: ed era come se una grande orchestra spensierata accordasse gli strumenti prima che si alzasse
, 2-891: in esse è prepotente la spensierata irrequietudine dell'adolescenza: è visibile l'
allegróna). persona costantemente allegra, spensierata; di piacevole compagnia.
, gli allettamenti della vita gaia e spensierata, nei quali mi son tuffato e
i trucioli s'arricciolano in una danza spensierata. papini, 20-29: i trucioli
baldanza, sf. ardimentosa sicurezza; spensierata e alacre fiducia (in sé,
: ma, com'io dico, tutta spensierata / bai- lonza, canta e beve
fiducia; condizione ignara, incurante, spensierata (in senso anche iperbolico o leggermente
(bèlla vita), sf. esistenza spensierata, godereccia. belledònne
piena di spirito e d'immaginazione e insieme spensierata e tranquilla, ha la sua sorgente
tutta provida con gli animali, tutta spensierata dell'uomo. cattaneo, iii-4-300:
e cheti. 2. persona spensierata, buontempone. sacchetti, 105:
, di guadagno facile ed eccezionale; spensierata allegria; assenza di difficoltà; festa
un regno di gente in ferie e spensierata, come allora immaginavo le stazioni climatiche
un regno di gente in ferie e spensierata, come allora immaginavo le stazioni climatiche
cesarotti, i-203: una turba spensierata e leggiera, che digiuna degli studi
xxvi-3-37: so che la vostra voglia spensierata / tanto pensa a un dotto bisognoso
, di quello spirito, di quella superficialità spensierata, che alcuni credono propria della natura
? moravia, iii-14: era forse la spensierata forza della giovinezza che non conosce tristezze
uno ha una certa diffusione graziosa e spensierata qual è quella della conversazione, l'
, conversazioni gaie, vita tranquilla e spensierata). folgore da san gimignano,
disattente, incapaci di piegare la nostra spensierata, anzi insolente giovinezza, a questa
già pentito della freddezza non disdegnosa ma spensierata con la quale aveva altre volte ricevuto
pavese, 8-57: la vita passata risulterebbe spensierata e febbrile, per le disordinate pretese
da darvi dentro per non diviso et alla spensierata. sassetti, n: noi diamo
e pigliati piacere di quella lor favella spensierata e dolciona. g. m.
211: soltanto la nazione francese, spensierata e impetuosa, precipita prima delle altre
gli occhi ebbri, il seno palpitante, spensierata, gaia, una bambina, dimenticando
« giovanni della tranquillità » per la sua spensierata giovialità, che lo tenea lontano da
esuberanze dell'arte, ad una folla spensierata? panzini, iii-93: sbrin- dolo
, i-1119: fa tanto bene a essere spensierata, ogni volta che può, la
un pesce, gaia come un usignolo, spensierata come una farfalla, aveva messa tutta
rassegnazione gli avversi fati, onde dalla spensierata agiatezza si era in questi ultimi tempi
reciproca gelosia pure nel godimento della vita spensierata. levi, 2-270: con quel carattere
, un regno di gente in ferie e spensierata, come allora immaginavo le stazioni climatiche
quali la vita sorride negli occhi con spensierata ferocia. manzini, 12-35: era peggio
tu, donna fragile, leggiera, spensierata, hai messo il delirio in un cuore
forza? -persona molto vivace e spensierata; bambino irrequieto. bellincioni,
da darvi dentro per non diviso et alla spensierata. = voce onomatopeica per reduplicazione infantile
valier bertano / autore della 'ninfa spensierata ', / e formator di comici
una fila di nemici che si scaldava spensierata all'incendio del convento. d'annunzio,
meno indegnamente una vita frivola, disutile, spensierata? carducci, iii-16-203: l'abbiamo
ambienti mondani, alla vita gaudente e spensierata, soprattutto agli amori furtivi e illeciti
, a cuore aperto, abbandonandogli con spensierata generosità tutti i tesori che per lui avea
sm. letter. persona allegra, spensierata, impertinente; monello. soffici
una nota, per lo più, di spensierata ingenuità). ojetti,
compungere di gravi pensieri quella società così spensierata e vana. d'annunzio, ii-615
lusso; che fa vita mondana e spensierata; gaudente. foscolo, xv-310
. -che esprime inclinazione alla vita spensierata e gaudente. landolfi, 8-132
vita); che favorisce la vita spensierata (un particolare ambiente). carducci
partic. riferimento alla loro vita spensierata, felice, gaudente).
