felice stato, / anzi a la speme. giovanni dalle celle, 2-23: al
, 13-31: del mio zerbino ogni speme abbandono / che già...
, 13-31: del mio zerbino ogni speme abbandono; / che già, per
] / del vicin nembo accorgimento, e speme / d'umane prede. manzoni,
e t'avanzi nel petto / quanto la speme si dilegua e scema. leopardi,
, 21-34: quando sovvienimi di cotanta speme, / un affetto mi preme / acerbo
fede acquista / che di gioia e di speme si disarme. -acquistar fede a una
machiavelli, 667: timore e speme i còri adiaccia e strugge. paolieri
/ e dire a quella addio senz'altra speme / di riscontrarla ancora / per la
idem, 40-21: ecco pria che la speme in porto arrive, / qual da
in parte l'amarezza non mi sgombra / speme, ch'ai mio pensier sovente adombra
/... dove hai posto speme? / ne gli adultèri tuoi, ne
. idem, 40-12: la bella speme tutti ci nutrica / di sembianze beate
, 21-33: quando sovvienimi di cotanta speme, / un affetto mi preme /
per cui no rifino / ma senza speme affino / ca lui servendo gio'm'
affizia; / com peggio dici, più speme mi dai! idem, vi-1-391 (
misera fortuna, / afflitto vecchio e sanza speme alcuna. poliziano, st.,
/ alfin la scopre, e con la speme afforza / la stanca lena. nievo
quel fiore aguaglia, / e che mia speme fa venire a riva. lorenzo de'
. manzoni, 310: con l'agile speme precorre l'evento, / e sogna
dell'età mia nova, / mia lacrimata speme! idem, 22-135: e qual
. lorenzo de'medici, i-145: speme il cuor nutrisce ed ale.
, 6-1: l'assediate genti / speme miglior conforta e rassecura; / ch'oltra
. idem, 332-42: vissi di speme, or vivo pur di pianto, /
. leopardi, 13-15: a te la speme / nego, mi disse, anche
/ nego, mi disse, anche la speme; e d'altro / non brillin
occhi al fin dolce tremanti, / ultima speme de'cortesi amanti. boccaccio, i-296
, 25-49: che l'amar senza speme è sogno e ciancia. b. davanzali
in parte l'amarezza non mi sgombra / speme, ch'ai mio pensier sovente adombra
/ tra tante ambasce mi reggea, la speme / di narrartele un giorno. [
foscolo, sep., 186: ove speme di gloria agli animosi / intelletti rifulga
ne vai? qual raggio / brilla di speme su le audaci antenne? monti,
e la prima etate amore, e speme / mi facean vie più bella e
, in sin che verde è fior di speme; / ché sotto alta apparenza di
gli animi / apri, e la speme accendi. -aprire vanimo, il
, 909: fede ed amore e speme / di terra l'inalzàr quasi colomba /
un core / se in lui verde la speme ancor germoglia. segneri, i-154:
animoso. petrarca, 23-103: questa speme m'avea fatto ardito. leopardi,
'l buon siro, che l'umana speme / alzò ponendo l'anima immortale, /
core / se in lui verde la speme ancor germoglia. l. casaburi, iii-441
/ ch'i'aggio in odio la speme. boccaccio, dee., 2-5 (
quel fiore aguaglia, / e che mia speme fa venire a riva. non corrispondeva alla
/ quant'è mia vita per l'accesa speme. machiavelli, 268: non credo
tasso, 6-1: l'assediate genti / speme miglior conforta e rassecura, / ch'
poi quando il giorno assera, / la speme, e non il duol, chiude
dignità. carducci, 15: ma di speme atteggiato e di dolore / mi sofferma
insieme con l'età fiorita / mancò la speme e la baldanza audace. carducci,
, sep., 188: ché ove speme di gloria agli animosi / intelletti rifulga
la morte è quello / che di cotanta speme oggi m'avanza. idem, 852
1, quando ancor lungo / la speme e breve ha la memoria il corso,
, 96-3: i'aggio in odio la speme e i desiri, / et ogni
, / lungi scaccia il timore; / speme mai, né dolore, / non
core / se in lui verde la speme ancor germoglia. segneri, ii-150:
, 96-4: i'aggio in odio la speme e i desiri, / et ogni
baffetti, si andavano ormai rischiarando in una speme giuliva. alvaro, 9-135: era
con l'età fiorita / mancò la speme e la baldanza audace, / piansi
né il niego: a me lieve di speme un raggio / sul ciglio balenò:
s'affanna e teme / muor l'opportuna speme, / dolce dei cuor velen,
/ pur non veggio un chiaror di speme alcuna. monti, iii-47: immerso in
d'annunzio, v-2-224: la mia « speme bamba » aveva dunque inventato un
doma la presente noia, / né la speme futura è più gioconda. / ahi
terribilmente sollevarsi / e un barlume di speme fu veduto / brillar sui ceffi lividi
; / cotal ne stette, tra speme e paura, / nel suo silenzio,
ora beatrice, / che vince ogni alta speme, ogni desio. idem, 366-52
null'altro le cheggio, / rinforzando la speme, ond'io vaneggio, / dolce
: la divina bontà, che da sé speme / ogni livore, ardendo in sé
di cari inganni, / non che la speme, il desiderio è spento. carducci
la pace; e finalmente, / speme e timore ed allegrezza e doglia /
del secol nostro, e la matura speme. idem, 32-252: ond'io,
/ i bombici di spoglie e me di speme. f. f. frugoni,
la divina bontà, che da sé speme / ogni livore, ardendo in sé,
mortali / dolce e cara è la speme? marino, 264: più d'una
sol uno un raggio / di nostra speme ancor vivea, pensando / ch'era in
, si vedeva vivo esser sepellito senza speme d'aita; e scoprendosi, era
suoi, / concedi il fior dell'amorosa speme, / breve conforto a sì continuo
giovami, quando ancor lungo / la speme e breve ha la memoria il corso
. leopardi, 13-16: a te la speme / nego, mi disse, anche
/ nego, mi disse, anche la speme; e d'altro / non brillin
, 40-21: ecco pria che la speme in porto arrive, / qual da vecchiezza
. tommaseo, i-70: alla bugiarda speme / fu tradimento il vero. giusti,
me difensor di picciol regno, e speme / unica quasi di cadenti padri.
e se non ch'ai desio cresce la speme / i'cadrei morto, ove più
cinque canti, 2-35: sì che ogni speme i miseri abbandona / di poter frutto
corso un gran campo, e d'amorosa speme / poggiato a un colle faticoso ed
non posso più durare; / ma la speme / mi mantiene; / per ch'
/ del secol nostro, e la matura speme. de sanctis, lett. it
/ vedo giovani egregi. oh quanta speme / precideresti, o giovinetto,
: quinci ancora / avvien che téma e speme e duolo e gioia / vivendo le
morte è quello / che di cotanta speme oggi m'avanza. nievo, 1-52:
14-59: colui che pone / speme in cosa mortale è un gran castrone
ja gran cena, e fuor di speme / sola la lascia e pensa in
la faccia / vide languir la moribonda speme, / colei che in sacri ceppi
né prezza; / che ti pasce di speme e di parole. /..
com'è tutta indarno / l'umana speme. 3. sicuro, tranquillo
battaglia un dio per certo / tutta la speme, un dio, che dalla mano
fetti, si andavano ornai rischiarando in una speme giuliva, in una serenità ilare di
pensoso di cessar dentro quell'acque / la speme e il dolor mio. tommaseo,
: mi lusingò fallace / mille volte la speme, e mille volte / delusa m'
che conforto come a noi, ma speme / più non gli è di perdono.
di cessar dentro quell'acque / la speme e il dolor mio. carducci, 580
grazia piena, / fida colonna e speme graziosa, / vergine sacra, umile e
chiaro. petrarca, 33-34: mia speme... / giunse nel cor,
dà di questa giovane, / forse con speme di trarne alcun utile. aretino,
de lampi, / sì che ogni speme i miseri abbandona / di poter frutto
amica, / che a coronar la speme / cresce di mia fatica, / salve
mi lusingò fallace / mille volte la speme, e mille volte / delusa m'ebbe
ir sotto, / la fatica, la speme. sannazaro, 10-170: già mi
tronco, in cui fioriva la mia speme, / è secco e gelo eterno il
pone. ariosto, 19-50: diede speme lor d'aria serena / la disiata
pensoso di cessar dentro quell'acque / la speme e il dolor mio. nievo,
corso un gran campo e d'amorosa speme / poggiato a un colle faticoso ed erto
. / né chi gli empia di speme, e di duol colmi. caro,
ogni grazia piena, / fida colonna e speme graziosa, / vergine sacra, umile
nostri color! / il verde, la speme tant'anni pasciuta; / il rosso
sospiri ardenti / son combattuto e da contraria speme. tasso, 6-iv-1-123: e come
età mia nova, / mia lacrimata speme! carducci, 690: deh come bella
altre cose care, / pur che la speme di zerbin mi resti, / contenta
la gran cena, e fuor di speme / sola la lascia e pensa in qual
altrui, / né il timor de la speme è in lor diviso. idem,
lati / il cadavere: questi nella speme / di strascinarlo entro le mura; e
? orsù, concedo / che tua speme prevegna e sue promesse: / la vittoria
. caro, 10-571: per la speme che di me concetta / a la patema
la cosa amata, e porta ogni speme nel valore e beni del nostro concorrente
se conducibil vento altrui predice / sicura speme a ricovrarsi in porto. = voce
. monti, x-3-30: corse la speme, che le terga accinge / d'
ardire, / cose imprender non dee di speme prive. giovanetti, i-81: i
. foscolo, 1-115: quando ogni speme altra è perduta, / resta il
de'più stretti congiunti, ogni altra speme, / che di dolor, fallace toma
la morte è quello / che di cotanta speme oggi m'avanza; / sento serrarmi
voi, de la mia vita unica speme. bruno, 3-295: d'indissolubil nodo
dentro al cor giulivo / contemplando la speme / de le sue ore estreme, /
d'ignoto contento, / con l'agile speme precorre l'evento. leopardi, 23-103
/ quando di veder lor manch'ebbi speme. varchi, xxvi-1-175: in fine /
ardenti / son combattuto e da contraria speme. sassetti, 246: quando noi
cielo amica, / che a coronar la speme / cresci di mia fatica, /
tanto, che più non c'è speme di giungerli. caro, 12-i-305: fui
mugghiando, e del cultore / corrompono la speme e la fatica. 11
corso / de la salute sua pone ogni speme. garzoni, 1-454: fra'ludi
giovanil, quando ancor lungo / la speme e breve ha la memoria il corso
due follie. petrarca, 88-2: mia speme è lunga a venir troppo, /
ix-652: ahi, come, o speme, il veder corto appanni!
