del '900, i veterani avevano lo spasso assicurato. calvino, 1-278: erano
tempo, che era un grandissimo spasso a mirarla come aggraziatamente si moveva.
, 7-594: l'albagìa di fingersi a spasso con una gran dama di compagnia.
maestro manente se n'era andato a spasso infino all'uccellatolo,... e
se renzo si fosse trovato lì andando a spasso, certo avrebbe guardato in su,
si permette... qualche menomo spasso o distrazione, il mondo severissimamente la
le domandava come potesse rinunziare ad uno spasso così allettante e suggestivo, rispondeva..
serenissima è padrona, e può prendersi spasso, e gabbo di me ogni qualvolta,
dopo colazione, andava qualche volta a spasso. calvino, 1-377: per me
verga, i-46: la sera andarono a spasso l'ultima volta. ella gli si
, v-157: andavamo un giorno a spasso in barca per l'ammiralità di stoccolma.
ammoscito e appenato di dover portare a spasso la testa ideologa. ammostaménto, sm
pizzi. idem, 356: usciva a spasso in un carrozzino di vimini, foderato
la terza parola amorale non andava a spasso per le vie di bologna, perché
ladroni. -andare a mimmi: a spasso. carena, i-109: andare a
capo, ch'andò in aria a spasso. -andare in bestia: irritarsi
provocarono più volte delle risate sonore pigliandosi spasso, a quanto mi parve, d'un
michelasso: mangiare bere e andare a spasso. -fare un'arte: esercitarla
della fatica; e se n'andava a spasso, / pascendo a ufo per un
che attaccava la domenica per condurre a spasso le due figliole. 6.
: concorsero molti, de quali altri pigliandosi spasso altri attristandosi, altri piangendo altri ridendo
son maestri più sperti, il nostro spasso. d. bartoli, xxix-1-162: non
5-86: le proposi di menarla a spasso... la bambina si fece tutta
baloc- catori del ragazzo e compagni di spasso co'giuochi e colle facezie.
superiore di quel concetto di mitica balordaggine: spasso di tutte l'ore di lavoro,
capre, le quali non andavano a spasso come i maialetti, ma posavano sui ripiani
, mè fanciullo, era il mio spasso, va a ròtoli con la nobiliare
uno giardino o uno barco per suo spasso, bisogna che ogni cittadino che v'
come insegne, e che parevano portare a spasso tutto il disordine e le vergogne della
e... parevano portare a spasso tutto il disordine e le vergogne della società
si raggrupparono attorno parecchi, per prendersi spasso di quella battisóffiola morbosa, che la
altri per ridere alle sue spalle e prenderne spasso (con un'accezione più amara di
correre dietro alle ragazze e menarle a spasso, e dopo che à incianfruscato a
-bel tempo: comodità, agiatezza, spasso (specie nelle locuz. avere,
né gatta, né poter uscir fuori a spasso per una viottola a pigliar due boccate
giorni fosse domenica, per menare a spasso la sua camicia colle stelle. tozzi
perdoni) ho dato qualche volta lo spasso di risentirmi. giusti, 2-287: già
verga, ii-403: bella maniera di prendersi spasso di una povera ragazza, che aveva
: egli in sul più bello de lo spasso le aveva cavato lo stoppino de la
braccia gli piaceva meglio di portarsele a spasso la domenica, anziché servirsene a buscarsi
sé ti chiama / con lusinghe bugiarde e spasso immondo: / vedi ove asconde sua
era un cameriere disoccupato, « a spasso », come dicevano nel quartiere, marito
9-20: andandosi la volpe un giorno a spasso / tutta affamata, sanza trovar nulla
tèmpo), sm. divertimento, spasso. -darsi al buontempo: vivere allegramente,
di burla, di scherzo, di spasso. castiglione, 313: ma
ma tutte sono cose burlevoli e da spasso. allegri, 235: io non
v-1-348: è una crudeltà e uno spasso de l'altro mondo il vedergli agrapparsi
carnesciale e'giovani tuoi pari andarsi a spasso veggendo le maschere, o ire
ben mangiare e bere / e gire a spasso, portato c'ho su, /
6-81: per la lydia era uno spasso il modo di mettersi della vecchia zia
la cognata et cetera, è ito a spasso. celiini, 1-45 (120)
giorni fossero domenica, per menare a spasso la sua camicia colle stelle.
casa, e non andar fuora a spasso. tesauro, xxiv-40: il parlare,
verga, 3-128: 'ntoni andava a spasso sul mare tutti i santi giorni,
tempi l'aver campo franco d'andare a spasso una gran parte della mattina senza mai
gozzi, 1-179: il mio maggiore spasso è verso la sera, quando il
va a cane? -aver lo spasso dei cani: prendersi una buona quantità
voi intendete: io ho avuto lo spasso de'cani, tocco delle mazzate, ito
li capelli, e loro fanno tutto per spasso senza parerli cosa repugnante et senza alcuna
. gozzi, 1-179: il mio maggiore spasso è verso la sera, quando il
. pavese, 7-45: « vado a spasso suonando e cantando, * gli dico
9-1-251: un giorno che andando a spasso lungo la mosa vidi un vascello grossissimo fabbricato
stesso un elegante carrettino per condurre a spasso il suo babbo alle belle giornate e
! -verga, 3-128: 'ntoni andava a spasso sul mare tutti i santi giorni,
piuttosto un catellino per tenerselo a suo spasso. celimi, 1-29 (79)
.. e con lui s'andava a spasso una sua bellissima figliuola, la quale
che fino a ser polo ne prende spasso. grazzini, 4-52: avessila tolta
-avere il cervello in processione, a spasso, non avere il cervello a casa
machiavelli, 3-299: perché parti che a spasso / il cervel vadi. carducci,
bene: peccato che vada col cervello a spasso e in che modo e per che
e dove il solo mio dolore è a spasso. luzi, i-123: ti ricordo
, ecc.; gioco, svago, spasso, festa rumorosa e piena di
/ né la fanciulla da menare a spasso; / ché questa è la nipote
, per quel po'd'ora di spasso prima d'andare a mangiare. -chiesa
matteo correggiato, ix-62: e quando a spasso e alle chiese vai / ogni uom
, ma solo ad uso di starvi a spasso e ricreazione. casti, i-1-37:
chiuso / -la padrona va a spasso -è da stupide stare là dentro.
/ tu sei stato veduto andare a spasso. berchet, 62: di questo
santi, 3-197: rallegrandosi andava a spasso, e talora cogliendo co tali fiorellini
297: suo fratello don lorenzo portava a spasso, per la circostanza, la cravatta
a questo tempo, rivocandovi da vostro spasso, v'abbia fatto citar alla congregazione e
come nel monastero; d'andare a spasso non si parlava neppure; e un coretto
suono della voce imita l'asino per spasso; con le parole, i balbi,
, ii-582: noi eravamo andati a spasso con un nostro ospite: il deputato
insin qua sotto nome di andarvi a spasso, non sarebbe male, o almeno
: io medesimo molte volte per mio spasso, con un coltellaccio dando un colpo
giovane, i-261: tutto 'l mio spasso e tutto 'l mio diletto / è,
se foste tre galantuomini che vanno a spasso »... voltatosi poi a
compagno, tuttogiomo / era menato a spasso all'altrui spese. -compagno d'
omacci che già avevan cominciato a prendersi spasso dell'eloquenza appassionata e imbrogliata di renzo,
matteo correggiaio, ix-62: e quando a spasso e alle chiese vai / ogni uom
mostra i volti contraffatti, e che spasso. berni, 67-43 (v-258):
. de roberto, 297: portava a spasso, per la circostanza, la cravatta
sole, madonna dianora... a spasso per la vigna cogliendo secondo el costume
quel paese, e sono di grandissimo spasso. fagiuoli, 1-5-83: abbiamo una
, casa di cicalecci, casa di spasso. de roberto, 128: don blasco
(87): l'avrebbe mandato a spasso volentieri, e fatto di meno di
, che viene alle volte a darci spasso nell'anticamera del granduca. collodi, 306
quel paese, e sono di grandissimo spasso, vedendosene sempre, fuora all'estremità della
la sera, doppo cena, andammo a spasso; / parlando adamo et io di
» * venuti... per nostro spasso e curiosità e non per altro interesse
iii-3-190: non vi curate di uscire a spasso con alcuno dei vostri compagni più conversevoli
se foste tre galantuomini che vanno a spasso »... voltatosi poi a renzo
, 2-94: ve ne andate poi a spasso al tempo che vi pare, fornendovi
il libretto, ce ne demmo insieme uno spasso. -tabacco in corda: ridotto
come nel monastero; d'andare a spasso non si parlava neppure; e un
, che destramente non sapesse / prendersi spasso di certi ucce'nuovi? /..
