. d'annunzio, iv-2-1196: faceva sperare che fosse per prendere una di quelle
s'immaginava di credere e di sperare che tali inclina zioni non
terzo della decima, ed avea fatta sperare l'abolizione intera. idem, 1-175
. redi, 16-iv-431: io voglio però sperare e credere, che abbia da
savere che di ciò si debba credere o sperare. m. adriani, 3-1-64:
guittone, 52: si che mi fa sperare / ch'ella m'acorrerebbe con gran
medicamenti di sopra insegnati, si deve sperare qualche cosa. giordani, ii-166: la
chi avrà ragione di rallegrarsi e di sperare, se non chi ha patito, e
tali quali in quel tempo ei poteva sperare. idem, 779: né sia alcuno
tenuto da questi superiori, mi fa sperare che le tue brame verranno tutte adempite
duramente, tanto più certamente mi pare sperare gli eterni beni. idem, ii
provedere alla salute tua... che sperare nello aiutorio altrui. idem, 3-43-2
non so, come si possa sperare, che questa nave si conduca
a vivere senza una casa, a sperare che di là dalle colline ci fosse
in quei momenti, allorché non può sperare più nulla dal mondo degli uomini,
tal servente / che mai non dei sperare altro che morte. ristoro, 3-5-112
coloro che hanno rinunziato a tutto possono sperare di non essere costretti a pagarlo.
. segneri, i-398: è vano sperare che mai si mitighi, o che
nella mise ricordia di dio sperare. petrarca, 347-12: dunque per
5-326: la critica d'arte può sperare di non prendere abbagli troppo grossi e
933: tre cagioni ci danno anima a sperare il contrario. -anime gemelle
d'un anno, ned un'ora pòi sperare; / si tu credeve envec- chiare
e nobil sete. idem, 51: sperare, temere, rimembrar, dolersi;
è detta: sostanza di cose da sperare, ed argomento e prova di cose non
minuto di siena già avea cominciato a sperare nella signoria, e per l'appetito
cattaneo, iii-4-179: non si potevano sperare quelli ardimenti strategici che sconcertano il nemico
. paolo da certaldo, 323: di sperare solo nel nostro signore gieso cristo e
forse dal- l'artifiziosa simulazione quello che sperare non posso dall'amore, dalla servitù
4. figur. ripromettersi, sperare, prevedere. -anche con la particella
o no aspirare a te? posso sempre sperare? palazzeschi, 1-311: la morte
potuto giammai, non che asseguire, sperare. 4. eseguire, mantenere
medicamenti di sopra insegnati, si deve sperare qualche cosa. metastasio, 1-8-114: sovvienti
1-1-73: simile comodità non posso io sperare da altri, che da un principe assoluto
il mio assunto; mi fece anche sperare che non avreste sdegnato dare qualche schiarimento
avvilita pensavo al futuro e non osavo sperare che quell'assurdo attaccamento sarebbe mai cessato
i-136: e ingannando me stesso, voglio sperare che tutti questi impedimenti mi s'attraversino
di forze che da loro non possiamo sperare favore alcuno? bruno, 3-364:
, imminenti, di cui era audacia sperare la guarigione. d'annunzio, iii-2-130
buonanotte e uscì. 3. sperare, ripromettersi (un qualche bene,
anno, dine né ora omo non pò sperare; / vedem per lo peccato la
avvenente, aveva in sé tanto da sperare un affetto, non tanto da eccitarlo
stato, e miracolosamente salvato, dobbiamo sperare che al presente o vero si conservarà nel
, che per nessun'altra via poteva sperare di perdermi. 2. agg
. paolo da ccrtaldo, 323: dei sperare solo nel nostro signore gieso cristo e
! » via, c'è da sperare bene. pirandello, 5-43: i pentàgora
152: e certo che se ne potrebbe sperare tosto la liberazione [dalla peste]
, in sostanza, faccio vedere di sperare che si parlerà di me e avanti
la piena beatitudine sta appunto nel non sperare né desiderare più alcuna cosa. nievo,
difficili che correvano, non era a sperare imprestito. nievo, 358:
, non doviamo credere, stimare e sperare altro, eccetto che come tutto è
ungaria, quanto al bene che possiamo sperare, aethiopem lavamus, cioè pestiamo l'
benvoglienza, / sì che mi fa sperare. idem, xliv-52: che non sarebbe
. rucellai, 2-6-3-183: abbiamo ragione di sperare che per tale venerazione gli stessi dei
marino, ii-15: ben debbo io sperare che vostra maestà dopo le guerre,
chi volgersi per consiglio né in cui sperare aiuto, sottentrò iddio e mise gli occhi
/ sotto il nero dell'afa, e sperare nell'acqua. pratolini, 2-304:
il povero cuore che spera / di non sperare più. 2. sm.
-nettarsi la bocca: rinunciare a sperare nel conseguimento di un fine irraggiungibile.
congiura, nella quale si era fatto loro sperare la cooperazione dei borboni, come bramosi
mi ha voluto togliere ed è inutile sperare di ritrovarlo, per ritrovarmi devo bruciare
stare in questo mondo, si può sperare che vogliano essere un po'meglio.
adiuti e ci consoli. -buono è di sperare in lui. è meglio che nel
giovane, 9-690: e per presto sperare / (così crepasse chi vi ci
). -al figur.: far sperare in una buona riuscita, mostrare buone
. guicciardini, 287: né si può sperare a firenze in uno governo populare che
cuoco, 1-229: come si può sperare che quelle popolazioni, le quali erano impazienti
con grossa banda di artiglierie, avevano da sperare di voltare presto modona e bologna.
che non ci sia più campo a sperare, che non ci sia più comodità di
,... non si potesse sperare un giusto ed indifferente giudizio. giordani,
giovine, per la quale m'ha fatto sperare la sua valida protezione; e questa
per mezzo di esse non si possa mai sperare tanto di ricchezza quanto colle arti utili
un cappotto, non c'era da sperare che le sorti potessero essere ristabilite.
viani, 14-216: chi lo faceva sperare [l'infermo] nelle bistecche, nel
e grato a'dèi; ma per sperare e credere secondo il catechismo loro.
di quelle posso pure e debbo sperare dopo qualche tempo di liberarmi; ma di
. sinistro, infausto; che non fa sperare bene. pulci, 7-64: trovò dodone
: lo lasciavano accostarsi, lo lasciavano sperare, per riacchiapparlo e azzannarlo all'ultimo
cosa si risolva; riporre fiducia o sperare in qualcuno senza motivi che giustifichino tale
. monti, iii-289: mi giova sperare che, uomo cattivo ed accorto com'
trovassino il conte gagliardo da potere sperare che e'vincesse, conchiuderlo; quanto
. cuoco, 1-260: ma che sperare dalla censura in una nazione corrotta?.
parole. bacche-ili, ii-282: lo lasciavano sperare [il gatto], per riacchiapparlo
una grazia, un'elemosina); sperare. -anche: procurarsi un danno, rovina
animi non disidiosi e piccolissimi sta bene sperare e desiderare d'essere, e al tutto
né dove intervenisse ministro del papa potevano sperare di ottenere cosa alcuna. galileo, 199
magalotti, 9-1-253: non si potrebbe egli sperare un cestino di brume fresche, e
oh ciel! ch'io debba tanto / sperare? ah! no: mi lusingò
3. desiderare, volere, sperare. guittone, 236-3: dignitate,
che mi pare che se ne devano sperare; ben lontano dalla pretensione d'esporvela
da'principi di quello regno, né sperare, con la rebellione di quelli ch'egli
vede al presente in quale lei possa più sperare che nella illustre casa vostra, la
chino, rispose: « io posso dunque sperare che lei m'abbia concesso il suo
,... è da sperare che l'architettura si verrà purgando di parecchi
ciel! ch'io debba tanto / sperare? ah! no: mi lusingò fallace
. -sperare le ciliege di gennaio: sperare cosa impossibile. berchet, conc
non mi resta alcun angolo in cui sperare di rifugiarmi. c. gozzi, 4-313
, e per consequente non si poteva sperare alcun retto giudicio nelle cose della fede
a questo giogo, quando avesse potuto sperare di conseguir gl isomiro per suo consorte.
astuto in giocando, sicché si possa sperare di vincergli i denari. è molto usato
, ii -pref.: non avrei potuto sperare di atterrar mai con essa [eloquenza
, essendo ben necessario che chi debbe sperare, come giusto, sappia d'esser
a questo punto, c'è da sperare che la duri un altro poco ».
contentarsi, perché manifestamente lui ne può sperare ogni commodità. bandello, 2-20 (
. disus. ripromettersi, aspettarsi, sperare. oriti, ii-196: pongo il
per ripromettersi, confidarsi, confidare, sperare: per es. -io mi comprometto che
debbo la pace dell'animo, e di sperare, ancora, nella vita eterna;
di dirmi quando potrà egli un forestiero sperare accesso ». osservò il suo oriuolo e
4 (68): io posso dunque sperare che lei m'abbia concesso il suo
piano. -avere concetto: avere intenzione, sperare. -fare concetto: fare il proposito
allora tutto il lucro che potevamo ragionevolmente sperare, ed oggi ci troviamo di aver
. 2. fare affidamento, sperare. firenzuola, 752: io ho
loro, onorato nome, possono anco sperare d'avere a godere in cielo condegno
frequentemente tenute,... è da sperare che l'architettura si verrà purgando di
signor risorgerà. 2. sperare, presumere (seguito da una frase
, venire in confidenza: confidare, sperare. castiglione, 236: a me
ché certo io spero che 'l tuo sperare non sia vano. ariosto, 4-16:
intr.). ant. confidare, sperare, ingegnarsi; sforzarsi alacremente (di
cui gl'interpreti moderni non possono certo sperare di aver rimosso interamente, da poi
2-289: « non c'è che da sperare in questo », esclamò maggiorelli.
contentarsi, perché manifestamente lui ne può sperare ogni commodità: talmente che veggendo el
di dirmi quando potrà egli un forestiero sperare accesso ». osservò il suo oriuolo
corregge, e il ministro non può sperare d'ingannarlo, e mantiensi buono.
amplissima, e tale quale si poteva sperare da un conoscitore sì chiaro, e
avessi ottenuto la vittoria, a bene sperare; recando il padre il carico della
un cappotto, non c'era da sperare che le sorti potessero essere ristabilite.
