iii-1141: la nave procedette a lumi spenti; senza forzare, tacendo il mare
perché invidiare agli occhi del povero, spenti sotto il peso della fatica, un poco
vide, e i più begli occhi spenti; / spirto più acceso di virtudi ardenti
7-888: guardava con gli occhi quasi spenti, scialbi, acquosi. negri, 2-964
, 1-542: dispersi poscia, affievoliti o spenti / i nemici ogni dì; sforzati
cinquanta anni in qua molti vocabuli essere spenti e nati e variati. idem, conv
potrebbe alfin distendersi ogni pena, / spenti gemiti e strilli in culle e nidi /
buoi: / afidi, smunti e spenti. 3. stopposo, tiglioso
... allato alle quali gli spenti carboni si dirieno bianchi da'riguardanti.
genti; / perché negli atti d'alegrezza spenti / di fuor si legge com'io
gli sguardi / alle tante finestre -occhi spenti che dormono - / e attendiamo.
sue ferite, ed i suoi quasi spenti ed ammortiti spiriti ravvivando. fiacchi,
carboni ricoperti de la cenere non sono spenti, il quarto d'un solfanello vi appiccia
1-102: ancehe dai seni alti e spenti, che sbocciano dagli sbocchi dei broccati
gli empi n'andranno, e dissipati e spenti. bar uff aldi, 85
terra. machiavelli, 24: sendo spenti e'baroni di roma e, per
occhi s'erano come appassiti, appannati, spenti. la povera creatura pareva sotto l'
occhi s'erano come appassiti, appannati, spenti. la povera creatura pareva sotto l'
vampa / che ancor ieri mordeva negli occhi spenti. calvino, 1-15: i
carboni ricoperti de la cenere non sono spenti, il quarto d'un solfarello vi appiccia
, proteso contro genova e pisa. spenti i bagliori degli arrembaggi notturni, gli strepiti
, / cessar, fuggir, sparir spenti e dispersi. soldani, 1-5:
. f. doni, 179: sarebbono spenti i tumulti delle nozze e nascoste fraudi
come un astro che navigasse a lumi spenti. 3. figur. oggetto
da popolari in aristocratiche, tutti furono spenti. alfieri, i-53: non mi
a noi s'asconde, ha i raggi spenti. alamanni, 5-2-331: a noi
/ potrebbe alfìn distendersi ogni pena, / spenti gemiti e strilli in culle e nidi
/ perché ne gli atti d'alegrezza spenti / di fuor si legge com'io
grigi, con due occhi grossi e spenti di mastino fedele. palazzeschi, 3-85:
occhi nella faccia scarnita, un poco spenti, come le foglie d'autunno, e
vagano nell'aria i fruscii soffici e spenti d'un corpo che si spoglia:
per la scala i lumi erano già spenti. ma io vedevo nel buio una moltitudine
mi guardò con gli occhi chiari, spenti nella faccia bianca, grassa, dalla
18-162: vorrei, prima che'lumi sieno spenti, / che tu traessi ancora un
gli antichi signori, se non erano spenti o fuggitivi, divennero bifolchi; molti liberi
dell'alfabeto. ora a lumi spenti, su'altezza è sempre fuori a bighel
: vorrei, prima che'lumi sieno spenti, / che tu traessi ancora un po'
accendere gli ultimi lampioni a petrolio ancora spenti. saba, 140: un marinaio
prei storiche e di crateri spenti, era ai tempi di roma un
: gli occhi enormi gli si chiudevano spenti sotto le arcate boscose delle sopracciglia.
spaventosa, / guatando la via dove spenti / caddero sotto le ruote / dei
rovina / che restin mai que'caldanacci spenti. = deriv. da caldo1
/ che ancor ieri mordeva negli occhi spenti. 2. ant. caminetto.
da spazi sospesi, / (deserti spenti, abbandoni) / da quiete selve
vano gli occhi cinerei e spenti, se apriva un po'la bocca,
lasciarono, quelle delle due fanciulle furono spenti e freddi carboni. straparola, proem
suoi ad uno ad uno, cogli occhi spenti, e domandava cosa aveva detto il
un capo. machiavelli, 16: spenti, adunque, questi capi, e
ne la scarsella / vi trovò dentro tre spenti carboni; / con la man si
nel secondo caso diconsi brace o carboni spenti; e sono neri leggerissimi e tingenti
a un mucchio di cenere e di carboni spenti, e riconosce gli avanzi del falò
/ che gli altri mi sarien carboni spenti. bembo, 1-8: ella prese una
lasciarono, quelle delle due fanciulle furono spenti e freddi carboni. settembrini,
che più fiammeggiarono sono divenuti carboni spenti, atti a scrivere le cifre del mer
le si chiudevano gli occhi cinerei e spenti, se apriva un po'la bocca
e 'l fuoco coperto e, lumi spenti, e tu ti va a letto;
depongono i detriti del sigaro, fiammiferi spenti, ecc. 'portacicche '? ma
serrate, e 'l fuoco coperto e'lumi spenti, e tu ti va a
/ che gli altri mi sarien carboni spenti. passavanti, 81: ponendo il caso
lumi che al suo uscirne s'erano spenti, era di nuovo chiavardato il
spaventosa, / guatando la via dove spenti / caddero sotto le ruote / dei
sa di sagrestia / e di moccoli spenti e d'eresia. dossi, 787
8-18: molti d'essi piagati e molti spenti / son da cieche ferite a l'
i-251: così, nocchier sereno, / spenti i terrori in seno, / la
, per nobiltà di sangue già quasi spenti, e a rusticane usanze accostatisi,
/ li ochi piagner faria che morte ha spenti. sannazaro, 8-120: rara era
la scarsella / vi trovò dentro tre spenti carboni; / con la man si
, con un amor con- gionti e spenti, / in una sepoltura siam serrati.
