ode, e festoso / da lo stillante speco esulta e applaude. fogazzaro, 2-66
: se da sinistra in qualche oscuro speco / guardo, la veggio lì tra fronde
/ si riposava all'ombra d'uno speco / arcade, sotto un bel cielo pagano
1896: io era anzi il mio speco, che si giace / presso la valle
/ si riposava all'ombra d'uno speco / arcade, sotto un bel cielo pagano
ai capaci / rivolgimenti d'intentato speco / arida tace al verno altra
tempio od altare / securo asilo, e speco ombre secrete / per me non have
con la metà di sé nell'incavato / speco profondo ella [scilla] s'attuffa
/ che già baccante dal tartareo speco / venne quassù per farvi residenza.
il legno, e in cavo speco / de'seggi ornato delle ninfe, ch'
dell'inferno. alamanni, 6-23-30: largo speco o fosso / n'appar, onde
: bàstiti ornai ch'io dica / che speco al fin s'aperse, / ov'
di quella brigata, / e per lo speco un susurrio confuso / e un discorde
, 14-48: questo è in forma di speco, e in sé contiene / camare
rupe / pendere, steso dentro un verde speco. 2. cavalletto.
gorgoglio di riso affiorasse nella gola dello speco. 14. disus. incaricato.
, / e innanzi divo- ravali allo speco, / che dolenti mettean grida, e
un'apparizione contro la roccia d'uno speco, il volto di cristo, a
medici, 471: l'altrieri in uno speco oscuro e cavo / fui per cavare
nel cerchio delle pietre, entro lo speco? bertola, 83: dopo due ore
/ pendere, steso dentro un verde speco. dossi, 410: dai cespugliosi giardini
/ che consolar mi vuoi in questo speco? monti, x-3-264: e tu
12-11: ne le viscere cave ignoto speco / rifiuta il sole e fugge i
ciglio a un tratto viene / orrido speco e formidabil drago. forteguerri, 29-89:
, / e tra sassi pendenti in verde speco / si forma il nido di
/ come di selva o fuor d'ombroso speco / diana in scena 0 citerea
delle radici spinali che è contenuto nello speco vertebrale al disotto del cono terminale del
tra mille fior già colti in dolce speco, / quasi rosa non colta,
, / che consolar mi vuoi in questo speco? galileo, 449: come
e di tal vista, aprir vidi uno speco. lorenzo de'medici, 340:
, 14-48: questo è in forma di speco e in sé contiene / camare e
. chiabrera, 370: era lo speco alpestre, / coverto il pian di verdeggiante
, 471: l'altrieri in uno speco oscuro e cavo / fui per cavare
x-2-330: m'accoglievan pietose in cavo speco, / a cui spumante intorno ed infinita
. prati, ii-306: nel romito speco, / su morbida cortina, i
: e a lui die'morte nel cavato speco / il ciclope crudel, che la
, / la cumea profetessa empiea lo speco / d'orribil tuoni. guarini, 76
di sé e dell'arme empiè lo speco / in mezzo 'l foro orribilmente voto
le viti. pindemonte, 182: nello speco di tènaro, che a dite /
solea per boschi il dì fontana o speco / cercar cantando, e le mie dolci
ne l'orrendo suo stesso e diro speco, / là 've tra 'l sangue e
tebe il glorioso cieco / da fatidico speco / altrui discopre il fato: /
: troverò forse un fiume, un speco, un sasso / pietoso a traimi fuori
penetrando all'improvviso per l'ingresso dello speco, estinse con dispettoso alito nella mia
, dio dei venti. -eolio speco: la grotta in cui, secondo il
chiabrera, 360: usciran mostri dall'eolio speco / gonfi le gote, e tempestando
dura madre spinale e la parete dello speco vertebrale che la contiene. =
intorno errando / colle seguaci traccia il cavo speco 1 cingea vite feconda, e sempre
penetrando all'improvviso per l'ingresso dello speco, estinse con dispettoso alito nella mia
piovene, 5-628: giungere fino al sacro speco, un tempo era faticoso, ma
di tebe il glorioso cieco / da fatidico speco / altrui discopre il fato: /
guarini, 141: a mezzo de lo speco, / ch'è di forma assai
, / griderò sola, in qualche speco e fossa, / la mia innocenza e
nel cerchio delle pietre, entro lo speco? / sei pur bella, amor mio
illuminano di notte l'intemo del loro speco. = voce dotta, lat
. guarini, 141: è [lo speco] di forma assai lunga e poco
8-371: allor di caco fu lo speco aperto: / scoprirsi la sua reggia,
giù ne lo 'nferno è un nero speco, / là dove essala un fumo
di sé e de l'arme empiè lo speco / in mezzo il foro orribilmente voto
e l'erbe, che nell'alto speco / a lei donò silvano. berchet,
, / o più tosto colà dentro lo speco. gagnoli, vi-357: l'aure
e più che la fumea di questo speco / farti d'angoscia lagrimar mi vanto
3: troverò forse un fiume, un speco, un sasso / pietoso a trarmi
6-148: la cumea profetessa empiea lo speco / d'orribil tuoni: e come
dal gravante e cieco / nostro terreno speco! -incombente. deledda,
, / si riposava all'ombra d'uno speco. -calendario greco: quello,
ramificazioni. linati, 17-72: questo speco pittoresco tutto grottaglie e muschi.