(con partic. riferimento alla vita spensierata e libera che accompagna il periodo degli
2. figur. condurre una vita spensierata, gaudente. gioberti, iii-226:
alle gozzoviglie, alla vita gaudente e spensierata. marradi, 281: trae
. / ma voi, come persona spensierata, /... / vi sete
, riempivano l'animo d'una fiducia spensierata. giusti, 4-i-141: di più
persona. baldini, 13-55: più spensierata e qualche po'anche impertinentella la minore,
pienamente dalla sozza macchia di cui la severità spensierata dal greco biografo si compiacque di bruttarne
. (infémmino). era assonnata, spensierata, infemminita, idillica, elegiaca
in gazzurro, locuz. avverb. in spensierata allegria. pataffio, 3
. allegria generale e incontrollata, confusione spensierata, tripudio. 3. sport.
due di notte. un'aria di latinità spensierata, gaudente, che sembra esser l'
pienamente dalla sozza macchia di cui la severità spensierata del greco biografo si compiacque di bruttarne
-sensazione di euforia, di gioia spensierata (per lo più improvvisa, immotivata
biam di più caro colla leggerezza più spensierata. manzoni, pr. sp.
di notte. un'aria di latinità spensierata, gaudente, che sembra esser l'
letizia; felicità per lo più gaia e spensierata; gioiosa esultanza. dante,
fino allora aveva vissuto, libera, spensierata, facendosi guidare da tutti i suoi
agg. letter. caratterizzato da allegria spensierata e da volubile incostanza. boine,
, 9-96: tutta gente gaia, spensierata, alla mano,... che
.: azione o trovata allegra, spensierata o scherzosa; burla.
allegria non è quella matta e spensierata che esplode tra giovani radunati, in
me, che, vivacchiando a la spensierata, non mi impaccio col noi siamo
o del michelaccio: esistenza scioperata e spensierata, condotta senza lavorare. garzoni
. -sputare la midolla: scialare con spensierata prodigalità. fucini, 812:
aretino, vi-466: vivacchiando a la spensierata, non mi impaccio col noi siamo a
atene... si mostrava molle, spensierata ed inerte, la grecia era agitata
eleganti e raffinati e per la vita spensierata, gaudente e, per lo più,
5. che conduce una vita brillante, spensierata, gaudente, in quanto frequenta o
vita brillante, gaudente, frivola, spensierata (ò vi avviene, obbedendo ai
o ama condurre una vita brillante, spensierata, gaudente. bettinelli, iv-244
portulache, verbene e petunie ridono alla spensierata. d'annunzio, vii-58: muraglie colossali
folla sarà assai più dilettata dalla muscolare e spensierata gagliardia dei titani. carducci, iii-3-73
l'uno ha una certa diffusione graziosa e spensierata qual è quella conversazione, l'altro
di lisciarsi, ilare, la grazia spensierata delle ninfe (un atteg
, riempivano l'animo d'una fiducia spensierata: ora all'opposto, i pensieri
armonie... ad una folla spensierata che lo copriva di oro, che lo
espansione delle tendenze naturali, da una spensierata istintività. carducci, iii-9-112: il
fra gli agi, avere vita comoda e spensierata. vai, 7: ritrovar ti
, di trascorrere il tempo in maniera spensierata e gaia, al fine di distrarsi
domini '. barilli, ii-250: la spensierata e bella citta francese, non ostante
fino allora aveva vissuto, libera, spensierata, facendosi guidare da tutti i suoi
. idem, iii-30: questa via spensierata, errabonda e cosmopolitica, questa sete
camescialeschi inventò, a inebriare il popolo di spensierata allegria. verga [in de roberto
non trapassi. -esistenza lieta, spensierata. buzzi, 46: era la
. bernari, 3-144: con la spensierata leggerezza dei ragazzi di vent'anni,
forse della vita umana, la più spensierata e ottimistica, in cui si è
lui... non sorrideva la vita spensierata dello studente, sebbene descritta coi più
dal dormire sul duro, dalla prodigalità / spensierata del seme, da una scomodità eterna
, 2-181: con una padrona così spensierata e prodiga di sé, con quegli
armonie... ad una folla spensierata che lo copriva di oro, che
cerchi a viva forza di fare una vita spensierata e procuri d'imitare me suo pseudopadre
a ribotte, alla vita gaudente e spensierata. tommaseo [s. v.