d'essere fedele, da renderla quasi uno spasso. manzoni, 63: se
giovan bandini e io andavamo così a spasso alquanto lontano da gli squadroni. galileo
, madonna dianora... a spasso per la vigna cogliendo secondo el costume
berchet, 116: ma come quello spasso sia bugiardo, e l'agevolezza covi
de roberto, 297: portava a spasso, per la circostanza, la cravatta
casa, e non andar fuora a spasso. d. bartoli, 10-261:
aretino, 1-32: doppo sì onesto spasso, se ne entrano in camera,
crocevia, per quel po'd'ora di spasso prima d'andare a mangiare. calvino
a bella posta per cuculiare e pigliarsi spasso degli abitanti di feroe. batacchi, i-164
. gozzi, 1-179: il mio maggiore spasso è verso la sera, quando il
alla fin fine è come andare a spasso ». oriani, x-21-26: aveva
ii-160: dipoi desinato se ne andò a spasso in una stanza terrena per stare al
alle canne? a far cosa? -a spasso. a vedere se rico era là
, quand'era bel tempo, andavano a spasso fuori la cinta daziaria, o lungo
dotta, lat. dèambulàre * andare a spasso ', comp. di ambulare *
uno 'n prigione, / e sciolto a spasso andar più d'un ghiottone. manzoni
decorose tradizioni della famiglia, portavano a spasso l'antica nobiltà in un carrozzone foderato
5. divertimento, sollievo, spasso, svago; contentezza, allegrezza,
faccia grazia di menarlo alle volte a spasso ai cappuccini, a digerir le collere.
mura, che è il più bello spasso ch'io abbia in firenze. alfieri,
mie longe vigilie e fatiche, per spasso e recreazione de signori e persone di
quesnel). 4. divertimento, spasso, sollazzo; ricreazione, gioco,
a vivere, ma per piacere, per spasso, per diletto, e per passar
sicura. 2. andare a spasso (per svago o diletto, in
: ricreazione, divertimento, svago, spasso; piacere (anche rumoroso),
-a diporto, per diporto: a spasso, a passeggio, per diletto,
ant. deport 'divertimento, spasso '(anche la forma desport, da
de pisis, 38: ho portato a spasso il mio cuore disabusato. difaccagionare,
se voi volete per un tratto / aver spasso, e piacere / di questo animalaccio
ogn'altro, ed in questa ogni spasso trovando [ecc.]. tommaseo [
e conduciamolo, figuratevi, a spasso per la francia. = comp
mi discosterò di qui, andandomene a spasso su per questo lito, e dipoi che
, di bere e di andare a spasso. non domando nulla di più. -sei
. si dice quando uno si piglia spasso di quello che comunemente sarebbe dispetto a
d'andare due ore del giorno a spasso a cavallo, quanta spesa di tempo
uccise marcantonio colonna, andando egli a spasso là dove fioccavano i suoi colpi,
alle preoccupazioni, alle attività abituali; spasso, passatempo; svago, ricreazione;
là se no non vengo più a spasso con te. carducci, 688: rimanti
, che viene alle volte a darci spasso nell'anticamera del granduca [ecc.]
. 4. figur. disus. spasso, passatempo. — stare, andare
donnette altrettanto allegre e di cantanti a spasso. 4. per simil. uomo
frizzi salaci, di doppisènsi osceni, spasso delle ragazze e dei giovanotti di fattoria
per lo qual molte volte vommi a spasso / purgando gli umor freddi secchi e grossi
ero servita e corteggiata, e davomi / spasso e bel tempo, e ora ho
e io medesimo molte volte per mio spasso, con un coltellaccio dando un colpo
fra una settimana se ne va a spasso » sentenziò. 5. econ.
la cognata et cetera, è ito a spasso. buonarroti il giovane, 9-365:
il ciabattino..., per darsi spasso della credulità popolare, si dilettava d'
in città, dove frequentemente l'isterismo è spasso ozioso, posa, mostra, civetteria
la sera; e poi ti vadi a spasso, e a fare esercizio per mantenerti
, magnifica, che si porta a spasso nel cervello, e non n'esce per
. espasso, sm. ant. spasso, divertimento, divago; distrazione.
ebbe una materia cavalleresca, che fu spasso al popolo e soggetto di esperienze artistiche
, 58: il piangere è il mio spasso e refrigerio; / or giudicar ben
/ trar piacer nuovo e successivo spasso. = voce dotta, lat
consumar, a spendere, / a spasso, al soldo, ora a roma,
: il merlo manda la femmina a spasso e si pone sulle uova, estatico.
aria curiosa, misera di attori a spasso, di zingari. vittorini, 5-368:
, magnifica, che si porta a spasso nel cervello, e non n'esce per
destro incantatore, / lo conduce a spasso fuore / per lo stanzon delle sue
9-20: andandosi la volpe un giorno a spasso / tutta affamata, sanza trovar nulla
rinunciava, misticamente, ad andarsene a spasso col lenzetta e gli altri...
di vedere un bambino, condotto a spasso da una sua balia, portare l'
ville, prendeno la lor festa e spasso ne le cittadi; quei che sono
le feste, è vero? condurre a spasso la moglie, guadagnare denaro, e
il giovane, 10-922: l'è lo spasso e 'l trastullo di suo padre:
con sé molti crediti che vanno a spasso. boccardo, 1-878: 'fido'.
filosoficarie; vienne, andiamo un poco a spasso che forse ti passerà cotesta fantasia de
, / e van per l'aria a spasso a passo lento. spolverini, xxx-1-176
la baronessa, che va sempre a spasso con gli ufficiali, se li è
uccise marcantonio colonna, andando egli a spasso là dove fioccavano i suoi colpi.
non sapesse che la laide va a spasso con dei maschi? 9.
, o delicate immaginazioni di baritoni a spasso. = deriv. da fogna.
che ogni piccola foratura le manda a spasso. c. e. gadda, 6-222
vigilia di capo d'anno, il suo spasso era metter le forme, i gambali
pulci, 2-55: un tratto a spasso anco la formi- chetta / andò pel
accolse [la brigata] insieme a prendere spasso e consolazione. tasso, n-60:
, presi per partito di andarmi a spasso all'aria qualche giorno. marmitta,
, i-56: presto vedrai punita con tuo spasso / ciprigna e il fottitor nume smargiasso
e di borsaiolo e poi lo manda a spasso. -per indicare due condizioni diverse
/ s'immaginò, bramandolo, uno spasso / conveniente al luogo e alla stagione.
[delle api] vanno / a spasso, villeggiando senza cura, / e
abbandonano, tu proibirai / il vano spasso. carducci, ii-8-135: addio,
. quello è frenetico che gli va a spasso il cervello. tasso, tommaseo [
levare a buona ora, e andare a spasso al fresco. bembo, 1-218:
del chiasso, / manderemvi tutti a spasso. / non vogliam vostri zimbelli:
frugniol s'alcun di voi / piglia spasso, / mova 'l passo, / e
mauro, xxvi-1-225: io prendo qui maraviglioso spasso / in vederle talor...
non vanno mai fuor se non a spasso, / come diremmo noi, a
all'ora che le serve portano a spasso i cani, e avevo in tasca
di casa e non andar fuora a spasso. alvaro, 7-273: devo andare fuori
né di più vezzi, di più spasso e gioco; / da l'altra banda
raccontano di averle agganciate, portate a spasso, a pranzo, a letto.
