costui tal prese i teucri / téma e spavento, che dispersi in fuga / sèn
mille. boccaccio, vi-53: prendendo spavento / de'casi, i quai talora a
il sentimento ineffabile di gioia, di spavento e di liberazione ch'ella aveva provato nel-
alle solitarie pecore, che per lo spavento non s'abortiscano. redi, 16-viii-46
causa improvvisa, traumatica (caduta, spavento, ecc.). -abòrto procurato:
dall'orlo della buca, le grida di spavento, le invocazioni della famiglia di sopra
roba accatastata produsse una grand'impressione di spavento nella moltitudine. rajberti, 2-130:
ei nelle membra / deboli, da spavento e da fatica / accorante son sciolte.
intendi /... / un subito spavento, ecco, t'agghiaccia, /
pazza... addiacciò tutti dallo spavento. 2. rifl. divenire
addolorata e timida fanciulla, / e di spavento e di stupore impetra. segneri,
, / in quel dì che un divino spavento / gli affannava il fatidico cor.
suo non poteva sentire altra affezione che di spavento. leopardi, i-643: cagione dello
io affogo! -e questo era lo spavento del passato giorno. varchi, v-139
come spander, che per lo suo spavento / girando va l'affrena- trice mano
: né mai... simile spavento / le agghiacciò il sangue. berni,
, 20-104: lo stupor, di spavento e d'orror misto, / il sangue
ore intendi... / un subito spavento, ecco, t'agghiaccia. palazzeschi
di gelo e d'inibizione (per spavento, sconforto, soverchia timidezza);
ritornare... m'agghiacciai dallo spavento. settembrini, 1-119: nell'inverno
contra le biche manomesse, / mugghiavano di spavento. idem, iii-2-356: due carri
disciplinati, quando i soldati presi dallo spavento rompono gli ordini e le file,
, 8-68: è tutto sangue e spavento. e con questo agile e disinvolto
zuffa de'fanti, e benché recassero nuovo spavento, per la strettezza delle schiere e
di stupore, di sorpresa, di spavento); sbigottirsi, sbalordirsi, ammutolire.
mi empieva di rammarico e quasi di spavento. pirandello, iii-253: ah, fate
tutta ambasce, tutta sconsolazione, tutta spavento. salvini, 30-1-169: è più
: diè questo bando grande ammirazione e spavento a tutti coloro che conoscevano di quanto
correva. idem, 35: oh spavento! l'orribile amplesso / d'un amico
un ordine... di farmi uno spavento, accio che per quello, io
/ ardendo sì, ch'alfin dallo spavento / fermò l'andare, e il cor
teste montonine con la favilla bianca dello spavento nell'angolo dell'occhio. bettramelli,
: mentre angoscia e dolore / e spavento e timore / sono intorno al mio core
. sentiva una tristezza, quasi uno spavento de'passi già fatti. palazzeschi, 1-118
ovvero giustizie de'rettori, generano più spavento nelle menti de'popoli, che quelle
e grida, e fa lor animo e spavento, / e scuote lor le redine
in essa espresse vivamente la paura e lo spavento che nel salutarla gabriello mise in maria
, 2-5-6: contorcendosi ancor mi fe'spavento, / gli occhi appannati nel singhiozzo
, 206: io non fiatava per lo spavento, ma la curiosità di sapere
/ ché sotto alta apparenza di fallace / spavento oggi men grave il danno giace.
: [gli anni] non farebber spavento a chi vi ama, al bel cuore
senza peste, di pura apprensione e spavento. manzoni, pr. sp.
e arcigni dei suoi compagni chiusi nello spavento dell'avvenire. -fare il viso arcigno
cori agghiaccia / ai difensor d'insolito spavento. idem, 6-11: tu l'ardimento
, col tiro secco e anco collo spavento. viani, 14-465: se ne andava
della loro dirizzatura; son rabbuffati per spavento, per ira, per passione grave
3-351: artefice di fuga e di spavento. 6. ant. raggiratore
che profitto poteva esser per lui lo spavento di lucia? e non aveva adoperato un
d. bartoli, 4-1-84: empierono di spavento quel popolo aspettante a che riuscirebbe il
2. che fa orrore, che incute spavento; odioso; funesto. boccaccio
vagia (che dà orrore, spavento). - anche al fìgur.
farcito. l'attesa terrore, spavento. è lunga, / il
mia vita. pavese, terrore, spavento; spaventare. - anche al figur.
in prima, / per l'improvviso insolito spavento. manzoni, 42: percossa,
la grazia e con l'attrattiva lo spavento, dimostrarsi sempre, quanto amabile all'
teme; / audacia passa ov'era pria spavento: / cede chi rincalzò; chi
/ ch'empiè di meraviglia e di spavento / l'un esercito e l'altro.
, / il danese oggier non ha spavento. cellini, 1-88 (207):
ma la serva giunta e il suo spavento fornitagli la forza di connettere, principiò a
già riavuto dal digiuno e dallo spavento. gioberti, ii-101: l'italia
, 8-68: è tutto sangue e spavento. e con questo agile e disinvolto
.. capace di produrre un grave spavento. giusti, iii-95: da ciò non
: la scuola è un luogo di spavento -così nel suo piccolo sé ragiona il
cielo ed inferno in uno, mettevano spavento anche alle persone non più bambine.
portento, / e percosso da miro spavento / rovesciarsi il cavallo del sir. manzoni
, e massimamente in quegli che danno spavento, e dove a fatica si può ire
quale tutto ciò che vede, in uno spavento improvviso pone e uccide; il terzo
nelle tenebre col fragore di un supremo spavento. di giacomo, ii-517: ma l'
di loro in mente / venia fuga o spavento periglioso. casti, 21-44: s'
non che io temo che forse troppo spavento prenderesti, io ti farei vedere..
forte emozione: specialmente da timore o spavento (e di solito nasce per improvvisa
: guardando qua e là, collo spavento nell'anima d'essere scoperto, col
(battisóffiola), sf. paura, spavento che dà gran battimento di cuore,
senza il coraggio di posarsi per lo spavento. piovene, 5-198: le sculture
e battisóffiola 'palpitazione di cuore, spavento, confusione ', attraverso le forme
22-78: il cor riempì d'alto spavento / a quei funerei ambasciador becchini /
sdegno. manzoni, 35: oh spavento! lo stuol de'beffardi / baldo
belare che 'l bambino si riscosse e spavento di paura udendo la boce dell'animale.
tutti quegli omini che, folli di spavento, saltavano fuor dalle trincee. palazzeschi,
sepolture e dei campi, e lo spavento delle folgori e delle leggi aveano finalmente
bene meglio se la cavarono con un grande spavento, ma il capitano non si moveva
vino medicato, per farlo rimettere dallo spavento, scaldandogli i piedi col fiasco d'acqua
per la prima volta in italia collo spavento che accompagna le malattie contagiose ed insolite
precipitato, ov'era forse un poco di spavento vero, lunella abbassò il braccio che
; / ogni dì si sentia qualche spavento: / « il tal fu morto in
intenso sforzo fisico, o da grande spavento, da una forte emozione).
reso fortissimo, per maniera da mettere spavento ne'titiri e melibei di quassù.
collodi, 39: fu tanto il suo spavento, che le gambe gli si ripiegarono
, con fermissima credenza che per lo spavento di così orribile istrumento...
più efficaci i consigli con un po'di spavento, si pensò anche a trovar la
or temo or spero, / or mi spavento, or m'assicuro in modo,
, 4-40: gli amanti d'essa avevano spavento / e cercan contentarla ragionando, /
approdati a queste rive, storditi dallo spavento, dalla speranza, dalla fame,
qui di meraviglia esultante, là d'attonito spavento; e israello si slancian tutti e
e arrecato per le bombe danno e spavento alla città, il conte di tattembach,
brigantesche scovate apposta dalla madre per incuterle spavento, era svenuta. papini, 8-144:
-dare, mettere i brividi: incutere spavento, fare inorridire. -venire i brividi:
3-6-80: ma se vedeva voi, dallo spavento / del vostro bel mostaccio brodettato,
/ in rie bocche di morte e di spavento. berchet, 389: già da
/ vi siedon la vergogna e lo spavento. carducci, 1005: ecco le offese
miserabili, tremanti ancora per lo spavento che ci ha rovesciati insieme nella polvere
, 27: ho lo stesso bizzarro spavento che coglie, ora, il mio cuginetto
nel campo dell'avversa gente / collo spavento dell'alta balìa, / ch'ha l'
gli parve di riconoscere il colpo dello spavento. = deriv. da buio2
ne avevano accrescimento di paura e di spavento. -figur. cassiano volgar
(i-582): eravamo in grandissimo spavento che gli awersarii e nemici nostri ci cacciassero
abisso al nostro lato, e lo spavento che di questo vuoto, di questo
ma 10 prendo de altri segni più spavento, / ché il sol callando perse
non sa bene cosa sia impiccio e spavento. de sanctis, lett. it.
, 1-187: i calesseri, abbrividando dello spavento, mi vennero a raccontare il fatto
l'isola a salti, pien di spavento. brusoni, xxiv-884: il calpestio
: al cui arrivo ognun per lo spavento / si rincantuccia, ed empiesi i calzoni
, fra gli applausi, le grida di spavento e di ammirazione delle donne e dei
le biche manomesse, / mugghiavano di spavento. slataper, 1-19: e tu entravi
povera in canna, cominciarono a fare spavento. sinisgalli, 6-149: aveva trascorso
machiavelli, 558: dal quale usciva tanto spavento, che ciascuno che lo sentì giudicava
famiglie di lutto, il pubblico di spavento; e tanto più che profondo silenzio
/ il dolore la forza e lo spavento. sbarbaro, 1-23: in una primavera
nel campo dell'avversa gente / collo spavento dell'alta balìa / ch'ha l'accanita
fra le revolverate e i gridi di spavento. palazzeschi, 4-325: i fotografi
avevano non una ma mille ragioni di spavento, perché quel cielo era davvero troppo bianco
piglio e con certi ceffi da fare spavento e ribrezzo. nievo, 126: eravamo
uomini, ripieni per questa elezione di spavento e di orrore, per essere stata celebrata
, / fra tumulti d'angoscia e di spavento, / i resti dei caduti.
sbiancarsi in volto (per lo più per spavento, per timore). viani
diafano (per natura, malattia, spavento, ecc.). viani,
per le elemosine, tanto era lo spavento. albertazzi, 1037: ecco frate
instilla al core / di pietà, di spavento e di dolore. marino, i-134
fra le revolverate e i gridi di spavento. baldini, 1-88: una schiera
gli tremoli in cuore o speranza o spavento d'una vita futura. d'annunzio
, 20-104: lo stupor, di spavento e d'orror misto, / il sangue
, / né di quelle codacce hanno spavento. = dal lat. cauda
: portò bene danno presente, e spavento di futuro, il subito allagamento del
. marino, 4- 262: se spavento il tuo petto or non occupa, /
/ a le bestie selvagge ombra e spavento. d. bartoli, 34-195: perciò
immediatamente tutta, per fargliene sentire lo spavento, l'orrore. serra, ii-282
non si presentava che accompagnata con lo spavento di cagionarla a un altro innocente? oriani
, / e la scolta insultatrice / di spavento tramortì. montale, 1-9: il
roccie e vento, ci romba lo spavento degli osanna: -dilatasi il concento per
... è sempre accompagnato da spavento. de sanctis, lett. it.
