addita. monti, 22-18: « che speri? / uccidermi? son nume »
di voi. segneri, i-95: speri di riuscirne con gloria, di avanzarti,
mio bel core, oramai più che speri? / sol ch'abbin forza quelle
per e populi e università, non speri che loro si affatichino per lui in un
mia stella, / non c'hio speri da voi, dolce mio bene, /
37-106: e non so s'io mi speri / vederla anzi ch'io mora.
, mi dà qualche appicco, onde io speri qualche bene. caro, i-129:
cima all'aquilino albergo / ir non speri animai, se non ha tali. d'
di avvantaggiarsene. saccenti, 1-1-63: speri e pretenda tonton, che sta sull'arte
luce, o la luce senza caldo si speri menta, ivi caldo e
colonnello. de marchi, 227: se speri di maritare le tue figliole cogli avanzamenti
/ mai di vederti il gran partenio speri. 2. prendere di mira,
sia umile, perché tema e perché speri, perché è una verità. se non
dall'appetito, indarno è che tu speri di trarlo mai dalla fede. -egli
disfare, conciò sia cosa che elli speri d'avere casa reale in cielo. poliziano
37-106: e non so s'io mi speri / vederla anzi ch'io mora.
io lasci; non perch'io non speri / ad esse ritornare, / ma perché
con vani accenti / atterrirmi ti speri, e nella mente / addormentarmi
invano ad una / domanda insidiosa / speri coglierla. a cosa / tu tendi
/ la dolce guerra e la vittoria speri. 5. tr. consentire
, xi-30: vincere il suon discorde / speri colui che di clamor le folli /
tanto più quanto egli speri bellamente potere non ti rendere el debito
dura un comune inganno, per cui ognuno speri che 'l suo vicino non la
dai corso, / s'altro ne speri che pur quello c'or so, /
orgoglio? tasso, 2-25: non speri più di ritrovar perdono / cor pudico,
. frocchia, 286: che cosa speri? -le diceva lola. -non creperai
innanzi abbin fatto poc'uve e che si speri che l'anno a venire siano per
, e chi non le osserva non speri di arrivare a nulla nella vita. che
van dibattendo il nostro cor, non speri / d'incontrar, finché vive, altro
xi-25: vincere il suon discorde / speri colui che di clamor le folli /
, donna, i segni ond'io non speri in vano. / ma l'un
. sempronio, iii-213: né si speri più mai tregua al dolore, / se
d'odio ripieno, / e tu speri che teco io mi conformi? monti
van dibattendo il nostro cor, non speri / d'incontrar, finché vive, altro
, donna, i segni ond'io non speri in vano. marino, 2-75:
sì non perdo, ch'io non speri aiuto / di voi, gentil più ch'
niuno avventuroso nell'effetto delle opere scellerate speri di sottrarsi a'celesti rigori. gioberti
, 37-108: non so s'io mi speri / vederla anzi ch'io mora;
e ch'io tema e ch'io speri e 'l mio mal brami, / e
aprile. alfieri, 1-253: che speri? / che in cor di serva plebe
intendi / senza comiato? indarno indarno speri / che per nostro pregar fato si
dividere. sempronio, iii-213: né si speri più mai triegua al dolore, /
[petrarca], 186: tu speri una cosa dolcissima ma fallace, perché
che fantasticavi su me fanciullo e che speri forse s'awereranno ancora. manzini,
consiglio / il ricevuto farmaco: e si speri / nell'aiuto d'iddio nuovo consiglio
aspettando il giorno, e soffra e speri, / e del tempo e del
leggiera e continua. saccenti, 1-1-269: speri di campar molto, e s'egli
