sembianze, / presagio ornai d'altissime speranze. idem, 3-76: lasciano al suon
] già co'pensieri e con le speranze la monarchia d'italia. botta,
dura ancora un poetico barlume delle eterne speranze. papini, 20-539: non era
... ben da vero ingannò le speranze. padula, 471: già dicemmo
, accileccandoli con varie e vane speranze. = deriv. da cilecca
quindici secoli accomandiamo e quasi protendiamo alle speranze dell'avvenire. d'annunzio, iv-2-1316
cercando nuove speranze. d. battoli, 4-5-69: mossosi
ha posto in doglia, / e mie speranze acerbamente ha spente. boccaccio, dee
. spingere addentro, mente simili speranze. alfieri, 30: se voci v'
dotti, iii-258: riso d'alte speranze adesca e pasce / gli estrani credi.
io gli astri amati, / tu speranze alimenti, ed io desiri. giordani,
manzoni, 293: io crebbi adomata di speranze. 2. fornito, provvisto
voi forse oggi tutta un'adunazióne di speranze? idem, v-1-789: il più vivido
della sera innanzi si confusero; le speranze si estinsero. idem, iv-1-336: tutto
io gli astri amati, / tu speranze alimenti, ed io desiri. gravina,
civinini, 1-219: un rimescolio di speranze e di disperazioni si agitava nei cuori di
vedeva palpitare / come stanche: / o speranze, ale di sogni / per il
prova. saba, 563: le sue speranze assieme alle faville / del focolaio si
permette. gentile, 3-257: le speranze illudono alcun tempo, e preparano delusioni
io gli astri amati, / tu speranze alimenti, ed io desiri. colletta
ii-167: una giovine generazione, fervida di speranze... commossa a nuove cose
gli uomini attirati a quel mestiere dalle speranze del saccheggio e da tutti gli allettamenti
497):... dalle speranze del saccheggio e da tutte le vaghezze della
: ma il keminì, dalle sue vane speranze alloppiato, non s'attenne al consiglio
travedere delle grandi cose, delle grandi speranze! -io ci almanaccava dietro da un
; poiché compresi a quale altalena di speranze e di disinganni avessi affidato la fortuna dell'
ima alternativa struggente di sconforti e di speranze, s'affacciarono i primi dubbi.
sospesa in un'alternativa di timori e di speranze, la sua sensibilità s'era come
in quelle alternazioni d'affanni e di speranze per una persona che è tunica che
e il pensare a tante mie probabili speranze andate tutte in aria, e il
. saba, 533: le sue speranze assieme alle faville / del focolaio si
e nobili. leopardi, 22-77: o speranze, speranze, ameni inganni / della
. leopardi, 22-77: o speranze, speranze, ameni inganni / della mia prima
si ammalinconì per cagione delle politiche sue speranze deluse. tommaseo-rigutini, 215: il
famiglie molti esuli, molti prigionieri, le speranze crebbero e l'allegrezza fu grande.
io piango e ragiono / fra le vane speranze e 'l van dolore, / ove
menti raccolgono e, fasciandolo di leggierissime speranze, poscia il nodri- scono di vani
è mille buon partiti, / mille speranze da tenere a bada, / come dir
spingersi innanzi (negli impegni, nelle speranze, nei desideri), impegnarsi,
linguaggio. leopardi, 22-79: o speranze, speranze; ameni inganni / della mia
leopardi, 22-79: o speranze, speranze; ameni inganni / della mia prima
giovane disgraziata, quel povero angelo senza speranze e senza conforto. 4.
1'anima dell'uomo! le nostre speranze son nel passato, e nell'avvenire ci
mia forza, l'animatrice delle mie speranze. 3. chi promuove e
a rubare tutte le fatiche e le speranze dell'nnata, colle sue nebbie,
anima mia. idem, ii-9-121: le speranze e le promesse primaverili sonosi annegate nelle
stimando a quel sicuro lido / le speranze antepor del mare infido. campanella,
22-88: a voi ripenso, o mie speranze antiche, / ed a quel caro
senza vedersi per ancora apertura veruna alle speranze di qualche conclusione. vico, 426
fare appello a un giovane di buone speranze, che con uno spettacolo audace si poteva
diparte da dio per appoggiare le sue speranze ad un uomo. magalotti, ii-81
; e vengon meno / le lontane speranze, / ove s'appoggia la mortai
gli sforzi, le fatiche, le speranze, i desideri). iacopone,
. baretti, ii-121: ecco le speranze che gl'inglesi possono avere, unitamente co'
. parini, xix-96: lungo di speranze arduo sentier. 2. alto,
gli piacque, come quello in cui le speranze tutte erano poste, che..
o pensier vano, / quante speranze se ne vanno in aria. baretti,
e il pensare a tante mie probabili speranze andate tutte in aria, e il
parole et ne'loro modi infinite buone speranze. leonardo, 1-260: parmi non pic-
palestra, e alla visione e alle speranze di battaglie future: armarti ormai ti bisogna
monti, x-2-30: ma tutte pose le speranze al fondo / la delira parigi,
per ciò è da proporre loro commodi, speranze e aspetta (superi, aspettatìssimo)
16-ix-229: opinione fu suscitare buone speranze. non solo de'filosofi della
a la vittoria sventolanti. fa concepire fondate speranze sul suo futuro. alvaro, 7-7
di sogni, di aspirazioni e di speranze. 4. fonet. emissione di
soffitto. soffici, 6-60: sciagurate speranze che come tanti assassinati si alzavano tuttavia
cosa: farvi conto, fondarvi le proprie speranze. b. davanzali, ii-29:
, un fanciullo. i le sue speranze assieme alle faville / del focolaio si
, io gli astri amati, / tu speranze alimenti, ed io desiri. d'
panciatichi, 217: aveva concepite buone speranze della sua salute, essendomi io assai
compiante memorie / e attinge l'eterne speranze. d'annunzio, iv-1-689: parve che
regno, attraeva gli sguardi e le speranze de'soggetti. arici, 271:
in quella selva di legni carichi di tante speranze e di guai tanti. carducci,
di pittore promettente era stato fatto con grandi speranze... poi le vicende,
: e cioè i desideri, le speranze, i dolori, e la possibilità stessa
, quanto è ragionevole che cedano le speranze a gli effetti e i fiori a'frutti
., 2 (37): tante speranze, tante promesse, un avvenire così
su l'arcano e amaro / oceano di speranze e di desiri. d'annunzio,
mio cuore ferito: possano le mie speranze avverarsi. manzoni, pr. sp
addio alle ragazzate, dava già speranze di divenire quel che divenne.
avvolto. tasso, 6-78: da tai speranze lusingata (ahi stolta!) /
le chiavi, / fondator di speranze, / rallegrator di danze, /
d'aver posto per l'addietro le speranze mie negli uomini e nelle baie e
campagna. bacchelli, 1-i-216: le speranze concepite sul genero mu gnaio
, e bandivano nuove idee e nuove speranze. de sanctis, i-193: e ciò
desiderati, e le follie e le speranze e tutti gli allettamenti della gioventù;
di quel momento per riavere un barlume di speranze. carducci, i-236: voleva egli
, che ti ributta indietro desideri e speranze e induce facilmente il pensiero a cercare
: bastivi sapere che in quanto alle speranze col cardinale sono andate a monte.
: avendo poi napoleone deluse le splendide speranze dell'italiana libertà, si vide apparire
ho gettate al vento / così fatte speranze in un batuffo. vallisneri, 1-754
avveduto deltaverìo dolcemente ingannato quelle grandi speranze, colle quali il vedemmo mezzo beato d'
casalinga bistecca ideale. -essere di belle speranze: detto di chi fa prevedere di
, ii-70: era un giovane di belle speranze, delegato d'ufficio dal presidente a
. un figlio intelligente e pieno di belle speranze... cosa si può desiderare
a raccogliere insieme, e a ricomporre le speranze disperse o spezzate, e a disegnare
insegni operarlo con animo più puro d'umane speranze. tommaseo-rigatini, 611: il rispetto
allora alte e gene rose speranze. alfieri, i-31: nell'atto dell'
, con la bocca dolce: con buone speranze. sassetti, 210: tornai qui
più vivi desideri, le più accese speranze. aretino, ii-200: io ho
le mie sventure e tutte le mie speranze. manzoni, pr. sp.,
violento; ardente di desiderio, di speranze, di amore. de amicis,
peranche mature spighe, ed insieme le speranze de'mietitori. 2. sm
sera estiva brulicante di sentori e di speranze mi diede alla testa. piovene, 5-454
e si fanno preparativi che allontanano tutte le speranze di pace; ma tieni per certo
da bugiardi amici / e da vane speranze a sé mi chiama. carducci,
considerazione di essa, per riconciliarlo colle speranze, e cogli errori. rajberti,
/ mia vita in pene et in speranze bone. boccaccio, dee.,
. burle, e con molte vane speranze. a. f. doni, ii-168
cacando: è dannoso confidare soltanto nelle speranze. lippi, 12-3: ma chi
, che è vanità il fondarsi nelle speranze. = dal lat. cacare (
ad una ad una; / delle concette speranze nessuna / che mi valga, al
. petrarca, 320-5: o caduche speranze! o penser folli! / vedove
le raccontò, il viaggio, le speranze, le lotte, le cadute, come
che caldezza si discuteva, con quali speranze si cospirava, di quali rose era
ojetti, i-253: io metto le mie speranze nell'amica luna... prima
e calpestato da chicchessia; tutte le speranze della mia fanciullezza sono svanite. giusti
/ te principio d'affanni e di speranze. nievo, 1-48: stolta [filosofia
d'annunzio, 1-66: le sopite speranze aeree / con lieto ritmo ne 'l cor
, in letizia. -chi vive di speranze, muore cantando: a fidarsi delle
, muore cantando: a fidarsi delle speranze, si finisce male. pananti,
: tre fra i ricordi e le speranze e il pianto / sorgon forme nel
occhiata di lei lo confortava di nuove speranze; perfino la serenità colla quale essa
bastivi sapere, che in quanto alle speranze col cardinale, sono andate a monte per
la nave a salvamento / d'alte speranze carca e di conforto. -assol.
