davanti alla cappella. l'uomo non si spaurì. « è una colica » pensava
quegli caratteri così fatti, tutto si spaurì, e deponendo lo scritto da ima
dubbiosa reticenza disperò la donna e la spaurì. -che si svolge fra dubbi
, 1-6 (102): tanto lo spaurì, che il buon uomo per certi
miri la forma mia, né ti spaurì? / o che sii crudo a dubitar
/ eletta agli aurei dì: né ti spaurì / l'innocuo nereggiar de'cari aspetti
dì: né ti spaurì / l'innocuo nereggiar de'cari aspetti.
quegli caratteri così fatti, tutto si spaurì,... e volendolo rendere
la buia selva dei pilastroni geminati mi spaurì. 2. figur. persona
non temè e non si scosse o spaurì in cosa nessuna. costantino da loro
e dei, che pur del nome / spaurì il mondo. -atterrire con una
: miri la forma mia; né ti spaurì? / o che sii crudo a dubitar
machiavelli, 1-vii-257: la passata sua spaurì assai i fiorentini. busca, 2-103:
gli parlava. e in brieve tanto lo spaurì che il buono uomo per certi mezzani
la domanda... non mi spaurì. -turbare con una profonda emozione.
un archibuso vicino a lei, ed ella spaurì. bresciani, 6-xi-288: le fanciulle
? bettini, 1-247: zeffirino si spaurì vedendosi solo in quel luogo troppo selvaggio per
d'ardir s'esalti, or si spaurì / di meraviglia. bacchelli, 2-xxiv-
. si timita, poverin, 'un lo spaurì di più. tommaseo [s
e dèi, che pur del nome / spaurì il mondo e i secoli af