fonte d'ogni tristizia possedere. / spenti di vertù tutte e di luce,
817: non sono ancora al tutto spenti / i suoi consorti. v. borghini
coni vacui son neri / come carboni spenti, come tizzi / consunti. pirandello,
dalla sustanza corrotta. parini, ii-105: spenti animai, ridotti / per le frequenti
guardare quei crateri [della luna] spenti e sgonfiati, con quel cocuzzolo e con
onde ti piange il core, / ha spenti acerbamente empia ventura. verga, 3-75
che li altri sensi m'eran tutti spenti. pallavicino, iii-317: che tra'
e bella. parini, ii-107: spenti animai, ridotti / per le frequenti
poterono assidere dentro agli anfiteatri dei crateri spenti. -dentro in. cino
da sì basse cagioni e desti e spenti? tommaseo, 3-i-130: il libro desterà
? segneri, ii-604: rubando or tizzoni spenti, or asse spezzate, nascondeale sotto
pascoli, 767: e i fuochi quasi spenti / arsero, e desta scintillò la
le si chiudevano gli occhi cinerei e spenti. si pareggia quasi a la
238: fitti i rai. spenti entro l'occhiaie smorte, / guaste
noi ricondurrà le spoglie esangui, / spenti i floridi figli ed insepolti, / spenti
spenti i floridi figli ed insepolti, / spenti i figli terribili / che si precipitarono
le polveri trite. aretino, 9-118: spenti i lumi, i fuochi e gli
ii-340: qui in vece di eroi spenti per la patria veggo celebrarsi citaristi, musici
che li altri sensi m'eran tutti spenti. ariosto, 43-104: perché so che
su le mine delle città disparite i popoli spenti a cantare le origini divine e gl'
potrebbe alfin distendersi ogni pena, / spenti gemiti e strilli in culle e nidi
co'balsami si studiarono di preservare gli spenti dagli oltraggi della distruzione, e di
, e per le balze / erranti o spenti i cittadini, il loco / si
su le ruine delle città disparite i popoli spenti a cantare le origini divine e gl'
occhi tuoi, che morte non ha spenti, /... / quanto gradisco
in occasione di vari incendi domati e spenti, i suoi uomini erano diventati orgogliosi
spezieria e drogheria parnassiana e di moccoli spenti di sagrestia civile-cristiana,... che
francia, gli è ver; ma, spenti i drudi / d'insana libertà,
. leopardi, 7-14: ottenebrati e spenti / di febo i raggi al misero non
cadiam noi frali, o variati o spenti. torricelli, 123: fra gli elementi
, scorgendo che non erano in tutto spenti, ricominciando di bel nuovo a battere
la vera democrazia... non avrà spenti i due enti parassiti, che di
nere epigrafi benigne / tra i ceri spenti e le consunte imagini.
ai piedi dei picchi altissimi dei vulcani spenti / nel soffio torbido dell'equatore. ungaretti
carducci, 1000: su gli occhi spenti scese al re una stilla, /
un fetonte / per troppo ardir già spenti il mondo esclama, i quel che perder
15-4: quivi fra tanto lume or sono spenti, / e la vorace fiamma li
poterono assidere dentro agli anfiteatri dei crateri spenti. 4. figur. lo
/ il seggio più sicuro / fèro gli spenti mostri al seme umano. dossi,
voci, estaticamente e teneva gli occhi spenti, fissi nella profondità del cielo.
/ al fonte di pietate avrei già spenti / gl'interni ardori: e pur ne'
e bruto che alteramente mira i figliuoli spenti dal littore. -inadempiente (alla
a un mucchio di cenere e di carboni spenti, e riconosce gli avanzi del falò
coperta di lave preistoriche e di crateri spenti, era ai tempi di roma un contrappunto
i loro vezzi inutili e i loro fascini spenti. savinio, 2-21: una pioggia
luce elettrica... si erano spenti ad un punto, e la notte già
loro vezzi inutili e i loro fascini spenti. = voce dotta, lat
e siano i giorni suoi fra tacque spenti, / ostie fatalizate alla vendetta.
te le fiamme, in me gli ardori spenti. chiabrera, 165: ah!