4-80: respirava l'italia dal concetto spavento. manzoni, pr. sp.,
di finezza, hanno sempre guardato con spavento le cosiddette trappole del concreto e del
machiavelli, 116: gli era uno spavento grandissimo in tutta la nobiltà, giudicando
erano stati tutta la notte con grandissimo spavento, confessandosi scambievolmente e vegliando in continua
, tanta fu la confusione, lo spavento, torrore che il soprapprese, che gittò
, 35: mostrare piuttosto timidità e spavento, conceputo dalla violenza e dall'impeto
sola e conquassata d'orrore, di spavento. scala del paradiso, 361:
ti conosco. botta, 5-444: lo spavento è mal consiglierò, perché fa velo
rivedere il danno, piangeva e di spavento e di consolazione, stringendosi a lui
la macchia irta e contorta / ulula di spavento. d'annunzio, iv-2-151: stava
. manzini, 12-153: commozione e spavento la sopraffecero. di nuovo, convulsamente
campanile senza il coraggio di posarsi per lo spavento. -coraggio da leone, da
cibele avevano colpiti di terrore e di spavento. = deriv. da coribante
, i-1-133: il romore e 10 spavento per la città fu grande, e dubitando
della corrispondenza tagliata, i paesi interiori da spavento invasi. cuoco, 1-158: il
dicon lui accidente noioso, / pien di spavento, cupido e ritroso, / e
lite; / tutto è morte, spavento, mina; / fa la polve un'
claudio, / ch'io tenea morto, spavento non piccolo / mi darebbe. cori
spavalda, prepotente, che incute spavento con il suo atteggiamento minaccioso, provocatorio
per modo, ch'ella n'ebbe spavento, e temette non forse lo avesse
lite; / tutto è morte, spavento, ruina; / fa la polve un'
atti dolorosi della fanciulla; e con crescente spavento vedeva il suo bel visino profilarsi e
parevano essere le forme estatiche del nostro spavento. crollare, tr. {
/ squagliò la gelida crosta, e, spavento!, / il prete attonito,
vedersi e a udirsi, che incute spavento. leggende di santi, 4-78:
pronuncia di fronte a qualcosa che incute spavento (con riferimento alle corna e ai capelli
spaventare, atterrire; sentirsi mancare dallo spavento, dal terrore. leopardi, 16-83
. monti, x-2-58: cupo regnava lo spavento. manzoni, 1060: dopo sentita
segneri, ii-131: che spettacoli di spavento non si sono aperti in queste provincie
vincitor. d'annunzio, v-1-266: ho spavento del silenzio. ho paura di vedere
/ ardendo sì, ch'alfin dallo spavento / fermò l'andare, e il
si coperse il viso col grembiale dallo spavento. banti, 8-49: sta a'vedere
contumelia. viani, 19-293: lo spavento, gli urli, le dannazioni, le
. gadda, 389: descrivere lo spavento e i cocci di quella figurazione così
col considerare mostri e odiare per lo spavento quei carrozzoni insensati con l'antenna,
rimorso del delitto o la codardia dello spavento, o la dappocaggine dell'inerzia nell'
, 6-ii-60: e non mi dia spavento / leon di stelle sparso, o fero
corsi su per le mura con altro spavento, che non fa il balenare de'tuoni
guardarla un pezzo. mi fece davvero spavento. -per davvero: sul serio
delle polizie, cavar fuori ad esecrazione e spavento la teorica del pugnale.
: onde multiplicato è lo terrore e lo spavento alli padri e alla plebe. giannotti
avvenne in certi e sbaragliolli. tale spavento diedono, pensandosi essere i germani entrati
fu scelto a quell'agon d'alto spavento / per diffinir di questo morbo strano
s'impronte / in delicata orecchia un che spavento / mette alle muse e n'avvelena
, i-186: oltre airinsonnia che gli faceva spavento soltanto a ricordarsene, gli vennero i
i luoghi forti che potessero adoperarsi a spavento delle nostre città. carducci, iii-12-27:
i costumi onesti e rari / fór spavento e terror de le demonia. cellini
demonio, e... faceva spavento soltanto a doverlo avvicinare. carducci, ii-1-53
colonna, 2-9: quivi era el mio spavento sentire de lì alcuna fiata sibilante ruina
agghiaccia / a i difensor d'insolito spavento. g. bentivoglio, 4-914:
. de roberto, 564: quel suo spavento, al contrario, la repulsione che
gli erari pubblici, empievano tutto di spavento, di calamità, di miseria.
11-66: costei levò voci e grida di spavento e di implorazione, con gesti ancor
con le parole la vanità del suo spavento. monti, v-79: altro finalmente il
, 5-427: andare al ristorante mette spavento, per la paura di ammalarsi o
persecuzioni, portavano descritto negli occhi lo spavento dell'animo loro. guerrazzi, 6-123:
isola coll'armi alla mano, recando spavento e desolazione. bocchelli, 9-38:
/ tra le fiondi ogni augel per lo spavento. 21. figur. animarsi,
sugli scalini, piegato in una finta di spavento. -iron. boccaccio, dee
. marino, vii-497: fu, per spavento altrui, più d'una legge /
e amici, contandomi traversie di grande spavento, s'ingegnano di trasviarmi il pensiero
/ ed altre bestie assai di gran spavento. bembo, i-194: una sua
): tra gli altri che più di spavento ebbero, fu la crudel giovane da
, brivido causato dalla paura, dallo spavento, ecc. baldovini, xxx-11-31:
che si tengono i regni, esser lo spavento. bruno, 3-365: l'etadi
da freddo, febbre, dolore, spavento. dante, inf., 3-101
, 29-9: spesse volte dicrollo e spavento i peccatori nelle loro estremità. giovanni
a cui ogni moto un po'vivo mette spavento, il pio mal istrutto che non
/ che de la vista io mi spavento quasi. bandello, 3-65 (ii-592)
gemoniane fue guatato con grande orrore e spavento di tutto il campo romano. varano,
, o con arte, la fantasia dallo spavento, non considera più le cose,
, fra gli applausi, le grida di spavento e di am mirazione delle
): a spender asai no mi spavento; / pur ch'i briganti vegnan a
una maraviglia disaggradevole, e un confuso spavento]. pecchio, 174: le
posto ancora sotto la pena dello spavento, e sotto la paura del
dove altri avrebbero provato insieme sollievo e spavento per il pericolo incorso e appena evitato
, 1-4-41: note aggiunge di sì rio spavento / che le porte infernal tutte dischiude
con voce tremante per la paura e spavento che avevano, riferiscono alla santissima madre
un tram dopo una disgrazia, e faceva spavento. 4. accidente, sventura
. grande paura, timore, spavento. leggende inedite, 1-68:
ecc.]. = da spavento, con dis-intensivo. dispegnare,
globale, fuor dal tanfo e dallo spavento repentino della casa. 2
la dissoluzione di un'anima presa dallo spavento. se fosse dato indovinare, direi
pindemonte, iii-505: una buia / di spavento e di duolo immensa nube / si
scorribande per esercizio e per dilettarsi dello spavento, del disturbo, delle fughe di
, 8-95: mai vidi espressione di spavento più folgorante e disumano. moravia,
sulla fronte / arricciommisi il crin per lo spavento; / immantinente diventai di smalto.
di là, divergenti quasi per lo spavento di quel naso, gli occhi lucidi,
tant'agio ismarrimento, / dubitanza e spavento / con gran diversitade. 5
: né s'altro di periglio o di spavento / più grave e formidabile or si
non abbi il suo principio in timore, spavento e somma umilità; come pare nella
i miei occhi da te pieno di spavento! sì! la mia fantasia e il
di virtù. manzoni, ii-1-65: oh spavento! lo stuol de'beffardi / baldo
/ in quel dì che un divino spavento / gli affannava il fatidico cor. leopardi
, che gli era di tanto maggiore spavento, quanto la cosa era più nuova
dolore, e specie i gradevol di spavento / è mirar finto in tavola / e
domani mattina ebbe un'impressione fortissima di spavento, di sorpresa, di dolore ed anche
lui accidente noioso, / pien di spavento, cupido e ritroso, / e di
-anche assol.: sentire apprensione, spavento, sgomento. -anche con la particella
e saette, / gravidi partorir d'alto spavento. dizionario di marina [s.
li drappi avea intorno, non senza spavento del barbiero se partite, facendo sembiante
iperbolico. nievo, 539: lo spavento mi drizzava i capelli sul capo e
né s'altro di periglio o di spavento / più grave e formidabile or si
ch'aggio, che la noia e lo spavento, / ch'è fatto voi,
ansia; temere; provare paura, spavento, terrore (di fronte a pericoli,
sfoghi il furore contro di me a spavento degli altri, e con acerbissimi tormenti
/ mio portator di morte e di spavento, / ferisci, atterra. il grand'
nostri scionata, e remolino, principale spavento de'marinari. del papa, 5-75
/ con chiome d'angui attorte / spira spavento e morte. testi, ii-104:
congedi agro martire, / e lo spavento del tartareo flutto. 2. figur
guicciardini, i-105: dimostrando nel partire tanto spavento che pareva fusse già circondato da'franzesi
di attrazione, di curiosità e di spavento che possono suscitare, in noi dalla
'e dal tema di cpopéco * spavento '. emetografìa, sf.
