di trarre vincenzo monti a giovarti.
tener cosa veruna. tolomei, 3-133: spero con l'aiuto vostro in tal guisa
può diventare un giornale importante; e spero che l'aiuterete tutti, eccitando gli amici
o sei anni di trasportazione; mentre spero poter far ridurre la cosa a qualche
, 10-v-60: in questa mia gita io spero maritare alcuna delle mie nipoti, che
primo tratto. zeno, iv-61: spero che con la vostra prudenza e saviezza
le possa trovare in un tratto, come spero di poter fare. patrizi, 61
io nulla credo di me, nulla spero per me, se non un presto riposo
repubblica ebbe principio ed augumento, così spero che nell'avvenire interverrà che da tutto
: prigione. bacchetti, 1-ii-366: spero di non starci un pezzo in travagliosa
d'autorità quale di dì in dì spero sarai tu,... sarebbe bruttissimo
del manzoni; e li pubblicherò, spero, se la politica mi dà tregua.
quanto alle altre sulle donne trentine, spero di raccoglierle in breve. a. distaso
dalle analoghe meditazioni, e un giorno, spero, si terrà i fianchi, dal
isteriche tribolazioni. manzoni, v-2-488: spero che a quest'ora la tribolazione de'
). cantù, 3-266: io spero che a poco andare anche gli operai
. la stagione volge a siccità e spero troncherà e le periodiche e il colera
in un dolce pensiero: / ché spero ne la tua sembianza umile / trovar di
bona pietate. petrarca, 1-8: spero trovar pietà, nonché perdono. beicari
foscolo, xviii-129: le turbolenze, che spero s'acqueteranno presto,...
monte, 1-iii-77: ma non mi spero in tuto, / ch'aggio bona
non che mia reggia in tutta pace io spero / veder fra breve. fenoglio,
delle donne. -cosìfra pochi dì, come spero, mi vedrà comparire tutto improvvifan tutte-
spesa). magalotti, 23-187: spero, che senza mettermi in tanta spesa,
con costei? uhm! non ci spero nulla, e temo che voglia diventare il
l'atlante'non airùniversitaria, ma io spero ancora poter farlo acquistare alla comunale.
. ferd. martini, i-30: spero però, confido di rimediare a tutto,
resto, / e bene usarlo io spero. piovene, 1-200: mi asterrò d'
... un mio libriccino, che spero leggerete interamente senza lasciarvi sgomentare dal linguaggio
serviamo noi. svevo, 8-137: spero che le mie carte conterranno anche le parole
e mi protegge in modo ch'io spero certo, per qual si voglia forza
seggio, / dove più ritornar non spero mai: / ho perduto l'onor,
monti, xii-6-25: ci starai, spero, se ti farai a considerare che
farle questa scusa: ed ella, spero, l'accetterà per valida; essendo questa
infinita clemenza della maestà vostra, e spero che il carattere di poeta di cesare mi
sia chi per prova intenda amore / spero trovar pietà, non che perdono. paruta
1-1): io sto nel limbo e spero di vedire / la gloria de colui
c. arrighi, 3-103: « lo spero bene! » interruppe il marito con
, ii-71: sul termine di questo mese spero che sarà finito di stamparsi una mia
alcun tempo. bacchelli, 1-i-63: ora spero che il lettore senta quel gusto
col tener sempre giovane la volontà, spero di non sentir mai vecchia la carne
giunta questa fanciulla tanto ragionatrice, perché spero che ti condanni, malgrado l'affetto
vitalità. arrigo baldonasco, 394: spero in lei ché si trova / merzé,
merita lode. bracciolini, lvii-106: spero ancor per mia ventura un giorno,
pascoli 37: quando brillava il ve- spero vermiglio, / e il cipresso pareva ora
, ch'io leggeva con te, e spero presto di leggerlo e di cantarlo mentre
/ dei be'nove castagni disbrigarli / spero, e di noia trarre il gandellini.
oggi alta la mano d'opera; e spero che non ribassi per miseria di avvenire
un'imprecazione. deledda, i-47: spero di portare a voi tutti il viatico e
una guicciardini, 13-vi-177: io spero che questo pensamento sia carica ai
de iennaro, 44: imperò ch'io spero che se le sentenzie, farte e
vasta erudizione. giovio, ii-206: spero vivere un pezzo dopo morte con lode e
. accolti, 1-845: se (come spero) sarete vincenti, non saremo da
re sarà felice, io lo spero e te lo auguro, se conservi,
difenderlo, salvarlo potete, ed io lo spero. / fatelo, ge
, giò farei così con voi, ma spero svilupparmi da cotali intrighi. alfieri,
più essere in maggio, pazienza: ma spero che mi compenserete il ritardo con una
vizioso, capriccioso, volubile e libertino. spero in dio, lo vedranno. nievo
sia. chiabrera, 5-131: io spero bene, ma convienmi anco vogare e far
suo fianco. pavese, n-i-554: spero non me ne vorrete per la mia
sia, il momento di rivederci io spero che tu pure avrai portato a buon termine
ho fatto la domanda di volontario. spero me l'accettino ». -milizia
pezzi di legno ricurvi che legano lo spero e al corpo del vascello, e
empia tigre in volto umano, / spero, dolce mio mal, ch'umide avrete
per tutti versi e con prestezza e spero, che il sig. torti conoscerà la
quei tipi che chattano per rimorchiare, spero. l'espresso [6-ii-2000], 41
narrativa, mi pare un'idea ottima e spero molto che porterà una ventata d'aria
]: vediamo, dunque chiaramente, spero, qual è il carattere vero del pragmatismo
non è. imbriani, 14-218: spero ch'ella ebbia ricevuto i cinque fascicoli di
. zveteremich [solzenitsyn], 1-722: spero non abbiate dimenticato come io abbia richiesto
anche in mezzo ad essi, e spero sempre di esserne liberato totalmente.
una buona diarrea sopravvenutami stanotte, ma spero che finirà con ripetute cacazioni. =
primo segno di una campagna acquisti, spero sia solo il cialtronismo di un singolo »
il 'corriere'e la 'gazzetta'. e spero di avere il full color ben prima dei
regala un po'. avevamo un gancioallesei. spero non sene sia dimenticato. –
, e vedrai. e vedrai pure, spero, che saranno costretti a spazzar le
. pellico, 2-107: io spero che siamo abbastanza giovani per vedersi esaurire
sostant. metastasio, 1-iv-184: spero che la prudente cura ch'ella avrà avuta
me supposta. in caso contrario, spero che tucolga questa circostanza come un'occasione
iron). cameroni, 2-116: spero che ci regalerai, per mezzo della stampa
viveilpassaggiodallaprimaallasecondarepubblica, siamoinmezzo al fiume, spero non ci siano piranha ». –
emiliani-giudici, 48: i lettori spero sappiano come, dopo infelicissime prove de'
). baretti, i-329: spero che la mia prima lettera da londra non
, 1-ii-311: carissimo, sarò telegrafico. spero di seccarvi per l'ultima volta –
fratanto i nostri rinforzi giungono, e spero che sosteremo l'italia, tanto più che