: molti d'essi piagati e molti spenti / son da cieche ferite a l'aer
bionde / rimaner delle stelle i raggi spenti; / al mover della fronte in
, e negli stanchi vecchi richiama gli spenti calori e con non conosciuto fuoco delle vergini
erano deserte, i lumi delle finestre spenti, le fiamme dei fanali offuscate da
lasciarono, quelle delle due fanciulle furono spenti e freddi carboni. michelangelo, i-41:
gli altri; i lumi erano stati spenti; non rimaneva che qualche fiammella di
sabbia cicatrici, / fibrose di vulcani spenti, ombre di boschi / carbonizzati /
già dall'avemo l'ombre / de'dianzi spenti figli, e dell'ucciso / laio
che gli altri sensi m'eran tutti spenti. petrarca, 339-13: stilo oltra
dall'averno l'ombre / de'dianzi spenti figli, e dall'ucciso / laio
coperta di lave preistoriche e di crateri spenti, era ai tempi di roma un
prudenza. fogazzaro, 5-24: gli occhi spenti della marchesa si posarono con tutta flemma
valle, flutti, creste, crateri spenti, monticcioli formati dai lapilli.
di velivolo che atterra con i motori spenti o rallentati, scivolando d'ala con
1-208: gli occhi erano quasi sempre spenti, ma li accendeva d'improvviso se voleva
ii-340: qui in vece di eroi spenti per la patria veggo celebrarsi citaristi,
, iii-1141: la nave procedette a lumi spenti; senza forzare. -spingere
frodolenti / topi a stige uccisi e spenti. -sostant. bartolomeo da
lasciarono, quelle delle due fanciulle furono spenti e freddi carboni. ariosto, 23-111
e sa di sagrestia / e di moccoli spenti e d'eresia; / con lirica
, 1-301: appien dispersi / o spenti hai tu que'miei nemici vili, /
petto invidiò colui / che tra gli spenti ad abitar sen giva. verga, ii-73
ii- 15-23: i partiti non sono spenti in francia: il vulcano non è
passare sopra sé le torpediniere a fuochi spenti in rotta verso i porti dell'istria.
, 35-8: negli atti d'alegrezza spenti / di fuor si legge com'io
/ lui salutano messìa / le sospese degli spenti / primi padri alme credenti.
/ sì che d'altrui di stati erano spenti, / più volte avendo già que'
, nella quale rilucevano due tizzoni già mezzi spenti, de'quali la maggior parte una
: risvegliano gli antichi affetti quasi già spenti nelle sue vene gelate. levi,
gli accesi tizzoni, / da'capi spenti tututti gemendo / lagrime tai, che spe-
si mostrano vaghe di vedere feriti, spenti a ghiado. d'annunzio, iii-1-673
udito ciò, ravvivansi / i fochi spenti et ardono, / e nuovi giuochi accendonsi
: i trovatori e i novellatori, spenti da'ferri sacerdotali, tornano a vita e
loro vezzi inutili e i loro fascini spenti. banti, 6-93: ci volle gran
scuro. bracciolini, 1-15-46: spenti i moccoli eterni e di cotone /
cherusci, avendo per le civili guerre spenti i grandi, chiederono a roma italo
/ ombre de'miei da te traditi e spenti / gridar vendetta dall'averno? guadagnoli
venti, / de'magnanimi eroi di vita spenti / seguian l'ombre partite in due
ne i miei, quasi gelati e spenti, / ch'a la sembianza tua pur
funebri, guatando dalle occhiaie dei fanali spenti, fanno più nera l'ombra. bocchelli
d'un'illuminazione, fa vedere gli altri spenti. massaia, vii-197: in suez
distanza l'uno dall'altro alcuni fanali ora spenti. 4. figur. avere fondamento
, 1-301: appien dispersi / o spenti hai tu que'miei nemici vili, /
dei costumi e la superstizione avevano spenti i migliori, infiacchite le anime salde.
, / di flotte naviganti a lumi spenti. -in relazione con un compì
voglia, / dedalo penetrar fra'topi spenti. carducci, iii-2-15: tra forme
si scavano dalla sepoltura gli scandali già spenti col tempo, e incadaveriti.
629: a sera s'accendono / fumosamente spenti dalla nebbia / gli infangati fanali a
discende, / che i cor gelati e spenti / incende, orna e rischiara,
, xxx-7-38: ma or son spenti gli amorosi rai / che m'incinsero il
/ molti d'essi piagati e molti spenti / son da cieche ferite e l'aer
morti, / si accumula nei giorni spenti. vittorini, 5-109: la letteratura
corruzione dei costumi e la superstizione avevano spenti i migliori, infiacchite le anime salde
animo infingardo, il quale vuole vedere spenti coloro che di sé maggiori conosce, perché
, / di flotte naviganti a lumi spenti. -muovere un rimprovero, impartire
i-966: stan li eroi ne 'l sangue spenti: / si profondan ne'crescenti /
maggiore l'ingombro dei vocaboli parassiti e spenti del tutto. giordani, 1-21:
che son tre paia, / già spenti in grazia dell'economia: / stasera
e sa di sagrestia / e di moccoli spenti e d'eresia. calandra, 6-309
leal compassione non ha sostenuto che siano spenti dalla inseccabile abondanza delle lagrime mie.
fiore / da insidioso mal sul viso spenti / i bei colori gioviali, e
la luce insostenibile / dei tuoi occhi spenti. bocchelli, 2-29: occhi su
con un par d'occhi invetriati e spenti / guarda nel focolare i tizzi ardenti.
