fior di acqua il mio nome che si spen- geva negli urli del vento. govoni
, dal pettorale, / ima testa è spen- zoloni, / gocciolando sangue fresco /
, che detti fiorini d'oro cinquecento si spen- dessino per lo erede.
. monti, 18-372: la notte / spen- derem ne'rinforzi e ne'consigli.
perché nelle precauzioni contro la spesa soverchia spen- desi più che non si farebbe nella
e, con altissime voci sgridandolo [lo spen- ditore], poco mancava che non
, 15: ingegnatevi essere riputati non tanto spen- ditori che in voi non sia onesta
si dava elicitare, properare, assistere, spen- gere quella foia incontenuta. moravia,
campi. p. cattaneo, 2-5: spen- ghinsi le calcine con grandissima abbondanza di
, quattro provisieri, dui ostiari, il spen- ditore. antichità milanesi, 1-98:
, 131-26: questo piovano volle essere lo spen- ditore, comprando le migliori vivande che
li altri. -anche: chi è particolarmente spen- accione e scialacquatore dei propri beni.
penuriosi d'intelletto, che abbacina il tuo spen- dore e s'avvicinano tremebondi e gemebondi
in barba al regolamento, con una gamba spen- zoloni, come un acrobata sopra un
la roba a cucinare: / pensa lo spen- ditore a provvedere, / e fra
li angeli coi santi: / tutti sono spen- dianti, / ragi senga tenebrore.
, sì come è promo, / tuo spen- ditore e di casa maestro. ramusio
, come era suo intendimento, il pristino spen- dore. -quasi spoglio di
gnuno difendeva il proprio moccolo dagli attentati di spen- gimento. l'illustrazione italiana [12-v-1907
, / che nel liscio della pelle / spen- don mezze le giornate. algarotti,
spendere... il guadagnare insegna a spen- spendere in erba, sui guadagni futuri
, sf. zool. genere di enteropneusti spen- gelidi, costituito da forme viventi alle
poco a poco gli se n'era dimenticato spen- sierandosi colramore e colla caccia.
/ e, misuratasi al cielo, / spen- necchia e trabocca e ricade / e
/... / aristotil facea le spen- sagioni. de di tela
li quali [fiorini] subbito deliberò si spen- desseno in questo modo: prima,
27-xii-1990]: sulla new york natalizia, spen- dacciona, indifferente agli 'homeless'