(sec. xiii) 'divertimento, spasso, piacere ', deverb. da
soltanto tre ore alla sera ad andare a spasso o all'osteria. pascoli,
per sanità. -i gallinelli anderanno a spasso; barbine, puntaluzzi, medagline e ricametti
234: non c'è altro spasso che stare a sedere in qualche strada
ha fiaccato tossa / con il menarla a spasso. manzoni, pr. sp.
vigilia di capo d'anno, il suo spasso era metter le forme, i gambali
lei fra una settimana se ne va a spasso » sentenziò. 3.
ti intitolo le fatiche, anzi lo spasso di xvm. mattine: non come a
pensate che io ho il cervello a spasso in su queste gerarchie. 11.
agli omaccioni / danno qualche piacere e qualche spasso. allegri, 207: bisogna che
se avete piacere qualche volta di prendervi spasso colla lettura di geroglifici d'arcadia, vi
gesto d'amore impossibile: condurre a spasso la mia muta meraviglia. alvaro,
poco conto se l'anima va a spasso, pur che la coscienza grossa come
ant. burla, beffa, scherzo; spasso, passatempo. p. fortini,
ii-300: nelle ore disoccupate andava a spasso, o ai giardini pubblici, a
di pattuglia, dopo aver portato a spasso il moschetto... e un par
i nepoti piccioli giocava qualche volta per spasso e per diporto. d. bartoli
amaritudine riscontrai che le mie lettere davano spasso e giuoco a la gente.
a giocolare; / poscia noiato di spasso sì fatto, / l'afferra sì,
a vivere, ma per piacere, per spasso, per diletto, e per passar
presso il chiosco della giomalaia, ma a spasso. = deriv. da giornale2
, / vadan pur tutti a spasso / queste giornee che ci son sempre dietro
andando egli un giorno... a spasso per la città con altri giovani di
felice, senza preoccupazioni. -anche: spasso, divertimento, amenità.
quali non consiste in altro che dar spasso e trastullo al mondo, avendo nel
gira intorno, / el cervello a spasso va. caro, 1-187: venne da
e mondo rimanere. -gire a spasso: passeggiare; bighellonare. -anche al
mangiare e bere / e gire a spasso, portato c'ho su, /
arsa e lasciata gir pel mare a spasso. -gire al vento: v
: andare intorno, girellare; andare a spasso; ai. giom. rimando
giro: andare a diporto, a spasso; recarsi in un luogo (per lo
giro! pavese, 7-45: vado a spasso suonando e cantando...,
/ s'immaginò, bramandolo, uno spasso / conveniente al luogo e alla stagione.
. festa, baldoria; allegria, spasso. beicari, 5-114: facciam festa
che ogni piccola foratura le manda a spasso. galileo, 4-2-530: se l'aria
: già tutto è festa, e spasso e gioco, e liete / ciance e
savonarola, 7-i-265: si vanno a spasso, lasciano le chiese al grido e
belli / vidi migliaia di ninfe ire a spasso / con le grillande in sui biondi
viol vermiglie e gialle / givano a spasso, e alcuni dietro ai grilli, /
/ per lo qual molte volte vommi a spasso / purgando gli umor freddi, secchi
. de roberto, 297: portava a spasso, per la circostanza, la cravatta
ciò che procura diletto, piacere; spasso, divertimento; comodo. b.
della valle, 137: andando a spasso per la campagna, osservai di notabile la
astu- tamente / si burla e piglia spasso d'ogni gent * galileo, 3-1-146
, 3-131: bello è vedere a spasso le signore, / alla romana foggia imparruccate
di buon core / noi ci prendiamo spasso / e poscia sul più bello / il
dannunzismo. baldini, 9-160: è uno spasso vedere gente... alle prese
correre dietro alle ragazze e menarle a spasso, e dopo che à incianfruscato a
che tante storie? venite un po'a spasso, / ch'i'credo che vi
/ per isvagarmi un po'con qualche spasso / da quella tanto cupa gravità /
di giacomo, i-481: mi conduceva a spasso lungo le rive del fiumicello disseminate di
persone sui carri tirati da cavalli per spasso, con pericolo, nel voltare, di
: uscii fuor di casa per andare a spasso, a pigliare un po'di respiro
dell'inganno s'accorse, volle prendersi spasso. corrispondendo prontamente a'movimenti, agli
, / ch'ogni piacere e ogni spasso ingoia. foscolo, xvii-23: la
veder gli altri contenti è il mio gran spasso; / quando godono gli altri,
: que'da la molara vanno a spasso / per colpa del governo altero e inimico
o fortuna maledetta, come ti pigli tu spasso, di travagliare tanto i ricchi quanto
se pure voi volete alle volte qualche spasso, fate a tirare l'arco o come
invenzioni, per insegnare, per dare spasso, per far la mente de gli uomini
lo studio si dee intermediare con lo spasso: dirai 'tramezzare'. 2.
a ripigliarlo per dargli un po'di spasso e godersi una giornata con lui in affettuosi
senso concreto: divertimento, passatempo, spasso. -in partic.: trattenimento o ricevimento
.. in cui la cultura divenne spasso e ornamento di abati e di signori
, e 'l cervel ti va a spasso, / pel grande intruonamento della testa,
praticar con persone infame, andare a spasso in lochi... tu me intendi
o inventor di tesori, è di gran spasso. alfieri, iii-1-143: ammetterò che
nove invenzioni, per insegnare, per dare spasso, per far la mente de gli
s'invitavano l'un altro a pigliare spasso e piacere... vedete, per
. lomazzi, 231: ho gran spasso quando me inzucco in qualche pedantuccio da
. andare a ione: andare a spasso, bighellonare, perdere tempo.
. baldini, 9-160: è uno spasso vedere gente di gusto così grosso e
ormai è un'istituzione) e andiamo a spasso. 3. disus. norma
nessun frutto. * denaro ito a spasso. cosa ita in disuso '.
fu ben a lui il morire un dolce spasso, / ché mentre visse al
lasso, / incognito il portava attorno a spasso. zarlino, 1-2-11-96: le corde
calvo, con gli occhi saettando a spasso, / cominciò a la- tinar per
merlo,... erano lo spasso di tutti, perché, oltre al parlare
veniva... con una fante a spasso con lei, ma di rado,
, borracinosi, sui quali andavano a spasso leggeramente gli angioli de'campanili.
romano. fanfani, lvii-17: altro spasso letterato di leone x ed altra fonte di
, 1-2-309: andando un giorno a spasso per questi poggi, mi si levò
e il nostro sindaco aveva portato a spasso il gonfalone e le chiarine.
momento / di questo lieve ed innocente spasso [la caccia con le panie].
studiare la loica, o piuttosto, a spasso, per ricuperare il senno. b
altri dei, sorridere. / lubrico spasso ad essi ora, uom, tu sei
ei vuol ch'io mi vadia a spasso, perché io non vegga le sue
fare ardere altrui. io ebbi uno spasso mirabile nel leggere e rileggere questo madrica-
un giorno, sotto colore di menarli a spasso, ebbe maniera [ecc.]
sassi e degli strati, vada a spasso, finché s'incontri in qualche terreno
nella locuz. il piacere, lo spasso del magnolino: piacere o godimento riposto
': si dice quando uno si piglia spasso di quello che comunemente sarebbe dispetto a
. lanci, 1-88: godo adesso del spasso del magnolino, che ha m.
suoi magolati, non £i va neppure a spasso! 2. locuz. lavorare
è un malanno di barabba sempre a spasso, bello e svelto che di più non
o fortuna maledetta, come ti pigli tu spasso di travagliare tanto i ricchi quanto i
. ti dedico le fatiche anzi lo spasso di diciotto mattine, non come a mamone
: v. silenzio. -mandare a spasso: v. spasso. -mandare a
. -mandare a spasso: v. spasso. -mandare a specchio: v.
questo signorino, sempre che vo a spasso con la mia figliuola, non mi piace
tanto per cominciare, a mandare a spasso, promettendo, se occorre, una
a sera, come si vede andando a spasso. 3. per simil.
