figur. manzoni, 1009: avevamo sperato che la nostra proposta, abboccata da
: io non ho mai accattato né sperato la lode, ma a qualche momento
, 9-1-n: giunto al luogo sperato, lo trovi allontanato per altrettante miglia.
; e insino a tanto che vegna lo sperato diletto, dae i basci alle mani
incertezza circa il conseguimento di un bene sperato o la minaccia di un male temuto.
buona parte delle frasi precedenti, aveva sperato, come avviene, di ricostruire all'ingrosso
si può augurare; degno d'essere sperato, atteso nell'avvenire; che è nei
augurare), agg. desiderato, sperato; prospero, felice. buonarroti il
la condizione virile e serena che aveva sperato, bensì con uno stato con
! b. croce, iii-22-36: avevano sperato che pio ix si sarebbe arreso alle
. solo, senza guida, aveva sperato per un momento di poter liquidare tutto e
timoteo citeratóre, che avea da lui sperato assai. = voce dotta,
, 9 (162): aveva sperato che, nella splendida e frequentata casa patema
chiaro. solo, senza guida, aveva sperato per un momento di poter liquidare tutto
filosofico. pirandello, 7-174: aveva sperato di poter attendere ancora alla scienza prediletta
egli medesimo a così nobili principii lo sperato fine, colla intemperanza...
volte sopra quello che ho desiderato o sperato; e nondimeno non v'ho poi
, 9 (162): aveva sperato che, nella splendida e frequentata casa
di persone la comprensione o il favore sperato o fatto sperare. -mancare di corrispondenza
crepitante, il paesaggio, come avevo sperato, prese a cambiare. pavese,
demonio. moravia, xii-13: avevo sperato..., che la pittura avesse
rappresenta. davila, 137: avea sperato che il giorno della vigilia di natale avesse
manzoni, 310: e il premio sperato, promesso a quei forti / sarebbe
. sm. oggetto di desiderio, bene sperato. dante, conv., iv-xu-17
in casa frumier, dove forse avea sperato ricattarsi di quelli coll'acquisto di un
2. la cosa desiderata; il fine sperato. dante, conv., iii-xv-7
e insino a tanto che vegna lo sperato diletto, dae 1 basi alle mani
gli restava da voltare, quasi avesse sperato di trovarle diminuite. -in unione con
d. bartoli, 9-32-188: io ho sperato, e l'avrò, credo,
vedova, e io ci avevo davvero sperato perché manfredo si disancorasse, alle soglie
di me dirò sol questo, che sperato / né pensato ho pur mai d'allonta-
un'impresa che, invece dell'utile sperato, ha prodotto uno scapito effettivo.
della valle, 137: ben perpetuo sperato / fa l'alma poco cauta e troppo
far di quella fronde / di che sperato avea già lor corona, / e i
doma; e dolcemente, / più che sperato io non avrei, dal laccio /
manzoni, 310: e il premio sperato, promesso a quei forti / sarebbe
: iddio mio forte, e io ho sperato in lui, iscudo mio e corno
campi. pratolini, 2-519: ella aveva sperato, dapprima, di raggiungere quell'armonia
un ricco endicaiuolo di frumenti, abbia sperato di comperar la libertà de'suoi cittadini
63: fei qual rozzo pittore, / sperato in van d'essere al vivo espresso
. -che non porta il frutto sperato, sterile (una pianta);
a compimento, che non porta il frutto sperato. -è un fallimento (riferito a
con le quali la libertà romana avere sperato son ripreso, dir che s'appartiene
: fei qual rozzo pittore, / sperato in van d'essere al vivo espresso
alle forfici: non riuscire nel modo sperato; andar male. sacchetti, 199-14
foscolo, xviii-318: pare che abbiano sperato o, per esprimermi più precisamente,
genzaj, in cui roberto fauni aveva sperato di poter far trascorrere la sua vita
., 9 (162): aveva sperato che, nella splendida e frequentata casa
piccolo bene posseduto che uno grande solamente sperato. pananti, ii-21: dice il
nulla di ciò che da giovine aveva sperato. -assol. chiabrera,
far di quella fronde / di che sperato avea già lor corona. boccaccio, dee
tal legge non ha dato il risultato sperato. -il 1 funzionismo 'dell'istituzione
di una speranza, ecc.); sperato, auspicato, atteso. cavalca
per due anni senza prole, aveva sperato di succedere al trono. d'annunzio,
male al conte francesco che il premio sperato gli venisse innanzi quando egli era men
in casa frumier, dove forse avea sperato ricattarsi di quelli coll'acquisto di un
ciò che aveva sofferto, temuto e sperato per lei. d'annunzio, iii-1-393
: nella sua deficienza continua essa ha sperato disperatamente, poiché il suo occhio guardava
. davanzali, ii-379: soggiunse « avere sperato che egli si ravvedesse; ma,
, presentito. -anche: desiderato, sperato, vagheggiato; temuto, paventato.