le piaghe d'egitto, empiva di spavento e terrore, ben più di castighi
spavento / si rincantuccia, ed empiesi i calzoni
le mamme gridano d'amoroso e orgoglioso spavento. o cercano di placare, narcotizzare,
tutti dissoluti. alla luce: mi fece spavento,... il bianco degli occhi
insetto 'e dal tema di cpo$éco 'spavento '. entomòftora, sf. bot
del cammino lo spaventava, e questo spavento gli aveva fatto perder qualche tempo a
esangue e sbigottita in atto, / lo spavento e 'l dolor v'avea ritratto.
crudeltà uccider corpi già esanimi per lo spavento. monti, x-3-72: essa nel
, piene solo di cadaveri e di spavento. muratori, 5-i-389: confessava il tasso
di che profitto poteva esser per lui lo spavento di lucia? [ediz. 1827
che profitto poteva essere per lui lo spavento di lucia?]. gioberti, 1-iii-200
con l'esemplar castigo del quale cosi fatto spavento si dava alla nobiltà inquieta, che
, ammirazione, benevolenza, odio, spavento, secondo il bisogno. -l'
di passaggio, per farli allibire di spavento e passare l'inverno da questi rivenditori
. espaventàcchio, sm. ant. spavento, grande paura. attaviano,
/ ardendo sì, ch'alfin dallo spavento / fermò l'andare, e 11
ci si rivelano e ci riempiono di spavento. sfido: non ne avevamo supposto
parevano essere le forme estatiche del nostro spavento. -che muove da uno stato
, piene solo di cadaveri e di spavento. gemelli careri, 2-ii-88: stando egli
aveva sollecitato di fare, con lo spavento della legge fatta dei beni non dati
mi estremo e con quanto timore e spavento io mi regga questo mio individuo, che
; / né del colpo fatai prendo spavento, / che mi porti sì tosto a
, 370: dolce speranza e salutar spavento / tengon in dubio l'anima smarrita
spirito di finezza, hanno sempre guardato con spavento le cosidette trappole del concreto e del
.. / libera un'intimore e spavento, che prima avevano i fabbricanti.
peccato si fugge, e il suo spavento. garzoni, 1-456: conciosia che i
, / mi vien la morte e lo spavento in faccia: / trema la reggia
faccitore / contra 'l signore -no hano spavento / (parlo 'n comuno d'esto
, / ma dove il vero di spavento ingombra, / de le pinte sembianze
teneva in qualche ufizio con un forte spavento d'una da essi immaginata divinità.
feccia, destavano ora riso, ora spavento, in un popolo ancora fanciullo, leopardi
che quasi non ebbi a provare alcun spavento, allorché, dissipatosi a un tratto
/ in quel dì che un divino spavento / gli affannava il fatidico cor.
, a la vergogna, a 10 spavento / per te nuovo rifulse ordin di fati
ch'era nunciato per consolo, fece prima spavento e paura alla compagnia de'congiurati.
sei riuscita tale favellatrice, che mi fai spavento. 3. scrittore, narratore;
favorivano i iudei: per- cioché lo spavento di mardocheo era caduto sopra loro.
febbre delle vive ricordanze, dall'altra lo spavento della vecchiaia, dovrei essere una donna
comandamenta. ma solo d'una cosa mi spavento, che, anzi che riceva promessione
nessuno de'tuoi abbia sofferto per lo spavento, che non può essere mancato in
nel registro, sentendo e assaporando lo spavento che incuteva in quei poveri sorci,
/ mio portator di morte e di spavento, / ferisci, atterra. il grand'
/ va pure innanzi, e non aver spavento / al ferro questa targa a offerire
e di maturo ingegno. / portar spavento a chi le chiede aita, / impor
/ ardendo sì, ch'alfin dallo spavento / fermò l'andare, e il cor
volte diss'io / allor pien di spavento: / -costei per fermo nacque in
certamente almeno concepita. -che incute spavento, che suscita timore e sgomento;
livide, nelle quali ricir- colavasi lo spavento ed una accigliatura imbronzita che premea il
a la ria turba, e lo spavento / già non era minor ch'ei non
fiamme con tanto empito e con tale spavento che napoli temè o d'abissarsi
che sbalordito e fuori della memoria per lo spavento di quelle voci orrende, mi
artifizio tanta vivacità e fierezza, che moveva spavento a chiunque lo mirava, esso ancora
core / nulla forma turbò d'alto spavento, / ma lui che solo è fievole
sf. famil. scherz. paura, spavento, angoscia, terrore. panzini
. manzoni, 35: oh spavento! lo stuol de'beffardi / baldo insulta
è così gran pena e così pieno di spavento. a me pare egli che tutte
l'atto letale. un'espressione di spavento si diffondeva nella faccia di teresa,
sugli scalini, piegato in una finta di spavento, e intanto, con uno sguardo
che ciò era una finta per mettere spavento. g. bentivoglio, 4- 1348
: per dio la maschera ci fa spavento!... una festa da ballo
dolore, e specie / gradevol di spavento / è mirar finto in tavola / e
dalla fiscella / pecoraio, per lo spavento. landolfi, 2-55: laddove esistono
queste cose gli facevano venir meno di spavento. f. f. frugoni, iv-438
l'ira divina] ti cagionerà daddovero spavento sommo! l. bellini, 11-68:
, 8-95: mai vidi espressione di spavento più folgorante e disumano. bernari,
folgorando / empi di tema e di spavento il mondo, / e quale ha
splendor di ferro e d'auro / porge spavento; e l'africano e 'l trace
e. gadda, 389: descrivere lo spavento e i cocci di quella figurazione così
mossa una cosa dinanzi che dia subito spavento all'omo, quello con le mani
forestiere, non poteva non cagionare grandissimo spavento a'fiamminghi, e specialmente a'lor
o delle malattie, sarebbe meno irragionevole lo spavento. monti, x-3-282: chi misurar
sparare un archibugio! muoiono prima di spavento. 4. dimin. formaggino
accesso di furore impotente, che lo spavento gelò le anime dei suoi.
e sentiva i comandi, i gridi di spavento, le proteste. -figur
della caccia), e 4 paura, spavento '. cfr. isidoro, 10-102
/ tremò sì forte, che dello spavento / la mente di sudore ancor mi bagna
/ che i nemici n'avean qualche spavento, / né potean sostener la forza
quel bandiere strane, / con figure da spavento. pascoli, 76: sia [
ce n'era d'avanzo per incutere lo spavento in quegli spiriti fossilizzati nelle caverne preistoriche
al basso [l'antenna] fece gran spavento. bandello, ii-1051: poi se
un altro giorno di lutto e di spavento, consimile: il ricordo di un
1-ii-10: pareva fratello carnale del capitano spavento. pirandello, 7-59: parevano fratelli,
sta rigido, e freme, e spavento; inorridire; sentirsi pervaso da entusiabatte
. bini, 1-344: frenetico di spavento, chiamai a gran voce. rovani,
-al figur.: rabbrividire per lo spavento. boccaccio, iv-149: io
), sm. subbuglio, confusione; spavento, spauracchio. giusti, 3-89
di storpiati, d'orrore e di spavento, di gemiti e di strida, di
valeri, 3-158: l'acqua tremava di spavento, / fuggiva alle svolte dei canali
, / perché tutti d'orlando hanno spavento. dottori, 86: stagnansi i flutti
della croce fulminate dalle bestemmie e dallo spavento. bocchelli, 1-iii-513: così li
non meno degli altri prendevano delle scomuniche spavento e terrore; poiché, venuti di
bentivoglio, 4-916: tale fu lo spavento, che in molte navi furono tagliate
mense inumane. -colmare di spavento, far inorridire. guerrazzi, iii-220
4. che suscita spavento, che desta orrore; che è
-parere un fuoco: incutere grande spavento. angiolieri, 81-n: ancor
le spade, grande paura e grande spavento prese a coloro che li riguardavano. pulci
roccie e vento, ci romba lo spavento degli osanna: -dilatasi il concento per
s'alzava alle stelle, ora con grandissimo spavento di tutti si calava al fondo.
teste... dentro gabbie a spavento de'malfattori. forteguerri, 26-8: una
rabbrividire (per freddo, agitazione o spavento). pasolini, 3-188: intanto
sarei scappato a gambe levate per lo spavento d'un mio prossimo voltafaccia. landolfi
tra pepe, sale e olio mettono spavento a stomachi garbati. 4.
: il garbuglio, il furore, lo spavento non potevano essere maggiori. [sostituito
prendendo fuoco, lo fece tremare di spavento. baldini, 6-216: la prima
gatto: sentirsi dominati da un grande spavento. massaia, vii-152: al solo
: tremare dal freddo (o dallo spavento); battere i denti. fagiuoli
gelava e ardeva di confusione e di spavento. -dedicarsi con impegno a un
veniva a ondate. -provare grande spavento, raccapriccio, sgomento, confusione.
rinuccini, 39: lassa! che di spavento e di pietate / gelami il cor
per la nuca: rabbrividire per lo spavento, per lo sgomento; allibire.
