su una riva un flutto gagliardo che spazzi qualunque traccia lasciando la sabbia rasa.
. -chi ha mangiato i baccelli, spazzi i gusci: chi ha fatto il
come tu dici, voglio nanzi che spazzi la terra, ch'ella ti sia
'1 forno è caldo e tu 10 spazzi, / lo spazzatolo in qua e in
vacche e castagne di equini / ma spazzi massi erratici e ritagli di ardenti fascioni
una che sia da fatica, che spazzi, / faccia bucati, cuoca, e
; fatta la festa non v'è chi spazzi la sala: dopo un primo momento
la festa, non v'è chi spazzi la sala. -le feste si
fatta la festa, non v'è chi spazzi la sala. somiglia quello napoletano:
mese faremo i palchi, e gli spazzi ne'palchi, i quali si perdono nelle
. -chi ha mangiato i baccelli, spazzi i gusci: v. baccello,
n. 11. -chi imbratta, spazzi: chi ha recato un danno,
come la va? chi imbratta, spazzi; / e chi piscia, rasciughi.
] se non una granata che lo spazzi o un piede che lo cacci al
. -chi ha mangiato i baccèlli, spazzi i gusci: v. baccello,
a. cocchi, 8-34: piccoli spazzi che si distinguono per la nudità del
: f fa'la casa te ne spazzi, / non ber mai ne'lor bicchieri
tu com'ella va? chi 'mbratta spazzi / e chi piscia rasciughi.
sé di signoria, / e ciascun altro spazzi per furfante, /...
di scrivere a vostra signoria per alcuni spazzi. marino, 1-3-174: non restai di
forno è caldo, e tu lo spazzi, / lo spazzatolo in qua e 'n
fatta la festa, non v'è chi spazzi la sala. ibidem, 175:
lume... è scorritore di spazzi immensi in un momento. 6.
sé di signoria, / e ciascun altro spazzi per furfante, /...
n. agostini, 5-6-57: i lor spazzi, ove co'piedi stassi, /
, / fa'la casa te ne spazzi, / non ber mai con lor bicchieri
corriere espedito dalla natione genovese con i secondi spazzi di besenzone. gigli, 50:
: si sogliono scriver lettere in esecuzion de'spazzi de'consegli. -spaccio di
1105]: per l'avvenire negli spazzi di taglio... debbano essere
di case, spartiva in modo gli spazzi delle medesime da potervi dipigner figure d'ogni
ì forno è caldo e tu lo spazzi, / lo spazzatolo in qua e in
dessi, più tosto voglio ch'ella spazzi la terra. cesarotti, 1-x-1-291: gli
: però convien che un le ren ti spazzi. -spazzarsi la bocca: smettere
243: chi ha mangiato le noci, spazzi i gusci. proverbi toscani, 83
83: chi ha mangiato i baccelli, spazzi i gusci. ibidem, 229:
'l forno è caldo e tu lo spazzi, / lo spazzatolo in qua e in
dietro a me: li margini, li spazzi delle rive che non sono arsi,
queste anco si convengono fare i focolari e spazzi dei forni, per essere meno dell'
là, nel giallo della fronda spazzi, / lo spazzatolo in qua e in