269-4: perduto ho quel che ritrovar non spero / dal borea a l'austro o
questi deserti, / ond'uscir mai non spero, / inculti, abbandonati, / disleal
questi deserti, / ond'uscir mai non spero, / inculti, abbandonati, /
un giorno abboccarmi con esso, io spero di commoverlo. nievo, 679:
abbondevolmente si provvedesse. baretti, i-12: spero che sarò abbondevolmente favorito, quantunque merito
suo arrivo. tombari, 1-48: spero di accalappiare qualche manigoldo di borsaiuolo.
a costei non ne cale, / non spero mai d'altrui aver soccorso. idem
amor proprio? giusti, v-202: spero tra non molto poter venire a firenze:
, 85: da tergo (io spero) con sereno aspetto / ratto adocchiate mie
mi domandi ti saràe adempiuto; e spero ancora più di fare, ché sapienza co
carducci, 368: tosto, io spero, / rifiorita d'onor su le
o irato, / temo a vicenda o spero, agghiaccio od ardo. leopardi,
in altri. giusti, i-114: spero che vorrai aiutarmi e sii pur certa che
: albero tagliato che rimette: ancora spero. idem, 2-413: sono li alberi
più d'uno e più di quattro, spero pure che l'avrò avuto prima di
quelle sette allegrezze di figliuoli, che spero riusciranno tutti degni de'loro degnissimi genitori
mio grave duol s'allenti; / ma spero, e ragion fora, / pietà
4-41: io te chiamo, in te spero; e in quell'altezza / puoi
che, ad ora ad ora sormontando, spero a le porte del ciel far nuovo
di pianto, / né contra morte spero altro che morte. idem, 359-23:
: che chiedo io mai, che spero / altro che gli occhi tuoi veder
mia sfortunata salute. ad ogni modo spero che per domattina potrò essere alzato.
e ambizione loro. giordani, ii-74: spero che dai buoni non sarà giudicata vanità
tasso, aminta, 172: così spero veder ch'anco il tuo aminta /
chi per prova intenda amore, / spero trovar pietà, non che perdono. idem
/ che, ad ora sormontando, spero / a le porte del ciel far
, quando sian fatte, com'io spero, con amore e con diligenza. tasso
. c. dati, 4-146: spero, che ridondando per servir meglio alla
/ applaudendomi tutti a viva voce / che spero presto andar governatore. carducci, ii-8-55
cellulare, e tra un mese e mezzo spero di tornarmene costà più pieno e più
/ a l'alta mia tempesta / ritrovar spero il porto, / il naufragio m'
, per la qual cosa io sempre spero d'avere senza te angosciosa vita! idem
cosa... che vi animerà, spero, a proseguire la vostra bella impresa
che, ad ora ad ora sormontando, spero / a le porte del ciel far
va a gran passi avanzando, e spero sarà ella fra poco annoverata fra le
a l'alta mia tempesta / ritrovar spero il porto, / il naufragio m'
dell'equalità. speroni, 1-1-223: così spero che dell'avanzo avverrà, se col
fatica. magalotti, 9-1-31: da voi spero accrescimento di affetto, per vedermi così
grazia mia. bar etti, i-12: spero che sarò abbondevolmente favorito, quantunque merito
tua creatura, e nella tua misericordia spero. a te niuna cosa è nascosa
appresso. carducci, ii-8-134: e spero che, se ti fossi a presso
mai approfondato questo problema, quanto io spero di darvi motivo di approfondarlo in queste
che più secco ora in un sì grande spero, / che l'alma al corpo
o irato, / temo a vicenda o spero, agghiaccio od ardo. verga,
alle squisitezze della bella armonia imitativa, spero che l'italia mi permetterà di sorridere.
, gentilissime donne, nel quale io spero, armato, e di buona pazienza
i'arrivo al disiato porto, / spero per lei gran tempo / viver,
/ a l'alta mia tempesta / ritrovar spero il porto, / il naufragio m'
che criò questo e quell'altro emi- spero, /... / tolse giovanni
: s'io languisco o se spero, / s'altri gioisce e gode,
farmi mangiare un pane asperso d'amarezza, spero che potrò ricorrere a te che non
quale con l'aiuto di dio io spero assai bene scaricarmi. zanobi da sfrata
. targioni- tozzetti, 5-172: io spero che questi inconvenienti, assembrati così e
metteranno di certo una necrologia, e spero che vieus- seux ne darà l'assunto
come gomme polverizzate. baretti, ii-307: spero mi condurrete la mia bella sconosciuta,
alla posta, qui vicino, ché spero che questa sera attraparemo messer bonifacio,
tal pensiero mi piace, / e lo spero felice: / che venere e
a l'alte imprese: / e spero, in tua virtù, tuo capitano,
stato. idem, 124-10: né spero i dolci dì tornino in dietro, /
schivai percossa. idem, ii-35: spero che se di questa grazia non mi
d'anni di rompimento di testa e poi spero di aver finito e di essere nel
ritta per la tua bontade, / salire spero con umilitade, / sì ch'io
della figlia. baretti, i-135: spero che il tempo mi recherà qualche sollievo
spedirmi quelle copie del primo tomo, spero avrete avuta l'avvertenza di far disfare
baretti, i-150: prima di morire spero di passare ancora qualche giorno seco avviluppati
, impegnato. baretti, ii-151: spero mi sarà finalmente dato di venir a
intreccio.. tasso, i-125: spero d'accoppiare insieme due cose,.
sp., 15 (265): spero che l'illustrissimo signor capitano saprà che
i bachi da seta, tanto meno spero di vedergli nascere dalle carni putrefatte d'
se, invece, rimarrà, come spero e confido, un baggeo, non si
mantene / e fami confortare, / e spero tosto a gire / là 'v'è
(36-2): perch'i'no spero di tornar giammai, / ballatétta, in
24-3: et ho gran cura (e spero farlo ormai) / di riposarmi e
tutto. v. bellini, 448: spero che gli attori... non
, se il computo batterà, come spero, per avvertimento. 29.
di mettervi la benda, ma io spero che non vi lascerete infinocchiare. de amicis
eterno ho benedizion trovato, / e spero come io son desideroso, / trovar nel
barbara che ridicola. es. 'spero che ella si benignerà di accettare questo
non che perdon, de'miei lamenti / spero trovar fra le ben nate genti,
il cacciator / quando al purpureo ve- spero su la bertesca infida / i falchetti famelici
soverchiamente lusingare. redi, 16-v-223: spero, che il mondo fra molti anni
, di serpe; ma serpe, spero, asclepia, che non infligge le ferite
biografia. giulianelli, 1-128: spero che non saranno discare [le annotazioni
si rammenta più delle mie bizze? spero che colla pasqua di mezzo me l'
mia bizzarria. marino, i-146: spero che piaceranno [certi miei discorsi sacri
: boccaccesca: la quale, spero, a novembre ti renderà a le boccacce
fossi venuto al mondo nudo di tutto, spero che non m'avrebbero preso al boccone
mio pagamento / né quanto, perché spero in la bontade / del mio signor che
giorni io sarò in bologna, e spero vedere i bozzetti dei quadri. gli vorrei
ed io mentre passeggio or temo or spero, / or mi spavento, or m'
mostra segno. petrarca, 71-5: ma spero che sia intesa / là dov'io
né per ricchezza: / questa non spero, e quel di più non bramo.
stato incerta, / ancor pavento e spero e bramo e taccio, / e del
sol per la fama tua taccio, né spero / quel ch'io più bramo
non ad ippolito: approverà, spero, ch'io appenda la spada alle are
tenga qualche cosa di più, ma spero che non debba dispiacerti, né noiarti
non resti la disconvenienza di questo fatto, spero d'aver a fare uscir voglia ad
siane lodato iddio, e che io spero il medesimo di voi e delle vostra brigata
dicendo: -oggi non uscirai, spero. 2. in modo secco,
interruppe la zia... -io lo spero, -disse leonardo senza convinzione, -ma
e buona notte. fra poche ore io spero trovarmi di là da po, e
vece. forteguerri, 28-77: io spero a forza d'un gentile inganno /
è andato bene fino a qui, e spero che anderà bene fino in fondo.
, privata me ne hanno), spero che la ragione che mi assecura a chiedergli
che io vada a ritrovarlo, e spero di condurglielo qui, come un cagnolino.
quale si è riparato, e presto spero esserne fuora. r. borghini, 1-330
volta e di quelle che vorrà, spero, usare a questo giovinetto che le raccomando
a costei non ne cale, / non spero mai d'altrui aver soccorso. idem
ed io poco più amo e nulla spero. oriani, x-21-138: egli stesso fu
maggiori frutti che io mi propongo e spero da'miei versi, è che essi
: sono un altr'uomo, e spero che sia durabile il mio cambiamento.
dei deputati, e dentro la camera spero di non dimezzarmi. imbriani, 2-66:
io ho chiuso il caminetto, e spero oramai che la piccola provvisione ch'io aveva
colonia. monti, iv-70: io spero però che egli, domato dalle fatiche e
con la sola forza dei patimenti io spero ben tosto di vederlo [il nemico]
tristi vicende. cesarotti, i-189: spero anzi che la disputa si sarebbe terminata
che possiate angosciosamente risentirvene, adempierò, spero, all'assunto mio principale, ed è
/ mi mantiene; / per ch'io spero di cantare. maestro alberto, 65
memoria, e strumentandole armoniose senza confusione spero che avrò il mio intento.
quale fiducia vi dimostro... e spero non mi tradirete. dal canto mio
mi lascerete un cantuccino anche a me, spero. [ediz. 1827 (359
lascerete un cantuccino anche a me, spero. palazzeschi, 4-53: io non so
come su altri, tante apologie, spero di no e non credo, e non
ho già caparrato il mio, e spero che mi proscioglierà anco dalla colpa d'
. bocchelli, ii-257: capitan ma- spero cominciava a temere, colla privazione di viveri
drizzandosi la contessa. -mi consentirete, spero, che i polli nella nostra famiglia non
il guadagno; se anderà male, spero non ci rimetterete del vostro. f.
balza il cor quando ogni donna scorgo / spero che sia la mia e non è
bene. tornasi di lampedusa, 197: spero solo che i tuoi zii, che
a caso, / né indarno. io spero ornai per te; già veggo,
mi son fatto il mio castelletto e spero di passarmene questo resto di gioventù e di
pietosi, e se ponno, io spero ancora / che da'venti e da tonde
; dove almeno al piè del seggio imperiale spero di poter sedere come caudatario. d
dicerotti il vero / di ciò ch'io spero e la cierteza ind'agio. compagni
dicerotti il vero / di ciò ch'io spero e la cierteza ind'agio. novellino
): ma per quel ch'io ne spero che ne sia, / per un
cellulare, e tra un mese e mezzo spero di tornarmene costà pieno e più peso
non son buoni. giusti, 2-217: spero così d'andarmene là là, /
acquistano quanto si allontanano dal centro, spero che non sarà gran cosa.
d. bartoli, 32-145: non sarà spero altro che utile il domandarvi, se
23-844: niun degli achivi vincerammi, io spero, / nel certame del cesto.