. ti dedico le fatiche, anzi lo spasso di diciotto mattine. fagiuoli, 1-1-168
a un barcaruolo che li menasse a spasso per canale e fuor di canale,
mediterranee. baldini, 9-160: è uno spasso vedere
benvenuto: che n'ho preso uno spasso incredibile in vedere certi passerotti, parte
che bisserò alcuni figliuoli: erano lo spasso di tutti, perché oltre al parlare
... si penzoro menare a spasso el prete volendolo fare mascarare, et andati
dì di mercato, che è lo spasso de le mascare, e che già il
erranti squadre, / mentr'iva a spasso, mi portaron via / e,
sera, come si vede andando a spasso. pratolini, 10-55: mi ritrovavo in
loro, / a me par egli spasso da sì fati. = voce di
son maestri più sperti, il nostro spasso: / moresche, mattaccini, messeratiche
figur. latti, 2-4-60: pigliandosi spasso intanto, il vento / giocava con
raccontano che, andando un giorno a spasso diego velasquez con ferdinando cortés e co'
: quante volte se'tu andato a spasso per casa, ponendo i piedi nel mezzo
aretino, vi-411: i gallinelli andranno a spasso; barbine, puntaluzzi, medagline e
ne vo'pigliar teco un po'di spasso, / per far poi daddover; se
, / acciò che prenda un po'di spasso quella. ber. machiavelli, 96
, n. 17. -menare a spasso qualcuno: v. spasso. -menare
-menare a spasso qualcuno: v. spasso. -menare a o alla staffa:
: quello è questa, per denari o spasso, / della sua gioventù fa mercanzia
: si vanno [questi sacerdoti] a spasso, lasciano le chiese al grido e
2-103 (484): andandomi a spasso per vicchio, di già egli era cominciato
'andare alle merie ', cioè a spasso, come per esempio alle cascine e
che era mangiare, bere e andare a spasso. -fare il proprio mestiere:
non ha mestiere, e va a spasso, " 'se ne va allo spedale passo
carlo non ha avanzato altro che lo spasso, anzi il pericolo, d'un
aretino, 1-12: tu non reputi spasso l'assiduità di colui che giuocherà senza
: mangiare, bere, andare a spasso..., questa è appunto quella
4-ii-86: stasera vo'prendermi un maledetto spasso di quel vituperato mignone.
v. borghini, 4-ii-270: andatevi a spasso qualche volta, pigliatevi qualche passatempo,
pacichelli, 2-206: non vi è altro spasso che... a veder lavorar
e tanto a tempo che era un grandissimo spasso a mirarla come aggraziatamente si moveva.
magolati, non si va neppure a spasso! 2. locuz. fare
viviani, vii-601: nell'ore di spasso esercitavasi per lo più in fabbricarsi di
o di quelle signorine che portano a spasso i bambini ricchi. 6
/ / sendo mi ione nel presente spasso / fe'sì che fu di berta innamorato
si direbbero fatte di lardo -compensando lo spasso con il mollo di pane che,
vi bastano e vai più lo spasso che vi dà l'orto e la vigna
i montanini io non ci sono ito a spasso, sdilinquendomi e smammolandomi, botanista di
questa bicicletta, e se ne veda a spasso. io non posso montarla certo,
: ti affermo che io gustava grandissimo spasso quando gli uomini, o pericle, mi
: che farem di tanta gente a spasso, / piena di vizi, priva di
tua mente acorta / di prender altro spasso che di giuoco / e che per
, che ogni piccola foratura le manda a spasso. mascardi, 2-211: le più
poliziano, 1-710: se ne giva a spasso alla fontana / calpestando l'erbette oh
anno scorso il marchi mi ha portato a spasso sino alla stagione morta? quante volte
. bruno, 2-82: altri pigliandosi spasso, altri attristandosi, altri piangendo altri
è molto differente il motteggio e lo spasso che si piglia l'uomo libero da quello
tosto un catellino per tenerselo a suo spasso. vasari, iii-130: dilettossi.
: una napoletanina vispa che porta a spasso il golfo di napoli con gorgheggi e languori
poveri barcaioli si sfogano portando a spasso / barcate di figlioli. dizionario di
che nasce dalla terra e a maggiore spasso dello amenissimo spasseggiamento. c. bartoli
giov. cavalcanti, 210: il suo spasso richiede più avac- cio riposo nelle neghittose
cosimo]... d'andare a spasso or qua or là, spendendo assai
insin qua sotto nome di andarvi a spasso, non sarebbe male. p. tiepolo
è la sola dove si vada a spasso un po'alla nostrana. 5
agg. letter. che rappresenta lo spasso o il sollazzo della notte.
voglia d'andare un po'notturnamente a spasso per aldeagallego. mazzini, 3-223:
queste novizie, / per darsi onesto spasso e gusto a voi, / hanno provisto
9-20: andandosi la volpe un giorno a spasso, / tutta affamata, sanza trovar
e a pro compagni di spasso co'giuochi. lungarla nel tempo
montanini io non ci sono ito a spasso, sdilinquendomi e smammolandomi, botanista di
in ozio e dorme e giace / pigliando spasso senza grave cura. poliziano, 2-56
verso. nievo, 1-182: lo spasso che sopra ogni altro li teneva piacevolmente
la pazza licenza ogni matrona / menar a spasso in mezzo del bordello: / accompagnarla
come il nostro in cui la cultura divenne spasso e ornamento di abati e di signori
, e a me serve di molto spasso e divertimento. 9. persona o
se pure voi volete alle volte qualche spasso, fate a tirare l'arco o,
fingi meco rigore / sol per prenderti spasso: / so ch'hai tenero il core
ande. bizoni, 133: andarono a spasso nel giardino nel quale vi sono tre
fuor di comacchio è un bello andare a spasso. silone, 4-259: per incoraggiarli
. borghini, 4-ii-93: ho preso uno spasso incredibile in vedere certi passerotti, parte
propria e tutto il vostro bene andato a spasso. -essere un papa, tutto un
. garzoni, 1-417: dando con spasso e trastullo del mondo buona ventura a
: la cugina dell'arciprete andava a spasso parata di piume e di fettucce come un
, i-28-3: per me è uno spasso vedere quanti differenti effetti cagiona questo mio
, presi per partito di andarmi a spasso all'aria qualche giorno. nannini [petrarca
o pazzi da catene, / chi ha spasso di giuoco! / quanto repente foco
considerazione che tanto, lo menai meco a spasso: noi passavimo dopo una lunga lunga
. (passéggio). andare a spasso, camminare per diporto o, anche
che non ha mestiere e va a spasso / se ne va allo spedale passo
l'arei voluto in casa, per averne spasso, pastura e so- lazzo senz'alcun
5-127: tutte le domeniche andavano a spasso insieme, né mai rientravano in casa,
nulla. che quando fosse a 'spasso 'lo sapeva anche lei che c'era
sm. tose. trastullo, svago, spasso. fanfani, uso tose.
mura, che è il più bello spasso ch'io abbia in firenze. salvini,
: certamente un pedagogo che conducesse a spasso gl'innu- merabili servi della corte augusta
, e lo voleva mandare a spasso; poi pregò tanto che gli dette un'
passare all'india orientale, per nostro spasso e curiosità. casti, iii-212:
, 1-73: il cervel mi va a spasso: / ma sempre che da basso
3-55: un dì, andando a spasso per la città, egli vide una
parve a giovanni bentivogli di dare qualche spasso e contento alla città, e per ciò
). ant. passeggiare, andare a spasso. marino, xi-122: vanno
(così si dice qui l'andare a spasso). = adattamento del fr.
tanto per cominciare, a mandare a spasso, promettendo, se occorre, una pensione
dioscoride], 214: non senza gran spasso degli spettatori, si prendono [i
catzelu [guevara], 1-8: il spasso e recreazione de arsacide, re dei
che son credute sani allettamenti, / spasso in un tempo e prediche morali.
senza venia petere, / ir sempre a spasso. 2. tendere a
: finge che la ripa e lo spasso sia fatto di petrina hvida, perché questo
tommaso di silvestro, 183: andando a spasso... in un certo pianèllo
della vita coniugale che era proprio uno spasso a sentire. adele ogni volta la pigliava
che piena / v'ha mandato? -a spasso. -eh che s'intende.