sul monte entro i recessi / d'alto speco educò, / fan ruba e guasto
/ un cieco iato, un tenebroso speco, / a divorar sì scelerati amanti?
/ con non giovevol ombra, ombroso speco, / a l'imbrandir de'tremolanti
e. cecchi, 5-172: cammina allo speco della sibilla ch'è ormai invasa dal
: la fronte trasse / fuor del speco natio ciascuna ninfa / per veder la
come avviene, ove nettuno imprima / speco aspro e cavo, ch'ai suo
, 140: a mezzo de lo speco, /... è nel cavato
edera. folengo, i-283: speco inederato di allori. = denom
armenti / da quel vicino e solitario speco, / susurrando gli augei, garrendo
averà possa, / griderò sola in qualche speco o fossa / la mia innocènzia e
[firenze]... / ove speco di lerna in sen non chiude /
, / la cumea profetessa empiea lo speco / d'orribil tuoni. granucci,
mugghiando, / la cumea profetessa empiea lo speco / d'orribil tuoni. g.
moniglia, i-ii-437: aperto il chiuso speco, / in formi- dabil schiera,
. cecchi, 5-172: cammina allo speco della sibilla, ch'è ormai invasa dal
, 1-290: questo è il conscio speco, e la romita / sponda cui mesto
. battista, iv-90: lascia lo speco suo la belva irsuta / e spia nel
, come per incanto, illuminò lo speco ove immobili e silenziosi stavano i prodi
che al grido si drizzò / dal buio speco. bocchelli, 18-ii-233: queste son
baldi, 75: sul limitar del cavo speco ancise / tenebrosa agna. morando,
l'in terno del loro speco, che è per loro * ad un
, 1 rabbiosa invidia, abita o speco o bosco, / pasciti d'idre,
e. cecchi, 5-175: lo speco dei vaticini... si chiude
tebe il glorioso cieco / da fatidico speco / altrui discopre il fato: / ei
.. /... nel suo speco mestamente assisa / tra le sue ninfe
tempio od altare / securo asilo, e speco ombre secrete / per me non have
inferiore si colloca nella porzione superiore dello speco vertebrale); bulbo cefalorachidiano.
ammonito da'suoi che entrasse in uno speco per fuggir la morte vituperosa,.
più grandi a misura che avanzavano nello speco. manzoni, pr. sp.
come di selva o fuor d'ombroso speco / diana in scena o citerea
mugghiando, / la cumea profetessa empiea lo speco / d'orribil tuoni.
boterò, 11-120: odesi mugolare valle e speco, / onde rimugge, anzi rintuona
neurospina o apofisi spinosa, delimitando lo speco vertebrale, in cui si trova il
il pellegrino. aleardi, 1-72: questo speco la- sciam, che ne protesse /
5-172: cammina [enea] allo speco della sibilla, eh'è ormai invasa
la notrita / damigella trivulzia al sacro speco. serdonati, 9-11: era il cano
non m'acco- gliean pietose in cavo speco. carducci, iii-3-295: da lo
e lamentosa / le querimonie dall'opposto speco. zanella, 46: la tremebonda vampa
. cecchi, 5-172: cammina allo speco della sibilla, eh'è ormai invasa
accoglie ne'fecondi orezzi / un armonico speco, inviolate / dal gelo e dall'estiva
: partì la fata e andossene a lo speco / posto di tutto il suo palagio
e schietti j l'interno del gentil speco romito, / che di mille ridèa freschi
sé e de l'arme empiè lo speco / in mezzo il foro orribilmente voto.