, i-256: da questo principio, come spero, certissimamente le farò conoscere molte cose
. redi, 16-vii- 407: spero certamente, che il signor niccolò stenone
loro certezza, voi la vedrete, spero, con minore fatica di quella che
corri, tra'rosei fuochi del ve- spero, / corri, adda cerulo. pascoli
cristalli desiderati con l'acqua, e spero di averne, e poterne mandare in un
interessi ch'io ho in quella corte, spero di ritornare costà. d. bartoli
il co nosci, io spero. / sì, lo conosco, idomenèo
conoscente chero, / perch'io no spero -ch'om di basso core / a tal
venissero adiutare. petrarca, 53-15: non spero che già mai dal pigro sonno /
non ho visto mai, / né spero di vedere, / compassion ne la
valor; ma tu il conosci, io spero. / sì, lo conosco,
sì rozzo in guerra non lasciommi, io spero / la marzlal palestra in salamina /
la tua regnante maestà -come desidero e spero e per essa e per me -ha pranzato
cecco d'a scoli, 1644: spero di venire / al nido [bologna]
carducci, iii-25-189: non credo e non spero più nulla; se non forse un'
diciamo « voglia il deio », « spero al cielo », nelle quali espressioni
fatica. boccaccio, vii-146: né spero mai di tal noia guarire, /
di non farmi coglionare, e questo spero poterlo sodisfare. = deriv. da
profondissimo orrore. redi, 16-viii-141: spero che per mia quiete vorrà continuarmi il
dove e'desidera. addio dunque. io spero tutto da te, e ne sono
di non farmi coglionare, e questo spero poterlo sodisfare. de sanctis, iii-307
. redi, 16-v- 223: spero che il mondo fra molti anni abbia a
nievo, 14: « mi consentirete, spero, che i polli nella nostra famiglia
breve et mal composta sia, pur spero darà alcuno ammaestramento a. noi donne
somma. aretino, iii-84: spero fare un poco di comunella di ducatuzzi
. v. bellini, 334: io spero d'andare in iscena, qui,
miei * discorsi sacri '. spero che piaceranno sì per la novità e
l'uniforme e la biancheria. tuttavolta spero di fargliela ricuperare, ed anche ottenergli
noi stessi. monti, iii-291: spero che uscirete vittorioso da ogni conflitto.
10 creo, / e però non mi spero per lo dire, / ma voglio
speranza di futura letizia; ché certo io spero che 'l tuo sperare non sia vano
della musica,... li quali spero io con tanta copia d'autori famosissimi
conoscente chero, / perch'io no spero -ch'om di basso core / a
presente conoscente chero, / perch'io no spero -ch'om di basso core / a
la contessa. « mi consentirete, spero, che i polli nella nostra famiglia non
la casa ha due piani. « spero di conservarglieli », osserva il poeta.
omo non giusto: ciò considerando, / spero trovar perdon del mio peccato. m
che voi non potete pensare. ma spero un giorno vedervi più consolatamente. serra,
e spesi, / che di ricoverar non spero mai! marino, 295: dal
se la tua misericordia, della quale spero non disperar mai, non è quella che
perfetta, / che più nulla mirar spero di raro, / tal che '
soddisfazione. campanella, 967: io spero che, sendo d'ingegno eroico ed
merzé giovanezza mi toglie, / io spero tempo che più ragion prenda, / pur
ha concesso il suo assenso, e spero che voi pure vi troverete contento che
; / quand'io fussi anche solo, spero in dio, / che mi sarebbe
mio io auguro i migliori affari. spero non ne dubiterete! sbarbaro, 1-227:
una volta e di quelle che vorrà, spero, usare a questo giovinetto che le
altare a questo rospo presuntuoso; ma spero che la medicina opererà da sé.
essere con lei: tanto più che spero trovar ricoperta quella copiétta della cena dei
pensando son sì coraggioso, / che spero dimandar del suo piacere; / poi
. v. bellini, 403: oggi spero finire di mettere in partitura l'introduzione
) il p. andrea; poiché indi spero che egli,... sarà
e prestezza,... questa spero io di fare con mio comodo, poiché
le vie. foscolo, xiv-219: spero che stamattina non essendo uscita, andrai
monco, dimezzato e dinoccolato. là spero d'inciampario, per quelle vie corse
l'avevi detta ieri sera, io spero che la ti perdonerà. -avere qualche
speranza. giusti, 2-217: [spero] di morire in depositeria / colla croce
interessi ch'io ho in quella corte, spero di ritornare cos ^ à conti
. foscolo, xv-251: questa lettera, spero, vi troverà libera della vostra costipazione
fatica cedo / (disse marfisa) e spero ch'a tuo costo / io ti
tuo cognato p. giusti, v-205: spero che nessuno mi negherà i crediti acquistati
le ceremonie sollenni; e... spero subito dopo la croce ottenere nova commenda
poteva mancare. giusti, 2-217: spero così d'andarmene là, là,
. pecchio, conc., i-188: spero di avere nel crudo gennaio una ridente
contesto principale. tasso, i-181: spero di emendare in modo che non si
merzé giovanezza mi toglie, / io spero tempo che più ragion prenda, /
da pochi, ed assai leggiermente, spero che non doverà esserle discara. foscolo
6-iii-133: volgendo gli anni, io spero / ch'almen dirà quel che verrà
, quando mi capitò il vostro * spero che non risponderete una parola '-e mi
la mia morta fede; / e spero, al suon de'disperati stridi, /
che morte, altro bene ornai non spero! cantari cavallereschi, 212: amor co'
'l camino / sì breve non fornir spero e pavento. sacchetti, 70-53: e
iii-24: se tanto mi dà tanto, spero di levarmi del tutto da questi guai
vinta e debellata. borsi, 34: spero che i nemici ormai debellati, specialmente
provedi e attendi. foscolo, xv-373: spero che ci avrà inserito il certificato del
e dotto: / onde el di su spero veder di sotto / del deboi legno
non accorrerà sempre a soffocarla, ne spero perdono. leopardi, 1058: adagio
s. caterina de'ricci, 155: spero che di mano in mano il male
affare, e in modo, io spero, decoroso pel governo e per me,
). lancellotti, 245: spero di questa materia tesserne un disinganno apposta
dedicato, e dove troverò, per quanto spero, alcun refrigerio al mio insoffribile ardore
somma un defalco. monti, iv-152: spero che l'altra [rata] l'
degnavano il volgare. giusti, i-151: spero che non ti fuggirà più detto che
, 7-149: dentro mercordì e giovedì sera spero di certo di abbracciarli. foscolo,
1-73: io sarò alla stazione e spero, malgrado la mia deplorabile miopia,
a deplorar mia fede; / e spero alfin con dolorosi stridi, / se non
depositato e di qui a otto giorni spero di poter andar a stare sola.
via gran denari. giusti, 2-217: spero così... / [i banchieri
da questo studio utili ammaestramenti. io spero poter offrire a chi vorrà leggermi assai
deserti, / ond'uscir mai non spero, / inculti, abbandonati, / disleal
mi punge, / signor, ch'io spero un dì veder maestro / e dittator
vivo in un dolce pensiero; / ché spero ne la tua sembianza umile / trovar
ornai nulla disiro, / e nulla spero. -figur. forteguerri,
, o neghittosi schiavi, / spero destarvi. carducci, iii-25-44: questa
[i superiori] a me, come spero, il padre cristoforo mio fratello.
ubbidire ai superiori. serra, iii-125: spero sempre che prima del mio ritorno il
dal francese. nievo, 2-36: spero di averla sbadatamente inclusa [la lettera]
alessandri e testi sarebbero destituiti. ora spero che testi, ad onta del torto
, 12-i-93: le dico bene ch'io spero nella sua prudenza e destrezza, che
e quel nella cui forza e virtù spero. guicciardini, i-168: si combatteva
uniforme e la biancheria. tut- tavolta spero di fargliele ricuperare, ed anche ottenergli
morte, altro bene ornai non spero! cicerone volgar., 1-60:
tarda ai posteri? io certamente la spero ne'miei dì. manzoni, 314:
diavolo non ci mette la coda io spero, a partir dall'anno venturo,
ordinare i materiali della * enciclopedia '. spero che sarà un'opera che si farà
/ da chi digrima ben questa materia / spero trovar pietà, non che perdono.
gli son fatte e fanno tuttavia, e spero che non si dilaterà più innanzi.
che l. stia poco bene. spero che, a quest'ora, ogni malessere
imperciocché falsa: ma dilettami ch'io spero che sarà sempiterna la memoria dell'amistà ch'
dipingere i fatti nostri, confortati che io spero essere in luogo salvo venuto. fazio
ricoverò nell'ungheria. alfieri, v-2-761: spero che d'ora innanzi le mie le
i miei detti, / dilucidarlo facilmente io spero. muratori, 7-iii-405: io mi
io scuso lui de la fretta e spero che voi scuserete me de la dimenticaggine.
dei deputati, e dentro la camera spero di non dimezzarmi. 6.