. metastasio, i-320: mi fa spavento / più di poro il coraggio, /
cosa propria della ravviluppata la generazione dello spavento e della compassione. b. segni,
s'insegna una morale pratica che fa spavento, e tale sopra alcuni punti, che
. fogazzaro, 5-13: trasalì di spavento, fece in aria col dito un
a sparare un archibugio! muoiono prima di spavento. bocchelli, 1-i-19: -peccato,
e la folla, gittando un grido di spavento, disparve in un attimo per le
li drappi avea intorno, non senza spavento del barbiero se partie. pagano,
morto in mare apportò a tutti grandissimo spavento. diodati [bibbia], 3-37:
e sì tra'pesci metta lo spavento. idem, 23-324: giacchiata adunque è
: perdio, la lapida / mi fa spavento! / vo'fare un lascito /
vacillare (per stanchezza, debolezza, spavento). - anche di animali.
una ciera arcigna e dura da mettere spavento. -che porta abiti, distintivi
davanzali, xxx-24: di morte no spavento, / ché morire in tormento /
mi libero d'ogni lusinga e d'ogni spavento. alvaro, 9-143: un artista
mise con molta uccisione in disordine e spavento. baruffaldi, ii-7: mi confido che
giubbato lion gravifremente / soggiorna, gran spavento degli armenti. monti, 17-129:
1-17: or chi ridir potrebbe lo spavento / del popolaccio afflitto e sconturbato,
. boccalini, i-13: in sommo spavento avendo la giudiziosa maturità del procaccio,
.. d'incutere a renzo tale spavento, da fargli passare il dolore,
/ in quel dì che un divino spavento / gli affannava il fatidico cor. nievo
forte sì che niun pericolo gli mette spavento. il padre, veduto piangere la figliuola
prole globale, fuor dal tanfo e dallo spavento repentino della casa. -contestazione globale
, 137: burfaraco, or viene senza spavento, che in mano abiamo buono unguento
caro dolore, e specie / gradevol di spavento / è mirar finto in tavola /
, entusiasmo, meraviglia, stupore, spavento; insolito, singolare, impressionante (
, impressionante (un timore, uno spavento). angiolieri, 35-1: i'
gli era uno scorpione, per il grande spavento e per la gelosia di me,
, gli empierono di... spavento. salvini, ix-9: per la montagna
... accrebbero il romore e lo spavento. erasmo da valvasone, 1-2-239:
gruppi di venti,... principale spavento de'marinari. monti, 11-215:
di passaggio, per farli allibire di spavento e passare l'inverno da questi rivenditori
catena. sbarbaro, 4-20: pazzo di spavento il gattino guaiva, si stiracchiava,
faccitore / contra 'l signore -no hano spavento / (parlo 'n comuno d'esto
, / ed altre bestie assai di gran spavento. ariosto, 39-60: poi disse
, non è scosso e travagliato dallo spavento dell'infemo. -per estens. accomodare
fronte, secondo che li guidava lo spavento. tasso, 1-4: tu, magnanimo
un gusto sciocco di far nascere uno spavento più rumoroso e più generale, o
i birbaccioni dei dintorni assicurati dal comune spavento imbaldanzivano. d'annunzio, iv-2-219:
siri, iii-659: imbevettero un tale spavento e una tale disperazione i ribelli,
: farsela addosso; provare un terribile spavento. muratori, 14-124: alcune persone
. tremare per il freddo o per lo spavento; rabbrividire. nomi, 3-72
percorso da brividi (per freddo o per spavento). baruffaldi, i-134
dietro il piacere. -timore, spavento. cavalca, iii-102: incontanente che
ruggito, in un'azione piena di spavento. = voce dotta, lat.
si commoveranno anche gli angeli per lo spavento dell'immutazione e turbazione di tutto l'
pelegrino. ariosto, 41-33: simile spavento / le agghiacciò il sangue e impallidille il
. -ant. trasalire per lo spavento. sacchetti, vi-125: ghisola ciò
.. elmi impennacciati a ornamento e spavento. chiabrera, i-ii- 413:
un fracasso d'un suon pien di spavento, /... / non altrimenti
d'ira tutto s'empié, non di spavento. b. corsini, 14-40:
ora poi tutta impiastricciata di catrame metteva spavento. nievo, 32: aveva sempre rovinate
, i volti impressi di minaccie e di spavento cagionavano confusioni così inestricabili che i pacificatori
.. / un cuore che per lo spavento impetra. -essere, diventare insensibile,
/ il volto dell'amore / nello spavento. 4. fermo, immobile
s'impronte / in delicata orecchia un che spavento / mette alle muse, e n'
che più non credo inalberassero nel passato spavento. lubrano, 1-201: molti passionati
/ d'orrore in vista e di spavento piena. tasso, 7-105: fera
(o, anche, per uno spavento, per un dolore: i capelli,
in un momento / incanutito per lo spavento. stuparich, 1-363: sotto,
/ con tante perle che mi fe'spavento. -appeso con una catenella.
fattoli, così resupina caddi / per lo spavento. cariteo, 39: gloria
giudicò a proposito d'attaccarla su lo spavento e incer- titudine del numero delle sue
occhi le avevano dato un brivido di spavento, parendole un gruppo di rughe incipienti
, 814: si misero in tanto spavento e confusione che, col mezo de'vescovi
già mi fe'medica mano / lo spavento di morire. targioni tozzetti, 10-23
altro astutamente se ne valevano per mettere spavento ai principi e ri trarli dall'incominciato
337: si palpava dappertutto con lo spavento di scoprire i tumori, gli incordamenti,
ultimi avvenimenti, la rabbia e lo spavento, non avevano fatto che incrudelire.
, / d'orrore in vista e di spavento piena. tassoni, 3-2: l'
ordine... di farmi uno spavento, acciò che per quello, io mi
; / non fanno ai figli di virtù spavento / morte e tiranni.
.. vetò la tragedia come induttrice di spavento e di compassione. -che
more la terribil luce, / che dà spavento a'miseri mortali. galileo, 4-2-465
, la pena delle adultere le mette spavento, la quale vituperosa morte le minaccia
: scritto portando delle valli interne / lo spavento negli atti e nella fronte. d'
infesto / si raccapriccia, e trema di spavento. [sostituito da] manzoni,
, fu probabilmente cagione che quel primo spavento s'andasse per allora acquietando. 2
alcuni lanzi appestati, diedero non piccolo spavento alla città, e poco appresso la
moto lentissimo, che prolunga infinitamente lo spavento. 2. continuamente, incessantemente;
esser cagione di freddo nel corpo o di spavento ne l'animo se non..
la donna nuda, tra gelata di spavento e infocata di vergogna. -ardente
uomo, in quel credo dovervene ingenerare spavento, in quel che a contarvi apparecchiomi
malattie. - anche: impallidire per lo spavento. c. e. gadda,
(356): come rinvigorita dallo spavento, l'infelicissima si rizzò subito inginocchioni
ingombrando ogni cosa di terrore e di spavento. galileo, 3-3- 210:
: ecco le voci che ingombrarono di spavento gli spiriti degli egizi. metastasio,
de'veditori mettendo in loro compassione e spavento è nato dalle due predette parti ugualmente
sciamavano [le ragazze] con simulato spavento vedendo apparire, nell'innesto dei rami maestri
un altro giorno di lutto e di spavento, consimile: il ricordo di un
.. tutto gli teneva addosso uno spavento indistinto, generale, continuo. periodici popolari
l'inondazione. vedremo allora in sommo spavento i nemici, e restar confusi fra la
di guardare la morte senza dissimularne lo spavento. moravia, iii-29: cittadini onorandi
di terrore, di sgomento, di spavento; atterrirsi, raccapricciare. -
2. letter. drizzarsi per lo spavento, per l'orrore (i capelli
di terrore, di sgomento, di spavento; atterrire, terrorizzare. -anche con
né s'altro di periglio o di spavento / più grave e formidabile or si
colore che le piaccia) / un subito spavento, ecco, t'agghiaccia, /
racconto di tante forze v'inserisca lo spavento nell'animo. f. m.
soave, che il rigore e lo spavento non è? cesarotti, 1-xxxvi-55:
instilla al core / di pietà, di spavento e di dolore. baldi, 4-1-55
/ e la scolta insultatrice / di spavento tramortì. carducci, iii-5-253: vilmente provocato
, così resupina caddi / per lo spavento. pontano, 329: rebuctò quilli
, / e il cor empia d'insolito spavento. 4. figur. radicato profondamente
come una voce alta, uno strido di spavento, uno scoppio di fulmine o d'
/ in quel dì che un divino spavento / gli affannava il fatidico cor.
la cameriera. pirandello, 5-221: -lo spavento, scusa, se lo prese,
, atterrire; fare impallidire per lo spavento. angelo clareno volgar., xxi-879
, o che casi, stupisco, spavento, interrisco, crepo di doglia.
, che traduce il greco cpo3ept£
midiron sì forte che, già mezzo dallo spavento abbattuti, poscia abbisognaron di poco per
di persona che ha provato un forte spavento. bisaccioni, lx-1-22: volle la
renzo si rimise dalle ammaccature e dallo spavento della caduta, rimase sempre nelle sue
intonava che li capelli in capo per orrido spavento mi fece ariciare. gualdo priorato,
aggiunse alla rabbia un lontano e misterioso spavento. leopardi, v-20: bisogna lodarle [
gabrielli, 8-49: né con tanto spavento l'aria intuona / quando è talor
la tristezza, l'ansia, lo spavento); opprimere, angosciare. lancia
egli non se ne morisse di puro spavento. 6. figur. oppresso da
i caratteri intrigatissimi e a'forestieri uno spavento a vederli. pallavicino, ii-458: gli
, volto a intimorire o a incutere spavento. m. villani, 7-24:
leggo e leggo con una curiosità mista di spavento quella infinita serie di morbi, e
in basso con gli occhi invetriti dallo spavento. moravia, iii-74: il riflesso
nievo, 373: l'odio e lo spavento s'alternavano nel- l'ugual misura,
: un mestocché di orrore e di spavento / reca, ove un morto scheletro figura
volte diss'io / allor pien di spavento: / -costei per fermo nacque in
e burlesco come 'spago 'per * spavento ', 'la terribile '
il tuo, uguale d'ira e di spavento. cassola, 2-227: fu
iracondo ripari imperfetti, m'arreca qualche spavento. monti, x3- 144: veggo
erano parole che a rammentarle è uno spavento; lo chiama ladro, spia,
prova della costituzione britannica, e allo spavento de'tumulti di londra quel ministeriale suo
di un'intensa emozione; agghiacciare di spavento e di orrore. cavalca,
terribile, che ancora assiderato per lo spavento ne irrigidisco. de marchi, ii-389:
-immobilizzato (in seguito a un terribile spavento o a forti emozioni).