maestro alberto, 188: le quali speranze e caritativo priego se -concedute per
: soldati inviati al combattimento con minime speranze di vittoria (in senso spregiativo o
più consorzio d'amici, non più speranze! no; il lusingarsi sarebbe follia
22-89: a voi ripenso, o mie speranze antiche, / ed a quel caro
poco gradita pietà se mi vengon tolte le speranze di mai più rivedere l'amato mio
focose, quei rischi casuali, quelle speranze familiari, come un letto o una finestra
d'ansie, di attese e di futili speranze in cui adesso trascorrevo i giorni,
quando le probabilità di realizzare le proprie speranze sono minime o nulle. bocchelli,
precisione dei pagamenti e mettono le loro speranze negli indugi e nel cavillo. giusti,
2-1-139: è ragionevole che cedano le speranze a gli affetti e i fiori a'frutti
mezzo a loro! quanti sogni, quante speranze! eravamo tanto contenti! i nostri
tra le allegrezze de'desiderii e delle speranze, i convitati appesero al petto piccolo
: con tutti questi accordi, e speranze, anzi certezze di ricuperare questi stati
: che pensieri soavi, / che speranze, che cori, o silvia mia!
esprimere l'oggetto di vaghe e illusorie speranze (con lo stesso valore è anche
volge le chiavi, / fondator di speranze, / rallegrator di danze, /
fatti smentiscono le promesse e deludono le speranze concepite. pulci, 25-81: l'
ore del chiostro, / o le speranze del futuro amante. carducci, i-90:
e legge al mondo, / conferma le speranze e i detti nostri / dagli stellanti
precipizii, ma di più aveva concepite buone speranze della sua salute. goldoni, iii-9
questa età superba, / che di vote speranze si nutrica, / vaga di ciance
barbari, cimen tare le speranze stesse della libertà. giusti, 2-209:
, che facilmente trasmoda nei voti e nelle speranze di tal sorte, ed è quella
. suo coro, abbia le ardite / speranze ombrate d'amaranto eterno; / e
che nel frattempo avea dato di me grandi speranze con rapidissimi progressi nel latino, aveva
delle stagioni, delle cogliture, delle speranze. piovene, 5-534: i suoi
noi combattenti addatici abbiamo riposto le nostre speranze di predominio e di vittoria.
da altri pensieri ed allettati da diverse speranze. segneri, i-133: persone tra
sono occorse chiaramente si è conosciuto che sono speranze vane, rimedi miserabili. davila,
, anzi colmatissimamente alle tue belle speranze corrispose. = comp. di
: nel colmo più alto delle maggiori speranze, come sono vani e fallaci i pensieri
2-7: né fui defraudato dalle mie speranze, come vedesi ora dalla linea che
segna il crollo di progetti, di speranze. giusti, v-68: gli schiarimenti
uno desiderare d'adempiere le sue grandissime speranze? bembo, 1-13: e tanto
machiavelli, 6-7-185: sul bello di queste speranze... s'intese l'imperatore
3-122: vive adunque e sanguigne erano le speranze degl'inglesi. si diedero grandi commissioni
proprie colpe da espiare, le proprie speranze da raccogliere, i propri voti da
e una corte di sogni e di speranze / complimentava fra beate stanze, /
perciocché... n'avea certissime speranze e promesse larghissime riportato. campanella,
legge al mondo, i conferma le speranze, e i detti nostri, / dagli
, 8-395: vi è chi fonda grandi speranze nell'uso delle confezioni oppiate. panzini
. leopardi, 880: delle cui speranze della vita se non gli è tolto o
, tacendo dei suoi propositi e delle sue speranze. alvaro, 9-247: la gente
non più consorzio d'amici, non più speranze! giusti, ii-55: ho abbandonata
trarrete); / voi della patria le speranze nuove / tutte adempite. giordani,
6-1-142: amatemi frattanto, e di speranze / consolate il mio duol ne'miei lamenti
/ a voi ripenso, o mie speranze antiche, / ed a quel caro imma-
più consorzio d'amici, non più speranze! guerrazzi, i-52: senza dio
di sardegna... aveva con grandi speranze fatto notabili apparecchi in savoia, e
apparenze di lieto avvenire, da lusinghevoli speranze di contentati desiderii concorrevano [le genti
oh rimembranze, / oh dilette mie speranze! / v'ho perdute, e non
di napoli, voltato tutto l'animo alle speranze franzesi, cercava di ottenere da quel
coi re, un traffico continuo di speranze e di timori. idem, 1-37:
era buttata dietro le spalle pensieri, speranze, preoccupazioni. moravia, xii-132: adesso
che m'adduce: / veder l'alte speranze a terra sparte! magno, ix-216
magno, ix-216: o mie gioie e speranze ora converse / in doglia e pianto
tra le allegrezze de'desideri e delle speranze, i convitati appesero al petto piccolo
. nievo, 652: le mie speranze non si fermano tutte sotto i coppi
, d'incenso, di mosche e di speranze. baldini, i-35: solo dopo
rappresentare il popolo, di manifestarne le speranze e i timori nel corso dell'azione
, / te principio d'affanni e di speranze. carducci, 848: vederti,
: riuscire in modo conforme all'altrui speranze o attese, ecc., dimostrarsi
l'ingegno, desideroso di non ismentire le speranze che altri ha voluto concepire, forse
veramente i sogni / de le nostre speranze, / più che de l'awenir
sorpassavano... era la corsa delle speranze, che toglie il respiro, fa
tutti i sogni, pestandole tutte le speranze. la cortigiana doveva morire cortigiana, nella
io mi tengo assai corto in dare speranze. giusti, 2-194: prete pero è
amato, disegni di cose grandi, e speranze di gloria e d'immortalità, sono
vendicarsi. -cose sperate: le speranze. dante, par., 24-64
, chi sa che sentimenti, che speranze, che desiderii vi susciterebbe altri da
della sera limpida, pervarsa da aurate speranze, provengono dall'impiego del « cotto »
/ te principio d'affanni e di speranze. d'annunzio, ii-34: ebbi le
(sentimenti, propositi, intenzioni, speranze: soffermandocisi e vagheggiandoli con tormentosa compiacenza
generose e disinganni amari, e stolte speranze e disperazioni più stolte, e creduti trionfi
lontane, / e le compagne di speranze buone / e le piccole, ancora,
per ali le scapole; ressa di speranze che opprimevano il cuore con promesse eccessive
sornione, crogiolandosi nel ricordo, senza speranze nel presente, folle d'amore tra i
e della sera limpida, pervasa da aurate speranze, provengono dall'impiego del « cotto
/ te principio d'affanni e di speranze. nievo, 1-14: quella povera scienza
dolze ed amoroso core, delle speranze (di un popolo, di un gruppo
: che pensieri soavi, / che speranze, che cori, o silvia mia!
: sono mi cuso / non mai avere speranze. francesco da barberino, 84
, i desiderii e le promesse e le speranze. montale, 3-232: ero consapevole
non tutto, al dipartirme: / quante speranze se ne porta il vento! bembo
sigismondo mio, tu sai che le speranze vestite di fiori danzano sempre dinanzi a'
troppo debile è il filo / delle speranze, che il mio petto ingombra, /
avanti che lo no- driva sin di speranze ch'ella fosse per congiungersi in matrimonio
per congiungersi in matrimonio con lui. speranze ch'erano però giudicate vanissime per la
/ la prudenza delude, / defrauda le speranze, / e con diverso fine dal
i-307: non defraudi dunque tante buone speranze, e onori spesso de'suoi comandi il
3. deluso (nelle aspettative, nelle speranze). bibbia volgar., v-155
: prima, per trovarsi dalle loro speranze di gran lunga defraudati; dipoi per
parte vostra non rimarrò defraudato delle mie speranze. leopardi, v-221: ho cercato di
più. corazzini, 3-33: le speranze perdute, le preghiere i vane,
tutto lo stato presente e tutte le speranze future. 3. capacità di volere
titano sanguinante pose in cuori di effimeri speranze immortali. pirandello, 7-602: poi
ricchezza di uno fa più ricche le speranze di tutti. 7. violenza
, x-2-30: ma tutte pose le speranze al fondo / la delira parigi, e
e care immaginazioni, le deliziose speranze che le ricreavano l'anima, sempre se
alla fiducia di qualcuno; tradire nelle speranze, nelle aspettazioni; non realizzare, rendere
non realizzare, rendere vane (le speranze, i desideri, le aspettative:
egli irrita i dolori e delude le speranze legittime delle nazioni, io l'avverto
proprie aspettazioni, non attuarsi le proprie speranze, non corrispondere la realtà alle proprie
alle attese, di riuscire contrario alle speranze; l'essere causa di disinganno.
nelle aspettative, nelle convinzioni, nelle speranze (che si sono rivelate mal riposte
frustrati, o contrariati, le sue speranze deluse, non concepisce veruna passione fuorché
egual soddisfazione sparire a castelfidardo le speranze della nazione teocratica legittimista, come
né tra coloro che mettevano le loro speranze nel crispi si noverano i radicali e repub-
concludere, non vedendo realizzarsi le proprie speranze. -restar a denti asciutti: restare
eternamente, e le cadute / misere mie speranze. cattaneo, iii-4-314: il sogno
, convinzioni, pregiudizi; desideri, speranze, illusioni; propositi, progetti;
tutte le loro querele e tutte le loro speranze sopra l'altare, e sotto l'
orrenda delle deportazioni, il tramonto delle speranze, l'ombra della sconfitta. ungaretti,
. pananti, ii-135: progetti, speranze. questo bibliotecario / custode esser dovria del
fallimento delle sue sciocche e vanitose speranze. 3. disapprovare, biasimare
governo antico sollevavano gli animi a grandi speranze, e si promettevano nella depressione altrui
egualmente, era tuttavia meno depresso: le speranze non erano morte o cominciavano a risorgere
solo, esiliato, senza soccorso nemmen di speranze, nella più depressa fortuna, perseguitato
casa. foscolo, iv-405: o mie speranze! si dileguano tutte; ed io
burchiello, 63: sospiri azzurri di speranze bianche / mi vengon nella mente, e
, attribuendo caratteristiche, qualità conformi alle speranze, ai voti, all'aspettativa.
tutta notte, di desiri / di speranze e d'amor pieni. negri, 1-30
che altro recherebbe la guerra, fuorché speranze incertissime, con sola certezza dell'inquietudine
aveva negli animi di tutti destate grandissime speranze ed altissimi concetti, stimandosi che oggimai
in verona, si destarono nel regno le speranze di miglior governo, conforti rinascenti di
è tutto l'umano destino, tutte le speranze, le illusioni, i dolori e
47: divulgando spesso buone e ottime speranze della salute sua, andava guadagnando tempo
caldo e greve, con le modiche speranze che accompagnano il nascere del di sui
maggiori che non erano giamai state le speranze. -un dì dopo valtro:
quelle condizioni domestiche della società feudale le speranze i desiderii la devozione dell'amore.
