che su quelle sponde si abbandonavano agli spassi più incredibili e peccaminosi. palazzeschi,
incarco avuto, l'util va ne'spassi: / mai fanno un'opra di misericordia
m'hanno, / perch'io mi spassi, serpenti piccini, / come color che'
lanciano i vostri passi leggieri, gli spassi vostri fugaci. deledda, iii-813:
ti cal d'allegria, schivi gli spassi; / canti, e così trapassi /
. alvaro, 7-25: i nostri spassi... consistevano in certi giuochi
, mancando di quei comodi e di quelli spassi, che m'avete dati altre volte
una vita ricca di piaceri, di spassi, di divertimenti. giusti, 111-38
i-223: vuol che 'l camoval bagordi e spassi / brami anch'io di veder dietro
pananti, i-209: vuol giuochi, spassi ed ottima cibaia. = deriv
in città, godere i comodi, gli spassi, gli onori della vita civile.
in città, godere i comodi, gli spassi, gli onori della vita civile.
talor meco non niega / suoi dolci spassi e boscarecci studi. tasso, 4-23:
infiniti pensieri, parte occupati in mille spassi, e coll'animo connaturato, o
ride. aretino, v-1-151: certo gli spassi amorosi sono i giardini de la vita
di cotali comacchioni torvi da i vostri spassi? moneti, 119: ma poi caduti
67-56 (v-263): fra gli altri spassi ch'avevan in letto, / n'
ti cal d'allegria, schivi gli spassi; / canti, e così trapassi /
curioso degli uomini, volendo variare questi spassi, pensò a introdurre in questi spettacoli
. cadetti, 92: in questi spassi, dove concorrono molti a vedere,
, è necessario abbia de'diporti e degli spassi. fiamma, 1 -intr.:
per lo molto che gli eran costati gli spassi continovi e le conversazioni.
dal gioco. garzoni, 1-801: i spassi c'hanno [i facchini] sono
i vecchi son male atti a dolci spassi d'amore, i giovani apportano con
fatica, nemico dell'ozio e degli spassi, egli ebbe la stima e l'affetto
berni, 7: fra gli altri spassi che aveano in letto / n'era
, caffè, teatri, e gli altri spassi. = comp. di esuberante.
fatica, nemico dell'ozio e degli spassi, egli ebbe la stima e l'affetto
porta, 1-233: veramente, i spassi amorosi sono i più dolci che fioriscono ne'
, nel profondere per l'appariscenza, ne'spassi... fomentati da'lor consiglieri
badassero a cogliere il fior della vita fra spassi e gavazzi. = deverb.
1-iv-388: volle accrescere e variare gli spassi del carnovale, introducendo certi usi romaneschi
lascivi; dilettansi delle gentilità e dei spassi che già erano del paganesimo; reno
porta, 1-233: veramente, i spassi amorosi sono i più dolci che fioriscono
. carletti, 92: in questi spassi, dove concorrono molti a vedere, giuocano
gioventù. della porta, 1-233: i spassi amorosi sono più dolci che fioriscono ne'
sei mangiato, bevuto, giocato tutto. spassi e bagordi! donnacce! faraone e
alcuno, scachi, e tali, spassi da gottosi. ruscelli, xxvi2- 112
in rivolta tanto eran guerriere nei loro spassi. marotta, 1-119: nei luoghi
vivono secondo i loro appetiti ne i spassi del mondo. = voce dotta
spesse volte o cibi o giuochi o spassi che troppo ingordamente appetiscano, s'avvezzeranno
scena unqua non vegna / di chi spassi n'apporti e maraviglie, / e per
arrabbia, / dubbiosa ch'i suoi spassi a sminuire / s'abbin per elisea
vezzoso cagnoletto del core a i vostri spassi. di leo, 158: era
pomi inzuccherati / son tutte e gioie e spassi, / novelle e barzellette.
d'anno, / per dar certi spassi ladri / alla tenera lor prole,
parimente e le donne a mille licenziosi spassi si daranno. g. m. cecchi
erranti. cagna, 2-209: dopo tanti spassi e tante lucciole intellettuali, eccolo ridotto
, i-2-176: né leggieri saran manco gli spassi / che il barbaggiani ci darà,
: dietro ancora a trascrivere tutti gli spassi miei giovenili e dar loro l'ultima mano
di cotali comacchioni torvi da i vostri spassi? -con chi ti pensi tu parlare
bisogno che passassi tempo con dargli degli spassi, in adornalla e andare alle feste:
sue pene i suoi dubbi e i suoi spassi, al valéry poeta, classico e
/ vi potrian far gustare / cento spassi e piacer tra cose rare. guicciardini
n. franco, 4-120: degli spassi ch'avete in venezia non so che
matto de'balli, gui- dator di spassi / e serenate. capuana, 2-86:
, perché sanno scegliere quella porzione di spassi che convengono ad una mezzana fortuna.
giorni e l'ore / tra i spassi e tra i piacer sera e mattina.
il governo] accrescere e variare gli spassi del carnovale, introducendo certi usi romaneschi
gode al teatro, ai caffè gli spassi che non poteva godere un principe.
chi s'annoia nella varietà stessa degli spassi esclama sbadigliando: che monotonia. mazzini,
feste, di nient'altro / che di spassi e di feste. moravia, ix-24
. m. cecchi, i-353: gli spassi son diversi e ciascheduno / ha in
pene i suoi dubbi e i suoi spassi, al valéry poeta, classico e marmoreo
al sonno, come ti dài agli spassi, come ti dài alle solite oziosità,
si davon buon tempo in cene, spassi, banchetti, femine e altri passagiornate.