: se i cieli mi concederanno vita, spero di dimostrare con più alte cose agli
; il che dio cessi, come io spero che sua divina maestà farà. varchi
quando. della casa, ii-162: spero presto rimandare a v. ecc. il
la morte? ariosto, 4-64: io spero in dio ginevra trar di pene.
circoscritto, e potendo con maggior brevità, spero, andarmi dipingendo anche meglio. d'
presente / forse verrà, com'io spero, ancora / quant'io posso più priego
i plebei disingannarla. calepio, 31: spero poco che per ora l'italia abbia
feroce di costei, / più mai non spero, per cridar omei, / trovar
67: il buon successo / potrà, spero, placar chi mi disama: /
massime del montecuccoli. filicaia, 2-2-292: spero, ch'ella non sia per disapprovare
sì fortemente legato, che io non spero potermi mai più da lei disciogliere.
. sdebitarsi. alfieri, 1-327: spero, ampiamente, in breve, / del
/ (ahi nome!); e spero in un seco disciormi / di quanto
resti la disconvenienza di questo fatto, spero d'avere a fare uscir voglia ad
pulci, 27-125: per questo io spero pur misericordia, / bench'io non
, ma almeno potrà rimettersi, lo spero, abbastanza da tirare avanti discretamente.
ardito. tolomei, 2-69: io spero di rivedervi tosto almen d'aver tanto più
e non si può disfare; / e spero in dio, che se n'abbia
cuor sì fervente / ch'io sola spero in dio che 'l fomiraggio, /
, sgradito. carducci, ii-5-99: spero, che, riguardando ella un uomo
genera confusione. beccaria, ii-680: spero che il regio imperiai consiglio in
suoi colleghi non sono ancora (o spero noi saranno mai) ridotti tanto al
?... uhm! non ci spero nulla, e temo che voglia diventare
. galileo, 1-1-184: non però spero d'essere per ridurmi nel pristino stato di
-rifl. petrarca, 195-10: non spero del mio affanno aver mai posa,
nato, / non mi dispero, ma spero alegran za. guittone, xxiv-42:
la mia morta fede; / e spero, al suon de'disperati stridi, /
. marino, i-223: la mia fatica spero che viverà a dispetto di coloro che
poscia della nobiltà ed eccellenza, e spero con l'aiuto vostro in tal guisa
col silenzio ponghiate fine alle dispute, come spero che siate per fare. tommaseo,
, mortifica. cesarotti, ii-400: spero poi che al di lei arrivo in padova
del modo. carducci, iii-14-169: spero indurre altri nella mia credenza esponendo e
quei suoi due fogli], e spero di averla servita con esattezza, con puntualità
per distrarsi. foscolo, xiv-219: spero che stamattina, non essendo uscita, andrai
mi punirà di questa lunga distrazione, ma spero che non vorrà essere troppo severo verso
suoi regolamenti. foscolo, xv-327: spero che il mio servo tornando dalla distribuzione
testi, ii-208: dal suo brando / spero veder questa sì vasta mole / di
che tu mi scrivi di mamma. spero e prego iddio, che a quest'ora
veramente alle donne espressi torti; / e spero in dio mostrar che gli è gran
mi punge, / signor, ch'io spero un dì veder maestro / e dittator
i suoi colleghi non sono ancora (o spero noi saranno mai) ridotti tanto al
lui e il brigadiere. con lei spero sarà diverso. -letter. multiforme
son finiti, ma lo saranno, spero, dentr'oggi. carducci, iii-24-364:
sue spighe con molta cura raccogliendo, spero, mercé di sì buon terreno,
di tal manero / ch'io bene mi spero / che se lo impero / a
è necessaria, né le lacrime; ma spero che voi l'averete. straparola,
candore / di tua beltà, / spero, immortale / il tuo dolore / dio
401: oggi sto meglio, e spero che domani o domani l'altro potrò
malvagi, rallegratevi. trissino, i-xxi: spero... che 'l tempo
li sostiene. pirandello, iii-171: spero che lei non penserà di domiciliarsi qua
vanda è domiciliata benissimo, e io spero di tornare a trieste con nuova forza.
iv-74 (26-4): perch'i'no spero di tornar giammai, / ballatetta,
/ io noi dirò, perché poter non spero. -gettare, lasciar dopo le
mezzo appena; / al mio morir io spero / che assiste- rovvi intero / e
doveri a queste dame, e spero mi accorderanno il favore oltre ad
e il capitano col cui favore io spero di venir al desiderato fine de l'intento
stante la recente pace coll'austria, che spero sarà durevole. leopardi, i-20:
perché vi furono eccezioni? ed io spero che i miei meriti mi debbano porre
le sue promesse ed al suo costume, spero che debba essere alcuna eccezione ne la
il giovane, 9-841: io per voi spero... / rendere a queste
le raccomandazioni, e di tutte, io spero, la più efficace. manzoni,
, finisce col dirmi: eh, io spero che presto ritornerete in carne come prima
ogni scrittura. magalotti, 23-254: spero di avere a farvi vedere che,
or l'error veggio, ed emendarlo spero, / che son del cieco laberinto
(1929), dal gr. spero? 'vomito'; cfr. fr. émétine
voce dotta, deriv. dal gr. spero? 'vomito '. emetizzante,
voce dotta, comp. dal gr. spero? * vomito 'e xa&ocpnxó?
voce dotta, comp. dal gr. spero? * vomito 'e dal tema
voce dotta, comp. dal gr. spero? 'vomito * e dal tema
voce dotta, comp. dal gr. spero? * vomito 'e xóyo?
voce dotta, comp. dal gr. spero? 'vomito 'e morfina (
; / né da le forze mie spero soccorso, / picciole forze a così
monti, i-338: nell'entrante settimana spero di aver finito. giusti, iii-338
la tebaide degli epicurei: epicurei, spero nel senso buono ed autentico, che pongono
a seguitare. marino, i-267: io spero di far conoscere in breve se abbiamo
quadro: è venuto discretamente: ora spero di veder comparire l'equivalente.
umile e povero, / ch'io spero che fra lupi anzi dispergasi? della casa
, né so quel ch'io mi spero. tassoni, viii-2-9: si può conoscere
suo trattare vuol farmi accorgere che io spero in vano. russo, i-360: quante
anima alla presenza di quel vulcano, e spero che dopo la vista di questi prodigi
rimastemi, nella mia cuccetta. non spero di riprender sonno. sento le molecole
di primavera comincia a farsi sentire; spero che eserciti la sua benefica influenza sulla
conosco baudelaire. e non pretenderai, spero, che io lo debba conoscere prima
conto per libri esitati, e che spero che si abbia a fame presto presto
, -disse il mago, - e spero ancora di trovare qualche buon espediente, che
per corrispondere all'espettazione vostra, e spero farlo coll'aiuto del signore gesù cristo.
mente. serdonati, 6-40: spero che il nostro avviso non dovrà esser
iv-42 (1-12): perch'io no spero -ch'om di basso core / a
non che a quel loco / veracemente spero che reddita / ancor farò, con
i vecchi rimondare. caro, 9-3-241: spero che a quest'ora v. e
, voglia; or l'aggio, e spero / che mi potrà succeder di leggiero
chiesa dallo stesso dio, e però spero che ei debba riuscire manna di salute
si trova il punto di contatto, io spero che l'affare avrà esito non infelice
può estinguersi in me, ma io spero che non si estinguerà in te l'amicizia
è estinta. cornaro, 30: spero, prima ch'io mora, veder levati
, 1-i-405: voi non mi negherete, spero, che una delle più brutte e
cui ho bisogno, e... spero... che il nostro ottimo
. g. capponi, 4-308: io spero che sia questo il punto estremo a
/ ho consumato, e più gioir non spero. machiavelli, 272: si valevano
fiama de amore indusio alcuno aspectare, spero non di manco presto dover evenir
se ne porta il vento, / né spero libertà se non per morte. machiavelli
del callone? foscolo, xiv-239: spero che mi avrai scritto, e mi farai
eccesso d'ornamento o d'arguzia: spero non di meno che nei versi sarà
: vado, e soggiorno universale io spero / dovunque mai con mormorio facondo / la
e co speranza: / ch'i'spero ed ò portato / che se fallanza
col mezo dell'arciduca d'austria, spero d'aver a servire l'altezza di questo
ritornerà qua il 26, e, spero, tu non fallirai alla esposizione.