parlato de'grandi effetti che si dovevano sperare dai consigli del dottore, lucia disse che
a questo giogo, quando avesse potuto sperare di conseguir gli- somiro per suo consorte
di quella visita perché si potesse neppur sperare di ripiegarvi con una consulta preventiva
patti più grossi non si sarebbero potuti sperare; ma quella condizione de'pronti contanti
d'azeglio, l'italia aver molto da sperare e da contare su questo popolo [
di). proporsi, attendersi, sperare. monti, iii-187: io contava
contentarsi, perché manifestamente lui ne può sperare ogni commodità. ariosto, 20-128:
scontento. machiavelli, 553: facevagli sperare di questa impresa felice fine i malvagi
. cecchi, 6-227: io preferisco sperare che il buon angiolo ci tenga davvero
è questo, siccome sogliono i medici sperare, indizio di dirizzata natura, e
. baretti, 1-251: è da sperare che questi galantuomini non si stancheranno così
monti, iv-279: v'è egli a sperare che [il vocabolario] sia fatto
., v-766: più tosto si deve sperare il correggimento dello stolto, che di
, più che correzione, è da sperare ». capellano volgar., i-155:
comprensione o il favore sperato o fatto sperare. -mancare di corrispondenza: mancare di
bene si corrompessino, se ne può sperare poco utile non pos- sendo quelli tirarsi
di dirmi quando potrà egli un forestiero sperare accesso. osservò il suo oriuolo e rispose
6-i-242: la qual cosa non potevano sperare, fintantoché non si fossero impadroniti di una
. machiavelli, i-554: non dei pertanto sperare in alcuna cosa, fuora che nella
che non vi sia qualche via da poterne sperare, e benché la fussi debole e
: / la mano avrai, ma non sperare il core. = voce dotta
e tutti operanti, e sarebbe assurdo sperare che tutti fossero dei creatori, degli artisti
: ritenere, presumere, reputare; sperare, confidare, temere (e indica
arsenico. -credere al mare: sperare che si mantenga calmo. monti
di voi; né da chi si possa sperare operazioni più magnanime, né più cristiane
ripeto piangendo, che non v'è da sperare né ottenere per ora, né lode
di serena tranquillità spirituale facendogli credere o sperare in ciò che si sa non potrà
/ la mano avrai, ma non sperare il core. g. gozzi, 1-45
cui la dama adorata gli avesse detto di sperare. = dal tose, damo
andare assaltargli e combattere virilmente, e sperare in dio. pulci, 19-35: morgante
...; vedere tutto ciò e sperare poterlo dimenticare, poter consolarsi colle lettere
. e. cecchi, 3-112: voglio sperare che non sia deceduto nessuno. bartolini
promettendo di ridurmi in grado da potere sperare di giugner all'ultima decrepità. fagiuoli
: maggior perfezione di quella che si potrebbe sperare dai collaboratori stabili, i quali esigerebbero
: l'ampiezza invece della caverna faceva sperare in una scoperta importantissima: una di quelle
anche per la indegnità mia non lo dovessi sperare, l'amabile gentilezza del bertola non
dotato di quelle parti che potessero far sperare l'assistenza de'principi cristiani contro l'
la tardità della nazione invasa, o sperare di deluderla con finte mosse. carducci
disinganni e delusioni, continuano pure a sperare dentro i limiti della lor vita.
e promesse (intese soprattutto a far sperare la soddisfazione delle richieste economiche e sociali
ma questa operazione né si potea sperare in breve tempo né richiedeva un
amore (spirituale o dei sensi); sperare in un evento e sforzarsi (a
abbiano a desiderare. 4. sperare, augurare, auspicare, attendere.
dio, ai suoi precetti); sperare con fiducia. bibbia volgar.,
, sentimentale, intellettuale) e fa sperare nel conseguimento o nel possesso o nella
tormentosa, che non avere e non sperare giammai presenza umana che senta i gemiti
passione degli affari, dai quali poteva sperare informazioni e suggerimenti. bonsanti, 2-243:
detronate, le quali non sanno nemmeno sperare una meschina indennizzazione. 2.
non saranno allogati la signorina non potrà sperare un incarico. b. croce,
per le accusazione false, perché debbe sperare che dio giustissimo giudice sia suo protettore
non perciò là moderna musica teatrale potrebbe sperare dall'autorità degli antichi discolpa o difesa
. bùgnole sale, iv-178: voglio sperare pure che per l'avvenire il difetto
da un'ora all'altra con questo mio sperare e disperare. g. c.
loro lusso, come si potrebbe mai sperare la separazione di queste grandi masse,
queste grandi masse, come si potrebbe mai sperare una equabile diffusione di danaro e di
vedeva maturare lontano, e dava a sperare si scaricasse sul mare, scoppiò invece
aduneranno al prossimo gennaio, ed è da sperare che riordineranno un poco le cose pubbliche
fratelli. pallavicino, 9-98: voglio sperare che mentre egli dimenticato di se stesso
un cielo rannuvolato... mi fece sperare che il caldo degli altri giorni fosse
romani fatto segno e dimostranza di bene sperare del comune di roma.
, collo studio del quale mi fa sperare che da qui a qualche anno sarò
ciò mi diede molta consolazione, facendomi sperare che vogliate cooperar efficacemente a ristabilire il
nella maggior pratica degli scrittori; e sperare. galeani napione, xix-4-675: [ai
bembo, 5-55: e non potendo sperare di sicuramente a bibiena passare, tra
hanno convinti che nulla v'è da sperare se non nell'anni. carducci, iii-12-
altronde, nulla di men saggio che sperare nella saggezza dei savi chiamati a condurre
servo seguitare, / e ciò ha e'sperare. = deriv. da dischiarare.
con la maestà sua quanto sia poco da sperare in questo concilio, e donde sia
: sanza dubio si può più difficilmente sperare perpetuità di una famiglia che non si
accettata. -far conto, sperare; tenere certo. cammelli, 211
giovane, già sfatta e c'era da sperare che questa sgraziataggine, questa maturità,
sussidii che dalla lombardia sola si potevano sperare, avrebbero adescato il ministerio medesimo delle
porte e finestre, ci sarà da sperare che non disgeli mai più.
da dis-con valore privativo e [i] sperare (v.); cfr.
ascoso quanto grande utilità io poteva di ciò sperare) ho voluto non dimeno più tosto
disperanza: porre in condizione di non sperare in qualche cosa. seneca volgar.
intr. [dispèro). non sperare più di conseguire qualche cosa; perdere
è desperanza de mia condezione: / sperare e desperare star en una mascione, /
comp. da dè-che indica negazione e sperare 'sperare '. disperata, sf
da dè-che indica negazione e sperare 'sperare '. disperata, sf. (
non vi sia qualche via da poterne sperare. ariosto, 14-117: dove nel caso
familiari. delfino, 1-478: tutto sperare al disperato lice. goldoni, vii-106
disperata. -vedersela disperata: non sperare più di ottenere vittoria. galileo
-cadere, venire in disperazione: non sperare più di salvarsi. -indurre, mettere,
familiarità con loro, tu puoi, senza sperare servigio alcuno, non temere alcun disservigio
1-330: cristofolo non si stancava di sperare, e solamente di tanto in tanto distoglieva
ti accostassi a uno, hai pure da sperare che vincendo lui tu non resterai distrutto
... basta... posso sperare di starci ancora un pochino. [
.. basta..., posso sperare di starci ancora un pochette].
o tale concordia che non si possa sperare d'aveme a raffreddare o a disunire
fattorie. non vi è niente da sperare da quella parte. p.
pressoché tutta, qual maggiore fermezza poteva sperare ne'tempi nostri stando così divisa e
scavazione di esso in grande si possono sperare. = voce dotta, gr
detronate, le quali non sanno nemmeno sperare una meschina indennizzazione. giordani, xiii-45
donazione reale di quanto bene si può sperare dopo la morte. algarotti, 1-338
da questi burattini politici l'italia potesse sperare quell'aiuto che non le seppero o non
. non si può a meno di non sperare un poco: poco però, per
irreale un fatto che si potrebbe legittimamente sperare o pretendere che accada (in forza di
temporale non ce la guasta, possiamo sperare una ricolta doviziosissima. -folto e
da parte di gente che non ha da sperare (né spera) di far a
-non dubitare: avere fiducia, confidare, sperare. giamboni, 4-281: fugline fatta
dei membri onorari, e mi giova sperare che sua maestà non vi metterà fra
in minori pericoli incorrerà e più potrà sperare della vittoria. gemelli careri, 2-i-
la semplicità di messere nicia mi fa sperare, la providenzia e durezza di lucrezia
future vittorie, se si dava a sperare che tanti popoli e principi correrebbero ciecamente
assurda domanda lasciando sperare che le altre sarebbero state esaudite.
, 1-ii-12: il che mi fa sperare che anch'io potrò essere un giorno
a roma, e molto meno debbono sperare quelli che ne son fuoro. pirandello,
: non v'è ormai, osiamo sperare, chi non sappia come la vita universale
quanto sia grave inconveniente o desiderare o sperare d'avere quelle cose che eccedono le
: l'erubescenza nella candida puerizia fa sperare una vita onesta. redi, 16-viii-317:
un uomo, di cui si potevano ancora sperare servizi importanti. d'annunzio, iv-1-379
, 5-i-223: in questo caso si potria sperare ch'egli fosse per restare escluso,
dei membri onorari, e mi giova sperare che sua maestà non vi metterà fra gli
lo eccesso, né potendo per questo sperare refugio alcuno. guicciardini, iii-386:
in minori pericoli incorrerà e più potrà sperare della vittoria. tasso, n-ii-264:
distinguiamo le esitazioni e siamo ridotti a sperare in una inconscia forza che ci sorga nell'
incominciò. 2. ripromettersi, sperare; prevedere. sannazaro, 251:
temporale non ce la guasta, possiamo sperare una ricolta doviziosissima, e di quelle
-essere fuori di ogni espettazione: non sperare più. lorenzo de'medici,
b. croce, iv-n-20: tutto fa sperare che l'unica forza, viva e
nostra speranza, perché ne fa sperare; ma anco essenzialmente, perché
forse ma non estima prezzo dell'opera lo sperare. b. croce, ii-9-169:
troppo, e a una certa età sperare costa grande fatica, non si trova
una voce greco-spagnola, abilitandola a poter sperare col tempo l'onore di diventar greco-toscana
di benessere fisico e spirituale, dallo sperare e dall'attendere la realizzazione dei propri
dunque non fosse in alcun modo lecito sperare che i tedeschi s'arrendessero all'evidenza
un'idea falsissima degli aiuti che possono sperare da tale corpo. bocchelli, ii-465
un anno, néd un'ora pòi sperare; / si tu credeve envecchiare, fallace
, che mi pare di poter per certo sperare di veder terminata questa mia edizione dentro
speranze. baruffaldi, xxx-1-57: se uno sperare onesto / fallisce, moderata anco è
. dopo di che, se vogliamo sperare, speriamo pure; è il lusso
boccaccio, i-103: molte volte è da sperare meglio quando la fortuna si mostra molto
servo seguitare, / e ciò ha e'sperare; / ché disse sancto di filosofia
congiura, nella quale si era fatta loro sperare la cooperazione dei borboni, come bramosi
figlio di famiglia ', non debbo mai sperare. deledda, i-584: fino a
gusto squisitissimo del suo canto, fece sperare che col tempo si potesse far senza
gusto squisitissimo del suo canto, fece sperare che col tempo si potesse far senza
tesauro, 3-517: che puoi tu dunque sperare, o sventurato, da quella
da uno magistrato di pochi non si può sperare questa severità, né è bene che
troppo, e a una certa età sperare costa grande fatica, non si trova
con tanta eminenza il primo, voglio meno sperare d'impetrar tanto di favorevole umanità.