, come accade nell'ira, nello spavento e nei trasporti d'amore, ancorché
, sentiva una tristezza, quasi uno spavento de'passi già fatti. mazzini, 75-108
le chiome, e manda / ululo di spavento. -per lo più al plur
-con significato iperbolico: ritto per lo spavento o per altra violenta emozione (il
segno di furore, di minaccia, di spavento. - anche: ruvido, grossolano
arme di giove, / de'mortali spavento. 2. folto, irsuto
veduta con precisione basterebbe per istupidire di spavento, e scoraggiare tutta la nostra vita
rincrescimento, rammarico, o anche timore, spavento; piangere sommessamente, sospirare, gemere
carducci, iii-21-288: i terremoti e lo spavento che ne seguitava: tra i quali
improvviso ferì l'orecchio e riempiè di spavento il cuore de'persi, ratto successe il
tutto il resto era languore, angoscia, spavento, rammarichìo, fremito, nella provvisione
sozzo languore di disperazione. -terrore, spavento. de jennaro, 89: come
perdio, la lapida / mi fa spavento! / vo'fare un lascito /
la quale, lasciandogli negli occhi lo spavento del suo orribile aspetto, gli si tolse
l'ora mattutina / invano aspetta di spavento piena. viani, 19-124: portò.
api mugge. / latra pien di spavento il cane anubi, graf, 5-425:
alterarsi della secrezione lattea in seguito a spavento o a gravi preoccupazioni. -sentirsi venire
siila, ma da vantaggio di tale spavento empierono il corpo della battaglia, che
freno, / ogni nocchiero, di spavento pieno, / al del fervidi preghi rinnovella
terribile e feroce, / e dànno gran spavento alle persone. nievo, 735:
grande tormento, / ca di vita à spavento. chiaro davanzali, lii-50: io
lunghi affanni / ed al cantor lesbìaco / spavento de'tiranni. d'annunzio, iv-1-172
che gli toccò la libecciata, dallo spavento e dalla vergogna ci colse una malattia
11 liberamente de gli animi nostri dallo spavento. papi, 2-1-49: i dragoni
non poteva sentire altra affezione che di spavento, né concepire altro desiderio che della
e marcello è la preoccupazione e lo spavento 4 per una sventura che si libri sul
della corrispondenza tagliata, i paesi interiori da spavento invasi. f. corsini, 2-672
con la lingua delle stampe, che lo spavento sì le ingombrasse che non oserebbono più
; / soffia per tutto, tal spavento il tocca, / la lingua più d'
- domandò la madre con un po'di spavento. = voce dotta, dal lat
occhi le avevano dato un brivido di spavento, parendole un gruppo di rughe incipienti
s'aggiunse alla rabbia un lontano e misterioso spavento. nievo, 125: a prima
comparso un lumicino, entrò così orribile spavento e confusione fra i soldati che incontanente
o porti con tonda / terrore e spavento / è colpa del vento. arici,
un altro giorno di lutto e di spavento, consimile. d'annunzio, ii-654:
, 3-370: vedeasi gir titon pien di spavento, / rivoltando le più profonde arene
, / tanto che molto ci détte spavento. g. f. achillini, 108
cesari, i-45: descrive più specificatamente lo spavento di quella miseria: urli, bestemmie
subito lo rialzano, ma gli gronda uno spavento rosso fra le zampe. con una
casa certe abitudini... uh spavento! uh ludibrio! gozzano, i-741:
-più tremendo e impressionante (uno spavento, una minaccia). dante
.. prese fulmineamente dal più insensato spavento collettivo, al risuonare delle quattro note inso
pezzi, la testa fessa e uno spavento maiuscolo. alvaro, 8-205: i discorsi
quel momento malandrino / di confusione e di spavento / finirai per accorgerti / con stupore
tommaseo, 19-53: spaurito del proprio spavento come di malo augurio, non osava
dava loro la scomunica maggiore terrore e spavento, perché si credevano infelici e maiavventurosi.
anche come esclamazione di timore, di spavento). sacchetti, 147-132: quelli
, orrendi simulacri, / di fanciulli spavento, anzi pernizie, / del vizio
nessuno pecca in carne. -che incute spavento, che può recare danno, che
figlio / di pallida viltà, freddo spavento. fogazzaro, 1-417: per l'
un po'malucciato, stordito per lo spavento avuto nella notte assassina. =
respiro. - anche: spavento, paura, terrore. dossi,
agli uomini onorati suol essere di tanto spavento, potesse raffrenargli dal commetter verso le
totale mancanza di forze, il vigile spavento? -mancanza di respiro: senso
/ se pur te lo permette lo spavento; / prendi una spada, pasta fritta
, più scuote gli uomini lo spavento della mannaia che che anticamente era
corona ci è coronando onni 412: lo spavento delle mannaie toglieva l'ardir d'asserir
contra le biche manomesse, / mugghiavano di spavento. e. cecchi, 5-377
trovatisi quei cittadini ristretti e in grande spavento, il presidio, che teneva poca
e sentì per la prima volta lo spavento di una grande responsabilità. calandra,
faccitore / contra 'l signore -no hano spavento / (parlo 'n comuno d'esto marriménto
martella, vuole sopratutto farli tremare dallo spavento. betti, i-497: mi hai martellato
momento, / in che noi d'improvviso spavento / tristi oggetti a'mariti sarem.
martoriate dalle angosce della piaga e dallo spavento della morte! 3. sottoporre
fango - legno - odio - spavento - sangue - carne - mitraglia - visceri
, mascherata la reità d'innocenza e lo spavento di sicurezza, uscì non punto alterata
], / un sospettoso, un mastica spavento. = comp. dall'imp
= comp. dall'imp. di masticare1e spavento (v.). masticata
saggio compiuto, / vidi, pien di spavento, a me vicino, / un
vino medicato, per farlo rimettere dallo spavento, scaldandogli i piedi col fiasco d'acqua
alla donna che faceva « la medicina dello spavento ». -proprietà curatrice.
don abbondio, convalescente della febbre dello spavento,... era un panegirico in
: di notte circonfusa, / di spavento ripiena, / gorgo vota d'amor,
là dove gli menava la paura e lo spavento. tasso, 4-35: qual tua
mostrare il menomo stupore, né lo spavento che in una tale accolta l'apparizione
so dire, perché, sbigottita dal grande spavento, venni qui correndo, e non
, 4-190: molti, assaliti / da spavento terribile improvviso, / qual se d'
maravigliati boschi, / e d'uomini spavento / il palleggiar della grand'asta al
liberato i tre magistrati dal vecchio e doveroso spavento dell'inquisizione di stato.
tale dagli eserciti mescolati uscia fracasso e spavento. -ant. turbato, agitato
2-1-225: mentre semini tu stragi e spavento, / qua dall'ungaro suolo /
: v. servitù. -messo in spavento: v. spavento. -messo su
. -messo in spavento: v. spavento. -messo su alla meglio: sistemato
degli uomini ridotti in somma mestizia e spavento. i. pitti, 2-138:
/ e alceo dai lunghi affanni / spavento dei tiranni, / vivono eterni quei greci
aspetto cupo, tetro; che suscita spavento; funereo, lugubre. serafino aquilano
e un mestocché di orrore e di spavento / reca, ove un morto scheletro
mostri in ogni lido, / fu spavento all'inferno / e fu sostegno al
ingollato una midollona di pane da fare spavento. -midollóne, sm. (
quell'orione, dico, che fa per spavento... orinare il cielo?
., 1 (21): lo spavento di que'visacci e di quelle parolacce
proibire colle minacce delle leggi e collo spavento de'supplici le rapine, gli omicidi
, sensazione piena di paura e di spavento, di pericolo e di terrore.
5. che incute paura, che ispira spavento (un'arma, un luogo)
quivi 'l tuo segno; ma pien di spavento / nel porta un carro, sanza
immaginario); che incute paura, spavento, terrore; infuriato. ariosto,
ei prova della costituzione britannica e allo spavento de'tumulti di londra quel ministeriale suo
minori / che quasi tutti ingombri di spavento / si sentirò agghiacciar nei petti i
numero di facinorosi... mettevano spavento in ogni parte. nievo, 3-26:
dei guerrier minuti. brusoni, 44: spavento... chiaramente appariva ne'volti
-in partic.: tremendo (lo spavento); efferato, furibondo (l'
, 9-126: l'infatuazione e 10 spavento furono grandi, le discussioni infinite, la
1-348: i poveri paesani storditi dallo spavento, scampati miracolosamente al flagello, decisero
in una mescolanza di dolore e quasi di spavento. -assol. petrarca, 325-44
più possibile ch'io raffrenassi il mio spavento e... mi diedi a fuggire
aspetto degli uomini ridotti in somma mestizia e spavento. p. f. giambullari,
e refugio dei peccatori: vittrice e spavento degli inimici superbi. f. f.
due miserere da frati, con tanto spavento che per ongniuno si credette che questa
già un miserere, tanto era 10 spavento che ti ammazzava. -considerarlo incurante
a chi la cerca. -per denotare spavento, stupore, rammarico, dolore.
proibire colle minacce delle leggi e collo spavento de'supplici le rapine, gli omicidi
con aria mista di compassione, di spavento e di meraviglia. d'annunzio,
di fiamme e di furia e di spavento / un cotal misto. bellori, iii-254
con un misto d'audacia e di spavento, gli parla in atto di circonvenirlo,
, 1-150: i moabiti ebbero grande spavento del popolo perciò che era in gran
di falsa / pietà colmarli e di spavento falso / è uno scolpire in porfido.
scorrea per l'isola a salti pien di spavento. govoni, 8-68: bello vedere
suo talento, / tra fantasmi di spavento, / del cervello le infelici /
reazione mondiale, è cosa da fare spavento. b. croce, iii-27-326: l'
soli e i mondi ignoti, navi di spavento e d'illusione per l'ignara umanità
de'miei, di tutti i monsulman spavento / ed il sostegno del cristian rapace.
teste montonine con la favilla bianca dello spavento nell'angolo dell'occhio.