rinaldo d'aquino, 103: ch'i'spero ed ò portato / che se fallanza
nessuna diligenza a questa parte. ma spero di emendar la falta l'anno prossimo,
fanghi di abano in padova, dai quali spero qualche rintegrazione di forze. d'azeglio
va facendosi. comisso, 15-52: spero non avrai fatto un rapporto di questo genere
, / cerco 'l mio sole e spero vederlo oggi. grazzini, 4-80: il
ammenda. boccaccio, vii-169: i'spero, in qualche parte / e'facci
(36-6): perch'i'no spero di tornar giammai, / ballatetta, in
99: narra che prima, / e spero ultima certo, il ciglio mio /
co'sudditi. roberti, iv-163: spero che non torceranno da altra banda le
premesse. tasso, i-125: spero d'accoppiare insieme due cose, se
far traviare le penne degli scrittori, spero di potermi accostare all'ordine proprio e
: chiedo delle tue nuove le quali spero faustissime. d'annunzio, v-3-477: già
miei doveri a queste dame, e spero mi accorderanno il favore di venir a
risposta definitiva, e se, come spero, favorevole, ei partirà pochi giorni dopo
questo solo partito rimarrò saldo; e spero che non mi sarà disdetto il seguirlo da
gita, / che conforto qua giù spero già mai, / stando ne li mondan
vii-25: del mio fin dubbio ardendo spero / nel fuoco rinnovar come fenice,
senza ferma. carducci, ii-12-98: spero che, finita felicemente la ferma sua
boccaccio, iv-166: sì come io fermissimamente spero ti vedranno volentieri. s. caterina
5. caterina da siena, iii-225: spero e tengo di fermo, per la
costei, / più mai non spero, per cridar omei, / trovar riposo
di rabbioso e di feroce; ma spero sia di quella ferocia che può essere anche
eterno, / così per vostro aiuto ancora spero / lasciar via cieca, perigliosa e
e sta nascosa; / onde no spero ch'i'mai aggia posa, / mentre
in doloroso stile, / né da te spero mai men fere notti. groto,
certe galanterie del mio paese, / che spero non le sian discare; ei tarda
di moda. leopardi, v-497: spero che si potranno stampare i giornaletti a
, 253: cipro non ho toccato né spero di toccare, sebben ne ho avuto
passo, / sì che giamai non spero uscirne in vita. boiardo, canz
felicità della mia vita (la quale spero o certamente desidero prossima ad estinguersi)
sono, ahimè, mutate. se spero di riacquistar la vista non così spero
spero di riacquistar la vista non così spero di poter trovar presto un posticino, un'
il giorno, / col qual non spero lieto essere in terra? 6
nato, / non mi dispero, ma spero allegranza: / ch'a la fine
fed. della valle, 215: e spero e credo, e imagino soavi /
eo fui, sono e sempre d'essere spero / vostro servente tanto che avrò vita
): ma per quel ch'io ne spero che ne sia, / per un
a mugello. galileo, 1-1-181: io spero che le montuosità della luna sieno per
. v. colonna, 93: or spero che sarà un poco più flexibile a
da 'fluo ', con che provare spero / che fluvide e scorrevoli esser denno
una foglia. firenzuola, 63: spero far sì con l'aiuto suo, ch'
pensiero). monti, iii-12: spero anche di aver toccato delle corde di
. b. cappello, 69: spero d'esse baronie famele avere maggior utilità
, ma generosa e forte; / e spero di poter, sebben con stento,
io non indarno / oggi salir spero in ringhiera. cuoco, 1-209: la
medesima quota che hai data tu. spero non sia troppo forte, poiché le
dai medici. alfieri, 1-319: te spero / inciampo forte a sue malnate voglie
anch'io, diventeremo buoni amici, spero. -fortuna!: esclamazione di viva
sepolcro. monti, iii-291: io spero che la terribile crisi in cui vi trovate
lorenzo de'medici, ii-85: 10 spero tornar presto vincitore; / so che fia
foschi / i versi miei; ma spero che lodati / saran pur da'pastori
dante, e con un'altra passata spero di potere andare da cima a fondo
fazio, ii-6-101: certo io non spero in la gente tedesca, / in
una volta. foscolo, xiv-73: spero che mi sarà da voi, cittadino,
s. caterina de'ricci, 57: spero nella bontà del magno iddio, non
a bologna come state freschi? assai, spero. fogazzaro, 7-1: si sentì
sua iniquitade, sì dice: io spero in dio, ed egli mi farà sanza
] sotto consiglio di guerra; e spero che non sarà fucilato, ma impiccato
labbro inconsapevole fuggìa! giusti, i-151: spero che non ti fuggirà più detto che
rinfiammagione. galileo, 1-1-181: io spero che le montuosità della luna sieno per
/ divider mai, sì come io spero e bramo, / in fino al cener
i quattrini... faccio furia e spero che per lunedì gli avrete. -suscitare
, 130: dimagravi furiosamente, ma ora spero in dio che ti rimetterai come un
tanta ambizione e gara, che ne spero qualche buon frutto. 2.
merito di cristo dio ed uomo / spero in te [maria] gaudere..
. ariosto, 44-52: ch'io spero intanto che da me deposto / leon
sotto le mani un epigramma, che spero sii per riuscirmi di qualche genio.
: nobil concordia, ond'ancor oggi spero / l'alta gloria, per cui,
sole che batte su la neve, spero di comporre questa primavera anche versi. ora
ti procacciasti. redi, 16-v-223: spero che il mondo fra molti anni abbia
fu, voglia; or l'aggio e spero / che mi potrà succeder di leggiero
giacete, o neghittosi schiavi, / spero destarvi or che con me, col
onore. bembo, 9-3-6: io spero di sollevarmi un dì, per vostra
iv-74 (36-1): perch'i'no spero di tornar giammai, / ballatetta,
io né desidero, né temo, né spero. panzini, iv-296: spesso diciamo
bianco da siena, 37: per te spero, cristo iesu mio, / di
al favor delle tue leggi accorte, / spero veder tornar l'età dell'oro /
si mi sete tanto altera, / sempre spero avere intera / d'amor gioia
sempre. a. verri, i-201: spero che per la gioia la quale ti
'ncamata, / se non ch'io spero in voi, gioiusa. maestro francesco,
di varietà. leopardi, v-497: spero che si potranno stampare i giornaletti a
gita, / che conforto qua giù spero già mai, / stando ne li mondan
. gherardi, 1-ii-404: io sì spero fuggir mille martiri / per la tua
al gran giro. io vedrò, spero, / con diletto l'europa manzoni
/ cosa seguir che mai giugner non spero. manzoni, 42: la procellosa e
precipizio. baldovini, 2-85: dimostrarvi spero, / se mi regge il cervel dentro
beata amando godo, e quivi / spero che per te loco anco s'appresti.
. nelli, ii-89: onde spero che qualche volta potrò venire a par
uccelli e gracchia. ariosto, 230: spero veder la sua putida carne / pascer
mi farai a grado, e così spero che farai a scevola,...
mi prende un granchio alla lingua, spero di far qualche vantaggio a me e ad
, fra una decina di giorni, spero di chiamare la levatrice). manifesti del
vedute. foscolo, xvi-124: io spero di confortare anche la mia vecchiaia ricordandomi
: io mi vergogno, e non spero perdono da nessuna grazia. -grazia del
maria madre di grazie; e perciò spero di non morirle pur a'piedi. pirandello
. / forse (o ch'io spero!) artefice di numi, / nuovo
buon principio e buona grazia, come spero, di dio, il grandissimo pelago
, iii-8: è grazioso costui; spero che farà bene per la mia bottega,
che ho descritta (grettamente, ma spero, non lungamente). =
di lui. alamanni, 6-21-31: spero tosto di trarvi oggi di doglia, /
dante, e con un'altra passata spero di potere andare da cima a fondo senza
agio. parabosco, 7-7: io spero di avanzare da mettere in ventidua qualche
mio / e la gioia ch'io spero; / merzé, prego, per dio
me, né al frutto ch'io spero farebbe la mia venuta. gustate bene tutto
. cavalcanti, i-268: perch'i'no spero di tornar giammai, / ballatetta,
ed ha una buona idea, tanto io spero ancora che possa esser felice. manzoni
dell'aria. cavour, viii-261: spero [che riesca], l'applicazione del
a me fallace, / da cui non spero in vita aver mai pace. serafino
ripugnante. metastosio, 1-iii-239: spero che... vi avrà lasciato in
santo viaggio, ch'io sol bramo e spero. -intr. con particella pronom
: nella mia imbecillità specialmente di memoria spero poter uscire presto da questo piccolo travaglio
ripensando al ben ch'io mai no'spero / veder, m'agghiaccio, e
stimati imbreachi. marino, v-53: spero camparla per adesso, / se imbriaco però
buccolica, la cui procace e immatura licenzia spero, mediante lo aiuto superno e il
. de jennaro, 44: io spero che... li strazii e supplicii
irreparabile volante; / io l'immortalità spero da'carmi. f. m
/ valle d'oblio, né di levarmi spero. morando, 590: trovossi
. carducci, ii-4-164: vero è che spero a momenti d'esser libero d'ogni
e tenere la persona impedita, se bene spero che fra pochissimi giorni si risolverà.
e non ritrovando la parola impegnata, spero di conseguire il suo fine. lambruschini
forze tue dopo la morte / farmi spero famoso ed immortale. g. averani,
giusta severità. tarchetti, 6-ii-496: spero finalmente, o signore, che non
. monte, ii-383: bene mi spero / che se lo impero / a
. a. casotti, 1-1-16: io spero che se il regno è spopolato,
. marino, xiii-277: virtù fatale / spero da gli occhi, ond'ogni corpo
mia turbar. monti, iii-74: spero... che non avrete per importuna
xviii-7-187: coll'effettuazione di tal imprendimento spero di far conoscere qual torto abbiasi trasandando
. de sanctis, ii- 20-9: spero non mi abbandonerete e non ci farete desiderare
chiamava pozzuolo. mazzini, 40-81: spero che da roma partirà il grande impulso
più classici, fatta in un italiano che spero non pecchi di impurità né di oscurità
che dico, oimè lasso! / spero in trovar merzede / cierto 'l mio
mare? in quanto a me non lo spero. savarese, 245: l'
or canto, / e temo, e spero; et in sospiri e 'n rime /
aspra incarica / che rivederti più non spero io. = deverb. da
scarnata, / se non ch'io spero in voi, gioiusa. anonimo, i-589
aspetto ansiosissimo la metà della somma che spero tu abbia potuto incassare. tornasi di
pasqua ed al natale / saravvi, spero. = voce dotta, lat.