imo petto invidiò colui / che tra gli spenti ad abitar sen giva. d'annunzio
porta / siamo usciti oramai, profughi o spenti. = comp. per giustapposizione
forteguerri, 27-80: tra poco vedrem costoro spenti, / salve le nostre lane e
che ha tutti e due gli occhi spenti nel capo... eppure ditegli soltanto
genti, / perché negli atti d'alegrezza spenti / di fuor si legge com'io
cavacchioli, 161: i fari spenti e il passo d'una scòlta / girovagante
, 1-679: e'luccianti ha quasi spenti, / tutti orlati di tonnina. g
/ restan di luce quasi privi e spenti. dolce, xx-vi-113: chi saria de'
, invecchiando, uno de'tanti lucignoli spenti che fumano nei collegi cattolici.
piedi, una tozza figura dagli occhi spenti e tardi sotto la fronte marmorea e la
-a lume spento: con i ceri spenti e capovolti (nelle esequie degli scomunicati
allora, uccisi li chiarissimi uomini, furono spenti li luminari della cittade. 5.
/ a tue lussurie: allora uccisi e spenti / vedrai gli amanti alle lor donne
dei macchinisti. pirandello, ii-1-71: spenti i lumi della sala si vedrà entrare
nella quale rilucevano due tizzoni già mezzi spenti, de'quali la maggior parte una
animo dei rancori vecchi e mai del tutto spenti, non fece che una cosa sola
dio, sette, e'sono oggidì quasi spenti, e non se ne trova
però due odi i quali non s'erano spenti in lui neanche dopo di aver abbandonato
genti, / perché negli atti d'alegrezza spenti / di fuor si legge com'io
ii-340: qui, in vece di eroi spenti per la patria, veggo celebrarsi citaristi
/ quivi fra tanto lume or sono spenti, / e la vorace fiamma li manuca
celesti ghiacciati, rossi bruni, turchesi spenti, senape marci, i cenerini-lilla e
f. doni, 179: sarebbono spenti i tumulti delle nozze e nascoste fraudi
: quivi fra tanto lume or sono spenti, / e la vorace fiamma li manuca
amore si stanno a guisa di lumi spenti, di matei iali e grosse forme,
desiato suo fine. dotti, 1-422: spenti che furo i lumi [del teatro
morte tanti di mille de'fedeli sono spenti, i quali deu'ettemale dannazione essere
pensando che, calata la tela e spenti i lumi, le larve spariscono.
. boito, 17: allor gli antichi spenti, / quasi surti a lieto bando
'l petto velluto di setole e li spenti fuochi nella strozza del mezzofiera.
vi fossero de'vulcani che or sono spenti ed ove or nemmeno apparisce nessun residuo
pascoli, i-445: non s'erano spenti quegli occhi miranti all'alto. -figur
dardani campi / pugne, con gli occhi spenti ed immoti al cielo. gnoli,
molti avanzi di paganesimo, assai tardi spenti nelle province dove la gente slava ebbe
d'un'illuminazione fa vedere gli altri spenti. ghislanzoni, 7-38: grande sala.
alla madonna. -a moccoli spenti: con la minima spesa, senzaalcun lusso
funerale di terza classe, a moccoli spenti e barella scoperta. -ardere coi
cantano. -buona notte, che sono spenti i moccoli: a indicare una situazione
dell'agnello! buona notte, che son spenti i moccoli. -è meglio un
/ gli sdegni dell'armenia ancor non spenti / e l'ardir tuo l'armi ti
sgherri] si mogi e di vigor sì spenti, / come voi forse gli credete
me [l'eco] presso che spenti / un'aria molle ed una lingua
dove rimangono ancor monumenti dei non affatto spenti vulcani. 12. bibliogr.
tuoi... morte non ha spenti, / ma sovra 'l mortai modo fatti
vide, e i più begli occhi spenti. pegolotti, lxxxviii-11-243: teribil morte,
casa buia con un mazzetto di ranuncoli spenti, mosci. -per estens.
altrui preci, anche i miei membri spenti / renderò illustri nell'opaca fossa.
dico, un rimasuglio di tizzi e tizzoni spenti, i quali mostravano d'essere stati
/ da sì basse cagioni e desti e spenti? serao, i-138: la nutrice
e cionchi nasi, / ed occhi spenti? e. cecchi, 5-388: i
le sigarette in un attimo già mozzoni spenti fra le labbra livide dal freddo, correvano
crudeltà ma con eguale risolutezza si fossero spenti i liberi muratori e gli empi settari
al più presso. -navigare a lumi spenti ", senza i segnali luminosi obbligatori
intese, / di flotte naviganti a lumi spenti. -navigare a mezza forza (
erano deserte, i lumi delle finestre spenti, le fiamme nei fanali offuscate da
che i suoi figli, crudel, spenti volea. -con metonimia.