sì non perdo, ch'io non speri aiuto / di voi, gentil più ch'
, 1-132: perch'io mai non speri / per forza di mio ingegno o per
quale si pascano coloro i quali tu speri che ti possan conservare, tu starai
, 37-108: non so s'io mi speri / vederla anzi ch'io mora;
a questo tempo in che mi fidi o speri, / ch'un sol piacer m'
/ non voglia vendicarlo; e, quando speri / i tumulti sedar, non sian
sollievo mai / volete ch'io ne speri? / -ch'abbian questi fantocci / più
chiabrera, 361: ora, seren non speri / ne'giorni asciutti chi vedrà spezzare
caro arisi. luzi, 1-20: che speri, che ti riprometti, amica
, non so quel ch'io me ne speri. baldinucci, 63: 'fornito
da miseria frusto / ch'ancor non speri un giorno esser contento, / che mai
e pensi e lotti e ardisci e speri, / e, gagliardo, rammenti
bembo, i-15: come che io non speri di poter in maniera alcuna, quanto
non perdo, ch'io non speri aiuto / di voi, gentil più ch'
, è il migliore... che speri d'avere fra queste nevose campagne del
maldicente. alfieri, 1-253: che speri? / che in cor di serva plebe
/ la dolce guerra e la vittoria speri. 5. discordia, lite,
l'ombra e l'impero, indarno speri / aver tra noi di gentilezza il
lor però non osa entrar, che speri / che fra tant'ira sicurtà gli preste
te offero. della casa, ii-124: speri di riportarne così nobil vittoria, che
diversi pesi. metastasio, 609: che speri, instabil dea,... /
al figur. pindemonte, ii-339: speri che l'orecchio impunemente / feriran sempre
. ungaretti, 11-68: uomo che speri senza pace, / stanca ombra nella
ingannarmi, o indugiarmi, invan tu speri. cattaneo, iii- 4-271: né
indugiatore e badatore. balbo, 5-34: speri chi vuole persuadere gli indugi; noi
ne vai infatuata per quel giovanotto: che speri? tra pochi mesi ti pianta;
si vedesse o sentisse mancare e infievolire, speri allora essere a mezzo il suo cammino
nievo, 8-176: da scialba mente speri / raggio che eterno duri, / e
. fanioni, i-164: da lui che speri? mobile / è più di zeffiro
uscita. metastasi, 609: che speri, instabil dea, di sassi e spine
lusinghieri: / ma non voglio che tu speri / pria di laura esser lodato.
orribil flutto. metastasio, 609: che speri, instabil dea, di sassi e
piatto o de la coppa, e quindi speri / poterlo avenenare. siri, vii-21
, può essere che s. benedetto speri il soccorso da dio pel ravviamento de'suoi
chi a dio contente, / né speri bene per mal operare, / né voglia
mal far inveterato, / pur ch'egli speri di trovar merzede / avendo contrizion del
brama, / seguir quel che non speri. monti, 16-621: irresoluta / fra
civili, sentiamo quanto sia indegno che speri asilo nel tempio colui il quale lacerò
e ch'io tema e ch'io speri e 'l mio mal brami / e ch'
giraldi cinzio, 3-10 (1948): speri, chi segue puramente amore, /
il vizio da sé limi, / et speri in quel che su dii ciel ne
temi o dati in coo, che speri, / se in luce tenti uscir?
non fia mai quel dì ch'io speri / picciola requie a la penosa vita
: chi non merta salute / non speri mai d'aver sua compagnia. idem
mal quel dì, lassa, ch'io speri / picciola requie a la penosa vita
ululati, né mandar urli per cui speri di muovere a pietà i monti.