/ di sì amoroso bene, / ca spero e vo sperando / c'ancora deio
stati scapati 'temporibus illis ', spero che andando in là inciamperemo in un
; fenomeno. mazzini, 35-27: spero che qualche incidente porterà riavvicinamento fra voi
altro. tasso, i-125: spero d'accppiar einsiemee due cose, se
ragioni. g. gozzi, i-27-237: spero d'incontrare il mio nimico inverno con
invece i zingari in fiera, e spero d'incontrare. carducci, ii-1-162:
l'incora. boccaccio, ii-2-105: spero simil che l'opere sieno / migliori
truovo esser incorso che altra liberazion non spero e non voglio che la morte.
. allor sarotti / meno increscevol, spero. mamiani, ii-271: io non
la lettera] datemene subito avviso; ma spero invece che le lettere siensi incrocicchiate.
rinnovarsi. petrarca, 124-9: né spero i dolci dì tornino indietro. -sottoporre
piace [il mio lavoro] perché spero, dandoci dentro, di garantirmi una
bembo, 10-vi-220: la trama vostra disiderata spero che passerà bene con l'indirizzo che
che qui m'ha chiusa, spero / che costei ne darà subito indizio.
269-4: perduto ho quel che ritrovar non spero / dal borrea a l'austro,
del suo trattare vuol farmi accorgere che io spero in vano. chiari, i-142:
g. neri, xxi-203: spero indubitantemente che dalla sua madre benedetta vergine
. g. neri, 41: spero indubitatamente che dalla sua madre benedetta vergine
18-ii-706: prima d'esorbitar partendo, spero / d'ottener un indulto per quei quattro
). sannazaro, iv-no: spero che sovra te non avrà possa /
qualche inesattezza, in qualche fallo, / spero trovar pietà. carducci, ii-18-190:
mia inescusabile inesattezza a scriverle, spero ch'ella non abbia mai avuti disgusti per
cielo dagli angioli. galileo, 1-1-128: spero che averò trovato il metodo per definire
. bocchelli, 2-xix-13: ho premesso, spero non per infatuata vanità d'autore ma
discorso). alfieri, xiv-1-34: spero altresì di infiammare i due primi atti
infiammato carro aveva lasciato questo nostro emi- spero. fiamma, 280: quel gran pianeta
signoria. petrarca, 195-10: non spero del mio affanno aver mai posa, /
manca: / forse (o che spero!) el mio tardar le dole.
stata qui molto gradita e molto più spero sarà in venezia, dove si fanno pubbliche
la protezione d'astri così benigni, spero non patirà ella gl'influssi rei della pugnente
sue canzoni. pavese, 4-26: spero che avrete un buon influsso su quello sciagurato
e bravi. fucini, 606: spero di leggere il suo nome in qualche infornata
., 2-6 (185): io spero infra pochi dì farvi di ciò liete
poter non vien d'altronde, / non spero mai che il fonte scemo cresca,
più riguardevoli. metastasio, 1-iii-52: spero che il posto... non gli
franchi, fra pochi giorni, * spero ', rimanere senz'uno; grazie anche
e inghióttere / entro i miei flutti spero / e teti e le nereidi.
chi 'l dona, assai men greve / spero sarà. 2. figur.
i-124: dall'ingiusto soglio / precipitarlo io spero. -ant. che contrae matrimonio in
poeta ingrassato del guadagnoli, il quale spero che non avrà dimenticato un poeta insecchito.
sua opera è invece destinata, io spero, ad essere nel tempo entusiasticamente scoperta
nostro idioma con fiorito ingegno, / spero che giunga al desiato segno.
non mi conduce. sannazaro, iv-346: spero da postdomane inanti dare le lettere a
ore innanzi giorno. alfieri, 7-135: spero però sempre che ci vedremo innanzi pasqua
per vui, piu gente, a cui spero redire. 12. intr. ant
stampe a poco a poco, e spero che andranno bene. serao, i-741:
, / s'altri gli guarda mai, spero ch'almeno / si tinga di pietà
della duchessa di scemi. avrò, io spero, l'ambitissimo onore d'essere inscritto
ingrassato del gua- dagnoli, il quale spero che non avrà dimenticato un poeta insecchito
or l'error veggio, ed emendar lo spero, / ch'i'son del cieco
, ma, avendo a peccare, spero che v. a. mi perdonerà più
frati a nona, quegli a ve- spero; d'insin che, per convenevole satisfazione
bene immobile. alfieri, xiv-1-50: spero che sarà interesse e premura vostra di
non sarebbe discara al teatro francese, così spero che gl'intendenti di cotal genere di
ii-3-80: se la scampa, come spero, è un gran miracolo; io l'
duce e il capitano col cui favore io spero di venir al desiderato fine de l'
, e, se le ha, come spero, quando pensate di sposarvi. cassola
maconi, vi-92: io di fermo spero che dio per misericordia sua, e per
del cattolico e serenissimo re, e spero d'averla, considerata l'autorità dell'
sua vita. manzoni, v-3-171: spero che il ricomparire que'benedetti dolori interpolatamente
quel verso * forse (oh che spero!) il mio tardar le duole'.
manzoni, v-2-91: ti confesso che spero dalla tua intervenzione anche più. pellico
intenzione. m. ricci, ii-178: spero in dio che avrà misericordia de'miei
alla marra. cattaneo, iv-4-387: spero bene che questi giorni di ritardo non
pregiudicare. pescatore, 24: spero al tutto d'involgerlo e intricarlo.
di scrittore un giudizio critico di cui, spero senz'inva- nirmene, mi inorgoglisco.
mio mi dole, / ché mai non spero eh'amor mi proveggia. =
non si metterà impresto o molte decime, spero non vi mancare o in tutto o
costrutto / forse a null'altro, spero nel fiorire. 4. che
andasti a letto prima del sole? spero che avrai dormito! che invidia di farti
, minacciato. foscolo, xviii-171: spero tuttavia che ci lasceranno gli agricoltori e
gemme a faticar s'invoglia, / io spero di trovar tale avventura / che ne
. mazzini, 51-65: nessuno, spero, tra gli onesti s'aspetta ch'
/ la rete tesa, dove oggi spero involgerlo. del tufo, 75: par
dottrina. pescatore, 24: spero al tutto d'involgerlo e intricarlo.
militari. bocchelli, 2-xxiii-12: ipocondrico spero di non esserlo stato mai.
di quell'ippocrene cavalleresco non dispiacerà, spero, gustar qualche stilla. papini,
. giovio, i-202: io spero che alla prima irondèlla io sarò a
di vostra ecc. zia, come spero fare ancora io alla prima vista della iron-
: il governo nostro non troverà, spero, irregolare la mia promozione. b
. sarà, se guarisce, come ora spero, la causa di questo miracolo
irreparabile volante; / io l'immortalità spero da'carmi. fantoni, i-112:
, ii-3-80: se la scampa, come spero, è un gran miracolo; io
primavera. giovio, i-233: io spero di venire alle irùndine, e godere
l'ho ridutta in declinazione, e spero potermi metter a compor qualche bella cosa
b. croce, ii-2-viii: io spero che questo libro avrà l'effetto non
« voglia il cielo », « spero al cielo », nelle quali espressioni intendiamo
fiama, / sì che cotal legame / spero che mai si scio- glia. masuccio
nel segreto laccio / amo, non spero e taccio, / e l'idol mio
cor m'avampa: / da voi spero acquistar l'alta vittoria, / ché tutto
: non ci sarà niente, così spero; ma, non ostante, queste ricerche
, un giovannizzero. redi, 16-v-223: spero, che il mondo fra molti anni
la febbre mi darà sosta, lascerò, spero, la lombardia e le sue paludi
: lassuso in mezzo a perni - spero / fendersi vidi i nugoli e squarciarse.
più latin, se non eh'eo spero / che tutto sa chi è dottor di
i-858: violacee tonde ne 'l ve- spero fosco d'autunno / irrompono mugghiando per le
pure che avesse buon esito, e spero che ci avrà inserito il certificato del
ripensando al ben ch'io mai no'spero / veder, m'agghiaccio e 'l
i miei detti, / dilucidarlo facilmente io spero. 39. che tratta argomenti facili
della santa croce. doridi, 272: spero che colui vi darà sustegno, /
le sottoscrizioni in londra? frutteranno, spero, ma lentamente: ed io vorrei avere
a rosto. marino, v-53: spero camparla per adesso, / se imbriaco
. carducci, ii-10-172: anch'io spero di riposarmi, fra non molto in
). della casa, 1-25: spero ottenere che a quel povero monaco sia
santi divisamenti de'suoi genitori; ma spero che quando io le li abbia spiegati
tempo). machiavelli, 1-vi-232: spero non incorrerà più, sì perché sarò
mio parere; e voi lo accoglierete spero, liberalmente. -con impegno,
è dolorosa, / ch'altro non spero. / quando non s'ama / più
c. arrighi, 3-234: « spero bene che mi si vorrà lasciare a piede
/ trofeo maggior del tuo trionfo io spero. / che se varchiam de l'acque
porta il vento, / né spero libertà se non per morte. tasso,
, [la metafisica] a lido, spero ch'ella sarà la prima a vedere
., 2-6 (185): io spero infra pochi di farvi di ciò liete
le lime sopra il primo, e spero che ora voglia riuscirmi meno difficile la
vaso. pascoli, 1-711: spero che tu verrai presto a fotografare,
: a guerra finita, se, come spero e desidero, col vantaggio della corsica
olio, no? serra, iii-189: spero prima che passi l'estate di trovarmi
della duchessa di scemi. avrò, io spero, l'ambitissimo onore d'essere inscritto
mia non mi vien guasta, / spero oprar sì con questa mia persona /
fiamma /... / ch'io spero di dover vincer la lutta. alfieri
la cura deve. metastasio, 1-iv-91: spero che siate a quest'ora perfettamente ristorato
, de la quale chiamandomi figliuolo, spero d'esser figliuolo non d'ira o di
. goldoni, ix-830: arrivare io spero al lucido chiarore, / che co'suoi
, esaltante. alfieri, xiv-1-208: spero che torneranno i dì lucidi, e
come un lucignolo. grazzini, 294: spero fargli una schiavina / sì fatta e
veltri. foscolo, xvii-461: 10 spero di tornare vicino a lei, mia signora
diceva. guidiccioni, 4-77: io spero che darete luogo alle mie vere parole.
lei molto mi fido; / ma spero che sia intesa / là dov'io bramo
e quasi tutto mutato da me stesso, spero che non mi faranno conoscere.
