ascella. 2. ant. spellare, togliere la pelle. menzini,
. per estens. ant. scorticare, spellare la pianta del piede. modesti
. togliere la pelle; scorticare, spellare. ottimo, i-55: ismisurate
lessatela quel tanto che basti per poterla spellare, e poi trattatela come appresso.
. -per simil. scorticare, spellare. g. m. cecchi,
), sf. il pelare, lo spellare, lo spennare. tommaseo
all'interno del mattatoio, attrezzato per spellare gli animali macellati. -per estens.:
, 1-150: com'ebbe terminato di spellare il leprotto,... ne ripiegò
. -con signif. attenuato: spellare, produrre escoriazioni. -anche assol.
un passato remoto. -scherz. spellare, lacerare la pelle. settembrini [
un'aragosta. -scorticare, spellare vivo (in contesto iperb.).
facile a scorticarsi. 3. spellare viva una persona, come forma di tortura
calzoni e pelle. -scoiare, spellare vivo (per lo più in contesti
di sotto; si lasciasse tosare e spellare di buona grazia. -sfuggire a
= comp. dall'imp. di spellare e filo (v.).
. = nome d'azione da spellare. spellaménto2, sm. ant
spellante (part. pres. di spellare), agg. che strappa via
. sa che difficilmente resisto. spellare, tr. { spello). privare
l'ammazzerei, fciuro che mi faccio spellare viva anche subito per lui, metto la
: qualità di carta con tendenza a spellare. 7. locuz. spellarsi
minatissimo punchio. = deriv. da spellare. spellato (part. pass
spellato (part. pass, di spellare), agg. privato della pelle
= nome d'agente femm. da spellare. spellatura (region. spelatura)
. = nome d'azione da spellare. spellecchiare (spellechiare),
della qualità di carta con tendenza a spellare. 5. ant. tenace