ir sotto, / la fatica, la speme; e per sospetto / di se
giovanii, quando ancor lungo / la speme e breve ha la memoria il corso
seggio, e d'una parte / volar speme, piacer, tema e dolore;
fato! / quando sovvienimi di cotanta speme, / un affetto mi preme / acerbo
cruenta, avvelenata. bembo, 1-192: speme, che gli occhi nostri veli e
figlio / al crescente valor; figlio di speme! pindemonte, 203: la
cielo amica, / che a coronar la speme / cresci di mia fatica, /
. chiabrera, 53: chi nudrisce tua speme, / cor mio, chi fiamma
raggio / del tuo regio favor; speme del regno, / di mia cadente
regno, / di mia cadente età speme e sostegno. alfieri, xiii-42: appio
. pindemonte, 236: lui non speme o timor, desire o sdegno /
crudo / vento cacciasse, perderia la speme / di rieder più. leopardi,
or mi destina amore / di nova speme e di più bei desiri. marino,
avaro cultor semini e pianti / per speme di raccór frutto dal flutto. giovanetti
, e del cultore / corrompono la speme e la fatica. manzoni, 229:
lo meo disio / e la mia speme e tutto il mio valore / aggio
vede ir sotto / la fatica la speme; e per sospetto / di
, o figlia, / eri mia sola speme: eran custodi / dell'aver,
raggio / del tuo regio favor; speme del regno, / di mia cadente età
regno, / di mia cadente età speme e sostegno. monti, x-3-197: del
55: ed ei rispose: d'ogni speme vote / son le dannate al duolo
/ gli abitatori invocherò, né senza / speme che il satumide a tai misfatti /
. bonfadio, ix-285: così la debil speme rinforzando, / alquanto m'adolcisco e
/ che il cuore umiliato mai non speme / chi tutto muove, giudica e
, iv-18-68: e, perché ben la speme in te riluca, / io la
. zanella, i-43. pur baldo di speme / tuom, ultimo giunto, /
partirono. caporali, ii-132: la speme indi, ministra al ricco e degno
, non può perfettamente vedere la beata speme, cioè iddio in trinitade, la quale
/ e dell'amore, e della speme i moti. campania, 1-6-46: e
m'affidi, / andrò, con questa speme, ad ogni rischio / con più
/ ov'assai crebbe a'deretan di speme; / confusi ecco tra lor un'altra
voglion possedere. ariosto, 19-50: diede speme lor d'aria serena / la
di cessar dentro quell'acque / la speme e il dolor mio. imbriani, 2-257
/ preme 'l cor di desio, di speme il pasce. giusto de'conti,
cui sacre fronde / s'annida la mia speme e i miei desiri, / te
funesta morte / certo ei trovò, speme non resta, e invano / favelleriami
/ piacer, gioia, desir, speme alta e viva, / novella fonte al
nome di giovanezza e la perduta / speme dei nostri dì, concedi, o cara
affretta, / di nostra redenzion verace speme: / l'adultera il destin,
., 6-33: sarebbe dunque loro speme vana? / o non m'è
sia, cercar lo vuole, / con speme, poi che ritrovato l'abbia,
oro, nobile magione / de la speme, de 'l riso e de'piaceri,
che pasce tutti di gaudio e di speme ». firenzuola, 161: gli furono
mille diffuse / d'amor, di speme in me raggi, e di fede.
/ la gioia mia, la mia fugace speme. segneri, i-444: lume sì
preme 'l cor di desìo, di speme il pasce. boccaccio, dee.,
non posseduta, / se fondata è la speme / di possederla, alti diletti porta
: darai le véle a una più vasta speme, / e grazie immense in su
dimesse, / come a color c'han speme dio promesse. flaminio, 25:
varchi, v-964 (173-12): così speme e timore entro e dintorno / m'
xxx-4-35: o fuggitiva gioia, / o speme, sogno de la gente desta,
mio contento sei, tu la mia speme, / aura, la vita mia da
la mente egra lusinga / la falsa speme ch'ad amar mi spinse; /
sette testimoni. arici, ii-316: non speme, non fidanza / in dritta impresa
del cavo arido colle / contro ogni speme si dischiuse in basso / un limpido
morire. michelangelo, i-136: manca la speme, e pur cresce 'l desio /
io porto, / e l'alta speme di ammorzar col pianto / quella, che
qui fonda ogni suo studio ogni sua speme, / ma discorde di sensi araspe freme
247: si come troppo è la mia speme ardita, / che sì audaci pensieri
queste parole la ghermisce / pien di speme e d'amor, te la scorazza,
fuori d'ogni conforto e d'ogni speme. fed. della valle,
-illusorio. filicaia, 2-2-141: la speme disleale a dura / guerra mi sfida
tu 'l riponesti, / ch'è vivissima speme: / or, perché scende
: la divina bontà, che da sé speme / ogni livore, ardendo in sé
. bentivoglio, 12-263: del periglio la speme il cor le alletta, / e
menzini, i-120: perciò nodrian la speme, / ch'oltre ad abila, e
: la divina bontà, che da sé speme / ogni livore, ardendo in sé
, 424: ci nutrì di più bella speme, / tra i sacri padri,
varchi, v-964 (173-14): così speme e timore entro e dintorno / m'
corre il frutto, / e la speme a guastar de'nostri campi. p.
pensoso di cessar dentro quell'acque / la speme e il dolor mio. settembrini,
/ dove ancor dell'umano lignaggio / ogni speme deserta non è; /..
ignoto contento, / con l'agile speme precorre l'evento, / e sogna la
già compreso il fondo / del ben che speme mi porgea l'intrata, / trovo
albergo or mi destina amore / di nuova speme, e di più bei desiri.
, come ho detto, / con speme di trovare il guerrier forte / del
/ nome di giovanezza e la perduta / speme dei nostri dì, concedi, o
, 1-342: ^ non io di speme / m'appagherò; né tu m'eludi
la vita di felici errori: / nova speme d'italia. carducci, 709:
fianchi e il cor s'empiéo / di speme, e volse in mente altro destino
e caliginosa nebbia la quale ogni mia speme bruciava et in polvere il furioso et
vivente, / a'belgici telai nutre la speme. viviani, 2-v: quel mio
48: a fragil canna ogni mia speme in erba / l'una pur vuole
ciprigna inspira; / in cotal guisa ho speme / d'ergervi al cielo e d'
, la quale fa porre loro la speme nelle potenze mondane, e che li
ad ora ad ora / s'erge la speme, e poi non sa star ferma
parlar però non fai / ergermi a speme o scemar pur l'affanno. v.
smorte. delfino, 1-184: non senza speme, / ch'èi volendo saper chi
che son cresciuti alquanto, / unica speme de gli aviti regni, / menano fuori
può, l'opre sue lo riducono traila speme delle lodi ed il timor del biasimo
minerva rigirarsi, e passa / ivi la speme de'cultori il frutto.
vai? qual raggio / brilla di speme su le audaci antenne? / non temi
orribil moto. / qui, con speme che a me fosse concesso / fra
faccia / esplorando il dolor l'ansia la speme: / vile! e a le
/ pensoso e tristo infra sospetto e speme / la cara patria e 'l dolce
in esso. alfieri, 8-352: speme, i tuoi sogni a noi son util
tutto è cieco chi 'n te pon sua speme. giusto de'conti, i-94:
bisogno. petrarca, iii-1-87: miser chi speme in cosa mortai pone / (ma
fosse / incolume il desio, la speme estinta, / secche le fonti del piacer
. s. maffei, 17: o speme tronca, o regno afflitto, o
tanto / de'latini avi suoi la speme estolla. guidi, xxx-5- 340
però s'estolle / sì la mia speme, che il timor sormonte. donnone,
* ariosto, 120: e la speme / che in più matura etade all'
/ ove di sole, / ove di speme / raggio non mai penetra. parini
ove fosse / incolume il desio, la speme estinta, / secche le fonti del
mi lamento / de la bugiarda adulatrice speme; / né del colpo fatai prendo
estinto / ogni raggio parea d'umana speme; / allor fuor de la nube
migrar. inibriani, 2-263: toma la speme all'animo / ond'esule è da
dell'età mia nova, / mia lacrimata speme! idem, 22-28: né mi
duol il tormenta, i con la speme il consola; / e s'un tempo
gli animi / apri, e la speme accendi. / evoe, lieo: ne'
', de'primi posti / di speme ingravidar stati e metropoli. c. e
/ de'più stretti congiunti, ogni altra speme, / che di dolor, fallace
lasciando in tenebre, sfrondasti / mia speme allor che più verde fioriva. morando
che al cor m'impresse la tenace speme. poliziano, st., 1-15:
è la doglia; / ma se la speme al sommo mi trasporta, / e
. d'annunzio, i-131: né la speme fallisca, ma sempre gran copia di
, 30-77: s'era partito / con speme di trovare il saracino, / e
sterile mestiero / fondare il patrimonio della speme! tommaseo [s. v.