è la natura contenta, pure io spero che darete luogo alle mie vere parole
che cangi tempre / mai più non spero / quel cor macchiato / d'infedeltà.
nel xxx canto. nappi, xxxviii-221: spero sia sepulto l'odio e inganno,
a. casotti, 1-1-16: io spero che, se il regno è spopolato,
come della ballata e del matrigaletto, spero ve ne daremo poi a leggere operetta.
comporre; perché in questa professione io spero fare il maggiore uomo del mondo,
lo farei! ma qual modo? spero che il mio maghetto mi illumini.
. g. bentivoglio, 5-i-76: spero cesseranno molte false imputazioni che dai malaffetti
appunto buttarlo a'cani, mentre non ne spero se non che retribuzione d'ingiurie e
. p. verri, 2-iv-139: spero che non avrai preso male che nei
quest'ora, / se non ch'i'spero rivederti ancora. ariosto, 46-30:
sete empia tigre in volto umano, / spero, dolce mio mal, ch'umide
causa che io ho con esso, perché spero che me l'abbiat a levar
e malsani. redi, 16-vi-209: io spero che dalli miei mali mi abbia ad
impressione). sanminiatelli, n-6: spero che non te ne andrai con un'
risposta non per colpa mia. ma spero che avrà mandato, supplendo col suo
è mancanza. pellico, 2-362: spero che correggerà questa mancanza e che si
presto a quel ch'io bramo e spero. s. caterina da siena, i-17
dal pontefice. galileo, 1-1-216: spero di poter partir di qua...
e. cecchi, 5-392: io spero... che sia presto pubblicato
che, manicando un boc- concello, spero / sì facilmente noi trarrei più fuore.
bel manifesto e lo spargeremo tosto spero / ch'altro messaggio il vero / farà
, voglino procurar di trattenergli, perché spero di esser per metter loro per le mani
d'ogni altro, date di mano, spero che non sarete per ricusare questa mia
biacca per man di tiziano, / spero ancor io, s'io ne sarò mai
non che voi la veggiate, perché spero di miglioramela assai. ma vi voglio
che tu confermi quel che ho fatto, spero. -portare in mano in mano
ivi contenuta. redi, 16-v-92: spero di poter mandare a v. s.
prender qualche errore. monti, v-196: spero che la presente, colla mansione della
/ e fami confortare, / ché spero tosto gire / là v'è la più
. ercole bentivoglio, i-5: i'spero in dio, che vi vedrò amendui,
questo voler, con questa fede / spero che ancora io me ne andrò sotterra
da una maremma di questioni generali, spero di poterci andare avanti speditamente. papini
avanti. tansillo, 2-142: non spero che virtù d'erbe o di pietre
o di vittoria! / l'una spero io ben più, ma non men
io credo che voi sappiate, ma spero che non abbiate provato, in che
; marxista. pascoli, 1-92: spero d'essere sostanzialmente d'accordo; se
di bei versi e poi piacerà, spero, vedere questa novella mascheratura dell'arcadia
dì un po', hai liquidato, spero, il massimo della pensione?
resti la disconvenienza di questo fatto, spero d'aver a fare uscir voglia ad alcuno
/ sotto questi cipressi, ove non spero, / ove non penso di posarmi più
a prendervi di gran mattino, e spero che non ci annoieremo. rigatini, 1-107
sette o ottocento, non trecento. spero che celestino martedì o mercoledì potrà portare
di maturi. leopardi, iii-738: spero di fare un lavoro interessante assai, tanto
per quel che riguarda la croce, spero che il donati s'ingannasse, o
perduto ho quel che ritrovar non spero / dal borrea a l'austro, o
xvi-297: me felice almeno che né spero né temo. manzoni, pr. sp
cor m'avampa; / da voi spero acquistar l'alta vittoria, / ché tutto
di me sì fatte allor ch'i'spero / farmi immortai, perché la carne
canto. g. gozzi, i-15-103: spero ch'ella sia di un temperamento pacifico
in piede, prendendo quella posizione in cui spero di trovar meglio quello che bramo e
8 (141): presto, io spero, potrete ritornar sicuri a casa vostra
melanuro ': specie di pesci del genere spero nell'ordine degli acantopterigi; così denominati
mi viene, / talor di pene mi spero alleggiare. = nome d'
. 4. sannazaro, iv-346: spero da postdomane inanti dare le lettere a l'
tace e chiosa. alfieri, xvi-94: spero a sì stretto partito menarla che ciò
/ ti ho sempre amato. / spero amarti in eterno. tenca [in
ii-9-69: fra pochi anni, io spero, la lettura fanciullesca sarà l'ultimo
for un solamente: / morte, che spero che da ti mi tiri. /
dal signor vitali n° 18 napoleoni soliti: spero che né cesserà né tarderà questo pagamento
deltà ver me, quel mentre spero / salir non mezzo in ciel
dir nodrito,... pure io spero che darete luogo alle mie vere parole
merzé giovanezza mi toglie, / io spero tempo che più ragion prenda, / pur
13: prego, merzé dimando in cui spero: / peccato non mi sturbi.
si vede, / e io ne spero ancor da lei merzede. petrarca, 130-1
all'inferno. foscolo, ii-400: spero che un giorno ne farà rammenda /
le meritavano. tarchetti, 6-i-211: spero... di soddisfare a tutti questi
modi cortesi. redi, 16-vii-424: spero che fra un mese potrà esser cominciato
di': -non ho cura, perché tosto spero / ch'altro messaggio il vero /
, i-1358: dirai a francesco che spero di portargli una messe di francobolli meravigliosi
sbacco e faentina. aretino, vi-439: spero fare un poco di comunella di ducatuzzi
gioie passate... e desidero e spero con mesta e pur dolce rassegnazione neu'
/ suo'crudeltà ver me, quel mentre spero / salir non mezzo in ciel,
di reali. pascoli, 1-801: spero che il primo milioncino sia già venuto.
legge sulla pubblica sicurezza, che io spero non tarderà ad essere da voi sancita;
più del suo peso... e spero di farla vedere a s. a.
. varchi, v-994: ch'io spero di dover vincere la lutta, /
come noi. saba, 542: spero ancora un rifugio allo stra- tempo.
ciglio. carducci, ii-10-172: anch'io spero di riposarmi, fra non molto,
qualcuno. testi, 2-743: spero... d'averla servita anche in
5-134: sul tavolo, degli stampati. spero in una di quelle miscellanee come ne
« miscellanea ». ora, io finirò spero questa notte o l'altra il mio
. giov. soranzo, 4: spero il creditore misericordievole e pietoso.
fatto di vostra signoria, dalla quale spero altrettanto. baldi, 4-1-104: aveva
, in quanto a questo io non ci spero. nomi, 1-44: se per
35-207: lm italia del popolo', che spero aver sempre mantenuta nei termini della moderazione
del globo terraqueo sia la primigenia? spero di concludere di no, e che
si esercita. alfieri, iii-1-16: spero di provare che base e molla della
. boccaccio, 1-i-557: io non spero che mai pietà possa per sua forza
. v. riccati, 172: spero che molto più chiari riusciranno i miei
parano de gran momento presso voi, come spero. bembo, 9-1-104: il quale
, / e de l'enfernal foco / spero compiuta ed eternai dolcezza! b.
. metastasio, 1-i-891: di soggiogare io spero / con temistocle al fianco il mondo
. moretti, i-841: non crederete, spero, d'avere il monopolio del sentimento
collina. galileo, 1-1-181: io spero che le montuosità della luna sieno per
; ma non mi si negherà (spero) che e 'montura 'e '
gravissimi investigato. landò, i-31: spero che, stando fuori delle morbidezze della
c. h. gadda, 13-116: spero che il mio sistema nervoso, viziato
: lo detto misser pro spero... glie se cecò un occhio
, non sono moribondo; / anzi spero seppellirti / e anche morto maledirti.
di me sì fatte allor ch'i spero / farmi immortai, perché la carne
pareva arsenico. carrer, 2-92: spero che anche baldassarre potrà mangiarne, se
morsi securo. pasqualigo, 477: spero che... vi dorrà fino
vinclo possente, / per cui non spero mai vederme absente / d'amor, chi
gli è inutile di divulgare il fatto: spero, che saprete tener tutti il cocomero
giorno... verrai, e spero che verrai, a pranzo in casa
la vo passando, / e 'l mosto spero / dolce e pien di vigore e
fa parer veracemente / che ciò ch'eo spero e bramo, per dottanza / mi
mio libro, scuseranno me, come io spero, se ho differito fino adesso a
mi piace [il lavoro] perché spero, dandoci dentro, di garantirmi una certa
xviii-75: io dilettissimi vi amo, e spero di rivedervi, ed abbracciarvi tutti -fuorché
, con l'aiuto de'miei cari compagni spero lasciare memorabili segni della nostra pratica in
dor fu. petrarca, 53-16: non spero che già mai dal pigro sonno /
la cagion ch'io ardisco, temo e spero, / ch'allor divento di speranza
d'aquino, 402: io pur spero in allegranza, / fina donna, pietanza
di giorno più lieto un'alba io spero. -per metonimia: stoffa,
ma degli asiatici. magalotti, 7-58: spero di mandarvi presto la mostra d'una
mazzini, 5-169: mi perdonerai, spero, s'io ho mutato titolo, e
, ii-11-165: quel che ti piacerebbe, spero, è la pinacoteca dove sono pitture
la foresta. leopardi, iii-191: io spero che vi sentiate meglio anche voi,
.., / lustrissimo signore, spero bene. ghislanzoni, 18-20: -facciamo a
me come uomo di lettere, ma spero che non ti mancheranno le parole, se
tremenda vendetta. fogazzaro, 1-614: spero con maggior intensità di desiderio che i nervi
fo io qui, lasso, e spero? / che 'l legno è fral se
duce e il capitano col cui favore io spero di venir al desiderato fine de l'
marrone chiaro. ghislanzoni, 16-124: spero bene che voi mi spiegherete come mai
minimo male. lalli, 9-68: spero io che ben succederà l'impresa / e
organismo del libro. fogazzaro, 1-203: spero aver trovato il nodo morale del mio
tenebrosi schermo. leopardi, iii-9: spero che ella e l'egregio sig.