il corso, passando davanti ai cinema spenti, ai negozi nereggianti di specchi dietro
oscura / avea tutti del giorno i raggi spenti, / e con l'oblio d'
le nubi d'un volto ottuso e spenti, / che fia se 'l vero sol
: piccoli oblo di cristallo convesso, spenti, come occhi. moravia, xiv-85
/ tra sette e sette tuoi figliuoli spenti! moscoli, vii-543 (1-14):
od! i quali non s'erano spenti in lui neanche dopo di aver abbandonato
erano deserte, i lumi delle finestre spenti, le fiamme nei fanali offuscate da un
tacita oggezione dicendo: « o voi che spenti dal desio de intendere cose nuove »
tristezza. petrarca, 363-4: spenti son i miei lauri, or querce et
carducci, iii-4-186: su gli occhi spenti al re una stilla, / lenta errò
v-153-270: a grand'onta fo fora spenti, / no damandai s'ig fo dolentri
dall'altrui preci anche i miei membri spenti / renderà illustri nell'opaca fossa.
sentimenti / o restan tutti oppressi o tutti spenti. c. 7. frugoni
, e guardava orbo con gli occhi spenti. -che finge di non vedere
per medicina: / e'luccianti ha quasi spenti, / tutti orlati di tonnina.
lucenti, / si veggion vinti e spenti tutti quanti. ariosto, 20-115: marfisa
. si leggono appo gli antichi e spenti non sono in tutto nella voce del popolo
/ avea tutti del giorno i raggi spenti / e con l'oblio d'ogni
altri amori si fanno oscuri e quasi spenti, imperò che lo suo obietto etterno impro-
sole. leopardi, 7-14: ottenebrati e spenti / di febo i raggi al misero
di sulla fronte di dante sono rasi o spenti da un batter dell'ale, da
navigazione) * i vostri fanali sono spenti o ardono male '. 19
, sette, e'sono oggidì quasi spenti, e non se ne trova quasi nullo
/ il troiano valor n'avea già spenti, / giunti alle navi, si fermaro
.. un rimasuglio di tizzi e tizzoni spenti, i quali mostravano d'essere stati
dànno in mano certe bacchette colle quali, spenti i lumi, si batte sulle panche
spezieria e drogheria parnassiana e di mòccoli spenti di sagrestia... che era
che ha tutti e due gli occhi spenti nel capo; eppure ditegli soltanto guercio che
a cui anche i semispenti e gli spenti e i non radicali affatto si saranno conformati
.. pazziavano su per i semafori spenti oppure meriggiavano sui piedistalli vuoti dei vigili
aà co 'l tuo sangue / ai figli spenti vita. tasso, 11iii- 1044:
ed erano in quel mentre i lumi spenti, / acciocché non potessersi vedere / le
intorno gusci d'uovo, cenere e fiammiferi spenti, e un'ombra sfrecciante si partì
allori / per ravvivar in te lor fregi spenti. baruffaldi, i-80: muse a
quando tutti i fuochi superiori già erano spenti. -ciascuno dei cannoni di una
astronomica designa ciascuno dei corpi celesti, spenti e privi di luce propria, che
iii-2-378: meteore pallide, / pianeti spenti, / piovono gli angeli / dai firmamenti
salina, alti come il primo ma spenti, ma piramidi stupende vomitate dall'igneo
una dozzina di infelici orrendamente abbrustiati e spenti renderà più accorti i superstiti a non far
coll'ardore del cane da caccia e spenti senza pietà; se la resistenza inviperiva,
a. maffei, xc-179: plorar sugli spenti / è folle dolor. guerrazzi,
tra cotanta di spade impunità / gli spenti figli. idem, iii-7-189: quei
altra porta'. pirandello, i-30: spenti i lumi della sala, si vedrà entrare
di sigari e sigarette, i fiammiferi spenti, il tabacco già fumato della pipa
depongono i detriti del sigaro, fiammiferi spenti, ecc. pirandello, 5-376:
precon di virtù... i corpi spenti / fuor di sepulcro a miglior vita
altro si senta / vuol che sian spenti dei nemici tanti / che la fama de'
gli occhi] di luce quasi privi e spenti. successi della guerra fra i turchi
verso ciò che più importa, sono spenti neppure dallo scherno, neppure dall'indifferenza,
sognare ad occhi aperti, a lumi spenti! -scenografico, spettacolare.
98: ecco! gl'immoti e spenti occhi levando / ne 'l cielo e
terreni trachitici e sulle coste dei vulcani spenti. = forma sincopata di pumicite-
, / perché di là fusser trovati spenti. s. antonino, 3-93: la
cinquanta anni in qua molti vocabuli essere spenti e nati e variati. pontano,
tuoi reggenti! / quant'hai di vita spenti / per prezzo d'oro, assassini
di quelle vecchie famiglie ghibelline, oggi spenti, vollero i primi quartieri a onde bianche
d'angoscia. petrarca, 363-4: spenti son i miei lauri, or querce et
lo nevicare in gran parte s'erano spenti. luna [s. v.]