medici, i-310: l'altrieri in uno speco scuro e cavo / fui per cavare
/ là dove ascosa in un selvaggio speco / non lungi avea la solitaria cella,
senza avvedersene in un vasto e tenebroso speco pieno di rovinosi, angusti e tortuosi
gone. battista, iv-90: lascia lo speco suo la belva irsuta / e spia
e questo core istesso / fia di malizia speco e di viltade. bandi, 1-ii-376
, / si riposava all'ombra d'uno speco / arcade, sotto un bel cielo
o 'n ricco albergo o 'n speco, / presso fontana o rivo, /
perduto; onde piombando in quell'arsiccio speco / l'osso s'infranse. brusoni,
ogni nido, ogni corolla, / ogni speco, ogni boscaglia, / pie pispiglia
, 186: i be'pastori all'aretusio speco / pur di freschi papiri intomeato /
di popoli e di fedi, lo speco cumano sembra custodirle, come spore d'
cirene, mentre egli è dentro il nativo speco, è sopramodo leggiero; e condotto
i-13: si alzò, uscì dello speco, e a lei d'appresso andò faone
, i-310: l'altrieri in uno speco scuro e cavo / fui per cavare una
siringhe speciali, introducendo l'ago fin nello speco vertebrale, passando fra la quarta e
averà possa, / griderò sola in qualche speco o fossa / la mia innocenzia e
, regnator de'venti, / lo speco suo disserra, / gli arrabbiati fratelli
si giacque / riposta grotta e reverendo speco, / che più tenere, fresche e
chiesa edificata in betleme sopra il sacro speco ove nacque il signore ed ove,
/ udirne la sentenzia, nel qual speco / vago già di veder in lui
revol ruota / avvinto avvolge entro al tartareo speco, / voler di giove onnipossente e
boterò, 11-120: odesi mugolare valle e speco, / onde rimugge, anzi rintuona
: non anco provolone si ritrovò allo speco, e n'ebbe nuove al cantone e
! / oh rio silenzio, oh solitario speco, / segreto albergator d'orsi e
, 3-551: così mugghiando entro marino speco / l'onda percossa, ripercuote il
/ la cu- mea profetessa empiea lo speco / d'orribil tuoni. tansillo,
: « ecco... / lo speco, ove il miglior del nostro sesso
invincibilmente a figurarci, nelle risonanze dello speco il rintronar degli oracoli sacerdotali e dei
/ con gli occhi miei nel suo speco rovescio / stender le branche, e
senza avvedersene in un vasto e tenebroso speco pieno di rovinosi, angusti e tortuosi
guerra / e d'ogni selva, robariccio speco. = deriv. da rubare
sonno tutto spanto. -sacro speco: l'antro delle muse. ariosto
la notrita / damigella trivulzia al sacro speco. -sacro bosco: il bosco
. dotti, 1-311: lo spaventoso speco a me [curzio] spavento / non
come di selva o fuor d'ombroso speco / diana in scena o citerea si mostra
battista, vi-1-144: cittadin dello speco / e d'aci il crudelissimo rivale
/ con gli occhi miei nel suo speco rovescio / stender le branche, e due
sotto / la scogliosa sua volta [dello speco] al primo ingresso / sovra letto
salvini, 15-4: è grande / speco... dove dal vento è colta
: di marmo così bianco è quello speco, / come esser soglia ancor non scritto
semis 'metà') 'quasi'e da speco (v.). semispennato
x-5-371: verso la bocca dell'aperto speco / per la scoscesa sèmita a fatica /
di popoli e di fedi, lo speco cumano sembra custodirle, come spore d'
petrarca, 323-48: aprir vidi uno speco, / e portarsene seco / la fonte
i-250: il fato allora trasse a quello speco erostrato, ilquale pur lo frequentava da poco
, affinché guariscano. le menzionate vaghezze dello speco coricio ed altro non vi co'sua rami
a quei che lo legar nel cavo speco: / 'solvite me', con viso sì