più largamente e meno noiosamente, io spero, nel futuro anno. bacchetti, 1-iii-336
, 26: se morta è pietà, spero in colei / che sola mi può
men grave sotto l'ore estreme, / spero di colpe un dì vivere scarco.
che al cor porti, / ché spero ancora arai tanti conforti / che ti
e ragiono /... / spero trovar pietà, non che perdono.
di corea. pavese, n-ii-546: spero che roma senza nordisti sia più respirabile
landolfi, 13-64: tutti sanno, spero, che non posso esser tacciato di nostalgico
gli disse elena. -allora sarete, spero, un nostro assiduo. solinas donghi
la sua bontade. 16-146: spero che non cesserete di essere dei nostri in
bravo discorso in mezzo alla piazza; e spero che nessuno avrà tenuto nota di ciò
costrutto / forse a nuli'altro, spero nel fiorire. 25. scarsamente
esso. forteguerri, iv-37: -frattanto spero che avverrà qualcosa. / - questo
tema parlerò a parte: opera, come spero, non ingrata agli amatori della numismatica
bruni, 118: perle sì care / spero a me di seren nunzie e d'
sol mi notrico, in te sol spero. varchi, v-560: come può uno
: intanto eccovi il terzo canto, che spero troverete molto più ben complesso e nudrito
quando la scrivevi eri di cattivo umore. spero che sia stato qualche nuvolo passeggero.
sciocche, obbedirò alle giuste, e spero di ridurre la mia 'francesca 'al segno
voci. foscolo, v-336: domani spero potrò continuare -e logicamente -e dio voglia
apparente nel far il vacuo, perché spero che a lei medesima saranno sovvenute le
monti, 13-346: neppur io mi spero in oblianza / aver posto il valor.
hanno provato che cosa è amore: « spero trovar pietà, non che perdono »
maestro non è morto..., spero che le oche manzoniane si saranno messe
da vicino le cose minime, del quale spero ch'ella sia per prendersi gusto e
il fan- toni, sul quale io spero di finire il mio studio nel mese di
e irreprensibile. tarchetti, 6-ii-410: spero... che lascerete a me
vorrà fare torto al nome, e spero non lo farà, avrai due babbi;
). olivi, 1-9: io spero di giungere a mostrare che il lezzo
orfando esso, dalle piatose muse alcuno conforto spero. sannazaro, iv-123: óve quell'
qual ho consumato 61 anno. e spero che li posteri diranno che non ho gettato
la stacco, e sene riporterà, spero, poliva e la palma.
di linguaggi. foscolo, xiv-239: spero che mi avrai scritto, e mi farai
accalcarsi. sacchetti, 14: non spero orna'ched e'sian tanti / pensier
combenuto, / ched à fatto uno spero ond'ello vae, / ch'è sì
nulla. ghislanzoni, 16-9: io spero bene di saperne tanto da menar a
merito suo. boccaccio, v-220: prima spero si ritroveranno de'cigni neri e de'
donne mie, io tenterò; e spero di potervi trovare un ricovero più che sicuro
. cavalcanti, i-268: perch'i'no spero di tornar giammai, / ballatetta,
repubblica. machiavelli, 1-vi-377: io spero, quando la fortuna ti inviasse a
per lontano amor non perso spero, / anze sperando più fa
. petrarca, 53-17: non spero che già mai dal pigro sonno /
, i-139: ad ora ad ora spero / gli occhi veder che sempre il mio
- or or fia qui, lo spero. pirandello, 8-727: rimane lì a
peggiore? ghislanzoni, 16-9: io spero bene di saperne tanto da menar a
ho messa sull'arcolaio della mia mente, spero di ordire una tela finissima di guadagno
un gran gentiluomo suo amico, e spero ottenere che a quel povero monaco sia levato
se la cosa succede (come io spero), / i'mi voglio ingegnar d'
v. colonna, 1-163: non spero ornar le tempie mie d'alloro.
da montemagno il giovane, i-20-10: spero ornai per tempo all'ombra vostra /
, 2-78: spezzar le tue catene / spero fra poco e orrenda, alta vendetta
me stesso, e nell'averno io spero / notte maggiore... /.
l'orto senza piante... io spero nella bontà di dio che l'ortolano
di': -non ho cura, perché tosto spero / ch'altro messaggio il vero /
se stesso. galileo, 1-1-226: io spero in dio benedetto che, siccome mi
sia chi per prova intenda amore / spero trovar pietà, non che perdono.
corradicale del lat. vesper * ve- spero '; le var. òest e oèste
barbari. galileo, 1-1-226: io spero in dio benedetto che...
vii-534 (78-11): ma pur eo spero en cotal fole vane: /
: non so se riesco ad imitarvi: spero nondimeno che questa lettera, essendo un
guerra; / e temo, e spero; et ardo, e son un ghiaccio
gloria e contento che ricchezza e noia spero di ritrarre. zeno, ix-3-44: i
'fisica 'del mio esaurimento cerebrale: spero padroneggiarlo al più presto. sbarbaro,
: s'io questa sera vedrò, come spero, benedetto a teatro, lo avvertirò
. b. croce, iii-2-46: spero che il popolo basso... mantenga
/ de'tre compagni saper dir non spero / la grand'impresa. a.
la stacco, e sene riporterà, spero, l'oliva e la palma.
dislivello. genovesi, 261: io spero che il palorcio, una di quelle
quanto a quello che mi preoccupa presentemente spero di poterti dar presto una prova palpabile.
, quasi palpando. fazio, vi-1-12: spero in te, che mi conduci e
in toscana, 14-1- 515: spero... dai benigni lettori un generoso
riscaldato il cuore e il paracuòre, spero che abbia da cedere questa così perversa
di puro amore, / che mai no spero 'n altro paradiso. chiaro davanzati,
io al solito ne profitto, ma spero non mi rimprovererete in cuor vostro d'
: studia nel servigio vostro, / e spero in dio e'tornerà sì saggio /
, né so dirvi altro se non che spero nella non lontana fine del mio parassitismo
, perché son vecchio oramai, non spero in questa ma nell'altra vita poter
o di vittoria! / l'una spero io ben più, ma non men bramo
, sistemare. bibbiena, xxv-1-24: spero condurre la cosa in paro. -da
, 172: quanto a noi, spero che non vorrete ridurci alle schioppettate..
per quel soldato che sei, e spero che se caveremo la pelle da questa
limo terrestro. tarchetti, 6-ii-578: spero che tu pure ci rifletterai con cuore
tutta la nostra affezione. in seguito spero che tu potrai averne mille riprove.
di questi miei disperati sarcasmi vani, spero... che sussisteranno parti e parteggiamenti
. pascoli, 1-246: scriverò, spero, domani a lungo e particolareggiato.
tanto mar ne parta, / quanto lo spero men, più presso io sono,
l'alma di sua vita. e spero / a lui ritorni che da sé partilla
ben far partire. anonimo, i-569: spero, di saver non è blasmato /
un utile. caro, 9-2-66: spero ancora che, avanti si parta, tirerà
beccaria [il caffè], 38: spero che in quei tempi guariranno le donne
e vinto, / talché in van spero un dì vedermi scinto, / opra
10vi- 220: la trama vostra disiderata spero che passerà bene con l'indirizzo che
dovete aver compassione... ma spero un giorno vedervi più consolatamente. boterò
punirà di questa lunga distrazione, ma spero che non vorrà essere troppo severo verso
dante, e con un'altra passata spero di potere andare da cima a fondo
già passato. carducci, ii-io-156: spero che anche lo 'star poco bene '
fingo di volermene / andar altrove, e spero che m'abbia a essere / util
di stasi. nievo, 2-132: spero nella guerra d'ungheria la quale ci
manzoni, v-2-644: arrivando oggi, come spero, i ritardati (che, se
vendicare. i. andreini, 1-29: spero che, guardando il mio pallido volto
espressioni ridondanti. anonimo, 1-618: spero in alegreza tornare / e per so-
vostro lavoro sul * saggio '. spero che spianerà la via allo studio che
mi vene / talor di pene mi spero alleggiare: / ma in tal paventamento /
lo crai. ceredi, 53: io spero che... lo pu- blicherà
essere in maggio, pazienza: ma spero che mi compenserete il ritardo con una maggior
miei peccati. fogazzaro, 1-87: spero ch'ella... mi avrà perdonato
suo amore. nieri, 450: spero di non assassinarti lo stomaco con salacche,
verri, ii-112: vive ancora, lo spero, quassù la memoria della nostra lealtà
pedante del varchi. foscolo, xv-147: spero intanto che il pieri sarà..