che io volevo, ma i benedetti carboni spenti dah'amor di quel santissimo corpo mi
baroni, i quali non sono sì spenti che non si potessi trovar modo ad raccenderli
a cui anche i semispenti e gli spenti e i non radicali affatto si saranno conformati
fate che sien del mondo al tutto spenti, / come gente malvagia e maledetta,
/ che li altri mi sarien carboni spenti ». boccaccio, dee., io-intr
anticamente vi fossero de'vulcani che or sono spenti. p. verri, xxiii-183:
: / trovò rastrelli chiusi e lumi spenti. botta, 4-1018: i signori del
, x-10 (132): io sento spenti in me gli incendi della lussuria e
. 7. locuz. rattizzare carboni spenti: risollevare questioni ormai superate e trascurabili
della crusca s'ingegnano di rattizzare carboni spenti, e fra gli altri, la
membra e i sensi ornai distrutti e spenti. testi, i-237: con sughi
allori / per ravvivar in te lor fregi spenti, / et a ragion, s'
ciascuna ingiuria suscita e ravi- vola gli spenti fuochi. = deriv. da ravvivare
spezieria e drogheria parnassiana e di moccoli spenti di sagrestia civile-cristiana, tale un refrigerante
intorno gusci d'uovo, cenere e fiammiferi spenti, e un'ombra sfrecciante si partì
mozziconi di sigari calpestati, di fiammiferi spenti, di ogni sorta di residui. d
vi fossero de'vulcani, che or sono spenti ed ove or nemmeno apparisce nessun residuo
resta. dottori, 3-48: agli esserciti spenti apena resta / il nome non che
tra la gramigna livida e riarsa / giacciono spenti i cari iddii del loco..
. prima un gran pezzo, benché spenti, rimangono in facilis -intr
giallobruno, di bitumi, di cruori spenti, di verdi ncotti, di ceneri sparse
sarebbon cagione d'infiniti mali, sarebbono spenti i tumulti delle nozze e nascoste fraudi
il cibo, i sonni al tutto spenti, / né speranza o conforto mi rifranca
si rimanga finché gli eretici non sieno spenti tutti. -cessare di essere vittima
. un rimasuglio di tizzi e tizzoni spenti, i quali mostravano d'esser stati,
dopo compite le catastrofi sociali, dopo spenti i governi da essi rimpianti. c
'rinfocolarsi': il riaccendersi de'carboni mezzo spenti quando si levano di sotto la cenere e
locuzione, perché non si riaccendessero i fuochi spenti, e le disputazioni non si rinnovassero
d e i toni alti risultano spenti (rinolalia chiusa, che può in
, i-416: quanti fuochi ha egli spenti? quante armi ha fatto riporre?
/ come morte abbia que'due lumi spenti / che 1 miei lieti e contenti /
discende, / che i cor gelati e spenti / incende, orna e rischiara,
ornamenti / gemma ch'e'lumi ha spenti; / ma un risin gentile / con
, senza una certezza grandissima d'avere spenti i tosatori; perché, sulla speranza
ritirati in fondo alle orbite, quasi spenti, che mostravano il segno rossiccio della
navigazione si compie nottetempo, a lumi spenti,... nell'avvolgimento d'
savinio, 10-63: terminato lo spettacolo e spenti i lumi della ribalta, quelle dodici
. botto, 17: gli antichi spenti, / quasi surti a lieto bando,
nel cestino il portacenere colmo di mozziconi spenti, ho aperto la finestra per dare
. f. doni, 179: sarebbono spenti i tumulti delle nozze e nascoste fraudi
). tassoni, xiii-558: sono spenti i miei verdeggianti e lieti pensieri ed
/ putti, fate cervel, ché siate spenti; / donne, lasciate il maledetto
/ vita dei nomi degli eroi già spenti / dalla toscana cetra / quasi dardo
soccorso de'saguntini, furono cacciati e spenti. 2. fico saguntino:
: si vedono alcuni tizzoni neri e spenti intorno un mucchietto di cenere: il fuoco
lago salato. tasso, 7-8-75: spenti nel profondo umor salato / sendo i
non vedi i figli della patria, spenti / in battaglia per te, venirti
che splendore! ma gli estensi sono spenti, e i triti, i duri,
se... l'uno aveva quasi spenti colonnesi, surgeva un altro inimico alli
, / perché negli atti d'alegrezza spenti / di fuor si legge com'io dentro
che in lui / splenderon sì che furo spenti e sparsi / di questa nostra età
: li volean morti, li volean spenti, ma non scerpati, bruciati vivi,
sei così adorno, / quando fian spenti mai cotanti ardori? fantoni, i-20
tornan come fluviali / inondazioni su paesi spenti. 11. locuz. lasciare
le nubi d'un volto ottuso e spenti, / che fia se 'l vero sol
la loro stanza e, cacciati o spenti gli abitatori, vi fermarono le sedie loro
/ tra sette e sette tuoi figliuoli spenti! cammelli, 113: tutto per la
, ch'eterna sòie / dar vita a'spenti e far umili e piane / donne di
, a cui anche i semispenti e gli spenti e i non radicali affatto si saranno
, a cui anche i semispenti e gli spenti e i non radicali affatto si saranno
/ petto invidiò colui / che tra gli spenti ad abitar sen giva. gionsi cum
? leopardi, 7-16: ottenebrati e spenti / di febo i raggi al misero non
cagione perché i nostri primi toscani spenti. boccaccio, dee., 6-5 (
sentimenti / o restan tutti oppressi o tutti spenti. tasso, 11-ii-254: se
/ tra sette e sette tuoi figliuoli spenti! petrarca, 101-13: la voglia e
, dato che probabilmente li aveva visti spenti e morti, o se li avesse soltanto
da alcuni minuti pezzi di calcina non bene spenti, che sono particelle di alcuni sassi
casa buia con un mazzetto di ranuncoli spenti, mosci. = deriv.