fatica, delle morti, delle differite speranze in quattr'anni di pena.
cauti e lenti rovinare 11 fondamento delle speranze, e porre in difficoltà tutta l'
che non sa mai aprir l'animo alle speranze. tommaseo, 3-iii-40: lo stesso
dubbio venne. / tutto crollato: le speranze, morte, / e morti i
col- l'aprirsi della primavera aumentarono le speranze dei nostri fuorusciti. c. e
pur mi dileggia, / e di vane speranze ognor m'ingombra: i poi si
rimanga le più volte da tali sue vane speranze dileggiato, non deve altri incolpare che
una illusione che già ci empieva di speranze mendaci. de sanctis, 7 * 409
: infine, a dileguare le ultime speranze repubblicane di mazzini, ecco luigi napoleone
(sensazioni, sogni, illusioni, speranze, possibilità); fermarsi (un
strozzi, 1-520: sì che vedi le speranze nostre come tosto vanno dilungandosi. e
il suo desiderio lo conobbe dilungatissimo dalle speranze. cavalca, 19-33: così avviene che
dura quiete e sempiterno oblio: / o speranze d'onore al vento sparte!
tutto, al dipartirme: / quante speranze se ne porta il vento! pulci,
fed. della valle, 25: speranze belle il mio parlar dipinge; / tu
totale disfatta degli austriaci dovrebbe disarmare le speranze dei nemici dello stato e dei fomentatori
non falle / a chi davver tutte speranze ha messe / di gloria e amor
consiglio); deludere (l'aspettativa le speranze). = comp. da dis-con
e poltrendo infingardo e disattento / sue speranze commette alla ventura. verga, 2-337
; e la congeda confermandole le stesse speranze che altra volta le avea date. fogazzaro
ricordi; soffocare sentimenti, illusioni, speranze; abbandonare un atteggiamento, un'abitudine
i miei desideri, condanno le mie speranze, piango i miei inganni: no
la vostra forza e le divine speranze a cui io vo foggiando le ali.
lo stato presente, e tutte le speranze future. segneri, iv-134: 1
che caldezza si discuteva, con quali speranze si cospirava, di quali rose era dipinto
, 2-2-165: gli si stabilivano le speranze di giungere forse quinci a non molto
totale disfatta degli austriaci dovrebbe disarmare le speranze dei nemici dello stato e dei fomentatori
eccomi oltre i trenta; incredulo alle speranze per natura, e disingannato per prematura
le più nobili idee le più divine speranze fuggire. de roberto, 418: l'
universale malcontento, nel disinganno succeduto alle speranze suscitate dalla mutazione politica. gozzano, 132
ostacoli e cessazioni di ostacoli, tra speranze e disperanze, e alfine esultante: troppo
sventura, la disistima e l'obblio delle speranze superiori a tutte le sventure del tempo
grande del pontefice, e con disordinare le speranze di lombardia. boterò, i-107:
oggi si legano ed accomandano le letterarie speranze. -privare un vocabolo dei suoni
ostacoli e cessazioni di ostacoli, tra speranze e disperanze, e alfine esultante:
disperando / gli raddoppiano al cor spirti e speranze. -figur. devastare, ridurre alla
dotti, iii-258: riso d'alte speranze adesca e pasce / gli estrani eredi.
audace); che non offre molte speranze di successo; impossibile a ottenersi,
); che non offre molte speranze di riuscire efficace (una cura,
21. prov. chi campa di speranze, muore disperato: chi vive cullandosi
chi vive cullandosi in illusioni e vane speranze, si ritroverà alla fine deluso e insoddisfatto
croce, ii-6-131: « chi campa di speranze, disperato muore », si dice
una infelice prosperità a disegni ed a speranze che hanno ridotto questo povero stato nella
-atto, gesto disperato, che non offre speranze di buona riuscita. farini,
prezioso del danaio; e le lunghe speranze mi sono quasi disperazione. goldoni,
. il vento / le mie belle speranze / non disperga per l'aria, o
. -contrariamente alle previsioni, alle speranze. settembrini, iv-491: tutto a
fu creduto che per non corrispondere alle speranze la preda, fosse dispettosamente posto il
e dispettosissima -afflitto nelle mie più care speranze. nieri, 413: era [la
? in che le altère / tue speranze, o mio cor, se foglia a
animo de'veneziani, e troncò le speranze d'ogni bene, furono le voci
natura d'amore, raccontando timori, speranze, suspizioni, gelosie, cure,
te serbi tutte le paure e tutte le speranze
elettorali, cariche di passioni contenute e di speranze dissimulate, la dignità dei vinti era
senso negativo: porre fine ad attese, speranze, progetti, ecc. iacopone
i nostri nemici se fondano le loro speranze sulla nostra dissoluzione. russo, i-403:
granduca ed il suo popolo, e le speranze deluse, le simulate beneficenze mostrate a
portando per qualche minuto agli uomini strane speranze. -languire, struggersi, sentirsi
giovani, la loro mentalità e le loro speranze. 4. astrazione abituale dalle
, impressioni, facoltà, abitudini, speranze, illusioni, ricordi). guittone
xxx-6-25: chi distrusse / queste dolci speranze? leopardi, i-339: sebben l'uomo
distrutta. -svanito, sfumato (speranze, illusioni). imbriani, 2-273
che promettono agli altri straordinarie medicine e speranze di vita diuturna, quand'elleno dimostrano
tutto l'umano destino, tutte le speranze, le illusioni, i dolori e
. tommaseo, 3-i-55: le vane speranze troppo ci nocquero ne'due dolorosi anni
. massaia, ii-1-825: le migliori speranze della missione erano principalmente sulla gioventù,
ha posto in doglia, / e mie speranze acerbamente ha spente; / l'altra
, ma solo col dolce e colle speranze. 13. alquanto lento,
-tenere a bocca dolce: confortare con speranze illusorie. nitri, 278:
ungaretti, ii-109: negli opifici libera speranze, / le si dorano spighe nelle
l'oppresso all'oppresso, / di vostre speranze parlate sommesso, / dormite fra i
10 spluga e fatta, con tante speranze, quella sana dormita in casa di
. rosa, 1-150: a gran speranze uom misero non creda. sentenza questa volta
del 'primato 'e delle * speranze '. e. cecchi, 8-135:
è tutto l'umano destino, tutte le speranze, le illusioni, i dolori e
greca. alvaro, 10-101: le speranze degli italiani s'erano già tutte rivolte
imprevedibile soluzione, che non offre molte speranze di buona riuscita. giamboni, 4-92
la rustica man co'semi esporre / le speranze de tanno al dubbio campo, /
confortarono i dubbiosi, si ravvivarono le speranze, e generale era l'aspettativa. d'
e l'ombra / son fallaci speranze, e son le reti / piacer dolci
tralasciare in un colpo tutte le concepute speranze. delfino, 1-358: ma sopra tutto
. petrarca, 1-6: fra le vane speranze e 'l van dolore. boccaccio,
altrui fede, e di non fondare speranze su l'altrui consiglio, o su la
realizzazione (o anche la somma delle speranze, delle illusioni). cavalca
o plebea, rifuggivo con le mie speranze alle querci, ai pini.
le illusioni, i disegni, le speranze di quelle cose che poi troverà vane o
ansante folla. / diede una voce alle speranze e ai lutti. / pianse ed
/ vere han l'aspetto, a facili speranze / la mia fervida età m'aprìa
, un nuovo canale alle soprabbondanti minacciose speranze. oriani, iii-119: presto si
delle piazze, rivelò del nemico le speranze, i mezzi, il disegno. cattaneo
, ii-571: eludere il popolo nelle sue speranze e ne'suoi diritti sarebbe iniquità e
de l'altrui pietade / le mie speranze acerbamente ha spento. ariosto, 5-69:
di vento e con le loro vane speranze ridurli all'ultima mendicità. -empire
bel che facea l'erba / delle speranze nostre, alta e superba? sarpi,
sdegnoso respingermi, e seccarsi le mie speranze in erba? alfieri, v-2-431:
, presso uno zio bolognese, certe speranze d'eredità, s'era creduto disamato
co'tuoi fremiti e con le erette speranze, o magnanima ungheria. betocchi,
cristo] ti ergerà per contrario a speranze certe di quella gloria che ti tiene apprestata
1789? quale argomentazione contro le 'speranze d'italia 'di cesare balbo e
compiante memorie / e attinge l'eterne speranze. pascoli, 658: per
; giudicare falsamente, ingannarsi; nutrire speranze fallaci; traviarsi, prevaricare. bibbia
tentativi andati a vóto, da tante speranze deluse, e, per di più,
patimenti e dalla solitudine si abbandona alle speranze e a'timori. 3.
personaggio più importante, con le sue speranze, le sue esaltazioni, i suoi furori
orale; un anno perduto, tante speranze svanite. negri, 2-229: nella
la testa piena di propositi e di speranze, scoprì con disappunto che il giovane
ii-70: era un giovane di belle speranze, delegato d'ufficio dal presidente a
suo esamine tutte le pratiche e le speranze avute dal pontefice. sarpi, vi-2-66:
: avendo assistito alla triste sorte delle speranze sproporzionate, delle fiduciose baldanze, delle
, esercitate le virtudi, a diritte speranze l'animo su levate, e umili
? foscolo, xviii-27: se le speranze di pace o di vittoria svanissero o
: un esercito di idee e di speranze si levava aggressivo nella sua mente come
, esiliato, senza soccorso nemmen di speranze, nella più depressa fortuna, perseguitato,
cordialità, faceva rinascer in gallico le speranze, e qualcuna di troppo. -ant
-giovane di qualche espettativa: di buone speranze. magalotti, 9-2-170: getto d'
. -dare espettazione: far concepire grandi speranze. acciaiuoli, 1-2-335: ruberto era
fa concepire intorno al proprio futuro grandi speranze. nardi, ii-15: gli attori
, anche ansia; far concepire grandi speranze. guicciardini, v-i: la liberazione
ara, custode / delle implacate italiche speranze, / circo di nuovi martiri,
rustica man co'semi esporre / le speranze de l'anno al dubbio campo,
conti, i-94: secche en le mie speranze, et duolsi il core, /
esser tua e ti empì di sì dolci speranze che mai non vennero. manzoni,
, e le farò parlare con le mie speranze. manzoni, pr. sp.