meno peggio. rebora, 3-i-469: spero che ingegno e cuore e salute m'
da te, mio pelicano: / spero in te pur, signore. groto,
bassani, 41: padova dove avrà, spero, sua requie / quandochessias'il mio
lentier ragiono, / per ch'io spero trovar qualche perdono, / facendo penitenzia
una nave. savinio, 10-55: spero che presto il signor venizelos penzolerà dal
, perché saria vano... io spero che questo pensamento sia superfluo, perché
cresce, / quanto men a'averlo spero. carducci, in-2-261: che dante
vivo inn-un dolce pensiero, / ché spero ne la tua sembianza umile / trovar
giorni ch'io manco di rispondervi, ma spero che vorrete perdonarmi senza nemmeno esigere ch'
d'oro penuria, / son grullo se spero. ferd. martini, i-iv-
ne porta il vento, / né spero libertà se non per morte. tebaldeo
via. zannoni, 5-11: i'spero che i posteri... mi assomiglieranno
escon di me sì fatte allor ch'i'spero / farmi immortai, perché la carne
/ per troppo amare, / ca spero in voi, avenente, / ch'
chero / voi, donna, c'ancor spero / avere in mia balìa / sì
non vuo'perdere / oggi il ve- spero. carducci, ii-n-149: nota che io
, e intera. paolieri, 271: spero, per diana! che non
/ lo quale chero, si no spero morte. dante, purg., 1-12
ove sia chi per prova intende amore / spero trovar pietà, non che perdono.
qualche lagrima, di qualche singulto, spero trovar perdono, poiché qui meno che altrove
poste da me sulle 'prose'e 'poesie', spero vi persuaderete che non ricuso lavoro,
scriptum lucente. serafino aquilano, 203: spero cangiando loco cangiar sorte / e,
. la stagione volge a siccità e spero troncherà e le periodiche e il colera.
divina perspicacità del tuo intelletto, io spero, siccome te ne prego, che tu
s'i'arrivo al disiato porto / spero per lei gran tempo / viver, quand'
, addirsi. anonimo, i-614: spero cura -da voi qual si convene,
fazio, ii-6-102: certo io non spero in la gente tedesca, / in
, e tra un mese e mezzo spero di tornarmene costà più pieno e più peso
fretta al lume del petrolio. ma spero che tu m'intenda. faldella, i-5-165
foscolo, xv-238: non vedrete, spero, nella mia apologia né 'personalità', né
7-147: era un servitore sufficiente, ma spero d'averlo riparato in meglio con uno
incerte senza autore o finger menzogne. spero sempre che abbia a uscir livio che
. marino, i-14: il giudicio spero ben io da lei intorno a questo mio
chi per prova intenda amore, / spero trovar pietà, non che perdono.
degne figure. delminio, i-338: spero tosto con la mia presenzia far piane molte
borgese, 1-108: io... spero... che tu abbi un buon
, piante monoiche: vi ricorderete, spero, che ciò vuol dire piante producenti
, v-5: nella bontà de'signori veneziani spero assaissimo; e mi lusingo che quelli
pur di pianto / né con tra morte spero altro che morte. cicerchia, xliii-347
esso, dalle piatose muse alcuno conforto spero. g. f. achillini, 5
/ altro che doglia e morte non me spero / ché li innocenti figlioli pizinini /
ciò che brama davante, / così spero il simigliante. bemi, 50: tiri
[6-vi-1984], 7: « spero che il consiglio dei ministri approvi il
hanno ancora pighato piede fisso, ma spero h accomoderò con utile e con onore.
a'miei onesti desiri e che vi spero amante, ho risoluto di dirvi il
: in corsica mi troverò bene, spero, perché della civiltà ne son pieno.
. della casa, 667: spero, e ragion fora, / pietà trovar
, se 'l giudice mi sarà rigoroso, spero il creditore misericordievole e pietoso. g
tolomei, xxxvi-43: lasso, i'spero pria mi si mostri una tigre pietosa
, / condutto a tal ch'io no spero deletto. pegolotti, lxxxviii-ii-245: come
. maestro francesco, 301: per penare spero posa, / com pigliar lo prun
riso. petrarca, 53-15: non spero che già mai dal pigro sonno / mova
di piumbo al petto di ch'io spero, / tal che l'usato amoroso pinsiero
che, sotto le bandiere di persia, spero di far questa state, non con
. ercole bentivoglio, i-5: i'spero in dio che vi vedrò amendui /
ii-n-165: quel che ti piacerebbe, spero, è la pinacoteca dove sono pitture del
all'estremo, a maggior lume / quinci spero salire, / al tuo fin presso
, / che, manicando un bocconcello, spero / sì facilmente noi trarrei più fuore
domani avrò l'anello per te, che spero sarà bello; e con quello placherò
p. verri, 3-iv-15: spero che questa mia facilità non ridonderà mai
pianeta. landolfi, 20-30: spero tra poco lontanare: / dapprima su
uno dei suoi anelli... « spero », gli dissi, « che
., 2-6 (1-iv-153): io spero infra pochi dì farvi di ciò liete
guai. fausto da longiano, iv-110: spero ancora dopo morte vedere il gastigo,
pochi di giorni; poi andrò - spero - da mondadori. -iterato,
questo è un lavoro dal quale io spero qualche pocolin di fama. nievo, 1-116
/ di discrezione e d'intelletto, spero, / che non avesti pria.
] con molto mio piacere: e spero di cavarne que'precetti, co'quali non
bene, 26: così poter di te spero e desio / dire un giorno,
. c. gozzi, 1-726: spero diman di far più spicco assai / colla
ribbentrop. non lo so, e spero che non sia vero. il male
sia chi per prova intenda amore / spero trovar pietà, non che perdono. /
, onisco. cestoni, 195: spero che il dì primo di novembre arrivasse
che pur dunque lasso io piango e spero / in lagrimosa rima? / altro più
i-1-232: con tutte queste difficoltà, nondimeno spero che non saremo serrati in italia,
prossimo. boccaccio, vii-142: io spero in te ed ho sempre sperato: /
. cavalcanti, i-214: perch'io no spero ch'om di basso core / a
sì che nel lito i voti scioglier spero / a chi nel mar per tanta via
verrai, me ne darai avviso, spero, acciò... possa venire a
repubblica ebbe principio ed augumento, così spero che neu'awenire interverrà che da tutto
. / al porto, ch'io spero, / tu m'apri il sentiero;
condizione migliore. bibbiena, 2-33: spero condurre la cosa in porto. guicciardini,
. maestro francesco, 301: per penare spero posa, / com pigliar lo prun
sollievo. petrarca, 195-9: non spero del mio affanno aver mai posa,
poco per la sua vivacità, ma spero che si poserà a suo tempo.
io noi dirò, perché poter non spero. 8. cessare, smettere
colpa del messo e non mia. spero nondimeno che l'una e l'altra sieno
vita; / ma possa che tomonno, spero aita. bonavia, 88: per
di nuovo postdimane. sannazaro, iv-346: spero da postdomane inanti dare le lettere a
in piede, prendendo quella posizione in cui spero di trovar meglio quello che bramo e
fatiche. b. giambullari, iii-542: spero di mostrarmi un nuovo ettorre / sol
son state sì che mai sanar non spero? antonio degli alberti, 2-36: turbasi
ben godo, / se non ch'io spero che la lontananza / dal mio vi
mio vinclo possente, / per cui non spero mai vederme absente / d'amor,
e se i vivi mi proverbieranno, i'spero che i posteri mi faranno giustizia.
lantosca, vii-1017: come tanti, io spero un posticino / da sbarcare il lunario
loro imparare. aretino, vi-54: spero di cattar tal grazia con gli audienti
ma troverassi de'modi, e così spero visto el favore che mi promecte el
legami cotanto dolci e tenaci, io spero che la sola morte avrà il potere
che sia atto da sollecitare: ma spero che debba apprender tosto la pratica e
altre passioni. deste, 253: io spero di non essere accusato di predilezione verso
pregovi ad ascoltarmi con attenzione, perché spero farvi vedere che qui non è omo a
, / da lui cheggio pietà, spero clemenza. b. corsini, 7-1:
: accordati questi piccoli ragionevolissimi preliminari, spero si potrà dir qualche cosa. pacichelli,
se verrai, me ne darai avviso, spero, acciò... possa venire
signor giacobazzi. cesarotti, i-xxxvi-143: spero ch'ella vorrà prendersi il disturbo di
merzé giovanezza mi toglie, / io spero tempo che più ragion prenda, / pur
e lei non m'acosterò punto; e spero che nicoloza non la vorrà abandonare e
cino, iii-80-10: 1'non ne spero mai se non pesanza, / ch'ell'
per la sua salute, della quale spero bene, perché fu preoccupato il male co
epodo xvi. slataper, 2-232: spero di poter studiare abbastanza in silenzio e prepararmi
lettera presentabile. nievo, i-vi-573: spero di salvare qualche cosa di presentabile da
lungi quella man d'avorio, / che spero di bacciar tosto in presenzia. f
ogni modo. castiglione, 2-ii-77: allora spero vedere e godere presenzialmente vostra signoria,
una carica. sanudo, lh-251: spero cum questo bon recapito se preserverà la
l'utile che io sento e che io spero, ci è che il tuo sangue
alfieri, 1-156: ma i tempi, spero, cangie- ransi; e forse /
per lo suo [di cristo] merito spero e presumo di salvarmi. fatti di
di governatore. aretino, vi-54: spero di cattar tal grazia con gli audienti
in punto. ramazzini, 85: lunedì spero si comincerà dallo stampatore attorno alla mia
, il momento di rivederci, io spero che tu pure avrai portato a buon termine
, 4-6: in te, madonna, spero per la grande misericordia del nome tuo
aquino, 402: s'io pur spero in allegranza, / fina donna, pietanza
piglierò l'ultima medicina: non però spero d'essere per ridurmi nel pristino stato
s'el ciel me tien vivo, / spero ch'el furto arrà il ladro a
ingiurie in buona fé; / ma spero in dio ch'elle si purgheranno / con
gido. pasolini, 8-159: spero che l'abbiate capito / che fare del
vecchiaia tutto roso. ariosto, 230: spero veder la sua putida carne / pascer
, dove ogni buono si putrefà; ma spero di salvarmene in tempo. giordani,