avara [inghilterra], / che dar speri la terra alle catene. foscolo,
far inveterato, / pur ch'egli speri di trovar merzede, / avendo contrizion del
: chi non merta salute / non speri mai d'aver sua compagnia. cavalca,
e di bei fiori / dall'italia mi speri altra corona, / che dall'oblio
minorarti i guai / e in città speri aver qualche conforto? / io sento
fantoni, i-164: da lui che speri? mobile / è più di zeffiro
., 2-9 (238): che speri tu che una donna naturalmente mobile possa
ti vói donare / compitamente ciò che speri d'ella. 2. apparenza,
avere un qualche merto / e non speri esser chiesta per isposa. tarchetti,
muccia, / nemico fatto, non speri che t'ami / in etterno, ché
, 2-9 (i-iv-207): che speri tu che una donna, naturalmente mobile
, né un giorno, invan lo speri. nievo, 621: lo scilocco della
tua amicizia (che nelle necessità appunto si speri menta e conosce) potrebbe
informe niente. graf, 5-67: speri tu nella morte e nel niente? /
di santo zelo adoperi l'onorata spada e speri di riportarne così nobil vittoria che fia
uso neutro. segneri, 1-95: speri di riuscirne con gloria, di avvan-
iii -1-280: ma se con ciò speri di farmi più noto al mondo, ti
dolore è sollievo; ma se con ciò speri di farmi più noto al mondo,
per mostrarti a me selvaggia e nova / speri ch'i'lasci d'amarti 'l volere
la modestia mia vuole ch'io speri tanto oltre. tasso, i-154: e
stenda l'ombra e l'impero, indarno speri / aver tra noi di gentilezza il
afanno verun ch'eo sostegna / ni speri mai 90 che amor talor dona; /
legni. metastasio, 1-i-1279: non speri onusto il pino / tornar di bei
riposo. rosa, 69: non speri il mondo più di rivedere / l'eroe
serdini, 1-116: ch'io di qua speri mai un giorno lena? / non
temporale. guerrazzi, 173: nessun padre speri avere figlio più ossequioso, più pio
x-5-8: lettore,... se speri finalmente trovarvi idee terminate, limpide transizioni
. fabbri, 1-64: barbaro che speri?] forse qui dei tuoi scherni
io, non già, ch'io speri, / al pensier ti ricorro. idem
, 1-132: perch'io mai non speri /... / cose leggiadre e
perdono. tasso, 2-25: non speri più di ritrovar perdono [dal tiranno
315: né già te scrivo perch'io speri ormai / di mitigar tua perfida dureza
tu, che per superbia in alto speri / salir e di fermar la ruota al
..., di cui che ne speri altro che fastidio? beltramelli, ii-640
eroi. guerrazzi, 173: nessun padre speri avere figlio più ossequioso, più pio
montano, 1-131: in che modo speri tu che la ridda discordante delle cose
alberto, 24: acciò che tu non speri invan riposi, / né spauriscili di
. ungaretti, 11-68: uomo che speri senza pace, / stanza ombra nella
con ciro. marino, 2-i-33: non speri alcun, se non combatte, /
de la patria. graf, 5-274: speri tu riveder, lieto portento, /
violente. marino, 1-9-122: né speri alcun giamai con sprone o verga / domarlo
preda / mentirebbe l'amore che tu speri. saba, 349: sappiate, /
. mazzini, 75-123: lasciate ch'io speri in dio che ha guardato sempre con
emulare cotanti valorosi uomini o che speri pregio alcuno di lode o d'applauso.
lor però non osa entrar, che speri / che fra tant'ira sicurtà gli preste
far altro che presumere, volete ora che speri? -con uso incidentale. casti
/ frutto e ristoro invan pretendi o speri. manzoni, pr. sp.,
di emulare cotanti valorosi uomini o che speri pregio alcuno di lode o d'applauso.
te muccia, / nemico fatto, non speri che t'ami / in et- temo
mi son procacciato di donna dalla quale speri di trarre figliuoli. n. agostini,
abbia almen memoria poca, / e speri a'suoi disegni un buon successo. de
moravia, 21-146: sotto sotto, magari speri che lei ti propini qualche carezza del
. bacchelli, 18-ii-25: tu certo speri di rifarti regina e sposa di menelao
, / dove de lauro e mirto / speri alfin coronarie cum mercede, / raquistando
che della salsa terra alcuna cosa si speri, sarà da seminare e piantare ovvero inarborare
sia omo di ragion lavoro / e speri e creda e ardi dell'amore / del
/ e per quel ch'io ne speri, al ciel salita. boccaccio, dee
simulare il sorriso d'una volta, quasi speri di disarmarla. -assumere una
persuaso che non v'è chi pretenda né speri che una ragunanza di tante migliaia di
sregolatezze). pindemonte, ii-339: speri che l'orecchio impunemente / feriran sempre
con la mano una delle donne, che speri e attenda. cesari, 1-1-238:
poeta, può essere che san benedetto speri il soccorso da dio pel ravviamento de'suoi
non sia di lui, che meglio speri / i registri toccar del curvo legno
reometrìa, sf. meccan. determinazione speri mentale del comportamento di un
quel dì, lassa, ch'io speri / picciola requie a la penosa vita?