vede dolcezza nell'aria delle teste, spavento nella fortuna del mare. r
m'era pur fisso in capo che lo spavento incussomi da que * suoi accessi nervosi
... in tanto e tale spavento che già pareva a chiunque l'udiva aver
8-143: per reagire appunto contro lo spavento della morìa, il giovane se n'
ciò nel volgo orrore / e tremore e spavento, e mormorossi / che degnamente avea
ci sentiamo commuovere da misericordia e da spavento, ma poi che ne veggiamo morire
noi il commovimento della misericordia e dello spavento. a chiliini, 4-20: in
va, sembra che porte / lo spavento ne gli occhi, e in man
saraceni, i-104: un gran grido e spavento in tutta la città incontinente sorse,
era per modo mortificato da non farmi spavento. bocchelli, 1-i-488: l'alpi spiritato
nient'altr'operò che questo danno e spavento grandissimo. bon, li-1-228: la
testa ardito e fiero, qual mostrava spavento a'risguardanti. -infliggere.
a ogni buon servitore] eh'alcun spavento / non aggia, eh'esser dia pur
artifizio tanta vivacità e fierezza che moveva spavento a chiunque lo mirava, esso ancora
1-ii-226: il movimento e lo spavento vi era grandis -movimenti ameboidi'
un frastuono sordo e prolungato che incute spavento o suscita inquietudine (con riferimento alla
dio api mugge, / latra pien di spavento il cane anubi. carducci, iii-4-32
manifesta dolore, ira, sdegno, spavento, fatica, rassegnazione o fastidio,
testiera di un cavallo per eliminare lo spavento provocato dalla vista delle ombre.
cori agghiaccia / a i difensor d'insolito spavento. delfico, ii-169: scipione nasica
/ o rider fanno o danno altrui spavento. savinio, 12-43: la musica è
riferimento a persone che manifestano esagerato spavento, in genere immotivato, in modo tale
le mamme gridano d'amoroso e orgoglioso spavento. o cercano di placare, narcotizzare,
quante volte diss'io / allor pien di spavento: / -costei per fermo nacque in
piazza / quella mia corsa piena di spavento, / col cuor natante sotto la
: compagno, hai mai guardato con spavento e con voglia la natura di una
l'armata francese] con... spavento nel porto di livorno.
sì facta visione, ponentime in magiore spavento. -sm. bosco, selva
. berchet, 1-49: pieno di spavento, egli chinerà il capo innanzi a
e tossi di graziosa soffocazione e di spavento. 2. per estens.
nevrosi post-traumatica, da indennizzo, da spavento), ma più frequentemente da una
drento, / tanto che a'paladin mettean spavento. e. cecchi, 5-507:
, / si risentì tutto pieno di spavento / e fra sé disse: rinaldo
: a spender asai no mi spavento; / pur ch'i briganti vegnan
): ella, quantunque piena di spavento, / non per tanto si perde o
2-6-7: 1° prendo de altri segni più spavento, / ché il sol callando perse
né mai, come ora, simile spavento / le agghiacciò il sangue e impallidille il
): io per altri segni ho più spavento: / ché 'l sol calando perdé
il carattere della numinosità; che incute spavento e reverenza a un tempo; che
, quanto fusse il dolore e lo spavento universale. sarpi, 1-17: abbiamo
con occhio obliquo e guardava, con spavento al suolo. landolfi, 2-102:
.. frase, lo stato di spavento di un'oca? potremmo forse dire che
uomini, ripieni per questa elezione di spavento e di orrore. berni, 60-4
puglia con grave danno del regno e dava spavento di dovere assai peggio fare. tasso
/ va'pure innanzi e non aver spavento / al ferro questa targa a offerire
non vi fu chi non ne prendesse spavento. scaramuccia, avvert.: potrebbe forsi
roba accatastata produsse una grand'impressione di spavento nella moltitudine, per cui un oggetto
di guardare la morte senza dissimularne lo spavento. e nel popolo più alieno da ostentazioni
presa, angosciosa sospensione, paura, spavento (ed è collocata in posizione di
levati, / né più giacere; pio spavento l'alma / ti tocchi che patroclo
guerrieri turchi tengono nella soggezione e nello spavento cinque milioni d'abitanti che gli aborrono
5-3: l'inimico in così gran spavento / si difendea con disperato ardire, /
la favola operatrice della compassione e dello spavento. carducci, iii-10-121: la poesia di
, 35: mostrare piuttosto timidità e spavento conceputo dalla violenza e dall'impeto repentino
fulminar feroce / udranno in asia di spavento oppressi / ed in libia ogni porto ed
veduta con precisione basterebbe per istupidire di spavento e scoraggiare tutta la nostra vita.
dimmi, tenero core, or che spavento, / che angoscia era la tua fra
scritto portando delle valli interne / lo spavento negli atti e nella fronte.
assassini legali, il domestico e pubblico spavento, il divieto della parola, stampa
, 2-3-133: se tragedia, originatrice di spavento e di pietà, si può inventare
(che, se ben cessato lo spavento, non sapeva levar la testa da qual
quell'orione dico, che fa, per spavento,... orinare il cielo
, orrendi simulacri, / di fanciulli spavento, anzi pernizie * / del vizio difensori
orrendi del funesto incendio del vesuvio e lo spavento del popolo. f. f.
io pure a pensarlo mi orresco e spavento. = voce dotta, lat
la quale, lasciandogli negli occhi lo spavento del suo orribile aspetto, gli si tolse
facile l'avvilirsi e il morire di spavento, al vedere o sentire i ministri de'
per me temo di scriverlo e mi spavento. tesauro, 2-ii-223: gli effetti
molto saggi n'avevan paura: / grande spavento e grande orribiltade / n'udia
di un luogo che provoca orrore o spavento. fed. della valle, 1-120
di fattezze repellenti o tali da incutere spavento. - anche con valore iperb.
colonna, 2-9: quivi era el mio spavento: sentire... uno fragore
carne umana, sarebbe grande orrore, spavento e pena a vedere sì misera cosa.
[di papa alessandro vi] di spavento e di orrore, per essere stata
. d'annunzio, i-260: lo spavento / m'invase, per un attimo,
] nel volgo orrore / e tremore e spavento. panigarola, 1-51: un certo
, sentire orrore: provare timore, spavento, ripugnanza o repulsione. lauro
e lucia, 605: quella specie di spavento che si prova al trovare una vasta
, v-3-710: nello smarrimento e nello spavento, ella aveva perduto ogni sicurezza,
, / e ciò ch'appar tutto è spavento allora. parini, xii-4: orion
, di ogni minimo ferimento o questioncella spavento prendono. davila, 125: disse
1-2-108: un tremito la prende, uno spavento... / e tutto a
. con le minaccie e con lo spavento delle armi il gonfaloniere di palagio,
pindemonte, ii-183: d'uomini spavento / il palleggiar della grand'asta al
essangue e sbigottita in atto, / lo spavento e 1 dolor v'avea ritratto.
nel vuoto sale strizzandosi la pancia dallo spavento. -a pancia di cavallo (
di sua vita diede manifesti segni di spavento...: volto turbato,
guisa di chi è sorpreso da un panico spavento. beccaria, ii-258: le cagioni
cacciato fuor del suo laghetto da uno spavento improvviso. soffici, v-6-92: avrebbe
quante volte diss'io allor pien di spavento: / -costei per fermo nacque in
: non appena l'ebbi riconosciuto, lo spavento si tremutò, in me, in
, quello che s'è raccontato. lo spavento di que'visacci e di quelle
, de'parosismi de'luminari, dello spavento degli uomini. 6. vulcanol.
; / d'altrui no m'asicuro né spavento: / per allumar lo parpaglion si
e totale mancanza di forze, il vigile spavento? -che ha atteggiamenti strani,
: tiratogli per dare al viso, lo spavento che lui ebbe li fece volger la
di un nascondiglio, ecc.); spavento, panico, terrore.
vince il terrore. -reazione di spavento che si produce istintivamente in un animale
: qui paura con bizzarra significazione vale spavento in significato attivo, ed è forse l'
o di paura: costituire motivo di spavento, di terrore. fra giordano,
paura dalle calcagna: nascere un grandissimo spavento. bruno, 2-155: voi non
guicciardini, i-105: dimostrando nel partire tanto spavento che pareva fusse già circondato da'franzesi
s. v.]: lo spavento può essere d'un momento; 'pauroso '
, orrore, sgomento, angoscia, spavento; terribile, spaventoso, orrido.
. cesari, 6-73: per darle spavento il demonio prendeva figure orribili...
paventare). che mostra segni di spavento; timoroso. salvini, 16-163
. ant. e letter. timore, spavento, paura angosciosa. f
ter. che è pieno di spavento, che prova timore, paura;
vetro. 2. che incute spavento, paura, timore, terrore,
paura, dettato dal timore, dallo spavento; che si compie nel timore, nella
partorì nel pavido suo cuore non mediocre spavento. varano, 1-65: coi tetri
destarlo / la tromba ci vorria dello spavento. / lo scuote, lo rimpinza
sm. letter. paura, terrore, spavento. giacomino pugliese, 184: per
a comprendere; gli occhi conservavano lo spavento pazzo di prima. moravia, 17-167:
delle opinioni, dei pregiudizi, dello spavento, dell'esaltazione, vi lambe e
3-20 (ii-373): ebbe tanto spavento che gravemente infermò, e non solo
assestavo..., pazzo di spavento il gattino guaiva, si stiracchiava,
indicare la reazione provocata da un forte spavento, da una grande paura o emozione
addosso ciascun pelo: procurare un forte spavento. cecco d'ascoli, 607:
'1 pelo / già di novo spavento empie ottomano. -lasciare del pelo
pendenti e tremuli dirupi, / altissimo spavento a chi gli scerne. canale, i-473
, / e la scolta insultatrice / di spavento tramortì. cattaneo, v-1-28: il
altri con chi combattere gli mette gran spavento. atti del primo vocabolario della crusca
entre questa falsa suspettazione ed il cieco spavento de la morte, aprendosi la porta
valeva che facessi loro riprovare l'antico spavento. 17. a indicare una comparazione
a'percussi che a'percussori apportò terrore e spavento. carducci, iii-4-242: qui percossi
roberto... furon percossi da subito spavento. leopardi, 823: contristò
86: il qual gastigo percosse di spavento i partigiani dei normanni. bacchelli,
,... che percote di spavento il cavallo del barbarossa a legnano.
9: per lo stupore e per lo spavento dimenticandosi di quello ch'ei volessero lasciare
l'ora mattutina / invano aspetta di spavento piena. arici, iii-v: amor
giudice, e che per liberarlo da questo spavento non vi era altro mezzo che accordargli
assai beneficio a'signori vineziani e di spavento grande a'lor nimici,...