sol chiuder d'occhi / le mie vive speranze ha tutte estinto. da porto,
. dotti, iii-258: riso d'alte speranze adesca e pasce / gli estrani eredi
, passa un altro di timore, speranze e palpiti: arriva quello dell'estrazione;
a noi i loro lamenti e le loro speranze: e quella via invisibile e intangibile
, dei vostri affetti, delle vostre speranze. pascoli, 427: ancor dovea,
mai la fronte all'altezza delle loro speranze. 2. proprio, tipico
i loro pensieri, tutte le loro speranze, tutte le lor fatiche non solamente
confrontava la sua fede e le sue speranze d'allora con le delusioni di oggi,
, ingannevole (suscitando false credenze, speranze improbabili, desideri destinati a essere smentiti
lumi de l'altrui pietade / le mie speranze acerbamente ha spento. michelangelo, i-25
spento. michelangelo, i-25: le fallace speranze e 'l van desio, / piangendo
conforme ai desideri, ai propositi, alle speranze; perdere ogni speranza.
non falle / a chi davver tutte speranze ha messe / di gloria e amor
il fallimento delle sue sciocche e vanitose speranze. cassola, 2-268: no,
al villanel le sue / più fondate speranze. baruffaldi, xxx-1-57: se uno sperare
ai desideri, ai propositi, alle speranze. cieco, 9-5: o popol
de roberto, 128: le antiche fallite speranze non potevano intepidire in lei le affezioni
-risultare vano, inattuabile, fallace (speranze, aspettazioni, intenzioni, desideri)
privo? idem, iii-1-129: o umane speranze cieche e false! boccaccio, vii-207
focose, quei rischi casuali, quelle speranze familiari come un letto o una finestra
abbandono irrazionale e sentimentale della mente a speranze e desideri inattuabili); vicenda fittizia
'di incertezze, di timori, di speranze. = voce dotta, lat
via tanta gloria, tanti acquisti, tante speranze, e sacrificarle a un idolo forestiero
manto avete, / io di verdi speranze ho il cor fasciato. baretti,
a una bella fascina: illudersi, nutrire speranze avventate riguardo a persone o cose (
granduca ed il suo popolo, e le speranze deluse, le simulate beneficenze mostrate a
discorsi di quei giorni le nostre liete speranze facevano un penoso contrasto colla inesorabile fatalità
fonti, / e il dolor di fatidiche speranze. serao, i-158: ognuna di
d'ansie, di attese e di futili speranze in cui adesso trascorrevo i giorni,
levare a ciascuno tutte le occasioni e speranze di molestarmi e di ricercare i fatti
di quella de le parole, de le speranze, de le promesse. d.
le nuove del grande esercito rassicurano le speranze di qualche gran fatto. de roberto
in quegli anni. circolavano parole e speranze d'origine filosofica o di conio scientifico
: ell'è una fava! addio speranze mie, siete finite. -gettare
aveva raccolto tanto favore e levato tante speranze. alvaro, n-119: possiamo pure
che nel nuovo ministero la sinistra ponesse speranze di governo favorevole ai suoi princìpi,
, a facilitare, ad assecondare le speranze, i progetti, le intenzioni, ecc
otto cortigiani spiegarono subito le vele delle speranze loro, solo quelle di uno furono vedute
rarò dall'eterna mano che di quante speranze delle sue grandezze ho pieno l'affetto
dell'aria e s'animò d'indefinite speranze. presto si trovò fuori di città,
: prima, per trovarsi dalle loro speranze di gran lunga defraudati; dipoi per non
: tra occupazioni febbrilmente imprese, e speranze e timori che facilmente indovinerete, ho pensato
, presso uno zio bolognese, certe speranze d'eredità, s'era creduto disamato
mesi e gli anni / di promesse e speranze vane ogniora, / per ristorare i
qualcosa; riporvi piena fiducia, fondate speranze; fare assegnamento. guittone, i-1-21
dolci e soavi, / e di speranze giovenili altero. sarpi, i-400: quei
in cosa cotanto instabile fermano le loro speranze. leopardi, ii-228: ho mostrato
di quello pascean le brame e le speranze. leopardi, 27-69: fin la
venne a maganza e fece crescere le speranze. avido di combattere, più sprezator del
alle ultime festuche: alle ultime fragili speranze. moravia, ii-313: erano le
cappellaio, sentì che tutte le sue speranze rinverdivano in un avvenire migliore deltumanità.
, cariche di passioni contenute e di speranze dissimulate, la dignità dei vinti era pari
voglie / e cadder come foglie / le speranze distrutte. = voce dotta
/ sempre al mio fianco, e le speranze allato: / ad ogni cenno adombro
aspettiamo dunque gennaio e le nozze. povere speranze dove sono andate a ficcarsi! baldini
, contarci su, riporvi le proprie speranze. beltramelli, iii-22: uriana,
, che quel loro fidanzamento non aveva speranze perché erano ambedue senza soldi, che
italiani metter sicuramente la fiducia e le speranze. levi, 3-152: non era
, sicuro di sé, pieno di speranze e di ambizioni. 3.
strugge. gentile, 3-257: le speranze illudono alcun tempo, e preparano delusioni
sguardo che non ha più desideri né speranze, le massiccie e fiere mura della città
d'angelica e del mio quadro, delle speranze che vi avevo fondate su.
. tasso, 6-78: da tai speranze lusingata (ahi stolta!) / somma
: troncheresti così le prime prime / speranze, e i primitivi filamenti, / e
dì volanti / sen porterà le tue speranze il vento. nievo, 471: lucilio
: troppo debile è il filo / delle speranze, che il mio petto ingombra,
; gran cose s'imprendono, grandi speranze ci si danno. fino a ora
la filosofia di schopenhauer spenga desiderii e speranze. b. croce, 1-2-
ed essi uscirne / lieti d'alte speranze e di mercedi. pallavicino, 1-4
menzogne, che mentite / parolette e speranze e finti sguardi / vendi a sì caro
me altro che fiori e venti di speranze e di desideri senza mai cogliere fruto alcuno
. botta, 4-37: ma le speranze, che aveva concepute, che si facesse
: fiottava tra pen / timento, speranze e rimorsi -e passava notti / insonni
si avvicinava alla morte e sorgevano tante speranze, specialmente nello stato pontificio. d'azeglio
ch'eran l'altre transitorie e flusse / speranze solido. di momento
. -alternanza (di sentimenti, di speranze, ecc.). galileo,
amici e servitori in una continua fluttuazione di speranze e di timore. compagnoni, i-27
furono mai salvi da quella fluttuazione di speranze e di timori, che è propria
vostro. zanella, vi-725: quante balde speranze e quante fole! / quanto innato
, esaltare (un uomo, le sue speranze); accrescere (l'ingegno)
immolle. petrarca, 320-5: oh caduche speranze, o penser folli! lorenzo de'
la delicata ombrina ascondesi / sotto vane speranze; e tosto quella / traendo colle palme
amore, i desiderii vani, le speranze incerte,... le folie,
, / d'estasi colmo e di speranze folto, / per gioia langue e
erano fumen- tati con denari e con speranze gl'ollandesi. c. gozzi,
dentro per lei fomentava straordinariamente le sue speranze: meglio, la sua fede di
totale disfatta degli austriaci dovrebbe disarmare le speranze dei nemici dello stato e dei fomentatori
a sentimenti, a virtù, a speranze). lorenzo de'medici, i-100
da lusinghe di lui, sia da fondate speranze, ella non penò molto per rassegnarsi
hanno comuni / tra lor rischi e speranze; e treman tutti / dai fondamenti
o una cosa: fondarvi le proprie speranze, farvi affidamento, fidarsene.
spera in rete accogliere / chi sue speranze fonda in cuor di femina. ariosto,
prima mi doglio, / che le speranze mie sparse ne l'onde, / credendomi
altrui fede, e di non fondare speranze su l'altrui consiglio, o
stelle seconde, / sì che le mie speranze io più non fonde, /
vil- lanel le sue / più fondate speranze. salvini, 39-vi-72: una seconda
dio: giorno per giorno le grandi speranze fondate su lui cadevano lasciando posto a
riceve) di restituire, e senza serie speranze, per chi dà, di ricevere
gratuitamente, senza profitto, senza serie speranze di essere rimborsata. panzini, iv-271
per abito, senza piaceri, né speranze formali, senza ragion sufficiente di conservarsi
: troppo debile è il filo / delle speranze che il mio petto ingombra, /
per un certo palpitar del cuore dietro speranze, che avevano ali di formiconi,
e inesperto, ch'è pieno di speranze, e che gode perciò sommamente benché
e sprovveduti facinorosi, fomiti di grandissime speranze e carichi di un morto,.
. foscolo, xvii-245: non ho grandi speranze, forse perché non ho fortissima volontà
promesse per nutrir il popolo con vane speranze. boccalini, i-91: tacito, così
fortune francesi, allargavano le ambizioni e le speranze. cattaneo, iii-1-10: così trattano
io piango e ragiono / fra le vane speranze e 'l van dolore. poliziano,
ammiraglio. pratolini, 3-100: le speranze sono dentro di noi, ce le coviamo
, dei suoi piaceri, delle sue speranze, di tutto ciò che lo alletta
/ co i desir freddi e le speranze inermi. tasso, 11-iii-990: il cervello
. adriani, iii-288: con fredde speranze cominciasse di presente una guerra. sassetti,
oppressori e di frementi, / di speranze e di dissidii, / di tumulti
abbracciamenti. carducci, 873: frementi speranze i nepoti / tutti giacquer, tutti
andava un po'più moderato nelle mie speranze. manzoni, pr. sp.,
fare una bella frittata delle loro maligne speranze. -fare una frittata nelle calze
le memorie, i desidèri, le speranze, i disegni della vita. [
della vita, le brame, le speranze, le memorie, i disegni].