cadere / batte nel fallo d'ogni speme fuori. -risultare vano, fallace,
talor la mente egra lusinga / la falsa speme ch'ad amar mi spinse; /
in quell'istante. alfieri, 1-875: speme hai di farti l'oppressor di roma
/ gode per vista, e nulla speme il pasce. -parte di una
e correzioni. bembo, ix-19: speme, che gli occhi nostri veli e fasci
già faticati e bianchi / tolser la speme del mio pervenire, / vinto, lasciai
mio pervenire, / vinto, lasciai la speme del viaggio, / le rime e
/ preme 'l cor di desio, di speme il pasce. boccaccio, dee.
tue parole e ne'tuoi fatti / somma speme avrò sempre e somma fede. g
/ di furto a me sotto mentita speme / di fauste nozze. manzoni,
fede che passa ogni velo, / quella speme che more nel cielo, / quell'
la vita di felici errori: / nova speme d'italia. de roberto, 541
13-i-950: o fior novello, o speme / di queste nostre rive, / cresci
egri e felli, / e la speme e l'ardir ognor ravviva / grazia che
e fende i boschi, / finché la speme nel suo cor rinfoca / stormir di
/ nemico degli amanti, e la mia speme / parea qual sol velarsi, che
primo strale, / se non che speme il cor nutrisce ed ale, / saremi
ore; / sento or per falsa speme, or per timore / mancar all'
sta nel signor fermo e sempre di speme ripieno: / non si movrà innanzi
ad ora ad ora / s'erge la speme, e poi non sa star ferma
/ e leggiadri e feroci a tema e speme / desta mille donzelle e mille amanti
corno / la miglior parte, e speme anco pur have. d'annunzio, iii2-
ritorna poi fiacca e smarrita [la speme] / oscura tema, che con lei
. chiabrera, 53: chi nudrisce tua speme, / cor mio, chi fiamma
core io porto, / e l'alta speme di ammorzar col pianto / quella,
pananti, i-15: se di vana speme io non mi pasco / l'opere
guerra, i greci / riposero ogni speme, ogni fidanza / ne l'aiuto di
voi secura- / mente fidasse la sua verde speme. cavallotti, vi-775: la
quando, fidata ad altro ciel la speme, / dice alle terre maledette addio!
. ariosto, 25-50: di questa speme amore ordisce i nodi; / che
la mensa e 'l vigor della sua speme. tesauro, 1-17: bastavano quei
luce / al cor mi nacque la tenace speme, / onde l'annoda e preme
finta, / come tra lor con speme si condusse, / ch'ambi credesson che
. chiaro davanzali, liii-69: la speme e lo disio / che sì fedel vi
suoi destrieri incuora, / non della speme del trifoglio eterno, / e non
compresso ma non spento, quindi havvi speme di vita. card- ucci, iii-20-395
'l cor di desio, di speme il pasce; / che sol per fama
o dolce / signor, onde mia speme ormai si folce / degl'infortunii miei timida
, / fondare in loco stabile sua speme. sannazaro, 8-129: nell'onde solca
ii-24: mirò nel ciel e con fondata speme / porse al signor queste parole estreme
esser minore. bembo, 1-192: speme, che gli occhi nostri veli e fasci
compreso il fondo / del ben che speme mi porgea l'intrata. p. contarmi
pensoso di cessar dentro quell'acque / la speme e il dolor mio. verga,
ove fosse / incolume il desio, la speme estinta, / secche le fonti del
or quel pensiero / che fra paura e speme il cor traporta. buonarroti il giovane
. pindemonte, 230: finché la speme nel suo cor [del cacciatore] rinfoca
352: s'udian, tra nubilosa speme, / fremer in duri cor voglie
quando, fidata al altro ciel la speme, / dice alle terre maledette addio!
rete d'or pronto sen venne / di speme armato, anzi di froda amore.
vede inaridita e spenta / ogni sua speme. monti, iv-198: si è tolto
io di terribili / gioie e di speme empiea / quel cuor che, poi frustrato
276: mia soave e dolce speme / da me dunque ahimè è fuggita
sep., 17: anche la speme, / ultima dea, fugge i sepolcri
sepolto, / fulminato il desir, la speme morta. muscettola, iii-390: deh
zelo e pietade, / e nostra speme fulminata giacque. -annichilito, incapace
... ne spoglia liberiate e speme, / e fura il pregio d'onestà
/ e in cose certe radicar la speme. pindemonte, 12-324: sei de'
or mossa alquanto, / di dolce speme il mio soffrir deh tempra. muratori,
albergo insieme / pensier canuti e giovanetta speme. d. bartoli, 21-298: vivere
'l tronco, in cui fioriva la mia speme, / è secco e gelo eterno
e geme; / ma solo con la speme / poi mi ritorna al sen.
buon siro, che l'umana speme / alzò ponendo l'anima immortale, /
a córre il frutto, / e la speme a gustar de'nostri campi. de
a morte mena, / privo di speme e ghiacciato ogni vena, / se vien
. leopardi, 41-8: all'inquieta speme, / figlia di giovin core,
albergo insieme / pensier canuti e giovanetta speme. s. maffei, xxx-6-85
/ fosse ancor dalla vita / la speme giovami. gozzano, 351: sapeva suonare
per girmen seco insieme / sanza malvagia speme. b. corsini, 4-50: s'
sia finita / ogni gioia, ogni speme, ogni martìro; / io, fatto
caro, 16-52: tu la sua speme e i tuoi pensieri adempì / pria
. dentro al cor giulivo / contemplando la speme / de le sue ore estreme.
tutto è cieco chi 'n te pon sua speme; / ché 'n te mi fu
zanella, i-43: pur baldo di speme / l'uom, ultimo giunto,
, 8-2-805: quella de'fedeli antica speme, / ch'ai gran regno del cielo
il tuo grado, / o abbandona ogni speme: / amore e maestà non vanno
messaggio e manna, / che tien de speme el guanto. collenuccio, 174:
iv-37: come ebbi finor da tema e speme / l'alma agitata e scossa,
quella fronda... / di doppia speme il crin mi cinge e illaura.
il dolce tempo e la mia prima speme / ivi trassi cantando, e l'ozio
giusto de'conti, i-38: porgami speme quella bella e bianca / man che
mente / e di insensata ovver tradita speme, / per lo ritroso caso di
/ di furto a me sotto mentita speme / di fausto imen. saluzzo roero
buon rispetti / d'una pudica immaculata speme, / amor, che suol ne i
. abriani, 1-13: perché di speme il fior cangiando in fieno, /
qui le nostre spade, / ben tua speme fondar potresti in esse / e soccorso
5-78: per sempre sfiorir la verde speme / di quei che dolce ca- ritade
/ e per virtù de l'amorosa speme, / che ti sostenne ne la vita
suoi prendesi gioco, / tutti di speme e d'impromesse alletta. carducci
/ questi il successo inanima e la speme / di ciò poter. n. franco
mia sorte. menzini, ii-276: della speme / egli è che abbella e la
può dir in voi, dolce mia speme, / come ramo con ramo in un
vi scalda. / amor, prendete speme che condotto / vedrassi anch'egli al
son tarde e pigre, / la speme incerta, e 'l desir monta e cresce
sperare. monti, x-2-137: è la speme il raggio / dell'inclinato viver mio
ove fosse / incolume il desio, la speme estinta, / secche le fonti del
stato, / anzi a la speme, e feglisi a 1'incontra / a
venir son tarde e pigre, / la speme incerta, e 'l desir monta e
m'indoglia, / un timor che la speme un tempo vinse, / conven
che dell'uom sempre s'indonna, / speme, vuol ch'io sorviva, e
, e non lasciava / dubbia la speme l'inegual conflitto. mazzini, 39-208:
ariosto, 41-15: o nulla o poca speme è che conforte; / e sta
un a, un i che tran di speme / ogni alma isventurata che non teme
tepido core / pria fa nascer la speme, e poi l'uccide. d'annunzio
ponno / o infievolirmi o rinfrancar la speme. -diminuire la potenza politica ed
, 669: canzon, tra speme e doglia / amor mia vita inforsa.