si è sostanza delle cose che noi dovemo sperare e argomento delle cose che non appariscono
non mi inganna, mi par da poterne sperare ogni bene. partita, 166:
boccaccio, v-179: in dio è da sperare: la sua misericordia è infinita.
speranza, la credenza: credere, sperare fermamente. dante, purg.,
pressoché tutta, qual maggiore fermezza poteva sperare ne'tempi nostri stando così divisa e
intelligenza e con fuoco da far molto sperare da lei nella sua professione, spezialmente
meglio ancora nello stile: e dà a sperare una età meno ferrea pel giornale.
a credere con maggior fermezza, o a sperare con maggior fortezza, o ad amare
, che più t'ama, dèi sperare più onore. abate isaac volgar.,
... basta... posso sperare di starci ancora un pochino. 4
ella, finché c'è fiato dobbiamo sperare. targioni tozzetti, 2-3: l'antico
... basta... posso sperare di starci ancora un pochino. nieri
da una prop. dichiarativa). sperare, confidare, fare sicuro affidamento (
: confidare (in qualcuno); sperare (qualcosa). bibbia volgar.
un'operetta; la qual operetta giova sperare che debba poi esser prodromo ad una
carducci, ii-10-85: questo invito mi fa sperare, anzi tenere per fermo, che
chi ha fame non si stanca dallo sperare in dio! bocchelli, 1-i-17: il
meravigliarsi che, da quanto pareva permesso sperare e da quanto vantavano i sistemi più
che si possa se non desiderare certo sperare maggiore. vasari, iii-577: le prime
, se io non avessi avuto da sperare che i fuorusciti dovessino finir meco l'
avete obbligati a metterci a tavola, facendoci sperare ad ogni momento che gottardo e placida
bocchelli, 13-338: i ricchi potevano sperare in un riscatto. agli altri era
petruccelli della gattina, ii-93: ma che sperare da un principe, il quale /
d'annunzio, v-1-1037: chi può sperare non dico di abbattere ma di flettere questa
belli, floridi: tutto invitava a sperare, a osare liberamente. -ant
.. di essere il primo a sperare di incanalare la sicilia nel flusso della
sorte, vi dico che non avevi a sperare che vi potessi riuscire. buonarroti il
l'egitto. pisacane, iii-212: come sperare che sorgessero cotesti eroi, coteste folgori
come irreconciliabili e perpetui; ma sempre sperare e operare conciliazione, e le memorie
suo male, sapeva di poter sperare che l'attacco spasmodico non fosse
due siamo ancora abbastanza giovani per poter sperare di vedere insieme crescere i nostri bambini
, i-103: molte volte è da sperare meglio quando la fortuna si mostra molto
dei mezzi materiali. non potersi sperare, tormento e premio ogni cosa forzare.
saltando il fosso, dissi a dirittura sperare che le cancellature od osservazioni non sarebbero
essere in situazione dura e difficile, sperare in vano nella buona riuscita di una
primo i fuchi-demagoghi non hanno nulla da sperare; sul secondo prosperano avvocati, mezzani
intelligenza e con fuoco da far molto sperare da lei nella sua professione, spezialmente
principessa era gravida, così da fare sperare una amnistia, quando avrebbe partorito
, i-127: illudere gl'italiani a sperare salute nelle quadruplici alleanze, nelle protezioni
ii-14: otone allora, che non poteva sperare nella quiete, ma tutto nel garbuglio
fon turbare: / lo temere e lo sperare, el dolere e 'l gaudiate
conc., ii-13: mi fa sperare che da qui a qualche anno sarà in
4-412: da lui certo si può sperare ogni bene, che è ricco e generoso
goldoni, vii-734: -se potessi sperare di ritrovar un marito di genio.
milizia, che in tempi tanto pericolosi sperare potesse. gioberti, i-240: i gesuiti
ghiacciato dai dubbi di poter più opportunamente sperare. -privo di fervore religioso, indifferente
anzi tre settimane, che l'ho fatta sperare all'amico di parigi col prossimo ordinario
stoltizia, che si debbia domandare o sperare finalmente la vita eternale dalli iddii poetici,
perché, pur essendo nelltnferno, sembrano sperare di nascondere la loro reità, come
d'azeglio, 2-454: non osavo sperare le buone nuove che m'hai date
: con la nostra casa non si poteva sperare grandezza di dote. 8
patti più grassi non si sarebbero potuti sperare. guerrazzi, iii-130: un mio
essortar le genti vinte da massenzio a sperare nella clemenza. pagano, 1-309:
soffiava il vento, ma si poteva sperare che non sarebbe venuta la pioggia. pratolini
manomesso il passato, era luogo a sperare di poter guadagnar terreno tuttavia.
temporale non ce la guasta, possiamo sperare una ricolta doviziosissima. baretti, 1-137
iii-115: ma non c'è altro che sperare negli dei della caccia, che siano
in minori pericoli incorrerà e più potrà sperare della vittoria. tasso, 2-38:
notizia. 9. desiderare, sperare, augurarsi (e introduce per lo
gusto squisitissimo del suo canto, fece sperare che col tempo si potesse far senza de'
a femmina e che da femmina si potesse sperare. 10. plur. erbe
meno o sia almeno permesso di sperare nei rimedi della retto- rica igienista.
illudo). indurre a credere o a sperare qualcosa sul fondamento di vane apparenze;
pronom. lasciarsi dominare dall'illusione; sperare invano; cadere in inganno.
agg. indotto a credere o a sperare qualcosa sul fondamento di vane apparenze;
più difficilmente l'illustramento perviene, giovaci di sperare. a. m. ricci,
imbrancasse fra centinaia di colleghi e potesse sperare, imbrancato, di rimanere quel di
mio sangue? mazzini, 33-215: che sperare per la rigenerazione d'italia da un
massaia, i-26: nulla ci è da sperare per la conversa zione dei
presagire, pronosticare. - anche: sperare, temere. cavalca, vii-54:
temerari, impalpabilità, che pochi posson sperare di vincere, nessuno senza pena e
tentazione. carducci, iii-24-436: voglio sperare non facciano soverchio strazio dei membri del
adattarsi, al non credere e non sperare. moretti, i-460: in quella facilità
2. lasciare intendere, far presagire o sperare. daniello, 20: il mio
tratto o due. 4. sperare che qualcosa avvenga o si avveri;
. galileo, 1-1- 236: lo sperare altronde la desiderata quiete sarebbe del tutto
girolamo volgar., 1-2: migliore sperare fa uomo in del nostro signore,
: dunque varcata già di là dallo sperare l'infelicissima, s'inabissava col pensiero dentro
. dopo tre anni ricomincerebbono anche solo a sperare. stigliani, 1-513: l'adone
non... [si può] sperare in roma alcun incam minamento
costumi le figliuole dei poveri, è da sperare che, preso abborrimento ai vizi,
chevalley, di essere il primo a sperare di incanalare la sicilia nel flusso della
. mamiani, 4-455: puossi dunque sperare nulla di fondato, nulla di
,... poco si può sperare. monti, x-2-137: è la speme
dalle leggi del mondo, e sperare per sempre incolume dalle con
misero premio della gloria gli resta più da sperare. -togliere, levare l'incomodo
acquistare que'beni che soli si possono sperare incontaminati e sicuri. b. croce,
pavese, 8-21: non posso che sperare di incontrami in altri valori storici che
: forse l'uomo è anche indegno di sperare. 2. che non è
. pratolini, 6-141: ormai è assurdo sperare ancora in sandrino, abbiamo fatto il
questo, si come sogliono i medici sperare, indizio di dirizzata natura e alla
sé, quanto non parea che fusse licito sperare da uno uom mortale. bandello,
odiar gli usi antichi, nei nuovi sperare. manzoni, pr. sp.,
7-300: che puoi dunque di ciò sperare, o sannio, che per indugiarti a
. cesarotti, 1-xli-71: voglio sperare che la scusa della mia colpa la
machiavelli, 1-vii-34: non dei pertanto sperare in alcuna cosa fuora che nella tua
machiavelli, 1-vii-34: non dei pertanto sperare in alcuna cosa fuora che nella tua
(purché viva) torna infallibilmente a sperare quella felicità che avea disperata. piovene,
fosse inferno da temere, né paradiso da sperare, non porta forse la spesa il
. de sanctis, ii-15-337: vogliamo sperare che gli uomini della rivoluzione belga.
2-254: disse che non si poteva sperare d'infrangere la reazione se gli operai
che dà la guerra, senza poter sperare i profitti che dà la vittoria.
un italiano, da cui non potevano sperare alcun soccorso. e noi li accusavamo
scriva a me, che 10 possa sperare d'averlo d'ora innanzi a maestro,
siete pure innocente a credere, a sperare...! non cadrebbe con qualche
quanto maggiore e migliore fortuna si debbe sperare che sia il nostro fine? conciossia
m'avevi lasciata alcuna insegna per bene sperare. guittone, 91-13: per me
con loro, tu puoi, senza sperare servigio alcuno, non temere alcun disservigio.
dio che resta sempre beato, lo sperare colla sua grazia di possederlo in eterno,
uni e gli altri v'è da sperare la pace. berchet, 278: oh
agg. che non si può ragionevolmente sperare, che è al di là di ogni
insperanzisci). letter. cominciare a sperare, diventare fiducioso. d'
2. tr. indurre a sperare, rendere fiducioso. alfieri, i-io
, agg. letter. indotto a sperare; reso fiducioso, sicuro di sé
= comp. da in-con valore negativo e sperare (v.); cfr.