4. figur. deluso (nelle speranze, nelle previsioni). lancellotti,
: rimangono bene spesso frodati delle loro speranze nella terra i poveri contadini. pirandello,
contrariati nei loro disegni; frodati nelle speranze. 5. ant. dissimulato
dei lorena. 2. tradire nelle speranze, nelle aspirazioni, nei progetti;
. deluso, insoddisfatto (nelle proprie speranze o aspirazioni o propositi). -in
petizioni, totalmente frustrati delle loro empie speranze, col capo chino si ritornarono confusi
desideri frustrati, o contrariati, le sue speranze deluse, non concepisce veruna passione fuorché
inganni; e vengon meno / le lontane speranze, / ove s'appoggia la mortai
, 116: ma, se le mie speranze oggi non sono, / com'è
verso cui fugacemente s'erano rivolte le speranze d'italia. d'annunzio, i-881:
veggo le più nobili idee le più divine speranze fuggire. saba, io: quante
ara, custode / delle implacate italiche speranze! nievo, 304: sorsi barcollando,
crollassi ancor le ruinose / misere mie speranze. segneri, ii-102: so ben io
la veemenza del profeta traspariscono le fallaci speranze del fuoruscito. d'annunzio, v-1-19
oggi si legano ed accomandano le letterarie speranze. 5. econ. mercato
. -in partic.: tradito nelle speranze, nella fiducia accordata; deluso.
* cristiano 'aprì la gabbia alle speranze più rosee. -avere quaicuno in
oro, a chi gioie, a chi speranze, trasse popoli e principi sotto le
/ e al cor m'accendon sì calde speranze, / che fino al ciel ne
principe, che troncar le gambe alle speranze de gli altri con l'esaltazione d'
uom pur geme / per mille van speranze e van sospetti? lorenzo de'medici
lui, ma non riportò altro che speranze e risposte generali. g. bentivoglio,
diletto; accendere desideri, aspirazioni, speranze; ispirare coraggio o virtù.
: i bonapartisti... posero speranze in gioacchino: quelli di genio inglese
croce, ii-6-131: « chi campa di speranze, disperato muore », si dice
astro d'italia, e per le sue speranze / de'gran medici nostri inclito germe
fundati tutti li consigli e tutte le speranze di leone e di clemente. caro
non minori / gesti e il coraggio alle speranze uguale, / e fin ne'vizi
e lacedemoni insieme, si gittò a speranze malagevoli e dubbiose, mettendosi in mano
d'italia, e per le sue speranze / de'gran medici nostri inclito germe.
antichi e moderni e dei nostri progetti e speranze per dopo la guerra se si riportava
, ov'io / crebbi adomata di speranze in grembo / di quella madre, or
, pregi e difetti, desideri e speranze); attenuarsi, languire, dileguare;
colletta, i-263: cadute le ultime speranze della casa infelice, il giacobinismo già
tutto lo stato presente e tutte le speranze future. zuccolo, 131: il re
, passa un altro di timore, speranze e palpiti: arriva quello dell'estrazione;
dolci e soavi, / e di speranze giovenil altero. /... /
que pars este '. / sfamate di speranze maladette / i giorneoni, che v'
d'aver posto per l'addietro le speranze mie negli uomini e nelle baie e
tutti i fogli gireranno per l'italia le speranze della conciliazione e dello sgombro. e
della repubblica serenissima riposano le più giulive speranze. alfieri, 8-259: è vero il
ci ho giuntato il tempo e le speranze. idem, xviii-172: il cambio perdeva
figur.: essere deluso nelle proprie speranze, restare a mani vuote.
soddisfare inclinazioni, desideri, aspirazioni, speranze; piacevole, attraente, desiderabile,
su cui salgo per avvicinarmi alle mie speranze. bartolini, 5-285: vi è
gaudio esultando e di gradite / belle speranze, si tuffò col petto / entro
il gusto, i desideri e le speranze (un evento, un atto,
, le aspirazioni, i desideri, le speranze (un evento, una circostanza,
epoca era... gravida di speranze. 6. colmo, traboccante
destinato ad appagare i desideri e le speranze (un oggetto, una qualità,
ritardar la percossa, guanciali di vane speranze e di giustificazioni da paesi lontani aspettate
di chi sarò preda, dopo tante speranze e tanti affanni. beccuti, 19:
alla propaganda rivoluzionaria senza messianismi e senza speranze umanitarie, che parlavano un linguaggio di
si aveva proposto nella idea delle sue speranze. filicaia, 2-2-209: figlia e sposa
suoi fanciulletti, rimasero una delle tante speranze che mi affretterò di avverare nell'altro
signore,... gravido di speranze e idropico di pretensioni. -ampolloso,
figlie come l'aurora splendide, / frementi speranze i ne- poti, / tutti giacquer
con cui partite, e le belle speranze di rivedervi, mi fanno rimanere contenta
. cassola, 2-268: aveva accarezzato tante speranze: si era illuso perfino di diventare
f. visdomini, 65: queste speranze a i santi apostoli e martiri.
illusioni o delle illusioni: nutrire vane speranze; illudersi. mazzini, 37-313:
sogni e illusioni; che trascorre fra speranze e attese impossibili (un periodo di
mente o l'anima... * speranze, promesse, guarentigie, condizioni illusorie'
fantasia... imbaldanzisce l'uomo di speranze. garibaldi, 3-242: l'impresa
imballare. pratolini, 3-100: le speranze... ce le coviamo giorno
del negozio et io non voglio imbarcarla di speranze. 6. ant. far
, sdegnato di trovarsi frustato delle sue speranze nella sua imbarcazione di rottura contra spagna
: sono andati sempre più imbevendola di speranze di pace. testi, 2-347: la
scorcio di stagione letteraria è tutto pieno di speranze e promesse giovanili sfiorite e imbozzacchite con
11-67: imbrigliare i desiderii e le speranze, por modo ad ogni pensiero,.
: nell'interno loro si formano mille speranze, mille immaginazioni intorno a quella tal creatura
g. capponi, 2-417: terrori e speranze, dolori e ansietà, crescono senza
corazzini, 4-239: tutte le mie speranze malsecure / nelle loro precoci sepolture, /
guerrazzi, 16-160: anche qui le speranze impallidiscono. carducci, iii-12-47: la
una storia misteriosa, di pericoli e di speranze, di mezzi posti in opera da
impaziente gratitudine. nievo, 556: speranze impazienti e grandissime per la rivoluzione che
b. croce, iii-2-32: tante variopinte speranze impennarono l'ale per l'azzurro cielo
questo terreno impietoso dobbiamo seminare le nostre speranze. = comp. da in-
nel cervello... mi sobbollivano tante speranze condite di memorie, di passioni,
; gran cose s'imprendono, grandi speranze ci si danno. tasso, 13-31:
posso di gran fede armato: / morte speranze mie, tornate in vita? forteguerri
ginnasiale in su i giovani di belle speranze? praga, 4-53: vi resta a
che possa esservi di inaccettabile nelle sue speranze. b. croce, ii-2-337:
di codarde dubbiezze, e d'inadempite speranze, ha ormai cancellato quel * se '
d'un tanto capitano s'innanimarono a speranze maggiori gl'imperiali. botta, 6-ii-380
dell'altrui dignità, non incantare dalle speranze di maggior fortuna. algarotti, 1-iv-206
disilludere, guastare i disegni o le speranze di qualcuno. g. m.
gratitudine perché lui nuovo, né da speranze perché conquistatore, ma dagl'incanti della
, delusi restarono nelle di loro mal fondate speranze, e quindi s'accorsero dall'
questo successo per incenerare ne'regii le speranze del loro risorgimento. 4
d'america poi, la quale tante speranze appresentava alla mente dei francesi, dava
orme segnavi. bianchi, 54: cieche speranze mie, / seguite torme dolorose incerte
: noioso rimembrar, pass'interrotti, / speranze incerte, innumeri martiri. guicciardini,
: grande imprudenza... per speranze incertissime pigliare con inimici tanto più potenti
altresì divenuto certa iattura rispetto alle concepute speranze della cristianità. c. i. frugoni
talvolta l'uniformità dell'inclinazione e delle speranze lo sopiva, e faceva nascere un'
incominciamenti e imprese, e le altre speranze di quel giovane, insieme con la
lasciava baciare, ma non incoraggiava le speranze di pietro. bigiaretti, 8-232: dico
, 1-114: era l'ora delle speranze e lui meditava le eroiche storie che
eserciti sospesi, tutto incorato e pien di speranze. grossi, ii-560: levò incuorata
, alle proprie convinzioni, alle proprie speranze; che non si lascia dissuadere dal
delle memorie prepotenti si ritirano timide le speranze. 6. ant. imbattersi
noncuranza del futuro, l'incredulità alle speranze. carducci, ii-9-78: le tue
e solo, ognor pensoso, / alle speranze incredulo e al timore; / il
l'ineffabile. gramsci, 11-222: le speranze delle classi borghesi si rifugiano nel dominio
a. contenni, li-7-395: le speranze... diveranno sempre verdi fin
dagl'indotti, rispose che nelle buone speranze. montale, 4-229: temo che
amichevoli carezze, o indotto da liete speranze, non avrebbe alcun dritto a chieder
, indubbiavano con i loro progressi le speranze e la fortuna di cesare.
mesi e gli anni / di promesse e speranze vane ogniora, / per ristorare i
valore. varchi, 22-102: le speranze e preghiere di noi mortali,.
senza mancare all'attesa, conformemente alle speranze, alle previsioni, immancabilmente.
-come eufemismo: che non lascia speranze di salvezza; mortale. g
fu la francia vilmente ingannata delle sue speranze da una corte infedele ai trattati.
