. adriani, 3-2-88: non mai mi spaventò il grido d'un esercito armato in
la maniera non accostumata ella in prima spaventò alquanto i romani. salvini, 39-v-
affiso. sacchetti, 194-17: costui tutto spaventò... e affi- sossi nel
/ ardendo sì, ch'alfin dallo spaventò / fermò l'andare, e il cor
[il tiranno] con parole di minacce spaventò e impaurì il fratello, tutto che
. brancati, 4-176: ermenegildo si spaventò, ma poi, d'un tratto,
belare che 'l bambino si riscosse e spaventò di paura udendo la boce dell'animale.
. davanzali, i-297: più di tutti spaventò agrippina un mal bottone che gittò claudio
mosso si mise in cammino, né si spaventò di faticosissime peregrinazioni. andrea da
da cappello e da vestito, la spaventò. -vivere col capo nel sacco
cum furia verso li frati, tutti li spaventò, fugendoli denanti, come se fosse
. brancoli, 4-176: ermenegildo si spaventò, ma poi, d'un tratto,
sul più breve confine asiano ed europeo, spaventò per tanti secoli minaccioso l'europa;
deviava verso maestro. il pilota se ne spaventò credendo a un guasto della bussola.
siccome una tempesta con rumori dissonevoli sì spaventò li cavalli che le carrette tiravano,
per questa nuova quistione e esaminamento si spaventò e fuggì in asia.
di gerusalemme], benché fosse tale che spaventò quegli stessi che lo eseguirono, si
sarto aveva preso agli altri. si spaventò l'omo che capì subito la faccenda,
comunanze, e tutta germania nella sua venuta spaventò. fazio, i-19-30: molto era
[giove a semele], e la spaventò di maniera che la povera donna,
raro. fogazzaro, 5-197: si spaventò, immaginò in un momento il morbillo
, e tutta germania nella sua venuta spaventò. anonimo genovese, xxxv-1-758: lor navilio
tic, tàc, tòc, ci spaventò, come spaventa le rane, poste in
impedimento, e volendo andare austro li spaventò. bibbia volgar., x-284:
. bisaccioni, 1-35: non si spaventò per l'accidente impensato del naufragio accadutogli
g. capponi, 2-418: né lo spaventò l'odiosità delle denunzie, l'arbitrio
gli fece indietro tirare, ma tutti gli spaventò e riempiè di maraviglia. andrea da
bambino. marino, 262: mai lo spaventò di leonessa, / infantata di fresco
vide confusamente, poi vide chiaro, si spaventò, si stupì, s'infuriò,
a cento legni da carico, non solamente spaventò i nemici, ma intimorì ancora gli
libra di sangue; il chirurgo se ne spaventò; io invece mi sentiva liberato,
. e il buon passavanti se ne spaventò e vi oppose come antidoto lo * specchio
per entrare; e dall'un canto lo spaventò questa cosa, veggendo esser dentro qualche
confusamente, poi vide chiaro, si spaventò, si stupì, s'infuriò,
che non sapeva l'usanza, si spaventò. tasso, 11-25: i cavalieri francesi
guidare. testi, ii-182: né spaventò con inesperta mano / a'volanti destrier
di sangue; il chirurgo se ne spaventò; io invece mi sentiva liberato, i
sospetto che potesse essere il demonio ci spaventò di maniera che, pigliando la fuga,
si gli prencipi de'collegati di dante spaventò che ogni consilio, ogni avvedimento e
. capponi, 1-i-418: né lo spaventò l'odiosità delle denunzie, l'arbitrio nelle
la quale morte [di cristofano] spaventò tanto luigi che con le sue genti
volgar. [tommaseo]: il percussore spaventò e, adirandosi contro alla sua mano
de'nemici. brusoni, 59: gli spaventò l'ordinanza bellissima del campo spagnuolo.
, i-276: lo sterminio degli uspensi spaventò gli altri, vedendoci mandare arme,
poco di piova, se non come spaventò cesare della tenebrosità della notte, dell'avviluppamento
presenza e con uno sguardo solo, spaventò le legioni ch'egli aveva ad azzio.
. il primo investì il legno e spaventò l'uccello; il secondo colpì in
. pirandello, 8-376: non si spaventò perché la vanità di ricco nobiluccio di
sostant. tarchetti, 6-ii-224: mi spaventò spesso questo raggomitolarsi, questo accovacciarsi che
di parole! in uno medesimo punto spaventò il regno di siria e difese quello
dirò di quel potentato che... spaventò per tanti secoli minaccioso l'europa;
e l'arrivo improviso del duca spaventò di modo gli abitanti di ossena e
la vista dell'armata... spaventò anche i britanni, come se, aperto
miei malori, quando mi scosse e spaventò una tenibile scossa di terremoto, onde
ii-72: la virtù della legione italica gli spaventò che, con le spade al viso
la vista dell'armata... spaventò anche i britanni, come se, aperto
confusamente, poi vide chiaro, si spaventò, si stupì, s'infuriò, pensò
il re per il sogno che lo spaventò fece far l'interpretazione a quei suoi
. domenichi, lxi-213: 1 cavai spaventò per isciagura / de le carretta,
e per lo scoppiare del verde legname spaventò sì gl'inimici che i romani con
leoni, 706: mi scosse e spaventò una terribile scossa di terremoto, onde
, ii-751: la ninetta improvvisamente si spaventò un poco, nei suoi occhi apparve un
principalmente con il rumor dell'archibuseria che spaventò con lo strepito non usato a sentir
f. giambullari, 76: il che spaventò di maniera gli animi tutti de'sollevati
il re, per il sogno che lo spaventò, fece far l'interpretazione a quei
egli solo pose in fuga ettore e spaventò il campo de'troiani. frusoni,
a cento legni da carico, non solamente spaventò i nemici, ma intimorì ancora gli
la sera del primo di questo mese spaventò tutta la città.
: la sua faccia dura, risoluta spaventò la donna. -assol. mazzini
cercavano di ammazzarlo a tradimento, se ne spaventò in modo che e'tentò privarsi dell'
risposta, detta con tanto fervore, si spaventò e cognobbe certamente che santo francesco era
re catone, che unque non si spaventò della pericolosa e mortale guerra che '
davanzati, i-276: lo sterminio degli uspensi spaventò gli altri. g. gozzi,
di vienna. bacchetti, 15-65: si spaventò delle sue parole, accorgendosi esser la
cannoni stracchi, bonaparte in tre mesi spaventò l'europa. bacchelli, i-i-
e il portamento agitato di fermo la spaventò. idem, pr. sp.,
confusamente, poi vide chiaro, si spaventò, si stupì, s'infuriò, pensò
suo svettare lo [fri- tz] spaventò, così era impossibile non esser visto e
poco di piova, se non come spaventò cesare della tenebrosità della notte, dell'
grandissimo e pericoloso, che 'l suo terrore spaventò tutti li uomini del paese. marsilio
gli fece indietro tirare, ma tutti gli spaventò, e riempiè di maraviglia. benvenuto
ignoranza. b. davanzali, i-235: spaventò bene il caso atroce di vibuleno agrippa
ca del vapore. usciva la spaventò. scoppiò in pianto. cattaneo
e per lo scoppiare del verde legname spaventò... gl'inimici. ariosto,
e per lo scoppiare del verde legname spaventò sì gl'inimici, che i romani
cavour, i-71: ciò che spaventò i capitali, distrusse il credito, arenò