, 1-145: ov'è dubbia la speme e certi i mali, / tropp'alta
4-48: pensoso e tristo infra sospetto e speme / la cara patria e 'l dolce
desiato segno. bruni, 86: la speme inganno et il desio lusingo, /
. petrarca, iii-1-87: miser chi speme in cosa mortai pone / (ma chi
in pianto, e fra paura e speme, / inforsa ogni suo stato, e
amor ferito a morte, e l'alta speme, / che volse la mia vita
suo verbo al gonzo / e la speme ingavagna di bengodi e cuccagna. c
inopia, ed al timor giunta la speme. manzoni, fermo e lucia, 392
30: con rea d'ingrandirsi audace speme / aman le guerre e lodano i
stagnanti il cor, né più la speme / m'adescherà la vita a nove
, inorgoglire. varchi, 22-18: speme mai né dolore / non t'innalzi,
insieme a un'ora / mia viva speme e tua beltà innocente. letnene,
iii-2-348: o libertà, sollecita / speme de'padri e nostra, / sangue
giusto de'conti, i-38: porgami speme quella bella e bianca / man.
quell'altra al crocifisso: 'qual vana speme, o qual'occulto inganno ', l'
più d'un sommo ingegno inselva / speme del ciel: qui, dove sol la
mente / e di insensata ovver tradita speme, / per lo ritroso caso di
con l'età fiorita / mancò la speme e la baldanza audace. redi, 16-vii-418
1-55: de l'erbe de la speme io vivo e schianto / le insipide radici
uom non sia, che la sua speme fermi / né l'instabilità de la fortuna
l'ira de'venti, e pien di speme e gioia / fonde disprezzo insultatrici e
aura serena / che insuperbì della mia speme i vanni. = denom. da
lusinghiamo tutti / tratti da vana insussistente speme! leopardi, i-97: bisogna bene
nel forte / ordin d'integra sanità pon speme! -che non ha subito limitazioni o
/ dapoicli'enseme / son d'una speme, / e d'un sentore e d'
, ii-408: ecco la notte della speme arriva / agli amanti propizia, oltre il
f. frugoni, 4-54: o mia speme delusa! / ahi che farò negletta
mia sentenza intero, / aborro te [speme]. guerrazzi, 1-299: della
dubbio e ruota, e l'intertien la speme. g. rondinelli, i-i-67:
, / o de la gente mia speme e del soglio. amari, 1-1-20:
cesarotti, 1-viii-231: la mal concetta speme / sgombra la telemonia asta che tutta
, / a te i vóti e la speme e la fortuna. pascoli, io
altrui, / né il timor de la speme è in lor diviso. pallavicino,
pere]. / vàgliati per l'altrui speme e desìo / invescare, in mercé
intorno, assunsero nell'opra / nuova speme i viventi. g. capponi, 1-i-381
invitti, insin che verde è fior di speme bruni, 428: mentre stuol d'
, qual di chi cova in petto / speme. pellico, 2-236: nulla consola
chiabrera, 1-i-35: umile di lui speme / fiero aquilon disperga, / e
sep., 17: anche la speme, / ultima dea, fugge i sepolcri
racquetata l'ira del pelago, la speme lo fa ritornare [il pescatore]
è « opera di furor più che di speme ». si vorrebbe sperare che questo
faccia / esplorando il dolor l'ansia la speme: / vile! e a le
fed. della valle, 190: la speme, /... / essendo lieta
, 7-460: ben ne dà certa speme il nome santo / che dal divino
i disdegni e le paci, / la speme, il pianto e i baci.
null'altro laccio, / ond'io di speme ag ghiaccio. cantari
/ ch'i'aggio in odio la speme e i desiri / ed ogni laccio
catena, / di lacrime, di speme e d'amor vivo / e di silenzio
dell'età mia nova, / mia lacrimata speme! carducci, ii-8- 198:
, / che ognor delusa d'amorosa speme, / pur geme per le quete aure
pace e gioco, / surge la speme. molza, lxv-19: occhi belli,
tristo albergo / avrei potuto rimirar la speme / ancora in te della mia vita,
: non so s'io deggia / alla speme del colpo, o alla stanchezza /
: fugge antonio; e lasciar può la speme / de l'imperio del mondo ov'
affetto. buonarroti il giovane, i-108: speme in amor sicura a voi, pastori
so in qual parte pieghi / la speme, ch'è tradita ornai più volte
. artale, 74: -mal tua speme si fida, / s'have un cieco
. vidi, / che sol mia speme è in terra, e 'l mio parnaso
. ariosto, 43-23: la speme, la credenza, la certezza /
/ mentre ognuno queste altre vieta e speme? / io dico che per sua sottilitate
e, tu, ch'eri la mia speme, sei fatto mio timore? baldi
comparir. di scampo / m'abbandona ogni speme. foscolo, ii-331 -tit.:
a te... / librar la speme del lontan soccorso / co 'l periglio
torni e mi raccolga, è folle speme; / non sì leve i pensier cangiano
in noi soli d'alte leggi è speme. tommaseo, 3-i-156: [è]
dove ancor dell'umano lignaggio / ogni speme deserta non è, /...
eccomi privo a un tratto / di speme di mai più mirarla a fatto. passeroni
la divina bontà, che da sé speme / ogne livore, ardendo in sé,
né spinte avrebbe / una sfrenata ambiziosa speme / sì lungi le mie brame.
mai. leopardi, 346: nutrì speme pazza e voglia bassa, / locando
. /... / librar la speme del lontan soccorso / co 'l periglio
/ cuor di leon fa la propinqua speme. l. bellini, 5-1-20: quell'
. ariosto, 19-50: ma diede speme lor d'aria serena / la disiata
mio contento esagerar; chiamarti / mia speme, mio diletto, / luce degli
de l'aspettata messe / la lunga speme in breve spazio adugge: / da le
lungo solco da cotanti porti / coronate di speme uscian le navi. d'annunzio,
petrarca, 88-1: poi che mia speme è lunga a venir troppo, / e
lusinghe più, né si rinverde / la speme a dirle, e sarà forse o
ancor do loco / a la tradita speme, e non si spegne, / fra
g. gozzi, i-21-22: la speme in loco del dolor si pone. d'
ombrosi. bruni, 86: la speme inganno e il desio lusingo,
/ le machine d'amor: diletto e speme? fed. della valle, 67
santa di misericordia, / o somma speme d'ogni peccatore, / o spegnitrice di
esser presago / il partir de la speme fiacca e frale, / e la memoria
ben che di maggio né dipara / mia speme non poria star disiosa; / ma'
stampa, 31: avien che la speme ognor vien manco, / da me sparendo
di questo: / sarebbe dunque loro speme vana, / o non m'è 'l
che tu vuoi donare, dàllo senza speme di riavere. né quello che l'aperta
/... / tal mia speme. tassoni, 1-52: era vescovo allor
, / d'ogni cosa avea tema e speme e cura. simeoni, 1-136:
, e in giro porta / la speme de la prole a cento fronde: /
, 288: leandro, per l'usata speme / de l'amata fanciulla, il
che con tant'umanità gl'invita / speme quella celeste malossera / a quest'impressa
. i l'alma mencia gentil, mia speme vera, / oggi raccolte a quest'
, 1-308: ah! niuna / speme, dal dì che mi fu morto il
e che poi teco apparvero, e la speme / che in più matura etade all'
per trarne sol quello a che la speme del danaio gli tira. -che è
pronom. monti, x-4-451: la speme... / questa amica fedel
intorno, assunsero nell'opra / nuova speme i viventi; e l'architetto,
non gli siate, / chè per la speme ch'ha per voi campare, /
, poner mi lascio / da quella speme a cui soverchio ho creso. dotti,
mercede) / nel maggior duol la speme è più vivace. agostini, 52:
. idem, par., 25-69: speme... è uno attender certo
vinca i nostri granai, vinca la speme. botta, 6-i-13: avevano finalmente quel
. abriani, 1-13: perché di speme il fior cangiando in fieno, / l'
di iesù sommo governo; / maria, speme certa a'peccatori; / messia,
a lunga corsa / ov'è dubbia la speme e certi i mali, / tropp'
/ e forse li darò sì certa speme / ch'egli al mio canto eter
soferenza... / in bona speme mette il core. lanfranchi, xxix-72
/ si congiungono anch'essi, acciocché speme / d'amistade in alcuno adria non
cose care, / pur che la speme di zerbin mi resti, / contenta son
, 21-32: quando sovviemmi di cotanta speme, / un affetto mi preme / acerbo
. petrarca, 88-3: poi che mia speme è lunga a venir troppo, /
faresti / trofeo dell'empia micidial tua speme? goldoni, ix-1035: se ricusa
/ vien tosto in fior della più cara speme, / che mai fiorisce a'raggi
, 6-1: l'assediate genti / speme miglior conforta e rassecura. buonafede,
petrarca, 88-3: poi che mia speme è lunga a venir troppo, /
amore. /... / la speme indi, ministra al ricco e degno
e ministra. bembo, 1: speme,... / cote d'amor
forteguerri, 16-68: ho ben certa speme / che finiremla in men d'un miserere
core innamorato, / che vive senza speme, / miserissimo stato, / che
solo, / ultima del tuo sangue unica speme, / costei ti lascia. fiacchi
e solo, / tenendo con la speme il dolor misto. tasso, 18-31:
parte di mia salute e di mia speme s'appoggia. giraldi cinzio, iii23-
i-185: a fragil canna ogni mia speme in erba / l'una, come pur
casa, 669: canzon, tra speme e doglia / amor mia vita inforsa:
, 3-i-32: sprezzato e privo d'ogni speme ei [altifone] gode / ch'
ima- ginare di lasciar costei, con speme pure che, pregando, servendo,
buon momento / aspettando, con la speme / fo lusinghe al mio tormento.
a una persona amata] senz'altra speme / di riscontrarla ancora / per la
: antonio... lasciar può la speme / de l'imperio del mondo ov'
nobil monile / ch'allunga ogni mia speme errante e corta. bandello, 1-36
tarde e pigre, / la speme incerta, e '1 desir monta e cresce
1-107: ecco in un punt'ogni tua speme more. sannazaro, iv-42: nel
, xxx-10- 300: ogni viva speme in me vien morta. monti, v-451
null'altro laccio, / ond'io di speme agghiaccio. r. roselli, lxxxviii-11-436
a'suoi destrieri incuora / non della speme del trifoglio eterno, / e non
duro è il fato / di quella speme che sotterra è spenta. idem, 21-62
pensoso di cessar dentro quell'acque / la speme e il dolor mio.