, 37-109: non so s'io mi speri / vederla anzi ch'io mora,
mogli scontente,... benché si speri che la ricetta muoia insieme con le
non io, non già, ch'io speri / al pensier ti ricorro. pellico
aggregazione ad un altro stato, quando si speri che ne ridondi material vantaggio, farà
con barzalone sanza me, come ch'io speri che negli animi e ne'parlari sia
nulla pensi, / null'opri, nulla speri e chieda nulla, / nulla rifletta
vuoi? / che risolvi? che speri? pellico, 4-62: fui agitato tutta
dì ti rode / e tu non speri mai di restorarte, / onde l'inferno
lui. tasso, 2-25: non speri più di ritrovar perdono / cor pudico,
dee., 7-9 (1-iv-647): speri tu, se tu avessi o bella moglie
, 24-262: qual mai pietade o riverenza speri / da quell'alma crudele e senza
la orata saggitta, / che non speri mercé de la fedita. f. zambeccari
santo. e chi noi crede / non speri mai poter esser salvato. passavanti,
, acciocché l'ambizione... speri soddisfacimento per via contraria;..
per non dire scimunito, ch'egli speri ch'io sia per far quest'altra scimunitaggine
barzalone sanza me, come ch'io speri che negli animi e ne'parlari sia
, 16: né per mercede ch'iomi speri ai qua o nell'altra vita spenderei pure
, 1-vi-123: porìa dire omo: « speri alcun rimedio? » / no 'n
mostrarti a me selvaggia e nova / speri ch'i'lasci d'amarti 'l volere,
talento. / semplice, se lo speri! io noi consento. saluzzo roero,
gozzi, i-17- 183: indarno speri ornai / di richiamarmi a questa dolce
non si sgomenti... e certo speri / il discreto villan poter d'altrui
signor cardinale: e poi si speri / che resti un solennissimo tacevolemente
abbia almen memoria poca, / e speri a'suoi disegni un buonsuccesso. / in
, è il migliore... che speri d'avere fra queste nevose campagne del
, ii-2-19: pre o poco speri. il popolo toscano ha mantenuto
scettro da tre gittando lungi, / speri tener nella vagina il brando? / contra
, e che in te solo confidi e speri quest'anima mia. cesari, 1-1-258
lxxxviii-ii-380: a me, bench'io non speri la vittoria, / cantar convien dell'
risposta di sforza e di de ga- speri all'opposizione è un modello di discorso fra
/ di fare una sortita avvien che speri, / il gatto in un momento11 fa
e senti, / ancor sospiri? che speri? bruni, 88: lasso, indarno
zelo, adoperi l'onorata spada e speri di riportarne così nobil vittoria che ha
e spargo (oimè) non perch'io speri / piegarti a'prieghi miei, ché
, 24: acciò che tu non speri invan riposi, / né spauriscili di vana
16: né per mercede ch'io mi speri di qua o nell'altra vita spenderei
bella preda / mentirebbe l'amore che tu speri. -attendere con buon fondamento il
abbia almen memoria poca, / e speri da'suoi disegni un buon suc
): chi non merta salute / non speri mai d'aver sua compagnia. idem
remissione. ungaretti, 11-68: uomo che speri per la bocca, che sperandogli tralucono,
, quanto gioir mi leva / e spe- speri al sole. magalotti, 21-79: le
il vizio da sé limi, / e speri in quel che su dii ciel ne
, xiii-71: userebbe le parole 'rimpulizzire, speri stramento della vita, è
bellincioni, ii- 158: non speri el mondo or più l'età dell'oro
'comere della nazione': « de ga- speri denuncia... una sovvertitrice manovra di
3-34: perch'io mai più non speri ore gioconde / ha diviso il mio
soma vuoi sull'omero mio posarla, e speri ch'io salga in pindo, e
, 1-50: perduto ben di riacquistar non speri. / così cangia tenor l'orbe
tirannato camerino, / e in brevi speri toglier sinigaglia / a quel arcicoglion duca d'
tiranno / ch'io v'adori e non speri un dì sereno, / ma viva
rispuose adunque: « più che tu non speri / s'appressa un sasso che dalla
, / mia desolata anima, che speri? -levare dal libro dei viventi