. b. andreini, 1-41: lo spasso sarà tutto nostro e di questi nostri
[guevara], 1-8: lo spasso... di biante, re dei
vi pigliate sì fatto combattimento per uno spasso, onde si vegga che sete forte e
vita coniugale, che era proprio uno spasso a sentire. adele ogni volta pigliava
pigliare. -pigliare berta, passatempo, spasso di qualcuno: deriderlo, schernirlo,
ver eh'astutamente / si burla e piglia spasso d'ogni gente. tassoni, xii-1-6
algarotti, 5-60: voi vi pigliate spasso di me, rispostila interrompendomi.
non vanno mai fuor se non a spasso, / come sogliam dir noi, a
, le nere, / e andrei a spasso pel monte. d'annunzio, iii-1-681
e, in mentre che gli andava a spasso, istrideva qualche volta così sordamente come
/ lascia ire alfonso e pigliati altro spasso: / vedi ch'egli è come
di pattuglia, dopo aver portato a spasso il moschetto lungo strada e stradiccia o il
, 1-88: tutti si prendean diletto e spasso / pizzicottando e motteggiando il grasso.
e ben creati, / menar a spasso i figliuol di coloro / che nobiltà di
trovarle ne'danari, nell'andare a spasso, ne'piaceri, nella libidine; e
: io per un pochétto, per dare spasso a dame, or con animoso ferire
10 mi discosterò di qui, andandomene a spasso su per questo lito, e dipoi
comandato e poi il resto andarti a spasso / o startene a poltrire. piaceri
consueta contessere reticelle per suo deporto e spasso. = deriv. da pomo1
io per un pochette, per dare spasso a dame, or con animoso ferire,
. navigano nel cielo; portanti a spasso bernard shaw e george charpentier.
portento. / l'ultimo è quel del spasso e del divertimento. carducci, ii-12-20
mani amabil esca, / son lo spasso miglior di quella tresca. de amicis
con paria di una gran dama portata a spasso, una bambola con le sottane di
dei posti vacanti per gli impiegati a spasso! ferd. martini, 1-iv-157: il
darsi oziosamente buon tempo e andar a spasso. foscolo, ix-1-400: d muratori
darsi oziosamente buon tempo e andar a spasso, ma a riconoscere il paese, farsi
prato / un gagliardo villan per pregio o spasso, / tal de'nostri facea quel
carlo non ha avanzato altro che lo spasso, anzi il pericolo d'un bere continuo
lo svago semplice e sincero, lo spasso e il diletto della musica a cui prendeva
buono; potete però prendervi un poco di spasso in queste ferie autunnali. govoni,
. baldini, 9-160: è uno spasso vedere gente di gusto così grosso e di
le fussero oneste e da cavarne / spasso spirituale e documento. g. bargagli,
dell'inganno s'accorse, volle prendersi spasso. corrispondendo prontamente a'movimenti, agli
passare all'india orientale, per nostro spasso e curiosità e non per altro interesse
batacchi, 3-131: bello è vedere a spasso le signore, / alla romana foggia
fallito, da un prodittatore di garibaldi a spasso. nievo, 1-vi-666: il prodittatore
queste novizie, / per darsi onesto spasso e gusto a voi, / hanno provisto
5-29: volti essi a pigliarsi indegno spasso / con lui, credendo ch'ei non
via a certe povere diavole, per spasso, i pochi soldi che avevano in
e del mio servitore, manda a spasso il signor conte ottavio. -stor
desinare, sotto colore di andare a spasso. = voce dotta, lat
prosodia tedesca, deolinda lo portava a spasso. g. giudici, 8-62:
il cantinella 7 e zanni vi daran spasso e piacere. p. fortini,
, in tutti i cantoni, a dar spasso e piacer di te. b.
arrotate dalle sartie, quando porta a spasso il piccinuccio. montale, 3-47: il
, e filippo, fingendo di andare a spasso, segreta- mente se ne fuggirono ad
diavolo voliamo noi tutta questa notte andare a spasso? andiamo a letto, ché è
, 2-52: più bello fu poi lo spasso che si presero alcuni altriper avere udito
strimpellare un chitarrin scordato / era lo spasso suo, la sua delizia. manzoni,
però che l'abbiano scolpite ne lo spasso, e che le scalchino coi piedi,
, vi-411: 1 gallinelli andranno a spasso: barbine, puntaluzzi, medagline e
pietro bemardone era divenuto anche uno spasso assistere di nascosto a que
, / sotto protesto di mandargli a spasso. 9. matem. ant
poteva capire chi fosse quel barcaiuolo a spasso, un bel giovinotto quadro come un sacripante
.. al cappello sulle ventitré, a spasso, il quartodora di vanità. montale
ne vanno, dopo il lavoro, a spasso, / parte in galera avendo,
fortuna maledetta, come ti pigli tu spasso di travagliare tanto i ricchi quanto i
notte e dì sol ne le carte ha spasso. / lascialo far, ché diverrà
ancora a ragolo che lui dovessi venire a spasso a rallegrarsi, parendomi d'avere alquanto
venivano a quella e chiunque per suo spasso vi dimorava consumavano il più del tempo a
quindicina, e lo voleva mandare a spasso. viani, 13-75: gli ultimi
ogni buco / e quando il vien da spasso / el porta el capo basso.
... andare il dopo pranzo a spasso nel vicino orto botanico. pratesi
montecuccoli, 44: la regina esce a spasso fuori della città all'intomo del tosso
è bisogno, / come ho gran spasso, quando che me inzucco / in qualche
rango basso / nei caffè stavano a spasso / mal contenti ed annoiati, / come
catzelu [guevara], 1-8: il spasso... di artabano, re
me ne vo'pigliar teco un po'di spasso, / per far poi daddover;
carlo non ha avanzato altro che lo spasso, anzi il pericolo d'un bere continuo
rinfranca. -passatempo, divertimento, spasso, svago. caviceo, 1-182:
straordinario. aretino, 10-99: è spasso per chi non tocca il conto che si
che dal giorno che era rimasto a spasso, dopo la gragnuola toccatagli dal conte sparvieri
pendolo a tempo medio, manda a spasso la serva col piccino. tarchetti,
s. v.]: era a spasso, ma si è finalmente potuto rimpiegare
: michelangelo castiglione era un genitore a spasso, bell'uomo, -v'ho detto -di
1-i-804: ministri fascisti mancati o a spasso, vorrebbero diffamare con la loro presenza
d ^ andare in qualche lato a spasso. selva, 5-149: quivi..
. pascoli, i-153: tutto il suo spasso si ristrigneva in camminare fuori < ji
consueta contessere reticelle per suo deporto e spasso. berni, 57: che vi vogliono
4-8-23: essendo già andate un'ora a spasso / posaro a l'ombra sopra il
n-150: ho il compito di portare a spasso, in piano e al trotto,
/ d'un banchiere / che il suo spasso / suol avere / dal ribasso.
poveri barcaioli / si sfogano portando a spasso / barcate di figlioli. -star
, vi-411: 1 gallinelli andranno a spasso: barbine, puntaluzzi, medagline e
povera donna, si pigliano questo empio spasso di ridirglielo e di ricantarglierlo dalle porte,
fare ricreazione. -anche: andare a spasso, a diporto; riunirsi in compagnia a
, divertimento, piacere; passatempo, spasso, diporto. arrighetto, 213
'nana'. -occasione, motivo di spasso. boccaccio, dee., 3-8
di casa per diporto, andare a spasso o in gita. bandello, 1-53
. birago, 599: altri per spasso pigliavano gli fanciullini dal petto delle madri e
loggia, dove si riduceva i nobili per spasso, dove erano stufe e bagni d'
sono persuaso che per qualche tempo resterò a spasso, né in fondo me ne duole
, da un prodittatore di garibaldi a spasso. faldella, 9-266: gli puzza di
l'aver campo franco d'andare a spasso una gran parte della marina senza mai veder
stormo di rimbambiti che fanno la vista darsi spasso e la noia intanto torce e contorce
nell'espressione andare a rimeno: a spasso, a zonzo. sassoli fin mazzei
i deputati del gran duca che si spasso cominciava più tardi, dopo il desinare,
/ per isvagarmi un po'con qualche spasso / da quella tanto cupa gravità,
amico, il quale non ha altro spasso che con la moglie del suo amico.