sento il mosso intelletto / tremar di speme a non tentato volo. -eccitato
/ tremarmi in sen la mal sicura speme. a. contarini, li- 7-366
. g. stampa, 89: la speme mosse il mio dubbioso piede, /
piacevoli. marchetti, 5-36: gran speme di gloria il cuor percosso / m'ha
altri in corte reale / gonfio d'aerea speme / a vender va la libertà natia
). ariosto, 46-18: gran speme / mi dà, eh'ancor del mio
figlio di sett'anni, trastullo e speme unica del padre, come di cosa a
padre di dolci cure, / bella speme d'amor, dolce imeneo, / che
sì dolce apria / meo cor a speme ne l'età novella, / regg'ancor
, lxxxiv-267: corse per fonde già di speme piena / la navicella mia d'aver
: oh desir empio! oh scelerata speme / ch'ai nefario pensier ferèo condusse,
e duro consiglio / addormentasti in neghittosa speme. nievo, 421: eravamo in
..., / con la speme e il timor sempre da lato, /
ho avuto amando, / veggio la speme al sol di neve farsi. zuccarelli
e rode. ariosto, 46-18: gran speme / mi dà, ch'ancor del
viene, / dal desio, della speme il timor vinto. tasso, 1-22:
più gradito giorno, / pien di speme e di gioia: / diman tristezza e
, / virtù che passi animati non speme, / ma lede quel che lega gli
non ch'ai desìo cresce la speme, / i'cadrei morto, ove
norma da ognuno accettata senza timore o speme di terza persona, accettata con intima
sì mi fugge d'ogni ben la speme. n. villani, lvii-167: come
chi sì dolce apria / meo cor a speme ne l'età novella / regg'ancor
fed. della valle, 104: speme, che com'è ombra / di
da nulla. alfieri, 8-352: speme, i tuoi sogni a noi son util
riccardo, e nello scampo / ha la speme minor, quant'ei più vede /
accorto in suo pensiero, / molta speme di pace in cor nutrica.
. leopardi, 40-10: la bella speme tutti ci nutrica / di sembienze beate,
è sacra l'italia e de la speme / che le disperse sue genti nutrica.
roero, 1-i-107: ambizion vive di speme; uguale / speme nutrica la crudel
ambizion vive di speme; uguale / speme nutrica la crudel vendetta / e la cieca
niccolini, i-306: ognor di speme / l'esul si nutre. marinetti,
primo strale, / se non che speme il cor nutrisce ed ale, / saremi
portar, il piede ardito, / speme nodrir ch'ai fin mai non arrive,
. chiabrera, 1-ii-198: chi nudrisce tua speme, / cor mio, chi fiamma
morando, 129: così tra poca speme, gran gelosia, maggior desiderio e
lavor, suo desio, sua gloria e speme, /... / sfuggir prefisse
, / unica pace tua, unica speme, / vittima oblata per l'
vi-350 (44-8): non ha più speme né disio / che di vedermi tranat'
e t cor d \) gni sua speme. ariosto, 9-31: difendendosi poi
'nfluenzia tale, / occupativa dell'umana speme, / resister non si può,
ardenti / son combattuto e da contraria speme. mamiani, 10-ii-168: la moltiplicazione.
e sol di tanto offesi / che sanza speme vivemo in disio. idem, inf
cenere io veniva: / oltre mia speme, in tempo ancora io giungo /
/ non mi conforta pure ombra di speme. galileo, 1-1-375: rivedde con
la mente egra lusinga / la falsa speme eh'ad amar mi spinse, / ed
: to'tre oncie al men di speme, / tre di fede e sei d'
, / ch'i'aggio in odio la speme e i desiri / ed ogni laccio
insegna a'miei dolori / ace e speme promette ond'io non péra. p.
quel pensiero / che fra paura e speme il cor traporta. allegri, 5-23
egregio bambino, / cara di virtù speme, / cresci, e alla tua
cadavro indegno, / perso arte, speme, fede e 'l sudor mio. /
l'amorose ponte / soferte da la speme e dal disio. gosellino, 1-71:
intorno, assunsero nell'opra / nuova speme i viventi. ghislanzoni, 16-191:
insieme a un'ora / mia viva speme e tua beltà innocente. tarchetti, 6-i-587
: era del padre / questa l'ultima speme, una vezzosa / pargoletta gentil che
pe- rìan fumane squadre, / senza speme giammai di lieta vista. -pieno
, né pien, com'io, di speme visse / i pochi dì ch'a
in vario marte, / e ancor la speme dell'italia è viva. botta,
la fronte... / pinge la speme de'futuri eventi. -con
potendo imaginare di lasciar costei, con speme pure che pregando, servendo, amando
sep., 186: ove speme di gloria agli animosi / intelletti rifulga
ove fosse / incolume il desio, la speme estinta. -con valore temporale-causale
. morando, 129: tra poca speme, gran gelosia, maggior desiderio e grandissimo
, né pien, com'io, di speme visse / i pochi dì ch'a
, / col pensier, con la speme, con l'affetto. zendrini, iii-293
, né pien, com'io, di speme visse / i pochi dì ch'a la
: era del padre / questa ultima speme, una vezzosa / pargoletta gentil che
ariosto, 5-37: ti pasce di speme e di parole. roseo, v-145:
d'altra parte l'assediate genti / speme miglior conforta e rassecura, / ch'
esser presago / il partir de la speme fiacca e frale. mascheroni, 8-229:
preme 'l cor di desio, di speme il pasce. pasqualigo, 299: ditemi
e co'bei lumi / pascea di speme e porgea vita e morte.
ad ogni istante io passo / dalla speme al terror. -evolversi in una
petrarca, 147-12: freddo foco e paventosa speme / de l'alma, che traluce
rocche '1 parlar, e fa la speme ardita, / e pace e guerra
. tansillo, 49: aveami a tanta speme dato ardire / il grazioso pegno che
pendea il sommo fattor, nostra alma speme. v. colonna, 2-129: io
insoddisfazione. petrarca, i-4-118: dubbia speme davanti e breve gioia / penitenzia e
cessar dentro quell'acque / la speme e il dolor mio. -dubbioso
. tesauro, 5-154: pende ogni speme mia dal suo ritorno, / che,
atrista / e sperso e fuor di speme lo racquista. de luca, 80:
fra la perduta pace / e l'agitata speme / l'empie furie del reo cor
di tanto offesi, / che sanza speme vivemo in disio. idem, purg.
solco da cotanti porti / coronate di speme uscian le navi, / mentre l'altre
poi che 'nsieme / son d'una speme / e d'un volere e d'uno
sacri chiostri chiuse e perpetuamente relegate senza speme di quindi mai più uscire. l
credenza e da la folle / sua speme insuperbito, la persegue / con la spada
voi dovete, quando / l'ultima speme a cercar mi son mosso; /
insieme con l'età fiorita / mancò la speme e la baldanza audace, / piansi
. petrarca, 332-41: vissi di speme, or vivo pur di pianto / né
rucellai, 9-44: regina, unica speme al nostro regno, / non mi grava
i-245: così pien di desir, di speme fuore, / rara bellezza e crudeltà
catena, / di lagrime, di speme e d'amor vivo / e di silenzio
di meglio, uqqcviii-ii-112: o falsa speme di trovar quiete / in chi contuplicar
l'orribil verno, / non senza speme mai che, come aggiorni, / cessi
sol poggia: / ecco la nobil mia speme fiorita. carducci, iii-1-377: tu
tansillo, 49: aveami a tanta speme dato ardire / il grazioso pegno che
me e te stessa / in cui mai speme ho messa. aretino, v-1-142:
dio. petrarca, iii-1-85: miser chi speme in cosa mortai pone / (ma
insigni e luminose, / che puser loro speme in vera gloria, / saran di
divino ogni aspra ambascia; / la speme in loco del dolor si pone.
tardi, or che è mancata ogni speme, d'aprir le porte all'insopportabil
cari inganni, / non che la speme, il desiderio è spento. / posa
frale possa, / combattuta or da speme or da tormenti, / non sa
desio possente e caldo, / fondate in speme, e di onestate è il tetto
/ che trovar quivi il suo ruggier ha speme; / ma ual più breve
allor venere prende / che sia la speme al suo pensier precisa. grossi,
ignoto contento, / con l'agile speme precorre l'evento, / e sogna la
/ di nessun pregio e di perduta speme, / non potendosi alzar s'altri non
consolarla [la fanciulla] e darle speme / ch'uscirà in bene ii mal
, 21-33: quando sovvienimi di cotanta speme, / un affetto mi preme / acerbo
piccioletta barca, / e la mia speme in questa vela accogli; / prendi dell'
ma seco e * porta una secreta speme: / minori l'opre tue trovar del
. /... / librar la speme del lontan soccorso / co 'l periglio
mani e attende e chiama, / tra speme e tedio, / il presentito compimento
. bracciolini, iii-260: non sia speme tra noi se non celeste, / ch'
fia certo / del creder suo e speme preterisce / come apparisce -pieno il
/ e a lui dal cuor la speme e dal bicchiere / sorride la primizia del
affizia; / come peggio dici, più speme mi dai! / -credi che uom
, / unica pace tua, unica speme, / vittima oblata per l'umana
dante, par., 25-68: « speme » diss'io, « è un attender
e d'aristeo / unica prole, unica speme e cara. b. corsini,
: chi è scelerato non ha piue / speme stabile, certa, se non come
luce / era certa promessa alla mia speme. -momento di trepida aspettativa.