5-106: intanto si viveva con grandissimo spavento in pavia... i giorni
, orrendi simulacri, / di fanciulli spavento, anzi pemizie. = voce dotta
. filangieri, i-218: questo panico spavento non può... oggi autorizzare l'
fracassavano i tetti e tenevano in continuo spavento di morte gli abitanti. de luca,
è perturbatissima, e sempre con lo spavento de la morte e de l'infelicità che
le furie e altri mostri pieni di spavento e d'orrore, ma io non so
gli austriaci ed esser spesso tentati di spavento e bersagliati da pezzetti di campagna stati
, 133: era... lo spavento sì grande in tutta quella città ed
dallo stagno fuore, / mentre dallo spavento era di ghiaccio, / le narici ferirmi
prete cascò sopra una seggiola sfinito dallo spavento e i quattro buli si diedero a correr
, 10-94: immaginati poi il mio spavento nell'accorgermi che questa sordida, nera
ne tornò e stette con non picciolo spavento di morte. pasqualigo, 2-113: il
piazza fortissima che teneva in apprensione di spavento tutta la lombardia e poteva stancare un numeroso
bocchelli, 2-xxiv-751: mi ghermisce lo spavento dalla radice dei capelli all'unghia del
indicare una scossa violenta, un forte spavento. tommaseo [s. v.
un fracasso d'un suon, pien di spavento. idem, purg.,
/ d'orrore in vista e di spavento piena. a. f. doni,
volte diss'io / allor pien di spavento: / -costei per fermo nacque in
giorno nefando / cosa apparve da metter spavento; / lungo i chiostri dell'ermo
fondare l'infelice sinagoga nel timore e spavento. -maestro di pietra, di
4-643: portavano pinto in volto lo spavento e lo stupore. -che manifesta
: i marinari, turbati da tale spavento, calato da ogni banda il piombino
mezzo a un rombo di tuono con ebbro spavento / e c'incalza arduo il vento
più troppo ha di rischio e di spavento / la strada inaccessibile ch'io tento.
davanzati, ii-35: missono in gallia tanto spavento che tutte le città, quando s'
potrei di quando in quando distrarle dallo spavento che è mille volte peggiore della sventura
accorato profeta a me cagiona meraviglia e spavento non è o solo o tanto la
. cesari, 6-73: per darle spavento il demonio prendeva figure orribili,
287: la bestia si scuote per subito spavento, perché teme o quando esce dalla
: polve è già scipio, alto spavento / d'affrica e chiaro fulmine di guerra
et il zonchio, stano con grandissimo spavento, va intertenendo sto populazo. ariosto,
fa la moltitudine popolare, prendano maggiore spavento e più si sgomentino veggendo la persona
mio non fu tanto dolore quanto fu spavento, e non ne rinvenni finché non
, di falsa / pietà colmarli e di spavento falso, / è uno scolpire in
mano correvano per tutto, porgendo grandissimo spavento. chiabrera, 1-iii-253: quando più
, lo fanno stretto e sgarbato, mettono spavento a quelli che vi stanno sotto perché
vestiti di porpore, siam pieni di spavento e di sollecitudine, che ci pugne
persone. brusoni, 46: lo spavento, la confusione, la fuga, la
, purg., 12-48: pien di spavento / nel porta un carro, sanza
a terra con danno de'mercanti e spavento di tutti. -farmacia portatile:
, arme di giove, / de'mortali spavento. alfieri, 7-139: rileggo quegli
del pretore, la morte e lo spavento de'compagni e de'cittadini romani,
un ondoso sen; / fui di spavento pien. / ma sono in porto.
homo andava a ritrovarlo, n'ebbe spavento e voltò briglia, ma per non
testa ardito e fiero, qual mostrava spavento a'riguardanti. l'altra figura era simile
: cresce al tiranno colla possanza lo spavento, et a quanti più comanda, tanti
al marmo e desiando venne, / ché spavento et orror non fur possenti / de
ch'ei prova della costituzione britannica e allo spavento de'tumulti di londra quel ministeriale suo
i caratteri intrigatissimi e a'forestieri uno spavento a vederli, molto più a divisare
è di questo povera in modo che fa spavento. mazzini, 9-14: la gioventù
, con tanto tuono e con tanto spavento che si credette che quel punto fosse fratei
seno airóceàn fera squammosa, / gran spavento dell'onde e dell'arene.
spettacolo dell'armi civili, tra lo spavento e il travaglio dell'a- nimo,
d'annunzio, iv-2-82: un subitaneo spavento la prese, a mezzo: ella
dal 1201, i terremoti e lo spavento che ne seguitava. -frana.
soldati i cui generali, percossi dallo spavento delia sconfitta delle truppe precorritrici verso il
/ te quelle rive videro / ove sedea spavento / precorritor di morte. mazza,
. giambullari, 259: non fu certamente spavento vano, perché, non dopo molti
aggiunse alla rabbia un lontano e misterioso spavento. mazzini, 33-206: le mie
vantaggio che raccoglie la francia da questo spavento universale? l'avere una preferenza di trasporto
preludio infelicissimo lo so, / poiché spavento tal anche apportò / alla semplice nostra
invocata e aspettata, ora le metteva spavento; e le pareva di allontanarla con l'
scritta da gente preoccupata e instupidita dallo spavento. vita di gio. gastone i
esso sembrava addormentato, né più incuteva spavento colle prove della ignea prepotente sua possa
. dossi, 3-30: colto da lo spavento io mi snicchiai dalle coltri; peggio
otranto per i turchi, empì di spavento tutti i signori e popoli italiani.
iii-1-688: francesca getta un grido di spavento, balza dal letto e fa l'
: vi furono alcuni presi da tanto spavento che, dopo ch'ei s'erano fuggiti
i tre magistrati dal vecchio e doveroso spavento dell'inquisizione di stato. carducci,
dimmi, tenero core, or che spavento, / che angoscia era fa tua fra
prestigio piuttosto della grazia, derivato dallo spavento della morte e dalla sicurezza di morire
/ si raccapriccia, e trema di spavento: / sviene sul colpo chi non fugge
la lettura per poter sapere se lo spavento e la compassione procedono dalla constituzione della
civile; il nome di privilegio farìa spavento, la primazia di una città o di
, attenuasse il male, per non darle spavento senza nessun prò? -tornare
, 9: essendo ormai cessato lo spavento della potenza romana, invitati dah'esempio
universale di roma, causa anche grandissimo spavento nelli animi di ciascuno, perché si ha
una casa, improvvido giungendo sulle ali dello spavento, sbranava codardi, lottava contro schiere
le sue notizie di bottega, a spavento degli altri quando mandava ad annunciare vendite
occhi le avevano dato un brivido di spavento, parendole un gruppo di rughe incipienti
quasi simpatica penetrazione egli abbia intuito lo spavento delle anime vuote dei suoi modelli,
da lontano, si sentisse gelare di spavento. -con uso recipr. slataper
voce, anzi con tuono d'alto spavento la sovversione della città dopo soli quaranta
, onde prevenire qualche malattia causata dallo spavento. -prosit! prosit, don gesualdo!
t'assetta, / e ti farà terribile spavento / e, prospro ancor, se'
davanzati, ii-35: missono in gallia tanto spavento che tutte le città, quando s'
/ riparo al corpo, agli aggressor spavento. monti, 5-390: scese; e
dei protervi ci vuol pena che porti spavento. amari, 1-2-333: querelasi il papa
: 1 poveri paesani storditi dallo spavento, scampati miracolosamente al flagello, decisero
: in questo zomo morite sier rzi spavento, proto di la chiexia di san marco
federici, lxii-4-44: tuttavia rende gran spavento [l'alta marea] e bisogna tenerli
: la morte sua publicata mise tanto spavento nello essercito che, dissipato in un tratto
/ d'orrore in vista e di spavento piena, / ferraù, quando punge
tirandogli per dare al viso, lo spavento che lui ebbe li fece volger la faccia
, che 'l cuor mi pugne / uno spavento, i andò mi rammento / con
ella imitava con la sua danza lo spavento puerile, i guizzi i balzi le
con certi bum-bum che fanno trasalire dallo spavento la guardia municipale la quale, dormendo
facesse troppo di punto e con estremo spavento e confusione d'ogn'uno. -in
, se da prima e'non dànno spavento, / riesce la lor poi mala puntura
costumare bene il popolo e purga con lo spavento e con la compassione quelle medesime passioni
nel vuoto sale strizzandosi la pancia dallo spavento. resterà fuori di sé durante tutta
-rpaywistai;, la purgazione delle passioni, spavento e compassione, per quelle medesime passioni
. andreini, cv-197: -ma perché tanto spavento di cosa mentita? io stupisco.
della carne umana, sarebbe grande orrore, spavento e pena a vedere sì misera cosa
e quella furfante puttana, di farmi uno spavento... la ditta gambetta.
, li quali stanno in un continuo spavento di questo principe-... stanno
volte diss'io / allor pien di spavento: / -costei per fermo nacque in
con le parole la vanità del suo spavento. carducci, ii-19-246: della buona
, e le pose in fuga con spavento di tutto il paese. =
disse il guerrier, ch'io mi spavento quasi. tommaseo [s. v.