fare ardere altrui. io ebbi uno spasso mirabile nel leggere e rileggere questo madricalino
la domenica mamme e ragazze escono a spasso per vedere che c'è di nuovo in
, 4-19: obbligo suo condurmi a spasso quattro volte la settimana, tutti i giorni
almen si gioca e s'ha diletto e spasso. 20. locuz. -ripassare
, presi per partito di andarmi a spasso alraria qualche giorno. brusoni, 1-170:
: via, via, ch'è uno spasso per voi lo sbudellarsi? che riprincipiate
ore, quarto e ultimo andare a spasso. baldini, i-49: guardateli come si
amaritudine riscontrai che le mie lettere davano spasso e gioco a la gente. garibaldi,
uliva, xxxiv-767: tornando oggi da spasso per piacere / a caso riscontrai su
, el duca li dà ogni sorte de spasso a lui possibile. bellori, 2-338
io per un pochette, per dare spasso a dame, or con animoso ferire,
ore gli smarriti spiriti di fenicia a spasso, quando, mentre erano le fredde
. verga, 7-229: andava a spasso colla sua bella sottana di panno nne,
pratesi, 1-67: voleva condurla a spasso con sé per le mura, e
: disperato me ne voglio andare a spasso, rodendomi le collera da me stesso
svevo, 8-420: mandò con lui a spasso la sua cagnetta musetta e una volta
furore impetuoso, sono tranquillamente menate a spasso, quasi per laberinto fiorito, per romanze
e teneva alcune cassette d'api per suo spasso, e di quelle a'suoi tempi
luogo fra tutti gli altri uccelli da spasso. tesauro, 10-91: il pavone,
ben rovente, / e prendonne uno spasso singolare. pratesi, 5-417: non finivo
che si bisognasse, menando meco a spasso il povero bianchino..., noi
gallo, i-2-204: chi non piglierebbe molto spasso, vedendo prima i quagliotti con la
stizzosa... è un gran spasso udirla rognire. ricchi, xxv-1-183: la
per impedire ai piatti di andare a spasso per la tavola, queste per imprigionarvi
sono le vie della ruota che reca a spasso la femmina bendata. fenoglio, 2-264
, 7-13: mentre van molti altri a spasso / o si grattano la pancia /
poteva capire chi fosse quel barcaiuolo a spasso, un bel giovinotto quadro come un
/ calvo, con gli occhi saettando a spasso, / cominciò a latinar per i
sul tavolato, io mi presi lo spasso di farmi beffe di alcune cemide dei savor-
di frizzi salaci, di doppisensi osceni, spasso delle ragazze e dei giovanotti di fattoria
di simili uomini che sostentava per suo spasso e piacere. m. c. galilei
di un neurocomio trattare come oggetto di spasso un disgraziato degradato da una ferita alla
da li sansughi, / non senza spasso del diebus illi / che fé nel mondo
in sul più bello de lo spasso, le aveva cavato lo stoppino de
lo striglia / e se lo mena a spasso. ojetti, iii-255: monicelli sbadiglia
/ van la bella virtù mandando a spasso, / anzi dal mondo ornai l'hanno
feroce intimazione di non portar così a spasso quel suo 'par di cosce democratiche.
. (sbraccétto). accompagnare a spasso, dando il braccio. tommaseo [
: 'sbraccettare'una signora per accompagnarla a spasso, dandole il braccio. bechi, 1-55
un precipizio per pigliarmi un po'di spasso. carducci, iii-7-30: fuor di chiesa
l'aria di una gran dama portata a spasso, una bambola con le sottane di
pioveranno i presenti, ne cavarai uno spasso de l'altro mondo, e mi par
la scala quaranta, perché di andare a spasso, col vento che tirava e in
tiberio imperatore... si pigliava spasso di scalzare 1 cervellacci di questa gente con
v.]: 'scampagnata': spasso che ci si piglia un giorno andando
imparato da fanciulla, / come per spasso, a tesser, che m'è
e solitari che ci si trovavano a spasso. piovene, 7-319: qui [alle
i-270: l'incontravo verso sera a spasso per via nazionale solo solo, malinconico,
, 1-5: andatisi quel dì a spasso insieme, s'entrò col ragionamento in questa
che studiasser, pria d'andare a spasso, / quanto l'argento vivo in
. io rappicco il contare de lo spasso che ella ha di scervellare i suoi.
/ e cominciai pel mondo andare a spasso. cini, 183: il pa-
, e rimase per un pezzo sbirro a spasso! g. bassani, quivi dare
sciòlvere, sotto condizione che andiate a spasso. -sm. colazione.
per vivere. andar vò a spasso per l'arcobaleno, / perché questo ca
schioppo e deriv. spasso da bestie e da persone. biundi,
giro, manda tutti i vetri a spasso e scompare via. guerrazzi, 10-623:
. e ivi giunto se n'andava a spasso per la festa talché non vi restò
, dàtti alcuna volta qualche sorte di spasso, non andar così sconcia, conservati questi
sconquasso / della città serviva lor di spasso. pirandello, 8-734: vedremo il domani
giravolte di periodi che ti apporteranno uno spasso mirabile al cuore, se tu saprai scoprire
barto lini, 183: andavamo a spasso, di sera, o per fonte maggiore
si sdegna affatto, ma si piglia spasso di questi scrivacchiatori. carducci, iii-28-291
, 9 (31): andando a spasso passavano arno, e tutti affogorono,
18-44: astolfo, seguitando a darci spasso, / diceva a ferrautte: « paesano
di cornacchie è un bello andare a spasso ». di giacomo, i-707: secia
stesso. quante volte se'tu andato a spasso per casa ponendo i piedi nel mezzo
l'eventuale vendita 343: senza andare a spasso fra i turani e gli zulù, abbiamodi
la pigrizia e l'ignoranza per portarsela a spasso. ognuno si crea la s'cuola
, 17-109: martano intanto et orrigille a spasso / gli applausi e gli onori
, 1-710: se ne giva a spasso alla fontana / calpestando l'er- bette
essendo il signor nel zardin dii seraio a spasso, li ianizari che atendono al zardin
è molto differente il motteggio e lo spasso che si piglia l'uomo libero da
un ch'ha moglie d'andar fuori a spasso, / se di muovere un piè
luciano non si sdegnaaffatto, ma si piglia spasso di questi scrivacchiatori, e cene presenta uno
me son iti questa volta a spasso. = voce di origine onomat
casa già acchittato, per andarsene a spasso cogli amici. 2. gerg
signore sposo, menateci un po'a spasso noi altre due, intanto che agnese
montanini io non ci sono ito a spasso, sdilinquendomi e smammolandomi, botanista di
tebaldeo, son., 133-6: a spasso me ne vo per la tua arena /
tebaldeo, son., 133-8: a spasso me ne vo per la tua arena /
suffragio universale, possono anche pigliarsi lo spasso di coniare socialisticaménte medaglie d'oro.
e sconquasso / della città serviva lor di spasso. zena, 1-215: bisognava essere
, 10-81: « furba la vita a spasso e se chiedi una cosa subito trovi
pacichelli, 1-265: vanno anche a spasso in carrozza con esse loro fuor di
trovollo che andava solitario per il giardino a spasso. leonardo, 2-224: acciò che
renzo si fosse trovato lì andando a spasso, certo avrebbe... ammirato quel-
campo penoso. 2. per spasso, per gioco. novella del grasso
, in sollazzo: a zonzo, a spasso; per distrarsi, per svagarsi,
voluttà. 2. che procura spasso, allegria (un passatempo); piaquelli
quelli sonagliti, perché loro donne se pigliannogran spasso a sentirsi sonare de dentro. =
e, in mentre che gli andava a spasso, istrideva qualche volta così sordamente come
ne vò pigliar teco un po'di spasso. d. bartoli, 1-7-194: non
piena di simili uomini che sostentava per suo spasso e piacere. botta, 5-393:
qual cosa pensando i suoi compagni di prendersi spasso del fatto di lui e sapendo ch'
via a certe povere diavole, per spasso, i pochi soldi che avevano in
voglia d'andare un po'notturnamente a spasso per aldeagallego. c. arrighi, 145
na settimana lavora e un mese sta a spasso. proprio ieri ha spadronato! me
casa e andare in chiesa e poi a spasso, tutta attillata, benché vestita di
to, datti alcuna volta qualche sorte di spasso, non andar così chiaro o altrie
in austria, mia figliuoletta, mi spasso. -allietare, ricreare la vista
che nasce della terra et a maggior spasso dello amenissimo spasseggiamento. 2.