astolfo già la palma, / come chi speme in pochi colpi avea / svellere il
. corsini, 9-55: vinto dalla speme / di tal promission, di maia il
codardi / cuor di leon fa la propinqua speme, / onde sprezzando le sassate e
'nfluenzia tale, / occupativa delrumana speme, / resister non si può,
sole, / mi punse il cor di speme e di disire. castiglione, 183
[dante] scale, / tra speme lunga e prossimo periglio, / transumanò suo
/ gioia da'solchi vigile adergono / la speme d'ariste paventi / tutt'oro a'
/ m'era il partir, sì lusinghiera speme, / sì desiato sospirato il punto
31- 96: tu forse avevi speme, / se potevi nasconderti quel punto
». / così, piena di speme e più d'amore, / fra sé
volgendo il tergo al ciel, sua speme fonda / ne'beni di quaggiù lievi
più gradito giorno, / pien di speme e di gioia. ungaretti, 1-51:
ninfa / che ognor delusa d'amorosa speme / pur geme per le quete aure diffusa
racquetata l'ira del pelago, la speme lo fa ritornare alle onde liquide.
e folle / che dal seno ogni speme ognor mi rade, / e fin lo
una sì viva, certa e alta speme / che mai per caso alcun non se
imperadrice santa, / viva radice dell'umana speme, / che surse al mondo salutifer
: toma di mille popoli / la speme a rallegrar. -stimolare, sollecitare
scompiglio / li turba, e poca ornai speme serbando / di buon successo, anche
ignoto contento, / con l'agile speme precorre l'evento, / e sogna la
dei, dove raposta è la mia speme e in cui. rappozzare,
che tu vuoi donare, dàllo sanza speme di riavere. né quello che l'aperta
ravviva 1 cor pur de la speme. lollio, 1-2: sento il freddo
pure alcun col vero / la dubia speme alquanto riconforta, / ch'el sia redito
, / per cui parte tristezza e speme riede, / noi cerchi a primavera,
si vede e l'una e l'altra speme / rediviva spirar di roma altera.
affanni, / feconda or è di rediviva speme / italia. -riacceso (
nella summa tristezza, non però senza speme di refriggerio né di dolce consolazione,
ne l'alto signor posto ho mia speme: / egli mi regga, egli mi
, ed umiltà feconda / lo rintegra di speme e d'ardimento. 16
che l'accortezza tua / mi ridona la speme e rende il lume / dall'ira
x-2-155: nessuna in tanto estremo / speme rimanti di soccorso: e ancora /
stato, / e tutto lo suo speme e-'ll suo disire / era in far
. marino, 1-15-25: di nova speme, allor, che lo restaura /
, la quale fa porre loro la speme nelle potenze mondane e che li erge
forza con dolor più amaro / depor la speme e ribramar l'esiglio. =
: caldo de'suoi successi e pien di speme / di trionfo maggiore ettore intanto /
ad ora ad ora / s'erge la speme, e poi non sa star ferma
. aleardi, 1-309: ella di speme l'awenir ricama. de marchi,
eterne / dando all'alma virtù conforto e speme / cui pre- mea grave duol,
navi, affonda / tutta la ricca speme / dell'avido nocchier. -che
ricetto. leopardi, 41-9: all'inquieta speme, / figlia di giovin core,
, / che ognor delusa d'amorosa speme, / pur geme per le quete aure
1-64: alcun... la dubia speme alquanto riconforta, / ch'el sia
per la vita di lui la dubbia speme / nel comando di cesare, che
guarini, 54: restò solo una speme, in tanti mali, / del
disdegni e le paci, / la speme, il pianto e i baci. leopardi
. frugoni, i-9-167: la comun speme, che in te posa e siede,
ora beatrice, / che vince ogn'alta speme, ogni desio. j
l'accortezza tua / mi ridona la speme e rende il lume / dall'ira mia
/ dove che tomi il volatore han speme. citolini, 2: sotto alcune freschissime
, i-3-237: per un barbaro rifiuto / speme in chiarazione, di ricusazione) di un
: in così poca, in così deboi speme / sveglia gli spirti e gli rifranca
corso / de la salute sua pone ogni speme. chiabrera, 1-ii-236: qual più
, 187 (i-130): ove speme di gloria agli animosi / intelletti rifulga
scalvini, 1-307: a me la speme / ornai spenta è nel cor ch'unqua
sol rimedio ai vinti / non aver speme di rimedio alcuno. ghirardacci, 3-91
/ mostra pur del guarir aver gran speme. 2. avere presente, non
non vi perisse alcun fuor che la speme, / sta in terra l'alma e
1- xxxiii-6: ninia, la nostra speme, / fu rimesso in sua mano
mio tristo albergo / avrei potuto rimirar la speme / ancora canto. romoli,
/ a rimorder la vuota / insana speme del mortale audace / che per giuno si
volto splende / raggio seren di rinascente speme. pindemonte, ii-117: io trarrò
cesarotti, 1-viii-174: a rincorar di speme / gli afflitti achei fende il seren del
ne la contraria parte, / sorge la speme e gli animi rinfranca. costo,
fra tante sciagure in lei risorge / speme che la rinfranca e la conforta. lemene
ponno / o infievolirmi o rinfrancar la speme, / decideranno di sì gran destino.
arici, ii-300: di tutti la speme, di tutti l'affetto / rinfranca,
. scarlatti, lxxxvii-ii-605: ha posta suo speme intro 'n un fiasco / per
metastasio, 1-ii-12: che giova senza speme / l'origine del duolo ir rinnovando?
pensier purgo e rin- nuovo / né speme ho piu nel falso mondo alcuna, /
più, né si rinverde / la speme a dirle. piccolomini, 8-236: aimè
parmi un sogno; / secca e la speme e 'l timor sol rinverde. bonarelli
nutrir l'alma: / con secca speme rinverdir la voglia. m. ricci,
d'en- trambi a roma rinverdir la speme. fagiuoli, iv-125: le scommesse
'l gregge di cristo / giacque di speme e di valore ignudo; / ecco che
, / invida morte, et a la speme mia, / togliendo con tua falce
sol di tanto offesi / che sanza speme vivano in disio. idem, purg.
, 3-69: quindi fia che sua speme il turco ponga / nel fugace destrier,
. buonaccorsi, 205: vinta la speme dal timore, / riperde ogni valore
guerra, i greci / riposero ogni speme, ogni fidanza / ne l'aiuto di
cedono a'cinque ed hanno / ogni speme riposta / nella vicinità del porto amico
, 29-10: tutta ripongo la mia speme in dio. g. b. casaregi
chiamo in queste braccia, / che speme altra non hanno / a sì gravoso
degli elefanti, ne'quali tutta la speme della vittoria pareva riposta. forteguerri,
tutta in te stassi riposta / la nostra speme. mazzini, 2-181: parliamo alla
gli aperse / che a risaldarlo fu la speme in vano. cesari, 6-341:
, cercar lo vuole, / con speme, poi che ritrovato l'abbia, /
pur ne l'alto signor posto ho mia speme; / egli mi regga, egli
e dire a quella addio senz * altra speme / di riscontrarla ancora / per la
gli occhi al cielo / per chieder speme. goldoni, v-179: mostrerei di
. leopardi, 20-106: forse la speme, o povero / mio cor,
vestigie awien che stampi / l'austriaca speme a tal cader risorta, / stordita ai
buon rispetti / d'una pudica immaculata speme, / amor che suol nei delicati petti
qual memoria flagella o qual fuggente / speme risprona la tua stanca vita?
al cor che, nudrito / da speme, da amore, / di un'esca
ore, / perché son la mia speme e il mio tesoro; / e cerco
bistro. bruni, 86: la speme inganno e il desio lusingo, /
: l'alma allargata a questa nova speme, / che ristretta nel auol prendea vigore
si cria / peroché 'l favellar che speme apporta / di cosa conseguir che si desia
, / d'instancabil vigor prodiga e speme, / brilla sua luce.
alfieri, 1-15: carlo d'ogni mia speme unico oggetto / molti anni fu;
di virtude, ogni alta mia / speme ei tradisse. carducci, iii-19-355:
geme; / ma solo con la speme / poi mi ritorna al sen.
non consenta, / e fa la speme ritrosa al desio. boterò, 1-4-163:
mente, / e di insensata ower tradita speme, / per lo ritroso caso di
, xxxvi- 330: sol questa speme e questo sol rimedio / ritrovo ai
che quel fiore aguaglia / e che mia speme fa venire a riva. giuliano de'
ahi riverrà, / e l'unica mia speme, / il mio signor morrà »
ma non in guisa / che tu la speme uccida. -verecondia.
muro. bettini, 1-56: baldo di speme il tronco esil, malato / volgi
istante. saluzzo roero, 2-ii-96: speme d'etemitate, immensa fiamma, /
anco una ben salda e ben fondata speme che, di continovo viva e verde
la tèma, / or ch'è la speme del futuro incerta. f. m.
: rotta e caduta in terra è quella speme / che mi faceva andar fiero e
/ e son umil con chi mia speme adugge: / a così stranio cibo ho
potranno i cocenti martiri / di rugiadosa speme confortarsi? fusinato, i-23: or che
bandello, ii-1215: afflitta e fuor di speme, la mia vita / in mar
: come interviene a chi già fuor di speme / di cosa sia che nel pensier
animo casto qui v'adduca, e speme / della bionda coronide nel figlio [esculapio
anco una ben salda e ben fondata speme che, di continovo viva e verde
/ preme 'l cor di desio, di speme il pasce. g. gherardi, 3-61
e nel signor supremo / fia nostra speme. tasso, 12-88: rifiuti..
