primavera a lui giovanetto arrisero, e sparvero. carducci, 9: il sole arridere
la ghiaia. idem, 179: sparvero i bianchi e rossi alberi, infusi
e norma dal deserto degli anni che sparvero. serra, ii-437: qualcuno con buona
, e i paurosi / irti fantasmi sparvero. tarchetti, iv-33: la mia desolazione
dorata. d'annunzio, ii-533: sparvero come in vortice festuca / i suoi tiranni
/ col fischio del vapore, / ti sparvero dal cuore / l'ostia e il
dare tormenti. cattaneo, iii-1-418: sparvero le fruste, le tenaglie infocate, le
: lo sparveratore... gittò questo sparvero a una pernise, e lo sparvero
sparvero a una pernise, e lo sparvero la prese. statuto del podestà,
infuse alla luce. pascoli, 179: sparvero i bianchi e rossi alberi, infusi
., i-1-113: quando lo tuo sparvero ae questo male,... in
, 60: nel muovere dei cavalli sparvero quelle prime mentite larve e diventarono orsi
anonimo, i-578: sì com'a sparvero / posso dir veramente / ch'è
: tapina in me, c'amava uno sparvero! / ama vai tanto ch'io
angiolieri, 406: io faraggio come lo sparvero, / ch'a lo incominciamento è
due geni di carità ci bearono e sparvero. -servire a indicare (un
: anco quando voi mutare tosto lo sparvero, ponlo in muda in calendi di
, e i paurosi / irti fantasmi sparvero. 25. con valore di
fitto e pesante. pascoli, 179: sparvero i bianchi e rossi alberi, infusi
più utilitaristici. anonimo, i-655: sparvero mio, ch'io t'avea nodrito,
: tapina in me, c'amava uno sparvero! / amaval tanto ch'io me
.. e i paurosi / irti fantasmi sparvero. leopardi, 922: qual di
sensibile. gioberti, 1-iv-93: appena sparvero i padri, eccovi che gl'ingegni
a tuttora piacire. anonimo, i-655: sparvero mio, ch'io t'avea nodrito
re che lo avea in mano gittò questo sparvero a una pemise, e lo sparvero
sparvero a una pemise, e lo sparvero la prese. m. savonarola, 1-69
. fogazzaro, 2-348: le colline sparvero del tutto dietro il bianco velo della
la pernice bella / che 'l mie sparvero, che la vuol pigliare, /
imresa per pagura, / ca bo'sparvero no'falle mai quaglia. f
tartari. ser giovanni, 3-13: quello sparvero ha bene da cui risomigliare, però
: questa or serpe mostrava, ora sparvero, / ora anbeduni, e sempre a
che avea da morire, prega lo sparvero che lo lasse andare, peroché esso
simonide al strepito de la mina, sparvero e giovani e lui si vidde lì
, i-254: due stelle si smoccolarono e sparvero. -per estens. privare un pezzo
o danze. anonimo, i-655: sparvero mio, ch'io t'avea nodrito,
'l monte? pascoli, 179: sparvero i bianchi e rossi alberi, infusi /
v-172: 1 polli lessati sparvero in un momento. 9.
sparverare (spolverare), intr. { sparvero). ant. andare a caccia
lxxxiv-52: per sparverare tolsi el mio sparvero. ibidem, lxxxiv-82: io, che
lo avea in mano, gittò questo sparvero a una pemise, e lo sparvero la
questo sparvero a una pemise, e lo sparvero la prese. bresciani, 6-xiii-7:
, 406: io faraggio come lo sparvero, / ch'a lo incomincia- mento
lassare impresa per pagura, / ca bo'sparvero
così due geni di carità ci bearono e sparvero. praga, 3-103: un cielo
, 406: ma io faraggio come lo sparvero, / ch'a lo incominciamento è
i campi, per vie non tracciate e sparvero subito. fenoglio, 5-i-1789: per