giù, / ch'è un de'belli spassi in verità. giannone, 247:
a petizione di cotali comacchioni torvi dai vostri spassi? g. corrèr, lii-4-190
, / ch'è un de'belli spassi in verità. mascheroni, 8-352: tra
piovon sempre mai, in grembo ai spassi, / entrate, pensioni e benefizi
truova, uomini, denari, armi, spassi, medicine, etc. e se
i-2-222: sì come vi ho detto degli spassi che si pigliano dal dugo, uccello
2-171: in napoli principalissimo fra gli spassi del popolo è quello di recarsi in gran
in tali conversazioni, perché in simili spassi non porgendo egli a altrui alcun commodo
ignora che in napoli principalissimo fra gli spassi del popolo è quello di recarsi in
dipingi / che privarrà da te gli umani spassi. g. gozzi, i-21-49:
in un momento / e con gran spassi insiem più d'un contento.
ad opere profane, a giochi e spassi. b. fioretti, 2-4-188: l'
, 6-14: 1 giuochi e gli spassi, i colloqui puerili si erano punteggiati
i castighi], perché i miei spassi giornalieri con lei erano una continua infrazione
... dilettansi delle gentilità e dei spassi che già erano del paganesmo; renovano
da queste nostre communi allegrezze tutti li spassi che nascono dal senso e dalla carne e
raccontarle. pacichelli, 2-642: gli spassi tutti ristringonsi... nel mangiare,
d'allora finivano... in spassi tanto ridanciani ed allegri quanto incompatibili, a
seguitando di mano in mano questi stupendi spassi, andavamo di ridere col corpo a terra
ii-77: quel tempo che altri dà agli spassi e agli amori, io l'ho
... t che siete dagli spassi avvezza a star lontana, / e che
e salvarsi per un'altra i suoi spassi e piaceri. -rompere la corda
nell'ossa, a civettar avria i miei spassi. 4. locuz. -come
salati [i castighi] perché i miei spassi giornalieri con lei erano una continua infrazione
n. franco, 4-120: degli spassi ch'avete in venezia non so che
core, / avvezzi in giostre di spassi e diletti / ed a romper le lance
da queste nostre communi allegrezze tutti li spassi che nascono dal senso e dalla carne
conversazioni, sta sulle mode e sugli spassi ed ha un procedere franco e vivace
e noioso pensiero scarco, ai dilettevoli spassi della agricoltura nella mia villa con maravi-
golata, ricca di piaceri, di spassi e di divertimenti; al basso
, ii-79: dicete un poco quanti begli spassi vi avete perduti per volere studiare in
scena unqua non vegna / di chi spassi n'apporti e maraviglie / e per levar
non ti cal d'allegria, schivi gli spassi; / canti, e così trapassi
, mio padre alle volte interrompeva i miei spassi, non di rado un po'sfrenati
, ii-178: certo giova pigliare nuovi spassi in vari luoghi e sollazzi: correre,
paludi, le lomazzi, 251: mille spassi abbiamo al giorno; / e se 'l
ben caro d'esser materia che vi spassi in modo la fantasia che non pensiate
spassiare, intr. (spàssio, spassi). ant. andare a passeggio,
aggi vi sono! che piaceri e che spassi ci avremmo! segneri, iii-1-97:
città, dove abbonda le ricchezze, i spassi, i divertimenti. leopardi, 11-ia
ti cal d'allegria, schivi gli spassi; / canti, e così trapassi /
collodi, 148: in mezzo ai continui spassi e agli svariati divertimenti, le ore
affari; non diveniva un amico per gli spassi. -con uso iron. e
rimesse: / e questi sono ognor gli spassi nostri. manzoni, pr. sp
parte dell'iniquità io! per gli spassi che mi dà! arpino, 11-114:
manìa, le fatiche militari mi sembravano spassi. -da, di spasso (
e di là truovi tutti i diletti e spassi e altre cose dilettevoli. sercamhi,
a questa volta e levare via gli spassi carnali del diavolo. aretino, v-1-151
diavolo. aretino, v-1-151: gli spassi amorosi sono i giardini de la vita,
han loco; / vedrete i dolci spassi e tanti e tanti / frutti d'amor
, 542: perché impedisce i tuoi spassi e forse le tue libidini, i tuoi
? forteguerri, 16-30: datevi que'spassi e quei piaceri / che dona amore a'
ne vivono secondo i loro appetiti nei spassi del mondo e così vivendo inconsideratamente in
, tante carnalità, tante sorte di spassi infami; e di poi se, pentiti
o vostra signoria a legger delli miei spassi o io di mandarlivi? pananti,
, / per l'im- provvisator semplici spassi. -di spasso (con uso aggett
. moneti, 172: tra i spassi il nido le disgrazie fanno. proverbi
che è dedito a'divertimenti, agli spassi; però (come in un momento di
. più mi curo di cotesti spassi. cesari, i-342: la quartana suol
statistiche, queste frigide megere dei nostri spassi e dei nostri affanni, proclamano che
gallo, i-2-220: per uno di grandi spassi che trovar si possa intorno all'uccellare
saccenti, 1-2-28: vi son degli altri spassi, e non son pochi. /
non ti cal d'allegria, schivi gli spassi; / canti, e così trapassi
gioia de'passati affanni, / fra tanti spassi spesso ti ncorde / quale era il
pensa altro che a trioc- che e spassi. tommaseo [s. v.]
: voseu pur acetar trionfi co quanti spassi civili, e piaseri satisfateli ve sarave dao
pallamaglio. pacichelli, 2-642: gli spassi tutti ristringonsi dunque nel 'mangiare',
, / e si credette per più grati spassi / ciascuno uopo suo proprio irsi cercando
18-58: taciturni e solitari erano quei radi spassi che seco stesso lo facevano vacare o
a una vita ricca di piaceri, di spassi, di divertimenti. passeroni, i-10-26