, agg. che va a spasso in un luogo. - anche sostant.
spasséggio, spasséggi). andare a spasso, passeggiare per lo più senza una meta
del bascià. 5. portare a spasso una persona in carrozza o un bambino
mogia. -spasseggiarsela: andare a spasso per diporto. bruno, 3-213:
altre sceleragini. = denom. da spasso. spassimare, v. spasimare
bel solicino. = dimin. di spasso, nel signif. n. 7.
avere in essi maggior la comodità di pigliarsi spasso. magalotti, 19-52: già tutto
, 19-52: già tutto è festa e spasso e gioco e liete / ciance e
pirandello, 8-91: aveva trovato il suo spasso nel terrazzino della vecchia casa di scapolo
mi divertirei. e magari come tutto spasso vanno poi a bere con la donna cannone
fatica d'essere fedele da renderla quasi uno spasso. cicognani, v-2-71: con l'
sembravano spassi. -da, di spasso (con uso aggett.): divertente
ma tutte sono cose burlevoli e da spasso. -dedicato allo svago, al divertimento
. baccanali]: 'baccanali': giorni da spasso. g. gozzi, i-5-203:
i-5-203: avere in quei giorni di spasso qualche diletto nuovo. 2.
è uscito di galea et è lo spasso di tucta questa corte. giannone, 2-i-401
vostro padre lubrani, che era lo spasso de'pulpiti, ed essendo poi succeduti
. fanfani, 40: egli è lo spasso di tutti, così amici come nemici
: riccardo, lasciatelo fare, è uno spasso. fenoglio, 5-i-1336: il sergente
leggermente, perché d'addio era uno spasso anche per lui. -oggetto di
galeani, i-180: villanella al cittadino è spasso, / ma 'l cittadino a villanella
passione (v.). spasso (ant. spaso, spazzo),
con certi comparai alcuna volta giucando prendeano spasso. filarete, 1-11-688: ancora il
filarete, 1-11-688: ancora il suo spasso e piacere è a udire cantare per ragione
se pure voi volete alle volte qualche spasso, fate a tirare parco o
non sia, i miei versi saranno lo spasso dei oro. caro, 12-iii-255:
amaritudine riscontrai che le mie lettere davano spasso e gioco a la gente. giuseppe di
tempo che fussero alcuni figliuoli: erano lo spasso di tutti. g. gozzi,
misura i termini, e questo è lo spasso maggiore di que'adorabili convitati. bacchelli
fra le risate del paese accorso allo spasso. 3. in partic.
uno all'altro che questo era loro grandissimo spasso e consolazione, considerato e'dolci ragionamenti
fu ben a lui il morire un dolce spasso, / ché, mentre visse al
, con uno figluolo piccolo di chi pigliava spasso. firenzuola, 291: la nuova
; e 'l loro suono è uno spasso della sua solitudine. -diletto intellettuale
che el vostro giuoco e 'l vostro spasso sia cristo, el quale è allegreza dell'
affezion di tutti e'disperati, / spasso di maritate e verginelle, / ed è
. mi posi in cuore per mio spasso scrivere di nuovo la vita di dante con
le russerò oneste e da cavarne / spasso spirituale. 5. attività letteraria
im- provvisator semplici spassi. -di spasso (con uso aggett.): burlesco
stecchetti, studioso accorto della letteratura di spasso aal quattro al settecento. 6
6. inter. va'a spasso! andate a spassol: come esclamazione
s. v.]: 'va'a spasso! ': suol dirsi ad alcuno che
7. locuz. -andare, uscire a spasso: passeggiare per lo più oziosamente e
matteo correggiato, 9: quando a spasso e a le chiese vai / ogni
sparvieri. lassa andare l'andare a spasso. poliziano, 1-710: se ne giva
poliziano, 1-710: se ne giva a spasso alla fontana / calpestando l'erbette oh
prato. magalotti, 9-1-251: andando a spasso lungo la mosa, vidi un vascello
magnar e a bever e andar a spasso. manzoni, pr. sp.,
tra il viandante e uno che vada a spasso, uscì, senza che nessuno gli
: voleva uscire nelle giornate belle a spasso con celeste e col bimbo, come gli
e la riputazione nostra è andata a spasso. -non esserci più, essere
; e il lume di dio va a spasso. passeroni, 2-156: io m'
apologo presente / la morale è andata a spasso. -andare a spasso il capo o
è andata a spasso. -andare a spasso il capo o il cervello a qualcuno:
loro cicalare el capo li andava a spasso, si scaldò il lecto, et èssi
gira intorno, / e cervello a spasso va. l. strozzi, 1-61:
strozzi, 1-61: parti ch'a spasso / il cervel vadi? n. agostini
. agostini, 6-1-18: sento che a spasso già mi va il cervello. /
: quello è frenetico che gli va a spasso il cervello. dice colui: «
io sono imperatore ». -a spasso: passeggiando. ariosto, 17-109:
, 17-109: martano intanto et orrigille a spasso / en- traro in un giardin ch'
con noi, benché oggi è stato a spasso in campo. -disus.
, e così me ne sto qui a spasso. casalicchio, 227: vedete che
uno fatiga, che non istà a spasso, che si applica alla sua professione,
del rango basso / nei caffè stavano a spasso / mal contenti ed annoiati, /
arsa e lasciata gir pel mare a spasso. -con uso aggett
e mi vergognerei di lasciarmi vedere a spasso. soffici, v-2-401: sciabordìo dell'acqua
le cascine, amori stranieri a spasso sotto le stelle dei lungarni.
: nessuno stampa e i tipografi sono a spasso. c. arrighi, 3-82:
arrighi, 3-82: io che sono a spasso e in bolletta non cambierei con lui
3-267: la coppia dei comici a spasso, o, più pomposamente, a riposo
e rimase per un pezzo sbirro a spasso! -avere il cervello a spasso
spasso! -avere il cervello a spasso: v. cervello, n. 2
. 2. -avere il cuore a spasso: essere libero da legami sentimentali.
una proposta: « hai il cuore a spasso? » rispondo: « l'ho a
» rispondo: « l'ho a spasso! » -avere lo spasso dei
spasso! » -avere lo spasso dei cani: v. cane, n
n. 17. -avere mandato a spasso il giudizio: fare errori madornali.
in simili citazioni si è mandato a spasso il giudizio. -dare spasso di
a spasso il giudizio. -dare spasso di sé-, prostituirsi. s.
donna, in tutti i cantoni a dar spasso e piacer i te.
piacer i te. -lo spasso del magnolino: v. magnolino.
: v. magnolino. -mandare a spasso qualcosa: distruggerlo, devastarlo; romperlo
, che ogni piccola foratura le manda a spasso. halli, 10-149: faceva.
/ quanto la grossa grandine che a spasso / ne manda le campagne incontanente. a
in giro, manda tutti i vetri a spasso e scompare via. -cacciare via
/ van la bella virtù mandando a spasso, / anzi dal mondo ornai l'
l'hanno sbandita. -mandare a spasso qualcuno: mandarlo via o congedarlo.