, anche, causa di timore o spavento. tommaseo [s. v.
lei, ben che tremi tutta di spavento, / per quella tema già non se
, 1 (21): lo spavento di que'visacci e di qualle parolacce,
, 79: andar ormai potrò senza spavento / a ritrovar il vel crrintorno quinci /
. pirandello, 7-1298: intravide nello spavento la luna in quintadecima, affocata, violacea
questo ordigno, intronino in sospetto e spavento tale che, dubitando d'inganno e
cioè l'uccisione, con quella furia e spavento della città... con essersi
1-223: li diavoli incominciarono avere di lei spavento, et andavano ululando e rugiendo come
, tutte queste rab- binerie sono di spavento a molti giovani che la natura
, agg. che suscita raccapriccio e spavento (o anche, con valore attenuato
tr. incutere terrore, suscitare orrore e spavento (una circostanza, una situazione)
orrore, di spavento, di ribrezzo, di disgusto (o
solo nome di peste ci fa raccapriccio e spavento. foscolo, iv-451: toma a
: che manifesta orrore, disgusto, spavento. codemo, 374: i due
/ ché non però per poco / mi spavento e mi perdo. f. f
siri, xii-833: suffragherebbe questo [spavento in boemia] a ben raccomodare la
30-2-42: la momplicità de'vocaboli di spavento non fia, poiché le voci di prima
: tirandogli per dare al viso, lo spavento che lui ebbe li fece volger la
il quale, spronato in un punto dallo spavento e raffrenato da tigrinaa, si diè
se radi, / i viatori, ché spavento e tema / raffrenava ciascuno. testi
persone tragiche né avenimenti atti a fare spavento e compassione. = nome d'
conti, 2-97: gagliarda, sbiancata dallo spavento, si chinò affannosa su di
come per la gioia e per lo spavento. moravia, 14-100: mi sentivo raggricciare
la colpa mia, / e con lieto spavento a lor m'inchino. praga,
: si sentì rameggiare da un brivido di spavento. = denom. da ramo1.
fremiti, urla d'ira e di spavento / e di minaccia e di rampogna.
): tutto gli teneva addosso uno spavento indistinto, generale, continuo, lasciando
proibire colle minacce delle leggi e collo spavento de'supplici le rapine, gli omicidi e
si rappallottolarono le parole in bocca per lo spavento. ettembnni [luciano], iii-1-218
8. figur. raggelarsi per lo spavento o l'orrore (il sangue)
bello e, nella bellezza, il suo spavento. algarotti, 1- vn-256: in
, dovete rappresentar loro anzi ardire che spavento, affinché rifletta quello nei loro cuori ad
: tramuta [la voluttà] lo spavento e il buio della selva in una deliziosa
grosse dell'artiglierie, con uccisione e spavento della famiglia sua, avessero rasentato le
giunti alle case e il cor dallo spavento / ridotto in calma e rassettati i guai
sembra ancor vederlo, / ché lo spavento me lo reca agli occhi. / pur
638: il poverino, rassicurato da lo spavento in cui lo pose la rigidezza de
numero cento / mi fa tremar di spavento: / avrei più caro un bel zero
un suon pieno d'ira e di spavento. 4. locuz. rattòrcere
se stessa voleva pure riagire contro quello spavento. soffici, v-2-18: non permette mai
mi sembra ancor vederlo, / ché lo spavento me lo reca agli occhi.
sempre coloro che gli potevano metter più spavento, feriti prelati, feriti prìncipi,
intorno / immagini di morte e di spavento. 5. che esercita il
mascherata la reità d'innocenza e lo spavento di sicurezza, uscì non punto alterata
provmcie agiate e tranquille si diffondeva lo spavento delle leggi straordinarie e si ricorreva alla
... scionata e remolino, principale spavento de'marinari,... sono
giro di vite,... allo spavento nelle cose del sesso, da cui
. g. bentivoglio, i-139: rendeva spavento agl'inglesi il restar cinti e quasi
un gusto sciocco di far nascere uno spavento più rumoroso e più generale, o
genova conquistato; la provenza risonava di spavento; marsiglia, tolone stesso credevansi in
turbo, forier di notte e di spavento. c. arrighi, 3-90: essa
. sai ch'io non me ne spavento, ma questa volta il troppo mi
. giuliani, i-330: era uno spavento a vedere quella frana, creda,
xxxvi-19: resupina caddi / per lo spavento. collenuccio, 26: cadette
mise con molta uccisione in disordine e spavento. = comp. da retro e
21 (356): come rinvigorita dallo spavento, l'infelicissima si nzzò subito inginocchioni
, come fa la tartaruga dopo uno spavento. 2. intr. con la
africano ci faceva battere i denti dallo spavento, gli inglesi, visto che quei
lo rinvenne, con un grido / di spavento e d'orrore, la domestica,
non riassaporare mattino e sera l'antico spavento? cassola, 2- 94:
ben solido a terra e, riavutosi dallo spavento, volse intorno gli occhi stupiti,
: va'pure innanzi e non aver spavento / al ferro questa targa a offerire:
moravia, xn-125: la noia mi ispirava spavento ma non ribrezzo, perché aveva qualche
5. sentimento di orrore, di spavento, di profondo timore, di terrore
desta profonda impressione o, anche, spavento per la sua tragicità e gravità (un
, 10-31: solo d'una cosa mi spavento, che anzi che [la fede
, cessato l'esterminio, se nello spavento della strage e se nel colmo de'terrori
e le loro carni intorno al loro spavento. 3. riportare il viso
la mia povera famigliuola, rimossa da tanto spavento e da tante smisurate fatiche, innun
rianimato il sacro agricoltore, riconfortato lo spavento che, tenendo seppellito il danaro,
non si poteano mettere avanti per lo spavento delli stormenti, comandò a tutta sua
non andavano a genio. gli ridestavano uno spavento, una specie di pallore profondo.
: giunti alle case e il cor dallo spavento / ridotto in calma e rassettati i
a udire cantare, a udire senza spavento della mente lo sbranare e annitrire de'
di confusione, di melanconia e di spavento... m'avrebbe ridotta egli estremi
viii-636: riempiendo li alloggiamenti di sommo spavento e di perturbazione de'nemici, subseguendoli
dentro con terribile intrepidezza, riempié di spavento l'animo di que'barbari che bravamente
di lei si riempirono fino all'orlo di spavento negli occhi di lui. -alleviare
-riacquisire tranquillità e lucidità dopo uno spavento o un'emozione violenta; ritornare in sé
diede gran spavento alla città. relazione anonima della guerra
anzi ardire che spavento, affinché rifletta quello nei loro cuori
5-2-173: nel volto tinto / di spavento e pietà, rifugge indietro. caro,
: il poverino, rassicurato da lo spavento in cui lo pose la rigidezza de
n-355: la berenice... avea spavento delle ombre rigide dei pioppi, la
l'un con l'altra il proprio spavento; che, così cresceva. bonsanti,
.: avere un colpo per lo spavento e la sorpresa. compagnia della lesina
in ciascuna [citta] spande lo spavento e la mestizia negli abitanti rimasti.
partorì nel pavido suo cuore non mediocre spavento. varano, i-39: i marmorei
gli animi e riempiti di tremore e di spavento i cuori anche de'più coraggiosi.
. 3. profondo turbamento, spavento. baldini, 9-96: gli spettacoli
la mia famigliuola, rimessa da tanto spavento e da tante smisurate fatiche. b.
sconforto o di esaltazione; riprendersi da uno spavento; riacquistare la calma; rasserenarsi.
e moralmente: dalla confusione, dallo spavento. si turba facile, ma poi
destarlo / la tromba ci vorria dello spavento. / lo scuote, lo rimpinza,
la lettura per poter sapere se lo spavento e la compassione procedono dalla constituzione della
e gli rimanda allora quando / dal passato spavento abbian respiro. / così la rina
alterazione o per minaccia e per incutere spavento (una persona, il volto,
: al cui arrivo ognun per lo spavento / si rincantuccia ed empiesi i calzoni.
una gabbia insieme con un cane, per spavento degli altri lo faceva portare per le
re- crescimento? / ché in tal spavento / son stato nocte e dia.
magalotti, 3-68: 'ringhia': accresce lo spavento, dicendosi il ringhiare de'cani,
/ sovra il tepido lenzuol! / oh spavento! in stretto morso / su d'
ge o freno, / ogni nocchiero di spavento pieno / al ciel fervidi preghi rinnovella
grida / in voce di terrore e ai spavento. /... / il normando
(356): come rinvigorita dallo spavento, l'infelicissima si rizzò subito inginocchioni
santo, non che io, n'are'spavento. g. michiel, lii-3- 427
fiume iracondo ripari imperfetti m'arreca qualche spavento. g. bentivoglio, i-3:
/ la polve, il fumo e lo spavento abbatte / i più forti. batacchi,
ripercossi rami delle piante / accresce lo spavento ed il terrore. arici, iii-274:
ripieno ogni cosa di orrore e di spavento. forteguerri, 20-99: almerina /
di persia, avea ripieno di tale spavento quelli ch'erano col profeta che s'erano
sagredo, lxxx-4-138: tutto fu ripieno di spavento, di confusione e di disordine:
rea per l'isola a salti pien di spavento. 17. disporre, preparare
de'nemici appresso la strada per dare spavento alli paesani ed accrescere il cuore alli
vailini, 131: un grido di spavento / ferì a un tratto gli altissimi
lo estraordinario de'nemici in sì fatto spavento e terrore..., in vece
riprese il povero zio demetrio? che spavento, quel giorno! fu un miracolo se
rianimato il sacro agricoltore, riconfortato lo spavento che tenendo seppellito il danaro affama le
impressione, sgomento e, anche, spavento per la sua tragicità (un evento)
, avere un sussulto per emozione 0 spavento (una persona). f.
al cupo assillo della minaccia e allo spavento d'un futuro così fulmineo che a
, che ci rischiarava la strada e faceva spavento. ghislanzoni, 1-74: il limpido
delle cose che la ingombravano; lo spavento mi rischiarava, giunsi alla camera della
agitato. -far sobbalzare in preda a spavento. pietro da bascapè, v-189-153:
egoismo. -reagire a uno spavento, a uno stato di smarrimento;
si trova in questo luogo, lo spavento basta a darle la morte. cicognani
: eufemiano,... di molto spavento conturbato e sbigottito, fu senza sangue
bentivoglio, 4-309: questo successo ingombrò di spavento sì grande i nemici che, sprezzando
o l'aura sibili, / dàn spavento ed han beltà. a. verri,
guerrier di gave: / il qual taltrui spavento risostiene, / e che non fugga
, nel carcere, mi risovvenivano quello spavento, quell'angoscia; mi risovvenivano tutte le
e, se da prima e'non danno spavento, / riesce la lor poi mala
dopo un malore; riaversi da uno spavento (anche nell'espressione rivenire in sé
e tal fa lor fremendo / tèma e spavento, che i destrier rivolti / lui
che gli stessi assaliti, da timore e spavento soprapresi, non farebbero.
di orrore, di ribrezzo, di spavento, di disgusto (o, in