di predicare contro alle crescenti corruttele della spensierata italia. alla quale come tale, ripullulavano
altra. bernari, 3-144: con la spensierata leggerezza dei ragazzi di vent'anni,
arditi si slanciano con anima studentesca goliardica spensierata violenta e allegra (spavalderia rompicollismo:
della vita o condizione psicologica propizia, spensierata e ricca di speranze per il futuro
bacchelli, 1-i-396: era coraggiosa o spensierata irrequietudine, con una tinta particolare di
dal dormire sul duro, dalla prodigalità / spensierata del seme, da una scomodità eterna
untuosamente cattoliche, storico-estetiche sdilin spensierata e libertina, / la quale per lo
gentili era così allegra, serena e spensierata! -con riferimento alla beatitudine celeste
scherzi, dalle frivolezze, dall'allegria spensierata; atteggiamento severo, grave, alieno
nievo, 437: addio fresca e spensierata giovinezza... addio rugiadose aurore
una fila di nemici che si scaldava spensierata all'incendio del convento. carducci,
gli agi, l'ozio, la vita spensierata e i divertimenti (una persona,
qui, la maggior parte vive alla spensierata, con tutto che bisognerebbe aver pensieri
atto, a rendere nei vocalizzi l'ebbrezza spensierata della donna di piacere.
/ in volto lieta e in vista spensierata; / fa'che nell'arristiarti a'
pure abbiam di più caro colla leggerezza più spensierata. bernari, 6-195: vittorio si
/ in volto lieta e in vista spensierata. f. f. frugoni, 1-496
fino allora aveva vissuto, libera, spensierata, facendosi guidare da tutti i suoi
a viva forza di fare una vita spensierata. foscolo, xvi-97: il mio giulio
sorridendo e scuotendomi la mano con certa spensierata allegria della gioventù. pirandello, 8-574
ricordo delle antiche serate, la gioia spensierata della sua giovinezza tra le sorelle. pavese
che doro riprese a parlare con la voce spensierata di prima, e compresi che del
imperativi. 4. locuz. -alla spensierata: spensieratamente, senza preoccupazioni, allegramente
me, che, vivacchiando a la spensierata, non mi impaccio col noi siamo ai
brigata si va sollazzando con ballare alla spensierata e con gran risa e con atti burleschi
, / e da far altro che alla spensierata / capitomboli e salti in su le
più, quando scrivo lettere scrivo alla spensierata, mi lascio guidare più dalla mano
, 1-i-49: non che comporre alla spensierata, io non soglio cominciare a scrivere un'
decreto che facciasi così accaso e alla spensierata. colletta, iv-41: un tal giovane
lamanna, dissoluto ed arrischiato, praticando alla spensierata fra le donnesche lascivie, ne fu
lor giornali alzano cattedra e giudicano alla spensierata uomini e cose. -di sorpresa
chiastres si lasciassero coglier di primavera alla spensierata standosi oziosi, mi parerebbe meraviglia grande
si affrettò a risponderle colla solita bontà spensierata che quello spino poteva cavarselo dal cuore
e romana erasi convertita in una donnetta spensierata e burbanzosa. -con uso enfatico:
di memorie correttive a'deliri della mortalità spensierata. 2. figur. elargizione
, 9-96: tutta gente gaia, spensierata,... piana, leggera,
erodiani, che almeno era intiera e spensierata. -opinione infondata o strampalata;
dove portaluche, verbene e petunie ridono alla spensierata. d'annunzio, v-1-526: pone
cne voglia dire far vita oziosa e spensierata. = voce pisi, comp.
, se io non avessi ricordato quanto spensierata ella fosse di natura. 48
nel momento più critico del trapasso dalla spensierata giovinezza alla dolente maturità. -trapassato
-conversazione, per lo più allegra e spensierata, fra più persone; sollazzo,
. vennero trombettati ultimamente da certa critica spensierata e provinciale come i rigeneratori della pittura
». e con voce ancora più volutamente spensierata: « si chiamano vercellani, vercellini
uscirono salutando l'alba con quella levità spensierata ma falsa, di tono fesso,
uno ha una certa diffusione graziosa e spensierata qual è quella della conversazione, l'altro
passo facile, d'una corsa leggera e spensierata, e il rapido franare del ghiaietto
così o. henry conclude la giovinezza spensierata della novella – la 'short-story'– nordamericana