(87): l'avrebbe mandato a spasso volentieri, e fatto di meno di
, certo perché non mi mandava a spasso. -mandare o mettere a spasso
spasso. -mandare o mettere a spasso qualcuno: licenziarlo. buzzati, 3-36
polveriera qualcheduno di noi sarebbe mandato a spasso. pavese, 7-60: « è un
mi disse. « si fa mettere a spasso così per capriccio. anche a lubrani
lavoraste bene, vi avrei già mandato a spasso. -sfrattarlo. de roberto
quindicina, e lo voleva mandare a spasso; poi pregò tanto che gli dette un'
: nel 1876 gli elettori lo mandarono a spasso. -pigliarsi, prendersi spasso
spasso. -pigliarsi, prendersi spasso di qualcosa: metterlo in ridicolo,
: miser, che di tuo morte pigli spasso, / perché dinanzi allei non piange
so molto bene che se ne pigliarebbero spasso. g. gozzi, i-15-6: per
, pensando i suoi compagni di prendersi spasso del fatto di lui e sapendo ch'
omacci che già avevan cominciato a prendersi spasso dell'eloquenza appassionata e imbrogliata di renzo
di una donna, che si prese spasso della tua dabbenaggine, tu condanni al supplizio
. -pigliarsi, prendersi, togliersi spasso di qualcuno: beffeggiarlo, dileggiarlo,
cinzio, i-90: questi, per pigliarsi spasso di simili ingegni, faceva, come
lo voglio incontrare e voglio prendermi / spasso di lui. goldoni, ii-289: ghe
trattando con ella cussi mal e tiolendose spasso d'una persona che merita tutta la venerazione
respetto. verga, 1-164: volevano prendersi spasso di me certamente. -portare
stamani il signor duca m'ha menato a spasso pel campo, el quale mi pare
, iii-447: il duca lo menò a spasso, come aveva fatto altra volta,
, 8-261: era uscito per condurre a spasso nicolino. bernari, 0-220: che
che mi costa accompagnarlo un po'a spasso? oppure dargli qualche ripetizione? m.
malelingue: 'l'uomo che portava a spasso il cane', poiché si racconta che la
/ né la fanciulla da menare a spasso! pascoli, 1-307: in che modo
anno scorso il marchi mi ha portato a spasso sino alla stagione morta? quante volte
. -ritrovarsi con il letto a spasso: essere senza dimora. pratesi,
a ritrovare di nuovo col letto a spasso? o perché? 8.
quel che non ha mestiere e va a spasso, se ne va allo spedale passo
gioconde spassosità. = deriv. da spasso. spassóso, agg. che
marisa. = deriv. da spasso. la voce è attestata dal tommaseo in
che non ha mestiere e va a spasso, se ne va allo spedale passo passo
chiapparsi colla ragna come gli uccelli a spasso, ti stanca e ti sperde.
era consueta contessere reticelle per suo deporto e spasso. -una punta di spilletto
che pierino fosse malvagio: serate di spasso, di sollazzo, riunioni geniali', ec
povera donna, si pigliano questo empio spasso di ridirglielo e di ricantarglielo dalle porte,
de quelli signorini che aveva menato a spasso de carriera, diceva ornai per non ambigue
è un gran trastullo, un squaccherato spasso. f. f. frugoni, vii-71
si inaugureranno stabilimenti, nei quali lo spasso sarà continuativo. legge 3 febbraio 1901
né stazzoni, né vigne, né spasso alcuno. -stazione della via crucis
vigilia di capo d'anno, il suo spasso era metter le forme, i gambali
: egli in sul più bello de lo spasso le aveva cavato lo stoppino de la
tante storie? venite un po'a spasso. g. gozzi, i-12-146: non
per venezia, mi sarei dato lo spasso, sì, di farmi strascicare..
magalotti, 20-147: va a spasso strascióni per la paglia. =
gallo, i-2-204: chi non piglierebbe molto spasso, vedendo) rima i quagliotti con
striglia, / e se lo mena a spasso. cassola, 6-98: fai conto che
dire: « allegri! e venuto lo spasso! ». -sfregare il pollice
s'ella usciva per proprio conto a spasso. tahucchi, 6-74: un pensionato che
, 5-159: sarà bello portare a spasso papa, lucia, e quel superbioso
, 1-73: il cervel mi va a spasso: / ma sempre che da basso
sin le feste, sviato da'compagni a spasso ed a giuocare, il più delle
piovano arlotto, 36: andandosi a spasso veggendo la muraglia, passano donde era
solo. -andarsene in giro, a spasso, a sollazzarsi qua e là,
qui presso. fanfani, lvii-17: altro spasso letterato di leone x, ed altra
mi sentiva così bene del mandare a spasso per que'brusii e perque'trepestìi le mie
sul tavolato, io mi presi lo spasso di farmi beffe di alcune cemide dei savorgnam
sanudo, li-89: vi ho dato spasso in lettura, se tedio, me ne
, 1-710: se ne giva a spasso alla fontana / calpestando l'er- bette
misura i termini; e questo è lo spasso maggiore di que'adorabili convitati. pananti
terziglia e mi gridò: « vanno a spasso, sergente, e a noi tocca
: nessuno stampa e i tipografi sono a spasso. cantoni, 257: un
, ma tutte sono cose burlevoli e da spasso. pallavicino, 6-1-402: impose però
luca pulci, 1-3-106: andando a spasso un dì per un viottolo, /
. locuz. - a torso-, a spasso, a zonzo, senza meta,
consueta contessere reticelle per suo deporto e spasso. cattaneo, iii-1-166: un'altra nazione
uova istesse / per li piacere e spasso, / giocando al tozzo insiem di passo
tutto quel traffico di gente che va a spasso fuori porta, avessi avuto anche due
mi divertirei. e magari come tutto spasso vanno poi a bere con la donna cannone
gue- vara], 1-8: lo spasso... di artabano, re degli
il passatempo favorito); svago, spasso. -per anton. con riferimento al
che sia, pubblico commodo, / spasso e sollazzo di chi reti ed ami /
pulci, 2-55: un tratto a spasso anco la formichetta / andò pel mondo
momento / di questo lieve ed innocente spasso. -che è tenuto, sorretto
i mesi dello scorso anno trascinato a spasso col suo trottétto duro le madonne orette del
che andava solitario per il giardino a spasso. boterò, 57: al che rispose
, iii-25-343: e, senza andare a spasso fra i turani e (tauraco
. pascoli, i-153: tutto il suo spasso si ristrigneva in camminare fuori di qualche
; / ma noi che più lo spasso piace e giova, / come vedete adesso
può conoscere dagli allettamenti coi dare a spasso. i. anclreini, 1-249: per
n'era anda to a spasso infino all'uccellatoio, che vi erano tre
mangiare e bere / e gire a spasso, portato c'ho su, / talor
. macinghi strozzi, 1-309: andrai a spasso alla villa, che ti sarà utile
fosse venuto a napoli, per darsi spasso, utilizar la sua persona e deluder il
di settembre 1425 andò lorenzo per suo spasso per le vacazioni a starasi a saminiato.
inconstanti e pericolose, è un gran spasso udirle, ma gran disperazion di vederle.
). viaggiare continuamente; andare a spasso senza meta; bighellonare.
cavriuol, conigli e lepri / andare a spasso pe'verdi confini. pulci, 14-80
sotterra. magalotti, 9-1-251: andando a spasso lungo la mosa, vidi un vascello
affezion di tutti e disperati, / spasso di maritate e verginelle. ariosto, 1-42
erranti squadre, / men- triiva a spasso, mi portaron via, / e ritrovando
! mangiare e bere e andare a spasso, è una bella vigna. pavese,
. pascoli, i-153: tutto il suo spasso si ristrigneva in camminare fuori di qualche
pratesi, 1-67: voleva condurla a spasso con sé per le mura, e
iq-52: già tutto è festa, e spasso, e gioco, e liete /
cercasse mai di prendersi un po'di spasso! no, davvero: il suo spasso
spasso! no, davvero: il suo spasso era mutar lavoro... aveva
iddio leggermente ironico, inclinato a pigliarsi spasso degli uomini e voltarli a modo suo.
in cura a'cattivi prelati vanno a spasso lungo el fiume, che è cosa volubile
portar via a certe povere diavole, per spasso, i pochi soldi che avevano in
. ant. tose. che va a spasso, a zonzo. boccaccio,
(zàzzeo). letter. andare a spasso, a zonzo, andare in giro
locuz. andare zazzeato-. andare a spasso, a zonzo. boccaccio, dee
cavriuol, conigli e lepri / andare a spasso pe'verdi confini. ramusio, iii-315
. allegri, 4-44: o dolce spasso / vederti, e non mai lasso,
eravamo tutti una zuppa; uscivamo a spasso insieme per le vie del quartiere, ci
raccontano di averle agganciate, portate a spasso, a pranzo, a letto, come
rainò [ritzer], 2-68: a spasso per bangkok: i supermagazzini big c
istruzione de quelli signorini che aveva menato a spasso de carriera. = comp.
gironzoni, avv. bighellonando, a spasso senza meta. imbriani, ii-60:
multe a chi mena il cane a spasso senza portarsi appresso paletta e sacchettino,
guardiani, negli abiti del signore a spasso, con il cappello in mano. ha