, 9 (162). aveva sperato che nella splendida e frequentata casa paterna,
popini, x-1-724: quel medesimo che aveva sperato di strappare gli uomini alla morte divenne
vecchie imposte... ed incremento sperato dall'adozione di nuovi tributi o da inasprite
v-221: in te, signore, ho sperato,... a me inclina
infelice, contrastato e di sperato. = comp. da in-con
incoscienza. pirandello, 7-174: aveva sperato di poter attendere ancora alla scienza prediletta
gravido e dava il frutto, prima dello sperato, fors'anche perché, vergine affatto
sulla concordia di tutti volea fondarsi questo sperato, ma sempre incerto, rinnovamento delle
., 9 (162): aveva sperato che nella splendida e frequentata casa paterna
loro avvilimento, priva il fabbricatore dello sperato compenso. 5. figur. confusione
). non ancora o non più sperato; superiore a ogni speranza e a
alemanno / tolse d'italia il mal sperato impero, / alza, vergine insubre,
ii-89: agnolo acciaioli, ch'avea sperato salvarsi e poteva forse perché meno intinto
svanì col fiore ogni più dolce frutto sperato. -avariato, inservibile.
anche nell'attesa di un bene inutilmente sperato). tavola ritonda, 1-309:
stimato ha voi, e 'n voi sperato / favor sì fatto, e grazioso invio
, v-482: la casa d'israel ha sperato nel signore; egli è loro
. e dolcemente, / più che sperato io non avrei, dal laccio /
senza successo, senza trarne l'utile sperato. boccaccio, vii-133: al negligente
, che non avrà seguitato toro, né sperato ne'danari. fagiuoli, ix-95:
risca? morone, 134: chi mai sperato avrebbe che la macchia, /.
eventi che hanno esito diverso da quello sperato. n. martelli, i-7
, 10-85: l'esa sperato amor suo per quell'uomo la sostenne,
, prima d'ottenere quello che avrete sperato, sarete passata per un vero purgatorio.
italiani nei quali tanto, troppo abbiamo sperato. palazzeschi, 1-194: solo oggi
. ghislanzoni, 17-72: ho sempre sperato che col maturare dell'età la poesia
d'offendere, dalla quale egli avea sperato che la maestà di dio gli fosse
baliosa e potente, come nessuno avrebbe sperato, la canzone petrarchesca a gridar guerra
il suo fanciullo, a cui aveva sperato essere scorta sul cammino d'una splendida
la gioia per l'arrivo non più sperato o anche inatteso di una o più
milioni d'uomini che hanno patito e sperato assieme per secoli. nievo, 8:
successione del parto virile, dalla figliuola sperato, o almeno della nipote già nata.
giuridici), un determinato risultato economico sperato vantaggioso; a seconda che tale modo
vi svanì quel gran frutto che dianzi sperato si era da una tanta vittoria. boterò
: in te, signore, ho sperato... a me inclina la tua
era ebbro come di un convegno passionatamente sperato negli anni e invocato con l'ardore
amico, erdiamo l'utile aspettato e sperato, e oltra a ciò ab- iamo
. -che non ha ottenuto un vantaggio sperato, che se lo è lasciato sfuggire
, senza prestargli l'aiuto promesso o sperato. firenzuola, 658: orsù
montale, 3-91: incontrando marcello avevo sperato, un giorno, di emularne la
plenario. ariosto, 1-iv-359: aria sperato che il pontefice / liberal le averebbe l'
somme enormi..., aver sperato poterli pagare coi capitali che il sequestro
: io spero in te ed ho sempre sperato: / vagliami il lungo amore e
avesse balzato in pamasso per celebrare tindamo sperato arrivo di s. m. i.
re sardo,... dopo avere sperato d'ingrandirsi con qualche porzione del territorio
dopo checco, a cui io sempre avea sperato di premorire e di lasciarlo esecutore di
ideale. d'annunzio, iii-2-1098: -ho sperato di sopraffarvi, di piegarvi, e
papa senza includervi appunto (come aveva sperato) il fratello di mazzarino. vita
: quel medesimo [marat] che aveva sperato di strappare gli uomini alla morte divenne
gittò la sospesa scomunica e soggiunse avere sperato che egli si ravvedesse, ma, vedutol
quale, quadripartito il suo esercito, avea sperato che l'una delle quattro schiere sorprenderebbe
almeno nella misura in cui adele aveva sperato di rischiararlo con l'esortazione a pensare
di un risultato irrisorio rispetto a quello sperato. p. petrocchi [s.