. strozzi, 1-63: -salve, mie speme, unica mia salute. / -e
nel mondo nacque / chi il fa di speme e di salute adorno. carducci,
strozzi, 1-63: - salve, mia speme, unica mia salute. / -
e solo / ultima del tuo sangue unica speme / costei ti lascia, e ten
crudel bataglie. guerrazzi, 7-454: speme / ch'ei non abbia mal grado invece
cor sanguinente: / ahi, vota speme! amor tra l'ombre infeme / seguirammi
ariosto, 19-50: ma diede speme lor d'aria serena / la disiata
. « per il santificato de la beata speme », rispose al maestro il discepolo
e scorte / van desio, stolta speme, empio costume. / sbandito da la
ei prende a riguardar, cresce la speme. marini, ii-58: questo ben dirowi
non tei diss'io che falsa era la speme / e il tentar vano e il
scaldi, / né chi gli empia di speme e di duo! colmi.
in mio scampo, avrei più certa speme. chiabrera, 1-i-253: chi nel mal
da me lungi, e d'ogni speme fuori / di mai più rivedermi, avrai
vigna il pampino avea secco / e la speme a lo dio tolta del vino.
oh quanto è difficile il reponere sua speme in altro, quante donne per l'
/ vedrà ben come aver non debbe speme / che fin non abbia o termine prefisso
fosse ancor dalla vita / la speme giovami; piena d'affanni / l'
percosso, al fin moro a mia speme e ai sensi, / e senza schermo
pensiero, / che fra paura e speme il cor traporta: / così raggio
, 1-55: de l'erbe de la speme io vivo e schianto / le insipide
d'una sì viva, certa e alta speme / che mai per caso alcun non
da un generoso incanto, / armai di speme e di costanza il petto, /
/ ma di vittoria avrei più certa speme. galileo, 3-3-137: giudichi ora
, vigoroso e ben di1- 57: speme in me sorse allor... /
, 199: lasso, morendo avess'io speme e lume / di tór tesche
lo straieh'amor mi scocca, / senza speme di vita, agonizzante, / non
falugi, 1-24: o sola speme a queste chiome calve, / grandolor e
, / e dire a quella addiosenz'altra speme / di riscontrarla ancora per la mondana
e scorte / van desio, stolta speme, empio costume. bonarelli, xxx-5-154:
: come ebbi finor da tema e speme / l'alma agitata e scossa, /
e pure alcun col vero / la dubia speme alquanto riconforta, / ch'e'sia
». / secca è la speme e 'l timor rinverde. achillini, 1-270
fosse / incolume il desio, la speme estinta, / secche le fonti del piacer
sicuro aspetta lor chiamata / e in speme vive di stato secondo. niccolò da
di vile / timor gioco o di speme. tarchetti, 6-i-118: io continuava
/ preme 'l cor di desio, di speme il pasce. a. f. doni
si mostra la terra, ne porge speme de'frutti suoi. cornoldi caminer, 176
cesarotti, 1-xxxii-270: • i speme acceso un fervido desìo / oltre il segno
cui sacrasti ingegno / e duolo e speme e sdegno, / te certo ella porrà
desio, / per voi sola or di speme, or di timore / nu
com'è tutta indarno / umana speme ». carducci, iii-3-303: con la
borea dal piede e seco ogni sua speme, / di quel ch'ora per te
più rea / messe di mali è forsennata speme! d'annunzio, lv-1-633: mi
, / legge e filosofia, de tutto speme. c. campana, ii-131:
: per me, somma bontà e vera speme, / la terra steril producerà seme
, / ma di vittoria avrei più certa speme. n. villani, 3-35:
pure alcun col vero / la dubia speme alquanto riconforta, / ch'el sia redito
la natura inseme / vivano ad una speme / in un sentire stando. =
, 17 (i-125): anche la speme, / ultima dea, fugge i
ma perché il viver mio lusinga e speme / era dell'amor suo.
miei desiri / gelosia, ch'ogni speme ancide e sface. c. gonzaga,
/ a rimorder la vuota / insana speme del mortale audace, / che per
: la divina bontà, che da sé speme / ogne livore, ardendo in sé
a'suoi destrieri incuora / non della speme del trifoglio eterno, / e non del
biasimevole. bembo, iii-550: speme, che gli occhi nostri veli e fasci
/ ma per sempre sfiorir la verde speme / di quei che dolce caritade accesa /
e controllo. bembo, iii-550: speme, che gli occhi nostri veli e fasci
/ esplorando il dolor l'ansia la speme. 2. per simil.
/ ch'ogni mia sicurezza, ogni mie speme / perisse, e ogni mio ben
ferma sicura, / tra tema, tra speme, da tema vinta fue.
e sol mi resta / quest'una speme a farmi alfin sicuro /...
: e tu ch'eri la mia speme, sei fatto mio timore? -riparo
tolga iddio che mai uomo del speme ornai si folce / degli infortuni miei timida
). firenzuola, 816: dalla speme il disio sitibondo / di non concesse
la pregata bellezza / uccide in quei la speme e i cuori slaccia. deledda,
amor non sia smaruto / né la speme c'ho data / a voi, perché
confido e sol mi resta / quest'una speme a farmi alfin sicuro /..
lxxxviii-ii-641: felice quella a chi con certa speme / le sacre nozze ti faranno amante
, perduta / l'ho senza, speme, e in quell'avel soggiorna; /
/ inopia, ed al timor giunta la speme. massaia, x-163: la colonia
... / sumerso hai la sua speme e 'l suo pensiero / che tanti
de'nemici, / vivea la nostra speme; e questo pure / ci tolsero gli
tanto ch'i'trovi 'l loco ove mia speme / sia giunta insieme col mio cor
pace, in cuor di frode ha speme. c. carrà, 348: dinnanzi
così? / sorgi, mia bella speme, / vieni, bell'idol mio!
/ « tu pur de'morir ne la speme vana ». getti, 15-i-297:
. alberti, 5-233: talor di speme mi balena il cielo, / di vario
, e 'l cor d'ogni sua speme. ariosto, 1-53: non mai con
date sost ^ f / chi la sua speme in voi ripone affatto, / in
ora a sfogliare un tremore di speme, stranissimi libri di scrittori 'sotterra'che a
/ mentre ognuno queste altre vieta e speme? » / io dico che per sua
di maggio né di para / mia speme non porria star disiosa. cino,
, 21-32: quando sovvienimi di cotanta speme, / un affetto mi preme / acerbo
posto ogni mio bene e ogni mia speme. re e legare le mani
volte già, e privol d'ogni speme. -congedare milizie. xjlloa
cuor, perduta / l'ho senza speme, e in quell'avel soggiorna / invan
le foglie sparte / del lauro, speme al giovenil mio canto. -largamente
ardenti. = forma apocopata di speme. speakeràggio [spikeraggo] (
santa di misericordia, / o somma speme d'ogni peccatore, / o spegnitrice
, sf. pianta = comp. da speme e allettatore (v.).
contra 'l buon siro, che fumana speme / alzò ponendo l'anima immortale /
donarmi te, in cui la mia speme, sanza fallo già secca, ritornò verde
. alberti, 5-233: talor di speme mi balena il cielo, / di vari
fosse in mio scampo, avrei più certa speme. testi, i-36: tantalo ai
stende, / ma deluso in sua speme / sol morde l'aria e beve l'
sì, mi sovviene: e questa sola speme / mi trattiene alla luce. foscolo
sanguinen- te: / ahi, vota speme! amor fra l'ombre infeme / seguirammi
ignoto contento, / con l'agile speme precorre l'evento / e sogna la fine
: qual memoria o qual fuggente / speme risprona la tua stanca vita?
, 16 (i-125): anche la speme, / ultima dea, fugge i
saettar costei, / forse ch'alcuna speme prenderei / di pace ancor, della mia
pure alcun col vero / la dubbia speme alquanto riconforta / ch'el sia redito per
/ dove che torni il volatore han speme. g. stampa, 89: la
. g. stampa, 89: la speme mosse il mio dubbioso piede / che
ma per trarne sol quello a che la speme del danaio gli tira. guarini,
. guarini, 54: restò solo una speme, in tanti mali, / del
ricorso. alfieri, xv-224: quando la speme / di mai più rivedermi a te
. di scampo / m'abbandona ogni speme. leopardi, 26-26: che intollerabil
disgiunte! esse che ognor nutrir la speme / di viver sempre e di morire insieme
morire insieme! -fuori di speme, senza speme: senza il conforto di
-fuori di speme, senza speme: senza il conforto di poter sperare
e sol di tanto offesi / che sanza speme vivemo in disio. petrarca, i-3-126
aquilano, 178: talor fuor di speme e di sospetto / donarmi morte meglio esser
soffro / vano tormento senza via né speme. -intenzione, in partic.
per girmen seco insieme / sanza malvagia speme. alfieri, 9-76: scorgo un fauno
proterve voglie, / pien di villana speme ardimentosa. arici, iii-465: dall'antro
/ rispose, e del ladron fallì la speme. -in senso generico: vaga
, né pien, com'io, di speme visse / i pochi dì ch'a la
gli tenesse le cose, ardire e speme / prese e gioia a vederle. tasso
invitti insin che verde è fior di speme. tassoni, 1-5: part'eran guelfe
unite, / che le pascea di speme e di promesse. lemene, i-306:
leopardi, 21-32: quando sovviemmi di cotanta speme, / un affetto mi preme 7
più gradito giorno, / pien di speme e di gioia. tommaseo, 11-262:
gioie arcane, / e gl'inni della speme e del desio, / e l'
beato regno / al quale ne mena speme per effetto / di quella luce del
che pasce tutti di gaudio e di speme, / colui c'adora ogni fedel
santa maria, non può>erfettamente vedere la beata speme, cioè iddio in trinitade, a
26-35: ora abbiate in gesù perfetta speme, / e vita e morte rimettete in
ne l'alto signor posto ho mia speme; / egli mi regga, egli mi
guerra, i greci / riposero ogni speme, ogni fidanza / ne l'aiuto di
che pregate! / quanta pioggia di speme e di conforti / scende dal ciel!