, 41: già le cadenti sue speranze inferme / ei sul terreno avito erge e
. monti, x-2-520: deluse così le speranze de'miei puri fratelli, che a
, disonesta, è priva delle eterne speranze. savonarola, 11-487: sono inquieti
.. m'infervorò piucchemai nelle nostre speranze comuni. d'annunzio, iv-2-533:
a'pericoli d'una guerra ricca di speranze e di glorie. a. segni,
più voltare il corso delle mie infiacchite speranze. loria, z-iox: la resistenza
, 280: se le mie speranze alte ne vanno / non ne stupir,
autor arabici e latini / le mie vane speranze infinocchiaro, / che me l'han
dopo lunga istruzione, lo riempi di speranze e di promesse grandissime, se avesse
. siri, viii-262: infracidivansi le speranze di conservare la religione e la pace
coraggio d'infrangere così d'un tratto le speranze di lei. gadda conti, 1-675
infruttifera verso un giovane che dava grandi speranze di sé. = voce dotta,
cuor non lusingavi / ed ingannavi con speranze false. mazzini, 46-178: possiamo errare
... non inganna mai le speranze de i suoi servidori. baldi, 58
, 58: audace / fonda nove speranze, e voti a voti / giungendo,
vanno ingannati coloro che pongono tutte le speranze loro ne'parenti. buonafede, 3-30
. fondato su false apparenze, su vane speranze; illusorio, irreale, immaginario.
i nostri pensieri e pazzie le nostre speranze. a. f. bertini, 2-287
diletto; accendere desideri, aspirazioni, speranze; ispirare coraggio o virtù. pannuccio
, anzi bestie, pieni di vane speranze sono. papini, 27-984: non fui
, la fama e fin anche le speranze degli uomini più benemeriti. 4
uomini, anzi bestie, pieni di vane speranze sono. trotti, lvi-331: qual
benissimo. ma che la rompano le speranze e i desiri, che sono i venti
duca di parma, ingolfato in altissime speranze..., non tantosto giunse per
.. /... di vane speranze ognor m'ingombra: / poi si
quando si dice che l'amore, le speranze, i timori... tolgono
uomini, anzi bestie, pieni di vane speranze sono. = nome d'agente
, esercitate le virtudi, a diritte speranze l'animo su levate e umili preghiere
con quelle idee, quei desideri, quelle speranze, quegli affetti, quelle instituzioni,
. per inafiare le sue già mortificate speranze. 8. locuz. -innaffiare
fiume, a volgere gli sguardi e le speranze verso lo scettro che ne signoreggia la
luogo di sbigottirci, debba a migliori speranze innalzarci. leopardi, i-40: la.
quanta poca prudenza opera ch'inalza le speranze sovra all'instabilità de gli umani accidenti
o da'grandi onori o da vane speranze innalzate, se stesse ingannino. gesualdo,
contenta / mia vita in pene et in speranze bone? giusto de'conti, i-50
, superflue le lagrime, odiose le speranze. c. i. frugoni, i-3-157
numerosissimo. epicuro, 130: speranze incerte, innumeri martiri, / eterno
taluni segni inquietanti che contrastavano a quelle speranze o non davano buon presagio di un loro
e sospir suavi e rei, / speranze vane ed incerta paura, / che inquietavi
. frugoni, 1-83: gli eccitò salde speranze nel desiderio, palpitosamente inquieto. muratori
preghiera quel concentramento di desiderii, di speranze e di fede che abbraccia l'anima
, con sicure promesse, e fattive speranze di sinecure pel domani, i ribelli di
conforterò d'altri premi e d'altre speranze per procacciarmi rassegnazione ne'mali inseparabili dalla
d'amore a voi, di nutrire delle speranze, di tendervi un'insidia. d'
gli usurpatori del mio regno con grandissime speranze se potevano levarmi di vita. metastasio
causa gli ostacoli insorgenti, le fallite speranze, gli offici nuovi e le distrazioni
ponti sopra le basi delle più instabili speranze. giuseppe da rovaio, lxii-2-ii-240:
quanta poca prudenza opera ch'inalza le speranze sovra all'instabilità de gli umani
d'antonio, s'invaghì d'altre speranze istillategli nel pensiero con quelle scaltre forme
fui sempre insuperabile, schernendo / tante speranze lor, tanti desiri, / or
con incredibile letizia, gonfi di vane speranze, ravvolgendo per l'animo gran cose
de sanctis, ii-15-376: le costoro speranze vivissime, le illusioni ancora intatte.
da meschinissime vanità o da intemperanza di speranze, ma da un concetto religioso della
sé tutti i dolori e tutte le speranze d'italia. -fanatismo.
cadette quel colpo che intempestivamente annichilava le speranze della vicina pace. a.
dare la propria parola, dare buone speranze; manifestare, più o meno palesemente
entrare nei suoi propositi e nelle sue speranze, stargli sommamente a cuore.
per i propri progetti, fondarvi le speranze. boccaccio, dee.,
avverarsi. sannazaro, iv-196: interditte speranze e van desio, i pensier fallaci
cor féri desiri, / quando interdette le speranze stanno! ciro di pers, i-377
con tanta mole di memorie e di speranze. 10. figur. costituire
il suo decreto, dava ai soldati speranze di una imparziale giustizia. g
i-60: interrotte a ferdinando le prime speranze di passare in lombardia, fu necessario
: noioso rimembrar, pass'interrotti, / speranze incerte, innumeri martiri. imperiali,
mai, fuorché quella morte che consacra le speranze dei viventi, quella che fa la
quegli i quali alessandro con doni e con speranze s'aveva fatti benevoli.
. martelli, 47: poi ché le speranze che si pongono in ei grandi m'
miei anni passati;... speranze intisichite, nobili e alti pensieri soppressi
cari nipoti, che cresceranno alle medesime speranze. de sanctis, ii-i- 71
a star con lui? e di tali speranze, ne parlava e ne riparlava alla
1827 (435): di tali speranze andava spesso intrattenendo la figlia].
241: dicono nella primiera esser * mille speranze da tenere a bada '; cioè
avendo del tutto poste da parte tutte le speranze e gl'intricati pensieri della mercanzia dell'
troppo bella, se l'immagine delle speranze vane non la intridesse di dolore.
opinion tanto deforme; / che quando alle speranze succedesse / puntualmente l'effetto conforme,
: sul forte del granire [le speranze] intristirono e nel bello del maturare
visire riuscire inutili i mezi e vane le speranze d'avvantaggiarsi per allora con la forza
ginnasiale in su i giovani di belle speranze, i felici disoccupati...
mondo]... invanite le speranze, delusa l'aspettazione. botta, 4-786
: i barberini, pascendo di buone speranze e parole la lega, s'invecchiavano nel
, 3-iii-19: s'invaghì d'altre speranze istillategli nel pensiero con quelle scaltre forme
. porzio, 3-25: erano le speranze di questi due signori... sostenute
scuole, se vogliamo sulle scuole fondare speranze certe e averne affetti durevoli. quaglino,
dando sempre agli agenti de'confederati buone speranze ed esortandoli sempre ad invigilare al bene
metastasio, 1-iv-152: perdute il re le speranze del primo disegno, si rivolse improvvisamente
. tradisca segreti che involgono vite e speranze future. carducci, iii-i 1-329: non
annese di essersi troppo leggiermente inzuppato delle speranze ima- ginarie di quei chimerici soccorsi.
ad accrescere il cumulo delle altre sue speranze purtroppo irrealizzabili. montale, 3-40:
: né è saggio colui che consiglia ardimentose speranze a irriflessiva plebe; ma invece che
fufù aveva buttato via le sue ultime speranze. = deriv. da irrimutabile
/ i terrori del cielo e le speranze. fil. ugolini, 194: 'irriso'
.. la temperanza forte allorché le speranze risorte, e da taluni per loro
. davila, 78: erano le speranze del soccorso fondate... nella
quella piega / sul loro labbro, le speranze sempre / deluse. -con
. mascheroni, 8-371: o mie speranze lacere e digiune! 15. medie
afa delle serre anche le nude / speranze ed il pensiero che rimorde.
portò i frati d'europa e le speranze. tarchetti, 6-ii-233: quella venerazione istintiva
de jennaro, 123: vide che van speranze, cieche e ladre / condutto m'
in dubbia lance / co 'l timor le speranze eran sospese. marino, 2-119:
27 (465): c'erano facilmente speranze incerte, e lontane, disegni lanciati
la fede dell'opere, le sante speranze, la carità che trasmuta il languore
d'imprevisti. alticozzi, 2-1: speranze vane, o vita inferma e mesta,
leteo làtice e oblia / le sue fiere speranze. idem, ii-566: se il
/ di pace, messag- giera di speranze: / 'portanovelle, passera dei santi',
. lusingare, blandire; illudere con false speranze, tenere buono; ingannare.
, quantunque riponessero la somma di loro speranze nel prolongar il negozio, addormentar gli
gentiluomini, accortisi che lo lattavano di speranze, se n'andarono all'armata soli
, trova sempre latte abbondantissimo di speranze che alletta. f. rondinelli,
, ii-166: questo latte di fallaci speranze acetirsi agramente talora nello stomaco de'potenti
dei dolori: terre che non rispondevano alle speranze, altre che « costipandosi » s'
che de'cento fiori di cotali sue speranze non ne giungano a legare i dieci,
litote. manolesso, lii-8-423: le speranze sue sono fondate certo non leggermente.
bocchelli, 1-iii-580: il mestatore fondava grandi speranze, non esclusa quella di diventare,
a rimaner delusi nelle loro più dolci speranze? -stor. dir. atti
dossi, iii-219: sul più vivo delle speranze, era caduto il mio nino nel
cura il precettore, / e le speranze sue tutto il convento, / posson mostrare
pasqualigo, 37: levatemi con vane speranze, con false parole e con finte lusinghe
colpa); suscitare (sentimenti, speranze); provocare. bibbia volgar.
vocazione di un giovane levita di grandi speranze. -il re levita: il papa
: né voglio tralasciare essermi date certe speranze... d'ottenere...
son tutte incertezze inabili a risvegliare ampie speranze. c. i. frugoni, i-1-23
europa. carducci, iii-25-21: le speranze, i voti che il partito liberale
: negli opifici [la pietà] libera speranze, / le si donano spighe nelle
gli uomini attirati a quel mestiere dalle speranze del saccheggio e da tutti gli allettamenti
, per bassi timori, per indegne speranze, per misera caparbietà, non arrossiscono
messeri miei, è spedale de le speranze,... purgatorio de le bontà
false apparenze di bene o con illusorie speranze. cavalca, 16-2-72: l'anima
degli innumerevoli lombrichi condannati a contorcersi senza speranze nelle crepature limacciose della terra?
spirito, guardo lontanar le morte / speranze nella notte che m'accoglie. vallini
in napoli perfino la fonte settimanale delle speranze e dei sogni della povera gente,
a'vincitori quanto sian lubriche le militari speranze. ciro di pers, 2-33:
strazi infame erede, / dopo mille speranze un nulla accoglia. brusoni, 5-62:
nievo, 1042: un luccicare di speranze sorrise alfine verso occidente. carducci,
mezzo incarnato il primo abbozzo delle sue speranze. faldella, iv-150: suo padre,
: tutto era al di là delle speranze più luminose. 10. che
ingannano alla loro volta, esagerando le speranze delle quattro fasi. nei tempi dei
sgomenti, le lungherie ubbriache ancora di speranze ma volgenti sempre al peggio. 2
lungi, alla lunge: lontano. speranze e timori, si fece dare un temperatoio
, ove sì lunghe e vive / speranze io posi, ondeggia in man del
: avevano ascoltato martino, date buone speranze, ma, da contadini abituati a tener
. della porta, 1-305: molte vane speranze m'han lusingato fin qui: or
e per le dolci mie / lusingate speranze? -ottenuto per mezzo di lusinghe
poterci alzar sopra una machina di lusinghiere speranze. 2. proprio di lusingatore
e i cori alletta / con sue false speranze e finta pace. ferd. martini
. davita, 78: erano le speranze del soccorso fondate nei prìncipi protestanti di
poterci alzar sopra una machina di lusingiere speranze. manzoni, pr. sp.