(impèro). dial. ant. sperare. s. bernardino da siena
= comp. da in-con valore intensivo e sperare (v.). insperataménte
e speràtus, part. pass, di sperare * sperare inspèrgere, tr
. pass, di sperare * sperare inspèrgere, tr. (per la
insuperabil fato. sarpi, i-1-132: vorrei sperare che gli altri incontri potessero essere superati
libri con quella integrità che si deve sperare dalla vostra bontà, in cui tanto
vive una forza che gli conduce a sperare. visconti venosta, 182: fosse pure
fogazzaro, 13-322: s'interdiceva di sperare qualchecosa di peggio che un'operazione e
intervertono i princìpi, esse hanno fatto già sperare il male e temere il bene.
più mezzi frutti che in vita nostra sperare si possino. comisso, i-91:
più pazienza ch'io non poteva né sperare né meritarmi dopo una sì matta ed
intonò loro il nunzio che non bisognava sperare che 'l papa né i suoi ministri
botta, 6-i-450: non si poteva sperare... che tutti e tre
molte machine, onde la monotonia può sperare gran progresso da gli aumenti di questo
braccia degli oppugnatori, doversi ogni giorno sperare tali e sì vantaggiosi progressi. f
questa fantasia gioconda, che osai quasi sperare che un giorno ella sia per verificarsi.
botta, 6-i-200: invano potrem noi sperare, senza venire agli ultimi danni,
attrae, piacevole; che fa ben sperare, promettente. b. croce,
sia liete, sia funeste); sperare fiduciosamente; augurare, auspicare, fare
che di speme ». si vorrebbe sperare che questo verso non rimanga l'insegna
è desperanza de mia condezione: / sperare e desperare star en una mascione, /
cavour, i-18: vi era da sperare dopo la gloriosa rivoluzione di milano,
lacciuoli,... poteva luchino sperare di raggiungere una meta, alla quale avevano
ambizione e il grande egoismo mi facevano sperare che in codesto tuo corporaccio nodoso fremesse
. pindemonte è la migliore che poteasi sperare di quel poema. cassola, 4-84
un solo uovo, dal quale potesse sperare qualche soccorso. lo ruppe e ne
dante. tommaseo, 3-i-212: non giova sperare rinfranco dai lavori dell'ingegno, ch'
quando, contradicendo il regno, senza sperare la sentenza, gli assalì introducendovi un
indipendentemente dalle leggi del mondo, e sperare per sempre incolume dalle contingenze del tempo
divorzi. barilli, i-324: voglio sperare che voi capirete con la stessa leggerezza
ma dalla sola legittima copula si può sperare, così disporrà le leggi in modo che
tutto quello che dall'evento della lite potea sperare e all'altra parte non si dia
delle giovani da redimere perché si potesse sperare di redimerle seriamente e perché villa guiccioli
gli fece buono animo, e confortollo a sperare bene. nardi, 15: prese
, l'aspetto de'gelsi mi faceva sperare 6000 libbre di bozzoli; il guasto cagionato
fresca e favorevole che dava a bene sperare della prossima stagione. baldini, 14-226:
tagliare e puoi medecare: / porraio sperare che so en liberanza. = deriv
è l'unico mezzo per cui possiate sperare di conquistarvi migliori destini e la libertà di
versi] né gloria né utilità può sperare... l'italia, se da
l'animo a sopportare pazientemente, a sperare fiduciosamente, a conservarsi sereno e imperturbabile
nazioni, che non han nulla da sperare fuori della vita terrestre. g. ferrari
guicciardini, 13-xiii-67: non veggo possiamo sperare che nel non avere li nemici danari
: ridesi... del tuo van sperare; / ch'ella il conosce ben
bisogna pregare iddio per loro, e sperare che anderanno in un buon luogo.
lusingato fin qui: or pongo fine allo sperare, non ingannarò più me stesso.
eccessivo ottimismo, a credere, a sperare, a confidare (ed è seguito da
rigatini, 1-104: 'lusingarsi 'per sperare, darsi a credere e simili,
essere in situazione dura e diffìcile, sperare invano nella buona riuscita di una cosa
'l principe è sol temuto, possono sperare i macchinatori che dopo il fatto cessi colla
... se ne possono alla giornata sperare dai professori = voce dotta,
forse quando da lei l'amatore non potè sperare alcuna gioia mondana, divenne per lui
scriva a me, che io possa sperare d'averlo d'ora innanzi a maestro,
note di pai- siello, mi giova sperare che la medesima non sia indegna di
carducci, ii-10-85: questo invito mi fa sperare, anzi tenere per fermo, che
avverte un movimento d'acque che fa sperare in una rottura del mostruoso compromesso.
di riuscirsi mai qui, e contenti di sperare che dio li riunisca altrove. b
dunque? mai? vano è dunque sperare, vano sognare, vano pensare? d'
sperate in lui quel bene che si dee sperare, pregando dio che ci dia grazia
. botta, 6-i-150: non si poteva sperare avessero quietamente... a sì
/ sotto il nero dell'afa, e sperare nell'acqua. 3. per
eccesso di malvagità da non potersi più sperare ch'egli si emendi. -essere
che egli fosse cristiano. -lasciare sperare fermamente. gioberti, 4-2-694: la
la natura de'popoli, inclinata a sperare più di quel che si debbe e a
. botta, 6-ii-486: sebbene si potesse sperare che con un buon maneggio del denaro
», voi vi mettete già a sperare di vedere l'abbondanza. ferd.
: la mano avrai, ma non sperare il core. pindemonte, 176: donna
il nostro... non possono sperare salute che dall'accoglienza del pubblico.
mia generosa intenzione non si potrebbe egli sperare un cestino di brume fresche o un
industrie agricole, da cui tanti benefizi può sperare la nostra feracissima italia, non potevano
, 6-40: qual tranquillità può mai sperare il marito di donna bella ed amabile,
i-2-322: dicevano: che si può sperare di buono da un giovane, il quale
ma dalla sola legittima copula si può sperare, così disporrà le leggi in modo che
vedeva maturare lontano, e dava a sperare si scaricasse sul mare, scoppiò invece d'
di mena fatte in altri tempi facessero sperare loro molto, procedevano come se 'l
, 2-41: non occorre mai sperare che si pervenga ad un sistema generale
alle arti affinché possano pro sperare e fiorire. lucini, 4-320: codesto
: aspettare suona sovente il medesimo che sperare. 9. con valore avverò
sostanze. leopardi, iii-263: voglio sperare che troverai la maniera di fare un viaggetto
dobbiamo stare in questo mondo, si può sperare che vogliano essere un po'meglio.
alterato. carducci, iii-24-436: voglio sperare non facciano soverchio strazio dei membri del
sr ambr giustiniano alla corte, si può sperare ogni buon essito. salvini, 19-iv-2-268
mendico. imbriani, 3-12: lasciami sperare che non vedremo più né apolli del
ci abbiamo a stare ancora, si può sperare che vogliano essere un po'men tristi
là ne va tracciando i vestigi, può sperare di trovarne non pochi, di sceverarli
di s. m. non possono sperare né meno di raccoglierne le miche?
/ né più nonn-ha da-tte che lo sperare. d. bartoli, 4-3-
di savio né più di coraggioso non può sperare il principio, il mezzo e il
muratori, iii-248: egli è da sperare che se si avvicinassero le minacce d'una
mascardi, 2-79: mi giova di sperare che la fortuna minacciante al ben pu-
2-xviii-184: altri, che non possono sperare di vedere i loro figliuoli nobili, cercare
dove prender lo voglia, puote meritamente sperare e, sperando, minuire la paura
, iv-98: i privati, che nulla sperare possono se non da libera volontà altrui
dossi, 1-i-104: dà molto a sperare quello scrittore cui si può più torre
paese di cui non si possa sperare qualche bell'opera in vantaggio della patria e
sarà pagato. -aspettare miracoli: sperare in un esito favorevole di una situazione
come che sia albergo di disperati, sperare puoi che pochi più gloriosi ve ne
, giacché quartiere non v'era da sperare da tale nemico; ma una volta mischiati
e non ci resta niente a sperare da anima viva fuorché da noi
), con valore negativo, e sperare (v.). mispregiante (
star bene quando io era capace di sperare 'sulla parola 'e senza 'buone
, 6-i-481: poteva il generale americano sperare di ricevere pronti e sufficienti rinforzi,
e diminuire quel poco d'effetto che posso sperare di queste lettere. codèmo, 318
? monti, ii-438: fortis mi fa sperare di essermi compagno nel già fisso viaggio
fagiuoli, iii-65: io so che lo sperare al bel gradino / salir di cardinale
poesia e non sì facilmente si può sperare altronde tanta copia di virtù poetiche.
illustrissima. goldoni, iv-697: posso sperare che le opere mie, quantunque d'
e purificati i suoi costumi, potrai sperare da lui... almeno la cordiale
dio che resta sempre beato, lo sperare colla sua grazia di possederlo in eterno
quando da lei l'amatore non potè sperare alcuna gioia mondana, divenne per lui
, non può credere, non può sperare, non può amare. -in
... 'desine fata deum fìecti sperare precando '. d'annunzio, v-2-163
quei barbari; e perciò non è da sperare che questa lingua sia mai per montar
grosso e grasso bresciano pare anche da sperare fosse sotterrata e monumentata per sempre cotesta
: l'uomo morale si sacrifica senza sperare alcun premio, rifiuta il prezzo del
re e popolo cattivo, quanto la debbi sperare in dio, se tu sarai buono
e naturai vivezza che indarno si può sperare l'eguale. baldinucci, 2-3-809: l'
bisogna pregare iddio per loro, e sperare che ande- ranno in un buon luogo
nostro, / né sia più da sperare alcun soccorso, / deh, non impallidir
sé, quanto non parea che fusse licito sperare da uno uom mortale. tasso,
a meno o sia almeno permesso di sperare nei rimedi della rettorica igienista. b.
tal servente, / che mai non de sperare altro che morte. dante, xlvi-56
sono banditi per certo tempo, possono sperare di ritornar in grazia del prencipe, e
intende ogni giorno, da non potersene sperare, quando io era là, per costante
capriata, 1099: non si poteva sperare da tanta discrepanza di umori, di
senza un formale assedio non si poteva sperare di soggiogarla, e i suoi magazzini provveduti
che me medesmo inganno, / per sperare in cosa, più che 'l vento
viene a salvarla, non veggo donde possa sperare salvezza. b. croce, iii-22-124
non può... mai con verisimiglianza sperare di vedersi diminuito o tolto questo continuo
mare del messico, possono forse anche sperare di aprirlo al mare del sud,
suo lavoro delle robiole, si poteva sperare di toglierci una buona volta da
r. longhi, 281: non può sperare d'intuir mai nulla di ciò che
/ sotto il nero dell'afa, e sperare nell'acqua. 43. chi
di successi non la dovete né la potete sperare dal nervo di vostre forze, dal
, 1-56: non c'è da sperare si diffonda negli animi italiani quel vero e
costei era rimasta posseditrice, cominciò a sperare. marchetti, 5-293: egri languieno
senza protestanti, nissun utile si può sperare, perché i decreti saranno fatti dai
. -nettarsi i denti', rinunciare a sperare nel conseguimento di un fine irraggiungibile.