12-116: da sinistro in qualche oscuro speco / guardo. tasso, n-ii-350: dovete
1-71: la guerriera gentil del pario speco / di sodezza e candor supera i
e ne dànno 8 o io per uno speco. fasciculo di medicina volgare, 23
così errando, a caso venne allo speco del venerabile benedetto, ed ivi entrando
petrarca, 323-45: aprir vidi uno speco, / e portarsene seco / la fonte
1-178: se da sinistra in qualche oscuro speco / guardo, la veggio lì tra
, 26: ier vidi sotto quello ombroso speco / una ninfa più bella che diana
come di selva o fuor d'ombroso speco / diana in scena o citerea si mostra
, / la cumea profetessa empiea lo speco / d'orribil tuoni. giorgio dati
trovava, ebbe per risposta dal sacratissimo speco di quell'iddio che aglào filosofo era
, 1-2-34: gemino fonte e verde speco ombroso / vide. casoni, 258:
, 258: pitagora visse in uno speco lungamente solo, per imparare (come egli
io fui saggia, in quest'orrido speco / m'ha condannata. leopardi, 6-103
/ si riposava all'ombra d'uno speco / arcade, sotto un bel cielo pagano
/ in fra l'orror del sotterraneo speco / giva a bel passo alla nutrice
potenza / che già baccante dal tartareo speco / venne quasi per farvi residenza / e
e. cecchi, 13-260: lo speco nero slabbrato delle palpebre gessose e sinistro
e i lumi, / cui velo e speco è sì leggiadra veste? 2
un dì l'abisso / o qualche speco già, come fu a roma. g
/ un cieco iato, un tenebroso speco, / a divorar sì scelerati amanti?
preso a sdegno, / trovassi un speco, un precipizio, un scoglio, /
giù per lo scheggiato in fondo allo speco della cascata. marradi, 235
ne avvedessi, noi, attraverso lo speco, eravamo discesi in fondo alla valle
che intanto si andasse ritirando dentro a uno speco dove la rena era stata cavata,
fiacchi, 43: l'uccellator da sotterraneo speco / con ansioso desìo corre alla preda
65: troia per questo sol divene un speco / pe 'l sdegno che ebbe pallade
: l'aria tutta mi pareva uno speco / di caligine nera. giuliano de'me
quella, che sanza essa il tutto è speco. g. l. cassola, 1-14
e questo core istesso / fia di malizia speco e di viltade. de marchi,
luce di passato / chiusa nel suo fondo speco / da un futuro balbettato.
traduzione del 'mondo'introdurrà nel più profondo speco del pensiero schopenhaueriano coloro che finora si
manuali. 5. anat. speco vertebrale-, spazio cavo costituito dal susseguirsi
midollo, non si osava penetrare nello speco vertebrale, se non per la parte inferiore
chiamate voi pozzo, vitruvio il chiama speco. romagnosi, 4-324: allorché..
romani chiamavano 'specus \.. lo speco dunque dei romani applicato alla condotta delle
venerabile benedetto. = dimin. di speco. specoraménto, sm. letter.
, or giace teco / in quell'amico speco / ove le fresche rose a voi
. tansillo, 1-85: dal patrio speco allontanato un poco / usci de l'acqua
/ mosse il piè per l'oscuro orrido speco: / e cedendo al suo gir
tremenda / fu l'inaccesso e tenebroso speco, / dove sovra i demoni alzò la
scavo del tempio di apollo e dello speco della sibilla nell'acropoli di cuma, è
/... / un roboante speco, un bosco nero, / torridi numi
di medusa, la cui bocca è uno speco, al quale si ascende comodamente per
trasse della inculta penna / nel cavo speco suo fuor d'ogni scola. bellori,
gli padri, / piazza di mercator, speco di ladri? pallavicino, 1-242:
lo scavo del tempio di apollo e dello speco della sibilla nell'acropoli di cuma,
tombe scipioniche, alle quali conduce uno speco sotterraneo simile a covile di fiere. misasi