/ di pace, messaggiera di speranze: / 4 portanovelle, passera
di vedere così crudelmente frustrate le sue speranze. = deriv. da magismo2
delltmperadore cadeva per tanto che lo spruzzare speranze della scarcerazione del re, la sola voce
preghiera quel concentramento di desideri, di speranze e di fede che abbraccia l'anima tutta
in loro [gli austriaci] le speranze di ridurre l'inimico con la spada de'
da cavour nelle conferenze facevano tumultuar di speranze la povera italia, malata di dolori
fr. zappata, 197: ah malcaute speranze, dirai tu cristiano nell'ora della
11 giovane, ordinariamente pieno di belle speranze, ma il solo piacere che rimanga
pretendeva il maliardo di rinforzar le mie speranze, acciò mi arruolassi nel catalogo dei
/... / come l'altrui speranze ella disperde. n. villani
: la gioventù sfumata aspettando, le speranze incenerite, le immense forze consunte.
grave e taciturno vaste idee di ambiziose speranze. manifesti del futurismo, 95:
che, oscura, / le mal note speranze infutura / lieta, e ricca di
corazzini, 4-239: tutte le mie speranze malsécure / nelle loro precoci sepolture. stuparich
ammiraglio, che si vedeva mancate le speranze che aveva nel principio di questo governo
su 'l luogo fallaci e mancatrici quelle speranze con le quali da'napoletani in roma
, mandarono vòte le offese e le speranze. s. spaventa, 1-207: queste
vantaggio mio sorpassaron d'assai le mie speranze medesime. io. azione condotta
il governo, e ne alimentava le speranze. 15. che è di
riputazione delle sue glorie, ingannò le speranze della sua patria e tradì se stesso nelle
di guisa tuttavia si manteneva sulle sue speranze. mazzini, 27-100: quanto al papa
messeri miei, è spedale de le speranze,... mantice de l'ambizioni
segnalati e cospicui mareggiavano fra timori e speranze, agitati e tremanti ad ogni aura
per virtù loro aiutarmi / da le speranze mie smarrite e sciolte, / io benedirei
: conosco bene adesso / che le speranze mie furon di vetro, / perché sempre
farà del codice penale la matematica delle speranze colpevoli e dei timori vergognosi. marinetti
ignaro e corrotto, condanna le mie speranze. gozzano, i-588: voi tutti
di uno che è matto spacciato, senza speranze alcuna di guarigione: o vero a
una quantità di comuni ricordi, lavoro, speranze, scherzi, matte serate in giro
promesse ha rotte; / ma le speranze al cuor son tanto giotte, / ch'
arte diplomatica, mi ha dato bellissime speranze. p. petrocchi [s. v
moravia, iv-238: era la corsa delle speranze, che toglie il respiro, fa
nievo, 556: li domandai delle loro speranze, delle occupazioni, della vita.
, che guai a noi se stessimo alle speranze del nostro mendico salario. n.
: essendo ciò proprio di coloro le cui speranze sono in dubbio di menomarsi di giorno
loro pensieri, che regola tutte le loro speranze. algarotti, 1-iv-81: non poteva
del quale noi, se non mentono le speranze, il saremo. nencioni, 3-58
nencioni, 3-58: ma le ardenti mie speranze / mentir tutte. gozzano, i-173
menzogne, che mentite / parolette e speranze e finti sguardi / vendi a sì caro
spartizione delle terre, che sommoveva meravigliosamente speranze e passioni. -con straordinaria abbondanza
bartoli, 1-6-108: fallite andarono colà le speranze che aveano prese dal giunger che fecero
i-349: avevano ascoltato martino, date buone speranze, ma, da contadini abituati a
messeri miei, è spedale de le speranze, sepoltura de le vite,..
diciate che è un giovane di buone speranze se si converte alla buona filosofia. no
da meschinissime vanità o da intemperanza di speranze, ma da un concetto religioso della
diede i primi segni e le più vive speranze, promettendo da'seminati concetti messe ricchissima
attenderlo con vivo desiderio e con grandi speranze. gir. priuli, i-265
questo sciopero, il mestatore fondava grandi speranze, non esclusa quella di diventare,
cariche militari non prescrivano le mete alle speranze degli ufficiali. fantoni, ii-188: se
un vecchio servitore mi cantava le immortali speranze! gobetti, 1-i-432: temiamo che
caso, la incertezza del disegno, le speranze, i timori. foscolo, xi-1-115
nievo, 697: così milionari di speranze, e con trecento ducati in tasca
passioni, vane promesse, disperazioni, speranze deluse, opere in terra, provvigioni
non si vogliono vedere deluse le proprie speranze e aspettative. borgese, 1-109:
acciocché i seminanti imparino a divezzarsi dalle speranze avare, e i mietenti a non insuperbire
condizioni propostegli per mettersi dietro alle vane speranze de'francesi, rapito dal solo desiderio
-più vivo, più ricco di speranze e di entusiasmi. leopardi, 21-18
nievo, 697: così milionari di speranze, e con trecento ducati in tasca
, tanto minime e quasi nulle le speranze della salute. tassoni, 4-48: cerca
14: minorate... le speranze della povera eugenia, quella sola resta -
ciò, come: « tutte quelle belle speranze non furono che un miraggio ».
, i-651: non eran queste le larghe speranze... che mi davate in
contenta / mia vita in pene et in speranze bone? panigarola, 1-72: la
al principio e al mezzo e alle speranze; fine a cui seguonopiù gravi guai.
metter in aspetto sempre più svantaggioso le speranze della pace. = voce dotta
d'antonio, s'invaghì d'altre speranze, istillategli nel pensiero con quelle scaltre
, che non sanno porre termini alle speranze loro; e in su quelle fondandosi
.. / che... / speranze / che mitigavano l'affanno. moravia
tant'ira prèseti / contro le fervide / speranze mobili, / onde lusingasi / uman
propagandato da c. balbo { le speranze d'italia del 1844) e m
ottativo o desiderativo per esprimere desideri, speranze, augurio, assorbito poi dal modo
mille rubbi e mille moggia / di speranze fallaci a la profana / turba,
/ con dolcezze di detti e di speranze. monti, x-3-463: a nestore
alla morte, senza volermi con false speranze ritenere in vita a provare ogni momento
cominciamento di questa impresa fa concepire belle speranze per tutta la monarchia, giacché ciò
si gettino gli altissimi fondamenti delle mondane speranze. battista, vi-1-119: errai,
la vita, suscitare in lui grandi speranze. ferd. martini, i-15:
troppo breve spazio le idee e le speranze e poi delle angustie si lagna.
corte. quali promesse, quali demografiche speranze... calze, manco sognassele.
magalotti, 9-1-3: in quanto alle speranze col cardinale, sono andate a monte
constituiti in mora della pace per le speranze imbevute di conchiudere con gli olandesi.
il credito e il discredito, le speranze e i timori, le affezioni sociali
ira preseti / contro le fervide / speranze mobili, / onde lusingasi / uman
pur non essendo mortale, non lascia speranze di sollecita guarigione. p. petrocchi
: giovane vigorosa nell'auge di sue speranze, trattenimento delle conversazioni più allegre,
funestate co'vostri sinistri auguri le mie speranze. monti, ii-413: dio..
preghiera. petrarca, 320-8: o caduche speranze, 0 penser folli! / vedove
impossibili, di progetti assurdi, di speranze inattuabili. tommaseo [s. v
/ quando alla tisi il medico / speranze più non dà! carducci, ii-12-
tutto fosse oro, si rinverdessero le speranze de gli aiuti al publico e di
pensieri, che regola tutte le loro speranze. brusoni, 483: anche in
: giovane vigorosa nell'auge di sue speranze, trattenimento delle conversazioni più allegre,
. gastone i, 25: belle speranze ne concepiva il popolo, che suol
ora conosco che non saran vane le speranze concepute di te, o trappola d'
e mutile / per la di speranze. oriani, x-2-321: il
: s'allenta l'arco / delle mutue speranze e del coraggio. g. capponi
/ o tutte sempre mie vittoriose / speranze, or vinte e morte. f.
; diede ad un uomo di alte speranze senno e coraggio, diede ad un
. -insieme di desideri, aspirazioni, speranze. r. sacchetti, 1-602:
in alcuna guisa che l'autore delle speranze e il promotore della lega doganale avrebbe
qua fondato in sulla nebbia et in su speranze ambigue e generalissime. v. colonna
-pascere di nebbia: abbindolare con speranze vane. i. guicciardini,
opportunità, incontrar le occasioni, pascer di speranze gl'increduli stessi, e, combattendo
neghittosi odi de'cittadini, dalle servili speranze de'soldati validi mezzi traessero per occupare
subito arsi, / nudrir con le speranze e col diletto. b. corsini,
1843) di vincenzo gioberti e nelle speranze d'italia (1844) di cesare
tra le pazienze dottrinarie che riponevano le speranze d'italia nella caduta dell'impero ottomano.
la loro anima era forse carica di speranze morte, il loro cuore era un nido
ancor ridotto tutto il cumulo delle comuni speranze. abriani, 1-100: giunta è pur
a te confido / le sospirose mie speranze estreme, / o d'ogni mio desir
, 1-1-136: i disegni e le speranze e gli apparecchi tornarono a niente.
