mandar su il convolvolo di siepe / a spegnermi le lagrime una per una / come
vostro vaso / ha più virtute e spegnermi la sete, / che l'acqua
m'ero resoluto in qualche modo di spegnermi da me medesimo; ma perché e'non
prese fra le mani un mano da spegnermi sulla lingua i rinfacci per il suo silenzio