aggiustava un ricciolo dei capelli biondi ormai spenti e diradati che parevano sgonfi col passar
suoi occhi infossati, piccoli e spenti, privi di sguardo. l'
le incassava nell'orbite i suoi occhi spenti. -sigillare i propri giorni: concludere
bassassero il sipario / e che bisserò spenti tutti i lumi. berchet, 1-55
li soddomiti... furono tutti spenti in quella notte. landino, 86:
giustizia / fossero al tutto di camera spenti. g. m. cecchi, 318
della crusca s'ingegnano di rattizzare carboni spenti. manzoni, pr. sp.,
, era diventata livida, con gli occhi spenti, con le labbra smorte, con
someggi, cavalleria, autocarri a lumi spenti, canti, bestemmie, lazzi. bacchetti
che si accendino quelli che sono già spenti. v. gradenigo, lii-
persone, famiglie, terre intere, spenti o (cosa ch'era pur troppo
337: perché i dubbi, sopiti o spenti sotto l'onda delle ebbrezze, risorgevano
e mille febbri e mille morbi ha spenti. montale, 15-89: ora, che
nel cielo par che ci siano gli astri spenti, c'erano fra le eterne categorie
. grossi, ii-225: d'ogni parte spenti / sotto le lance italiche gl'infidi
lagrime sparse dalle madri su'figli, spenti o cattivi. 5. effuso
e voi sotto il flagel schiacciati e spenti, / e voi sparte dal piombo
: insieme il sonno e miei lumi fur spenti, / ed or sol mi tenea
rovinata la disciplina dei vostri figli e spenti in loro i princìpi del buon costume?
fu morto; e molti altri ne furono spenti. leggenda aurea volgar., 948
, i-169: da crudelissime infermità furono spenti. f. paruta, 1-64: te
essi la loro volta rivinti ma non spenti. segneri, ii-23: fingetevi questi personaggi
, ma averli sterminati, ma avergli spenti, ma avergli ancora scannati di propria mano
qualche parte de'beni e non gli avere spenti dalla posta dove erano ne tiratili in
per lo nevicare in gran parte s'erano spenti. g. gozzi, i-25-213:
bargagli, 4-37: s'erano spenti in questa città tutti gli onorati
idio... i benedetti carboni spenti dall'omor di quel santissimo corpo mi fé
quasi fossero cose vive; dei fiammiferi spenti. d'annunzio, v-1-310: a bordo
.. stanno avanti a noi tre vulcani spenti. sinisgalli, 9-46: vieni uccello
/ tra sette e sette tuoi figliuoli spenti! serafino aquilano, 105: se andarai
restar coperto il terreno di corpi o spenti affatto o malamente feriti. alfieri, xv-
'l sangue lor ti bèi, / spenti almeno gli onora ». comisso, 12-245
petto invidiò colui / che tra gli spenti ad abitar sen giva. -in
petti e cionchi nasi / ed occhi spenti? graf, 5-249: io chiuderò le
spenta. c. carrà, 440: spenti in eterno sono quei suoi occhi che
casa buia con un mazzetto di ranuncoli spenti, mosci. -privo di forme
capelli biondo cenere, tuttavia meno spenti nel contrasto col nero mondano dello 'smoking'a
e affanni, che si sentono, erano spenti nel cuore sopravenendo questo dolce desiderio della
, / tanti affanni e sudor restino spenti. g. capponi, ii-498: il
diciassette, diciotto, diciannove anni completamente spenti, che non sanno dire 'nulla'del loro
che li altri sensi m'eran tutti spenti. g. stampa, 19: quando
... restan tutti oppressi o tutti spenti, / e quasi muta e stupida
baroni, i quali non sono sì spenti che non si potessi trovar modo ad raccenderli
, 35-7: negli atti d'alegrezza spenti / di fuor si legge com'io dentro
dalrumore / restan di luce quasi privi e spenti. scalvini, 1-79: un uomo
stanza; supino, cogli occhi aperti e spenti, le narici filigginose. papini,
con i capelli in disordine, gli occhi spenti dalle crime, gli mossero incontro
ecco i buoi / alidi smunti e spenti. fagiuoli, vi-29: un topo sudicio
: que'dell'asino, che oggi sono spenti, e quelli del belculaccio furono antichi
e genti, che del tutto son quasi spenti, che maniere e modi tenessero circa
. dottori, 3-48: agli esserciti spenti apena resta / il nome, non
fagiuoli, x-11: gli antichi eroi son spenti e parmi ch'usino / certi che
degli egizi] non fussono dalla antichità spenti, si vedrebbe come ei meriterebbero più
tanti onori / restan per morte poi subito spenti. buonarroti il giovane, 9-288:
chiari i miei dì, poiché saranno spenti. buonarroti il giovane, i-243: io
da cui temo ornai i giorni ultimi spenti. borgese, 6-141: sebbene sia
cinquanta anni in qua molti vocabuli essere spenti e nati e variati. idem, par
della letteratura latina non erano per anche spenti, e si vedono spiccare ora qui,
, i-208: i partiti non sono spenti in francia: il vulcano non è
tante e tante centinaia d'anni avanti spenti i libri pubblici dell'archivio o tabulario,
, / perché di là fusser trovati spenti. spentolare, intr. {
lui salutano messia / le sospese degli spenti / primi padri alme credenti.