, con l'ala instancabile delle nostre speranze. -con riferimento alla sacralità di
gelosia col van sospetto, / le speranze e i desiri in foco accesi, /
/ troncare il dubbio filo a le speranze / per non invilupparla in maggior nodo
/ rabberciate alleanze; / di candide speranze / fingetevi satolli; / tirate il
po'scherzosa, quasi per ironizzare le speranze in un ritorno * a ritroso degli
riportavano ai suoi vent'anni, alle sue speranze, al suo amore defunto.
folgori della guerra non morirono mai le speranze della pace. p. pomo,
? -privo di conforto, di speranze, derelitto (una persona).
nell'afa delle serre anche le nude / speranze ed il pensiero che rimorde.
esistenza ed in esso si ristringessero le speranze pel loro avvenire. marinetti, 2-i-309:
: nulla di meno le nostre ridenti speranze hanno ragionevoli fondamenti e nelle sufficienti forze
quale sono fondate le più salde nostre speranze non pur si conferma, ma si tien
'un bel numero ', che alle speranze fantastiche del giuocatore promette vincita. '
età superba, / che di vote speranze si nutrica, / vaga di
, i-231: accresceva questi disegni e speranze fallaci la persuasione, nella quale poco
il puro affetto / e di false speranze anco nudrillo, / misero! mentre
verso la religione e nutriva con grandi speranze i ministri di lei. tarchetti,
, 1-167: i cortegiani si nodriscono di speranze. 21. rifornire,
e gli anni / di promesse e speranze vane ogni ora. mazzini, 38-190:
paterna, e tutto un mondo di speranze, di illusioni, di sublimi deliri
sotto fondamenti non perpetui, e per speranze incertissime pigliare con inimici tanto piu potenti
questo sarebbe un obice mortale alle mie speranze, ma ho ben saputo distruggerlo nella
opere affaticate, alle lunghe e vane speranze; egli s'asconde la sera lasciandoci
e gl'intrighi, mettiamo le nostre speranze talora più nell'uso delle raccomandazioni,
effetti, suppliva a'diffetti manifesti con speranze e sicurezze che escludevano ogni dubbio.
, l'ire, le teme, le speranze et i disideri. p. tieòolo
, o da'grandi onori o da vane speranze innalzate, se stesse ingannino; e
, uomo che i pensieri, le speranze e forse i terrori religiosi hanno oggimai ridotto
... soffiava e risoffiava le sue speranze nella viadana o nell'olona insensibile.
gli uomini] oltre a ciò di lietissime speranze e traendo da ciascun sentimento della loro
: mirai le guaste / d'amor speranze sentir l'aspro oltraggio. 24.
superbo, / ché dopo tante nobili speranze / l'ultimo tuo destino è ancora e
/... / chi sue speranze funda in cor di femina.
: ondate furiose di negazioni, di speranze, di dubbi. buzzati, 1-277:
che fugge e la disprezza per le speranze che ingannano; si duole della vita
di perpetuarla morendo: ondeggiamento perenne di speranze e di timori, agitato ognor più
sanctis, ii-15-376: essendo le costoro speranze vivissime, le illusioni ancora intatte e
, ove sì lunghe e vive / speranze io posi, ondeggia in man del
onnipossente e i riti / e le speranze all'uomo. leopardi, 13-13: io
di certo e sicuro, ma sole speranze proposte al re, non avevano meno
811: pascendosi... di lietissime speranze e traendo da ciascun sentimento della loro
. davila, 78: erano le speranze del soccorso fondate nei prìncipi protestanti di
di allontanare le preoccupazioni, di nutrire speranze. - anche: il sentimento che
del borghini, un giovanotto di belle speranze su cui ella aveva posto una sorta
fare il giovane, ordinariamente pieno di belle speranze. d'annunzio, \ -1-138:
a buon fine secondo i desideri o le speranze). machiavelli, 1-vii-218: dubitavàno
che s'ordiscon qua giù pur nove speranze, / se qua giù nulla pur ora
.. soffiano nell'orecchie del viceré speranze di gran progressi nella morea e albania
oriente d'una preclara vittoria rapito alle speranze de'suoi soldati et al mondo.
opinion tanto deforme / che, quando alle speranze succedesse / puntualmente l'effetto conforme *
vedemmo l'italia versarsi, per mal concette speranze, sull'orme della monarchia, serbammo
il giovane, ordinariamente pieno di belle speranze, ma il solo piacere che rimanga a
della mia bassa fortuna, le mie speranze, quantunque sepolte, per anco vive si
ancora in nostro possesso; nutrire troppe speranze su progetti e aspirazioni difficili da attuare
intendere che non sono perdute tutte le speranze. grazzini, 339: pur segui
io, perché non ci crediamo [alle speranze], siamo tenuti quasi per oscurantisti
che, oscura, / le mal note speranze infutura lieta e ricca di ciò che
per sembiante oscuro * / le mie speranze e i mei dolci sospiri. amabile
senza contrasti, senza timori e senza speranze, senza istoria e senza cosa alcuna
consiglio o rischio / da me schivato le speranze nostre / ha minate.
senza urtare o tradire ostilità, spingere le speranze sul papa all'estremo. oriani,
comparazione de'miei desideri e delle mie speranze, avrebbe certo disanimato tutt'altri che
gliel'ho di già intavolato con ottimissime speranze. -molto positivo, assai notevole.
petrarca, 1-7: fra le vane speranze e 'l van dolore, / ove
lxxx-3-810: artificiosamente procedessero francesi in nutrire speranze di pace, ma portarne avanti l'
sue promesse e non sodisfatte l'altrui speranze. -che non produce alcun effetto
bea, rifuggivo con le mie speranze alle querci, ai pini.
e i cori alletta / con sue false speranze e finta pace. -appagamento
mestiere [di soldati mercenari] dalle speranze del saccheggio e da tutti gli allettamenti
nostre condizioni e venendomi da spiro buone speranze di aver pagamento del mio famoso credito
fa dire che partorirai il refugio delle speranze umane. erasmo da valvasone, 2-3-82
di qualche ingegno, ricco soltanto di belle speranze, ma qualche cosa di più sostanzioso
. frugoni, 1-83: gli eccitò salde speranze nel desiderio, palpitosamente inquieto, l'
non ne papperai per indicare che le speranze o i progetti di una persona non
2-329: tiranneggiano [i poeti] le speranze nell'aspettativa di quattro versaci che non
farvi sopra parole. montano, 147: speranze così alte si portano chiuse, ed
: nondimeno pasce di parole le loro speranze quantunque ingorde. brusoni, 989:
, non aveva questo luca né progetti né speranze. lisi, 165: parsimoniosa
, te orfano, senza facoltà senza speranze, raccolsi, mettendoti a parte del
i-477: in pari modo si ravvivano le speranze didgni nazione per un atto di giustizia
. davila, 78: erano le speranze del soccorso fondate nei prìncipi protestanti di
dalle cattive pratiche, non corrispondi alle speranze ch'io ho di te concepite,
riprenda più dal fondo, succhiando le ultime speranze. moravia, i-17: i membri
francia, non riducca come imprima le speranze e i timori a quello equilibrio ch'è
in locuz. quali pascere di vane speranze, di fandonie, di fanfalu
mi rinunziano e alle volte mi lattano di speranze false e mi pascono d'allegrezze finte
similmente colpabile di aver pasciuto di vane speranze circa il soccorso. giulio strozzi,
3-i-262: non pasca l'animo di speranze che intorbidano, e, ingannate,
i-3-76: costoro... pascono le speranze di chi gli ode e sbeffapo la
della lor vista e cresceva nelle loro speranze nella per- fezzione dell'arte del disegnio
lettere intercette che voi, pasciuti da speranze vane, eri in speranza grande di
nella sua pericolosa deliberazione e d'assai speranze pasciuto e gonfio. gualdo priorato,
3-iii-116: il duca, pasciuto di speranze, e i capi principali...
cantù, 1-300: ecco la pascolava di speranze, tenendola a ciance finché l'ebbe
bellincioni, ii-164: fondate or le speranze in su la rena, / ché vostre
talvolta l'uniformità dell'inclinazioni e delle speranze lo sopiva, e faceva nascere un'
ugonotti,... gonfi di vane speranze, ravvolgendo per l'animo gran cose
: latrice / di pace, messaggera di speranze: / portanovelle, passera dei santi
. graf, 5-479: di beate / speranze giva confortando al passo / ultimo e
pasce voi di bugie e di vane speranze. lancellotti, 21: assuero..
-tenere in pastura: allettare con vane speranze, con discorsi vani e ingannevoli.
alcuni... si pasturano di vane speranze e di parole malintese.
che tutto fosse oro, si rinverdessero le speranze degli aiuti al publico. siri,
: tutta trepida, tutta rorida di speranze in ritardo, nel sogno e nel
messeri miei, è spedale de le speranze,... patria dell'adulazione,
dal governo di giulio cesare avevan ricavate speranze di riscatto dalle miserie della servitù e dal
tra le pazienze dottrinarie che riponevano le speranze d'italia nella caduta dell'impero ottomano
nutrici... dell'a- stratte speranze degli sfaccendati miei pari... il
i nostri pensieri e pazzie le nostre speranze. marchetti, 5-228: il creder
alla farmacia di s. mamette delle pazze speranze dei liberali. -che è
del male ci vegliò quando le nostre speranze furono peccaminosamente stanche. = comp
s'ingoiano e le cariche e le speranze tutte de'valent'uomini. tommaseo, 3-i-353
di passata giustizia! o raggio di nostre speranze e pegno della pace avvenire, tu
mundo errante, / vide che van speranze, cieche e ladre / condutto m'
la fanno alla grande. tiranneggiano le speranze nell'aspettativa di quattro versaci, che
. serimah, i-57: queste speranze spingono pelloppiù gli uomini grandi a temerarie
2-1-318: e franzesi ancora pendono dalle speranze della pace. -essere sottoposto al
. gigli, 5-9: tutte le mie speranze son poste nell'accortezza e spirito di
dono ha riavute le radici de le speranze ch'io tengo ne le carità di
aveva sempre asserito, e ricolmo di speranze se diceva in contrario per secondare il
: che pensieri soavi, / che speranze, che cori, o silvia mia!
, iv-16: veggo riuscir vane molte speranze già concepute: laonde sono in gran
ma facessero ogni cosa per troncar le speranze del ritorno. manzoni, pr.
. canteo, 351: o speranze caduche! o pensier vani! / or
suo coro, abbia le ardite / speranze ombrate d'amaranto eterno; / e al
si valoroso / d'effetto far le mie speranze vuote. galileo, 4-3-107: quelle
hanno voluto percuotere la carboneria e le speranze d'italia l'hanno fatto col mandarci
convegni i radi rifiuti, e alle dorate speranze gli amari disinganni, e i poveri
piango e ragiono / fra le vane speranze e 'l van dolore, / ove
24. che non ha più prospettive e speranze; rovinato finanziariamente, socialmente, politicamente
. sentivo che tutto posava: ricordi speranze anch'io li abbandonavo all'orizzonte curvo
con deboli fondamenti potersi posare sulle loro speranze. lemene, i-212: eroe,
contenta solo di vane apparenze o di speranze, ma va al vivo delle cose,