, 2-253: la servente arrivò prima dello sperato: veniva dalla langa di castino ed
in viaggio. guarini, 1-322: ho sperato fin qui ai rassetare in modo le
me un regalo desiderato, ma poco sperato. lucini, 4-14: allora, anche
potea far l'effetto che indarno aveva sperato dal sai di tartaro. cantù, 3-206
: e con quale entusiasmo doveva avere sperato, alla fine della guerra, in un
non reducerai ad effecto quel che hai sperato, peroché, mentre io so'viva,
iraconde. « ed io che avevo sperato sposasse concetta! un traditore è,
molto meno di quello che si era sperato. i. guicciardini, 13-iii-51:
decadenza cui, per un momento, aveva sperato che giulia potesse fare eccezione.
come si vide riposto in quello non sperato onore, mi manifestò tutti i suoi
, più insistente, dopo che lo sperato miglioramento della madre si era risolto in
pass, di risperare), agg. sperato, atteso di nuovo.
sputò e risputò sulla lettera. aveva sperato che antonio si fosse abituato a vivere
a un altro; opposto a quello sperato (un fatto, una situazione).
di teatro. -dare l'esito sperato (una cura). muratori,
: io spero in te ed ho sempre sperato: / vagliami il lungo amore e
nomi italici debbono essersi rallegrati, debbono aver sperato in una prossima rivivenza, se ai
: féi qual rozzo pittore, / sperato in van d'essere al vivo espresso
., 9 (162): aveva sperato che, nella splendida e frequentata casa
non ha mai desiderato, non che sperato in tal salto mortale, così lo prende
che, quasi ormai posseduto più che sperato, d'improvviso con prodigiosi accidenti e
, in modo favorevole; nel verso sperato, conformemente ai desideri, alle aspettative.
che non avrà seguitato l'oro né sperato ne'danari. lottini, 105: i
andamento ed esito diverso rispetto a quello sperato. spontone, 1-194: se ne
la caduta al fosso, come avevano sperato i cesarei, che loro
quel gioco sinistro e vano. ho sperato di sopraffarvi, di piegarvi. n.
, madonna, perché in te ho sperato, e benignamente dàmmi la suavità della
gobetti, 1-i-433: confessiamo di aver sperato che la lotta tra fascisti e socialcomunisti
confessarle il vero, io ho sempre sperato d'avere a sodisfare ai versati ne li
anche nel ricordo); desiderato, sperato ardentemente (un evento per lo più
stava lieto e maravigliato, non avendo sperato di trovare sì fatta umiltà e sommissione
tutto quanto. -non avere l'esito sperato, non avere più alcuna speranza di
è mio protettore ed in lui ho sperato, il quale sottomette il popolo mio
poveri e nulla- tenenti da cesare avevano sperato sollievo alla miseria; ben anche ricchi
anche ricchi e operosi, spatnando, avevano sperato... d'essere sollevati dall'
. ciò che si spera o si è sperato di ottenere o conseguire; scopo della
: eterno padre, in te sempre ho sperato, / ma le sperelle del mondo
che non avrà seguitato l'oro né sperato ne'danari. boterò, 50:
lavorano tutti in vista d'un successo sperato e non d'un dovere sentito. fogazzaro
, 1-592: te può aiutare uno sperato ideale di felicità terrena. moravia, xi-
incredulo dell'appuntamento d'amore sospirato e sperato il quale si avvera come per miracolo.
, 5-i-502: l'autocarro ritornò prima dello sperato. -vagheggiato, anelato (la patria
promessa patria. -con litote. non sperato: insperato. guicciardini, 2-1-106:
quale come si vide riposto in quello non sperato onore, mi manifestò tutti i suoi
gran villania; ed egli, per il sperato tradimento, divien furioso.
in un di tutto che aveva amato e sperato. tratto si fa sentire e tostamente
che non solo non ottiene il risultato sperato dalle proprie fatiche, ma per di
6-188: dopo congruo taglio di corda dello sperato disillibatore che, non avendo saputo decidersi
e puro. metastasio, 1-iii-963: ho sperato che qualche metallo avrebbe potuto sostenere le
si scordano e chi in essi ha sperato, disperano. 2. trasfigurazione
vidi far di quella fronde / di che sperato avea già lor corona. boccaccio,
sul mio volto, almeno così ho sperato, perché è consapevole che cora mi osservava
: i compagni russi... hanno sperato nella rivoluzione mondiale, hanno sperato che
hanno sperato nella rivoluzione mondiale, hanno sperato che l'aiuto necessario alla loro esistenza
f. degli atti, 131: fo sperato dal populo facesse utilità a la ciptà
ottenuto un risultato positivo o l'esito sperato o essere nelle condizioni più favorevoli per
raggiungere un determinato obiettivo, il risultato sperato. pontano, 138: ogi ha
il prezzo convenuto, anche se l'evento sperato p. citati [« la repubblica »
. tasso, i-104: io ho sempre sperato d'avere a sodisfare ai versati ne
grasso, 310: chi non ha mai sperato di creare con l'elettronica un proprio
c. t. confessa di aver sperato che totti non scegliesse il suo pezzo forte
(dopo congruo taglio di corda dello sperato disillibatore che, non avendo saputo decidersi,
(dopo congruo taglio di corda dello sperato disillibatore che, non avendo saputo decidersi,
24-vii-1999]: una generazione che aveva sperato di rigenerare la russia estenuata di alessandro iii