letteratura latina, non erano per anche spenti, e si vedono spiccare ora qui
mano. / a grand'onta fo fora spenti, / no spingièn gire.
li altri amori si fanno oscuri e quasi spenti. idem, par., 21-10
palazzeschi, 8-31: s'ammassan sui ceri spenti / grondanti le lacrime pallide, morte
/ su l'umil tomba de'qui spenti eroi. manzoni, pr. sp.
ma presso fu ch'allor non funno spenti. alberti, i-76: el figliuolo a
cenere, nella quale riluceano due stizzi già spenti. leonardo, 2-261: se moverai
di capelli stopposi le pende sugli occhi spenti. cassola, 5-142: portava..
. parini, 322: ambidue gli occhi spenti / aveva l'uno, e l'
gli stupri e le prede, oppressi e spenti. de luca, i-15-2-324: 'stupro'
stanza; supino, cogli occhi aperti e spenti, le narici filigginose. gozzano,
6-163: giorni d'atrocità, di mercé spenti / e di mendicitate e svergognanza!
tante e tante centinaia d'anni avanti spenti i libri pubblici dell'archivio o tabulario,
in mano certe bacchette, colle quali, spenti i lumi, si batte sulle panche
gialli. de marchi, iii-2-120: spenti i lumi,... la volta
; / timor gl'inganni della volpe ha spenti; / le lepri al primo assalto
fondamenti... riempinsi di carboni bene spenti e sopra quelli si tirino i muri
ispirare i raggi / di sole improvvisamente spenti dalla tenda / tirata!
... inginocchiarmi / sui tizzi spenti se mai / vi resti qualche frangia /
da per tutto vi / e secchi e spenti da'mortali oltraggi / languirò i fiori e
loro superiore, furono affatto fracassati e spenti. = voce dotta, lai
in grandi musi e lune, sguardi spenti e facce impenetrabili, risposte monosillabiche,
: vorrei, prima che 'lumi sieno spenti, / che tu traessi ancora un
, presso la sardegna, coi fuochi spenti, in imminente pericolo. 3
. saluzzo roero, 3-ii-18: gli spenti siedono / su l'altra sponda;
cucina per esempio si vedevano più tizzoni spenti, i quali accennavano ancora d'essere
sulle punte aguzze e fra i crateri spenti di questo ingresso infernale. pea, 3-268
e 'l fuoco coperto e 'lumi spenti, e tu ti va a letto;
sogna un fiume. tasso, 7-8-75: spenti nel profondo umor salato / sendo i
, 10-63: terminato lo spettacolo e spenti i lumi della ribalta, quelle dodici
di vampirismo, con quei suoi occhi spenti e fissi lui succhiava, per così
verde variato ed om sere spenti e nati e variati. galileo, 3-1-406
. pea, 8-127: si erano spenti i lumi grossi nella camera rimasta in
serenità. tassoni, xiii-558: sono spenti i miei verdeggianti e lieti 5.
-materiale vulcanico eruttivo; segno di crateri spenti; manifestazione superficiale di ciò che avviene
lumiera con tre lobi rosei, ora spenti, di vetro smerigliato. c. levi
restar coperto il terreno di corpi o spenti affatto o malamente feriti; e quelli ch'
ii-43: vedeste le vie ingombrate dagli spenti, le membra loro tratte a ludibrio
virare. barilli, 5-235: a fuochi spenti scivolavano per un breve tratto ancora nella
vitello. -occhi da vitellone: spenti e inespressivi. pirandello, 7-486:
celesti imperi / i desideri miei caddero spenti. / cancellata dal libro dei viventi,
: si leggono appo gli antichi, e spenti non sono -volgere il corso,
fiamme, ora deboli e quasi che affatto spenti rassembrano ora più gagliardamente esalano fumi e
, i-208: i partiti non sono spenti in francia: il vulcano non è chiuso
della superficie della luna simile a quelli spenti terrestri. 6. entom. denominazione
che ha tutti e due gli occhi spenti nel capo, e le occhiaie vote,
. tomizza, 3-141: raccoglieva tizzoni spenti coi quali gli segnò la faccia di
prevalere i toni grigi, scuri, spenti e fortemente contrastati. savinio,
scrittori alle prese con problemi tutt'altro che spenti o inattuali, e niente affatto 'middlebrow'
montagnuole, or selvose di minerbina, sono spenti i suoi vulcanetti, perocché sovr'essi
, le vuote sezioni, i sempre più spenti club di tifosi o di cineamatori.
testi è guidare come un pazzo a fari spenti nella notte, per vedere se poi
... ma gli alberi sacri erano spenti: erano stati recisi: perché desse
'fiume'seguiti dai caccia viaggiavano a lumi spenti nel buio, coi 203 sull'asse,