, 34-9: per vertù de l'amorosa speme, / che ti sostenne ne la
.. ha messo in lui ogni sua speme / e celato l'amore oltra misura
ariosto, 25-49: l'amar senza speme è sogno e ciancia. della casa,
della casa, 669: canzon, tra speme e doglia / amor mia vita inforsa
, / e son umil con chi mia speme adugge. tasso, 1-49: ben
speni. metastasio, 1-i-107: se la speme / me pietosa ti finge, ella
allor che ergasto / perduta abbia la speme, / forse che gradirà di questo core
e ferrando] pos'io mia ferma speme. fausto da longiano, iv-39: gli
, la quale fa porre loro la speme nelle potenze mondane. niccolò da correggio
, 1-139: non sia ancor chi troppo speme pona / in corte, ove mal
/ fondino tutte insieme / malaccorte la speme / in questo fragilissimo / di bellezza
genti debbe / tutta un regnante collocar la speme? -dare speme-, fare presagire un
. molza, 1-426: né mario speme o cesare mai diede / a questaegual,
/ borea dal piede e seco ogni sua speme. guidi, xxii- 31: dalle
infra baleni e lampi / divorarsi la speme / de'miei poveri campi. 5
i-608: occhi del capo e dolze speme mia, / non mi ci acogli mai
ch'io non vidi / la dolze speme a cu'i'm'era dato. petrarca
come ti avrei, o mia cara speme ed ultimo termine dei miei desii,
figlio di sett'anni, trastullo e speme unica del padre, come di cosa a
210: ecco, ascanio, mia speme, ecco le piagge / che visitammo insieme
io. foscolo, 345: o della speme / nuova d'italia, e di
età mia nova, / mia lacrimata speme! grafi 5-324: no so, mia
! grafi 5-324: no so, mia speme, / per che grazia special restammo
ii-330: deh, maria, beata speme / de'mortali / il mio carlo in
accogli. mascheroni, 8-142: gesù, speme a chi si pente, / quanto
, non vidi, / che sol mia speme è in terra e 1'mio parnaso,
colle navi, affonda / tutta la ricca speme / dell'avido nocchier. foscolo,
porto quiete. / questo di tanta speme oggi mi resta! / straniere genti
morte è quello / che di cotanta speme oggi m'avanza mameli, vii-1059: raccolgaci
raccolgaci un'unica / bandiera, una speme: / di fonderci insieme / già
la vita di felici errori: / nova speme d'italia. = dal lat
e e spène, v. speme. spenerare { spenneraré), intr
[le acque correnti] vieta e speme? solino volgar. [tommaseo]:
: la divina bontà, che da se speme / ognelivore, ardendo in sé, sfavilla
divina bontà, iddio, che da sé speme, scaccia e rimuove ogni livore,
, / virtù che passi animati non speme, / ma lede quel che lega gli
chi lo grida o bestemmia e chi lo speme [gesù], / de'prìncipi
geme, / ma solo con la speme / poi mi ritorna al sen.
molza, 1-305: ebbe il cor di speme e timor punto, / perché tali
lento. graf, 5-439: la speme... drizzò le vele / e
pe 'l verno intesa / vien tra la speme e tra 'l timor sospesa. pindemonte
valor. meco verranno / la mia speme, il mio ardor, la fede mia
volto splende / raggio seren di rinascente speme. mazzini, 8-90: erano d'una
g. gozzi, i-17-27: ei dalla speme / allettato ch'io prenda / per
, / e son umìl con chi mia speme ad ugge. b. davanzali,
maffei, 7-42: qui non v'ha speme col desire a lato, / che a
aspettative. menzini, 5-199: la speme d'esser vesco, a fare il gruzzolo
tardi, or che è mancata ogni speme, d'aprir le porte all'insopportabil
, / fondare in loco stabile sua speme. ottimo, iii-439: la 'prima volontà'
: ciascun mortai dovrebbe porre / sua speme in vita stabile, ché questa / patria
179: non sia ancor chi troppo speme pona / in corte, ove mal
e stagnanti il cor, né più la speme / m'adescherà la vita a nove
, / virtù che passi animati non speme, / ma lede quel che lega gli
/ e morì la pietade e la speme anco, /... / cieco
ne i duo felici amanti / la speme sua tradita. -assol.
nel seno / non si stingue la speme e non s'acqueta. =
, cxxxiii-340: sorgi, mia bella speme, / vieni, bell'idol mio!
/ invida morte, et a la speme mia, / togliendo con tua falce
, / in vano, in vano ha speme / d'esser senza rossor fatta loquace
, 1-viii-68: spesso / timore e speme i cori adiaccia e strugge. calzabigi,
/ studia tornare il suo signore in speme / di racquistarsi l'africa di corto.
maffei, 7-42: qui non v'ha speme col desire a lato, / che
intorno, assunsero nell'opra / nuova speme i viventi. dossi, 1-ii-565: lo
/ se tu volti a giesù tutta tua speme / e non abbi figliuoli a supplimento
: in così poca, in così deboi speme / sveglia gli spirti e gli rifranca
catena, / di lagrime, di speme e d'amor vivo. verga, 8-292
/ e come lusingando il va la speme, / or gioisce, or sospira,
: era del padre / questa ultima speme, una vezzosa / pargoletta gentil cne,
/ tenor di stelle, o già mia speme, quanto / meglio m'era il
visto / tentar, però che rinvenirvi ha speme / l'oro che i vinti trangugiar
cupo che freme, / tutto tremò di speme. 2. figur. attenuato
e con la voce / la morta speme in ogni cor ravviva! leopardi, 1-104
capo, / termine tu d'ogni mia speme; ah! lieto / il tuo
, tal ch'io vergo / ornai di speme e di litizia el fronte. boiardo
quasi al sol tepida neve / né speme alcuna a consolar mi vale. ceresa,
ariosto, i-iv-696: io simulo / speme e baldanza, e studio di far
esser presago / il partir de la speme fiacca e frale, / e la memoria
e saettar costei, / forse ch'alcuna speme prenderei / di pace ancor, della
/ e forse li darò sì certa speme / ch'egli al mio canto eternamente viva
ove sei tu? non tòrmi / di speme; ah! parla; tu non
quello che tu vuoi donare, dàllo sanza speme di riavere. né quello che l'
. cesarotti, 1-viii-174: a rincorar di speme / gli afflitti achei fende il seren
col duol il tormenta, / con la speme il consola; / e s'un
, in cui / roma fonda sua speme. lucini, 4-20: il tuo andare
cote, / pria che tradirti la speme, a tema, o ad oro /
, / e di insensata ovver tradita speme, /... / quanto s'
d'ogni mia ferita, / de la speme più volte ornai tradita. poerio,
/ de la salute sua pone ogni speme. giuglaris, 354: traditor infelice,
ed or [becchina] non ha più speme né disio / che di vedermi tranat'
): petrarca, 147-13: paventosa speme / de l'alma che traluce come
petrarca, 88-2: poi che mia speme è lunga a venir troppo, / e
/ schiavi le àn con gioconda / speme trapunte in emula congiura. d'annunzio
pensiero, / che fra paura e speme il cor traporta: / così raggio,
più gradito giorno, / pien di speme e di gioia: / diman tristezza e
chiabrera, 1-i-280: ama di folle speme / le lusinghe soavi / chi giunger tenta
, sep., 22: anche la speme, / ultima dea, fugge i sepolcri
varano, 1-506: a me di speme / furo e d'aiuto i ferri d'
pensier purgo e rinnuovo, / né speme ho più nel falso mondo alcuna, /
destino in guerra, / è sola speme un cor / al trovator? / ma
quello che tu vuoi donare, dàllo senza speme di riavere. né quello che l'
pampino avea secco, / e la speme a lo dio tolta del vino. /
quelle grotte ove s'ardea, / e speme mai fra lor non era persa.
la natura inseme / vivano ad una speme / in un sentire stando. dante
/ de'più soavi frutti, onde la speme / amoroso conforto unqua concesse.
aura serena, / che insuperbì della mia speme i vanni. poerio, 2-162:
della casa, 669: canzon, tra speme e doglia / amor mia vita inforsa
/ è tua nutrice la tua dolce speme / e lieve rende il faticoso manto.
solo / ultima del tuo sangue unica speme / costei ti lascia, e ten disdice
leopardi, 9-50: oh cure, oh speme / de'più verd'anni! gozzano,
che non l'osa seguire / la speme. tassoni, 270: ed ecco di
estrema mina? graf, 5-439: la speme... drizzò le vele / e
. foscolo, 1-162: ahi, vota speme! amor tra l'ombre interne /
dondi, 266: ma in dio por speme, e con justicia e zielo /