. giovio, ii-9: si puotrà sperare poi che in questa forma la pace
con le sue ale, ma a sperare sotto le penne di dio.
nobil pace si generi al pensare e sperare d'essere in grazia del dispensatore d'
, 1-616: c'è in vero da sperare che abbia provveduto. non si tratta
sarà anche facile vedere che profitto possa sperare [la repubblica] dalla liberalità de'suoi
dalle magiche note di paisiello mi giova sperare che la medesima non sia indegna di
di saluto, ma evidentemente non poteva sperare di essere notata. -udire
dell'uomo che non ha più nulla a sperare. ungaretti, i-113: non mi
il comportamento di tutta una serie ditete sperare che tirino un numero alto, uno o
: nell'ombrifero e opaco luco nutante sperare salute. 2. bot.
civili. -indotto a credere o a sperare qualcosa sul fondamento di vane apparenze o
obietto a quella libertà che non si può sperare di fargliene dimenticare. varchi, 8-1-95
'l principe e sol temuto, possono sperare i macchinatori che dopo il fatto cessi colla
il mio sciagurato paese, posso ancora sperare qualche giorno di pace? carducci, iii-7-
, ii-309: che aiuto può quello sperare nelle occorrenze della guerra da chi è dai
l'occupazion vuoi anullare / cessi ogni tuo sperare / da quel che più valer per
soldati, 2-361: doveva mettersi a sperare, adesso, una fine vittoriosa e
viviamo in disio dei beni eterni, senza sperare di mai pervenire a quelli.
, 1-i-225: schiavetto, non potendo ancora sperare di rompergli la testa, si rifugiava
instabile e vana, e però potersi sperare che l'oggidì de'suoi favori sia
: or come puote l'uomo ragionevolmente sperare che dio gli conceda il tempo, eh'
: nell'ombrifero e opaco luco nutante sperare salute. liburnio, 2-52: bosco.
idem, xvii-16: lo dolze sperare aggio del pome, / lo qual
dilettarsi in cose oneste e cose oneste sperare sempre è lecito ed è il primo movimento
machiavelli, 1-iii-655: solo si può sperare in una cosa, e questo è
un inglese si sarebbe potuto chiedere e sperare più lauta e onorifica ricompensa dal governo
maggiore de'vantaggi che il colpevole può sperare dal delitto. misasi, 7-ii-89: è
fa reo fallo, se lo fa sperare / in attendere ciò che li è in
2. ritenere opportuno, necessario; sperare, augurarsi. s. cavalli
overo nell'ombrifero e opaco luco nutante sperare salute. = voce dotta, lat
. bentivoglio, 4-1476: doversi ogni giorno sperare tali e sì vantaggiosi progressi che non
giovio, i-130: adesso ben potemo sperare quiete e opulènzia ne la povera italia.
, lxxxiv-104: -donna, poss'io sperare / meriti de mia fé? /
'l vincula riusciva papa, si posseva sperare qualche bene per la città e che ne
che questo si può desiderare, ma non sperare. n. franco, 4-12:
troppo picciola cosa, perché altri possa sperare di guarir le malattie del corpo umano
belli, floridi: tutto invitava a sperare, a osare liberamente. -con metonimia
8-103: sono arrivato al punto di sperare la salvezza dall'esterno, e non
parte di casa strozzi che mi fate sperare di dover ossequiare in breve. sergardi,
: aspettando il lavoro che ella ci fa sperare sul foscolo e che mi riprometto bellissimo
ragioni specifiche che ne fanno supporre o sperare l'esaudimento. pinamonti, 3
gorghi strimoni! questo ostracismo lascia egli sperare briciolo di ragionevolezza in chi l'invoca?
. « non c'è nulla da sperare dall'uomo, tanto più bisogna confidare
: riesce... impossibile il poter sperare che vostra serenità si facci patrona di
! svevo, 1-84: non posso né sperare né desiderare aumenti di paga. cassola
quattro paginette ebdomadali, da non lasciarmi sperare che questa nuova frusta possa 'far levar
davanzati, xxvii-98: così mi fa sperare grande avere, / facendomi d'amare /
ero tanto indifferente al reale da non sperare di vedere che un bel giorno questi sogni
un servisio piedino, / mai non sperare ch'el ti fa?? a il
sia la lezione, non è da sperare che il signor fanfani ismetta il vezzo di
fosse inferno da temere né paradiso da sperare, non porta forse la spesa il
, essere voglioso, fare cura, sperare in altro paradiso: essere convinto di aver
qui si giudica che si possa poco sperare altro che dilazioni e parole. navagero,
più difficilmente l'illustramento perviene, giovaci sperare che la nostra benché picciola ed unica
ai prìncipi forestieri, poco si poteva sperare che in tanto pericolo delle cose sue
seguace, ed ha più occasione di sperare d'essere corrisposto che non ha l'avaro
. -indotto a credere o a sperare qualcosa sul fondamento di illusioni o di
. figur. indotto a credere, a sperare qualcosa sulla base di false illusioni e
che dovè ripetere: c'è da sperare che passi. cattermole mancini, vi-1127:
anonime napoletane del quattrocento, lxiv-115: sperare a lo mio stato non convene, /
stare in questo mondo, si può sperare che vogliano essere un po'meglio.
aggett.): che lascia bene sperare per quanto riguarda la riuscita in una
anno nuovo... ci giovi sperare meno disgraziato e tristo e noioso ed
era tener la passera nella mano che sperare d'aver l'aquila volando. proverbi toscani
23-413: io... voglio sperare che i passi che si son fatti da
vergine] buona avvocata e assai dobbiamo sperare nella sua avvocazione e suo patrocinio.
. 9. promettere, far sperare. n. franco, 3-35:
patti più grassi non si sarebbero potuti sperare. cavour, v-314: siccome io sto
prepotenza di don rodrigo e cosa possono sperare nel reverendo (fotografato da verga con
repu- bliche se voi andrete, potrete sperare e'medesimi effetti che ebbono loro.
): non c'è nulla da sperare dall'uomo: tanto più bisogna confidare
in italiano, ma tale quale si può sperare di uno che già presso a venti
? manzoni, v-3-327: sia lecito sperare che verità presentate in una forma sempre
maggiore de'vantaggi che il colpevole può sperare dal delitto. ferd. martini, 1-iii-260
pallori..., non si poteva sperare se non un gran bagno 'a
lo poco numero della gente non può sperare di popolar niun paese, di penetrare
e dentate che filava filava senza far sperare gran che. 4. piccola falda
degno di gloria; / mal pentersi e sperare all'ultim'ora! ariosto, 33-114
. guicciardini, 2-1-255: né è da sperare che la voglia del recuperare il ducato
; e per mia colpa non posso sperare che nemanco l'italiano abbia la sua
fatti ardere, restò perdutissimo d'animo allo sperare di poter mai costringer a rinnegar cristo
, dobbiamo risolutamente dire che non dobbiamo sperare né riposo né sicurezza né libertà che
adattarsi, al non credere e non sperare; che li contagiava di dubbi e rancori
mia? o cui costrinse la fortuna di sperare aiuto della mia casetta?
d'ommo cosa alcuna / o possasi sperare alcun riposo, / pur solo un'ora
anno, dine né ora omo non pò sperare; / vedem per lo peccato la
: non c'è più ormai da sperare di perpetrare a uscio chiuso le proprie coglioneriole
guicciardini, 2-2-4: si può più difficilmente sperare perpetuità di una famiglia che non si
della posterità, la quale abbiamo a sperare o almanco a desiderare che sia perpetua
perseverare la guerra non veggo si possi sperare per conto alcuno buono exito. b.
pontefice... continua ardentemente a sperare che almeno uno, uno solo, fra
a pentirsi, a compiacersi, a sperare, a temere, quivi c'è posto
si vede al presente che ella possa sperare, altra che la illustre casa vostra
salute si è sfabbricata da non lasciarmi sperare di veder nemmeno le feste petrarchesche del
se stessi,... voglio sperare non facciano soverchio strazio dei membri del
vogliamo emendarci e... dobbiamo sperare che il favorir li abusi sii in piacere
faceva gagliarda e potente, tanto più poteva sperare la recuperatone de'figliuoli e che il
7-84: noi venghiamo adesso in tempo da sperare di porre un poco di piede contro
11: e una pretesa inammissibile e giova sperare che il governo saprà puntare i piedi
aggiunto massimamente l'aiutorio divino, potersi sperare di guerra tanto pietosa felicissimo fine.
giornata piovosa e fresca, che mi fa sperare un viaggio non troppo travagliato dal caldo
vieusseux, cix-i-487: oso però sperare che il governo di s. m.
sono nimici ostinatissimi, né abbiamo da sperare di avergli mai, se non per
. tommaseo, 12-65: giova sperare che la scimmiologia, nobilitata col greco
iii-27-192: né c'era molto luogo a sperare che da quel plurinazionalismo venisse fuori,
niente, non si potendo da loro sperare virilità alcuna. botta, 6-i-lix: io
vienna, dice che non è a sperare che la deputazione veneziana ottenga la continuazione
degno e grato a'dei, ma per sperare e credere secondo il catechismo loro.
