, e or con discorrimenti e tempeste spaurire. 2. figur. uguale
, e or con discorrimenti e tempeste spaurire. passavanti, 3: e con
cagioni peggiori, di far braverie e di spaurire le genti che passano. baretti,
: cacciapàssere, fantoccio di cenci per spaurire le passere e altri uccelli che danneggiano la
però capricciare o vuogli raccapricciare; cioè spaurire. caprìccio, sm.
, e or con discorrimenti e tempeste spaurire. 5. incursione, scorreria
2. figur. turbare, confondere, spaurire, in modo da far perdere la
= comp. da in-con valore intensivo e spaurire (v.). inspaurito
come fanciulli, col tuo ventoso intronamento credi spaurire, noi... al postutto
fanciulli, col tuo ventoso intronamento credi spaurire, noi, avvegnaché dell'età giovani,
il vicario e le donne quasi tutte spaurire. panigarola, 2-270: questi stessi
pro- vedutissimo capitano aveva posti dinanzi a spaurire e turbare i nimici, travolgendo la
il vicario e le donne quasi tutte spaurire. 4. tose. disus
. gli scudi, si sforzassero di spaurire con quello strepito 1 cavalli. pisani,
il sopravvedutissimo capitano avea posto dinanzi a spaurire e turbare i nemici. bembo,
spagurire e deriv., v. spaurire e deriv. spahi o spai
bonaccia lusingare e or con discorrimenti e tempeste spaurire. lancia, iii-625: me,
suo provedutissimo capitano aveva posti dinanzi a spaurire e turbare i nimici, travolgendo la fortuna
altre cagioni peggiori di far braverie e di spaurire le genti che passano. guerrazzi,
giovani contadini andavano attorno, divertendosi a spaurire i parenti degli 'americani'fingendo di voler
la vecchia donata, senza tempo di spaurire né di soffrire, scivolò sull'asse lubrica
credere che talvolta se n'abbiano a spaurire. = comp. dal pref
re, / ch'e'non credo zamai spaurire, / ni che 'n me tome ardire
(un pensiero, un ricordo). spaurire quello stormo tranquillo di ricordi che si posavano