della gente [il re] non può sperare di popolar niun paese, di penetrare
guicciardini, 9-49: né credo possiamo sperare che, per conducere le cose sue
e meglio fornita che non fosse lecito sperare. pirandello, 8-866: tutto, così
, lxxx-3-904: io voglio... sperare che il medesimo ragozzi,..
che, da loro appreso, si può sperare che con facilità e ardire eseguiscano quanto
della posterità, la quale abbiamo a sperare, o almanco a desiderare, che sia
popolo, o poeta, bisogna sempre sperare: perché il popolo, al postutto
faceva gagliarda e potente, tanto più poteva sperare la recuperazione de'figliuoli e che il
aggiunto massimamente l'aiutorio divino, potersi sperare di guerra tanto pietosa felicissimo fine.
possoro dare fermo stato, anzi dèi sperare solo nel nostro signore gieso cristo e
e le turbazioni delle coscienze; lo sperare che nel reggimento temporale dei papi si
una forza che mai lui avrebbe osato sperare. -il fondo oscuro della coscienza
verità, ragionando per analogia, non posso sperare che la galleria di valenza si faccia
modo della loro precedente vita, da sperare che dio per sua misericordia tiri e conduca
noster... può pregare e sperare quanto ogni più facondo letterato e pregatore
hanno bastantemente palesato non esservi molto che sperare da quella parte; non saranno inferiti maggiori
che preludia a sera. -lasciare sperare o presagire. nievo, 1041:
. saturno presiedendo per primo ci fa sperare giornate non solo soffribili ma ben anche
prestante messer agostino magnifico, sempre poteva sperare la grazia del chiaro monsignor di monpolieri
nostro torquato esce, come ora oso sperare, della malattia, credi che lo dobbiamo
potenti. goldoni, vii-70: che può sperare il cuore dai pretensori suoi?
: tale inclinazione a invogliarsi e a sperare si vegga ne'giovani più che ne'vecchi
lloyd si vide preterito: non volle più sperare alla corte, ritornò a barcellona.
ardiscono [gli ugonotti]... sperare di sovvertire tutto il cristianesimo; e
regno, non so quello si potesse sperare. pallavicino, 6-1-119: facendo [
medesimi... che non dovessero sperare cosa alcuna circa la precedenza del prefetto
lento e sommesso, non v'è da sperare. carducci, ii- 7-54: il
che tenete del vitto mi fa molto sperare de la vostra vita. la quale voglio
tardo / che dia del successor tomo sperare? m. villani, 3-106: ordinò
che si ha per sua maestà per farci sperare che l'attaccamento filiale del principe di
nobile e non ricco nulla rimaneva a sperare. balbo, i-56: la religione
mascardi, 2-79: mi giova di sperare che la fortuna minacciante al ben publico
da essa non egli ebbe, non può sperare gran fatto di procacciarsegli. g.
fosse inferno da temere né paradiso da sperare, non porta forse la spesa il viver
lui si può nel processo della vita sperare. guazzo, 1-178: altri, cne
di riunirsi mai qui e contenti di sperare che dio li riunisca altrove. svevo
in sue promesse [del demonio] sperare, né sue minaccie temere dobbiamo,
prodotti naturali che qui non si poteano sperare. p. verri, 2-ii-2: è
intender fra poco da lei se posso sperare che questo maledetto mio generalato si cambi
e proferte fattegli, delle quali disse sperare che non fosse per occorrere il bisogno
dà la guerra, senza poter sperare i profitti che dà la vittoria. manzoni
era. finalmente questi pugliesi a furia di sperare e di gridare avevano ottenuto che fosse
all'altezza della mammella, tanto da sperare in una progressiva e completa guarigione.
che possano maggiormente sfiancarle, si può sperare d'impedire il maggior progresso del male
proiettili a razzo... fanno sperare ai ternani di tragittarli fino alla luna
maggior de la battaglia. -ritenere o sperare più lunga la durata della propria vita
e, in partic., a sperare sul fondamento di una data realtà (
e anche l'indurre a prevedere o a sperare da parte di una data realtà obiettiva
partic.: realta che ne fa sperare una migliore. mazzini, 69-404:
8. chi dà bene a sperare di sé relativamente a una data sfera
6. lasciato presagire, fatto sperare. carducci, iii-1-266: lui vinse
-in partic.: che lascia ben sperare, che dà buoni indizi relativamente a
debito è promettente! -che fa sperare un'abbondante produzione (un coltivo,
valle. -assol. fare ben sperare, dare buoni indizi per il futuro
sé quanto non parea che fusse licito sperare da uno uom mortale. tommaseo, 11-70
trifone. e perciò non solo dovete sperare, ma ancora promettervi tutto quello che
promettitivo, agg. che fa ben sperare, promettente. gioberti, n-ii-275:
dattarsi, al non credere e non sperare. 7. stor. dir.
casa, 5-iii-118: quando bene io potessi sperare questo medesimo da altri in altro tempo
vermicello microscopico. bastò questo per fargli sperare di poter promovere l'opera lenta del
frutti megliori di quello che si poteva sperare, perché li mali modi degli avversari porgeranno
2-2-216: questo si può più dire che sperare in una republica, la quale non
patti più grassi non si sarebbero potuti sperare; ma quella condizione de'pronti contanti guastava
. aretino, iv-6-110: perché lo sperare e il desiderare son s s
quanto sia grave inconveniente o desiderare o sperare dovere quelle cose che eccedono le cose nostre
congiunte, fanno de la persona bene sperare, e massimamente la pietade. malatesta malatesti
frutto, o piccolo, ne possiamo sperare di questa prorogazione del termine, considerate
verso i fratelli, v'è da sperare che splendano di pura luce quelle arti che
al segno, finché vi sia da sperare; e finora v'è: parlo di
aspettando il lavoro che ella ci fa sperare sul foscolo e che mi riprometto bellissimo
, il che non pare verisimile potesse sperare, ma il rispetto e la protezione
sig. pindemonte è la migliore che poteasi sperare di quel poema, mal conosciuto sin
di cotesta signora maria fortuna mi fanno sperare ch'ella saprà felicemente passeggiarvi.
spera voler seguitare / e retto in lui sperare / aver dé'. giamboni, 10-25
semplicità di messere ni- cia mi fa sperare, la providenzia e durezza di lucrezia mi
virtù che fanno credere in dio, sperare in dio e amar dio sopra tutte le
carducci, iii-25-249: c'è da sperare, e da desiderare. assai,
inselvatichita, quale m'ero ridotto, sperare d'es- ser ricevuto in una casa
cosa certa che dalle fratte si ha da sperare spine, dalle rovere ghiandi, dall'
d. dolfin, lxxx-4-579: può sperare propizia la celeste proiezione, mentre purgata
mesi in ciò che dovevano credere e sperare, purgate da tutte le superstizioni gentilesche
ebbe? monti, ii-449: mi giova sperare che lundicato piego... vi
indole e purificati i suoi costumi, potrai sperare da lui... almeno la
, catenazzo mio ruggine, hai da sperare un pezzo ch'io scriva per te di
se trovassino il conte gagliardo da potere sperare che e'vincesse, concluderlo, quanto
i polacchi non devono... sperare che sorga alla causa loro un sostegno
degli amici e alle redazioni dove poteva sperare un piccolo anticipo erano stati tormentosi ed
stellato / e iogne enfin a lo sperare. 2. per estens.
avere o nutrire fiducia, confidare, sperare. -anche: raccomandarsi a una persona
, raffinando nella sagacità, fece a tutti sperare cose che non poteva concedere.
, e non ci resta niente a sperare da anima viva morché da noi stessi
sopra il terreno, si potrà talvolta sperare che sotto vi sia racqua viva. lippi
: delle congiure... si può sperare che se ne farà tanto meno quanto
a tanta grandezza, così si potria sperare per ragion naturale che presta dovesse anco
molte ragioni mediante le quali ei potevano sperare la vittoria, disse che potrebbe ancora
, iv-98: 1 privati, che nulla sperare possono se non da libera volontà altrui
io direi del rinnovamento: della quale giova sperare che non fossero i supremi rappresentatoli giacomo
che dovè ripetere: c'è da sperare che passi. senza essere propriamente un martire
stoltezza, più che correzione, è da sperare. buccio di ranallo, 1-379:
uscita fuora de le labbra, il mio sperare ne le promesse di lui merita di
rebulliscenti, non avendo altro bene da sperare e desiderare, salvo che te sola polia
è più, e non hanno a sperare recrute per la turbolenza d'italia.
quale lei [l'italia] possapiù sperare che nella illustre casa vostra, quale
battaglia campale, dalla quale solamente potevano sperare, se la vincessero, di redimersi
coltura dei terreni meno fertili potesse fare sperare il guadagno, non sarebbe la maremma
della società... è da sperare la perfezione della politica. quando questa
che tenete del vitto mi fa molto sperare de la vostra vita. tasso, n-ii-521
degli uffici, potrebbero talvolta i meno buoni sperare di ascondere o la insufficienza o la
, pur essendo nell'inferno, sembrano sperare di nascondere la loro reità come fecero
mia generosa intenzione non si potrebbe egli sperare un cestino di brume fresche o un
tucto for de tempo et ad non poterse sperare. g. bentivoglio, 4-53:
: si aveva tutto il motivo di sperare che tutto si terminarebbe con un componimento
m'avevi lasciata alcuna insegna per bene sperare. iacopone, 50-57: de far
seme di david... è da sperare in eterno, nella quale con certissima
. giacomo soranzo, lii-3-72: è da sperare che dio non abbandonerà la buona mente
modi e onorato seno, / più da sperare o da temer non resta. ariosto
regno. machiavelli, 1-i-267: ei può sperare che col tempo ei lo restituisca nel
fatti migliori di quello che si poteva sperare, perché li mali modi degli avversari
poco: rifletteva senza decidere: lasciava sperare, ma teneva tutti nel vago,
sol retto ovrare è retto in dio sperare. francesco da barberino, ii-56: lo
catam 'sono trapassati, senza dovere sperare che mai par alcuna cagione cotal sentenza
misericordia] noi siamo stati riabilitati a sperare sì vivamente la nostra salute eterna,
, 2-xxv-ioi: forse v'ha di che sperare che fanti e cavalli e spade,
i-410: v'è stato ragion di sperare che abbia a svegliarsi anche fra di
bonis, 68: in lui doviam tucti sperare / e far preghiere dolci, umili
casa, li-m: niun uomo può sperare d'essere ricevuto in grazia del celeste
vostra mi fa tener per fermo non che sperare che mario podiano, giovane prestantissimo,
casa, ii-iii: niun uomo può sperare d'essere ricevuto in grazia del celeste
conforto; che induce a nuovamente ben sperare; consolante. carducci,
si riconforti, / ché ogni altro sperare è folle e vano. -rafforzarsi
-ricovraré, / se non con lo sperare -presto uscire / di doglia, col morire
quanto ho veduto, mi pare che posso sperare non passi inosservato. del resto,
ancora ci manteniamo e da cui è da sperare di non ridiscendere o, piuttosto,
danno de'creditori, che non ponno sperare giusto accomodamento da coloro che vivono per
gliarda e potente, tanto più poteva sperare la recupera- zione de'figliuoli,
, i-244: colui non potrà mai sperare eternità agli scritti suoi il qual non
magalotti, 9-1-163: vedi se si possa sperare che il papa voglia rilasciarci almeno quelle
] ricorrere a'piedi del confessore e sperare nella gran misericordia di dio, che sarà
cne a rilevarla sarebbe un troppo leggero sperare in provvedimenti governativi e didattici.
congiunte, fanno de la persona bene sperare, e massimamente la pietade, la quale
dei guelfi potessero accordarsi; e dante potè sperare il suo rimpatrio dall'opera d'un
facevano quell'estate collegio e voglio sperare che rimpiazzerà uomini degni. filangieri,
merlotti rimpinconiti, a furia di sperare e di disperare, impazzivano, davan
mesi in ciò che dovevano credere e sperare, purgate da tutte le superstizioni gentilesche,
squallido e sparuto fantasma del gesuitismo, lo sperare che possano ottenere l'assenso dell'europa
davvero: e gli uomini s'awezzano a sperare da'rinfranchi estrinseci avventizia prosperità. giusti
della giudea, che vano è lo sperare di più distinguere i discendenti dell'una
riuscirgli prospere più di quello avea potuto sperare, si ringaluzzò di maniera che, oltre
xviii-226: questa italia decrepita mi faceva sperare che sciogliendosi dalle catene del suo manigoldo
, 765: tanto avea bisogno di sperare che avrei rinnegato la ragione e stravolto l'
. cesarotti, 1-xvii-184: giova però sperare che non abbiano a rinovellarsi fra noi le
, forza lo cantare / co lo sperare / ca 'l buon vegna, ch'abassi
d'ommo cosa alcuna / o possasi sperare alcun riposo, / pur solo un'ora
fatto in tempi ne'quali io poteva sperare di ripatriare nella lietezza del trionfo della
botta, 6-1-521: poco si poteva sperare che in tanto pericolo delle cose sue
xviii-7-828: la migliore educazione che possono sperare i nostri italiani in questo secolo si dèe
di dire solo l'opportuno, soprassedere e sperare nel tempo, nel logorio e nella
fortuna. -in par- tic.: sperare nell'osservanza di un trattato. guicciardini
di riposo a quelli che non potevano sperare di conquistarselo? riposo senza gloria,
si veste di vegetazione spontanea; potete sperare dal riposo, e dal riposo lungo
ancora ci manteniamo e da cui è da sperare di non ridiscendere o, piuttosto,
favorirà ella di saper dirmi cosa possa sperare il religioso suddetto, e intanto me
qualcosa o in qualcuno; aspettarsi, sperare; progettare. -anche in relazione con
lui. 6. indurre a sperare. carducci, iii-28-335: queste cose
messi al bando 0 'dimenticati] lasciano sperare che sia in atto un prudente processo di
montenegrino mi domanda « se si può sperare nella guerra ». gli dico quello
lui si promettesse non solo si poteva sperare, ma tener per cosa certissima e risolutissima
e questa in simili stati non si può sperare: presen- terassi una occasione, ma
fra tanto intendere del vostro, quale voglio sperare sia di buona fatta. bembo,
risperare, tr. (rispèro). sperare, augurarsi che una situazione si verifichi
, con valore iter., e da sperare (v.). risperato
ciò mi diede molta consolazione, facendomi sperare che vogliate cooperar efficacemente a ristabilire il
ommo è vivo, non si dè sperare, / ch'un buono giorno mille mai
/ se una finezza non si può sperare? g. gozzi, i-4-36: ritorno
. martini, 2-2-i: mi giova sperare d'ottenere anch'io un benigno compatimento
illustri della gioventò mia, come posso io sperare di più piacerti nella tepidezza di questi
ritocco e la vernice, sì può sperare anco in breve il tutto della perfezione da
doppo l'ultima indisposizione; onde giovami sperare di non sentir più ritocchi di quelle febrette
, sentendo queste cose e parendole dovere sperare di ritornare a casa del padre e forse
, rendono finora nullo il processo e fanno sperare la libera assoluzione degli imputati. gioia
voi maritare?... -se potessi sperare di ritrovar un marito di genio.
: chiunque ora volgarmente scriverà, potrà sperare di meritar buona parte di quella grazia che
fatti megliori di quello che si poteva sperare, perché li mali modi degli avversari porgeranno
riunirsi mai qui, e contenti di sperare che dio li riunisca altrove. d'
di riunirsi mai qui, e contenti di sperare che • io li riunisca altrove.
pittura, che si poteva di lui sperare, attendendo a quella professione, onorata
. muratori, 10-ii-204:) da sperare che preso abbonimento ai vizi, anzi né
altri. algarotti, i-vn-64: sperare mi giova, che di tale mia
per lei noi trapassiamo al luogo dove sperare dobiamo che'nostri padri, madri, fratelli
significare che non vi è più nulla da sperare riguardo a qualcosa. fagiuoli [
nardi, ii-309: che aiuto può quello sperare nelle occorrenze della guerra da chi è
per impetrarne quello che oramai era indarno sperare se non dal cielo. f. argelati
ha possuto fare quello che si può sperare facci la illustre casa vostra, e
, c'è da augurarsi e da sperare che le forze nazionali prevalgano e salvino
, anche solo illusoriamente, a ben sperare. foscolo, xv-354: spero di
. arbasino, 19-232: lottare, sperare, morire, perché gli scrittori, invece
su una forza che mai lui avrebbe osato sperare. -incoerente, confuso (un
certa che dalle fratte si ha da sperare spine, dalle rovere fhiandi, dall'
: voi, cattivi, che dite sperare nel signore, non avete messe le radice
tanto che durano questi moti, può sperare di alzare la testa, perché, non
2-xxii-125: non c'è più da sperare, se la repubblica dura, in un
, catenazzo mio raggine, hai da sperare un pezzo ch'io scriva per te di
e frale e che debil sostegno avrei potuto sperare da un povero gentiluomo. -segnato
nostro, / né sia più da sperare alcun soccorso, / deh, non impallidir
, 5-ì33: anch'io, se potessi sperare dal fango che ci ricopre, dalla
mia generosa intenzione non si potrebbe egli sperare un cestino di brume fresche o un
fa tener per fermo, non che sperare, che mario podiano, giovane prestantissimo
-sola salute è ai vinti non sperare salute: a chi si trova in
espressione lat. una salus victis nullam sperare salutem che si legge in virgilio,
da s. c., 131: sperare salvamento per fuga, uando avrai
pestifero, di più corrompitore che lo sperare la propria salvazione dal di fuori,
solita de'suoi pari, soggiunse di sperare la grazia del senato. intanto amici di
dura questo satellizio, vano è lo sperare che l'italia risorga. -stato soggetto
: none impaurire della minacce e non sperare per le lusinghe. fuggi i sbisloqui.
martini, 1-iii-596: non si può sperare di fare di qualcuno dei cattivi ancoraggi
coloro che hanno rinunziato a tutto possono sperare di non essere costretti a pagarlo.
consiglio soprascritto, potria... sperare d'avere ogni anno un ufficio drento
pur tremando, perché da te solo potevo sperare, in quelle solitudini selvagge, un
dove uno scampolo di buio li fa sperare che lì non venga a bussare ai
dai primi scandagli è indotto a bene sperare. g. manganelli, 3-30: una
bresciani, 6-x-145: non è poi a sperare che le passioni, lasciate scapestrare nell'
dottore. bacchelli, 1-iii-419: potete sperare che tirino un numero alto, uno
amore il giovane, conoscendo nulla poterne sperare né per prezzo, né per prie-
23: che... poss'io sperare nel tempo, se 'l tempo mi
ond'è da fame festa / e sperare ognor più stato felice / a'negozi,
speranza di poter, come dire, sperare nella conquista di quella fede mai posseduta
schizofrenia. montale, 4-288: oso sperare... che un giorno lontano
xvlii-226: questa italia decrepita mi faceva sperare che, sciogliendosi dalle catene del suo manigoldo
del mondo, m'insegna a non sperare vera amicizia fuori della propria casa,
. mazzini, ii-602: chi poteva sperare che ombra di concetto europeo trapelasse dove
: possiamo... securissimamente credere e sperare che possa ai tempi nostri sporger uomo
ciò che tu il sconforti / di più sperare ornai cosasì grave / qual ti parrà con
a contentarsi, perché manifestamente lui ne può sperare ogni comodità. bandello, 1-21 (
giudizio; ciò che non era da sperare da'miei censori, cotanto agitati e
. amare, odiare, sdegnarsi, sperare, desiderare e simili. adunque sivoi queste
i viziosi, sdegnarti contro a'maligni, sperare cose amplissime, desiderare cose optime e
fermarsi, che sciocchezza esser quella di sperare che i figliuoli di castruccio avessero a vivere
e quando bene si corrompessino, sene può sperare poco utile. tasso, 20-106: allora
mi seccavano, un po'mi facevano sperare. g. bassani, 3-91:
fin a luna nuova non c'è da sperare. bacchelli, 1-iii-550: il secco
verso gl'inglesi, e a far loro sperare una strepitosa vendetta di secolari sconfitte.
rio tempo, forza10 cantare / co lo sperare / ca 'l buon vegna, ch'abassi
di vienna, dice che non è a sperare semitrillo, sm. mus.
o cogno- scimento, avendoselo tolto per sperare in sé e confidarsi nel suo proprio
crudeli, 2-256: ho ragione di sperare non solamente la detta permissione, ma
il mio sciagurato paese, posso ancora sperare qualche giorno di pace? manzoni,
, siccome nulla haciascuna da attendere o da sperare da'soccorsi esterni, cosìil dritto di proprietà
coi quali vivo non si abbia a sperare felicità che serrando tutti gli affetti nei
tal servente / che mai non dèi sperare altro che morte ». ser giovanni,
possa mai, vedi se si possa sperare che il papa voglia rilasciarci
compimento ad alcuni lavori; ma possiamo sperare che fra non molti giorni questa sessione
salute è sì sfabbricata da non lasciarmi sperare di veder nemmeno le feste petrarchesche del
se tu capitassi qua come hai fatto sperare, non ci sarebbe verso di sgattaiolarci
gelosia. carducci, ii-7-263: voglio sperare che non sarà se non fantasia: che
ingenuo slancio dei futuristi. possiamo ancora sperare.. lo sgravio incomincia. sfogo alle
, / che può tu 'n lei sperare? fagiuoli, x-65: belli mai non
possiamo... securissimamente credere e sperare che possa ai tempi nostri sorger uomo
landolfi, 3-40: il lettore, osiamo sperare, non si meraviglierà affatto del metodo
, 11-235: quello che voi possiate sperare dallo inimico riconciliato simulatamente con voi,
. buonarroti, lv-4: da chi sperare giustizia in un sistema in cui si pagavano
gadda, 26-77: non mi rimane che sperare in una tua apparizione o parousìa:
da lui... non si poteva sperare se non un gran bagno 'a capite
scappato di chiamarvi galantuomo, e voglio sperare che non mi smentiate subito.
l'italia, s'egli è oggimai a sperare che dia indietro: si lascerà trucidare
, cxiv-46-282: più di tutti può farci sperare il granduca e s'hanno riscontri che
bonarelli, 1-143: potrei... sperare che il mio ragionamento avesse ad esser
. -per estens. desiderare, sperare intensamente per lo più qualcosa di irraggiungibile
sollecito di quel che milton ora cominciava a sperare. -che si propaga e si
, 22-68: questo è, come sogliono sperare i medici, segno che la natura
, più che d'altronde, si può sperare tal soluzione. 5. figur.
più che d'altronde, si può sperare tal soluzione [del tumore].
nulla ha ciascuna da attendere o da sperare da'soccorsi esterni, così il dritto
. = comp. da sopra e sperare (v.). sopraspésa
dire solo l'opportuno, soprassedere e sperare nel tempo, nel logorio e nella stanchezza
ma di un altro di chi si potesse sperare la sopravivenza. fagiuoli, 1-4-295:
rivendendo bene questa roba in città puoi sperare di sopravvivere. -essere vivo attualmente
povero giovane che in altra guisa non potea sperare aiuto 2. stupore intenso,
. ma... non è a sperare sortiranno sì presto. -andare via
pensi, e qui ne venga / a sperare, a pregar pe'figli suoi!
si spera, perché l'uomo non può sperare in dio, s'egli non crede
la fede è detta sustanzia delle cose da sperare, però che ella è cagione che
, / ma sostentat'è pur col van sperare. lorenzo de'medici, 11-170:
storia dell'arte, ci aveva fatto bene sperare in un ottimo sommario; ma il
. baretti, i-183: è da sperare che questa mia seconda lettera convincerà il signor
timore soverchio di quel che sia uno sperare più che non conviene. lemene,
ardiscono [gli ugonotti]... sperare di sovverfuori stato, dovrebbe subire la
. magalotti, 9-2-236: questi poteva sperare d'ingannargli assai più facilmente e meglio
tali che umane. non si poteva sperare,, senza larghi sacrifizi, di ottenere
speme: senza il conforto di poter sperare in un miglioramento della propria situazione o
sperabilissimo). che è lecito sperare o aspettarsi con fiducia e buona possibilità di
ci si può aspettare o si può sperare. pirandello, 2-iii-36: che
/ per ciò che posso credere e sperare; / se qui fede e speranza in
-ridurre in speranza: mettere in grado di sperare, di attendersi qualcosa di positivo.
che è da esperar (v. sperare). speranzare, tr. confortare
parlato de'grandi effetti che si dovevano sperare dai consigli del dottore, lucia disse
case degli amici e alle redazioni dove poteva sperare un piccolo anticipo erano stati tormentosi ed
, massima- mente potendo ciascuno di loro sperare il principato. p. f.
prìncipi italiani che e'poteva assai facilmente sperare il regno, se egliavesse vinto lamberto.
fosse inferno da temere, né paradiso da sperare, non porta forse la spesa il
, 121: ti conviene ciascuno giorno sperare la morte e dimenticare ciò ch'è
già aride e in istremi, da sperare sterelità e fame. boccaccio, dee
amico come io ti sono, non dèi sperare. sacchetti, v-173: pirramo.
o cieli ingrati, s'io potei sperare cotanto affanno, noi posso io patire?
rubare / e adorare gli idoli e sperare / speranze non nostre e pensieri di schiavi
non sono più giovane e non uso sperare più, e non sarò quindi sospettato
la natura del fiume che non ci lascia sperare aiuto. g. b. adriani
sicurtà e l'utile che se ne doveva sperare, che ogni nuovo ordine o limitazione
voler seguitare, / e retto in lui sperare / aver dè 'n quello che cotidio
il re enrico per questa cagione potesse sperare di far con molto vantaggio la guerra
fossi dimandato ragione di rallegrarsi e di sperare, se non chi ha patito, e
città nera. pirandello, 8-93: non sperare più, condotto di fila e ben purgato
bene il cha-cha-cha? » « vorrei ben sperare ». c'è viscere, ella,
anonimo, i-528: amor mi fa sperare / e menami a tal guisa,
per l'eccessiva magrezza. fanno meglio sperare, si sforzano di realizzare un'arte di
i-43: li orsini... debbon sperare a quella donna, la quale sera
timide genti e irrisolute / donde meno sperare ebber salute. g. bentivoglio,
: quelli che avevan già cominciato a sperare in lui ora lo disprezzano perché non ha
sì fa reo fallo, se lo fa sperare / in atendere ciò che. lli
si spera. = dal lat. sperare, denom. da spes (v.
3: rara è l'espressione 'sperare un uovo'...: per tale
sperimentata fecondità del propio ingegno ne fa sperare altre simili. gemelli careri, 2-ii-208:
offerrassi esso leone. 4. sperare una giusta ricompensa, un dono, un
aretino, v-1-197: io ho ragione di sperare in voi mentre vi tativa che
di quella visita perché si potesse neppur sperare di ripiegarvi con una consulta preventiva.
vista, non fia in cui / vostro sperare e rimembrar s'appoggi. ovidio volgar
iamo risolutamente dire che non dobbiamo sperare né riposo, né sicurezza, né
dove io mi truovi e quanto possa sperare, che io spirito di non commettere qualche
fon turbare: / lo temere e lo sperare, -el dolere e 'l gaudiate. /
. spingere, indurre ad agire, a sperare, a provare un sentimento.
che a'loro concetti non si debbano sperare nell'avvenire molte ed importantissime aggiunte. petruccelli
. bernardino da siena, 2-i-131: non sperare nelle cose di suesto mondo, però
: in uomini, in soldati / sperare fedeltà? / non vi fate sentir,
copre. d'annunzio, iv-2-530: inutile sperare che si levi d'improvviso un qualche
cosa di certo e da cui si possa sperare di ottenere nelle prossime età qualche luce
goldoni, i-1042: -v'è da sperare su questo sogno? - se vi è
questo sogno? - se vi è da sperare? e come! lo sterco vuol
montale, 22-123: sarà sempre possibile sperare in nuove bassure, realizzando l'ipotesi
anno, dine né ora -omo non pò sperare; / vedem per lo peccato -la
foscolo, ix-1-299: non è da sperare verità nella storia. manzoni, pr
trovarsi la duchessa scacciata dalla città dominante sperare soccorso alcuno da quella parte, correvano
che dà la guerra, senza poter sperare i profitti che dà la vittoria. batacchi
guicciardini, 9-49: né credo possiamo sperare che, per conducere le cose sue
2-xv-290: quanto a massimiliano, per sperare allora in lui bisognava aver l'acquaalla gola
di stropiccio e spesa, potranno anco sperare di molto bene. -travaglio,
molte machine, onde la notomia può sperare gran progresso dagli aum- menti di questo
/ se una finezza non si può sperare? faldella, iii-61: una pazienza
stupidàrio elettorale'è già tanto nutrito da far sperare che almeno vi si sottraggano i segretari
la fortuna. sarpi, i-1-132: vorrei sperare che gli altri
ne tenessimo col lucadello, parendoci poterne sperare buon essito. pirandello, 8-979:
esile libro del bertolucci può far molto sperare e molto temere. ingegno v'è senza
dell'avversione per me, ed è superfluo sperare aiuto da una persona che mi odia
mesi in ciò che dovevano credere e sperare, purgate da tutte le superstizioni gentilesche
iv-34: io ho motivo non solo di sperare, ma di credere che il risultato
/ che cavour, 1-431: come giova sperare, si svolgerà qui l'indu'fiumi
. muratori, 10-ii-84: non occorre sperare che dio ci voglia ammettere ne'suoi
di precisione superiore a quello che si può sperare con tutti gli altri metodi che insegna
2. tr. indurre qualcuno a sperare vanamente che accadano determinati eventi o che
, agg. letter. indotto a sperare vanamente che accadano determinati eventi.
, vi-94: si ha quindi luogo a sperare che il direttorio francese non lascerà impunita
300 primi scudi annui che avevo, facendomi sperare gli altri 300 tantosto che le cose
qui venuto il reai tapezziere ha fatto sperare che i sovrani fossero per restituirsi in
si riconforti, / ché ogni altro sperare è folle e vano, / uomini stolti
. guarini, 1-284: dobbiamo fermamente sperare... che la pena di
de'guai., basta., posso sperare di starci ancora un pochino. figuratevi
albanzani, ii-331: matta cosa è sperare sempre vittoria nelle guerre; che si debbo
. machiavelli, 1-i-267: ei può sperare che col tempo ei lo re- sttuisca
, e vincere; voi mi faceste sperare il frutto de'miei sudori, ma ora
ignoranza opprimono la ragione, non è da sperare, ch'essa possa in moltissimi casi
in collera montare / chi finisce di sperare. e. cavacchioli, 2-199: qualcuno
peggio d'una tignosa, cosa poteva ancora sperare dal mondo, essa, ignorante,
/ tigraccia, vien'qua. / non sperare né amor né pietà. =
e l'uno tenere aperto al cielo e sperare i beni di vita eterna, e